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View Full Version : Vmware ESXI4


guylmaster
07-12-2009, 13:50
Salve a tutti,
volevo provare Vmware ESXI4, e per farlo senza dedicarvici un intera macchina l'ho virtualizzato tramite vmware workstation, come consigliano in molte guide. Il punto è che successivamente con vSphere client non mi fa accedere, mi da il seguente errore:

Error parsing the server “192.168.1.111″ “clients.xml” file. Logging will continue, contact your system administrator.

Gli do l’ok ma poi mi da un ennesimo errore che dice:

L’inizializzatore di tipo di “VirtualInfrasctucture.Utils.HttpWebRequestProxy” ha negerato un eccezione.

Leggendo in giro ho visto che tale errore è legato al fatto che questo vsphere cliebnt non è supportato da windows seven, che è il sistema di base su cui mi gira tutto.

Dato che dovevo già installare su virtual machine Windows Server 2008, dite che da li riuscirò a farlo partire? Oppure mi tocca creare apposta una macchina virtuale con windows xp?

A parte questo mi viene un'altro dubbio, che differenza c'è tra vmware server 2.0.2 e vmware ESXI 4? Mi pare di aver capito che sono entrambi in versione server ed entrambi confgiurabili solo via web, ovvero non ne esiste una versione desktop. Quindi quali sono le differenze?

Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto,
guylmaster

guylmaster
07-12-2009, 14:01
Come non detto, sono riuscito a collegarmi da un windows "differente" da seven, ora quello che mi sfugge è: E se voglio caricare nel datastore l'hard disk di una macchina virtuale che ho già creato, come mi ci collego per passargliela?

Sh0M
07-12-2009, 16:21
Come non detto, sono riuscito a collegarmi da un windows "differente" da seven, ora quello che mi sfugge è: E se voglio caricare nel datastore l'hard disk di una macchina virtuale che ho già creato, come mi ci collego per passargliela?

non ricordo se l'esxi ti permette di aggiungere un virtual hard disk che hai già, però per passarlo dentro al datastore ti colleghi in console all'host, poi nella palette "summary" sulla destra c'è la risorsa "datastore", vai col destro e fai "browse datastore".

Da questo momento puoi effettuare un upload di qualsiasi file, normalmente io ci butto dentro le iso che possono sempre servire.

Ho provato a inserirci un template fatto in esx, ma non sono supportati. Per quanto riguarda un disco puoi sempre provare, magari controlla prima sulla documentazione se è una cosa supportata così eviti di uploadare giga e giga di roba inutilmente...

guylmaster
07-12-2009, 17:41
non ricordo se l'esxi ti permette di aggiungere un virtual hard disk che hai già, però per passarlo dentro al datastore ti colleghi in console all'host, poi nella palette "summary" sulla destra c'è la risorsa "datastore", vai col destro e fai "browse datastore".

Da questo momento puoi effettuare un upload di qualsiasi file, normalmente io ci butto dentro le iso che possono sempre servire.

Ho provato a inserirci un template fatto in esx, ma non sono supportati. Per quanto riguarda un disco puoi sempre provare, magari controlla prima sulla documentazione se è una cosa supportata così eviti di uploadare giga e giga di roba inutilmente...

Ho trovato vmware converter che fa proprio al caso mio, tra le tante cose la conversione te la salva direttamente sul server e via :)

Ora però mi manca un piccolo dettaglio: La macchina l'ho avviata sul mio server Esxi4, ma se mi ci voglio collegare, da dove vedo l'ip a cui devo collegarmi? e mi serve un'altra applicazione vmware fatta apposta immagino?

guylmaster
07-12-2009, 18:03
Ok sono riuscito ad avviare la macchina e l'ip l'ho visto direttamente dentro la macchina.

Ora, la domanda ultima è: Esiste un tool di vmware che mi permette direttamente di gestire la macchina a quel determinato ip? ovvero per collegarmici in desktop remoto?

