View Full Version : Scrivere un libro
moon.eclipse
14-12-2009, 16:16
Ho ricevuto una proposta da un amico di scrivere un libro in due, iniziando ognuno a scrivere la propria storia (stesso genere) e poi provando unire la cosa.
Io ho accettato ma trovo la cosa difficilissima, cosa ne pensate? Avete già provato a scrivere un libro? :mc: :D
Paganetor
14-12-2009, 16:39
a dire il vero il libri scritti "a due mani" non funzionano proprio così :stordita:
puoi darci qualche indicazione in più? Che tipo di libro/storia volete scrivere?
Al limite, può essere interessante scrivere partendo dalla medesima idea e vedere cosa "partoriscono" due teste differenti per poi scegliere il meglio di entrambi... ma in linea di massima lo vedo comunque difficoltoso come lavoro...
Stormblast
14-12-2009, 16:45
secondo me potrebbe essere che uno comincia dall'inizio e va avanti, l'altro parte dalla fine e va indietro così vi incontrate a metà stara. vien fuori una perla. soprattutto se ognuno è all'oscuro di quello che scrive l'altro. ;)
moon.eclipse
14-12-2009, 16:49
Eh lo so ma il mio amico ci tiene a farlo così :rolleyes:
Genere Fantasia
Paganetor
14-12-2009, 16:51
Eh lo so ma il mio amico ci tiene a farlo così :rolleyes:
Genere Fantasia
ma ne capisce qualcosa di scrittura o siete in fase "sperimentale"? :D
Lilunyel
14-12-2009, 17:56
Ho ricevuto una proposta da un amico di scrivere un libro in due, iniziando ognuno a scrivere la propria storia (stesso genere) e poi provando unire la cosa.
Io ho accettato ma trovo la cosa difficilissima, cosa ne pensate? Avete già provato a scrivere un libro? :mc: :D
Intanto salve! :D
La proposta del tuo amico è piuttosto impegnativa. Impegnativa, ma non impossibile chiaramente. :D
Già quando si scrive qualcosa a due mani non è così semplice metter ordine nei propri pensieri e materializzarli sul foglio di carta; spesso succede di cambiare idea, tornare indietro a modificare interi passaggi (non parlo della "semplice" sintassi, ma della storia vera e propria) e talvolta di cancellare proprio l'intero pezzo e rifarlo dal principio. Capirai di conseguenza che "coordinare" due cervelli e quattro mani non è solo due volte più complesso, perché le varianti diventano letteralmente esponenziali.
Io mi son trovato a scrivere dei pezzi assieme a degli amici, seguendo però una modalità differente che ti è già stata suggerita qui sopra da altri utenti. Io cominciavo la storia, un altro la proseguiva e così via, alternandoci finché non si decideva assieme di concluderla. Devo dire che è stata proprio un'esperienza positiva! :D
Tornando alla proposta del tuo amico, per quanto inusuale come metodo è comunque interessante; per realizzare qualcosa di simile credo occorra mettere dei paletti, sia per facilitare il vostro lavoro, sia per renderlo più coerente e "credibile".
La prima di queste costanti è il background dell'ambientazione fantasy in cui i vostri personaggi prenderanno vita; non serve partorire Forgotten Realms n°2, ma almeno qualcosa di semplice e condiviso per non incorrere in contraddizioni grossolane ed incoerenti.
Altra cosa su cui mettersi d'accordo è il "punto d'incontro" tra i vostri due racconti. Questo renderà ad entrambi molto più chiaro l'obiettivo sul quale state lavorando. Potreste cominciare a scrivere questo libro, all'interno di una ambientazione condivisa, partendo da due storie parallele, far convergere ad un certo punto queste due storie, ed infine proseguire scrivendolo assieme o alternandovi fino alla conclusione del racconto (io propenderei per la prima soluzione).
Mi auguro che i miei suggerimenti vi possano aiutare in qualche modo...
