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View Full Version : gioite! 7.2 di miliardi di € ai paesi poveri x ridurre le emissioni


Gio22
11-12-2009, 19:16
Bruxelles, 11 dic. - (Adnkronos/Aki) - Si può ben dire che la Svezia è riuscita a mettere a segno un altro successo nel suo semestre di presidenza ormai in conclusione, mentre in un primo tempo si erano diffusi dubbi sulla possibilità di trovare un accordo sugli aiuti Ue ai Paesi poveri nella lotta al cambiamento climatico.


Dopo giorni di incessante lavorio per mettere insieme una cifra di almeno 7 miliardi di euro in tre anni (dal 2010 al 2012, per il cosiddetto 'fast start' gli aiuti immediati), Stoccolma porta a casa il risultato. Uno dopo l'altro, seguendo l'esempio iniziale anzitutto della Gran Bretagna e poi della stessa Svezia, i maggiori Paesi Ue hanno sciorinato le proprie offerte, e la cifra è stata raggiunta, anzi superata: 7,2 miliardi di euro, 2,4 miliardi di euro l'anno. Sino a questa mattina al posto di questo numero campeggiava una grossa x, mentre tra i diplomatici ancora dominava un certo pessimismo.

"Il fatto che l'Europa metta una cifra sul tavolo - ha commentato anche il caponegoziatore Onu Yvo De Boer - è un incoraggiamento considerevole al processo". A sbloccare l'intesa sono stati soprattutto il premier britannico Gordon Brown e il presidente francese Nicolas Sarkozy, che questa mattina hanno annunciato le proprie offerte: la Gran Bretagna ha aumentato la propria dagli iniziali 880 milioni di euro in tre anni a 1,5 miliardi di euro, mentre Sarkozy, che finora aveva mantenuto il riserbo, ha messo sul piatto 1,26 miliardi di euro. I due hanno anche annunciato che i Paesi industrializzati dovranno contribuire al 'fast start' in misura di 10 miliardi di dollari l'anno (7 miliardi di euro), come già stimato dall'Onu.

Così alla fine gli svedesi a Bruxelles hanno messo insieme un bel po' di offerte: loro stessi 750 miliardi di euro nel triennio, la Germania 1,26 miliardi nello stesso periodo, l'Italia 600 milioni di euro. A loro si aggiungono poi in varia misura, come ha sottolineato Reinfeldt, tutti gli altri stati membri, da poche decine di milioni fino a oltre il miliardo come nel caso di Francia, Germania e Gran Bretagna. L'Europa, insomma, è riuscita a dare un segnale forte, sfidando il pessimismo della vigilia, il che puo' apparire un buon auspicio per Copenaghen.

"Abbiamo dato una incredibile dimostrazione di solidarietà" ha commentato la cancelliere tedesca Angela Merkel. "L'accordo mondiale - ha detto Brown a Bruxelles - deve essere ambizioso, globale, comprensivo e legalmente vincolante entro sei mesi". Una posizione che è passata poi nelle conclusioni del summit. "L'accordo - si legge - dovrebbe condurre a mettere a punto uno strumento (e cioè un trattato, n.d.r.) che sia legalmente vincolante, preferibilmente entro sei mesi dopo la Conferenza di Copenaghen, a iniziare dal primo gennaio 2013".

Nelle conclusioni del vertice di Bruxelles viene ribadita inoltre l'intenzione dell'Ue di aumentare il taglio dei gas serra, entro il 2020 e rispetto ai livelli del 1990, dal 20% già annunciato al 30% in presenza di un accordo globale. "Come parte di un accordo globale e onnicomprensivo- si legge nelle conclusioni - per il periodo oltre il 2012 (quando scade l'attuale Trattato di Kyoto, n.d.r.), l'Ue ribadisce la sua offerta condizionale di passare al 30% di riduzione entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990 purché altri Paesi sviluppati si impegnino a paragonabili riduzioni di emissioni e che i paesi in via di sviluppo contribuiscano adeguatamente secondo le proprie responsabilità e rispettive capacità".

Su questo punto, tuttavia, resta una divisione, e su cioè quando 'scatta' il passaggio del 30%. Francia e Gran Bretagna vorrebbero un passaggio rapido, l'Italia frena per ragioni legate alla crisi economica e la Polonia vuole aspettare prima una nuova valutazione d'impatto della Commissione Europea per marzo.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.4095276287





eh si,le socialdemocrazie nordiche in prima fila nella lotta al "global warming".

e se si sbagliassero?

