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View Full Version : Respingono i clandestini:indagati i militari


frankytop
08-12-2009, 11:19
È indagato per aver fatto il proprio dovere. E per aver fermato in acque internazionali un barcone con settantacinque clandestini a bordo. Per questa ragione, il comandante del pattugliatore Denaro è sotto inchiesta ed è accusato dalla Procura di Siracusa di violenza privata, un reato punito con una pena che può arrivare a 4 anni di carcere. Ma nel caso dell’ufficiale che guidava la motovedetta al largo delle coste siciliane alla fine di agosto scorso, la contestazione è ancora più grave: l’illecito è aggravato dall’abuso della qualifica di pubblico ufficiale. E la pena è, in linea teorica, ancora più alta.
La riconsegna, come tecnicamente si chiama, è avvenuta fra il 30 e il 31 agosto 2008. Il Denaro ha bloccato in acque internazionali il barcone e l’ha riaccompagnato al punto di partenza: un porto della Libia. Pochi giorni dopo scatta l’inchiesta; si procede per un reato, appunto la violenza privata, previsto dall’articolo 610 del Codice penale che così recita: «Chiunque, con violenza o minaccia costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni». E quale sarebbe stata la violenza?
Semplice, aver applicato la legge sull’immigrazione clandestina e aver dato esecuzione all’accordo stipulato fra Roma e Tripoli. Se una nostra unità intercetta un carico di clandestini provenienti da quel Paese e in navigazione verso le nostre coste, il suo compito è uno solo: riportare indietro i fuggitivi. Così funziona la norma, per tutti, ma evidentemente non per la Procura di Siracusa che contemporaneamente ha dato vita a un’altra operazione sconcertante: ha inviato a tutti i giudici di pace di Siracusa e dintorni una circolare in cui li si invitava a sollevare un’eccezione di legittimità costituzionale a proposito della norma che punisce l’immigrazione clandestina. Di più, la Procura ha preparato e diffuso una sorta di prestampato per facilitare il lavoro dei giudici di pace che di fatto potrebbero copiare quel che i colleghi hanno scritto. Attenzione: la Procura rappresenta l’accusa, non può inviare quesiti direttamente alla Consulta, tocca al giudice decidere se impacchettare gli eventuali punti di domanda e spedirli alla Corte costituzionale. È esattamente la strada aperta con l’invio dei moduli: i giudici non togati sono evidentemente in soggezione davanti ai colleghi con la toga.
In ogni caso questo è quel che succede all’estremo sud dello stivale. Nell’ultimo lembo d’Italia, in prima linea davanti alle ondate di clandestini che cercano di uscire in qualche modo dalla trappola della miseria e della disperazione.

Il Procuratore di Siracusa si chiama Ugo Rossi e i giornali locali hanno già riportato le sue dichiarazioni infiammate contro il premier. Quando a fine ottobre Berlusconi attaccò i giudici a testa bassa a Ballarò, Rossi gli rispose per le rime definendo le sue parole «un fatto gravissimo». «Quando indaghiamo sull’alta politica - aggiunse il magistrato - diventiamo comunisti, mentre quando svolgiamo il lavoro sul territorio che non tocca i grossi interessi economici e politici siamo invece magistrati bravi».

Ora la polemica con la maggioranza di governo si sposta sul fronte dei clandestini che la Procura di Siracusa chiama, con linguaggio da Caritas, migranti. Certo, le domande rivolte dalla magistratura ai militari in servizio sul pattugliatore sembrano proprio voler scandagliare eventuali passi falsi nelle procedure seguite dalla Guardia di finanza: «Chi ha stabilito l’intervento?»; e ancora: «Il gommone è sempre rimasto in acque internazionali?», «Sa come è stata accertata la nazionalità e la provenienza dei migranti?».

È chiaro che il quadro sarebbe cambiato se il barcone avesse raggiunto le acque italiane e d’altra parte certe etnie, provenienti da Paesi in guerra, vengono instradate su una corsia preferenziale, in vista dell’asilo politico. Dunque, la Procura prova a capire se l’operazione sia stata compiuta a regola d’arte oppure no. In ogni caso, l’ipotesi della violenza privata indica che, secondo la magistratura, la legge è stata violata. Ma, in ultima analisi, è proprio la norma ad essere contestata dai pm di Siracusa. La legge sull’immigrazione clandestina farebbe a pugni con il principio di uguaglianza. E non contrasterebbe con alcun principio tutelato dal legislatore.

Paradossalmente, almeno a queste latitudini, rischiano di essere fuorilegge proprio i militari che rischiano la vita per difendere il Paese.

Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/interni/respingono_clandestini_indagati_militari/08-12-2009/articolo-id=405216-page=0-comments=1)

Ti pareva,uno dei tanti giudici che agisce come un silenzioso notaio senza dar sfogo alle proprie paturnie politiche,eh già.:rolleyes:

Dream_River
08-12-2009, 11:41
Ma che bello! Giudici che mieton vittime fra lavoratori integgerrimi in nome dell'ideologia politica :Puke:


Non se se è il CSM ha dover intervenire in sti casi, se si, spero che lo faccia al più presto per salvaguardare la propria credibilità

ConteZero
08-12-2009, 11:47
"Chiunque, con violenza o minaccia costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni"

Probabilmente COSTRINGERLI a FARE marcia indietro e tornare al porto di partenza configura il reato.

Peraltro nonostante il tentativo di ammantare di legalità la cosa usando il "termine tecnico" "riconsegna" l'abuso è palese.

