View Full Version : TFR nella finanziaria per coprire le folli spese di questo governo?
Non ha prezzo. :doh:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/economia/finanziaria-2009-1/tfr-tesoro/tfr-tesoro.html
Il sindacato avverte: "Giù le mani dalle liquidazioni"
Il governo pronto a mettere la fiducia sulla manovra
Tfr dirottato in Finanziaria
rivolta di Cgil e opposizione
Tfr dirottato in Finanziaria rivolta di Cgil e opposizione
ROMA - La Finanziaria "blindata" corre a verso la fiducia nell'aula di Montecitorio, mentre la Cgil, a fianco di Pd e Italia dei valori, fa "muro" sull'utilizzo da parte dell'esecutivo del fondo Tfr, che per 3,1 miliardi, viene "girato" dall'Inps al Tesoro e posto a copertura di circa un terzo della manovra 2010. "Il governo si fermi e tenga giù le mani dalle liquidazioni: ha deciso di appropriarsi del Tfr senza chiedere il permesso a nessuno tanto meno ai lavoratori", ha dichiarato ieri segretario confederale del sindacato, Agostino Megale.
Alla voce della Cgil già nei giorni scorsi, quando tra le pieghe degli emendamenti spuntò la clamorosa partita di giro che pone un'ipoteca contabile sulle liquidazioni, si erano aggiunte le proteste dei Pd e dell'Italia dei valori che parlò di vero e proprio "scippo". La protesta della Cgil, che ha già proclamato uno sciopero degli statali per l'11 dicembre, si somma al malumore per la reintroduzione dello staff leasing e per l'aumento dei costi per le cause di lavoro sulle quali insiste l'ex ministro del Lavoro, il Pd Cesare Damiano.
La partita della Finanziaria, che oggi debutta in aula alla Camera dopo le contrastate nottate in Commissione Bilancio, si concluderà a Montecitorio con la fiducia: probabilmente nei primi giorni della prossima settimana. Ieri il viceministro Vegas non l'ha esclusa, ha giudicato il testo "equilibrato" e ha detto di "escludere modifiche". Più esplicito il relatore Corsaro (Pdl): "Il testo non cambia si va verso la fiducia", ha detto. Mentre il Pd si prepara a dare battaglia in aula dove la tensione resta. "Il relatore è stato un "sicario" del governo", ha dichiarato ieri Baretta del Pd.
Intanto la questione delle coperture riserva nuove sorprese. Si tratta dell'utilizzo acrobatico del gettito dello scudo fiscale, il cui consuntivo si potrà fare solo al 15 dicembre quando scadono i termini per le adesioni.
I circa 4 miliardi del presunto gettito dello scudo vengono usati due volte: una volta nel 2009 per finanziare taglio e rinvio dell'acconto Irpef del novembre scorso e l'altra per coprire una serie di spese a valere sul 2010 (un lungo elenco dai testi scolastici, all'Ici, all'autosufficienza: in pratica buona parte della Finanziaria). La manovra acrobatica è consentita dall'utilizzo di una sorta di un gigantesco "fondo-salvadanaio", il fondo "grandi eventi" presso Palazzo Chigi cui vengono attribuiti 3,7 miliardi di copertura (ma dove confluiranno anche i 3,1 del Tfr, il miliardo di Trento e Bolzano i 350 milioni di rivalutazione dei terreni, il Fas e altro fino a 8,8 miliardi).
Per ora è una sorta di scatola vuota che si riempirà solo a luglio del prossimo anno quando chi ha beneficiato dello sconto sull'acconto Irpef dovrà pagare il saldo. A quel punto le risorse dell'acconto affluiranno nel fondo-salvadanaio rimpiazzando quelle dello scudo e potranno liberamente coprire le spese della Finanziaria. Ma soprattutto il Fondo-salvadanaio sarà il rubinetto di Palazzo Chigi da cui dipenderà l'erogazione, fuori del controllo del Parlamento, di tutti gli 8,8 miliardi della Finanziaria 2010.
(9 dicembre 2009)
beh, questa è la volta buona che la gente si incazza per davvero .....
entanglement
09-12-2009, 07:09
questi sono pazzi
è il popolo che lo vuole... :O
ovviamente c'è la fiducia ... a quante fiduce siamo arrivati ??? :stordita:
DvL^Nemo
09-12-2009, 08:28
Mi farebbe piacere sentire che ne pesano quelli che li hanno votati, siete contenti ? :muro: :muro:
ma siamo pazzi???
ma quelli sono soldi nostri affidati all'inps!
non sono tasse o quant'altro che possono sperperare come meglio credono (sob!)
Vorrei vedere un po' quegli operai che felicemente hanno votato questi figuri e che vedranno andare in fumo anche l'ultima speranza di avere qualcosa alla fine della loro vita lavorativa (già la pensione se la possono sognare...) che hanno da dire di bello. :mad:
Ma uno dei loro cavalli di battaglia non era:
"Non metteremo le mani nelle tasche degli Italiani" :rolleyes:
Che dicono i fan del grande Imperatore e dei suoi accoliti?:rolleyes:
LightIntoDarkness
09-12-2009, 10:09
Trucchi contabili per sostenere l'illusione del "governo del fare".
Solo slogan, poca sostanza.
Ma viene il dubbio che agli italiani basti questo. :(
giannola
09-12-2009, 10:37
beh, questa è la volta buona che la gente si incazza per davvero .....
tu credi ? :)
questi sono pazzi
...e quindi ? :O
A dire la verità il tfr conta nel momento in cui uno lo percepisce.
Fino a quel momento è un mero dato contabile.
L'importante è che sia garantito dallo stato, cioè che il lavoratore possa con assoluta certezza percepirlo nel momento in cui gli spetta.
Se fino a quel momento viene anche investito in qualche maniera, si spera intelligente (ma ho dei dubbi su questo, anche se non dispero), va bene lo stesso. Anzi magari è meglio se serve al bene del paese, in quanto se il paese va bene pure aumenta la probabilità di percepirlo quando serve.
Se il paese va in rovina il tfr fa la fine del tfr dei lavoratori argentini (semmai ne avevano uno).
Del resto anche il conto corrente in banca ha una sua garanzia, ma non è che i soldi del conto corrente stanno tutti lì in un cassetto col nome del correntista stampato sopra. La banca li investe, tenendo conto del fatto che deve comunque essere pronta a sganciarli se uno ne fa richiesta.
DvL^Nemo
09-12-2009, 10:45
A dire la verità il tfr conta nel momento in cui uno lo percepisce.
Fino a quel momento è un mero dato contabile.
L'importante è che sia garantito dallo stato, cioè che il lavoratore possa con assoluta certezza percepirlo nel momento in cui gli spetta.
Se fino a quel momento viene anche investito in qualche maniera, si spera intelligente (ma ho dei dubbi su questo, anche se non dispero), va bene lo stesso. Anzi magari è meglio se serve al bene del paese, in quanto se il paese va bene pure aumenta la probabilità di percepirlo quando serve.
Se il paese va in rovina il tfr fa la fine del tfr dei lavoratori argentini (semmai ne avevano uno).
Del resto anche il conto corrente in banca ha una sua garanzia, ma non è che i soldi del conto corrente stanno tutti lì in un cassetto col nome del correntista stampato sopra. La banca li investe, tenendo conto del fatto che deve comunque essere pronta a sganciarli se uno ne fa richiesta.
Eccone uno chi e' il prossimo ? :muro: :muro:
AntonioBO
09-12-2009, 10:45
A dire la verità il tfr conta nel momento in cui uno lo percepisce.
Fino a quel momento è un mero dato contabile.
L'importante è che sia garantito dallo stato, cioè che il lavoratore possa con assoluta certezza percepirlo nel momento in cui gli spetta.