... e soprattutto che siano comprensibili! :D
Saluti! ;)
moon.eclipse
15-12-2009, 09:04
Intanto salve! :D
La proposta del tuo amico è piuttosto impegnativa. Impegnativa, ma non impossibile chiaramente. :D
Già quando si scrive qualcosa a due mani non è così semplice metter ordine nei propri pensieri e materializzarli sul foglio di carta; spesso succede di cambiare idea, tornare indietro a modificare interi passaggi (non parlo della "semplice" sintassi, ma della storia vera e propria) e talvolta di cancellare proprio l'intero pezzo e rifarlo dal principio. Capirai di conseguenza che "coordinare" due cervelli e quattro mani non è solo due volte più complesso, perché le varianti diventano letteralmente esponenziali.
Io mi son trovato a scrivere dei pezzi assieme a degli amici, seguendo però una modalità differente che ti è già stata suggerita qui sopra da altri utenti. Io cominciavo la storia, un altro la proseguiva e così via, alternandoci finché non si decideva assieme di concluderla. Devo dire che è stata proprio un'esperienza positiva! :D
Tornando alla proposta del tuo amico, per quanto inusuale come metodo è comunque interessante; per realizzare qualcosa di simile credo occorra mettere dei paletti, sia per facilitare il vostro lavoro, sia per renderlo più coerente e "credibile".
La prima di queste costanti è il background dell'ambientazione fantasy in cui i vostri personaggi prenderanno vita; non serve partorire Forgotten Realms n°2, ma almeno qualcosa di semplice e condiviso per non incorrere in contraddizioni grossolane ed incoerenti.
Altra cosa su cui mettersi d'accordo è il "punto d'incontro" tra i vostri due racconti. Questo renderà ad entrambi molto più chiaro l'obiettivo sul quale state lavorando. Potreste cominciare a scrivere questo libro, all'interno di una ambientazione condivisa, partendo da due storie parallele, far convergere ad un certo punto queste due storie, ed infine proseguire scrivendolo assieme o alternandovi fino alla conclusione del racconto (io propenderei per la prima soluzione).
Mi auguro che i miei suggerimenti vi possano aiutare in qualche modo...
... e soprattutto che siano comprensibili! :D
Saluti! ;)
Hai perfettamente ragione, solo che veramente siamo dei novellini che non abbiamo mai scritto ancora niente da soli.
La sua idea è partire tutte e due con una storia e poi appunto collegare ad un certo punto le storie dei personaggi. Solamente che fino adesso lui mi ha dato un riassunto breve breve del suo racconto e io dovrei dargli il mio, ma il problema sta che secondo me anche se sono sullo stesso genere non so come sarà possibile collegare la mia idea con quello che ha scritto lui, cioè forse si ma non so che cosa può uscire! Sono in crisi perchè non so se confermargli la mia partecipazione in questo progetto (lo facciamo per noi stessi non per pubblicare ecc..) :stordita: e poi non so se abbiamo questa intesa, ci conosciamo da pochi mesi e non so :stordita:
Paganetor
15-12-2009, 09:09
Hai perfettamente ragione, solo che veramente siamo dei novellini che non abbiamo mai scritto ancora niente da soli.
La sua idea è partire tutte e due con una storia e poi appunto collegare ad un certo punto le storie dei personaggi. Solamente che fino adesso lui mi ha dato un riassunto breve breve del suo racconto e io dovrei dargli il mio, ma il problema sta che secondo me anche se sono sullo stesso genere non so come sarà possibile collegare la mia idea con quello che ha scritto lui, cioè forse si ma non so che cosa può uscire! Sono in crisi perchè non so se confermargli la mia partecipazione in questo progetto (lo facciamo per noi stessi non per pubblicare ecc..) :stordita: e poi non so se abbiamo questa intesa, ci conosciamo da pochi mesi e non so :stordita:
digli di pensare di più alla patata :D
Blaster_Maniac
15-12-2009, 09:11
Ho ricevuto una proposta da un amico di scrivere un libro in due, iniziando ognuno a scrivere la propria storia (stesso genere) e poi provando unire la cosa.
Io ho accettato ma trovo la cosa difficilissima, cosa ne pensate? Avete già provato a scrivere un libro? :mc: :D
Ne ho scritti due, e li hanno solo le due persone per i quali li ho scritti.
Sei veramente il personaggio più sfigato del forum tu, e te lo dico giocandomi i giorni di sospensione che costerà perché non riesco ad esimermi.