Amsirak
08-12-2009, 11:52
Ora la polemica con la maggioranza di governo si sposta sul fronte dei clandestini che la Procura di Siracusa chiama, con linguaggio da Caritas, migranti. Certo, le domande rivolte dalla magistratura ai militari in servizio sul pattugliatore sembrano proprio voler scandagliare eventuali passi falsi nelle procedure seguite dalla Guardia di finanza: «Chi ha stabilito l’intervento?»; e ancora: «Il gommone è sempre rimasto in acque internazionali?», «Sa come è stata accertata la nazionalità e la provenienza dei migranti?».
Questo passaggio è pessimo, mette il magistrato in una posizione tale da far sembrare che voglia a tutti costi cercare un cavillo, un vizio di forma per incriminarli. E invece sta solo indagando.

fabio80
08-12-2009, 11:54
bene ha fatto il militare, per il procuratore.. beh... lasciamo perdere

ConteZero
08-12-2009, 11:58
bene ha fatto il militare, per il procuratore.. beh... lasciamo perdere

Questo messaggio l'incornicio.
Siamo all'anarchia dichiarata ? Non mi pare.
Mi pare che tanto l'uno quanto l'altro siano dipendenti pubblici che rispondono allo stesso Stato, ragion per cui se il militare ha agito secondo legge non ha nulla da preoccuparsi e se invece ha sbagliato il procuratore lo rinvierà a giudizio.

Ma guarda tu se il tifo da stadio arriva al punto di dover fare i tornei "giudici vs militari".

LUVІ
08-12-2009, 11:58
"Chiunque, con violenza o minaccia costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni"

Probabilmente COSTRINGERLI a FARE marcia indietro e tornare al porto di partenza configura il reato.

Peraltro nonostante il tentativo di ammantare di legalità la cosa usando il "termine tecnico" "riconsegna" l'abuso è palese.

*

LUVІ
08-12-2009, 11:58
Questo messaggio l'incornicio.
Siamo all'anarchia dichiarata ? Non mi pare.
Mi pare che tanto l'uno quanto l'altro siano dipendenti pubblici che rispondono allo stesso Stato, ragion per cui se il militare ha agito secondo legge non ha nulla da preoccuparsi e se invece ha sbagliato il procuratore lo rinvierà a giudizio.

Ma guarda tu se il tifo da stadio arriva al punto di dover fare i tornei "giudici vs militari".

E' quella insensata, malcelata e mai sopita voglia di dittatura militare... :Puke:

fabio80
08-12-2009, 12:03
Questo messaggio l'incornicio.
Siamo all'anarchia dichiarata ? Non mi pare.
Mi pare che tanto l'uno quanto l'altro siano dipendenti pubblici che rispondono allo stesso Stato, ragion per cui se il militare ha agito secondo legge non ha nulla da preoccuparsi e se invece ha sbagliato il procuratore lo rinvierà a giudizio.

Ma guarda tu se il tifo da stadio arriva al punto di dover fare i tornei "giudici vs militari".

non giriamoci attorno, puzza parecchio che un militare che respinge dei clandestini venga indagato, considerando il retroscena che questa legge ha avuto

AntonioBO
08-12-2009, 12:03
È indagato per aver fatto il proprio dovere. E per aver fermato in acque internazionali un barcone con settantacinque clandestini a bordo. Per questa ragione, il comandante del pattugliatore Denaro è sotto inchiesta ed è accusato dalla Procura di Siracusa di violenza privata, un reato punito con una pena che può arrivare a 4 anni di carcere. Ma nel caso dell’ufficiale che guidava la motovedetta al largo delle coste siciliane alla fine di agosto scorso, la contestazione è ancora più grave: l’illecito è aggravato dall’abuso della qualifica di pubblico ufficiale. E la pena è, in linea teorica, ancora più alta.
La riconsegna, come tecnicamente si chiama, è avvenuta fra il 30 e il 31 agosto 2008. Il Denaro ha bloccato in acque internazionali il barcone e l’ha riaccompagnato al punto di partenza: un porto della Libia. Pochi giorni dopo scatta l’inchiesta; si procede per un reato, appunto la violenza privata, previsto dall’articolo 610 del Codice penale che così recita: «Chiunque, con violenza o minaccia costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni». E quale sarebbe stata la violenza?
Semplice, aver applicato la legge sull’immigrazione clandestina e aver dato esecuzione all’accordo stipulato fra Roma e Tripoli. Se una nostra unità intercetta un carico di clandestini provenienti da quel Paese e in navigazione verso le nostre coste, il suo compito è uno solo: riportare indietro i fuggitivi. Così funziona la norma, per tutti, ma evidentemente non per la Procura di Siracusa che contemporaneamente ha dato vita a un’altra operazione sconcertante: ha inviato a tutti i giudici di pace di Siracusa e dintorni una circolare in cui li si invitava a sollevare un’eccezione di legittimità costituzionale a proposito della norma che punisce l’immigrazione clandestina. Di più, la Procura ha preparato e diffuso una sorta di prestampato per facilitare il lavoro dei giudici di pace che di fatto potrebbero copiare quel che i colleghi hanno scritto. Attenzione: la Procura rappresenta l’accusa, non può inviare quesiti direttamente alla Consulta, tocca al giudice decidere se impacchettare gli eventuali punti di domanda e spedirli alla Corte costituzionale. È esattamente la strada aperta con l’invio dei moduli: i giudici non togati sono evidentemente in soggezione davanti ai colleghi con la toga.
In ogni caso questo è quel che succede all’estremo sud dello stivale. Nell’ultimo lembo d’Italia, in prima linea davanti alle ondate di clandestini che cercano di uscire in qualche modo dalla trappola della miseria e della disperazione.

