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View Full Version : [Terremoto dell'Aquila] Ecco cosa sta succedendo con le tasse...


casacup
18-12-2009, 11:52
Tasse, beffa dal governo: sospensione fino al 2010, ma non per tutti


Il governo è pronto a prorogare la sospensione fino a settembre 2010. Ma il provvedimento riguarderà solo i lavoratori autonomi ed escluderà dipendenti e pensionati. Alla fine ha prevalso la linea dura di Tremonti. Intanto, il decreto del Consiglio dei Ministri assegna a Chiodi, dal 1º gennaio, i poteri per la ricostruzione. Bertolaso resterà alla Protezione civile un altro anno. Al massimo all’inizio della prossima settimana, il Comune ha assicurato i pagamento per l’autonoma sistemazione di settembre e ottobre.

di Roberto Raschiatore
Guido Bertolaso
Guido Bertolaso

L’AQUILA. Il nuovo terremoto ha come epicentro Palazzo Chigi, da dove parte la scossa che beffa un popolo intero. Perché gli aquilani si confermano sinistrati e tartassati. Il governo rimanda a un Milleproroghe il punto che fa slittare la sospensione dei versamenti (come l’Irpef) e dopo ore confuse si scopre che i benefici esistono ma non sono per tutti. Non riguardano dipendenti, pensionati o cassintegrati.

A Consiglio dei Ministri concluso, ieri, si è avuta addirittura l’i mpressione di uno strappo consumato fra il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. Quest’ultimo, presente al Cdm, non ha partecipato alla successiva conferenza stampa a Palazzo Chigi, che ha visto invece la presenza del governatore sardo Ugo Cappellacci.

CHIODI IN SILENZIO. Per tutta la giornata Chiodi ha preferito non intervenire sul caso-tasse. Perché di un caso si tratta. «Il provvedimento che proroga la sospensione dei tributi per i territori colpiti dal terremoto», ha affermato Bertolaso, «verrà inserito nel decreto legge Milleproroghe. A giorni saranno finalizzati tempi, metodi e criteri». Poi la precisazione: «La proroga non sarà per tutti, ma riguarderà il territorio del cratere e le categorie più a rischio per il pagamento dei tributi». Benefici sì, dunque, ma con dei distinguo. Quali? Sono specificati nel «capo XIII», articolo 44, della bozza Milleproroghe: sospensione tributi e contributi aree colpite dal sisma dell’A quila. «Per i titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo il termine di scadenza della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari è prorogato al 30 settembre 2010». Le disposizioni si applicano anche ad aziende e società «con volume d’a ffari non superiore a 200mila euro».

NIENTE SCONTI.
E la restituzione delle somme? Avverrà in sessanta rate (cinque anni) da ottobre 2010, senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori. La restituzione sarà però al 100% perché non sono contemplati abbattimenti. Diverso dal trattamento riservato ai terremoti di Umbria e Marche. In Umbria la restituzione è cominciata dodici anni dopo il sisma, con 120 rate e uno «sconto» del 60%. Al momento quella del Milleproroghe è una bozza - con un veloce passaparola all’Aquila è stato prontamente ribattezzato «Millebeffe» - ma i margini di correzione sono ridottissimi, visto che il definitivo via libera dovrà avvenire entro fine anno (ieri pomeriggio il ministero dell’Economia ha avviato una verifica contabile). Senza correttivi, quindi, verrebbero escluse più categorie di contribuenti, dai lavoratori dipendenti ai pensionati, compresi i cassintegrati. E secondo le stime dei commercialisti non più del 20 per cento delle imprese aquilane ha redditi non superiori a 200mila euro. Eppure le anticipazioni dei giorni scorsi, fatte da Protezione civile prima e Regione poi, erano ben altre: Chiodi aveva annunciato che la restituzione Irpef slittava al 2011, con tanto di ringraziamenti al ministro Giulio Tremonti.

LE PRIME POLEMICHE. Alla fine ha prevalso proprio la linea dura del ministro delle Finanze. Il mancato arrivo del «decreto L’Aquila» previsto al termine del Cdm e il rinvio al Milleproroghe hanno scatenato malumori. «Chiodi e Bertolaso avevano detto che tutto era sistemato», ha affermato Eugenio Carlomagno del Comitato centro storico, «invece è arrivata la fregatura. Domani (oggi per chi legge, ndr) ci riuniremo con gli altri comitati e decideremo come mobilitarci per ottenere chiarimenti». Il vicepresidente del consiglio regionale, Giorgio De Matteis, ha parlato di «incertezza e confusione» e ha annunciato per oggi una conferenza stampa (sala Silone dell’Emiciclo alle 11). «Se la proroga passasse così com’è sarebbe una vergogna», ha tuonatoUmberto Trasatti, segretario provinciale Cgil, «dove sono le assicurazioni sbandierate ai quattro venti da Chiodi? Lavoratori dipendenti, pensionati e persino cassintegrati sono stati trasformati in terremotati di serie Z. Senza dimenticare che nel frattempo le tasse si stanno pagando». Secondo Carlo Costantini, capogruppo Idv in consiglio regionale «il governo ha smentito Chiodi e l’ha esposto a una brutta figura».

