View Full Version : Graviano: io? Mai visto Dell'Utri!
nickyride
11-12-2009, 13:44
Il boss Graviano smentisce le rivelazioni fatte dal suo ex sicario Spatuzza sulla sua presunta conoscenza con Dell'Utri e Berlusconi e il fratello del boss si avvale della facoltà di non rispondere.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/interni/graviano_smentisce_spatuzza_mai_visto_dellutri_il_premier_si_dimostra_che_siamo_comiche/giustizia-processo-graviano-palermo-giudici-giustizia-politica/11-12-2009/articolo-id=406164-page=0-comments=1
si sarà inbucato a qualche festa .. :asd:
o era l'autista di craxi ... :stordita:
Già ho letto in giro di interpretazioni su come si è espresso, sulla presunta insicurezza con cui ha risposto alle domande, fantasiose ricostruzioni di chi evidentemente non sa cosa dire o che semplicemente cerca in tutti i modi di portare avanti le proprie testi giustizialiste.
Con serietà invece bisognerebbe ricordare che in un processo penale le interpretazioni non servono a niente, il nostro diritto si basa per fortuna su prove che devono essere cirocostanziate, nette,precise,incontrovertibili. Solo cosi si può arrestare una persona.
E nello specifico le parole di Spatuzza,allo stato attuale delle cose e dei riscontri, hanno valore probatorio pari a zero. Che piaccia o meno.
first register
11-12-2009, 13:55
Il boss Graviano smentisce le rivelazioni fatte dal suo ex sicario Spatuzza sulla sua presunta conoscenza con Dell'Utri e Berlusconi e il fratello del boss si avvale della facoltà di non rispondere.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/interni/graviano_smentisce_spatuzza_mai_visto_dellutri_il_premier_si_dimostra_che_siamo_comiche/giustizia-processo-graviano-palermo-giudici-giustizia-politica/11-12-2009/articolo-id=406164-page=0-comments=1
LOL
Filippo Graviano (il boss che ha replicato a spatuzza) non ha nulla a che fare con i crimini commessi da Spatuzza.
Spatuzza prendeva ordini direttamente da Giuseppe Graviano (il boss che non ha rilasciato dichiarazioni).
La stampa italiana però pubblica la notizia dicendo che Graviano non conosce dell'Utri.
Graviano cita Berlusconi e Dell'Utri - Lunga e particolareggiata la deposizione del pentito. E' un incontro avvenuto nel '94 al bar Doney di Via Veneto, a Roma, prima del fallito attentato all'Olimpico, l'episodio centrale di cui ha parlato davanti alla corte d'appello di Palermo, in trasferta a Torino. Spatuzza si incontra, in quella occasione, con Giuseppe Graviano, che "aveva un atteggiamento gioioso, come chi ha vinto all'enalotto o ha avuto un figlio". "Ci siamo seduti - dice Spatuzza - e disse che avevamo chiuso tutto e ottenuto quello che cercavamo e questo grazie alla serietà di quelle persone che avevano portato avanti questa storia, che non erano come quei quattro 'crasti' socialisti che avevano preso i voti dell'88 e '89 e poi ci avevano fatto la guerra. Mi vengono fatti i nomi di due soggetti: di Berlusconi..., Graviano mi disse che era quello del Canale 5, aggiungendo che di mezzo c'é un nostro compaesano, Dell'Utri. Grazie alla serietà di queste persone - prosegue Spatuzza, citando Graviano - ci avevano messo praticamente il Paese nelle mani".
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/09/12/04/spatuzza-dellutri-avvocato-321.html
Dell’Utri li accolse in quest’ufficio - Edilnord, Foro Bonaparte- e li condusse in una sala dove attesero l’arrivo di Berlusconi, con il quale cominciarono poi a parlare di edilizia”, non so se vi è chiaro, Stefano Bontate, Mimmo Teresi e Francesco Di Carlo, i capi della mafia, vanno a Foro Bonaparte, sede dell’Edilnord, vengono accolti da Marcello Dell’Utri e, a un certo punto, arriva Silvio Berlusconi e si tiene questo vertice tra i capi della mafia e i capi della Edilnord, uno dei quali oggi è il nostro Presidente del Consiglio e l’altro è un parlamentare della Repubblica Italiana.
Dell'Utri non ha mai frequentato mafiosi....
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/quando-il-boss-tanino-cina-telefonava-a-marcello-dellutri/1801273
lallotechnology
11-12-2009, 13:59
«Da dieci anni ho messo la legalità al primo posto nella scala dei miei valori. Nel 2002 ho scritto una lettera alla Procura di Palermo in cui dicevo di essere disponibile a parlare della mia condotta» ha anche detto Filippo Graviano. Parole che hanno colpito molto Dell'Utri. «Sono meravigliato della dignità e della compostezza di questo signore. Ha detto cose che mi meravigliano. Nel guardarlo ho avuto l'impressione di dignità da parte di uno che si trova in carcere e ha delle sofferenze» ha spiegato il senatore, rispondendo ai cronisti subito dopo la conclusione della deposizione del boss. «A differenza dell'impressione che mi ha fatto Spatuzza, mi è parso di vedere dalle parole di Filippo Graviano il segno di un percorso di ravvedimento» ha aggiunto Dell'Utri.
fonte: http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_11/deposizione-graviano_89d25ae2-e63b-11de-8315-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano
Spatuzza è un assassino, questo invece è un signore. Dipende dai punti di vista...
«Da dieci anni ho messo la legalità al primo posto nella scala dei miei valori. Nel 2002 ho scritto una lettera alla Procura di Palermo in cui dicevo di essere disponibile a parlare della mia condotta» ha anche detto Filippo Graviano. Parole che hanno colpito molto Dell'Utri. «Sono meravigliato della dignità e della compostezza di questo signore. Ha detto cose che mi meravigliano. Nel guardarlo ho avuto l'impressione di dignità da parte di uno che si trova in carcere e ha delle sofferenze» ha spiegato il senatore, rispondendo ai cronisti subito dopo la conclusione della deposizione del boss. «A differenza dell'impressione che mi ha fatto Spatuzza, mi è parso di vedere dalle parole di Filippo Graviano il segno di un percorso di ravvedimento» ha aggiunto Dell'Utri.
fonte: http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_11/deposizione-graviano_89d25ae2-e63b-11de-8315-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano
Spatuzza è un assassino, questo invece è un signore. Dipende dai punti di vista...
un nuovo EROE .. :O
un nuovo EROE .. :O
Dell'Utri:"Sentendo la deposizione di Filippo Graviano mi è sembrato sinceramente una persona ravveduta. Mi ha colpito la dignità di questo signore, il suo mi sembra un pentimento vero, sono parole che mi hanno meravigliato".
Spatuzza invece è un assassino che mente spudoratamente quando parla della sua conversione....
LOL
Filippo Graviano (il boss che ha replicato a spatuzza) non ha nulla a che fare con i crimini commessi da Spatuzza.
Spatuzza prendeva ordini direttamente da Giuseppe Graviano (il boss che non ha rilasciato dichiarazioni).
La stampa italiana però pubblica la notizia dicendo che Graviano non conosce dell'Utri.
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/09/12/04/spatuzza-dellutri-avvocato-321.html
Dell'Utri non ha mai frequentato mafiosi....
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/quando-il-boss-tanino-cina-telefonava-a-marcello-dellutri/1801273
Ah quindi Filippo Graviano non era presente quando Spatuzza dice di aver parlato con i fratelli Graviano in quel famoso locale in cui seppe di Berlusconi e Dell'Utri :)
E i due acclarati boss, quelli che organizzarono assieme le stragi di Falcone e Borsellino, si nascondevano i contatti con coloro i quali gli avrebbero consegnato le chiavi dell' Italia in mano .
Ma cerchiamo di essere un pò seri per cortesia.
Chiarisco ancora meglio. Il mio intimo pensiero personale non mi impedisce di avere dei dubbi circa la moralità e le frequentazioni passate e presenti di B. e Dell'Utri ma, secondo il nostro attuale ordinamento giuridico ( che si basa su principi leggermente più sofisticati delle nostre impressioni/intuizioni/pregiudizi) , allo stato attuale delle cose le dichiarazioni di Spatuzza valgono meno di zero.
{|e;30035487']Dell'Utri:"Sentendo la deposizione... di Filippo Graviano mi è sembrato sinceramente una persona ravveduta. Mi ha colpito la dignità di questo signore, il suo mi sembra un pentimento vero, sono parole che mi hanno meravigliato".
Spatuzza invece è un assassino che mente spudoratamente quando parla della sua conversione....
In pratica Spatuzza assassino pluriomicida etc etc (vero per carità).
Invece il boss Graviano, a cui dovrebbero essere dedicati gli stessi appellativi !!!! se non di più visto che era persino ad un grado superiore e ordinava i vari delitti agli "esecutori" è invece una persona "ravveduta"....sisi come no
Molto curioso. :)
mah comunque dell'utri ha avuto troppi contatti con mafiosi non credo riuscirà a scamparla
mah comunque dell'utri ha avuto troppi contatti con mafiosi non credo riuscirà a scamparla
subito i processi breve ... anzi . .brevissimi ... :stordita:
massimo78
11-12-2009, 14:19
ero sicuro che sarebbe andata così...
Dell'Utri faceva lo spavaldo sin dall'inizio... anche se ho pensato "strano che Berlusconi sta dando di matto questi ultimi 2gg è come se avesse paura che salti fuori qualcosa e metta le mani davanti per non cadere indietro" probabilmente era solo nell'eventualità in cui Graviano avesse dei ripensamenti...
first register
11-12-2009, 14:22
Ah quindi Filippo Graviano non era presente quando Spatuzza dice di aver parlato con i fratelli Graviano in quel famoso locale in cui seppe di Berlusconi e Dell'Utri :)
E i due acclarati boss, quelli che organizzarono assieme le stragi di Falcone e Borsellino, si nascondevano i contatti con coloro i quali gli avrebbero consegnato le chiavi dell' Italia in mano .
Ma cerchiamo di essere un pò seri per cortesia.
Chiarisco ancora meglio. Il mio intimo pensiero personale non mi impedisce di avere dei dubbi circa la moralità e le frequentazioni passate e presenti di B. e Dell'Utri ma, secondo il nostro attuale ordinamento giuridico ( che si basa su principi leggermente più sofisticati delle nostre impressioni/intuizioni/pregiudizi) , allo stato attuale delle cose le dichiarazioni di Spatuzza valgono meno di zero.
Indipendentemente dal valore delle dichiarazioni di spatuzza, i giornali hanno riportato la notizia che riguarda la smentita di Filippo Graviano il quale ha anche dichiarato di non aver impartito ordini a Spatuzza.
Corriere e Repubblica hanno titolato " Graviano: Non conosco dell'Utri".
Non mi aspettavo una maggiore serietà dalla stampa.
ero sicuro che sarebbe andata così...
Dell'Utri faceva lo spavaldo sin dall'inizio... anche se ho pensato "strano che Berlusconi sta dando di matto questi ultimi 2gg è come se avesse paura che salti fuori qualcosa e metta le mani davanti per non cadere indietro" probabilmente era solo nell'eventualità in cui Graviano avesse dei ripensamenti...
Scusami, non per sindacare sui tuoi pensieri ma come si fa a fondare le proprie idee esclusivamente su supposizioni e pregiudizi ?
Da quello che scrivi è evidente come tu ritenga le dichiarazioni di Spatuzza vere pur non avendo alcun riscontro. Ma ritieni che sia opportuno continuare con questo tipo di ragionamento ? Che sia costruttivo e corretto nei confronti di un imputato chiunque esso sia ?
Non sto dicendo, lo ripeto, che non sia lecito avere idee proprie seppur basate su supposizioni ma e' opportuno ? E' eticamente corretto ?
Perche' il nostro ordinamento ripudia totalmente questo tipo di valutazioni ?
Questa tesi secondo cui se non si è condannati va tutto bene è quantomeno curiosa, un conto è il processo, un conto l'etica civica che ci dovrebbe portare a voltare gente al di sopra di ogni sospetto, anche il minimo. Sembra che si voglia far passare che i 1000 parlamentari mandati a rappresentarci siano i migliori italiani possibili per quel ruolo, ma possibile che si hanno dubbi su qualcuno non sia possibile mandarlo a casa se non è condannato ed a volte neanche in quel caso?
Giusto per ricordare a qualcuno cosa diceva un EROE vero in merito a questo.
L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato quindi quel politico è un uomo onesto. E no, questo discorso non va perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire, beh, ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest'uomo è mafioso. Però siccome dalle indagini sono emersi altri fatti del genere altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato quindi è un uomo onesto. Il sospetto dovrebbe indurre soprattutto i partiti politici quantomeno a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti anche se non costituenti reati. (dalla lezione del 26 gennaio 1989 all'Istituto Tecnico Professionale di Bassano del Grappa)
P.S.:Nota personalissima... sentire uno che dice che Mangano era un ottimo stalliere mi fa rabbrividire...
Mr_Paulus
11-12-2009, 15:39
Ah quindi Filippo Graviano non era presente quando Spatuzza dice di aver parlato con i fratelli Graviano in quel famoso locale in cui seppe di Berlusconi e Dell'Utri :)
E i due acclarati boss, quelli che organizzarono assieme le stragi di Falcone e Borsellino, si nascondevano i contatti con coloro i quali gli avrebbero consegnato le chiavi dell' Italia in mano .
Ma cerchiamo di essere un pò seri per cortesia.
Chiarisco ancora meglio. Il mio intimo pensiero personale non mi impedisce di avere dei dubbi circa la moralità e le frequentazioni passate e presenti di B. e Dell'Utri ma, secondo il nostro attuale ordinamento giuridico ( che si basa su principi leggermente più sofisticati delle nostre impressioni/intuizioni/pregiudizi) , allo stato attuale delle cose le dichiarazioni di Spatuzza valgono meno di zero.
invece quelle di oggi sono da prendere come oro colato?
chi ci dice che graviano oggi non abbia mentito e che invece la verità non l'abbia detta spatuzza?
chi ci dice invece che non sia vero il contrario? (spatuzza mente e graviano dice il vero)
poi se è vero che spatuzza ha contribuito alla cattura di numerosi boss direi che le sue dichiarazioni valgono più di quelle un boss mafioso (i graviano non sono pentiti giusto?).
poi spetta alla amgistratura dire chi ha ragione, ma mi fa ridere che si dica già che le dichiarazioni di spatuzza valgano mezza sega e che quello che dice filippo graviano basta per smentirlo.
Ma qualcuno mi spiega perché Dell'Utri non è in carcere, visto che ha già una condanna di primo grado? :confused:
Ma qualcuno mi spiega perché Dell'Utri non è in carcere, visto che ha già una condanna di primo grado? :confused:
Perché ha solo una condanna in primo grado. :O
Perché è una condanna in primo grado, è senatore e se non c'è pericolo di fuga od inquinamento delle prove non c'è bisogno di carcerarlo prima della sentenza definitiva. Il motivo dovrebbe essere almeno uno di questi
mah comunque dell'utri ha avuto troppi contatti con mafiosi non credo riuscirà a scamparla
Tu dici? Col PdC che abbiamo ancora a piede libero davvero pensi questo? :asd:
Ma qualcuno mi spiega perché Dell'Utri non è in carcere, visto che ha già una condanna di primo grado? :confused:
http://img43.imageshack.us/img43/5791/39797598768fdaad885o3.jpg
scusate la domanda da ignorante ma non ho ancora capito: ma 'sto Graviano è un pentito o parla solo in quanto testimone implicato nella vicenda?
I Graviano non son pentiti, non hanno mai collaborato.