Paganetor
15-12-2009, 09:23
Sei veramente il personaggio più sfigato del forum tu, e te lo dico giocandomi i giorni di sospensione che costerà perché non riesco ad esimermi.
ma no dai, sei stato generico :D
moon.eclipse
15-12-2009, 09:25
Io ne sto scrivendo uno in questo periodo (una cosa non impegnata e sconnessa, scrivo più per me stesso che altro) e già mi sembra difficile scrivere quando si è da soli, figuriamoci in due! :D Però mi sembra una bella idea, lo ammetto :) Penso però che sia fondamentale che ci sia una certa intesa tra i due scrittori, altrimenti uno scrive una cosa e l'altro un'altra opposta :p
Per il resto, quoto il (quasi) compaesano sopra di me :D
intesa...mah! ci conosciamo da circa 2 mesi e mezzo e ci vediamo 1 volta a settimana per un corso che svolgiamo insieme, quindi non è che ci si può conoscere così bene :doh:
moon.eclipse
15-12-2009, 09:26
Sei veramente il personaggio più sfigato del forum tu, e te lo dico giocandomi i giorni di sospensione che costerà perché non riesco ad esimermi.
:mbe:
Lilunyel
15-12-2009, 09:28
Hai perfettamente ragione, solo che veramente siamo dei novellini che non abbiamo mai scritto ancora niente da soli.
La sua idea è partire tutte e due con una storia e poi appunto collegare ad un certo punto le storie dei personaggi. Solamente che fino adesso lui mi ha dato un riassunto breve breve del suo racconto e io dovrei dargli il mio, ma il problema sta che secondo me anche se sono sullo stesso genere non so come sarà possibile collegare la mia idea con quello che ha scritto lui, cioè forse si ma non so che cosa può uscire! Sono in crisi perchè non so se confermargli la mia partecipazione in questo progetto (lo facciamo per noi stessi non per pubblicare ecc..) :stordita: e poi non so se abbiamo questa intesa, ci conosciamo da pochi mesi e non so :stordita:
Un paio di appunti. :)
Riguardo al collegamento tra le vostre due storie, se il tuo "compagno" non vuole prendere in considerazione i miei consigli, potreste utilizzare comunque degli altri "stratagemmi" (chiamiamoli così) per legare le vostre opere. L'unica cosa che mi lascia perplesso è come farete a far continuare la storia, una volta che i vostri racconti si saranno intersecati.
Tornando agli stratagemmi proposti, escludendo un background comunque, l'unica soluzione è di utilizzare degli "universi" differenti, espediente non nuovo nel fantasy e che ti lascia ampio (a dir poco) spazio per qualsiasi cosa ti venga in mente.
Fondamentale, per uno scrittore, è leggere molto, differenziare il tipo di letture e possibilmente analizzare un minimo quel che si legge, capire chi è l'autore, il periodo storico, ecc. Questo lavoro viene prima di tutto il resto! Avere una buona/ottima conoscenza della storia in generale, della filosofia, della storia delle religioni e delle altre culture è un requisito preziosissimo per chi vuole scrivere del buon fantasy e/o della fantascienza di minimo livello. ;)
Vuoi un esempio di libro dove due storie, completamente diverse, si intersecano in maniera magistrale (ma dove chiaramente il punto d'incontro era stato ragionato a priori!)? Il primo che mi viene in mente, e che ti suggerisco di comprare, è "Neanche gli dèi" di Asimov. :)
Tornando alla seconda cosa che ho sottolineato nel tuo intervento, io credo che un'esperienza del genere sia in ogni caso positiva, anche solo un tentativo. C'hai sempre da imparare qualcosa dalle altre persone, ed in particolar modo da chi condivide una tua stessa passione, pure nel caso in cui tu sia (molto) più bravo di lui. Come diceva Confucio... il vero Maestro è colui che riesce ad imparare dai propri allievi!!! ghghgh (ok, dopo questa torno nella buca da cui sono uscito :asd: ).