Sh0M
08-12-2009, 09:16
Ho trovato vmware converter che fa proprio al caso mio, tra le tante cose la conversione te la salva direttamente sul server e via :)

Ora però mi manca un piccolo dettaglio: La macchina l'ho avviata sul mio server Esxi4, ma se mi ci voglio collegare, da dove vedo l'ip a cui devo collegarmi? e mi serve un'altra applicazione vmware fatta apposta immagino?

beh si se dovevi convertire una macchina fisica, la strada migliore è il converter... occhio solamente quando converti una macchina con controller disco SATA, in fase di conversione va impostato a SCSI altrimenti non parte (parlo di macchine xp). Per quanto riguarda le 2003 non ho mai avuto problemi: ho virtualizzato a caldo un application server in produzione.

Sh0M
08-12-2009, 09:25
Ok sono riuscito ad avviare la macchina e l'ip l'ho visto direttamente dentro la macchina.

Ora, la domanda ultima è: Esiste un tool di vmware che mi permette direttamente di gestire la macchina a quel determinato ip? ovvero per collegarmici in desktop remoto?

allora: la macchina host ESXi è raggiungibile con l'ip di management solamente tramite vSphere client oppure con la power CLI di VMware.

L'ideale è avere un server con più di una scheda di rete (il top sarebbe con 4 interfacce così puoi avere sia la management che la lan ridondate) in maniera tale da separare fisicamente il tutto.

L'interfaccia di management si imposta dall'ESX andando in modifica con f2, scegli quale scheda fisica assegnare al ruolo di management ed imposti l'ip per la gestione.

Se ne hai solo una la soluzione non è per niente ottimale in quanto se perdi la management non controlli più l'host!

Alla luce di quanto sopra, proprio perchè si presume di avere almeno 2 schede, è preferibile creare una vlan separata se sei su una rete pubblica dove girano anche i client, dopodichè ti prendi un pc anche lui messo in vlan e con quello gestisci il tuo nodo ESXi collegandoti direttamente alla porta di management.

Per quanto riguarda l'ip della singola macchina virtuale, per prima cosa devi creare un virtual switch all'interno dell'host (tramite vSphere) e associarci una rete per le macchine virtuali, a questo virtual switch ci leghi l'altra o le altre schede fisiche che non sono associate alla management.

NB: alle schede fisiche per le virtual machine non si impostano gli ip, basta solamente assegnarle al virtual switch dedicato alla rete per le macchine virtuali e poi lavorerai direttamente da dentro singola VM che potrà poi essere raggiunta come un qualsiasi pc/server in LAN. Quindi, in sintesi, ogni macchina virtuale opportunamente configurata ed associata al giusto virtual switch è visibile in rete come qualsiasi macchina fisica quindi VNC, Remote Desktop, ecc ecc..

Nel caso in cui non hai a disposizione più schede di rete sarai costretto ad avere un unico virtual switch dove sarà compresa sia la rete di management (con ip associato all'interfaccia fisica dall'ESXi) che la rete virtuale per le VM con solamente associata la scheda in maniera logica.

Spero di essere stato chiaro, in realtà è una cazzata ma ci vuole più a scriverlo che a farlo :)

guylmaster
08-12-2009, 22:50
Sisi sei stato più che chiaro, alla fine anche smanettandoci un pò ci ero arrivato :)

Già che ti vedo ferrato in materia volevo chiederti se avevi provato l'applicazione vmware viewer per poterti collegare ad una macchina vmware da remoto, insomma una specie di desktop remoto di vmware.

Fino ad ora ho visto che serve: Una macchina che faccia da server per le connessioni; Più ovviamente il client sulla macchina da cui ti vuoi collegare è più un ennesimo server sull'host sul quale ti vuoi collegare. Tra l'altro il tutto solo ed unicamente per macchine windows.

Tu hai provato ad usarlo? grossomodo di cosa ho bisogno di installare per farlo andare? e sopratutto ho dei vantaggi ad utilizzare vmware view piuttoso che un nx o un desktop remoto di windows?