Se fino a quel momento viene anche investito in qualche maniera, si spera intelligente (ma ho dei dubbi su questo, anche se non dispero), va bene lo stesso. Anzi magari è meglio se serve al bene del paese, in quanto se il paese va bene pure aumenta la probabilità di percepirlo quando serve.
Se il paese va in rovina il tfr fa la fine del tfr dei lavoratori argentini (semmai ne avevano uno).
Del resto anche il conto corrente in banca ha una sua garanzia, ma non è che i soldi del conto corrente stanno tutti lì in un cassetto col nome del correntista stampato sopra. La banca li investe, tenendo conto del fatto che deve comunque essere pronta a sganciarli se uno ne fa richiesta.
E dove vanno a prenderli una volta presi e spesi? TASSE TASSE TASSE. E parlavano male di Prodi...... questo non era il governo che non metteva le mani nelle tasche degli italiani?? A me pare,invece, che più che nelle tasche abbia proprio fatto un fist fucking ... ovviamente ai dipendenti mica ai ricchi... per quelli c'è lo scudo fiscale.
A dire la verità il tfr conta nel momento in cui uno lo percepisce.
Fino a quel momento è un mero dato contabile.
L'importante è che sia garantito dallo stato, cioè che il lavoratore possa con assoluta certezza percepirlo nel momento in cui gli spetta.
Se fino a quel momento viene anche investito in qualche maniera, si spera intelligente (ma ho dei dubbi su questo, anche se non dispero), va bene lo stesso. Anzi magari è meglio se serve al bene del paese, in quanto se il paese va bene pure aumenta la probabilità di percepirlo quando serve.
Se il paese va in rovina il tfr fa la fine del tfr dei lavoratori argentini (semmai ne avevano uno).
Del resto anche il conto corrente in banca ha una sua garanzia, ma non è che i soldi del conto corrente stanno tutti lì in un cassetto col nome del correntista stampato sopra. La banca li investe, tenendo conto del fatto che deve comunque essere pronta a sganciarli se uno ne fa richiesta.
Un conto è investirli un conto è spenderli!
se li spendono poi dovranno recuperarli di nuovo se me li vogliono ridare.
E dove andranno a prenderli se già stanno raschiando il fondo del barile???
Eccone uno chi e' il prossimo ? :muro: :muro:
Eccone uno cosa? Perché fai tanta scena?
A me pare di aver espresso un ragionamento corretto.
Del resto prima del trasferimento del tfr al fondo statale esso stava nelle aziende, che però non lo tenevano certo in un cassetto. Era una voce nel bilancio e fino a che il dipendente non lo percepiva esso era utilizzato per autofinanziamenti e per pagare pure i mega stipendi dei dirigenti (quelli che magari poi facevano pure fallire le aziende per incompetenza).
L'importante è la garanzia che esso venga dato al lavoratorre nei termini e nelle condizioni previste.
stiamo per raschiare il fondo...me lo sento :yeah: :yeah:
entanglement
09-12-2009, 11:05
...e quindi ? :O
continuerò a NON votarli.
peraltro non che fossero necessarie ulteriori prove di follìa...
A dire la verità il tfr conta nel momento in cui uno lo percepisce.
Fino a quel momento è un mero dato contabile.
L'importante è che sia garantito dallo stato, cioè che il lavoratore possa con assoluta certezza percepirlo nel momento in cui gli spetta.
Se fino a quel momento viene anche investito in qualche maniera, si spera intelligente (ma ho dei dubbi su questo, anche se non dispero), va bene lo stesso. Anzi magari è meglio se serve al bene del paese, in quanto se il paese va bene pure aumenta la probabilità di percepirlo quando serve.
Se il paese va in rovina il tfr fa la fine del tfr dei lavoratori argentini (semmai ne avevano uno).
Del resto anche il conto corrente in banca ha una sua garanzia, ma non è che i soldi del conto corrente stanno tutti lì in un cassetto col nome del correntista stampato sopra. La banca li investe, tenendo conto del fatto che deve comunque essere pronta a sganciarli se uno ne fa richiesta.
E tu ti fidi di Tremonti?
L'importante è la garanzia che esso venga dato al lavoratorre nei termini e nelle condizioni previste.
sicuramente, creeranno la tfr card, saremo tutti felici
Mossa meschina, e pensare che (a costo di risultare ripetitivo, lo ammetto) per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni del 40% proposti entro il 2020 serviranno altri soldi (si calcola 700 euro anno/persona), ne approfitteranno anche li`?
Liquifex
09-12-2009, 11:17
Eccone uno cosa? Perché fai tanta scena?
A me pare di aver espresso un ragionamento corretto.
Del resto prima del trasferimento del tfr al fondo statale esso stava nelle aziende, che però non lo tenevano certo in un cassetto. Era una voce nel bilancio e fino a che il dipendente non lo percepiva esso era utilizzato per autofinanziamenti e per pagare pure i mega stipendi dei dirigenti (quelli che magari poi facevano pure fallire le aziende per incompetenza).
L'importante è la garanzia che esso venga dato al lavoratorre nei termini e nelle condizioni previste.
Il tuo ragionamento non fa una piega perchè hai dimenticato di prendere in considerazione la cosa più importante.
Forse non hai letto, te lo ripropongo
E dove vanno a prenderli una volta presi e spesi? TASSE TASSE TASSE
Eccone uno cosa? Perché fai tanta scena?
A me pare di aver espresso un ragionamento corretto.
Del resto prima del trasferimento del tfr al fondo statale esso stava nelle aziende, che però non lo tenevano certo in un cassetto. Era una voce nel bilancio e fino a che il dipendente non lo percepiva esso era utilizzato per autofinanziamenti e per pagare pure i mega stipendi dei dirigenti (quelli che magari poi facevano pure fallire le aziende per incompetenza).
L'importante è la garanzia che esso venga dato al lavoratore nei termini e nelle condizioni previste.
Scusa però c'è una piccola differenza: le imprese i soldi del TFR in qualche modo li producevano/producono, saranno ovviamente inseriti fra i costi di produzione e provenivano/provengono dalle loro attività produttive o finanziarie, invece lo stato di fatto che produce? se non servizi (malamente) che da soli non generano ricchezza? Ovvio che qui 3.1 miliardi da qualche parte li dovrà presto a tardi far uscire fuori, dilazionati o meno che siano comprensivi di interessi, e l'unico modo che ha lo stato per incamerare soldi sono: tasse, condoni, tagli e svendite patrimoniali, di fatto come la giri la giri di fatto è una penetrazione senza vasellina per il cittadino, che o si trova pù tasse sul groppone, o si vede ridurre i già pessimi servizi, oppure vede la svendita del patrimonio pubblico che è di tutti, o in caso di nuovi scudi condoni ha l'ennessima dimostrazione che farei furbi conviene, e che questo stato è forte coi deboli e deboli coi forti.:muro:
DvL^Nemo
09-12-2009, 11:29
Eccone uno cosa? Perché fai tanta scena?
A me pare di aver espresso un ragionamento corretto.
Del resto prima del trasferimento del tfr al fondo statale esso stava nelle aziende, che però non lo tenevano certo in un cassetto. Era una voce nel bilancio e fino a che il dipendente non lo percepiva esso era utilizzato per autofinanziamenti e per pagare pure i mega stipendi dei dirigenti (quelli che magari poi facevano pure fallire le aziende per incompetenza).
L'importante è la garanzia che esso venga dato al lavoratorre nei termini e nelle condizioni previste.
Continua cosi' stai andando bene :muro: :muro:
Ma perché anziché quotare e fare battutine stupide non entrate nel merito?
Continua cosi' stai andando bene :muro: :muro:
:muro: :muro: :muro:
AntonioBO
09-12-2009, 11:43
Ma perché anziché quotare e fare battutine stupide non entrate nel merito?
Nel merito? Ci ciulano il TFR. E' abbastanza nel merito??