Il Procuratore di Siracusa si chiama Ugo Rossi e i giornali locali hanno già riportato le sue dichiarazioni infiammate contro il premier. Quando a fine ottobre Berlusconi attaccò i giudici a testa bassa a Ballarò, Rossi gli rispose per le rime definendo le sue parole «un fatto gravissimo». «Quando indaghiamo sull’alta politica - aggiunse il magistrato - diventiamo comunisti, mentre quando svolgiamo il lavoro sul territorio che non tocca i grossi interessi economici e politici siamo invece magistrati bravi».

Ora la polemica con la maggioranza di governo si sposta sul fronte dei clandestini che la Procura di Siracusa chiama, con linguaggio da Caritas, migranti. Certo, le domande rivolte dalla magistratura ai militari in servizio sul pattugliatore sembrano proprio voler scandagliare eventuali passi falsi nelle procedure seguite dalla Guardia di finanza: «Chi ha stabilito l’intervento?»; e ancora: «Il gommone è sempre rimasto in acque internazionali?», «Sa come è stata accertata la nazionalità e la provenienza dei migranti?».

È chiaro che il quadro sarebbe cambiato se il barcone avesse raggiunto le acque italiane e d’altra parte certe etnie, provenienti da Paesi in guerra, vengono instradate su una corsia preferenziale, in vista dell’asilo politico. Dunque, la Procura prova a capire se l’operazione sia stata compiuta a regola d’arte oppure no. In ogni caso, l’ipotesi della violenza privata indica che, secondo la magistratura, la legge è stata violata. Ma, in ultima analisi, è proprio la norma ad essere contestata dai pm di Siracusa. La legge sull’immigrazione clandestina farebbe a pugni con il principio di uguaglianza. E non contrasterebbe con alcun principio tutelato dal legislatore.

Paradossalmente, almeno a queste latitudini, rischiano di essere fuorilegge proprio i militari che rischiano la vita per difendere il Paese.

Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/interni/respingono_clandestini_indagati_militari/08-12-2009/articolo-id=405216-page=0-comments=1)

Ti pareva,uno dei tanti giudici che agisce come un silenzioso notaio senza dar sfogo alle proprie paturnie politiche,eh già.:rolleyes:

Meno male che ci sono i giudici a far applicare il diritto internazionale calpestato da questo schifo di governo e da quelli che la pensano come te.

ConteZero
08-12-2009, 12:06
non giriamoci attorno, puzza parecchio che un militare che respinge dei clandestini venga indagato, considerando il retroscena che questa legge ha avuto

Se le leggi sono fatte coi piedi è normale che la loro applicazione porti a questi paradossi.
Basterebbe fare leggi coerenti, solo che a quel punto l'effetto propaganda andrebbe a ballerine.

Peraltro vorrei capire che autorità ha un imbarcazione militare italiana in acque internazionali/libiche.

frankytop
08-12-2009, 12:16
Meno male che ci sono i giudici a far applicare il diritto internazionale calpestato da questo schifo di governo e da quelli che la pensano come te.

Il giudice non deve proprio applicare un bel niente di diritto internazionale,deve solo limitarsi ad applicare la legge e se ha delle eccezioni da sollevare le presenti alla corte costituzionale,punto.

gourmet
08-12-2009, 12:22
Il giudice non deve proprio applicare un bel niente di diritto internazionale,deve solo limitarsi ad applicare la legge e se ha delle eccezioni da sollevare le presenti alla corte costituzionale,punto.

E' la costituzione stessa che impone ai giudici il rispetto del diritto internazionale:

Art. 10.

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

AntonioBO
08-12-2009, 12:25
Il giudice non deve proprio applicare un bel niente di diritto internazionale,deve solo limitarsi ad applicare la legge e se ha delle eccezioni da sollevare le presenti alla corte costituzionale,punto.

Ma sai, da quelle parti siamo lontani dalla... padania..... ci sono altre leggi....

AntonioBO
08-12-2009, 12:27
E' la costituzione stessa che impone ai giudici il rispetto del diritto internazionale:

Art. 10.

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Dai concetti troppo difficili per i leghisti.... se potessero... loro e l'imperatore la straccerebbero all'istante. Meno male che i i costituenti erano persone lungimiranti.

Xspazz
08-12-2009, 12:28
E' la costituzione stessa che impone ai giudici il rispetto del diritto internazionale:

Art. 10.

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Inutile direi. Leggi: ricordare la Costituzione a certa gente; prendono esempio dai loro idoli i quali, notoriamente, se ne fragano bellamente di tutto ciò.

E, con certa gente, intendo i tifosi a prescindere, quelli che non han mai dubbio alcuno, che difendono a spada tratta i loro campioni non capendo che così si peggiorano solo le cose.

Nel caso oggetto del 3D mi sembra logico dedurre che il magistrato oggetto degli strali del Giornale sappia quello che sta facendo, ma qui vedo che ci sono giuristi di chiara fama :rolleyes:

frankytop
08-12-2009, 12:34
E' la costituzione stessa che impone ai giudici il rispetto del diritto internazionale:

Art. 10.

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Mi fa piacere,il giudice deve applicare anche la legge italiana vigente e siccome ad oggi la corte costituzionale non si è pronunciata contro le leggi in tema di immigrazione,non deve esserci conflittualità.

L'intento del giudice è solo ed esclusivamente politico,non stiamo a nasconderci dietro un dito,alla faccia di coloro che sbandierano ogni dì l'imparzialità dei giudici.

frankytop
08-12-2009, 12:35
............
ma qui vedo che ci sono giuristi di chiara fama :rolleyes:

Tu per primo immagino.

fabio80
08-12-2009, 12:36
Se le leggi sono fatte coi piedi è normale che la loro applicazione porti a questi paradossi.
Basterebbe fare leggi coerenti, solo che a quel punto l'effetto propaganda andrebbe a ballerine.