Le dichiarazioni di Spatuzza van prese con le molle, molte dichiarazioni che ha fatto son state riscontrate ed hanno portato a rivedere interi procedimenti, rimane il fatto che le dichiarazioni di un pentito non bastano, ma certamente non bastano a smentirlo le parole di un capomafia che non ha mai collaborato.
Per me quello detto d Spatuzza è ancora tutto da verificare, se possibile, altrimenti deve essere archiviato e chiudere tutto... ma questo lo devono fare PM e giudici, non il parlamento o Berlusconi.
I Graviano non son pentiti, non hanno mai collaborato.
E tanto mi basta, allora.
Le parole di un boss mafioso sono valide mentre quelle di un pentito no. Il tutto a prescindere dai riscontri.
è un mondo che va alla rovescia! :muro:
Mr_Paulus
11-12-2009, 16:21
I Graviano non son pentiti, non hanno mai collaborato.
Le dichiarazioni di Spatuzza van prese con le molle, molte dichiarazioni che ha fatto son state riscontrate ed hanno portato a rivedere interi procedimenti, rimane il fatto che le dichiarazioni di un pentito non bastano, ma certamente non bastano a smentirlo le parole di un capomafia che non ha mai collaborato.
Per me quello detto d Spatuzza è ancora tutto da verificare, se possibile, altrimenti deve essere archiviato e chiudere tutto... ma questo lo devono fare PM e giudici, non il parlamento o Berlusconi.
*
giannola
11-12-2009, 16:24
Perché ha solo una condanna in primo grado. :O
tieni anche conto che Totò Cuddaro condannato per favoreggiamento in primo grado adesso è senatore...:O
I Graviano non son pentiti, non hanno mai collaborato.
Le dichiarazioni di Spatuzza van prese con le molle, molte dichiarazioni che ha fatto son state riscontrate ed hanno portato a rivedere interi procedimenti, rimane il fatto che le dichiarazioni di un pentito non bastano, ma certamente non bastano a smentirlo le parole di un capomafia che non ha mai collaborato.
Per me quello detto d Spatuzza è ancora tutto da verificare, se possibile, altrimenti deve essere archiviato e chiudere tutto... ma questo lo devono fare PM e giudici, non il parlamento o Berlusconi.
Vero ma sull'ultima parte mi permetto di dire che "chiudere tutto" non va riferito al processo dell'utri altrimenti qualcuno potrebbe farsi l'idea che è un processo basato su spatuzza e sarebbe quanto di più sbagliato.
Il processo va avanti da anni e anni ben prima che spatuzza fosse ammesso dentro con la frase che ha sentito su B. (che è una nocciolina in confronto a ciò che è già emerso) e dell'utri, e consiste di dichiarazioni di altri testimoni o pentiti, intercettazioni telefoniche e ambientali, ritrovamenti sulle agende di dell'utri e in vari documenti, documenti sequestrati alla mafia (come quello sul pizzo per le antenne) e via dicendo! Quindi il processo deve andare avanti.
E tanto mi basta, allora.
Le parole di un boss mafioso sono valide mentre quelle di un pentito no. Il tutto a prescindere dai riscontri.
è un mondo che va alla rovescia! :muro:
Aggiungiamo che il pentito è chiamato assassino caccapupu.
Invece il boss mafioso non pentito che è assassino almeno quanto l'altro se non di più è chiamato una "persona ravveduta", non ancora eroe ma magari tra qualche anno se continua a non parlare lo diventerà.
:rolleyes:
giannola
11-12-2009, 16:30
invece quelle di oggi sono da prendere come oro colato?
chi ci dice che graviano oggi non abbia mentito e che invece la verità non l'abbia detta spatuzza?
chi ci dice invece che non sia vero il contrario? (spatuzza mente e graviano dice il vero)
poi se è vero che spatuzza ha contribuito alla cattura di numerosi boss direi che le sue dichiarazioni valgono più di quelle un boss mafioso (i graviano non sono pentiti giusto?).
poi spetta alla amgistratura dire chi ha ragione, ma mi fa ridere che si dica già che le dichiarazioni di spatuzza valgano mezza sega e che quello che dice filippo graviano basta per smentirlo.
nessuno ci dice nulla, semplicemente se le parole di un pentito non trovano dei riscontri oggettivi non possono essere ritenute valide....in questo caso ci sono due personaggi che, a torto o a ragione non mi interessa, smentiscono le dichiarazioni di spatuzza....ergo i magistrati adesso dovranno cercare degli altri riscontri se vogliono che la dichiarazione di questo sia presa dai giudici.
Detto questo non si può non fare a meno di rilevare il clamoroso autogol di certa magistratura che nella fretta di mostrare al mondo la colpevolezza di berlusconi e dell'utri ha messo sul tavolo le carte senza premunirsi riguardo alle (ovvie) contromosse...:asd:
Quando fini diceva che bisognava essere cauti e scrupolosi mica diceva minchiate....:D
Adesso questo "pentito" se lo sono giocati, se definitivamente oppure solo temporaneamente lo dirà il tempo.:O
Vero ma sull'ultima parte mi permetto di dire che "chiudere tutto" non va riferito al processo dell'utri altrimenti qualcuno potrebbe farsi l'idea che è un processo basato su spatuzza e sarebbe quanto di più sbagliato.
Il processo va avanti da anni e anni ben prima che spatuzza fosse ammesso dentro con la frase che ha sentito su B. (che è una nocciolina in confronto a ciò che è già emerso) e dell'utri, e consiste di dichiarazioni di altri testimoni o pentiti, intercettazioni telefoniche e ambientali, ritrovamenti sulle agende di dell'utri e in vari documenti, documenti sequestrati alla mafia e via dicendo! Quindi il processo deve andare avanti.
Si si, concordo, io mi riferivo solo alle dichiarazioni di Spatuzza riguardo a Berlusconi e Dell'Utri
Infatti da rabbrividire... sentire queste cose da un Senatore della Repubblica.
Si si, concordo, io mi riferivo solo alle dichiarazioni di Spatuzza riguardo a Berlusconi e Dell'Utri
;)
[cut]
Adesso questo "pentito" se lo sono giocati, se definitivamente oppure solo temporaneamente lo dirà il tempo.:O
Ma anche no, delle dichiarazioni non riscontrate non fanno fuori un pentito che ha già avuto una storia di dichiarazioni riscontrate, semplicemente per queste non ci sono riscontri e non verranno tenute di conto.
Anche se i Graviano avessero confermato quello detto da Spatuzza pensi che sarebbe bastato dire si Berlusconi e Dell'Utri sono i nostri referenti politici? Certamente no, avrebbero dovuto fornire modi e tempi degli incontri che poi sarebbero stati verificati. Altrimenti basterebbe alzarsi la mattina e dire la prima cosa che passa per la mente contro qualcuno per farlo condannare in un processo.
basta questo video
http://www.youtube.com/watch?v=DN9iM-7DSlo da 4 min e 53
nessuno ci dice nulla, semplicemente se le parole di un pentito non trovano dei riscontri oggettivi non possono essere ritenute valide....in questo caso ci sono due personaggi che, a torto o a ragione non mi interessa, smentiscono le dichiarazioni di spatuzza....ergo i magistrati adesso dovranno cercare degli altri riscontri se vogliono che la dichiarazione di questo sia presa dai giudici.
Detto questo non si può non fare a meno di rilevare il clamoroso autogol di certa magistratura che nella fretta di mostrare al mondo la colpevolezza di berlusconi e dell'utri ha messo sul tavolo le carte senza premunirsi riguardo alle (ovvie) contromosse...:asd:
Quando fini diceva che bisognava essere cauti e scrupolosi mica diceva minchiate....:D
Adesso questo "pentito" se lo sono giocati, se definitivamente oppure solo temporaneamente lo dirà il tempo.:O
Se le parole di un pentito non contano, mi sfugge come possano contare quelle di un mafioso non pentito che non collabora con la giustizia. :boh:
Misteri del berlusconismo... Siccome questa assurdità é ripetuta dai media allora il popolo crede che sia vera...
Perché è una condanna in primo grado, è senatore e se non c'è pericolo di fuga od inquinamento delle prove non c'è bisogno di carcerarlo prima della sentenza definitiva. Il motivo dovrebbe essere almeno uno di questi
Ma su cosa basano il pericolo di fuga o meno? E comunque penso che dipenda solo dal fatto che è senatore.
non saprei, per me un indagato tenterebbe la fuga per definizione... :D
Ma qualcuno mi spiega perché Dell'Utri non è in carcere, visto che ha già una condanna di primo grado? :confused:
Per ambedue i settori dell’apparato giudiziario esistono diverse Corti e Tribunali, dislocati sul territorio, con differenti competenze:
* Primo grado di giudizio: ogni controversia viene decisa con sentenza dal giudice di primo grado competente per ambito (civile o penale) e per territorio.
* Secondo grado di giudizio: La decisione del giudice di primo grado è sempre impugnabile davanti ad un altro giudice: si ha così un secondo grado di giudizio, necessario per evitare i rischi di errori giudiziari.
* Controllo di cassazione: Al vertice della organizzazione giudiziaria vi è la Suprema Corte di Cassazione, con sede in Roma, giudice di terzo ed ultimo grado.
Quando una Sentenza è stata confermata in tutti i possibili gradi di giudizio diviene definitiva, e si dice “passata in giudicato”.
La Costituzione dedica particolare attenzione a sancire alcune garanzie a favore di coloro che siano imputati di reati da parte della Magistratura e che per questo si trovino a dover subire delle indagini, dei periodi di detenzione, un processo, eventualmente delle pene.
* Il diritto di difesa è definito inviolabile, e per i non abbienti sono assicurati i mezzi per difendersi davanti ad ogni giurisdizione;
* Il giudice di fronte al quale si svolge il processo non può essere costituito dopo l’accusa, ma deve essere preesistente e le sue competenze fissate dalle leggi;
* I reati, e le relative pene, sono previsti dalla legge;
* La norma in base alla quale un individuo viene processato doveva essere esistente già al momento della commissione del reato: non si può quindi punire una persona per un reato commesso quando la legge ancora non lo prevedeva;
* L’imputato ha diritto di appellarsi contro un giudizio di colpevolezza: per questo sono previsti due gradi di giudizio, oltre al ricorso in Cassazione. L’imputato non può essere considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
http://www.innovazione.gov.it/ragazzi/magistratura.htm
Inoltre:
"Salvo quanto disposto dai commi 2 e 3 del presente articolo e dall'art. 391, le misure previste in questo capo possono essere applicate solo quando si procede per delitti per i quali la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a tre anni. La custodia cautelare in carcere può essere disposta solo per delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni. La disposizione di cui al comma 2 non si applica nei confronti di chi abbia trasgredito alle prescrizioni inerenti ad una misura cautelare. Nel computo dei limiti temporali previsti non si tiene conto della continuazione, della recidiva e delle circostanze del reato, tranne che per una attenuante (l'avere, nei delitti contro il patrimonio cagionato un danno di speciale tenuità) e per una aggravante (l'avere ostacolato la pubblica o privata difesa)."
http://it.wikipedia.org/wiki/Misure_cautelari_personali_coercitive
Se le parole di un pentito non contano, mi sfugge come possano contare quelle di un mafioso non pentito che non collabora con la giustizia. :boh:
Misteri del berlusconismo... Siccome questa assurdità é ripetuta dai media allora il popolo crede che sia vera...
ma me lo chiedo pure io come possa essere più attendibile un boss mafioso non pentito rispetto a un collaboratore di giustizia.
Magari Spatuzza ha mentito ma, francamente, a prescindere dalle dichiarazioni, io un po' più di fiducia l'avrei per chi ha già collaborato in passato.
A questo punto, inoltre, crolla anche l'idea del complotto mafioso antigovernativo se proprio un boss viene a smentire le dichiarazioni "complottiste".
Non c'era nulla di più semplice che confermarle per creare il patatrack e invece...
A questo punto, inoltre, crolla anche l'idea del complotto mafioso antigovernativo se proprio un boss viene a smentire le dichiarazioni "complottiste".
Non c'era nulla di più semplice che confermarle per creare il patatrack e invece...
tra l'altro...
e ricordiamo che la frase "sono innocente é un complotto dei giudici comunisti" ha il copyright di toto riina...
daniele.messina
11-12-2009, 17:22
Io penso che un conto è non trovare riscontri di fatti raccontati da un pentito, e altro conto è trovare riscontri in senso contrario. Ora, se quello che dicono Filippo Graviano e Lo Nigro sia vero o no, sarà da accertare - fermo restando che esistono diversi indizi nel contenuto delle dichiarazioni di Spatuzza che lasciano seri dubbi sulla loro veridicità, e a poco valgono le analisi etico-psicologiche comparative di tutti questi soggetti - ma se risultassero veritiere le testimonianze di Graviano e Lo Nigro, si porrebbe un grave interrogativo del perchè Spatuzza abbia raccontato quelle storie.
tieni anche conto che Totò Cuddaro condannato per favoreggiamento in primo grado adesso è senatore...:O
Anche Dell'Utri, se è per questo... http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_dell%27Utri
ma me lo chiedo pure io come possa essere più attendibile un boss mafioso non pentito rispetto a un collaboratore di giustizia.
Magari Spatuzza ha mentito ma, francamente, a prescindere dalle dichiarazioni, io un po' più di fiducia l'avrei per chi ha già collaborato in passato.
Ma no, chi parla è un infame, chi tace e muore in carcere da mafioso omertoso è un EROE!!!!!!
SeThCoHeN
11-12-2009, 17:24
MAFIA: CAPEZZONE, CHI RISARCIRA' DELL'UTRI?
(ASCA) - Roma, 11 dic - ''E ora chi risarcira' Marcello Dell'Utri per il fango lanciato contro di lui? E chi risarcira' Silvio Berlusconi e il buon nome dell'Italia? Chi paghera' i danni per un ennesimo weekend in cui, su tutte le televisioni del mondo, sono state accostate le parole Italy e mafia?''. E' quanto afferma in un comunicato il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone.
Ma la conoscono la vergogna? :doh:
scusa dei capo cosca hanno testimoniato a loro favore c'è da andarne fieri! :muro:
-kurgan-
11-12-2009, 17:49
scusa dei capo cosca hanno testimoniato a loro favore c'è da andarne fieri! :muro:
a me sembra un'aggravante a carico :asd:
Mr_Paulus
11-12-2009, 17:53
nessuno ci dice nulla, semplicemente se le parole di un pentito non trovano dei riscontri oggettivi non possono essere ritenute valide....in questo caso ci sono due personaggi che, a torto o a ragione non mi interessa, smentiscono le dichiarazioni di spatuzza....ergo i magistrati adesso dovranno cercare degli altri riscontri se vogliono che la dichiarazione di questo sia presa dai giudici.
Detto questo non si può non fare a meno di rilevare il clamoroso autogol di certa magistratura che nella fretta di mostrare al mondo la colpevolezza di berlusconi e dell'utri ha messo sul tavolo le carte senza premunirsi riguardo alle (ovvie) contromosse...:asd:
Quando fini diceva che bisognava essere cauti e scrupolosi mica diceva minchiate....:D
Adesso questo "pentito" se lo sono giocati, se definitivamente oppure solo temporaneamente lo dirà il tempo.:O
l'autogol però lo fa anche chi prima diceva che spatuzza è un contaballe mentre graviano una persona ravveduta.
ficofico
11-12-2009, 18:18
sono veramente stufo....... siete voi che rovinate l'italia
sono veramente stufo....... siete voi che rovinate l'italia
E' una citazione ? :stordita:
Ma la conoscono la vergogna? :doh:
la parla "vergogna" nel mio vocabolario non esiste .. :O
Mr_Paulus
11-12-2009, 18:38
E' una citazione ? :stordita:
o....è lui?? :eek:
tinazzone
11-12-2009, 18:43
SPATUZZA, è un quaqquaraquà...
come lo sono D'Alema.....Di Pietro..e suo figlio:D
giannola
11-12-2009, 19:06
Ma anche no, delle dichiarazioni non riscontrate non fanno fuori un pentito che ha già avuto una storia di dichiarazioni riscontrate, semplicemente per queste non ci sono riscontri e non verranno tenute di conto.
appunto, come ho detto, la scarsa prudenza ha cmq indebolito in questa occasione la credibilità di spatuzza.