DvL^Nemo
09-12-2009, 11:45
Ma perché anziché quotare e fare battutine stupide non entrate nel merito?
E' proprio il ragionamento che non torna, invece di andare a prendere i soldi dove e' possibile ( lotta [SERIA] all'evasione per dirne una e non leggi che aiutano i truffatori ) vanno sempre in cu.. a pantalone.. Cosi' e' in grado anche pinco pallino a far quadrare i bilanci non servono a un ca... Tremonti e soci..
E dove vanno a prenderli una volta presi e spesi? TASSE TASSE TASSE.
Questo punto è fuori discussione.
Ovvio che se è vero che trattasi di un dato contabile, è anche vero che quel dato dovrà essere ripristinato.
Su come, quando e perché io non ne so nulla. Bisogna chiederlo agli amministratori (il governo).
Del resto quando compri un'obbligazione poi alla scadenza ti verranno restituiti i soldi. E' compito del management dell'azienda trovare il modo di utilizzare i tuoi soldi nel modo migliore per far progredire e sviluppare l'azienda, in modo che il debito possa poi essere onorato senza problemi e, presumibilmente, trovandosi in una situazione migliore di quella in cui l'azienda si sarebbe trovata senza il prestito.
L'assunzione che il dato sarà ripristinato mediante nuove tasse è una tua ipotesi. Realistica, ma pur sempre un'ipotesi.
In teoria anche le pensioni del futuro potrebbero essere pagate con tasse aggiuntive, se il bilancio dell'insp dovesse collassare.
Quello che voglio dire è che si può criticare l'uso che viene fatto del denaro preso in prestito, se speso male, ma non ritengo corretto dire che si tratta di un furto ai lavoratori a prescindere.
DvL^Nemo
09-12-2009, 11:59
Quello che voglio dire è che si può criticare l'uso che viene fatto del denaro preso in prestito, se speso male, ma non ritengo corretto dire che si tratta di un furto ai lavoratori a prescindere.
Invece e' proprio un furto quando ci sono alternative valide e non fare i favori a chi brucia i libri contabili o porta soldi all'estero in modo quanto mai sospetto ( e fargli un bel regalo tassando al 5% ). Il problema e' che certe scelte le pagano in termini di voti o di "amicizie".. Riforme vere in questo paese non se ne fanno da decenni ( sia governi di sinistra che di destra ). Nessuno ha la faccia di toccare le solite categoria protette, farmacie, tassisti, notai ecc.. Non critico l'aspetto contabile, ma proprio l'idea, mettere mani sempre nelle tasche dei soliti noti ( dipendenti ecc.. ) NON vai da nessuna parte
anonimizzato
09-12-2009, 12:18
Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani (cit.).
Giù le mani dai MIEI soldi!!! :mad:
Invece e' proprio un furto quando ci sono alternative valide e non fare i favori a chi brucia i libri contabili o porta soldi all'estero in modo quanto mai sospetto ( e fargli un bel regalo tassando al 5% ). Il problema e' che certe scelte le pagano in termini di voti o di "amicizie".. Riforme vere in questo paese non se ne fanno da decenni ( sia governi di sinistra che di destra ). Nessuno ha la faccia di toccare le solite categoria protette, farmacie, tassisti, notai ecc.. Non critico l'aspetto contabile, ma proprio l'idea, mettere mani sempre nelle tasche dei soliti noti ( dipendenti ecc.. ) NON vai da nessuna parte
E' indubbio che vi sono diverse strategie nel come ottenere il denaro, alcune più praticabili di altre.
Il punto è che in democrazia quando un governo viene eletto ha il diritto/dovere di applicare la sua strategia. Se tale si rivelerà fallimentare o in ogni caso non avrà l'appoggio dei cittadini, ci sarà un nuovo governo alle elezioni successive. Ciò accade sempre prima o poi in quanto il potere rende pigri, per cui in tutte le democrazie occidentali bipartitiche si ha un'alternanza nel tempo (la gente prima o poi si scoccia e vuole un cambiamento).
anonimizzato
09-12-2009, 12:23
E' indubbio che vi sono diverse strategie nel come ottenere il denaro, alcune più praticabili di altre.
Perfettamente d'accordo.
http://www.partecipiamo.it/Morokovski/la_cosa_piu_bella/rapina.jpg
DvL^Nemo
09-12-2009, 12:27
E' indubbio che vi sono diverse strategie nel come ottenere il denaro, alcune più praticabili di altre.
Il punto è che in democrazia quando un governo viene eletto ha il diritto/dovere di applicare la sua strategia. Se tale si rivelerà fallimentare o in ogni caso non avrà l'appoggio dei cittadini, ci sarà un nuovo governo alle elezioni successive. Ciò accade sempre prima o poi in quanto il potere rende pigri, per cui in tutte le democrazie occidentali bipartitiche si ha un'alternanza nel tempo (la gente prima o poi si scoccia e vuole un cambiamento).
E che significa che se io non sono d'accordo con certe scelte non posso criticare come faccio democraticamente ? Io mi inca..o come e' giusto che sia, ci mancherebbe, sto governo se ne deve tornare a casa il prima possibile
Mi piace perchè quelli sono soldi tuoi, ma se li chiedi non te li danno. Invece loro se li spendono come vogliono.
Mi piace perchè quelli sono soldi tuoi, ma se li chiedi non te li danno. Invece loro se li spendono come vogliono.
Sante parole! :muro:
redegaet
09-12-2009, 14:04
A dire la verità il tfr conta nel momento in cui uno lo percepisce.
Fino a quel momento è un mero dato contabile.
L'importante è che sia garantito dallo stato, cioè che il lavoratore possa con assoluta certezza percepirlo nel momento in cui gli spetta.
Se fino a quel momento viene anche investito in qualche maniera, si spera intelligente (ma ho dei dubbi su questo, anche se non dispero), va bene lo stesso. Anzi magari è meglio se serve al bene del paese, in quanto se il paese va bene pure aumenta la probabilità di percepirlo quando serve.
Se il paese va in rovina il tfr fa la fine del tfr dei lavoratori argentini (semmai ne avevano uno).
Del resto anche il conto corrente in banca ha una sua garanzia, ma non è che i soldi del conto corrente stanno tutti lì in un cassetto col nome del correntista stampato sopra. La banca li investe, tenendo conto del fatto che deve comunque essere pronta a sganciarli se uno ne fa richiesta.
E fu in questo modo che il mondo andò vicino all'apocalisse con i mutui americani.:asd:
CoreDump
09-12-2009, 14:08
E' indubbio che vi sono diverse strategie nel come ottenere il denaro, alcune più praticabili di altre.
Il punto è che in democrazia quando un governo viene eletto ha il diritto/dovere di applicare la sua strategia. Se tale si rivelerà fallimentare o in ogni caso non avrà l'appoggio dei cittadini, ci sarà un nuovo governo alle elezioni successive. Ciò accade sempre prima o poi in quanto il potere rende pigri, per cui in tutte le democrazie occidentali bipartitiche si ha un'alternanza nel tempo (la gente prima o poi si scoccia e vuole un cambiamento).
Si ma se le varie correnti politiche fanno cartello come la mettiamo? non mi pare che ad oggi ci sia una vera opposizione, qui conta solo prendere
la poltrona e tenerla piu tempo possibile :rolleyes:
pegasoalatp
09-12-2009, 14:26
per curiosita', qualcuno puo' confermarmi la correttezza di quanto affermato nel seguente articolo ?
--------------
ROMA - Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, in una nota, risponde alle critiche sulle norme relative alla destinazione del Tfr previste dalla Finanziaria. "La polemica su una presunta novita' relativa alla destinazione del Tfr 'inoptato' dei lavoratori delle aziende con piu' di 50 dipendenti - scrive Sacconi in una nota - e' manifestamente infondata e dovrebbe comunque essere rivolta al governo Prodi che ha introdotto la disciplina ora confermata".