Sh0M
09-12-2009, 08:16
Sisi sei stato più che chiaro, alla fine anche smanettandoci un pò ci ero arrivato :)

Già che ti vedo ferrato in materia volevo chiederti se avevi provato l'applicazione vmware viewer per poterti collegare ad una macchina vmware da remoto, insomma una specie di desktop remoto di vmware.

Fino ad ora ho visto che serve: Una macchina che faccia da server per le connessioni; Più ovviamente il client sulla macchina da cui ti vuoi collegare è più un ennesimo server sull'host sul quale ti vuoi collegare. Tra l'altro il tutto solo ed unicamente per macchine windows.

Tu hai provato ad usarlo? grossomodo di cosa ho bisogno di installare per farlo andare? e sopratutto ho dei vantaggi ad utilizzare vmware view piuttoso che un nx o un desktop remoto di windows?

Si è esatto, come requisiti minimi è tutto corretto. La macchina per la console non è detto debba essere dedicata, io ne ho messe due identiche in vlan di cui uno ospita anche il vCenter che è l'infrastruttura di più host ESX con database e orchestrator, però per l'esxi puoi anche utilizzare un client qualsiasi con vSphere.

il vmware view non l'ho provato, forse ha qualche integrazione in più con i tools di vmware, forse può essere interessante... appena ho modo lo provo...

per quanto riguarda l'ambiente linux, purtroppo non esiste il vSphere client ma solamente la versione web della vConsole che però non è il massimo, d'altra parte la console serve più che altro in fase di preparazione oppure per il monitoraggio delle risorse degli host, ma una volta impostate le funzioni di allarmistica per bene la si usa raramente, salvo attività pianificate o cambiamenti in corso.

Riguardo la virtualizzazione di macchine linux invece non ci sono problemi neanche utilizzando il converter purchè non siano macchine vecchissime, in quel caso è meglio un ghost purtroppo a macchina spenta (tipo con acronis) e poi si converte l'immagine...

Ho sperimentato parecchio perchè attualmente ho installato in tutto 6 host di cui 4 con ESXi e due con ESX messi in una virtual infrastructure, dentro agli host ci ho messo di tutto a partire da dei dbserver sia con sql 2000 che 2005 (con l'area per i db connessa in iscsi su nas esterno), server di dominio, application server, fino a delle singole macchine xp che eseguivano funzioni marginali come la raccolta dati dai marcatempo per l'ingresso dei dipendenti.

A breve (quando arriverà il ferro) passerò tutte le virtual machine su uno storage dedicato, e reinstallerò degli host tutti su ESX su nuove macchine e si inizierà a fare seriamente :)

già da ora però le potenzialità dell'architettura virtuale si fanno sentire, specialmente in termini di affidabilità e di consumo energetico, nel giro di 3 mesi ho spento circa 25 macchine fisiche a doppio alimentatore a fronte di un accensione di 6 host vmware :D

comunque l'esxi è un ottima piattaforma per prendere mano con l'architettura, anche se le funzioni sono un po limitate per un ambiente in produzione...

Per ora ci ho messo delle macchine che fisicamente erano obsolete quindi è comunque un vantaggio, ma non hai niente dell'infrastruttura ESX quindi non puoi fare vmotion tra un host e l'altro, niente template e niente cloni, infatti quando dovrò spostare le vm che risiedono in esxi sugli host definitivi sarò costretto a spegnerle. :muro:

scusa per la lungaggine, ma l'argomento merita qualche parola in più delle solite 4 :D

guylmaster
09-12-2009, 21:14
Si è esatto, come requisiti minimi è tutto corretto. La macchina per la console non è detto debba essere dedicata, io ne ho messe due identiche in vlan di cui uno ospita anche il vCenter che è l'infrastruttura di più host ESX con database e orchestrator, però per l'esxi puoi anche utilizzare un client qualsiasi con vSphere.

il vmware view non l'ho provato, forse ha qualche integrazione in più con i tools di vmware, forse può essere interessante... appena ho modo lo provo...

per quanto riguarda l'ambiente linux, purtroppo non esiste il vSphere client ma solamente la versione web della vConsole che però non è il massimo, d'altra parte la console serve più che altro in fase di preparazione oppure per il monitoraggio delle risorse degli host, ma una volta impostate le funzioni di allarmistica per bene la si usa raramente, salvo attività pianificate o cambiamenti in corso.