Se un testimone è un vero testimone, le sue dichiarazioni vanno protette, vagliate e riscontrate prima di sbandierarle ai 4 venti...
Se le parole di un pentito non contano, mi sfugge come possano contare quelle di un mafioso non pentito che non collabora con la giustizia. :boh:
Misteri del berlusconismo... Siccome questa assurdità é ripetuta dai media allora il popolo crede che sia vera...
io ho detto un'altra cosa che si può riassumere con questa massima....gatta frettolosa, fa i gattini ciechi. :O
l'autogol però lo fa anche chi prima diceva che spatuzza è un contaballe mentre graviano una persona ravveduta.
io mi sono limitato a consatare come l'accusa si sia fatta fregare un'arma per la fretta di metterla in azione....:O
Non ho fatto valutazioni, nè mi interessa farle, su chi è affidabile nelle proprie dichiarazioni e chi no, questo arduo compito spetterà ai giudici.
Su queste cose sono abbastanza cinico...cono convinto che ogni uomo persegue sempre e cmq i propri interessi....vale per i presunti pentiti, come per i giudici, i politici...una persona che si dia veramente agli altri la devo ancora incontrare.
Ciccio17
11-12-2009, 19:15
Appena andato in onda al TG1 un paio di minuti circa in cui Minzolini ha espresso la sua opinione in merito, che la magistratura è marcia e blablabla.
link al video in questione(youtube) (http://www.youtube.com/watch?v=STGn5pYubPo)
John Cage
11-12-2009, 19:24
Graviano eroe!
:asd:
Parla Spatuzza: gombloddogombloddo, assassino comunista gombloddisda.
Parla Graviano: finalmente la verità viene a galla, uomo d'onore egli è.
:doh:
Io penso che un conto è non trovare riscontri di fatti raccontati da un pentito, e altro conto è trovare riscontri in senso contrario. Ora, se quello che dicono Filippo Graviano e Lo Nigro sia vero o no, sarà da accertare - fermo restando che esistono diversi indizi nel contenuto delle dichiarazioni di Spatuzza che lasciano seri dubbi sulla loro veridicità, e a poco valgono le analisi etico-psicologiche comparative di tutti questi soggetti - ma se risultassero veritiere le testimonianze di Graviano e Lo Nigro, si porrebbe un grave interrogativo del perchè Spatuzza abbia raccontato quelle storie.
Ovvio, è pagato dai magistrati rossi e dai komunisti.
Parla Spatuzza: gombloddogombloddo, assassino comunista gombloddisda.
Parla Graviano: finalmente la verità viene a galla, uomo d'onore egli è.
:doh:
E' la mafia baby :cool:
Parla Spatuzza: gombloddogombloddo, assassino comunista gombloddisda.
Parla Graviano: finalmente la verità viene a galla, uomo d'onore egli è.
:doh:
E' la mafia baby :cool:
:D
CoreDump
11-12-2009, 19:54
Appena andato in onda al TG1 un paio di minuti circa in cui Minzolini ha espresso la sua opinione in merito, che la magistratura è marcia e blablabla.
Lo appena sentito e sono rimasto allibito, sbaglio o ha anche detto che a parte che bisogna riformare la magistratura,
bisogno farlo per evitare che in futuro non ci siano casi come andreotti che sarebbe stato perseguitato per dieci anni dai magistrati :mbe:
indelebile
11-12-2009, 20:01
non so se è stato detto ma graviano non è un pentito
Ciccio17
11-12-2009, 20:01
Lo appena sentito e sono rimasto allibito, sbaglio o ha anche detto che a parte che bisogna riformare la magistratura,
bisogno farlo per evitare che in futuro non ci siano casi come andreotti che sarebbe stato perseguitato per dieci anni dai magistrati :mbe:
link al video in questione(youtube) (http://www.youtube.com/watch?v=STGn5pYubPo)
Mr_Paulus
11-12-2009, 20:10
io mi sono limitato a consatare come l'accusa si sia fatta fregare un'arma per la fretta di metterla in azione....:O
Non ho fatto valutazioni, nè mi interessa farle, su chi è affidabile nelle proprie dichiarazioni e chi no, questo arduo compito spetterà ai giudici.
Su queste cose sono abbastanza cinico...cono convinto che ogni uomo persegue sempre e cmq i propri interessi....vale per i presunti pentiti, come per i giudici, i politici...una persona che si dia veramente agli altri la devo ancora incontrare.
spiegami un po' sto passo per favore...mediaticamente parlando sono sostanzialmente d'accordo, visto che le nostre imparziali televisioni introducono spatuzza con i suoi numerosi omicidi e le persone sciolte nell'acido mentre su graviano non ho sentito nulla sul suo passato criminale (se non che era un boss mafioso), ma per quanto riguarda il processo l'accusa non si è fatta fregare un bel niente perchè se il giudice stabilisce che spatuzza ha detto il vero non c'è filippo graviano che tenga.
ciccio er meglio
11-12-2009, 20:13
link al video in questione(youtube) (http://www.youtube.com/watch?v=STGn5pYubPo)
che schifo :muro:
Mr_Paulus
11-12-2009, 20:16
link al video in questione(youtube) (http://www.youtube.com/watch?v=STGn5pYubPo)
:Puke: :Puke: :Puke:
link al video in questione(youtube) (http://www.youtube.com/watch?v=STGn5pYubPo)
Riesce a far apparire imparziale cicchitto :asd: :asd:
il punto è che non riuscite a ragionare se non in funzione dell'odio verso berlusconi.
facciamo un gioco, imaginiamo che il diretto destinatario delle accuse di spatuzza sia stato prodi, attuale premier e portavoce dello stato italiano nel mondo.
sareste stati d'accordo con minzolini in quel caso?
domanda retorica, ovviamente si. ha detto cose di buonsenso e ha denunciato altre che oggigiorno giusto in cina possono accadere.
ora potete tornare ad odiare berlusconi, il gioco è finito.
CoreDump
11-12-2009, 20:23
link al video in questione(youtube) (http://www.youtube.com/watch?v=STGn5pYubPo)
Peggio di quanto mi ricordavo :doh: a questo qui fede gli fa na pippa :asd: sarebbe da riderci sopra, peccato però che ha fatto
le sue esternazioni sulla tv pubblica al tg serale davanti a milioni di persone molte delle quali magari gli credono pure :rolleyes:
gli credono pure :rolleyes:
al fatto che le dichiarazioni di spatuzza siano state impugnate e sparate in mondovisione per una settimana senza alcuna verifica o controllo a priori...
si
ci credo anche io
:fagiano:
il punto è che non riuscite a ragionare se non in funzione dell'odio verso berlusconi.
facciamo un gioco, imaginiamo che il diretto destinatario delle accuse di spatuzza sia stato prodi, attuale premier e portavoce dello stato italiano nel mondo.
sareste stati d'accordo con minzolini in quel caso?
domanda retorica, ovviamente si. ha detto cose di buonsenso e ha denunciato cose che oggigiorno giusto in cina possono accadere.
ora potete tornare ad odiare berlusconi, il gioco è finito.
Voi non riuscite a ragionare se non in funzione dell'adorazione verso berlusconi.
Se Prodi avesse un impero e non spiegasse da dove cazzo ha preso i soldi, se non avesse corrotto un avvocato inglese per coprire l'origine dei suoi soldi, se tutti i pentiti dicessero di aver intrallazzato in un modo o in un altro con lui mentre i NON pentiti (tipo i Graviano) dicessero il contrario, se Prodi disertasse i tribunali dopo aver fatto una serie di leggi per evitare i processi, se cercasse addirittura di fare il processo breve anche ai reati di mafia pur di scamparsela, se avesse fatto lo scudo riciclaggio fiscale, se avesse come alleati gente xenofoba, se cercasse di restituire alla mafia i beni confiscati alla mafia, se avesse tolto gli stumenti alla magistratura per poter lavorare, se desse contro a tutti (magistrati, alleati, presidente della repubblica, corte cotituzionale), se avesse dato del kapò a Shulz, se si sentisse dio in terra.... beh non sarei stata d'accordo con Minzolini a prescindere :D
CoreDump
11-12-2009, 20:30
il punto è che non riuscite a ragionare se non in funzione dell'odio verso berlusconi.
facciamo un gioco, imaginiamo che il diretto destinatario delle accuse di spatuzza sia stato prodi, attuale premier e portavoce dello stato italiano nel mondo.
sareste stati d'accordo con minzolini in quel caso?
domanda retorica, ovviamente si. ha detto cose di buonsenso e ha denunciato altre che oggigiorno giusto in cina possono accadere.
ora potete tornare ad odiare berlusconi, il gioco è finito.
Ce qualcuno che parla in funzione dell'odio, chi esterna sulla tv pubblica in funzione di favori ricevuti o schieramenti politici
e chi esterna sul forum senza neanche leggere i post del 3d ;)
al fatto che le dichiarazioni di spatuzza siano state impugnate e sparate in mondovisione per una settimana senza alcuna verifica o controllo a priori...
si
ci credo anche io
:fagiano:
E quelle dei Graviano (dei NON pentiti)??????
CoreDump
11-12-2009, 20:31
al fatto che le dichiarazioni di spatuzza siano state impugnate e sparate in mondovisione per una settimana senza alcuna verifica o controllo a priori...
si
ci credo anche io
:fagiano:
Certo certo fatto gravissimo che butta infamia sull'italia, un direttore del tg che dice che andreotti e stato assolto invece e una cosa che fa onore all'italia :D
{|e;30041079']Voi non riuscite a ragionare se non in funzione dell'adorazione verso berlusconi.
Se Prodi avesse un impero e non spiegasse da dove cazzo ha preso i soldi, se non avesse corrotto un avvocato inglese per coprire l'origine dei suoi soldi, se tutti i pentiti dicessero di aver intrallazzato in un modo o in un altro con lui mentre i NON pentiti (tipo i Graviano) dicessero il contrario, se Prodi disertasse i tribunali dopo aver fatto una serie di leggi per evitare i processi, se cercasse addirittura di fare il processo breve anche ai reati di mafia pur di scamparsela, se avesse fatto lo scudo riciclaggio fiscale, se avesse come alleati gente xenofoba, se cercasse di restituire alla mafia i beni confiscati alla mafia, se avesse tolto gli stumenti alla magistratura per poter lavorare, se desse contro a tutti (magistrati, alleati, presidente della repubblica, corte cotituzionale), se avesse dato del kapò a Shulz, se si sentisse dio in terra.... beh non sarei stata d'accordo con Minzolini a prescindere :D
*
Ed è solo una lista parziale, si potrebbe aggiungere che si portava mafiosi assassini in casa come stallieri che chiama pubblicamente eroi, che invece di allontanare i bracci destri e collaboratori condannati anche in via definitiva se li porta in parlamento, che ha annullato interi processi per reati finanziari anche non iniziati modificando la prescrizione o il reato e si appresta a rifarlo col processo morto etc etc etc :)
Certo che ne dovete avere di infiltrati nella mafia per dire chi dice cose vere e chi no :O
Gli amanti di Berlusconi credono all'affdabile Graviano, mentre chi lo odia crede all'affidabile Spatuzza
In realtà andate a simpatia perché non ne sapere un emerito cavolo di cosa può essere vero e cosa no, non siete in grado di saperlo, ma intanto l'Italia pende dalle labbra di quelli che sciolgono bambini nell'acido :doh:
Se volete criticare Berlusconi o chi volete dei nostri politici credo che possiate trovare fonti molto più sensate, sulle quali magari siete davvero in grado di dare un parere senza andare a ipotesi per simpatia
{|e;30041079']
Se Prodi avesse un impero ...
eheheh, di solito quando la si butta in caciara è perchè si rimane imbarazzati di fronte alla questione in oggetto
Certo certo fatto gravissimo che butta infamia sull'italia, un direttore del tg che dice che andreotti e stato assolto invece e una cosa che fa onore all'italia :D
perchè, non è vero?
era il bacio di riina ad essere falso, altra arma caricata a proiettili esplosivi ed impugnata da chi di dovere, quando di dovere, e come di dovere.
queste sono le logiche deduzinoni che si dovrebbero avere dai fatti.
anche se si odia questo o quello.
link al video in questione(youtube) (http://www.youtube.com/watch?v=STGn5pYubPo)
Ho i conati..... :Puke:
P.S. http://nonleggerlo.blogspot.com/2009/12/mangano-se-ne-andato-e-non-ritorna-piu.html vi prego, è troppo difficile da riportare così com'è! :D
eheheh, di solito quando la si butta in caciara è perchè si rimane imbarazzati di fronte alla questione in oggetto
Che fa, tutto il resto del mio post lo salti a piè pari? :mbe:
MadJackal
11-12-2009, 20:50
Certo certo fatto gravissimo che butta infamia sull'italia, un direttore del tg che dice che andreotti e stato assolto invece e una cosa che fa onore all'italia :D
OOOPS. La prescrizione è innocenza, brutto comunista! :mad:
:fagiano:
eheheh, di solito quando la si butta in caciara è perchè si rimane imbarazzati di fronte alla questione in oggetto
Solitamente quando si accusa qualcuno di buttarla in caciara è perchè non si ha parimenti nulla da rispondere in merito :)
Per quanto mi riguarda, non mi scandalizzerei nemmeno se l'attacco fosse rivolto a Prodi. Tanto io so che è una deposizione. Sono parole che devono essere provate. Se poi il resto del mondo non se ne rende conto beh, affari loro no?
La reputazione dell'Italia è già rovinata per molte altre cose prima che dei rapporti Berlusconi<->Mafia.
Inoltre, vera o falsa la testimonianza di Spatuzza, non si cancella il resto del processo dell'Utri e degli incontri casuali che questo aveva perfino a Londra, fino a finire per caso (ma guarda un pò) al matrimonio di un mafioso (ma lui non conosceva e non ha conosciuto nessuno).
Jabberwock
11-12-2009, 20:51
il punto è che non riuscite a ragionare se non in funzione dell'odio verso berlusconi.
facciamo un gioco, imaginiamo che il diretto destinatario delle accuse di spatuzza sia stato prodi, attuale premier e portavoce dello stato italiano nel mondo.
sareste stati d'accordo con minzolini in quel caso?
Quando le ipotesi di partenza sono diverse, i risultati possono essere diversi! :read:
Inoltre, vera o falsa la testimonianza di Spatuzza, non si cancella il resto del processo dell'Utri e degli incontri casuali che questo aveva perfino a Londra, fino a finire per caso (ma guarda un pò) al matrimonio di un mafioso (ma lui non conosceva e non ha conosciuto nessuno).
Infatti il processo dell'utri va avanti comunque con tutti gli atti raccolti e analizzati nel primo e secondo grado (intercettazioni tel e ambientali, deposizioni, testimoni, altri pentiti precedenti, documenti sequestrati etc) che non sono cancellati nè da spatuzza nè dai graviano.