------------
io ho trovato questo
Articolo 1 comma 758
758. Le risorse del Fondo di cui al comma 755, al netto delle prestazioni erogate, della valutazione dei maggiori oneri derivanti dall’esonero dal versamento del contributo di cui all’articolo 10, comma 2, del decreto
legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, come modificato dal comma 764, e degli oneri conseguenti alle maggiori adesioni alle forme pensionistiche complementari derivanti dall’applicazione della presente disposizione,
nonche´ dall’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come da ultimo sostituito dal comma 766,
nonche´ degli oneri di cui al comma 765, sono destinate, nei limiti degli importi di cui all’elenco 1 annesso alla presente legge, al finanziamento dei relativi interventi, e in ogni caso nei limiti delle risorse accertate con il procedimento di cui al comma 759.
Nel citato Elenco 1 sono descritti, con i commi di riferimento, i vari interventi che saranno finanziati con i soldi del TFR, tra cui spiccano:
FONDO COMPETITIVITA’ per 645 milioni di euro
FONDO FINANZA DI IMPRESA per 135 milioni di euro
FONDO SALVATAGGIO E RISTRUTTURAZIONE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ per 30 milioni di euro
IMPRESE PUBBLICHE per 1230 milioni di euro
AUTOTRASPORTO per 290 milioni di euro
ALTA VELOCITA’ / ALTA CAPACITA’ per 2900 milioni di euro
CONTRATTO DI SERVIZIO FERROVIE SPA per 400 milioni di euro
RIFINANZIAMENTO RETE TRADIZIONALE F.S. per 2800 milioni di euro
ANAS NUOVI INVESTIMENTI per 3050 milioni di euro
FONDO PER LE SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLA DIFESA per 710 milioni di euro
RIFINANZIAMENTI SPESE DI INVESTIMENTO per 10968 milioni di euro
ALTRO per 445 milioni di euro
Per un totale di 24.248 MILIONI DI EURO PARI A 47.000 MILIARDI DI LIRE IN TRE ANNI!!!
e un comunicato RDB datato 22 dicembre 2006
bluelake
09-12-2009, 14:37
per curiosita', qualcuno puo' confermarmi la correttezza di quanto affermato nel seguente articolo ?
--------------
ROMA - Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, in una nota, risponde alle critiche sulle norme relative alla destinazione del Tfr previste dalla Finanziaria. "La polemica su una presunta novita' relativa alla destinazione del Tfr 'inoptato' dei lavoratori delle aziende con piu' di 50 dipendenti - scrive Sacconi in una nota - e' manifestamente infondata e dovrebbe comunque essere rivolta al governo Prodi che ha introdotto la disciplina ora confermata".
------------
Il governo Prodi ha stabilito che i lavoratori possano scegliere se girare il TFR all'INPS, o ai fondi pensione, o lasciarlo in azienda. In uno degli articoli del maxi emendamento presentato dal Governo alla legge finanziaria 2010 è previsto che il TFR giacente presso le imprese con più di 50 dipendenti verrà ritirato dallo Stato, quindi bypassando la scelta fatta dal lavoratore a suo tempo e imponendo una nuova fuoriuscita di liquidità alle aziende...
Si ma se le varie correnti politiche fanno cartello come la mettiamo? non mi pare che ad oggi ci sia una vera opposizione, qui conta solo prendere
la poltrona e tenerla piu tempo possibile :rolleyes:
E che c'entra? L'alternanza non vuol dire una volta per uno. Una parte può restare al governo anche per più legislature consecutive, finché non nasce un'alternativa seria che viene considerata valida dalla maggiornaza dei cittadini. E' praticamente certo che accade, prima o poi.
L'importante è che non venga stravolta la carta costituzionale, che nelle democrazie occidentali è in genere scritta in modo da impedire la nascita di una dittatura, cioè di un governo che non possa essere sostituito tramite elezioni.
Nei paesi anglosassoni funziona così da centinaia di anni.
Anche in USA fino a pochi anni fa non c'era un'opposizione valida ai repubblicani e Bush. Poi è arrivato Obama.
Secondo me il bipartitismo o bipolarismo è la soluzione migliore. Chi vince governa. Se fa cazzate la gente li manda a casa. Basta con la miriade di partiti e partitini che per 40 anni hanno gozzovigliato nel parlamento.
Ma c'è anche chi preferirebbe un ritorno al proporzionale puro e alle regole del passato. Opinioni.
girodiwino
09-12-2009, 14:47
Invece e' proprio un furto quando ci sono alternative valide e non fare i favori a chi brucia i libri contabili o porta soldi all'estero in modo quanto mai sospetto ( e fargli un bel regalo tassando al 5% ). Il problema e' che certe scelte le pagano in termini di voti o di "amicizie".. Riforme vere in questo paese non se ne fanno da decenni ( sia governi di sinistra che di destra ). Nessuno ha la faccia di toccare le solite categoria protette, farmacie, tassisti, notai ecc.. Non critico l'aspetto contabile, ma proprio l'idea, mettere mani sempre nelle tasche dei soliti noti ( dipendenti ecc.. ) NON vai da nessuna parte
Il TFR vale come garanzia per un mutuo? Perchè se è così, se fossi un banchiere, non accetterei assolutamente di accendere un mutuo ad un dipendente. Ma non sono un economista.
Un altro dato a mio parere interessante è che l'operaio di Mirafiori vede preso in prestito il suo TFR da parte di uno stato che è già insolvente*.
*aumento del debito, alienazione delle garanzie, aumento della spesa corrente, etc. in un contesto in cui non paga suoi debiti. se fosse un'impresa dovrebbe portare i libri in tribunale, a mio parere
pegasoalatp
09-12-2009, 15:01
Il governo Prodi ha stabilito che i lavoratori possano scegliere se girare il TFR all'INPS, o ai fondi pensione, o lasciarlo in azienda. In uno degli articoli del maxi emendamento presentato dal Governo alla legge finanziaria 2010 è previsto che il TFR giacente presso le imprese con più di 50 dipendenti verrà ritirato dallo Stato, quindi bypassando la scelta fatta dal lavoratore a suo tempo e imponendo una nuova fuoriuscita di liquidità alle aziende...
???:mbe: :confused:
Sopra i 50 dipendinti io sapevo che il TFR inoptato finiva sempre all' INPS. Solo sotto i 50 dip. veniva lasciato alle aziende.
Non leggo di loro proteste, quindi credo che per loro nulla cambi.
Pero' non sei entrato nello specifico mia domanda
E' il dettaglio che Sacconi cita che volevo sapere se sia corretto.
Fides Brasier
09-12-2009, 15:01
Il governo Prodi ha stabilito che i lavoratori possano scegliere se girare il TFR all'INPS, o ai fondi pensione, o lasciarlo in azienda. In uno degli articoli del maxi emendamento presentato dal Governo alla legge finanziaria 2010 è previsto che il TFR giacente presso le imprese con più di 50 dipendenti verrà ritirato dallo Stato, quindi bypassando la scelta fatta dal lavoratore a suo tempo e imponendo una nuova fuoriuscita di liquidità alle aziende...no aspe': i lavoratori potevano scegliere se girare il tfr ai fondi pensioni oppure no: in quest'ultimo caso, il tfr sarebbe stato trasferito all'inps, ma il lavoratore ha comunque l'azienda come interlocutore per il tfr. ad esempio, se ti occorre l'anticipo tfr, lo chiedi comunque e sempre all'azienda e non all'inps.
questo fu fatto perche' cosi' le aziende erano comunque costrette a cacciare fuori i soldi del tfr: o al fondo, o all'inps, e in questo modo non avrebbero avuto motivo di ostacolare l'eventuale scelta del lavoratore a favore del fondo.
questo significa tre cose: 1) che quello che dice sacconi non ha alcun senso; 2) chissa' che fine faranno i soldi: "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato"; 3) sono ultracontento di avere chiesto e ottenuto l'anticipo tfr qualche mese fa :D chissa' perche' ma qualche giochetto sporco me l'aspettavo :asd:
io ho trovato questo
Articolo 1 comma 758
758. Le risorse del Fondo di cui al comma 755, al netto delle prestazioni erogate, della valutazione dei maggiori oneri derivanti dall’esonero dal versamento del contributo di cui all’articolo 10, comma 2, del decreto
legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, come modificato dal comma 764, e degli oneri conseguenti alle maggiori adesioni alle forme pensionistiche complementari derivanti dall’applicazione della presente disposizione,
nonche´ dall’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come da ultimo sostituito dal comma 766,
nonche´ degli oneri di cui al comma 765, sono destinate, nei limiti degli importi di cui all’elenco 1 annesso alla presente legge, al finanziamento dei relativi interventi, e in ogni caso nei limiti delle risorse accertate con il procedimento di cui al comma 759.
