View Full Version : Lezioni private e fisco
Salve, volevo porvi un quesito per quanto riguarda questo aspetto.
Se una persona decide di dare lezioni private, cosa bisogna fare per essere apposto in termini di legge e fisco?
Da quanto ho potuto capire, se l'attività viene considerata "occasionale" e non guadagni più di 5000 euro annui puoi anche non dichiararlo, nel senso che non devi aprire partita IVA e rilasciare fattura o scontrino fiscale.
Ma se questa diventasse la tua fonte di reddito principale?
Se lo fai diventare un vero e proprio mestiere?
Nel primo caso, è cioè nel caso di "attività occasionale" quali sono i tuoi obblighi? Basta una semplice ricevuta? Immagino che debba comunque dichiarare questa fonte di guadagno o sbaglio? Ma come faccio a farlo se non ho partita IVA?
Nel secondo caso, penso sia semplice la risposta, diventa un vera e propria attività e quindi devi metterti in regola sotto tutti gli aspetti, fisco, tasse ect.
Ora, chi invece riceve tale servizio, e cioè se io sono un privato che va da un signore a farsi dare lezioni private che non lo fa OCCASIONALMENTE, come devo comportarmi in tal senso? E come se andassi in un negozio e quindi DEVO richiedere fattura, scontrino o qualcosa che attesti tale servizio?
E se non lo faccio sono suo complice?
Posso segnalarlo? E se si a chi?
Come hai detto tu, un guadagno annuale sotto ai 5k euro non va dichiarato al fisco. Puoi fare semplice ricevuta col tuo nome, indirizzo e codice fiscale. Mi sembra però che vada pagata la ritenuta d'acconto (detrai il 20% dalla somma che dovresti prendere).
Se inizi a superare i 5K annui devi fare normale dichiarazione dei redditi, pagarci un sacco di tasse e aprire partita IVA.
Infine, se sei tu quello che riceve le lezioni, è bene farsi rilasciare una ricevuta a testimonianza di aver pagato così da mettersi a riparo da eventuali scocciature.
Come hai detto tu, un guadagno annuale sotto ai 5k euro non va dichiarato al fisco. Puoi fare semplice ricevuta col tuo nome, indirizzo e codice fiscale. Mi sembra però che vada pagata la ritenuta d'acconto (detrai il 20% dalla somma che dovresti prendere).
Se inizi a superare i 5K annui devi fare normale dichiarazione dei redditi, pagarci un sacco di tasse e aprire partita IVA.
Infine, se sei tu quello che riceve le lezioni, è bene farsi rilasciare una ricevuta a testimonianza di aver pagato così da mettersi a riparo da eventuali scocciature.
Io in realtà vorrei segnalare questo tipo di illecito...
Io in realtà vorrei segnalare questo tipo di illecito...
allora documentati bene, onde evitare di essere denunciato tu per calunnia.
allora documentati bene, onde evitare di essere denunciato tu per calunnia.
In tal senso cosa potrei fare?
Cioè non posso sapere con certezza se paga o no il fisco...
DvL^Nemo
17-12-2009, 12:59
Edito credevo si parlasse di lavoro occasionale ;)
Io in realtà vorrei segnalare questo tipo di illecito...
Ah, allora devi innanzitutto essere sicuro che il tizio in questione ricavi più di 5k euro l'anno dalle lezioni.
Se così fosse, qualora il tizio non ti rilasci regolare fattura o ricevuta fiscale lo puoi anche segnalare. Ma la vedo dura.
Anche se prendesse meno di 5k all'anno, tu hai comunque tutto il diritto di richiedere ed ottenere una ricevuta.
Comunque, non credo che si generi un giro di soldi tale da incuriosire la GdF.
Non vorrei dire cazz..te quindi prendete il tutto con le pinze...
Io sapevo che i 5'000 €/anno sono il tetto massimo oltre il quale scatta l'obbligo d'iscrizione all'INPS, non il limite per poter rientrare nel regime delle prestazioni occasionali.
Per le prestazioni occasionali mi pare di capire (ma correggetemi se sbaglio) che c'è il limite di 5'000 €/anno per ogni committente e il limite dei 30 giorni/anno di durata complessiva (sempre per ogni committente).
Infatti la "trasposizione" della legge Biagi (http://www.google.it/#hl=it&source=hp&q=si+debbono+intendere+prestazioni+occasionali&btnG=Cerca+con+Google&meta=&aq=f&oq=si+debbono+intendere+prestazioni+occasionali&fp=15458f83a7bbecd7) reperibile in Rete afferma che "si debbono intendere quali prestazioni occasionali i rapporti di durata complessiva non superiore, nell'anno solare, a trenta giorni con lo stesso committente; il compenso complessivo annuo che il prestatore percepisce dallo stesso committente non deve superare i 5.000 euro".