Comunque a l ' ondra :asd: ci era andato per una mostra dei vichinghi e già che c'era... è andato al matrimonio. :sofico:
CoreDump
11-12-2009, 20:55
perchè, non è vero?
era il bacio di riina ad essere falso, altra arma caricata a proiettili esplosivi ed impugnata da chi di dovere, quando di dovere, e come di dovere.
queste sono le logiche deduzinoni che si dovrebbero avere dai fatti.
anche se si odia questo o quello.
Peccato che nel mio caso non si tratta ne di odio ne di schieramento politico, la logica deduzione mi porta a pensare che persone come
berlusconi e dell'ultri dovrebbero stare anni luce lontane dal governo, del resto non starò qui a elencarti le motivazioni visto che nel 3d
( questo e altri ) ti sono state fatte presenti innumerevoli volte, ma daltrone come hai detto tu, visto che nn e stato mai condannato
si e sempre mosso nella legalità no? quindi che parliamo a fare ;)
facciamo un gioco, imaginiamo che il diretto destinatario delle accuse di spatuzza sia stato prodi, attuale premier e portavoce dello stato italiano nel mondo.
Ma piantala.
Se Prodi si fosse reso responsabile dell'1 per 1000 delle porcate che ha combinato quest'essere nella sua vita sarebbe stato retrocesso a spazzino aggiunto in prova della sezione del PD di sgurgola.
Ripeto, PIANTALA.
eheheh, di solito quando la si butta in caciara è perchè si rimane imbarazzati di fronte alla questione in oggetto
Come si può rimanere imbarazzati di fronte alla pochezza delle tue considerazioni? :confused: Non conosco anime belle così poco dotate da imbarazzarsi per così poco.
al fatto che le dichiarazioni di spatuzza siano state impugnate e sparate in mondovisione per una settimana senza alcuna verifica o controllo a priori...
si
ci credo anche io
:fagiano:
Lo stesso si può dire con le dichiarazioni di oggi di Graviano.
Non mi sembra abbiano aspettato una conferma della veridicità per essere pubblicate.
MadJackal
11-12-2009, 21:09
Lo stesso si può dire con le dichiarazioni di oggi di Graviano.
Non mi sembra abbiano aspettato una conferma della veridicità per essere pubblicate.
:asd:
Infatti il processo dell'utri va avanti comunque con tutti gli atti raccolti e analizzati nel primo e secondo grado (intercettazioni tel e ambientali, deposizioni, testimoni, altri pentiti precedenti, documenti sequestrati etc) che non sono cancellati nè da spatuzza nè dai graviano.
Comunque a l ' ondra :asd: ci era andato per una mostra dei vichinghi e già che c'era... è andato al matrimonio. :sofico:
Eh, per puro caso ha incontrato uno che non conosceva, è stato trascinato al matrimonio contro la sua volontà! La sua deposizione mi pare fosse su queste linee.
Un complotto mafio-comunista per far vincere il csx in Sicilia, sicuramente. :asd:
Scusate, ma anche Graviano è un pentito?
Jabberwock
11-12-2009, 21:13
Scusate, ma anche Graviano è un pentito?
I Graviano non sono pentiti, ad oggi!
E solo uno dei due fratelli ha parlato.
StefAno Giammarco
11-12-2009, 21:20
SPATUZZA, è un quaqquaraquà...
come lo sono D'Alema.....Di Pietro..e suo figlio:D
Post inutile ed al limite dell'offensivo, spero di non trovarne altri e che per il futuro ti asterrai.
il punto è che non riuscite a ragionare se non in funzione dell'odio verso berlusconi.
facciamo un gioco, imaginiamo che il diretto destinatario delle accuse di spatuzza sia stato prodi, attuale premier e portavoce dello stato italiano nel mondo.
sareste stati d'accordo con minzolini in quel caso?
domanda retorica, ovviamente si. ha detto cose di buonsenso e ha denunciato altre che oggigiorno giusto in cina possono accadere.
ora potete tornare ad odiare berlusconi, il gioco è finito.
L'unica cosa che non tornerebbe è come mai forza italia è il primo partito, con percentuali bulgare, proprio dove la criminalità organizzata è più forte...
StefAno Giammarco
11-12-2009, 21:38
Ma piantala.
Se Prodi si fosse reso responsabile dell'1 per 1000 delle porcate che ha combinato quest'essere nella sua vita sarebbe stato retrocesso a spazzino aggiunto in prova della sezione del PD di sgurgola.
Ripeto, PIANTALA.
Vediamo di stare molto calmi.
StefAno Giammarco
11-12-2009, 21:39
Come si può rimanere imbarazzati di fronte alla pochezza delle tue considerazioni? :confused: Non conosco anime belle così poco dotate da imbarazzarsi per così poco.
Rinnovo l'invito ma è l'ultimo.
Ok, mi autoprendo 3 giorni di vacanza. Tanto è perfettamente inutile discutere. ;)
:asd:
Eh, per puro caso ha incontrato uno che non conosceva, è stato trascinato al matrimonio contro la sua volontà! La sua deposizione mi pare fosse su queste linee.
Un complotto mafio-comunista per far vincere il csx in Sicilia, sicuramente. :asd:
e l'hanno pure costretto a vestirsi bene ed a mangiare la torta :asd:
Red_Star
12-12-2009, 00:31
Ci tengo a precisare che Andreotti non è mai stato assolto.
La verità storica ci dice che ha avuto rapporti continui con la maifa fino al 1980 se non sbaglio.
Purtroppo è intervenuta la prescrizione e l'insufficienza di prova per i reati dopo il 1980.
giannola
12-12-2009, 06:57
spiegami un po' sto passo per favore...mediaticamente parlando sono sostanzialmente d'accordo, visto che le nostre imparziali televisioni introducono spatuzza con i suoi numerosi omicidi e le persone sciolte nell'acido mentre su graviano non ho sentito nulla sul suo passato criminale (se non che era un boss mafioso), ma per quanto riguarda il processo l'accusa non si è fatta fregare un bel niente perchè se il giudice stabilisce che spatuzza ha detto il vero non c'è filippo graviano che tenga.
se i giudici hanno voluto ascoltare le deposizioni di Graviano e Lo Nigro, poi non posson far finta che non ci siano stati, quindi l'ultima tua affermazione è una tua idea non la realtà dei fatti...:)
Quindi l'idea più logica era quella di trovare degli elementi di prova a supporto della versione di spatuzza in modo da renderla solida anche rispetto alle smentite altrui...invece si è rimasti ancorati alla sola parola di questo pentito col risultato che nel dibattimento è stata la sua parola contro quella di due: Graviano e Lo Nigro.
Metti fra l'altro che questo processo è uno dei più mediatici della storia...quindi i giudici dovranno muoversi con cautela e quindi non potranno accettare la parola di spatuzza se non ci saranno riscontri soggettivi (come prevede la legge) che smentiscano a loro volta le dichiarazioni degli altri due soggetti.
Usare spatuzza senza altro supporto quindi a mio avviso è stato fare un favore a dell'Utri....
nota bene che anche in questo post non ho affermato nulla su chi è credibile e chi no....
altri due eroi !!!
C;,a;,z;,a;,z;,a
davidemetal
12-12-2009, 07:13
.
L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato quindi quel politico è un uomo onesto. E no, questo discorso non va perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire, beh, ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest'uomo è mafioso. Però siccome dalle indagini sono emersi altri fatti del genere altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato quindi è un uomo onesto. Il sospetto dovrebbe indurre soprattutto i partiti politici quantomeno a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti anche se non costituenti reati. (dalla lezione del 26 gennaio 1989 all'Istituto Tecnico Professionale di Bassano del Grappa)
P.S.:Nota personalissima... sentire uno che dice che Mangano era un ottimo stalliere mi fa rabbrividire...[/QUOTE]
Direi che è inutile aggiungere altro......
Anodaram
12-12-2009, 07:30
Scusate,intervengo per apportare alcune considerazioni oggettive:
il confronto(cioè 2 testimoni uno di fonte all'altro per vedere chi dice il vero) tra spatuzza e graviano c'era già stato,ed erano già venute fuori le cose che poi hanno detto nel processo dell'utri.Ora nn vorrei confondermi con l'altro fratello,ma mi pare difficile visto che uno dei 2 non parla.
Graviano ha PALESEMENTE MENTITO.Sesto senso?no,riscontri OGGETTIVI.Mi spiego, mangano(boss mafioso) fù presentato a berlusconi da dell'utri(parole di berlusconi),quindi dell'utri conosceva mangano.Ora sicruamente mangano e graviano si conoscevano(tutti e 2 boss di primo livello),quindi almeno INDIRETTAMENTE graviano conosceva dell'utri.
Questo mi fà pensare ad una più ampia strategia dei capi mafia per ricattare il pdc,un pentito dice,poi un boss(che non è un pentito) accetta addirittura di parlare(questo è il segnale forte,perchè parla?) e non lo fà per discolparsi ma per "aiutare" qualcun'altro.
Ora "stranamente" stanno per approvare la legge sulla vendita dei beni confiscati,legge che praticamente rende inutile il sequestro dei beni alla mafia.Il sequestro dei beni alla mafia è il dito nel culo più grosso(forse anche più del 41bis) che lo stato ha messo ai mafiosi.
Interessante questo articolo ("I fratelli Graviano e quel provino a Milanello") che parla di alcuni fatti nella sentenza di primo grado:
"Rileggendo la sentenza di primo grado con cui il Tribunale di Palermo ha condannato a 9 anni di reclusione il senatore Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, si scoprono sempre molte cose interessanti. Per esempio, si può comprendere lo stato di apprensione e di irritazione con cui il presidente del consiglio Silvio Berlusconi sta seguendo la riapertura delle indagini sulle stragi del '92 e del '93. L'8 settembre 2009 aveva infatti dichiarato: “E' una follia che ci siano frammenti di Procura che da Palermo a Milano guardano ancora a fatti del '92, del '93, del '94. Quello che mi fa male e' che gente cosi', con i soldi di tutti noi, faccia cose cospirando contro di noi che lavoriamo per il bene comune del Paese”.
Il punto è che, come noto, il neo-collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, già esecutore materiale dell'omicidio di Don Puglisi ed esponente di spicco della famiglia mafiosa del mandamento di Brancaccio, retta da due dei più sanguinari boss di Cosa Nostra, i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, responsabili sicuramente almeno delle stragi del '93 nel continente, sta aprendo nuovi squarci sulla strage di via D'Amelio. In particolare, Spatuzza, ritenuto credibile da tutte le procure da cui è stato ascoltato, ha spostato dalla Guadagna a Brancaccio (due quartieri confinanti a sud di Palermo) il gruppo di fuoco che avrebbe materialmente organizzato ed eseguito la strage. La differenza non è di poco conto. A capo della famiglia del mandamento di Brancaccio vi erano infatti proprio i fratelli Graviano che, allo stesso tempo, intrattenevano affari e mantenevano interessi nel Nord Italia, più specificamente nel milanese. Spatuzza riapre dunque una pista importante che porta dritti dritti alla contiguità tra l'ala stragista di Cosa Nostra ed alcuni ambienti imprenditoriali milanesi di allora. Esattamente ciò di cui parlava Paolo Borsellino nella sua ultima intervista del 19 maggio 1992, rilasciata ai giornalisti Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi, in cui indicava proprio Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore, come esempio di “testa di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia”.
Ma perchè Dell'Utri e Berlusconi dovrebbero temere queste nuove rivelazioni di Spatuzza? Esistono delle prove che dimostrerebbero la contiguità tra i fratelli Graviano e il gruppo Fininvest? Per ora non si sa esattamente quello che ha dichiarato Spatuzza ai magistrati. Quello che si sa è invece che i Graviano non erano assolutamente degli sconosciuti per il presidente di Publitalia, il polmone finanziario della Fininvest.
Lo si apprende leggendo il capitolo 15 della sentenza di primo grado di condanna di Marcello Dell'Utri a pag. 629, intitolato “I fratelli Graviano di Brancaccio”. L'episodio a cui si fa riferimento non è tanto interessante in sé (si parla di favori per tesserare un calciatore al Milan), quanto per il fatto che dimostra che, a pochi mesi dalla strage di via D'Amelio e mentre nel continente scoppiavano bombe a Roma, Firenze e Milano, gli autori di quelle stragi erano in qualche modo in contatto con il senatore Dell'Utri, braccio destro di Silvio Berlusconi.
La vicenda è la seguente.
Il 27 gennaio 1994 il Nucleo Operativo dei Carabinieri di Palermo e di Milano arresta, all'interno della trattoria "Da Gigi Il Cacciatore" a Milano, i fratelli Graviano. Insieme a loro vengono tratti in arresto anche i cognati Salvatore Spataro e Giuseppe D'Agostino, rei di aver coperto la latitanza dei due fratelli procurando loro carte d'identità false. In una lettera fatta pervenire al gip di Milano il 19 marzo 1994, D'Agostino afferma di essersi trovato a Milano in circostanza dell'arresto poiché aveva intenzione di contattare, attraverso Carmelo Barone e Francesco Piacenti, il dott. Marcello Dell'Utri, già locatore di uno stabile a Palermo adibito a Standa, il quale verosimilmente gli avrebbe dovuto far trovare lavoro. Dell'Utri dichiara al maresciallo Luigi Punzi e al brigadiere Alberto Sivieri dei Carabinieri di Milano di non aver mai sentito nominare né Barone né Piacenti né tanto meno D'Agostino.
In realtà mente. Nella sua agenda personale sono state ritrovate delle annotazioni molto strane. Alla data 11 febbraio 1994, Dell'Utri rivela di sapere già l'argomento su cui quel giorno stesso sarebbe stato sentito: "SIRIO MARESCIALLO BICCHIO BRIGADIERE 62764294 D’AGOSTINO GIUSEPPE CHE DUE ANNI FA E’ VENUTO INSIEME A FRANCESCO PIACENTI E CARMELO BARONE INTERESSARSI PER LAVORO A MI...". Cita perfino i nomi dei due ufficiali con degli pseudonimi. In un'altra agenda, alla data 7 settembre 1992, si legge esplicitamente il nome di Barone. In una terza agenda il nominativo Barone è seguito anche dal nome di battesimo (Melo), diminutivo di Carmelo, con due utenze telefoniche. Nessun dubbio dunque sulla sua identità.
D'Agostino e Barone si conoscono da sempre per via della loro passione per il calcio. Barone è presidente della Palermo Olimpia, insieme a Spataro. D'Agostino ha un figlio molto promettente calcisticamente e, parlando con Barone, viene a sapere che costui avrebbe potuto fargli fare un provino al Milan. Nel 1992 D'Agostino sale a Milano, il provino va bene, ma il ragazzo non viene preso perché ancora minorenne. Barone lo rassicura: per questo si può trovare un escamotage. E in più gli promette di adoperarsi per fargli trovare un lavoro redditizio in modo da poter portare su tutta la famiglia a Milano: "Io conosco il signor Dell’Utri che, eventualmente, lui, vediamo se ti fa trovare un lavoro". Barone chiama per telefono, ma la segretaria informa che Dell'Utri non è presente. Poco tempo dopo Barone morirà in un incidente stradale (sbanda sull'asfalto bagnato e si schianta con la Mercedes su un gruppo di giostre) e la trattativa non avrà sviluppi. In seguito, l'8 dicembre del 1993, D'Agostino inizia ad ospitare in casa sua il latitante Giuseppe Graviano. A costui D'Agostino propone di nuovo la possibilità di riuscire a trovare un lavoro: chissà mai che abbia anche lui, come Barone, amicizie milanesi. Graviano risponde che sì, avrebbe potuto farlo lavorare, ma ne avrebbe prima dovuto parlare con il fratello Filippo. Subito dopo le feste natalizie arriva la buona notizia: i Graviano si sono interessati e c'è possibilità per D'Agostino di trovare un posto in un centro commerciale. Un euromercato del gruppo Fininvest.