LA RICOSTRUZIONE. Non ci sono stati scogli, invece, per gli altri decreti sul post-sisma in discussione al Cdm. Dal primo gennaio prossimo, il presidente Chiodi sarà commissario della ricostruzione, affiancato da enti locali e, per un periodo, dalla stessa Protezione civile.

BERTOLASO E LA SPA. Il Dipartimento per le emergenze, per un altro anno, potrà contare sul prezioso lavoro di Bertolaso. Rispettando le volontà espresse nei nei giorni scorsi dal presidente del consiglio Berlusconi. «Avevo chiesto di poter andare in prepensionamento alla fine di quest’a nno», ha detto Bertolaso nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, «ma il governo ha inserito una norma che prevede una proroga a questi termini e quindi rimarrò nelle funzioni di capo del Dipartimento fino a un massimo di 12 mesi, a partire da gennaio». Una «decisione opportuna» l’ha definita il sottosegretario «perché mi consentirà di individuare, d’intesa col presidente del consiglio e con il governo, un vicecapo Dipartimento che mi possa affiancare e che dopo un periodo di doppio comando possa rilevare la direzione e consentire a me di occuparmi di altro in qualche altra parte del mondo». Da gennaio Bertolaso seguirà i primi passi della «Protezione civile servizi spa», società voluta per riorganizzare il lavoro del Dipartimento. Come previsto nel decreto, alla società sarà affidata «la gestione della flotta aerea e delle risorse tecnologiche, la progettazione, la scelta del contraente, la direzione dei lavori, la vigilanza degli interventi strutturali ed infrastrutturali, l’acquisizione di forniture o servizi di competenza del Dipartimento, compresi quelli concernenti le situazioni di emergenza socio-economico-ambientale». Il decreto consentirà una spesa di 8,2 milioni per assumere il personale che ha lavorato per il Dipartimento. La creazione della Spa è stata contesta dalla Cgil: «A rischio di incostituzionalità». Dubbi anche dall’Anci, che col vice presidente Roberto Reggi ha espresso «stupore».



Dal Centro, il quotidiano regionale più importante dell'Abruzzo. (http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/tasse-beffa-dal-governo:-sospensione-fino-al-2010-ma-non-per-tutti/1807840)


Non commento solo perchè non sono in grado di essere obbiettivo.

elect
18-12-2009, 14:15
Si è sentito qualcosa per tv?

חוה
18-12-2009, 14:22
intanto sul sito del governo è comparso questo

Le preoccupazioni espresse dal territorio abruzzese in merito alla sospensione del pagamento delle imposte per le aree terremotate sono infondate. La norma contenuta nel cosiddetto decreto milleproroghe stabilisce solo il principio, accantona le risorse necessarie e rinvia ad un decreto del Presidente del Consiglio le modalità della sospensione.

Tale misura verrà emanata a breve, a conferma dell’impegno del Governo a sostegno delle popolazioni e delle aree colpite dal sisma.

casacup
18-12-2009, 18:35
Tasse: Chiodi smentisce testo Decreto Milleproroghe

Il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, smentisce il contenuto del decreto Milleproroghe (che ritiene inaccettabile) diffuso nelle ultime ore.

"Si tratta - viene spiegato in una nota della Regione - di una stesura superata in Consiglio dei Ministri che, invece, prevede che con Decreto del Ministero dell'Economia, sia individuata la platea dei contribuenti che potranno fruire della proroga della sospensione degli adempimenti e versamenti tributari.

"La partita non e' ancora chiusa - ha detto Chiodi - La giocheremo fino in fondo".

Trapela inoltre l'indiscrezione che è orientamento anche della Giunta Regionale e del Commissario Straordinario Gianni Chiodi non comprendere i dipendenti pubblici nella proroga.

Sembrerebbe, infatti, che le risorse siano molto limitate e non si vuole penalizzare le categorie più deboli e meno tutelate.
link (http://www.abruzzo24ore.tv/news/Tasse-Chiodi-smentisce-testo-Decreto-Milleproroghe/14212.htm)

dubito che quella marionetta sia in grado di fare qualcosa.