Peraltro vorrei capire che autorità ha un imbarcazione militare italiana in acque internazionali/libiche.

non sono in grado di dire se sta legge è fatta coi piedi o altro, a me importa solo che i clandestini vengano rispediti dove provengono, giudici o meno che sia

ConteZero
08-12-2009, 12:39
Mi fa piacere,il giudice deve applicare anche la legge italiana vigente e siccome ad oggi la corte costituzionale non si è pronunciata contro le leggi in tema di immigrazione,non deve esserci conflittualità.

L'intento del giudice è solo ed esclusivamente politico,non stiamo a nasconderci dietro un dito,alla faccia di coloro che sbandierano ogni dì l'imparzialità dei giudici.

La corte costituzionale non si può pronunciare su nulla se non dietro richiesta della magistratura.
La magistratura inquirente vede se c'è un abuso, nel caso apre il processo ed a quel punto la magistratura ordinaria chiede alla corte costituzionale d'esprimersi.

ConteZero
08-12-2009, 12:40
non sono in grado di dire se sta legge è fatta coi piedi o altro, a me importa solo che i clandestini vengano rispediti dove provengono, giudici o meno che sia

Erano clandestini ? Magari erano profughi.
Non lo sapremo mai.

Xspazz
08-12-2009, 12:40
Tu per primo immagino.

Immagini proprio male visto che non ho cianciato di leggi e conflittualità varie. Ho solo precisato che il magistrato, secondo logica, dovrebbe sapere quello che fa. Non ti sembra più un ragionamento deduttivo che una disamina delle leggi odierne dal punto di vista tecnico come tanti qui pretendono di fare?
La mia è solo un'opinione e non la certezza assoluta.
Del resto siamo qui a discutere non ti sembra?

fabio80
08-12-2009, 12:42
Erano clandestini ? Magari erano profughi.
Non lo sapremo mai.

forse sì forse no, personalmente non mi interessa, non c'è trippa per gatti. full stop. quando e se saremo mai una nazione al pari delle altre, forse, ne riparleremo

ConteZero
08-12-2009, 12:47
forse sì forse no, personalmente non mi interessa, non c'è trippa per gatti. full stop. quando e se saremo mai una nazione al pari delle altre, forse, ne riparleremo

Puoi sempre emigrare.
La costituzione italiana in uno degli articoli non modificabili prevede che ai profughi sia comunque concesso il soggiorno.

dantes76
08-12-2009, 12:47
È indagato per aver fatto il proprio dovere. E per aver fermato in acque internazionali un barcone con settantacinque clandestini a bordo. Per questa ragione, il comandante del pattugliatore Denaro è sotto inchiesta ed è accusato dalla Procura di Siracusa di violenza privata, un reato punito con una pena che può arrivare a 4 anni di carcere. Ma nel caso dell’ufficiale che guidava la motovedetta al largo delle coste siciliane alla fine di agosto scorso, la contestazione è ancora più grave: l’illecito è aggravato dall’abuso della qualifica di pubblico ufficiale. E la pena è, in linea teorica, ancora più alta.
La riconsegna, come tecnicamente si chiama, è avvenuta fra il 30 e il 31 agosto 2008. Il Denaro ha bloccato in acque internazionali il barcone e l’ha riaccompagnato al punto di partenza: un porto della Libia. Pochi giorni dopo scatta l’inchiesta; si procede per un reato, appunto la violenza privata, previsto dall’articolo 610 del Codice penale che così recita: «Chiunque, con violenza o minaccia costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni». E quale sarebbe stata la violenza?
Semplice, aver applicato la legge sull’immigrazione clandestina e aver dato esecuzione all’accordo stipulato fra Roma e Tripoli. Se una nostra unità intercetta un carico di clandestini provenienti da quel Paese e in navigazione verso le nostre coste, il suo compito è uno solo: riportare indietro i fuggitivi. Così funziona la norma, per tutti, ma evidentemente non per la Procura di Siracusa che contemporaneamente ha dato vita a un’altra operazione sconcertante: ha inviato a tutti i giudici di pace di Siracusa e dintorni una circolare in cui li si invitava a sollevare un’eccezione di legittimità costituzionale a proposito della norma che punisce l’immigrazione clandestina. Di più, la Procura ha preparato e diffuso una sorta di prestampato per facilitare il lavoro dei giudici di pace che di fatto potrebbero copiare quel che i colleghi hanno scritto. Attenzione: la Procura rappresenta l’accusa, non può inviare quesiti direttamente alla Consulta, tocca al giudice decidere se impacchettare gli eventuali punti di domanda e spedirli alla Corte costituzionale. È esattamente la strada aperta con l’invio dei moduli: i giudici non togati sono evidentemente in soggezione davanti ai colleghi con la toga.
In ogni caso questo è quel che succede all’estremo sud dello stivale. Nell’ultimo lembo d’Italia, in prima linea davanti alle ondate di clandestini che cercano di uscire in qualche modo dalla trappola della miseria e della disperazione.

Il Procuratore di Siracusa si chiama Ugo Rossi e i giornali locali hanno già riportato le sue dichiarazioni infiammate contro il premier. Quando a fine ottobre Berlusconi attaccò i giudici a testa bassa a Ballarò, Rossi gli rispose per le rime definendo le sue parole «un fatto gravissimo». «Quando indaghiamo sull’alta politica - aggiunse il magistrato - diventiamo comunisti, mentre quando svolgiamo il lavoro sul territorio che non tocca i grossi interessi economici e politici siamo invece magistrati bravi».