Questa ricostruzione, offerta da D'Agostino, permette di decifrare altre significative annotazioni ritrovate sulle agende di Dell'Utri. Alla data 2 settembre 1992 si legge di un tale "MELO" con l'indicazione "INTERESSA AL MILAN". In un'altra annotazione compare un'età (10 ANNI), quanti ne contava il figlio di D'Agostino a quell'epoca, e la frase "IN RITIRO PULLMAN DEL MILAN, INTERESSATO D'AGOSTINO GIACOMO". Quando a Dell'Utri vengono mostrate tutte le annotazioni che riguardano Carmelo Barone, l'imputato nega di esserne a conoscenza. Solo quando gli verranno lette le dichiarazioni del collaborante Pasquale Di Filippo riguardanti il negozio d'abbigliamento di proprietà di Barone in via Lincoln, a Dell'Utri torna la memoria. Ricorda di averlo conosciuto come presidente di una società di calcio e dichiara che quel "Melo" nella sua agenda non può che essere lui.
In realtà, la conoscenza tra i due non si limita a una lontana comunanza di interessi sportivi, come Dell'Utri vuol far credere. Dalla documentazione reperita nelle aziende Fininvest e depositata agli atti risulta che la segretaria personale di Dell'Utri, la dott.ssa Ines Lattuada, aveva segnalato, per l'acquisto, un immobile in via Lincoln, di proprietà di Carmelo Barone. Qualche mese dopo, responsabili della Standa le faranno sapere che è venuto meno l'interesse per quell'immobile. Ancora, in un appunto manoscritto si legge: "...ATTENDE, POI, GIUSEPPE NOTIZIE PER I LOCALI DELLA DITTA BARONE...VIA LINCOLN – BRUCIATO".
Per capire il senso di queste parole bisogna sapere chi fosse, in realtà, Carmelo Barone e in che ambienti orbitasse. Alla domanda se Barone avesse rapporti con esponenti di Cosa Nostra, il collaborante Pasquale Di Filippo dichiara: “Sì, io mi ricordo che Barone era molto amico di mio cognato, Spataro Antonino, e di Vincenzo Buccafusa, detto Cecè. Dopo la sua morte gli hanno messo due o tre volte delle bombe in via Lincoln, gli hanno danneggiato il negozio con delle bombe”. Come mai tutte queste bombe? “Dopo la morte di Melo i loro parenti non hanno voluto sapere niente di questo e quindi non volevano pagare il pizzo e quindi, di conseguenza, gli hanno fatto gli attentati”. Barone, dunque, era sempre stato in buoni rapporti con i mafiosi della zona e, fintanto che era in vita, non aveva mai avuto problemi.
Il 20 gennaio 2003 viene assunto in esame il teste indotto dalla difesa di Dell'Utri, Francesco Zagatti, capo degli osservatori del Milan nel '92-'93. E' un autogol clamoroso. Dalla sua deposizione, molto sincera e spontanea, il Collegio apprende che effettivamente “ci fu un interessamento nei riguardi del figlio di D’Agostino Giuseppe da parte di Marcello Dell’Utri" e deduce che "essendo già deceduto Melo Barone, tale interessamento non poteva che essere stato caldeggiato al prevenuto, direttamente o in via mediata, dai fratelli Graviano di Brancaccio”.
http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1697:i-fratelli-graviano-e-
Questo mi fà pensare ad una più ampia strategia dei capi mafia per ricattare il pdc,un pentito dice,poi un boss(che non è un pentito) accetta addirittura di parlare(questo è il segnale forte,perchè parla?) e non lo fà per discolparsi ma per "aiutare" qualcun'altro.
Ora "stranamente" stanno per approvare la legge sulla vendita dei beni confiscati,legge che praticamente rende inutile il sequestro dei beni alla mafia.Il sequestro dei beni alla mafia è il dito nel culo più grosso(forse anche più del 41bis) che lo stato ha messo ai mafiosi.
*
ma me lo chiedo pure io come possa essere più attendibile un boss mafioso non pentito rispetto a un collaboratore di giustizia.
Magari Spatuzza ha mentito ma, francamente, a prescindere dalle dichiarazioni, io un po' più di fiducia l'avrei per chi ha già collaborato in passato.
A questo punto, inoltre, crolla anche l'idea del complotto mafioso antigovernativo se proprio un boss viene a smentire le dichiarazioni "complottiste".
Non c'era nulla di più semplice che confermarle per creare il patatrack e invece...
Si potrebbe sempre dire che il NON pentito aveva interesse nel confermare la tesi di Spatuzza per riuscire ad ottenere, anche lui, lo status di pentito, che è decisamente migliore dello status di boss in carcere.
NON sto dicendo chi è più credibile, sto solo ipotizzando perchè, un non pentito, potrebbe essere più credibile di un pentito.
magari un boss eroe in carcere se la passa meglio di un pentito che ha spifferato... chissa'...
C'.a'.z'.a.'za
magari un boss eroe in carcere se la passa meglio di un pentito che ha spifferato... chissa'...
C'.a'.z'.a.'za
Mah.
Se lo dici te.
Si potrebbe sempre dire che il NON pentito aveva interesse nel confermare la tesi di Spatuzza per riuscire ad ottenere, anche lui, lo status di pentito, che è decisamente migliore dello status di boss in carcere.
NON sto dicendo chi è più credibile, sto solo ipotizzando perchè, un non pentito, potrebbe essere più credibile di un pentito.
Si può dire anche che non abbia parlato perchè altrimenti sa che l'accordo fatto salta... tutte congetture, fino a che non si trovano riscontri in un senso o in un altro sono tutti castelli in aria... poi questa cosa che stanno facendo passare quello detto dai Graviano come oro colato quasi eroi, e quello detto da spatuzza come falsità assodate da un caomafia è quanto meno strano.
Per quanto mi riguarda aspett quello ce decideranno i giudici.
magari un boss eroe in carcere se la passa meglio di un pentito che ha spifferato... chissa'...
C'.a'.z'.a.'za
Ma cosa vai mai a pensare.
ma il mio sondaggione su berlusconi e mafia é desaparecido? :asd:
ma il mio sondaggione su berlusconi e mafia é desaparecido? :asd:
"berlusconi è il padrino"
:asd:
Mr_Paulus
12-12-2009, 10:59
se i giudici hanno voluto ascoltare le deposizioni di Graviano e Lo Nigro, poi non posson far finta che non ci siano stati, quindi l'ultima tua affermazione è una tua idea non la realtà dei fatti...:)
lo so bene che non è la realtà dei fatti, sta di fatto pero che se escono delle nuove prove che vanno in quella direzione penso proprio che un qualsiasi giuduice darebbe più peso alle dichiarazioni di un pentito che a quelle di un boss.
Quindi l'idea più logica era quella di trovare degli elementi di prova a supporto della versione di spatuzza in modo da renderla solida anche rispetto alle smentite altrui...invece si è rimasti ancorati alla sola parola di questo pentito col risultato che nel dibattimento è stata la sua parola contro quella di due: Graviano e Lo Nigro.
uno è un pentito che ha collaborato più volte con la giustizia (ALT, non sto dicendo che ha ragione, sia chiaro.), mentre graviano no (lo nigro non so).
Metti fra l'altro che questo processo è uno dei più mediatici della storia...quindi i giudici dovranno muoversi con cautela e quindi non potranno accettare la parola di spatuzza se non ci saranno riscontri soggettivi (come prevede la legge) che smentiscano a loro volta le dichiarazioni degli altri due soggetti.
questo è ovvio, devono trovare delle prove.
Usare spatuzza senza altro supporto quindi a mio avviso è stato fare un favore a dell'Utri....
nota bene che anche in questo post non ho affermato nulla su chi è credibile e chi no....io non sto dicendo che spatuzza ha ragione (ci mancherebbe, chi sono io per dirlo), sto dicendo che a differenza di altri lui ha già collaborato con la giustizia e quindi è diventato persona (abbastanza) attendibile per i giudici, poi è ovvio che le fregnacce può spararle anche lui, ma questo sta al giudice stabilirlo, non a noi (tantomeno a berlusconi/dell'utri).
-kurgan-
12-12-2009, 12:16
non so se è stato detto ma graviano non è un pentito
la cosa GRAVISSIMA è che non l'hanno detto i "giornalisti" in tv.
I Graviano non sono pentiti, ad oggi!
Ah ecco!
e perché si dovrebbe credere ad un mafioso rispetto ad un mafioso pentito?
sarà che io penso sempre al male, ma proprio perché non è un pentito potrebbe cercare di coprire alcune persone, o sbaglio?
chiaramente sono solo supposizioni, io personalmente non credo a nessuna delle due versioni, magari c'è qualcosa di vero (e di falso) in entrambi i racconti.
Ah ecco!
e perché si dovrebbe credere ad un mafioso rispetto ad un mafioso pentito?
sarà che io penso sempre al male, ma proprio perché non è un pentito potrebbe cercare di coprire alcune persone, o sbaglio?
chiaramente sono solo supposizioni, io personalmente non credo a nessuna delle due versioni, magari c'è qualcosa di vero (e di falso) in entrambi i racconti.
I pentiti sono degli infami...:O
giannola
12-12-2009, 13:24
lo so bene che non è la realtà dei fatti, sta di fatto pero che se escono delle nuove prove che vanno in quella direzione penso proprio che un qualsiasi giuduice darebbe più peso alle dichiarazioni di un pentito che a quelle di un boss.
ma è ovvio :D
Quello che ho detto è che al momento in quel caso e in quelle circostanze (riferite a dell'utri) spatuzza è bruciato....la sentenza dovrebbe esserci, se non erro, la prox settimana, quindi mi pare improbabile che si riescano a reperire delle prove a supporto della versione di spatuzza....che poi in futuro spatuzza possa tornare utile è un altro paio di maniche.
Intanto però è innegabile che così in sede processuale dell'utri abbia avuto se non il "punto-partita" la possibilità sostanziale di una pena molto più lieve...meglio di così non poteva giocarsela. ;)
Mr_Paulus
12-12-2009, 14:33
ma è ovvio :D
Quello che ho detto è che al momento in quel caso e in quelle circostanze (riferite a dell'utri) spatuzza è bruciato....la sentenza dovrebbe esserci, se non erro, la prox settimana, quindi mi pare improbabile che si riescano a reperire delle prove a supporto della versione di spatuzza....che poi in futuro spatuzza possa tornare utile è un altro paio di maniche.
ok siamo d'accordo ;)
Intanto però è innegabile che così in sede processuale dell'utri abbia avuto se non il "punto-partita" la possibilità sostanziale di una pena molto più lieve...meglio di così non poteva giocarsela. ;)
beh, può anche essere che il giudice di fronte a due testimonianze così discordanti, possa decidere di non prenderne in considerazione nessuna(fino alla produzione di nuove prove).
Anodaram
12-12-2009, 14:53
Si potrebbe sempre dire che il NON pentito aveva interesse nel confermare la tesi di Spatuzza per riuscire ad ottenere, anche lui, lo status di pentito, che è decisamente migliore dello status di boss in carcere.
NON sto dicendo chi è più credibile, sto solo ipotizzando perchè, un non pentito, potrebbe essere più credibile di un pentito.
questa è un ipotesi impossibile,semplicemente perchè a graviano non serve confermare spatuzza x diventare un pentito.non funziona così.
[...]
Ora "stranamente" stanno per approvare la legge sulla vendita dei beni confiscati,legge che praticamente rende inutile il sequestro dei beni alla mafia.[...]
Perché rende inutile? :confused:
I beni vengono comunque sequestrati ma poi messi all'asta.
La mafia potrebbe ricomprarseli? e qual è il problema? nuovo sequestro, e così via...
Davvero, non ti capisco...
Jabberwock
12-12-2009, 21:38
Perché rende inutile? :confused:
Perche' un bene confiscato e' un bene che il vecchio proprietario non puo' piu' usare... se glielo rivendi invece puo' usarlo benissimo, tranne nel periodo tra il sequestro e la messa in asta, periodo che sara', plausibilmente, inferiore al tempo necessario per fare le indagini sui nuovi proprietari!
I beni vengono comunque sequestrati ma poi messi all'asta.
La mafia potrebbe ricomprarseli? e qual è il problema? nuovo sequestro, e così via...
Praticamente le FdO si devono mettere a giocare a ruba mazzo con la mafia (te lo piglio, me lo pigli, te lo ripiglio, me lo ripigli)... geniale! :eek:
daniele.messina
12-12-2009, 22:46
In neretto i miei commenti.
Interessante questo articolo ("I fratelli Graviano e quel provino a Milanello") che parla di alcuni fatti nella sentenza di primo grado:
"Rileggendo la sentenza di primo grado con cui il Tribunale di Palermo ha condannato a 9 anni di reclusione il senatore Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, si scoprono sempre molte cose interessanti. Per esempio, si può comprendere lo stato di apprensione e di irritazione con cui il presidente del consiglio Silvio Berlusconi sta seguendo la riapertura delle indagini sulle stragi del '92 e del '93. L'8 settembre 2009 aveva infatti dichiarato: “E' una follia che ci siano frammenti di Procura che da Palermo a Milano guardano ancora a fatti del '92, del '93, del '94. Quello che mi fa male e' che gente cosi', con i soldi di tutti noi, faccia cose cospirando contro di noi che lavoriamo per il bene comune del Paese”.
Il punto è che, come noto, il neo-collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, già esecutore materiale dell'omicidio di Don Puglisi ed esponente di spicco della famiglia mafiosa del mandamento di Brancaccio, retta da due dei più sanguinari boss di Cosa Nostra, i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, responsabili sicuramente almeno delle stragi del '93 nel continente, sta aprendo nuovi squarci sulla strage di via D'Amelio. In particolare, Spatuzza, ritenuto credibile da tutte le procure da cui è stato ascoltato, ha spostato dalla Guadagna a Brancaccio (due quartieri confinanti a sud di Palermo) il gruppo di fuoco che avrebbe materialmente organizzato ed eseguito la strage. La differenza non è di poco conto. A capo della famiglia del mandamento di Brancaccio vi erano infatti proprio i fratelli Graviano che, allo stesso tempo, intrattenevano affari e mantenevano interessi nel Nord Italia, più specificamente nel milanese. Spatuzza riapre dunque una pista importante che porta dritti dritti alla contiguità tra l'ala stragista di Cosa Nostra ed alcuni ambienti imprenditoriali milanesi di allora. Esattamente ciò di cui parlava Paolo Borsellino nella sua ultima intervista del 19 maggio 1992, rilasciata ai giornalisti Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi, in cui indicava proprio Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore, come esempio di “testa di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia”.
Ma perchè Dell'Utri e Berlusconi dovrebbero temere queste nuove rivelazioni di Spatuzza? Esistono delle prove che dimostrerebbero la contiguità tra i fratelli Graviano e il gruppo Fininvest? Per ora non si sa esattamente quello che ha dichiarato Spatuzza ai magistrati. Quello che si sa è invece che i Graviano non erano assolutamente degli sconosciuti per il presidente di Publitalia, il polmone finanziario della Fininvest.
Lo si apprende leggendo il capitolo 15 della sentenza di primo grado di condanna di Marcello Dell'Utri a pag. 629, intitolato “I fratelli Graviano di Brancaccio”. L'episodio a cui si fa riferimento non è tanto interessante in sé (si parla di favori per tesserare un calciatore al Milan in realtà si tratta di un ragazzino di dieci anni), quanto per il fatto che dimostra che, a pochi mesi dalla strage di via D'Amelio e mentre nel continente scoppiavano bombe a Roma, Firenze e Milano, gli autori di quelle stragi erano in qualche modo in contatto con il senatore Dell'Utri, braccio destro di Silvio Berlusconi.