Buona giornata! :D
moon.eclipse
15-12-2009, 09:35
Un paio di appunti. :)
Riguardo al collegamento tra le vostre due storie, se il tuo "compagno" non vuole prendere in considerazione i miei consigli, potreste utilizzare comunque degli altri "stratagemmi" (chiamiamoli così) per legare le vostre opere. L'unica cosa che mi lascia perplesso è come farete a far continuare la storia, una volta che i vostri racconti si saranno intersecati.
Tornando agli stratagemmi proposti, escludendo un background comunque, l'unica soluzione è di utilizzare degli "universi" differenti, espediente non nuovo nel fantasy e che ti lascia ampio (a dir poco) spazio per qualsiasi cosa ti venga in mente.
Fondamentale, per uno scrittore, è leggere molto, differenziare il tipo di letture e possibilmente analizzare un minimo quel che si legge, capire chi è l'autore, il periodo storico, ecc. Questo lavoro viene prima di tutto il resto! Avere una buona/ottima conoscenza della storia in generale, della filosofia, della storia delle religioni e delle altre culture è un requisito preziosissimo per chi vuole scrivere del buon fantasy e/o della fantascienza di minimo livello. ;)
Vuoi un esempio di libro dove due storie, completamente diverse, si intersecano in maniera magistrale (ma dove chiaramente il punto d'incontro era stato ragionato a priori!)? Il primo che mi viene in mente, e che ti suggerisco di comprare, è "Neanche gli dèi" di Asimov. :)
Tornando alla seconda cosa che ho sottolineato nel tuo intervento, io credo che un'esperienza del genere sia in ogni caso positiva, anche solo un tentativo. C'hai sempre da imparare qualcosa dalle altre persone, ed in particolar modo da chi condivide una tua stessa passione, pure nel caso in cui tu sia (molto) più bravo di lui. Come diceva Confucio... il vero Maestro è colui che riesce ad imparare dai propri allievi!!! ghghgh (ok, dopo questa torno nella buca da cui sono uscito :asd: ).
Buona giornata! :D
Grazie dei mille consigli :)
Lui è bravo molto più di me, forse è anche quello che mi blocca, paura di non essere alla sua altezza :confused:
Cmq grazie farò tesoro dei consigli.
mordraud
17-12-2009, 17:14
Ciao a tutti!
Volevo dare anch'io il mio contributo, visto che proprio in questo periodo sto per inviare a un bidone di editori un romanzo fantasy.
In realtà è il primo di tre, di cui il secondo è già scritto e il terzo è intavolato, ma gli editori vogliono solo il primo per valutare...
Allora, per mia esperienza, ti potrei dire che se non conosci MOLTO bene la persona con cui scriverai, sarà parecchio difficile. Almeno dovreste stendere un canovaccio molto corposo su ciò che volete dire, come lo volete dire, quali sono i significati che volete far passare.
Inoltre, se non avete mai scritto, o comunque avete scritto solo racconti brevi ecc... credo proprio che, una volta finito, riguarderete il prodotto e... lo rifarete da capo! Perchè è scrivendo che si impara a scrivere, a scoprire cosa si vuol dire e come. Lo stile si crea in corso d'opera (se appunto, è la prima opera). Ti ritroverai a fissare le pagine e chiederti chi ha scritto quella strana roba.
Ah, consiglino del cavolo: impara a usare bene word (o open word insomma), ti agevolerà parecchio nel lavoro. Ad esempio: se hai finito un capitolo, e devi iniziarne un altro, il salto da una pagina e l'altra fallo con CTRL+INVIO. così, anche se aggiungerai righe o interi paragrafi al capitolo già concluso, in fase di correzione, non ti si spaginerà tutto il resto.
Comunque scrivere non è facile per niente, ma dà grandissime soddisfazioni. Io ho fatto leggere la prima opera a diverse persone, ed è bello parlarne, sentirne i complimenti e le critiche, insomma... ti trascina dentro. O almeno, per me è così. Provateci!
A me l'idea di intrecciare due storie da i brividi. Sai poi quante parti dovrete togliere o aggiungere per far quadrare i conti? Alla fine vi ritroverete con tre libri :-)
Ps. Anche io sto scrivendo un libro.
Buon lavoro e divertitevi.
moon.eclipse
18-12-2009, 10:01
Grazie dei consigli, stasera vedrò qeusto mio amico e gli parlerò di tutti questi ottimi consigli!
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