Ora la polemica con la maggioranza di governo si sposta sul fronte dei clandestini che la Procura di Siracusa chiama, con linguaggio da Caritas, migranti. Certo, le domande rivolte dalla magistratura ai militari in servizio sul pattugliatore sembrano proprio voler scandagliare eventuali passi falsi nelle procedure seguite dalla Guardia di finanza: «Chi ha stabilito l’intervento?»; e ancora: «Il gommone è sempre rimasto in acque internazionali?», «Sa come è stata accertata la nazionalità e la provenienza dei migranti?».

È chiaro che il quadro sarebbe cambiato se il barcone avesse raggiunto le acque italiane e d’altra parte certe etnie, provenienti da Paesi in guerra, vengono instradate su una corsia preferenziale, in vista dell’asilo politico. Dunque, la Procura prova a capire se l’operazione sia stata compiuta a regola d’arte oppure no. In ogni caso, l’ipotesi della violenza privata indica che, secondo la magistratura, la legge è stata violata. Ma, in ultima analisi, è proprio la norma ad essere contestata dai pm di Siracusa. La legge sull’immigrazione clandestina farebbe a pugni con il principio di uguaglianza. E non contrasterebbe con alcun principio tutelato dal legislatore.

Paradossalmente, almeno a queste latitudini, rischiano di essere fuorilegge proprio i militari che rischiano la vita per difendere il Paese.

Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/interni/respingono_clandestini_indagati_militari/08-12-2009/articolo-id=405216-page=0-comments=1)

Ti pareva,uno dei tanti giudici che agisce come un silenzioso notaio senza dar sfogo alle proprie paturnie politiche,eh già.:rolleyes:

ù

lol-- come al solito fanno la legge... ma non la fanno bene... fanno una legge per colpire i clandestini, ma si dimenticano di modificare leggi che possano colpire chi deve far rispettare la legge... tanto la colpa e' della magistratura... non di chi fa le leggi..

a lavura'!!!!!! a travagghiari!!!!


:sofico:

*ega nord!!!

dantes76
08-12-2009, 12:48
forse sì forse no, personalmente non mi interessa, non c'è trippa per gatti. full stop. quando e se saremo mai una nazione al pari delle altre, forse, ne riparleremo

trippa per pirla.. vista che la quasi totalita' dell'immigrazione clandestina non passa per via mare...

fabio80
08-12-2009, 12:51
Puoi sempre emigrare.
La costituzione italiana in uno degli articoli non modificabili prevede che ai profughi sia comunque concesso il soggiorno.

di non modificabile conoscono solo la morte, non so te

ConteZero
08-12-2009, 12:51
trippa per pirla.. vista che la quasi totalita' dell'immigrazione clandestina non passa per via mare...

Senza contare l'immigrazione "regolare", perché con la libera circolazione delle persone un qualsiasi cittadino europeo (es.polacco) può tranquillamente prendere il treno e venire a stare qui senza dover dire nulla a nessuno.

Eh, ma i barconi... e la demagogia dilaga.

fabio80
08-12-2009, 12:52
trippa per pirla.. vista che la quasi totalita' dell'immigrazione clandestina non passa per via mare...

qua si parla di quella via mare

ConteZero
08-12-2009, 12:52
di non modificabile conoscono solo la morte, non so te

No, io non sono immodificabile. La prima parte della costituzione invece si.
...lo spiegano, tipo, alle elementari.

Xspazz
08-12-2009, 12:55
qua si parla di quella via mare

Qua si parla di immigrazione clandestina in senso lato direi :rolleyes:

Del resto è più facile, e remunerativo politicamente, legiferare sui barconi che sono più facilmente individuabili.

Resta il fatto che, ribadisco, se il magistrato ha agito così vuol dire che le basi legali ci sono e se ci sono è suo dovere intervenire. Se così non fosse allora si tratterebbe di un incapace no?

ConteZero
08-12-2009, 12:56
qua si parla di quella via mare

Qua si parla di demagogia pura per chiudere un rubinetto che corre mentre, a 2mt di distanza, c'è una condotta aperta da 2.000L al secondo


Ma siccome gli uberpadani sono intelligentissimi non lo capiscono che possono rimandare indietro anche mille barconi senza cambiare una virgola visto che alla frontiera gli europei dell'est possono entrare tranquillamente presentando un qualsiasi documento.

Dream_River
08-12-2009, 12:57
Il giudice non deve proprio applicare un bel niente di diritto internazionale,deve solo limitarsi ad applicare la legge e se ha delle eccezioni da sollevare le presenti alla corte costituzionale,punto.

Ma io aggiungerei anche, si fotta il diritto internazionale, il diritto internazionale è fin troppo generale per poter essere adattabile al contesto italiano, son tutti altruisti quando tutti vanno chiedere asilo a qualcun'altro

fabio80
08-12-2009, 13:00
Qua si parla di demagogia pura per chiudere un rubinetto che corre mentre, a 2mt di distanza, c'è una condotta da 2.000L al secondo

fermare un fenomeno non esclude l'altro, ma questo è molto più complesso per via delle implicazioni che gli incravattati di bruxelles hanno. è per questo che l'attenzione mediatica si sposta maggiormente sui barconi. per il resto, sai benissimo e l'ho scritto più volte che i clandestini per quanto mi riguarda han solo diritto di essere rispediti indietro possibilmente con le cattive, vengano via mare via treno via aria o sottoterra non importa

e non mi tirate in ballo la fabbrichetta del cumenda, non ho mai mai mai giustificato certa gentaglia contando che fa un danno sociale indotto dal non assumere mdo pagata con tutti i crismi.

Dream_River
08-12-2009, 13:00
Resta il fatto che, ribadisco, se il magistrato ha agito così vuol dire che le basi legali ci sono e se ci sono è suo dovere intervenire. Se così non fosse allora si tratterebbe di un incapace no?