La vicenda è la seguente.
Il 27 gennaio 1994 il Nucleo Operativo dei Carabinieri di Palermo e di Milano arresta, all'interno della trattoria "Da Gigi Il Cacciatore" a Milano, i fratelli Graviano. Insieme a loro vengono tratti in arresto anche i cognati Salvatore Spataro e Giuseppe D'Agostino, rei di aver coperto la latitanza dei due fratelli procurando loro carte d'identità false. In una lettera fatta pervenire al gip di Milano il 19 marzo 1994, D'Agostino afferma di essersi trovato a Milano in circostanza dell'arresto poiché aveva intenzione di contattare, attraverso Carmelo Barone e Francesco Piacenti, il dott. Marcello Dell'Utri, già locatore di uno stabile a Palermo adibito a Standa, il quale verosimilmente gli avrebbe dovuto far trovare lavoro cazzata, l'arresto avviene nel 1994, mentre il rapporto con Barone termina parecchi mesi prima, perche? Perchè Barone muore in un incidente stradale. Con la presenza di D'Agostino a Milano nel 1994 Barone non c'entra nulla, perchè già morto e sepolto. Dell'Utri dichiara al maresciallo Luigi Punzi e al brigadiere Alberto Sivieri dei Carabinieri di Milano di non aver mai sentito nominare né Barone né Piacenti né tanto meno D'Agostino.
In realtà mente. Nella sua agenda personale sono state ritrovate delle annotazioni molto strane. Alla data 11 febbraio 1994, Dell'Utri rivela di sapere già l'argomento su cui quel giorno stesso sarebbe stato sentito: "SIRIO MARESCIALLO BICCHIO BRIGADIERE 62764294 D’AGOSTINO GIUSEPPE CHE DUE ANNI FA E’ VENUTO INSIEME A FRANCESCO PIACENTI E CARMELO BARONE INTERESSARSI PER LAVORO A MI...". Cita perfino i nomi dei due ufficiali con degli pseudonimi. Molto probabile che gli fosse stato detto. Perchè "perfino" riguardo agli pseudonimi? Anche nella sentenza si dice che questo fatto non si spiega. Qual è la spiegazione di chi scrive? In un'altra agenda, alla data 7 settembre 1992, si legge esplicitamente il nome di Barone. In una terza agenda il nominativo Barone è seguito anche dal nome di battesimo (Melo), diminutivo di Carmelo, con due utenze telefoniche. Nessun dubbio dunque sulla sua identità.
D'Agostino e Barone si conoscono da sempre per via della loro passione per il calcio. Barone è presidente della Palermo Olimpia, insieme a Spataro. D'Agostino ha un figlio molto promettente calcisticamente e, parlando con Barone, viene a sapere che costui avrebbe potuto fargli fare un provino al Milan. Nel 1992 D'Agostino sale a Milano, il provino va bene, ma il ragazzo non viene preso perché ancora minorenne. Barone lo rassicura: per questo si può trovare un escamotage. E in più gli promette di adoperarsi per fargli trovare un lavoro redditizio in modo da poter portare su tutta la famiglia a Milano: "Io conosco il signor Dell’Utri che, eventualmente, lui, vediamo se ti fa trovare un lavoro". Barone chiama per telefono, ma la segretaria informa che Dell'Utri non è presente. Poco tempo dopo Barone morirà in un incidente stradale (sbanda sull'asfalto bagnato e si schianta con la Mercedes su un gruppo di giostre) e la trattativa non avrà sviluppi. In seguito, l'8 dicembre del 1993, D'Agostino inizia ad ospitare in casa sua il latitante Giuseppe Graviano. A costui D'Agostino propone di nuovo la possibilità di riuscire a trovare un lavoro: chissà mai che abbia anche lui, come Barone, amicizie milanesi. Graviano risponde che sì, avrebbe potuto farlo lavorare, ma ne avrebbe prima dovuto parlare con il fratello Filippo. Subito dopo le feste natalizie arriva la buona notizia: i Graviano si sono interessati e c'è possibilità per D'Agostino di trovare un posto in un centro commerciale. Un euromercato del gruppo Fininvest.Nella sentenza questo non c'è scritto. D'Agostino non dice di avere avuto una conferma dell'avvenuto interessamento.
Questa ricostruzione, offerta da D'Agostino vedi sopra, permette di decifrare altre significative annotazioni ritrovate sulle agende di Dell'Utri. Alla data 2 settembre 1992 si legge di un tale "MELO" con l'indicazione "INTERESSA AL MILAN". In un'altra annotazione compare un'età (10 ANNI), quanti ne contava il figlio di D'Agostino a quell'epoca, e la frase "IN RITIRO PULLMAN DEL MILAN, INTERESSATO D'AGOSTINO GIACOMO". Quando a Dell'Utri vengono mostrate tutte le annotazioni che riguardano Carmelo Barone, l'imputato nega di esserne a conoscenza. Solo quando gli verranno lette le dichiarazioni del collaborante Pasquale Di Filippo riguardanti il negozio d'abbigliamento di proprietà di Barone in via Lincoln, a Dell'Utri torna la memoria. Ricorda di averlo conosciuto come presidente di una società di calcio e dichiara che quel "Melo" nella sua agenda non può che essere lui.
In realtà, la conoscenza tra i due non si limita a una lontana comunanza di interessi sportivi, come Dell'Utri vuol far credere. Dalla documentazione reperita nelle aziende Fininvest e depositata agli atti risulta che la segretaria personale di Dell'Utri, la dott.ssa Ines Lattuada, aveva segnalato, per l'acquisto, un immobile in via Lincoln, di proprietà di Carmelo Barone. Qualche mese dopo, responsabili della Standa le faranno sapere che è venuto meno l'interesse per quell'immobile. Ancora, in un appunto manoscritto si legge: "...ATTENDE, POI, GIUSEPPE NOTIZIE PER I LOCALI DELLA DITTA BARONE...VIA LINCOLN – BRUCIATO".
Per capire il senso di queste parole bisogna sapere chi fosse, in realtà, Carmelo Barone e in che ambienti orbitasse. Alla domanda se Barone avesse rapporti con esponenti di Cosa Nostra, il collaborante Pasquale Di Filippo dichiara: “Sì, io mi ricordo che Barone era molto amico di mio cognato, Spataro Antonino, e di Vincenzo Buccafusa, detto Cecè. Dopo la sua morte gli hanno messo due o tre volte delle bombe in via Lincoln, gli hanno danneggiato il negozio con delle bombe”. Come mai tutte queste bombe? “Dopo la morte di Melo i loro parenti non hanno voluto sapere niente di questo e quindi non volevano pagare il pizzo e quindi, di conseguenza, gli hanno fatto gli attentati”. Barone, dunque, era sempre stato in buoni rapporti con i mafiosi della zona e, fintanto che era in vita, non aveva mai avuto problemi.
Il 20 gennaio 2003 viene assunto in esame il teste indotto dalla difesa di Dell'Utri, Francesco Zagatti, capo degli osservatori del Milan nel '92-'93. E' un autogol clamoroso. Dalla sua deposizione, molto sincera e spontanea, il Collegio apprende che effettivamente “ci fu un interessamento nei riguardi del figlio di D’Agostino Giuseppe da parte di Marcello Dell’Utri" e deduce che "essendo già deceduto Melo Barone, tale interessamento non poteva che essere stato caldeggiato al prevenuto, direttamente o in via mediata, dai fratelli Graviano di Brancaccio”.una deduzione priva di alcun riscontro
http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1697:i-fratelli-graviano-e-
ConteZero
12-12-2009, 22:56
Si faccia una domanda, si dia una risposta e poi se ne vada...
Famosa parodia di Marzullo.
Tu citi l'articolo, ci metti dentro (senza link a fonti & co) un paio di commenti (tutti da verificare) che nell'insieme non cambiano una virgola e ? Vabé, contento tu.
Si può chiudere, ha fatto tutto l'opener.
Si potrebbe sempre dire che il NON pentito aveva interesse nel confermare la tesi di Spatuzza per riuscire ad ottenere, anche lui, lo status di pentito, che è decisamente migliore dello status di boss in carcere.
Non sono tanto sicuro che i famigliari dei pentiti sarebbero daccordo su questo...:rolleyes:
daniele.messina
12-12-2009, 23:07
Si faccia una domanda, si dia una risposta e poi se ne vada...
Famosa parodia di Marzullo.
Tu citi l'articolo, ci metti dentro (senza link a fonti & co) un paio di commenti (tutti da verificare) che nell'insieme non cambiano una virgola e ? Vabé, contento tu.
Si può chiudere, ha fatto tutto l'opener.
La fonte è il capitolo 15 delle motivazioni della sentenza, cioè la stessa del giornalista. Quindi prima di formulare le tue allusioni leggitelo e poi se hai qualcosa da dire magari possiamo discutere.
Perche' un bene confiscato e' un bene che il vecchio proprietario non puo' piu' usare... se glielo rivendi invece puo' usarlo benissimo, tranne nel periodo tra il sequestro e la messa in asta, periodo che sara', plausibilmente, inferiore al tempo necessario per fare le indagini sui nuovi proprietari!
Mi spieghi qual è la differenza tra il permettere il riacquisto di un bene sequestrato e il non poter evitare che ne venga acquistato uno analogo? :confused:
Praticamente le FdO si devono mettere a giocare a ruba mazzo con la mafia (te lo piglio, me lo pigli, te lo ripiglio, me lo ripigli)... geniale! :eek:
Esatto. Geniale, se quei soldi sono usati per potenziare l'organico delle FdO oppure per il fondo delle vittime della mafia.
ConteZero
12-12-2009, 23:21
La fonte è il capitolo 15 delle motivazioni della sentenza, cioè la stessa del giornalista. Quindi prima di formulare le tue allusioni leggitelo e poi se hai qualcosa da dire magari possiamo discutere.
O citi e commenti il capitolo 15 della sentenza (e le fonti da cui affermi le note che citi) o le tue bombette (alla Mosca) le tieni per te.
Peraltro hai avuto di che dire su tre punti, uno inconcludente (è morto uno dei DUE referenti usati per contattare Dell'Utri), uno privo di senso (nella sentenza non c'è scritto di chi era il supermercato) ed un terzo fantozziano (usano i soprannomi... uhhhh)...
Jabberwock
12-12-2009, 23:33
Mi spieghi qual è la differenza tra il permettere il riacquisto di un bene sequestrato e il non poter evitare che ne venga acquistato uno analogo? :confused:
Che intanto quello sequestrato lo riutilizzi per la comunita', il che magari aiuterebbe un po' il senso di legalita' nella zona! E sarebbe anche uno bello smacco per la criminalita' organizzata (non a caso, tra lasciarlo allo Stato e distruggerlo, preferiscono il secondo)!
Poi avresti a monte un bene, nel caso, dopo, due, poi tre, non sempre lo stesso che gira e gira e gira e gira...
Esatto. Geniale, se quei soldi sono usati per potenziare l'organico delle FdO oppure per il fondo delle vittime della mafia.
Amesso che l'asta non sia al ribasso (sai, e' pur sempre la mafia) e che poi rimanga qualcosa (eventuali nuove indagini non e' che si finanzino da sole)!
daniele.messina
13-12-2009, 00:18
O citi e commenti il capitolo 15 della sentenza (e le fonti da cui affermi le note che citi) o le tue bombette (alla Mosca) le tieni per te.
Peraltro hai avuto di che dire su tre punti, uno inconcludente (è morto uno dei DUE referenti usati per contattare Dell'Utri), uno privo di senso (nella sentenza non c'è scritto di chi era il supermercato) ed un terzo fantozziano (usano i soprannomi... uhhhh)...
Premesso che io scrivo quello che mi pare senza bisogno della tua approvazione, non hai neanche capito i miei commenti. Fatti una bella lettura del famigerato capitolo 15 invece di chiedere a me di farti il riassuntino, sono tante pagine, ma il carattere è bello grosso. Vuoi i riferimenti come la pagina ed il paragrafo? No, caro, ti metti là e cominci a leggere.
ConteZero
13-12-2009, 00:28
Premesso che io scrivo quello che mi pare senza bisogno della tua approvazione, non hai neanche capito i miei commenti. Fatti una bella lettura del famigerato capitolo 15 invece di chiedere a me di farti il riassuntino, sono tante pagine, ma il carattere è bello grosso. Vuoi i riferimenti come la pagina ed il paragrafo? No, caro, ti metti là e cominci a leggere.
Ti devo una scusa perché avevo scambiato quel post per l'apertura di un thread (sono abbastanza rinco a quest'ora).
Per il resto hai fatto tre rilievi che sembrano... del tutto privi di rilievo.
daniele.messina
13-12-2009, 00:36
Ti devo una scusa perché avevo scambiato quel post per l'apertura di un thread (sono abbastanza rinco a quest'ora).
Per il resto hai fatto tre rilievi che sembrano... del tutto privi di rilievo.
Non c'è problema, può capitare. Quello che non deve capitare è che il giornalista in questione riferendosi alla sentenza scriva cose che nella sentenza non ci sono. Sono dettagli? Eh, mai il diavolo dove si dice che stia?
ConteZero
13-12-2009, 00:39
Non c'è problema, può capitare. Quello che non deve capitare è che il giornalista in questione riferendosi alla sentenza scriva cose che nella sentenza non ci sono. Sono dettagli? Eh, mai il diavolo dove si dice che stia?
Il dettaglio è solo uno, quello relativo alla Standa, e non è detto che non sia farina del sacco del giornalista (il fatto che la sentenza non lo specifichi non vuol dire che non si sia dibattuto il punto in aula).
Idem per gli altri due punti.
daniele.messina
13-12-2009, 00:55
Il dettaglio è solo uno, quello relativo alla Standa, e non è detto che non sia farina del sacco del giornalista (il fatto che la sentenza non lo specifichi non vuol dire che non si sia dibattuto il punto in aula).
Idem per gli altri due punti.
Ma che c'entra la Standa? Io non ho detto nulla sulla Standa!
In una lettera fatta pervenire al gip di Milano il 19 marzo 1994, D'Agostino afferma di essersi trovato a Milano in circostanza dell'arresto poiché aveva intenzione di contattare, attraverso Carmelo Barone e Francesco Piacenti, il dott. Marcello Dell'Utri, già locatore di uno stabile a Palermo adibito a Standa, il quale verosimilmente gli avrebbe dovuto far trovare lavoro
L'errore qui è nelle motivazioni della presenza di D'Agostino a Milano, che erano altre.
Subito dopo le feste natalizie arriva la buona notizia: i Graviano si sono interessati e c'è possibilità per D'Agostino di trovare un posto in un centro commerciale.
Mentre qui si parla di una "conferma" che D'Agostino avrebbe ricevuto da Graviano Giuseppe, con pure una collocazione temporale, dopo le feste natalizie, mentre D'Agostino nelle deposizioni, che sono riportate nella sentenza, non lo dice.
ConteZero
13-12-2009, 01:36
Ma che c'entra la Standa? Io non ho detto nulla sulla Standa!
L'euromercato.
L'errore qui è nelle motivazioni della presenza di D'Agostino a Milano, che erano altre.
Come lo sai ? Perché uno dei due è morto ?
Probabilmente era andato a cercare l'altro.
Di sicuro la difesa (che non era sprovveduta) avrà tirato fuori anche questa carta, e se è rimasto il punto vuol dire che è stato dibattuto e trovato convincente che D'Agostino a Milano c'era andato per contattare, tramite terzi, Dell'Utri.