Crazy rider89
19-12-2009, 07:19
link (http://www.abruzzo24ore.tv/news/Tasse-Chiodi-smentisce-testo-Decreto-Milleproroghe/14212.htm)

dubito che quella marionetta sia in grado di fare qualcosa.

già...

ot:
come è la situzione là?

Aldin
19-12-2009, 07:28
Si è sentito qualcosa per tv?

Quello del meteo di La7 ( :rotfl: ) ha fatto un po' di polemica pacata sulle condizioni dell'Abruzzo.

paditora
19-12-2009, 10:07
Bè penso che sia giusto così.
Un dipendente o un pensionato che ha il suo stipendio fisso, e che gli hanno assegnato la nuova casa non vedo perchè non dovrebbe pagare le tasse anche per tutto il 2010.
Chi invece ha un'attività autonoma è diverso perchè magari non si è ancora ripreso e ha ancora più spese che guadagni.
A me sembra un provvedimento giusto.

casacup
19-12-2009, 10:48
eh certo, giustissimo, perchè i cassaintegrati ed i lavoratori autonomi sono quelli che sicuramente hanno un introito adesso, vero? i primi non ce l'avevano manco prima, i secondi invece potrebbero benissimo essere fermi dal 6 aprile per diversi motivi.

Ah poi: mica a tutti i lavoratori dipendenti è stata data la casa.

A me e mia madre - lavoratore statale - sono stati dati, a partire dal 6 aprile, un totale di 1000 euro tra autonoma sistemazione e autostrada. Stop, nient'altro, niente casa, un cazzo di niente. Siamo in attesa dell'autonoma sistemazione che è ferma ad agosto, che è stata aumentata e che è stata portata addirittura a 400 euro - perchè loro pensano che con 400 euro ci campi, ci puoi affittare una casa per un mese -.

Quindi, per favore, non dite cazzata: almeno non abbiate la pretesa di dire che "è un provvedimento giusto" se non vi passa manco per la testa tutta la casistica possibile.

paditora
19-12-2009, 10:52
Ah poi: mica a tutti i lavoratori dipendenti è stata data la casa.
Appunto io parlavo di quelli che hanno avuto la casa e di chi ha il reddito fisso.
Chi è già sistemato insomma perchè non dovrebbe ricominciare a pagare le tasse?
Io la cambierei in questo modo:
reddito mensile fisso con casa = ricominci a pagare le tasse
lavoratore autonomo con o senza casa = proroga fino a settembre 2010
reddito fisso senza casa = proroga fino a settembre 2010

i casi di cassa integrati non vuol dire un caxxo. anche qui ci sono i cassa integrati ma non è che smettono di pagare le tasse perchè sono a spasso.
io la vedo in questa ottica.

casacup
19-12-2009, 11:04
E come fai a vedere chi è già stato sistemato?

è questo il problema: è IMPOSSIBILE assegnare le tasse in maniera tale da darle in maniera giusta ed equa a seconda delle singole situazioni.

Il fatto di aver avuto la casa non è un discriminante: e se nella famiglia è morto l'unico genitore che portava reddito? E se l'attività produttiva è ancora in ginocchio?

E vale anche il discorso opposto: e se si è riusciti a riaprire subito, grazie ad un locale che si aveva da qualche parte in periferia e che è agibilie, e si sono decuplicati gli introiti perchè manca totalmente la concorrenza? Purtroppo il discorso non è così semplice...


EDIT il discorso cassaintegrati è più complesso: molti di noi hanno comunque speso un sacco di soldi indipendentemente da tutto (solo di benzina, in sei mesi, avrò speso un 700 euro per farmi l'aquila roma un giorno sì ed uno no). Metti queste spese, tante spese, ad un cassaintegrato, che ad esempio ha avuto - come me - la macchina distrutta dal terremoto e se la deve ricomprare. Le spese sono davvero tantissime purtroppo...

Faccio un esempio stupido: io in questo momento ho 3 paia di scarpe, perchè tutte le altre non sono recuperabili. Un paio da ginnastica, un paio di scarpe impermeabili che ho comprato adesso per la neve ed un altro paio di scarpe da passeggio. Più che sufficienti, non lo metto in dubbio, ma prima o poi dovrà pur comprarmi un paio di scarpe eleganti per andare alla mia laurea no?
E via dicendo.

Tutte queste sembrano stronzate, ed in effetti singolarmente lo sono. Ma provate a sommarle una dopo l'altra, e comincerete a capire di cosa parlo...