Nel citato Elenco 1 sono descritti, con i commi di riferimento, i vari interventi che saranno finanziati con i soldi del TFR, tra cui spiccano:
FONDO COMPETITIVITA’ per 645 milioni di euro
FONDO FINANZA DI IMPRESA per 135 milioni di euro
FONDO SALVATAGGIO E RISTRUTTURAZIONE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ per 30 milioni di euro
IMPRESE PUBBLICHE per 1230 milioni di euro
AUTOTRASPORTO per 290 milioni di euro
ALTA VELOCITA’ / ALTA CAPACITA’ per 2900 milioni di euro
CONTRATTO DI SERVIZIO FERROVIE SPA per 400 milioni di euro
RIFINANZIAMENTO RETE TRADIZIONALE F.S. per 2800 milioni di euro
ANAS NUOVI INVESTIMENTI per 3050 milioni di euro
FONDO PER LE SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLA DIFESA per 710 milioni di euro
RIFINANZIAMENTI SPESE DI INVESTIMENTO per 10968 milioni di euro
ALTRO per 445 milioni di euro
Per un totale di 24.248 MILIONI DI EURO PARI A 47.000 MILIARDI DI LIRE IN TRE ANNI!!!
e un comunicato RDB datato 22 dicembre 2006
Scandaloso e non giustifica nulla. Poi nel 2006 imho eravamo meno con le pezze al culo. Adesso i soldi si usano per evitare la bancarotta imho.
no aspe': i lavoratori potevano scegliere se girare il tfr ai fondi pensioni oppure no: in quest'ultimo caso, il tfr sarebbe stato trasferito all'inps, ma il lavoratore ha comunque l'azienda come interlocutore per il tfr. ad esempio, se ti occorre l'anticipo tfr, lo chiedi comunque e sempre all'azienda e non all'inps.
questo fu fatto perche' cosi' le aziende erano comunque costrette a cacciare fuori i soldi del tfr: o al fondo, o all'inps, e in questo modo non avrebbero avuto motivo di ostacolare l'eventuale scelta del lavoratore a favore del fondo.
questo significa tre cose: 1) che quello che dice sacconi non ha alcun senso; 2) chissa' che fine faranno i soldi: "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato"; 3) sono ultracontento di avere chiesto e ottenuto l'anticipo tfr qualche mese fa :D chissa' perche' ma qualche giochetto sporco me l'aspettavo :asd:
forse che l'azienda non trasferisce il 100% del maturando all'inps ma la metà?
Fides Brasier
09-12-2009, 15:05
forse che l'azienda non trasferisce il 100% del maturando all'inps ma la metà?ah si? non lo sapevo, mi risultava il 100%. mi indichi la fonte per favore?
pegasoalatp
09-12-2009, 15:07
Scandaloso e non giustifica nulla. Poi nel 2006 imho eravamo meno con le pezze al culo. Adesso i soldi si usano per evitare la bancarotta imho.
Serve una traduzione perche' il concetto che volevi esprimere e' incomprensibile.
pegasoalatp
09-12-2009, 15:08
io ho trovato questo
Articolo 1 comma 758
758. Le risorse del Fondo di cui al comma 755, al netto delle prestazioni erogate, della valutazione dei maggiori oneri derivanti dall’esonero dal versamento del contributo di cui all’articolo 10, comma 2, del decreto
legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, come modificato dal comma 764, e degli oneri conseguenti alle maggiori adesioni alle forme pensionistiche complementari derivanti dall’applicazione della presente disposizione,
nonche´ dall’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come da ultimo sostituito dal comma 766,
nonche´ degli oneri di cui al comma 765, sono destinate, nei limiti degli importi di cui all’elenco 1 annesso alla presente legge, al finanziamento dei relativi interventi, e in ogni caso nei limiti delle risorse accertate con il procedimento di cui al comma 759.
Nel citato Elenco 1 sono descritti, con i commi di riferimento, i vari interventi che saranno finanziati con i soldi del TFR, tra cui spiccano:
FONDO COMPETITIVITA’ per 645 milioni di euro
FONDO FINANZA DI IMPRESA per 135 milioni di euro
FONDO SALVATAGGIO E RISTRUTTURAZIONE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ per 30 milioni di euro
IMPRESE PUBBLICHE per 1230 milioni di euro
AUTOTRASPORTO per 290 milioni di euro
ALTA VELOCITA’ / ALTA CAPACITA’ per 2900 milioni di euro
CONTRATTO DI SERVIZIO FERROVIE SPA per 400 milioni di euro
RIFINANZIAMENTO RETE TRADIZIONALE F.S. per 2800 milioni di euro
ANAS NUOVI INVESTIMENTI per 3050 milioni di euro
FONDO PER LE SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLA DIFESA per 710 milioni di euro
RIFINANZIAMENTI SPESE DI INVESTIMENTO per 10968 milioni di euro
ALTRO per 445 milioni di euro
Per un totale di 24.248 MILIONI DI EURO PARI A 47.000 MILIARDI DI LIRE IN TRE ANNI!!!
e un comunicato RDB datato 22 dicembre 2006
Quindi Sacconi e' corretto ?
Fides Brasier
09-12-2009, 15:23
Il governo Prodi ha stabilito che i lavoratori possano scegliere se girare il TFR all'INPS, o ai fondi pensione, o lasciarlo in azienda. In uno degli articoli del maxi emendamento presentato dal Governo alla legge finanziaria 2010 è previsto che il TFR giacente presso le imprese con più di 50 dipendenti verrà ritirato dallo Stato, quindi bypassando la scelta fatta dal lavoratore a suo tempo e imponendo una nuova fuoriuscita di liquidità alle aziende...:mbe: :mbe:
cavolo forse ho sbagliato io e hai ragione tu.
a questo indirizzo (http://www.inps.it/doc/inpstfr/FAQ/FAQ.asp?Categoria=3) leggo:
Cosa succede al tfr già maturato in azienda alla data del 31.12.06 ?
Il tfr già accantonato in azienda non viene assolutamente toccato e continua ad essere gestito dal datore di lavoro secondo le attuali regole. La scelta riguarda solo il tfr maturando, cioè il tfr che matura a partire dal 1° gennaio 2007.
Cosa succede se decido di non destinare il tfr maturando ad una forma pensionistica complementare e lavoro in una azienda che occupa almeno 50 addetti ?