Amodio
11-12-2009, 21:21
da una parte sono contento
dall'altra sono preoccupato

sai in genere che fine fanno i soldi che vanno ad aiutare i paesi afrinani come ciad, kenya ecc??
mai sentto parlare di finanziamenti delle guerre, secondo te dove prendono i soldi?

vabbeh...

Gio22
11-12-2009, 21:35
non credo siano destinati a quelli che hai citato (zona africa subshariana)

sono per india,cina,sud-africa,brasile,e malaysia.

li c'è crescita (metti un 6/7% facendo la media di tutti e 5,tenendoci stretti) e li si produce inquinamento.

s12a
11-12-2009, 22:41
eh si,le socialdemocrazie nordiche in prima fila nella lotta al "global warming".

e se si sbagliassero?

Se capisci l'inglese parlato ed hai mezz'ora libera prova a dare un'occhiata a questo video dove Christopher Monckton tiene una conferenza a riguardo. Potrebbe farti venire qualche dubbio sull'effettiva gravita` del "global warming". Se non hai tempo, almeno la prima parte (9:24 minuti):
http://www.youtube.com/watch?v=A1UAFRlZtVE
(e` in 4 parti, le altre sono disponibili mediante i link li` riconoscibili)

Mio parere: sarebbero soldi spesi meglio cercando di risolvere ben altri problemi.

_Magellano_
11-12-2009, 22:55
Ci potevamo comprare tante di quelle bombe che li si rimandava all'età della pietra con la metà dei soldi. :asd:

Tensai
11-12-2009, 23:02
Se capisci l'inglese parlato ed hai mezz'ora libera prova a dare un'occhiata a questo video dove Christopher Monckton tiene una conferenza a riguardo. Potrebbe farti venire qualche dubbio sull'effettiva gravita` del "global warming". Se non hai tempo, almeno la prima parte (9:24 minuti):
http://www.youtube.com/watch?v=A1UAFRlZtVE
(e` in 4 parti, le altre sono disponibili mediante i link li` riconoscibili)

Mio parere: sarebbero soldi spesi meglio cercando di risolvere ben altri problemi.

Quando ho tempo lo guardo, ma sinceramente considerando che Monckton è un politico e non uno scienziato, e soprattutto che ha detto "there is only one way to stop AIDS. That is to screen the entire population regularly and to quarantine all carriers of the disease for life. Every member of the population should be blood-tested every month ... all those found to be infected with the virus, even if only as carriers, should be isolated compulsorily, immediately, and permanently." perdonami se prenderò la cosa con le pinze.

s12a
11-12-2009, 23:42
Quando ho tempo lo guardo, ma sinceramente considerando che Monckton è un politico e non uno scienziato, e soprattutto che ha detto "there is only one way to stop AIDS. That is to screen the entire population regularly and to quarantine all carriers of the disease for life. Every member of the population should be blood-tested every month ... all those found to be infected with the virus, even if only as carriers, should be isolated compulsorily, immediately, and permanently." perdonami se prenderò la cosa con le pinze.

Nessun problema. Ho tirato fuori Monckton perche' e` chiaro, conciso, non fa addormentare e mi sembra che in quella conferenza abbia riassunto abbastanza bene (sebbene non menzionando tutto; mezz'ora non sarebbe bastata) le problematiche che sono uscite fuori specie nelle ultime settimane, di cui se ne sta parlando in lungo ed in largo (in primis caso Climategate). Non e` quindi solo farina del suo sacco.

Se vuoi leggere il parere di uno scienziato sulla vicenda, in un altro thread avevo postato il link ad una lettera aperta del climatologo Petr Chylek, sicuramente ci vuole meno tempo per leggerla:

http://rankexploits.com/musings/2009/petr-chylek/

Oppure quest'intervista telefonica di qualche settimana fa a riguardo con il climatologo Tim Ball:

http://www.youtube.com/watch?v=Ydo2Mwnwpac

Insomma, basta cercare un attimo per vedere subito che queste lettere hanno aperto una voragine nella teoria dell'antropogenicita` del riscaldamento globale, fra dibattiti con scienziati scettici (che mai prima hanno avuto l'occasione di poter esprimere senza essere ostracizzati o minimizzate le proprie opinioni a riguardo), dimissioni varie, strane aperture "all'ultimo minuto" dei dati al pubblico, ecc. In questi giorni stanno uscendo fuori anche evidenze molteplici di manipolazione anomala dei dati climatologici, insomma sembra fantapolitica, eppure e` la realta`.