Lo dici come se fosse fantascienza :fagiano:

Qua si parla di demagogia pura per chiudere un rubinetto che corre mentre, a 2mt di distanza, c'è una condotta aperta da 2.000L al secondo


Ma siccome gli uberpadani sono intelligentissimi non lo capiscono che possono rimandare indietro anche mille barconi senza cambiare una virgola visto che alla frontiera gli europei dell'est possono entrare tranquillamente presentando un qualsiasi documento.

questo è benaltrismo
Non è un buon motivo per non respingere i clandestini via mare.

fabio80
08-12-2009, 13:01
Ma io aggiungerei anche, si fotta il diritto internazionale, il diritto internazionale è fin troppo generale per poter essere adattabile al contesto italiano, son tutti altruisti quando tutti vanno chiedere asilo a qualcun'altro

:confused:

questo succede a non custodire bene le passwords. qualcuno lo avvisi...

fabio80
08-12-2009, 13:02
Qua si parla di immigrazione clandestina in senso lato direi :rolleyes:

Del resto è più facile, e remunerativo politicamente, legiferare sui barconi che sono più facilmente individuabili.

Resta il fatto che, ribadisco, se il magistrato ha agito così vuol dire che le basi legali ci sono e se ci sono è suo dovere intervenire. Se così non fosse allora si tratterebbe di un incapace no?

non lo so, può avere ragione, può essere un incapace, può essere animato da motivi politici. avrò pur diritto di sospettare o finchè se ne dicono di ogni del pdl va bene poi quando si cambia campana tutto va male? :confused:

ConteZero
08-12-2009, 13:02
fermare un fenomeno non esclude l'altro, ma questo è molto più complesso per via delle implicazioni che gli incravattati di bruxelles hanno. è per questo che l'attenzione mediatica si sposta maggiormente sui barconi. per il resto, sai benissimo e l'ho scritto più volte che i clandestini per quanto mi riguarda han solo diritto di essere rispediti indietro possibilmente con le cattive, vengano via mare via treno via aria o sottoterra non importa

e non mi tirate in ballo la fabbrichetta del cumenda, non ho mai mai mai giustificato certa gentaglia contando che fa un danno sociale indotto dal non assumere mdo pagata con tutti i crismi.

= lo so che non serve ad un cavolo ma vado avanti lo stesso.

ConteZero
08-12-2009, 13:03
questo è benaltrismo
Non è un buon motivo per non respingere i clandestini via mare.

Lo so che è benaltrismo, ma è anche la verità.
Le altre ragioni le ho dette sopra.

Xspazz
08-12-2009, 13:04
Lo dici come se fosse fantascienza :fagiano:

Infatti. E' vero che per la legge dei grandi numeri gli incapaci sono dappertutto ma insomma, non credo proprio che, data l'impopolarità politica di una simile azione, il tipo ci si sia avventurato "ad cazzum" non credi? :)

Fritz!
08-12-2009, 13:04
Ma io aggiungerei anche, si fotta il diritto internazionale, il diritto internazionale è fin troppo generale per poter essere adattabile al contesto italiano, son tutti altruisti quando tutti vanno chiedere asilo a qualcun'altro

se per diritto internazionale intendi trattati o convenzioni firmati e ratificati dal parlamento italiano, si tratta di norme che hanno valore legale vincolante superiore alla legge ordinaria. Nella gerarchia delle fonti stanno sullo stesso piano delle norme costituzionali.

E un magistrato deve, obbligatoriamente, rispettare le leggi, nella totalità del corpo giuridico. Non puo non farlo.

Per il resto il fatto che un esponente delle FdO faccia rispettare una norma non legittima la violazione di altre norme.

ZetaGemini
08-12-2009, 13:06
Meno male che ci sono i giudici a far applicare il diritto internazionale calpestato da questo schifo di governo e da quelli che la pensano come te.

te lo dico da non-elettore di questo governo: per tua informazione non possiamo accogliere tutto il terzo mondo.

Xspazz
08-12-2009, 13:07
non lo so, può avere ragione, può essere un incapace, può essere animato da motivi politici. avrò pur diritto di sospettare o finchè se ne dicono di ogni del pdl va bene poi quando si cambia campana tutto va male? :confused:

Non era questo il senso dei miei post e, per inciso, combatterò per darti modo di esprimere la tua opinione :) Libera interpretazione di un concetto espresso secoli fa da ben altra mente che la mia crapa :asd:

Dream_River
08-12-2009, 13:17
:confused:

questo succede a non custodire bene le passwords. qualcuno lo avvisi...

Va bene, lo ammetto, sono Bluelake :O

:sofico:

se per diritto internazionale intendi trattati o convenzioni firmati e ratificati dal parlamento italiano, si tratta di norme che hanno valore legale vincolante superiore alla legge ordinaria. Nella gerarchia delle fonti stanno sullo stesso piano delle norme costituzionali.

E un magistrato deve, obbligatoriamente, rispettare le leggi, nella totalità del corpo giuridico. Non puo non farlo.

Per il resto il fatto che un esponente delle FdO faccia rispettare una norma non legittima la violazione di altre norme.

Però quelli a rimanere inculati siamo noi contribuenti :fagiano:
Anche se ammetto che hai ragione te

ConteZero
08-12-2009, 13:18
te lo dico da non-elettore di questo governo: per tua informazione non possiamo accogliere tutto il terzo mondo.