Il tfr maturando a partire dal 1° gennaio 2007, viene versato al Fondo Tesoreria gestito dall’inps per conto dello stato.
quindi e' vero, si tratta del tfr gestito dalle imprese, che percio' si troveranno a dover cacciare fuori un sacco di soldi. ottima cosa in tempo di crisi, oh yeah.
ah si? non lo sapevo, mi risultava il 100%. mi indichi la fonte per favore?
l'ho letto qui
http://www.intrage.it/rubriche/lavoro/diritti/tfr/articolo352.shtml
e poi nella finanziaria per il 2007 comma 756 che non lo dice esplicitamente ma si capisce che non viene versato il 100%
La liquidazione del trattamento di fine rapporto e delle relative anticipazioni al lavoratore viene effettuata, sulla base di un'unica domanda, presentata dal lavoratore al proprio datore di lavoro, secondo le modalita' stabilite con il decreto di cui al comma 757, dal Fondo di cui al comma 755, limitatamente alla quota corrispondente ai versamenti effettuati al Fondo medesimo, mentre per la parte rimanente resta a carico del datore di lavoro
qui poi la circolare attuativa del'inpshttp://www.inps.it/circolari/circolare%20numero%2070%20del%203-4-2007.htm
pegasoalatp
09-12-2009, 15:27
:mbe: :mbe:
cavolo forse ho sbagliato io e hai ragione tu.
a questo indirizzo (http://www.inps.it/doc/inpstfr/FAQ/FAQ.asp?Categoria=3) leggo:
quindi e' vero, si tratta del tfr gestito dalle imprese, che percio' si troveranno a dover cacciare fuori un sacco di soldi. ottima cosa in tempo di crisi, oh yeah.
Rileggi con calma. Secondo quello che hai postato avevi ragione prima.
Poi se vuoi dare addosso al governo comunque, da me in Olanda piove.
Fides Brasier
09-12-2009, 15:27
forse che l'azienda non trasferisce il 100% del maturando all'inps ma la metà?
ah si? non lo sapevo, mi risultava il 100%. mi indichi la fonte per favore?sempre all'indirizzo di prima, che e' quello dell'inps, leggo:
Cosa succede se decido di non destinare il tfr maturando ad una forma pensionistica complementare e lavoro in una azienda che occupa almeno 50 addetti ?
Il tfr maturando a partire dal 1° gennaio 2007, viene versato al Fondo Tesoreria gestito dall’inps per conto dello stato.
com'e' che a te risulta che l'azienda non trasferisce il 100% ma la meta'?
Fides Brasier
09-12-2009, 15:30
l'ho letto qui
http://www.intrage.it/rubriche/lavoro/diritti/tfr/articolo352.shtml
e poi nella finanziaria per il 2007 comma 756 che non lo dice esplicitamente ma si capisce che non viene versato il 100%
La liquidazione del trattamento di fine rapporto e delle relative anticipazioni al lavoratore viene effettuata, sulla base di un'unica domanda, presentata dal lavoratore al proprio datore di lavoro, secondo le modalita' stabilite con il decreto di cui al comma 757, dal Fondo di cui al comma 755, limitatamente alla quota corrispondente ai versamenti effettuati al Fondo medesimo, mentre per la parte rimanente resta a carico del datore di lavoro
qui poi la circolare attuativa del'inpshttp://www.inps.it/circolari/circolare%20numero%2070%20del%203-4-2007.htmci siamo scritti in conteporanea a quanto pare.
ad ogni modo nello stesso link che hai postato, al fondo c'e' scritto questo:
Diversamente, però, da quanto previsto nell’art. 84 della legge finanziaria, al suddetto Fondo Inps sarà versato tutto il Tfr maturando e non soltanto una quota pari al 50%. Questa disposizione sarà, comunque, riesaminata dal Governo nel 2008. Infine, vengono confermati tutti i diritti dei lavoratori, attualmente previsti da leggi ed accordi collettivi, in materia di rivalutazione, liquidazione ed anticipazione del Tfr.
Fides Brasier
09-12-2009, 15:33
Rileggi con calma. Secondo quello che hai postato avevi ragione prima.
Poi se vuoi dare addosso al governo comunque, da me in Olanda piove.nel sito dell'inps leggo che il tfr maturato continua a essere gestito dall'azienda, mentre quello maturando viene conferito all'inps.
bluelake riporta che il tfr gestito dalle imprese (quindi quello maturato al 31.12.2006) verra' ritirato dallo stato: quindi significa che le imprese saranno costrette a cacciare fuori dei soldi.
al di la' di quello che succede in olanda, e' cosi' o no?
pegasoalatp
09-12-2009, 15:36
l'ho letto qui
http://www.intrage.it/rubriche/lavoro/diritti/tfr/articolo352.shtml
e poi nella finanziaria per il 2007 comma 756 che non lo dice esplicitamente ma si capisce che non viene versato il 100%
La liquidazione del trattamento di fine rapporto e delle relative anticipazioni al lavoratore viene effettuata, sulla base di un'unica domanda, presentata dal lavoratore al proprio datore di lavoro, secondo le modalita' stabilite con il decreto di cui al comma 757, dal Fondo di cui al comma 755, limitatamente alla quota corrispondente ai versamenti effettuati al Fondo medesimo, mentre per la parte rimanente resta a carico del datore di lavoro
qui poi la circolare attuativa del'inpshttp://www.inps.it/circolari/circolare%20numero%2070%20del%203-4-2007.htm
credo che il discorso nasca dal fatto che all' INPS vada conferito solo la parte del TFR maturata da inizio 2007.
I soldi di eventuali anni anteriori rimangono all' azienda.
Quindi parte dei soldi arrivano (arriveranno) dall' INPS e parte dalla stessa azienda, a seconda delle varie combinazioni di anni lavorativi
pegasoalatp
09-12-2009, 15:37
nel sito dell'inps leggo che il tfr maturato continua a essere gestito dall'azienda, mentre quello maturando viene conferito all'inps.
bluelake riporta che il tfr gestito dalle imprese (quindi quello maturato al 31.12.2006) verra' ritirato dallo stato: quindi significa che le imprese saranno costrette a cacciare fuori dei soldi.
al di la' di quello che succede in olanda, e' cosi' o no?
Sospetto che Bluelake abbia capito poco (anche lui, antigovernativo mode ON ?): se vedi, prima gli ho chiesto chiarimenti/ maggioriinformazioni.
In tutto quello che ho letto, si parla solo di TFR conferito all' INPS: quindi la parte maturata dal 1/1/2007.
Poi, a parte NiN, nessuno mi risponde su Sacconi
Fides Brasier
09-12-2009, 15:52
Sospetto che Bluelake abbia capito poco (anche lui, antigovernativo mode ON ?): se vedi, prima gli ho chiesto chiarimenti/ maggioriinformazioni.
In tutto quello che ho letto, si parla solo di TFR conferito all' INPS: quindi la parte maturata dal 1/1/2007.
Poi, a parte NiN, nessuno mi risponde su Sacconiantigovernativo, filogovernativo, questa continua ricerca dell'avversario da combattere invece della persona con cui confrontarsi mi lascia sempre perplesso.
l'argomento e' complesso quindi l'errore in buona fede ci puo' anche stare.
rimanendo nella questione, usare il fondo inps per metterlo a spesa corrente mi spaventa. come accennavo prima, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato: tu scommetteresti i tuoi testicoli che i lavoratori rivedranno il loro tfr?
io, da parte mia, non ci scommetterei nemmeno le unghie che mi sono tagliato stamattina.
bluelake
09-12-2009, 16:38
Sospetto che Bluelake abbia capito poco (anche lui, antigovernativo mode ON ?)
http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_di_fine_rapporto#La_proposta_di_riforma_della_Finanziaria_2010 ...
sui quotidiani, al solito, anziché i dettagli importanti sono riportate le dichiarazioni di qualsivoglia politico (che, in linea generale, non ne capisce un beneamato cazzo) e non ho trovato nessun chiarimento ulteriore.
Ho solo un "anti-ignorante/opportunista/falso mode on", non penso di poter essere colpevole io se negli ultimi anni scatta per la quasi totalità del Parlamento del governo.
zerothehero
09-12-2009, 17:24
l'11 sciopero, cigl
:sbonk:
Più che altro per avere, ma non solo, un giorno libero. :fagiano:
zerothehero
09-12-2009, 17:26
Sul tfr che novità ci sarebbero?