Mentre qui si parla di una "conferma" che D'Agostino avrebbe ricevuto da Graviano Giuseppe, con pure una collocazione temporale, dopo le feste natalizie, mentre D'Agostino nelle deposizioni, che sono riportate nella sentenza, non lo dice.
Di sicuro non se lo sono inventati i giudici, probabilmente è in qualche altro atto o prova documentale.
daniele.messina
13-12-2009, 04:24
L'euromercato.
Ma che vuoi dire???
Come lo sai ? Perché uno dei due è morto ?
Probabilmente era andato a cercare l'altro.
Di sicuro la difesa (che non era sprovveduta) avrà tirato fuori anche questa carta, e se è rimasto il punto vuol dire che è stato dibattuto e trovato convincente che D'Agostino a Milano c'era andato per contattare, tramite terzi, Dell'Utri.
Di sicuro non se lo sono inventati i giudici, probabilmente è in qualche altro atto o prova documentale.
Probabilmente... tiriamo a indovinare?
E poi terzi? L'articolo parla di Barone e Piacenti, nel Gennaio 94.
In realtà LEGGENDO SI APPRENDE CHE D'Agostino e Spataro vanno insieme a Milano per consegnare una somma di denaro ad uno dei Graviano, dice Spataro. Inoltre Spataro dice che D'Agostino gli avrebbe detto che avrebbe cercato di ottenere dai Graviano un aiuto per le due questioni: il posto di lavoro, ed il figlio al Milan. D'Agostino invece dice che Graviano Giuseppe con il Milan non aveva nulla a che fare, "sennò me l'avrebbe detto", dice.
Barone (morto) e Piacenti sono ormai fuori dai giochi nel Gennaio 94.
Che bella vedere questa gente che vuole sostutuirsi ai magistrati dalle pagine di un forum di discussione di hardware :)
LuVi
giannola
13-12-2009, 09:47
Che bella vedere questa gente che vuole sostutuirsi ai magistrati dalle pagine di un forum di discussione di hardware :)
LuVi
scusa ma non vedo dove sia il problema, non credo ci sia nessuno che si voglia sostituire ai giudici, ci sono solo utenti che stanno esprimento il loro giudizio, chi pensa che dell'Utri e Berlusconi siano colpevoli e chi crede che siano innocenti, tra coloro che hanno già dato in un modo o nell'altro una sentenza ci sei anche tu...è la libertà di opinione, altrimenti il forum che ci sta a fare ? :)
E non la prendere sul personale, perchè ho un'ottima considerazione di te come persona. :D
[...]
Post Scriptum. La vicenda Spatuzza-Graviano ha dato luogo a qualche fraintendimento che è bene chiarire. A me Spatuzza non piace affatto e i Graviano meno ancora, ma la cronaca ha le sue regole che vanno rispettate. E perciò ricordiamo: Spatuzza ha dichiarato in processo di aver saputo dell'accordo con Berlusconi e Dell'Utri da Giuseppe Graviano. Il quale ha rifiutato di deporre e ha detto che parlerà solo quando sarà venuto il momento di parlare. Chi invece ha detto di non aver mai conosciuto Dell'Utri e tanto meno Berlusconi è il fratello Filippo Graviano, del quale Spatuzza non ha mai parlato. Questo dice la cronaca e non altro.
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/scalfari-editoriali/anomalia-italia/anomalia-italia.html
[...]
Post Scriptum. La vicenda Spatuzza-Graviano ha dato luogo a qualche fraintendimento che è bene chiarire. A me Spatuzza non piace affatto e i Graviano meno ancora, ma la cronaca ha le sue regole che vanno rispettate. E perciò ricordiamo: Spatuzza ha dichiarato in processo di aver saputo dell'accordo con Berlusconi e Dell'Utri da Giuseppe Graviano. Il quale ha rifiutato di deporre e ha detto che parlerà solo quando sarà venuto il momento di parlare. Chi invece ha detto di non aver mai conosciuto Dell'Utri e tanto meno Berlusconi è il fratello Filippo Graviano, del quale Spatuzza non ha mai parlato. Questo dice la cronaca e non altro.
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/scalfari-editoriali/anomalia-italia/anomalia-italia.html
Mavala, sono dettagli... :rolleyes:
LuVi
massimo78
13-12-2009, 10:10
Mavala, sono dettagli... :rolleyes:
LuVi
mica tanto dettagli...
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/legge-super/legge-super.html
Senato, per salvare Berlusconi
il Pdl presenta una super-legge
non appena passerà questa Superlegge e Berlusconi sarà completamente immune, Graviano probabilmente dirà "Ha ragione Spatuzza... Berlusconi è un mafioso, adesso però ve lo tenete visto che non gli può fare nulla nessuno :D "
giannola
13-12-2009, 10:13
mica tanto dettagli...
non appena passerà questa Superlegge e Berlusconi sarà completamente immune, Graviano probabilmente dirà "Ha ragione Spatuzza... Berlusconi è un mafioso, adesso però ve lo tenete visto che non gli può fare nulla nessuno :D "
fixed :O
Garantito per la prossima settimana.
articolo del 13/12/2009
vedremo se è vero e cosa succederà
first register
21-12-2009, 15:03
up!
Sul Passaparola di oggi Travaglio conferma il fail della stampa italiana riguardo la vicenda delle dichiarazioni di spatuzza smentite da Filippo Graviano.
Il punto è che Spatuzza prendeva ordini da Giuseppe Graviano, il boss che fin'ora si è limitato a dire "potrei parlare" ma non ha rilasciato nessuna dichiarazione mentre la stampa nazionale ha riportato in prima pagina la notizia della smentita di Filippo Graviano alle dichiarazioni di spatuzza.
Informazione deviata ???
LOL.
:stordita:
giannola
21-12-2009, 17:14
fixed :O
articolo del 13/12/2009
vedremo se è vero e cosa succederà
i contacavolate di repubblica....:rotfl:
e meno male che era garantito per la scorsa settimana....:asd:
....è il bello è che molti pagano per leggere simili sciocchezze. :O
http://images.bigfail.com/i/f/10/00/081.jpg
i contacavolate di repubblica....:rotfl:
e meno male che era garantito per la scorsa settimana....:asd:
....è il bello è che molti pagano per leggere simili sciocchezze. :O
http://images.bigfail.com/i/f/10/00/081.jpg
C'è chi paga 109 euri per sentire le balle di Minzolini.... :rolleyes:
(prima che qualcuno blateri sullo stipendio di Santoro: http://annozero.blog.rai.it/2008/10/10/vaf/ )
...comunque hai dimenticato che è intervenuto il fattore dalemoni :O
Steinoff
21-12-2009, 17:48
[...]
Post Scriptum. La vicenda Spatuzza-Graviano ha dato luogo a qualche fraintendimento che è bene chiarire. A me Spatuzza non piace affatto e i Graviano meno ancora, ma la cronaca ha le sue regole che vanno rispettate. E perciò ricordiamo: Spatuzza ha dichiarato in processo di aver saputo dell'accordo con Berlusconi e Dell'Utri da Giuseppe Graviano. Il quale ha rifiutato di deporre e ha detto che parlerà solo quando sarà venuto il momento di parlare. Chi invece ha detto di non aver mai conosciuto Dell'Utri e tanto meno Berlusconi è il fratello Filippo Graviano, del quale Spatuzza non ha mai parlato. Questo dice la cronaca e non altro.
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/scalfari-editoriali/anomalia-italia/anomalia-italia.html
Direi che giova ribadire certi concetti....
intervento di travaglio sulla presentazione dei media berlusconiani della deposizione di Spatuzza come "smentita" dai graviano, ed elenco riassuntivo dei 32 :eek: pentiti Komunisti del processo Dell'Utri:
32 contro uno
Dell’Utri quindi è stato chiamato in causa da 32 collaboratori: Peter Gomez recentemente ha riepilogato questi collaboratori; c’è Antonino Calderone, quello che ha raccontato di aver festeggiato il suo quarantunesimo compleanno a Milano in un pranzo con tutti i mafiosi milanesi, presente Dell’Utri, i giudici gli hanno dato ragione, è vero, lo stesso Dell’Utri ha riconosciuto di aver partecipato al compleanno di Calderone, anche se dice che non lo conosceva.
Francesco Di Carlo è il boss di Altofonte, vi ho letto due settimane fa che cosa racconta sull’incontro tra Berlusconi e Stefano Bontade che suggella l’assunzione di Mangano a Arcore e prevede una specie di accordo bilaterale tra Berlusconi e la mafia, secondo il quale la mafia lo protegge e lui, ovviamente, si sdebiterà come gli chiederanno nel corso degli anni e poi racconta, Di Carlo, di aver partecipato a Londra al matrimonio di un altro mafioso trafficante di droga, Jimmy Fauci, matrimonio al quale presenziava anche Marcello Dell’Utri in un contesto mafiosissimo, nel senso che erano venuti a Londra i principali mafiosi dell’epoca anche dall’Italia, non solo Di Carlo, non solo il festeggiato e lo sposo, ma c’erano anche Tanino Cinà e Mimmo Teresi, uno dei capi più in vista della mafia dell’epoca e poi c’era Calogero Ganci, altro pentito il quale spiega che, fin dal 1986, la Fininvest ha versato denaro -e lui l’ha visto proprio con i suoi occhi - ai corleonesi e poi c’è Gaspare Mutolo, il quale è il famoso pentito che Borsellino stava coltivando, quando fu assassinato. Stava interrogando lui, quando fu chiamato al Viminale a fare quel famoso incontro, non si sa se con Mancino, con Parisi o con Contrada, ne abbiamo parlato: chi segue la vicenda dell’Agenda Rossa sa tutto di Mutolo. Ebbene, Mutolo è un altro grande accusatore, lui racconta che il famoso progetto di sequestrare Berlusconi negli anni 70 era fallito, perché era intervenuto il capo della mafia di Milano, Pippo Bono e di lì era iniziato il rapporto tra Berlusconi e Cosa Nostra, perché poi Berlusconi si era messo o era stato messo da Dell’Utri sotto la protezione e quindi nelle mani di Cosa Nostra e le stesse cose le hanno raccontate l’autista di Riina, Pippo Marchese e poi Antonino Galliano, altro mafioso della famiglia capeggiata dai Ganci, cioè della famiglia Della Noce. Poi c’è Pietro Cozzolino, che è un pentito di Camorra, un trafficante di droga che era in società con le famiglie Bontade e anche con la famiglia capeggiata da Mangano, la famiglia di Porta Nuova, il quale dice che suo fratello nel 79 gli raccontò che ben 74 miliardi frutto dello spaccio di droga erano stati affidati a Dell’Utri per reinvestirli e su questo non ci sono riscontri. Poi ci sono altri mafiosi, anzi amici dei mafiosi: Peppe D’Agostino e Salvatore Spataro, che vengono arrestati il 27 gennaio 1994 insieme ai fratelli Graviano, che hanno organizzato la strage di Via D’Amelio e le stragi del 93. Questi qua tirano in ballo Dell’Utri, dicendo che avrebbe dovuto trovare un lavoro per D’Agostino, che era una delle persone con cui stavano i Graviano quando furono arrestati e, guarda un po’, nelle agende di Dell’Utri c’è proprio il nome di D’Agostino, che è, se non erro, ne sono praticamente sicuro, il papà di un famoso calciatore che gioca ancora oggi in serie A e che, secondo altri e secondo i giudici del Tribunale di Palermo, doveva essere sistemato nei pulcini del Milan da Dell’Utri proprio su raccomandazione degli uomini del clan Graviano. Poi c’è Tullio Cannella, che era il prestanome del genero di Riina, Leoluca Bagarella, implicitissimo nelle stragi: Cannella è quello che fonda il movimento politico Sicilia Libera, con cui Dell’Utri aveva rapporti, risulta dalle agende e risulta anche da alcune telefonate che lui fa, sono i tabulati di cui parla Genchi, perché Genchi ha incrociato quei tabulati. Ebbene, Cannella parla anche lui di un accordo tra la mafia e Forza Italia nel 93 /94. Poi c’è Filippo Rapisarda, un finanziere amico di Ciancimino e amico dei numeri uno del traffico di droga nel mondo, il clan Cuntrera Caruana, per il quale Dell’Utri ha lavorato per anni, gli ha fatto pure una bancarotta nel suo gruppo finanziario e Rapisarda racconta che Dell’Utri era amico di Stefano Bontade, di Mimmo Teresi, di Ugo Martello e di altri celebri boss degli anni 70 e, a un certo punto, dice che nel 79 Bontade gli disse che stava diventando socio di Berlusconi nelle sue televisioni. Di questo accordo parla anche un altro pentito, un pentito di altissimo livello, che è un medico democristiano che si chiama Gioacchino Pennino, sempre anche lui del clan dei Brancaccio e poi ci sono altri pentiti, come il Vicecapo della famiglia Della Noce Francesco Paolo Anselmo, il quale dice che, tramite Dell’Utri e Berlusconi, Riina voleva arrivare a Craxi e poi c’è Maurizio Avola, che è un mafioso catanese il quale lavorava, ovviamente, con il boss Nitto Santa Paola e dice di incontri tra Dell’Utri e i mafiosi nel catanese per placare le ire della mafia, che aveva deciso di mettere bombe nei supermercati della Standa, quando la Standa era di proprietà della Fininvest. E poi c’è Salvatore Cancemi, che è il più importante dei pentiti che abbiamo avuto finora, perché è l’unico membro della cupola, il primo e l’unico membro della cupola di Costa Nostra a collaborare con la giustizia fin dal 1993, quindi all’indomani delle stragi del 93 lui o viene preso o si consegna, non si è mai capito e comincia a raccontare e parla anche di Dell’Utri e di Berlusconi. Racconta che a Ancore, negli anni 70, Mangano nascondeva i mafiosi, cioè nascondeva i latitanti nella casa di Berlusconi, altro che stalliere! E che Dell’Utri era amico di Bontade e Teresi, ma questo lo dicono in tantissimi, ormai praticamente è un fatto notorio e poi, dopo aver raccontato di alcune consegne di denaro a cui dice di essere stato presente, parla di contributi della Fininvest alla mafia per installare alcuni ripetitori televisivi nei quartieri più mafiosi di Palermo e, dopodichè, racconta che Riina garantì che le stragi le stava facendo nell’ambito di un rapporto più ampio con alcune persone importanti, che erano Berlusconi e Dell’Utri. Poi c’è Salvatore Cucuzza, che è il capo della famiglia di Porta Nuova, dopo che Mangano viene nuovamente arrestato nel 1995 e dice che i primi del 94 Mangano incontrò Dell’Utri per sollecitare degli interventi sul 41 bis e che i due si videro alla fine del 94, proprio mentre stava per cadere il governo Berlusconi, e Dell’Utri avrebbe promesso a Mangano, sul lago di Como, delle riforme favorevoli alla mafia e, in effetti, in quei giorni la Commissione Consiliare giustizia varò una riforma che aboliva l’obbligatorietà per l’arresto dei mafiosi, che prima era obbligatorio e poi diventò facoltativo e la legge fu approvata, come sempre per tutte le leggi pro impunità, da destra e sinistra insieme nell’estate del 95. Poi c’è Giovanbattista Ferrante, che era della cosca di San Lorenzo e che ha fatto trovare non solo l’arsenale delle armi della famiglia di San Lorenzo, che era capitanata da Salvatore Biondino, l’altro autista di Riina, ma ha anche fatto trovare il libro mastro della famiglia dei San Lorenzo durante una perquisizione e, sul libro mastro, c’era un appunto con sopra scritto di pugno del boss, Salvatore Biondino, fedelissimo di Riina, “Can. 5”, che sta per Canale 5, “ 990”, che sta per 1990 e poi c’è una cifra, credo 100, ma adesso non mi ricordo esattamente, che è una cifra di un versamento, non si sa se mensile, semestrale o annuale, che la Fininvest faceva a alcune delle famiglie dei luoghi dove sorgevano le antenne. C’è proprio.. e poi di fianco c’è scritto “ regalo”, perché sia chiaro che non era il pizzo, cioè alla Fininvest non c’era bisogno di chiedere il pizzo, erano versamenti omaggio, erano regali, questo c’è scritto e, anche questa, secondo i giudici, è la conferma di tutto quello che si è sempre detto anche sui rapporti finanziari della Fininvest o di alcuni dirigenti con la mafia.