Visto che già ci siamo impegnati ad accogliere tutto il blocco est non capisco che differenza possano fare i barconi africani.

dantes76
08-12-2009, 13:20
qua si parla di quella via mare

infatti...

dantes76
08-12-2009, 13:22
te lo dico da non-elettore di questo governo: per tua informazione non possiamo accogliere tutto il terzo mondo.

ma non si deve accogliere il terzo mondo, ma manco si possono sparare stronzate sul fatto che e' colpa della magistratura il fatto che i militari che respingono sono indagati

E' colpa di incapaci che leggiferano..

dantes76
08-12-2009, 13:22
Visto che già ci siamo impegnati ad accogliere tutto il blocco est non capisco che differenza possano fare i barconi africani.

quelli sono piu' rumorosi..

shambler1
08-12-2009, 13:24
Questo passaggio è pessimo, mette il magistrato in una posizione tale da far sembrare che voglia a tutti costi cercare un cavillo, un vizio di forma per incriminarli. E invece sta solo indagando.

Si, si sta solo indagando..

Wolfgang Grimmer
08-12-2009, 13:29
Si, si sta solo indagando..

sicuro di essere cattolico?
http://www.romagnaoggi.it/cronaca/2008/8/31/101235/
Immigrazione, il Papa: "Paesi europei accolgano i clandestini"

http://www.apg23.org/news/L2019Associazione-Comunita-Papa-Giovanni-XXIII-si
La Comunita' Papa Giovanni XXIII si allinea completamente alle critiche espresse dalla CEI rispetto alla decisione del Ministero dell'Interno di respingere gli immigrati clandestini direttamente in Libia.

11/05/2009 Sono provvedimenti immorali che ci feriscono e verso i quali, come cittadini italiani, proviamo vergogna e indignazione
-
andare contro i comunisti o contro il tuo santo padre, cosa scegli questa volta?

fabio80
08-12-2009, 13:32
Visto che già ci siamo impegnati ad accogliere tutto il blocco est non capisco che differenza possano fare i barconi africani.

chi si è impegnato a fare cosa, scusa? :rolleyes:

shambler1
08-12-2009, 13:35
chi si è impegnato a fare cosa, scusa? :rolleyes:

Gli accogliamo..che beeeeeeeeello.

shambler1
08-12-2009, 13:36
chi si è impegnato a fare cosa, scusa? :rolleyes:

Comunque CHISSA' PERCHE' nessuno discute di questi accordi in televisione, non sarà che i politici temono la reazione degli italiani?

lowenz
08-12-2009, 13:45
Comunque CHISSA' PERCHE' nessuno discute di questi accordi in televisione, non sarà che i politici temono la reazione degli italiani?
Ma se Silvio è stato votato dal POPOLO TUTTO per acclamazione.....con un indice di gradimento del 200%.....

lowenz
08-12-2009, 13:47
e non mi tirate in ballo la fabbrichetta del cumenda, non ho mai mai mai giustificato certa gentaglia contando che fa un danno sociale indotto dal non assumere mdo pagata con tutti i crismi.
Ma il cumenda è il SANGUE dell'Italia! :D
Sei contro le piccole aziende? Dovrai bruciare nella Geenna per questo, insieme ai comunistacci :O

fabio80
08-12-2009, 13:48
Ma il cumenda è il SANGUE dell'Italia! :D
Sei contro le piccole aziende? Dovrai bruciare nella Geenna per questo, insieme ai comunistacci :O

si sono contro le piccole aziende, non ci lavorerei manco morto. anche se debbo dire che le medio grandi non sono poi così dissimili

lowenz
08-12-2009, 13:50
si sono contro le piccole aziende, non ci lavorerei manco morto. anche se debbo dire che le medio grandi non sono poi così dissimili
Ma infatti lo sapevo (e sai anche il mio parere a riguardo, non tanto della piccola azienda in sè quanto sul "puntare sulla piccola azienda" come azione di governo e tutta la relativa demagogia che sta pure invadendo il PD ora se noti :asd: ) :D

Sappi che brucerai nella Geenna con i comunisti :O

dantes76
08-12-2009, 13:51
chi si è impegnato a fare cosa, scusa? :rolleyes:

parola di cristo figliuolo...

AntonioBO
08-12-2009, 13:51
forse sì forse no, personalmente non mi interessa, non c'è trippa per gatti. full stop. quando e se saremo mai una nazione al pari delle altre, forse, ne riparleremo

Bene, per diventarlo, prima cosa via dalle balle il pluriprescritto e la lega

Fritz!
08-12-2009, 13:54
chi si è impegnato a fare cosa, scusa? :rolleyes:

Il governo si é impegnato a fare un'operazione di facciata che nn scalfisce in nessun modo il fenomeno. E lo ha fatto pure in modo grossolano perché lé operazioni sono organizzate in modo pasticciato che finisce per chiedere ai militari coinvolti di violare norme internazionali (ad esempio quando, ed é successo, li fanno salire sulle motovedette italiane, la legge prevede che sia territorio italiano e quindi non possono essere deportati con la forza).

Niente vieta di rimettere in discussione trattati internazionali. Ma bisogna farlo, non gridare alla luna se un magistrato applica norme che esistono.
Niente vieta di organizzare i rimpatri di chi é espulso. MA bisogna organizzarlo, non pensare che se dai un foglio di via questo significhi che l'espulsione avviene, o, peggio ancora, pensare che organizzare un processo per condannare al pagamentod i una multa risolva il problema.

predator
08-12-2009, 13:57
Per il resto il fatto che un esponente delle FdO faccia rispettare una norma non legittima la violazione di altre norme.