Non mi sembra che sia cambiato nulla, per chi (come me) non vuole avventurarsi nella previdenza complementare dei fondi pensione fuffa.
Sul tfr che novità ci sarebbero?
Non mi sembra che sia cambiato nulla, per chi (come me) non vuole avventurarsi nella previdenza complementare dei fondi pensione fuffa.
A parte che i tuoi soldi li spendono e forse te li ridaranno ( o forse no ) ?
zerothehero
09-12-2009, 17:46
Il tfr non è una sorta di salario differito, no?
Quindi togli il forse.
E' un diritto del lavoratore avere, dopo la fine del contratto il tfr. :fagiano:
cosa cambia ( inteso come rischi per i lavoratori e il loro tfr) se anzichè utilizzare i fondi versati all'Inps a favore degli investimenti per le aziende e per le infrastrutture - Epifani al CdS Questo governo prende questi soldi e li usa a suo piacimento, per finanziare la spesa corrente e tutto quello che nel bilancio pubblico non ha la copertura?
http://www.corriere.it/economia/09_dicembre_09/tfr-finanziaria-sindacati_ebc3639c-e4cc-11de-b76e-00144f02aabc.shtml
più che agli operai, ai quali sta sul cazzo (giustamente) per principio, questa manovra danneggerebbe gli imprenditori, che bene o male li usano per l'azienda questi soldi, con l'obbligo ovviamente di tirarli fuori quando il dipendente termina il contratto / fa richiesta (ogni 2 anni mi pare si possa richiedere il tfr)
più che agli operai, ai quali sta sul cazzo (giustamente) per principio, questa manovra danneggerebbe gli imprenditori, che bene o male li usano per l'azienda questi soldi, con l'obbligo ovviamente di tirarli fuori quando il dipendente termina il contratto / fa richiesta (ogni 2 anni mi pare si possa richiedere il tfr)
mi pare assodato che (tutti o in parte) quei soldi già li versano all'inps
secondo il ministro è solo un modo diverso di contabilizzarli :D
Il precedente governo prese la decisione di affidare a una gestione speciale presso l'Inps le risorse del Tfr non altrimenti indirizzate dalla libera volontà dei lavoratori. Ieri, come ora, sono quindi assolutamente garantite le erogazioni ai lavoratori. Tali risorse non sono in ogni caso destinate a coprire spese aggiuntive ma, per la parte eccedente le erogazioni, trovano solo una più corretta iscrizione contabile».
zerothehero
09-12-2009, 18:24
detto tra noi..imho usare il tfr per la spesa corrente è un abominio. :O
detto tra noi..imho usare il tfr per la spesa corrente è un abominio. :O
vorrei capire però in quale modo viene modificato l'obbligo di erogazione del tfr se viene impegnato in un modo anzichè in un altro
alla fine vengono 'spesi' in tutti e due i casi, o no?
zerothehero
09-12-2009, 18:30
Ma perché anziché quotare e fare battutine stupide non entrate nel merito?
Nel merito?
Non ho il premio nobel in economia, quindi potrei dire nà stronzata :asd:
Imho non ha senso usare il tfr per alimentare la voragine della spesa corrente, lo si usi per fare spesa d'investimento e/o in conto capitale.
E' vero che non cambia niente per il salariato (alla fine il tfr deve ritornare) ma non è una scelta neutra per il bilancio dello stato decidere di alimentare principalmente la spesa corrente col tfr, significa raschiare il fondo del barile, non programmando sul futuro.
I fondi fas poi..a sto punto è quasi meglio che darli alle puttane o agli invertiti. :O
zerothehero
09-12-2009, 18:32
vorrei capire però in quale modo viene modificato l'obbligo di erogazione del tfr se viene impegnato in un modo anzichè in un altro
alla fine vengono 'spesi' in tutti e due i casi, o no?
Ho già risposto.
Al lavoratore nulla, per il cittadino le cose cambiano.
Che facciamo-..... finanziamo le spesa pubblica corrente con il salario differito dei lavoratori?
A sto giro ha ragione Epifani. :sofico:
zerothehero
09-12-2009, 18:34
Un conto è investirli un conto è spenderli!
se li spendono poi dovranno recuperarli di nuovo se me li vogliono ridare.
E dove andranno a prenderli se già stanno raschiando il fondo del barile???
centro. :fagiano:
Fides Brasier
09-12-2009, 18:37
Il tfr non è una sorta di salario differito, no?
Quindi togli il forse.
E' un diritto del lavoratore avere, dopo la fine del contratto il tfr. :fagiano:
centro. :fagiano:quindi il "forse" ci sta tutto.
zerothehero
09-12-2009, 18:44
quindi il "forse" ci sta tutto.
No, perchè cmq il tfr al lavoratore deve tornare. :fagiano:
Il problema, come già hanno fatto notare altri, non è tanto il " ci scippano il tfr (che dopo la riforma di Prodi è stato tolto alle aziende e dato all'imps se non sbaglio)" perchè quello di riffa o di raffa è garantito (e più sicuro dei fondi pensione, a picco causa borsa)...il problema è che in ambito di politiche pubbliche (finanza) non è la stessa cosa destinare il fondo per ricoprire le "spese correnti" (o per finanziare tagli di spesa pubblica) o per fare spesa in conto capitale.
La prima è sostanzialmente improduttiva, la seconda quantomeno può contribuire maggiormente ad una crescita del pil nel lungo periodo.
Quindi se il tfr deve essere usato, che lo si usi per gli investimenti.
ConteZero
09-12-2009, 18:48
No, perchè cmq il tfr al lavoratore deve tornare. :fagiano:
(...)
E da dov'è che viene questa certezza granitica ?
mi pare assodato che (tutti o in parte) quei soldi già li versano all'inps
.[/I]
a me invece pare che all'inps (che poi sarebbero i fondi "creati" dal governo Prodi) vada solo una percentuale esigua, il 90 e rotti % dei lavoratori scelse che il tfr rimanesse in azienda
edit
non mi sbaglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_di_fine_rapporto
zerothehero
09-12-2009, 18:52
E da dov'è che viene questa certezza granitica ?
Il deve è "deontologico"..se poi domani dovessero fallire tutte le aziende e lo stato italiano, è chiaro che si rimarrebbe con le pive nel sacco, come è ovvio che sia.
Ma in quel caso, l'ultimo dei problemi sarebbe il tfr. :sofico:
ConteZero
09-12-2009, 18:52
a me invece pare che all'inps (che poi sarebbero i fondi "creati" dal governo Prodi) vada solo una percentuale esigua, il 90 e rotti % dei lavoratori scelse che il tfr rimanesse in azienda
edit
non mi sbaglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_di_fine_rapporto
Eh, ma Prodi metteva le mani in tasca agli italiani.
"Il mio governo è differente"
MadJackal
09-12-2009, 18:58
Follia.
Se l'hanno fatto nel 2006 follia uguale.
Che il governo precedente faccia una pazzia non giustifica in alcun modo il governo corrente a farne una uguale o peggiore :doh:
MadJackal
09-12-2009, 18:59
Eh, ma Prodi metteva le mani in tasca agli italiani.
"Il mio governo è differente"
Trovano il modo di infilartele nelle tasche senza fartelo vedere, perchè tanto "è un modo diverso di contabilizzare" :cool:
E da dov'è che viene questa certezza granitica ?
Ah non lo so proprio, visti i recenti fatti di cronaca... :rolleyes:
a me invece pare che all'inps (che poi sarebbero i fondi "creati" dal governo Prodi) vada solo una percentuale esigua, il 90 e rotti % dei lavoratori scelse che il tfr rimanesse in azienda
edit
non mi sbaglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_di_fine_rapporto
Esatto.
