c.m.g
18-12-2009, 11:20
17 Dicembre 2009 ore 10:30 di: Giacomo Dotta
http://www.webnews.it/img/news/news_852f03a590591e42.jpg
Microsoft ha donato al National Center for Missing & Exploited Children la tecnologia PhotoDNA con cui il gruppo conta di tracciare con maggior affidabilità i passaggi di mano di immagini raccapriccianti nelle catene distributive del mercato pedofilo
«La maggior parte delle persone non sarà mai esposta a foto di bambini che vengono abusati sessualmente da predatori. Ma le immagini di questi abusi possono essere trovate negli angoli oscuri del mondo online, dove reti dei consumatori di contenuti pedofili propagano le foto dei bambini». Al fine di contribuire all'interruzione di questo tipo di catena distributiva, Microsoft ha donato una propria tecnologia al National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC (http://www.missingkids.com/)): l'obiettivo (http://www.microsoft.com/presspass/features/2009/dec09/12-15PhotoDNA.mspx) è quello di tracciare i vari contenuti per capire quali percorsi compiano e quali siano le fonti di distribuzione. Una maggior consapevolezza nasce infatti da strumenti più avanzati e determina un maggior potere nelle mani di chi combatte il fenomeno pedofilo online.
Continua su Webnews =========>> (http://www.webnews.it/news/leggi/12088/microsoft-photodna-contro-la-pedofilia/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/12088/microsoft-photodna-contro-la-pedofilia/)
http://www.webnews.it/img/news/news_852f03a590591e42.jpg
Microsoft ha donato al National Center for Missing & Exploited Children la tecnologia PhotoDNA con cui il gruppo conta di tracciare con maggior affidabilità i passaggi di mano di immagini raccapriccianti nelle catene distributive del mercato pedofilo
«La maggior parte delle persone non sarà mai esposta a foto di bambini che vengono abusati sessualmente da predatori. Ma le immagini di questi abusi possono essere trovate negli angoli oscuri del mondo online, dove reti dei consumatori di contenuti pedofili propagano le foto dei bambini». Al fine di contribuire all'interruzione di questo tipo di catena distributiva, Microsoft ha donato una propria tecnologia al National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC (http://www.missingkids.com/)): l'obiettivo (http://www.microsoft.com/presspass/features/2009/dec09/12-15PhotoDNA.mspx) è quello di tracciare i vari contenuti per capire quali percorsi compiano e quali siano le fonti di distribuzione. Una maggior consapevolezza nasce infatti da strumenti più avanzati e determina un maggior potere nelle mani di chi combatte il fenomeno pedofilo online.
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Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/12088/microsoft-photodna-contro-la-pedofilia/)