In proposito c'è una specifica causa di giustificazione( adempimento di un dovere o di un ordine legittimo dell'autorità)
Dubito che il contenuto dell'articolo sia veritiero, poichè l'ipotesi che un PM indaghi un militare per un comportamento coerente ad una norma di legge è assolutamente stravagante; potrebbe indagarlo al più per accertare violazioni nell'esecuzione degli obblighi impostigli dal comando legislativo(a titolo di esempio, il militare non si è attenuto alla procedura prescritta,deviandone in modo così macroscopico da incorrere nella commissione di un reato),ma non per essersi semplicemente conformato al disposto normativo. Se così fosse, si tratterebbe di un sindacato sul merito della legge condotto in modo inaccettabilmente irrituale, poichè al di fuori delle regole all'uopo dettate.La condotta del militare è scusabile si sensi dell'art 51 del cp( adempimento di un dovere), e finchè c'è una legge che dispone,mi esprimo sommariamente, "l'allontamento dei barconi",ed un militare che, nel rispetto dei presupposti della medesima legge, allontana un barcone, allora nessuna censura giuridica può essere elevata. Se la legge è incostituzionale,la magistratura deve sollevare la questione in via incidentale,ed aspettare che venga accolta; ma finchè è in vigore,nessuno potrà rispondere per averla rispettata,o essere indagato da un pm troppo "zelante" sulla base del semplice presupposto che sia incostituzionale.

frankytop
08-12-2009, 16:53
In proposito c'è una specifica causa di giustificazione( adempimento di un dovere o di un ordine legittimo dell'autorità)
Dubito che il contenuto dell'articolo sia veritiero, poichè l'ipotesi che un PM indaghi un militare per un comportamento coerente ad una norma di legge è assolutamente stravagante; potrebbe indagarlo al più per accertare violazioni nell'esecuzione degli obblighi impostigli dal comando legislativo(a titolo di esempio, il militare non si è attenuto alla procedura prescritta,deviandone in modo così macroscopico da incorrere nella commissione di un reato),ma non per essersi semplicemente conformato al disposto normativo. Se così fosse, si tratterebbe di un sindacato sul merito della legge condotto in modo inaccettabilmente irrituale, poichè al di fuori delle regole all'uopo dettate.La condotta del militare è scusabile si sensi dell'art 51 del cp( adempimento di un dovere), e finchè c'è una legge che dispone,mi esprimo sommariamente, "l'allontamento dei barconi",ed un militare che, nel rispetto dei presupposti della medesima legge, allontana un barcone, allora nessuna censura giuridica può essere elevata. Se la legge è incostituzionale,la magistratura deve sollevare la questione in via incidentale,ed aspettare che venga accolta; ma finchè è in vigore,nessuno potrà rispondere per averla rispettata,o essere indagato da un pm troppo "zelante" sulla base del semplice presupposto che sia incostituzionale.

*
Quoto,mi sembra che il ragionamento sia ineccepibile ed è in sostanza quello che io ho affermato nei miei post iniziali,solo che Predator si è espresso con rigore giuridico se così posso dire e in maniera decisamente più forbita di quanto ho fatto io.

frankytop
08-12-2009, 17:01
Ma io aggiungerei anche, si fotta il diritto internazionale, il diritto internazionale è fin troppo generale per poter essere adattabile al contesto italiano, son tutti altruisti quando tutti vanno chiedere asilo a qualcun'altro

So che tu sei studente di filosofia,ma non è che per caso un tuo prof. ti ha chiesto per esercizio di calarti in uno schema di pensiero opposto a quello tuo abituale che ti è consono? :D

P.S. il termine benaltrismo che hai usato in un tuo post non lo sentivo da secoli,son dovuto andare a vedere sul dizionario on line il suo significato perchè non me lo ricordavo più.... :asd:

Chissà se si può aggettivare tipo:Contezero,sei un benaltrista!
In caso lo userò spesso :asd:

shambler1
08-12-2009, 17:48
Senza contare l'immigrazione "regolare", perché con la libera circolazione delle persone un qualsiasi cittadino europeo (es.polacco) può tranquillamente prendere il treno e venire a stare qui senza dover dire nulla a nessuno.

Eh, ma i barconi... e la demagogia dilaga.

Intanto qualcosa facciamo.

Wolfgang Grimmer
08-12-2009, 17:54
Intanto qualcosa facciamo.

ma così andiamo contro le nostre radici cristiano-cattoliche :(

shambler1
08-12-2009, 18:07
Bene, per diventarlo, prima cosa via dalle balle il pluriprescritto e la lega

Fuori dalle balle i traditori e i comunisti. Via, via mettiamo loro sui barconi.

ConteZero
08-12-2009, 18:14
Intanto qualcosa facciamo.

Si, ridere.

_Magellano_
08-12-2009, 18:15
Ma io aggiungerei anche, si fotta il diritto internazionale, il diritto internazionale è fin troppo generale per poter essere adattabile al contesto italiano, son tutti altruisti quando tutti vanno chiedere asilo a qualcun'altro
Questo era il monarchico o il conservatore? :asd:






Però quelli a rimanere inculati siamo noi contribuenti :fagiano:
Anche se ammetto che hai ragione te
Questo invece è il libertariano. :asd:

Xspazz
08-12-2009, 21:04
Ti pareva,uno dei tanti giudici che agisce come un silenzioso notaio senza dar sfogo alle proprie paturnie politiche,eh già.:rolleyes:


Quoto,mi sembra che il ragionamento sia ineccepibile ed è in sostanza quello che io ho affermato nei miei post iniziali,solo che Predator si è espresso con rigore giuridico se così posso dire e in maniera decisamente più forbita di quanto ho fatto io.

Delle due l'una, e la prima non mi sembra esattamente ciò che Predator ha detto.

easyand
08-12-2009, 23:27
fantastico, ti danno degli ordini basati su accordi bilaterali e vieni indagato per averli eseguiti per una presunzione di incostuzionalità, santo dio...

spero tanto che il comandante del Denaro venga prosciolto da ogni accusa