Ultima parentesi e poi smetto, ecco che succede a fare domande scomode sulle famose email a Copenhagen:

http://www.youtube.com/watch?v=aUtzMBfDrpI&feature=player_embedded

EDIT:
Sempre riguardo lo stesso argomento, mi e` stato segnalato questo video; l'ho visto e lo consiglio, sempre se vuoi il parere di scienziati/professori:

Climate Sceptics or Climate Realists?
During the Copenhagen Summit in Dec 2009, we visited another conference called "Climate Sense" to hear a side to the climate debate which is not parroting the UN's IPCC or reflecting the mainstream media's constant barrage of green alarmism. This short film and the conversations in it may wake you up to some very important points which the establishment are missing in the climate discussion and realise that climate policies at COP15 may be useless in the end analysis.

Part 1: http://www.youtube.com/watch?v=YhX0KTE5LV0
Part 2: http://www.youtube.com/watch?v=oIbNLXHyrqQ
Part 3: http://www.youtube.com/watch?v=iIy0dEIaKuY

jan
11-12-2009, 23:44
Ci potevamo comprare tante di quelle bombe che li si rimandava all'età della pietra con la metà dei soldi. :asd:

con la cina e l'india mi sa tanto che saremmo regrediti noi allo stato protozoico :sofico: :sofico:

s12a
12-12-2009, 20:38
EDIT:
Sempre riguardo lo stesso argomento, mi e` stato segnalato questo video; l'ho visto e lo consiglio, sempre se vuoi il parere di scienziati/professori:

Se puo` interessare c'e` anche questo dibattito tenuto all' MIT, 2 ore:

http://mitworld.mit.edu/video/730

The Great Climategate Debate

In mid-November, thousands of emails were hacked from servers at the Climate Research Unit at the University of East Anglia in the U.K. A small fraction of them address controversial issues; how to present climate data in the most favorable light and how to combat climate skeptics, among others. The responses reported in the press have ranged from these emails being a confirmation of climate change deniers' assertions that global warming is a conspiracy and a hoax, to the whole affair being a tempest in a teapot with no relevance to the reality of global warming and the need to combat it.

This panel of experts gives its views on what 'Climategate' really means for climate science, the integrity of the Intergovernmental Panel on Climate Change, public perception of climate, and the ongoing policy negotiations in the Congress and at Copenhagen.

fabio80
12-12-2009, 22:13
altri soldi buttati nel cesso, tanto ne abbiamo in esubero....

s12a
12-12-2009, 22:34
edit - era gia` menzionato

Scalor
13-12-2009, 09:40
da una parte sono contento
dall'altra sono preoccupato

sai in genere che fine fanno i soldi che vanno ad aiutare i paesi afrinani come ciad, kenya ecc??
mai sentto parlare di finanziamenti delle guerre, secondo te dove prendono i soldi?

vabbeh...

http://2.bp.blogspot.com/_Vhva9F6BM20/SglVf88HYzI/AAAAAAAACIQ/BJumfOOs7tk/s320/soldato+del+ciad+in+posa+dopo+la+vittoria.jpg

http://1.bp.blogspot.com/_7b53-oF4j-I/SawCsy9_P-I/AAAAAAAABYQ/Nq6VDzWsK3g/s400/Mugabe+festa.jpg

fabio80
13-12-2009, 12:06
poi scusate dobbiamo finanziare noi cina e indiia che hanno un pil che cresce a due cifre? dovrebbero loro finanziare noi per il lavoro che gli diamo... :rolleyes:

gbhu
13-12-2009, 14:56
Temo che siano soldi buttati, comunque preferisco non pensarci.

lishi
13-12-2009, 16:07
poi scusate dobbiamo finanziare noi cina e indiia che hanno un pil che cresce a due cifre? dovrebbero loro finanziare noi per il lavoro che gli diamo... :rolleyes:

Probabilmente i fondi sono più destinati agli altri paesi che Cina e India.

Per il perché?

Diciamo che 9.2 miliardi per europa avanzata si può paragonare nella vita di tutti i giorni fra andare al lavoro in bici(o bus) un paio di volte al mese, mentre per un paese in via di sviluppo stare senza riscaldamento o meno.

Ovviamente sto semplificando ma idea è quella, poi magari non ti piace idea comunque, che è comprensibile ma cosi è.