Poi c’è Filippo Malvagna, che è un altro mafioso catanese della famiglia clan Pulvirenti, alleati dei Santa Paola, il quale dice che in una riunione della cupola tenuta a Enna tra la fine del 91 e l’inizio del 92 Riina spiegò che stavano saltando tutti i referenti politici della mafia, e che bisognava in qualche modo sostituirli. E poi c’è Giovanni Brusca, il quale sostiene che nel 93 la mafia informò Berlusconi di avere messo una bomba a Firenze, la famosa bomba di Via Dei Georgofili alla Torre dei Pulci e di avergli anche fatto sapere che della trattativa tra lo Stato e la mafia che era in corso da un anno sapeva anche la sinistra, la sinistra era il centrosinistra Prima Repubblica, che faceva parte del governo Amato, sotto il quale si svolse appunto la trattativa tra i Ros dei Carabinieri all’epoca, quando era Ministro dell’Interno Nicola Mancino.
Questo è un po’ il quadro nel quale si inserisce, buon ultimo, Spatuzza, quindi capite che non c’è bisogno di Spatuzza, perché abbiamo - poi lo vedremo nelle prossime settimane - anche intercettazioni: non soltanto quelle famose della bomba gentile e affettuosa che, secondo Berlusconi, Mangano gli aveva messo in casa due volte, una nel 75 e una nell’86, ma anche le intercettazioni recentissime del 99 e del 2001, dalle quali risulta che c’erano i mafiosi attivissimi nella campagna elettorale pro Dell’Utri, e non perché gli stesse simpatico, ma perché c’era proprio un input della mafia a votare Dell’Utri, addirittura per salvarlo dall’arresto, visto che nel 99 pendeva sulla sua testa un ordine di cattura del Tribunale di Palermo che il Parlamento bloccò, maggioranza di centrosinistra - ripeto: maggioranza di centrosinistra - che disse no all’arresto di Dell’Utri, che stava inquinando le prove del suo processo per mafia, andando addirittura a contattare personalmente i pentiti, pentiti che in quel periodo stavano architettando un complotto proprio per screditare i pentiti veri, che accusavano Dell’Utri nei vari processi.
Che c’entra Berlusconi in tutto questo? Sapete che una delle tecniche più efficaci è quella di esagerare fino al parossismo un’accusa in modo da renderla non credibile e poi presentarla in quell’esagerazione con il sorriso sulle labbra. Spatuzza dice che Berlusconi è il capo della mafia e ha messo le bombe nel 92 e nel 93: ah, ah, ah, vi pare possibile che Berlusconi sia il capo della mafia e abbia messo le bombe? E’ un po’ come quando dicevano che, secondo i pentiti, Andreotti era il capo della mafia o che aveva baciato Riina, dice “ ma come fa a baciarlo con quella bocca, che non ha neanche le labbra?”, nessuno ha mai raccontato che Andreotti abbia baciato Riina, il racconto del pentito Di Maggio è che Riina ha salutato Andreotti baciandolo, ovviamente sulle guance, che è un segno rituale di vicinanza tra il mafioso e il quasi mafioso, tra il mafioso e l’amico della mafia, è un segno di riconoscimento, tant’è che Ciccio Ingrassia, che non è soltanto un grande attore comico, ma è anche un grande attore drammatico e, soprattutto, era un profondo conoscitore dei rituali della sicilianitudine, disse “ non so se si sono incontrati Riina e Andreotti, ma se si sono incontrati sicuramente Riina ha baciato Andreotti, perché è così che si fa in quegli ambienti”. Ebbene, ci raccontarono che Andreotti aveva baciato Riina e ci raccontarono che qualcuno diceva che Andreotti era il capo della mafia, ma non l’ha mai detto nessuno, l’accusa diceva che Andreotti partecipava all’associazione a delinquere chiamato a Cosa Nostra, perché a un certo punto, all’inizio degli anni 70, fino sicuramente agli anni 80 e poi a scemare con una progressiva presa di distanza, aveva utilizzato la mafia e era stato utilizzato dalla mafia per rafforzare sé stesso e la sua piccola corrente, che in Sicilia aveva il massimo dei consensi e, dall’altro lato, aveva contribuito a rafforzare la mafia con incontri tra lui e alcuni boss, quali Riina, Badalamenti, Stefano Bontade e altri. Questa era l’accusa che, alla fine, si è rivelata credibile almeno fino al 1980, come sapete.
Ben parlare è ben pensare
Adesso dicono “ eh, Spatuzza dice che Berlusconi è il capo della mafia e ha messo le bombe”, ma Spatuzza non ha mai detto né la prima, né la seconda cosa, Spatuzza dice due cose: dice “alla fine del 93 , dopo che avevamo messo le bombe a Roma, a Firenze e a Milano, io chiesi al mio capo Giuseppe Graviano - attenti ai nomi, eh, perché ci sono due Graviano: Giuseppe e Filippo, che sono fratelli, Filippo è il primogenito, Giuseppe è il secondogenito, chi è il capo militare del clan di Brancaccio?
Giuseppe, il secondogenito, Filippo si occupa degli investimenti, dei soldi e degli aspetti finanziari, per cui le stragi e i delitti li ordina Giuseppe, Spatuzza è il killer preferito da Giuseppe.- Alla fine del 93 Giuseppe e Spatuzza - questa è la versione di Spatuzza - si incontrano e Spatuzza gli dice “ ma che guerra stiamo facendo? Ma per chi la stiamo combattendo? Che senso ha andare a mettere bombe in giro per l’Italia?”, cosa che i mafiosi non avevano mai fatto, non erano mai usciti dalla Sicilia con i loro attentati, “ perché abbiamo ucciso una bambina di cinque anni che passava in Via dei Georgofili? Che guerra è, per chi la stiamo facendo?” questo è il senso, non è una mammoletta, Spatuzza ha già ammazzato 40 persone, ha già sciolto il figlio di un pentito nell’acido, ma quello per un mafioso, per un killer mafioso è il suo mestiere, che cosa c’entra andare a mettere bombe per la strada? Questo è il senso. “ Contro chi stiamo combattendo: contro i monumenti, contro le accademie, contro i padiglioni di arte moderna, contro le basiliche? Che guerra è questa?” e Giuseppe Graviano gli risponde più o meno così: “ non capisci niente di politica, c’è un discorso politico che sta andando avanti, che è legato a queste stragi. Tra poco capirai” e Spatuzza racconta che si rivedono due mesi dopo, a gennaio del 94, a due mesi dalle elezioni del marzo del 94, quando Berlusconi manca solo che faccia il comunicato televisivo, il famoso comunicato, ma tutti sanno che sta scendendo in politica e gli dice “ hai visto - al Bar Donei di Via Veneto a Roma - il nostro compaesano - lui interpreta Dell’Utri- e Berlusconi stanno entrando in politica e così noi ci mettiamo l’Italia nelle mani” e Spatuzza capisce; per capire ancora meglio dice “ ma chi: Berlusconi quello di Canale 5?” e l’altro gli dice “ quello di Canale 5”, queste sono le cose che dice Spatuzza. Potrebbe esagerare, potrebbe raccontare - che ne so? - di aver visto degli incontri tra Berlusconi e i Graviano o tra Dell’Utri e i Graviano, ma non lo dice, perché? Perché evidentemente racconta soltanto quello che ha visto e sentito dire: basta questo per far condannare Berlusconi e Dell’Utri? Neanche per sogno, è un altro tassello a tutte quelle cose che ci siamo detti prima, è così che si fanno i processi quando non si ha la confessione dell’imputato, cosa piuttosto rara.
Dopodichè, come vuole la prassi, al processo vengono sentiti i fratelli Graviano tutti e due: perché? Perché Spatuzza parlava anche di Filippo, con il quale lui non aveva rapporti di dipendenza, però lo incontrò in carcere a Tolmezzo dopo che Filippo aveva avuto un infarto. Filippo si lamentò per il 41 bis e poi gli disse “ guarda - siamo tra il 2003 e il 2004, cinque anni fa - o arrivano le cose che devono arrivare da dove devono arrivare per noi (cioè benefici, qualcuno che allevii quel trattamento penitenziario duro) oppure dovremo cominciare a parlare anche noi con i giudici, dillo a Giuseppe”. Quando sentono al processo Dell’Utri Filippo, gli chiedono se lui ha parlato a Tolmezzo con Spatuzza e lui dice “ sì”, dice “ gli ha detto quella cosa, per cui se non arrivano..” e lui dice “ no, non gliela ho detta”, dopodichè aggiunge di non doversi pentire di nulla e di non essere un collaboratore di giustizia, è un mafioso irriducibile come Riina, come Provenzano, come Bagarella etc.. Che valore può avere la parola di un mafioso irriducibile, rispetto a quella di un collaboratore di giustizia? Lo decideranno i giudici, ma sicuramente vale meno la parola di un boss, altrimenti Falcone e Borsellino non avrebbero mai processato un mafioso, perché ogni volta che parlavano con Buscetta avrebbero dovuto andare a chiedere conferma a Pippo Calò o a Luciano Liggio, dice “ signor Liggio, signor Calò, che ne dite di quello che ci ha raccontato Buscetta?”, “ tutte minchiate”, “ ah, va beh, buttiamo via tutto”, è evidente che i processi non si fanno così. E’ chiaro che la parola del collaboratore di giustizia, se è riscontrata, è una prova, mentre invece la parola del mafioso irriducibile che smentisce il pentito è assolutamente naturale, ci mancherebbe che fosse il contrario! Vanno poi a chiedere al Graviano giusto se quelle cose dette da Spatuzza su Dell’Utri e Berlusconi sono vere o false, perché quando Filippo dice “ non conosco Berlusconi e Dell’Utri”, quella non è una smentita a Spatuzza, perché quest’ultimo non ha mai detto che Filippo ha conosciuto Berlusconi o Dell’Utri o abbia parlato loro di Berlusconi o Dell’Utri, ha detto “ Giuseppe”, infatti vanno da Giuseppe e quest’ultimo, tramite l’Avvocato, potrebbe subito smentire Spatuzza dicendo “ le dichiarazioni di Spatuzza sono tutte balle”, chiuse le virgolette, punto e fine, “ non intendo aggiungere altro”. Invece che cosa fa Giuseppe? Dice “ non sto bene a causa del 41 bis, spero di stare meglio”, cioè spero che me lo levino, “ se me lo levano sarà mio dovere parlare”, quindi non ha affatto smentito Spatuzza: chi ha detto “ non conosco Berlusconi e Dell’Utri” è il Graviano sbagliato, cioè Filippo, Giuseppe ancora non ha detto né se è vero né se non è vero, dopodichè quello che dirà lui non varrà quanto quello che dice Spatuzza, perché? Perché anche Giuseppe Graviano in questo momento non è un collaboratore di giustizia, è uno che fa capire che potrebbe diventarlo e sta avviando una trattativa a cielo aperto, sotto la luce del sole. In tv abbiamo visto la trattativa: Dell’Utri che si affretta a elogiare Filippo, dicendo “ in questo uomo vedo un segnale reale di ravvedimento”, e per forza, non parla! Mentre invece Spatuzza che parla è un infame che racconta minchiate, mentre Mangano che non parlava è un eroe! Dall’altra parte c’è Giuseppe Graviano che ha messo il governo in una situazione difficilissima, perché? Perché dice “ parlerò se mi levate il 41 bis”, ma potrebbe anche decidere di parlare se non glielo levano di questo passo e conseguentemente, se glielo levano, lui che cosa dirà? Mettete che parli, finché parla e conferma Spatuzza o lo smentisce vale poco, se non si pente, ma se portasse qualche elemento di riscontro alle parole di Spatuzza? Vedete che c’è una trattativa sotto la luce del sole, sotto i riflettori tra lo Stato e la mafia e in televisione che cosa ci tocca sentire? Vinzolini che dice che ora che ha parlato Graviano quelle di Spatuzza sono tutte balle! Non so se vi è chiaro il teorema, ma ci stanno dicendo che Berlusconi e Dell’Utri non c’entrano con la mafia perché l’ha detto Filippo Graviano, cioè perché l’ha detto la mafia, pensate che alibi sono riusciti a trovare! Dobbiamo sentirci tutti veramente molto tranquilli! Dopodichè qualcuno ci dice che, poiché Graviano ha parlato dopo Spatuzza e ha detto “ non conosco Dell’Utri e Berlusconi” (Filippo), allora ha smentito Spatuzza e se invece li facevano parlare all’incontrario, ossia facevano parlare prima Filippo Graviano e poi Spatuzza, che cosa avrebbero detto i giornali e i telegiornali: che Spatuzza, essendo arrivato per ultimo, aveva smentito Filippo Graviano che aveva parlato per primo? Ma guardate che i processi non sono una gara a chi arriva ultimo e ha l’ultima parola, i processi sono dichiarazioni giustapposte che poi spetterà ai giudici soppesare a seconda del loro valore e dei loro riscontri, è di questo che non vogliono che parliamo più e voi lo capite perché non vogliamo che ne parliamo più, perché purtroppo sono cose altissimamente probabili, visto che quello che hanno già stabilito i giudici di primo grado, senza che neanche cominciasse a parlare Spatuzza e quindi noi, dato che loro non vogliono che le diciamo, continueremo a dirle nonostante tutte le intimidazioni. Mi raccomando, ricordatevi che è in edicola l’intervista nascosta di Paolo Borsellino con le telefonate tra Berlusconi e Dell’Utri a proposito degli attentati attribuiti a Mangano e ricordatevi anche che adesso, dalla fine di quest’anno e con l’inizio del prossimo, c’è sul blog di Grillo la possibilità di acquistare il Democrazya, cioè democrazia scritto con il crazy, che è una specie di riassunto dell’anno 2009, dell’anno politico del 2009 con pezzi di Passaparola e, soprattutto, filmati di attualità sui principali avvenimenti dell’anno che si sta concludendo. Passate parola e buona settimana.
video http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/2009/12/21/passaparola_21122009_diretta_o.html
Sono cose che capitano, soprattutto a Milano... partecipare a feste, matrimoni, cene, tombolate, pokerini, con 32 mafiosi, senza conoscerli, è tipico della Milano da bere, della Milano che conta. :)
LuVi
Quindi, riassumendo, Filippo Graviano non smentisce Spatuzza perchè Spatuzza quel giorno incontra Giuseppe e non Filippo ed è il fratello Giuseppe che si occupa di politica e soprattutto è il boss che davvero comanda... ma lui non parla..
Quindi, riassumendo, Filippo Graviano non smentisce Spatuzza perchè Spatuzza quel giorno incontra Giuseppe e non Filippo ed è il fratello Giuseppe che si occupa di politica e soprattutto è il boss che davvero comanda... ma lui non parla..
Sta male a causa del 41-bis ...
http://lottantanove.files.wordpress.com/2009/05/41b.jpg
Stadio di Ascoli - 2002
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