E ora, noi che non siamo stati inculati dai fondi pensione veniamo inculati in quest'altro modo :)
Fides Brasier
09-12-2009, 19:08
No, perchè cmq il tfr al lavoratore deve tornare. :fagiano:
Il problema, come già hanno fatto notare altri, non è tanto il " ci scippano il tfr (che dopo la riforma di Prodi è stato tolto alle aziende e dato all'imps se non sbaglio)" perchè quello di riffa o di raffa è garantito (e più sicuro dei fondi pensione, a picco causa borsa)...il problema è che in ambito di politiche pubbliche (finanza) non è la stessa cosa destinare il fondo per ricoprire le "spese correnti" (o per finanziare tagli di spesa pubblica) o per fare spesa in conto capitale.
La prima è sostanzialmente improduttiva, la seconda quantomeno può contribuire maggiormente ad una crescita del pil nel lungo periodo.
Quindi se il tfr deve essere usato, che lo si usi per gli investimenti.se parli di diritti del lavoratore hai ragione.
diritti attuali naturalmente.
sai cosa ci puo' mettere questo governo a cambiarti le carte in tavola? proprio nulla. magari fra un anno o due troveranno il pretesto per fare una leggina per incamerarsi il tfr in questo paio d'anni -"sapete com'e', la crisi, non ci sono i soldi, meglio pochi del tfr che le tasche di tutti".
a me invece pare che all'inps (che poi sarebbero i fondi "creati" dal governo Prodi) vada solo una percentuale esigua, il 90 e rotti % dei lavoratori scelse che il tfr rimanesse in azienda
edit
non mi sbaglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_di_fine_rapporto
pensa che nella pagina che hai linkato c'è scritto
'Anche nelle aziende con più di 50 dipendenti, è possibile rilasciare il TFR al proprio datore di lavoro. L'azienda è però obbligata a trasferire le somme presso un fondo unico nazionale, gestito direttamente dall'INPS'
io mi riferivo a questo , e non alle percentuali di adesione a uesto o quel modo di far gestire il proprio fondo pensione/liquidazione ecc ecc
vorrei capire però in quale modo viene modificato l'obbligo di erogazione del tfr se viene impegnato in un modo anzichè in un altro
alla fine vengono 'spesi' in tutti e due i casi, o no?
Forse , perchè il rischio lo espone bene Fides Brasier
se parli di diritti del lavoratore hai ragione.
diritti attuali naturalmente.
sai cosa ci puo' mettere questo governo a cambiarti le carte in tavola? proprio nulla. magari fra un anno o due troveranno il pretesto per fare una leggina per incamerarsi il tfr in questo paio d'anni -"sapete com'e', la crisi, non ci sono i soldi, meglio pochi del tfr che le tasche di tutti".
Senza contare naturalmente che anche se vengono restituiti si tratta comunque di uno sporco trucco contabile per tirare fuori soldi a spese delle finanziarie future , se fra qualche anno cambiasse il governo poi si troverebbe a dover tirare fuori i soldi che questo governo ha speso immagino che i sostenitori della finanza creativa si lamenterebbero perchè gli altri mettono le tasse mentre Silvio non lo ha mai fatto .
Così come ha fatto nei 5 anni precedenti Silvio sta spendendo i soldi messi da parte dal governo precedente , ma siccome è durato poco e c' è pure la crisi adesso sta spendendo anche i soldi del governo che verrà dopo .
Ah , ma lui le tasse non le alza ... :O sono gli altri che lo fanno , peccato che lo facciano per tappare i buchi fatti dall' utilizzatore finale che sa tappare solo altri "buchi" .
Forse , perchè il rischio lo espone bene Fides Brasier
Senza contare naturalmente che anche se vengono restituiti si tratta comunque di uno sporco trucco contabile per tirare fuori soldi a spese delle finanziarie future , se fra qualche anno cambiasse il governo poi si troverebbe a dover tirare fuori i soldi che questo governo ha speso immagino che i sostenitori della finanza creativa si lamenterebbero perchè gli altri mettono le tasse mentre Silvio non lo ha mai fatto .
Così come ha fatto nei 5 anni precedenti Silvio sta spendendo i soldi messi da parte dal governo precedente , ma siccome è durato poco e c' è pure la crisi adesso sta spendendo anche i soldi del governo che verrà dopo .
Ah , ma lui le tasse non le alza ... :O sono gli altri che lo fanno , peccato che lo facciano per tappare i buchi fatti dall' utilizzatore finale che sa tappare solo altri "buchi" .
hanno scritto giustamente che se fossero investimenti strutturali magari nel tempo ripagherebbero e la cosa sarebbe ok
però, visto che il prelievo del tfr dall'inps c'è già stato negli anni scorsi, sarebbe interessante capire quanto dei 24miliardi 'usati' ( ma li hanno usati veramente? ) dall'altro governo hanno 'fruttato' ( penso ad esempio ai 710mln per la difesa) , tanto da non dover reintegrare il prelievo con tasse aggiuntive o cose varie , magari a scapito del governo successivo
il furto del tfr servirà per fare scorrere un pò di sangue? o serve altro?
Fides Brasier
09-12-2009, 21:38
il furto del tfr servirà per fare scorrere un pò di sangue? o serve altro?i sondaggi sono a favore del governo.
quindi vuol dire che lavora bene.
i sondaggi sono a favore del governo.
quindi vuol dire che lavora bene.
:asd: ... :) ... :eek: ... :( ... :cry:
i sondaggi sono a favore del governo.
quindi vuol dire che lavora bene.
Televisivamente, propagandisticamente e populisticamente sicuramente. Agli italiani evidentemente tanto basta.
pensa che nella pagina che hai linkato c'è scritto
'Anche nelle aziende con più di 50 dipendenti, è possibile rilasciare il TFR al proprio datore di lavoro. L'azienda è però obbligata a trasferire le somme presso un fondo unico nazionale, gestito direttamente dall'INPS'
io mi riferivo a questo , e non alle percentuali di adesione a uesto o quel modo di far gestire il proprio fondo pensione/liquidazione ecc ecc
si, hai ragione, oggi pomeriggio ho seguito male il thread. Comunque trovo lecito lo smaronamento della gene in quanto l'inps investiva comunque in fondi, ora pare che questi soldi si useranno per pagare qualcosa, quindi materialmente non ci sono più, lo stato avrà l'onere di tirarne fuori di "nuovi" quando sarà il momento.
i sondaggi sono a favore del governo.
quindi vuol dire che lavora bene.
Infatti. Cornuti e mazziati.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/12/tfr-bombassei-confindustria-epifani.shtml?uuid=dabcab12-e4ea-11de-861f-a01de3f7162a&DocRulesView=Libero
L'utilizzo dei fondi del Tfr non ha alcun impatto sulle imprese né sui lavoratori. Lo ha rilevato Alberto Bombassei, vicepresidente di Confindustria per le relazioni industriali, gli affari sociali e la previdenza, rispondendo al segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani. «Le dichiarazioni di oggi del segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, sull'utilizzo del Tfr ci sembrano del tutto fuori luogo. La misura decisa in questi giorni dal Governo - ha sottolineato Alberto Bombassei - ha natura del tutto diversa da quella che fu attuata nel 2007. Allora alle imprese sopra i 50 addetti fu imposto di versare il Tfr all'Inps, nel caso il lavoratore scegliesse di non versarlo in un fondo pensione. La misura ebbe quindi un impatto diretto e rilevante sulla liquidità delle imprese. Oggi si utilizzano quei fondi, come peraltro é già stato fatto nel recente passato in base a criteri approvati dall'Unione europea, per mantenere invariati i saldi di bilancio. Questa nuova misura non ha dunque alcun impatto sulle imprese né sui lavoratori». Resta aperto - conclude Bombassei - il problema di riconsiderare la destinazione del Tfr all'Inps, anche alla luce della situazione molto difficile delle imprese sotto il profilo della liquidità
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