Le norme affermano invece questo:
Legge 30/2003 (http://www.camera.it/parlam/leggi/03030l.htm) Art. 4, comma 1, lettera c), numero 2)
2) [..] rapporti di lavoro meramente occasionali, intendendosi per tali i rapporti di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell’anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivo per lo svolgimento della prestazione sia superiore a 5.000 euro;
D.Lgs 276/03 (http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/03276dl1.htm) Art. 61, comma 2
2. [..] le prestazioni occasionali, intendendosi per tali i rapporti di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro, nel qual caso trovano applicazione le disposizioni contenute nel presente capo.
Per maggiori info leggi qua (http://www.giorgiotave.it/forum/prestazioni-occasionali-co-co-co-e-co-co-pro/43029-prestazione-occasionale-oltre-5000-euro.html).
Quanto all'iscrizione alla gestione separata INPS al superamento dei 5'000 € annui, io sapevo che si devono pagare i contributi solo sulla parte di reddito eccedente tale soglia.
Leggi qua (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2070386) e al link precedente. In pratica "carichi" i contributi sui tuoi committenti a partire da quello con cui superi i 5'000 euro di reddito.
Sempre nel link che ti ho postato, si dice che non puoi operare con il regime della ritenuta d'acconto se il soggetto committente non è abilitato come sostituto d'imposta. In pratica deve essere un soggetto titolare di partita IVA (un'impresa, un professionista...), un ente pubblico e forse anche un'associazione. Non puoi usarla per prestazioni verso normali cittadini. Almeno credo.
Per la dichiarazione dei redditi mi pare sia obbligatoria al superamento dei 7'500€/anno di reddito complessivo.
Queste informazioni le ho trovate in giro e non so quanto siano affidabili. Spero di non sbagliato nulla.. ;)
Ah, allora devi innanzitutto essere sicuro che il tizio in questione ricavi più di 5k euro l'anno dalle lezioni.
Se così fosse, qualora il tizio non ti rilasci regolare fattura o ricevuta fiscale lo puoi anche segnalare. Ma la vedo dura.
Anche se prendesse meno di 5k all'anno, tu hai comunque tutto il diritto di richiedere ed ottenere una ricevuta.
Comunque, non credo che si generi un giro di soldi tale da incuriosire la GdF.
70 ragazzi ti sembran pochi? tutti universitari
Ah, allora devi innanzitutto essere sicuro che il tizio in questione ricavi più di 5k euro l'anno dalle lezioni.
Se così fosse, qualora il tizio non ti rilasci regolare fattura o ricevuta fiscale lo puoi anche segnalare. Ma la vedo dura.
Anche se prendesse meno di 5k all'anno, tu hai comunque tutto il diritto di richiedere ed ottenere una ricevuta.
Comunque, non credo che si generi un giro di soldi tale da incuriosire la GdF.
70 ragazzi ti sembran pochi? tutti universitari
scusate doppio post :muro:
70 ragazzi ti sembran pochi? tutti universitari
Beh allora fa una segnalazione anonima alla GdF, sempre che si possa fare.
Beh allora fa una segnalazione anonima alla GdF, sempre che si possa fare.
Non credo si possa fare, ed anche se si potesse non so quanto sarebbe presa in considerazione.
Non credo si possa fare, ed anche se si potesse non so quanto sarebbe presa in considerazione.
No, è vero. Ho controllato e la Cassazione si è già pronunciata favorevolmente sull'annullamento di eventuali perquisizioni basate su denunce anonime.
Purtroppo, a questo punto, o te ne fai una ragione o ti assumi i tuoi rischi e lo denunci. Certo che se vuoi farlo per dovere di bravo cittadino, è meglio che ti fai i ca... tuoi perchè il bravo cittadino ci rimette sempre:muro:
No, è vero. Ho controllato e la Cassazione si è già pronunciata favorevolmente sull'annullamento di eventuali perquisizioni basate su denunce anonime.
Purtroppo, a questo punto, o te ne fai una ragione o ti assumi i tuoi rischi e lo denunci. Certo che se vuoi farlo per dovere di bravo cittadino, è meglio che ti fai i ca... tuoi perchè il bravo cittadino ci rimette sempre:muro:
Beh non sto a spiegare il perchè voglio farlo, ma ho i miei motivi e non trovo opportuno scriverli qui...
Ho appena visto sul sito della Guardia di Finanza, ed anche lì dicono che non si può fare anonimamente... Una segnalazione si può fare addirittura anche por telefono, però, sempre inserendo i tuoi dati...
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