Riguardo la virtualizzazione di macchine linux invece non ci sono problemi neanche utilizzando il converter purchè non siano macchine vecchissime, in quel caso è meglio un ghost purtroppo a macchina spenta (tipo con acronis) e poi si converte l'immagine...

Ho sperimentato parecchio perchè attualmente ho installato in tutto 6 host di cui 4 con ESXi e due con ESX messi in una virtual infrastructure, dentro agli host ci ho messo di tutto a partire da dei dbserver sia con sql 2000 che 2005 (con l'area per i db connessa in iscsi su nas esterno), server di dominio, application server, fino a delle singole macchine xp che eseguivano funzioni marginali come la raccolta dati dai marcatempo per l'ingresso dei dipendenti.

A breve (quando arriverà il ferro) passerò tutte le virtual machine su uno storage dedicato, e reinstallerò degli host tutti su ESX su nuove macchine e si inizierà a fare seriamente :)

già da ora però le potenzialità dell'architettura virtuale si fanno sentire, specialmente in termini di affidabilità e di consumo energetico, nel giro di 3 mesi ho spento circa 25 macchine fisiche a doppio alimentatore a fronte di un accensione di 6 host vmware :D

comunque l'esxi è un ottima piattaforma per prendere mano con l'architettura, anche se le funzioni sono un po limitate per un ambiente in produzione...

Per ora ci ho messo delle macchine che fisicamente erano obsolete quindi è comunque un vantaggio, ma non hai niente dell'infrastruttura ESX quindi non puoi fare vmotion tra un host e l'altro, niente template e niente cloni, infatti quando dovrò spostare le vm che risiedono in esxi sugli host definitivi sarò costretto a spegnerle. :muro:

scusa per la lungaggine, ma l'argomento merita qualche parola in più delle solite 4 :D

No anzi, scusami tu se ti faccio domande a raffica, è che sono tutte cose che dal sito web non è che si deducano facilmente. Quindi piuttosto che scoprirle "man mano che vengono" è melgio capirle a priori :D

Io attualmente, come avrai ben capito, sono solo in fase di test delle varie potenzialità, però mi sembra da ora una conoscenza non da poco questa di vmaware.

Quindi se posso continuare con le mie domande, mi dici a cosa ti riferisci con l'infrastruttura "ESX"? a vmaware server normale? dici che ha più potenzialità rispetto ad ESXI?

Altra domandona, dici che lo supporta un boot manager tipo grub o qualcosa del genere esxi? Perchè ammetto che ora sto facendo "la porcata" di emularlo su una workstation (quando si parla di emulazione a livelli estremi :D) per fare le mie belle prove, però dato che sfrutto non poco il desktop remto, e un emulazione in un emulazione non è il massimo in prestazioni, se potessi "piazzarlo sotto un boot manager" potrei installarlo direttamente sul pc.

Praticamente la mia mezza idea, a parte sfruttarlo come server canonico, era anche di sfruttarlo "come server computazionale "in dei casi atipici".
Ovvero hai le classiche macchine client vecchie e stravecchie, e hai bisogno di un pò più di potenza di calcolo, allora sfrutti la potenza del server.
Sto notando che via lan l'emulazione del desktop remoto tramite desktop remoto di windows, o tramite nx della nomachine, non risente di grossi problemi di rallentamento. Ovvero non ti da fastidio il fatto di "operare mediante rete".

Tu dirai che esistono infrastrutture hardware più appropriate, ma mi è sembrata anche questa un idea non male di sfruttare la virtualizzazione.

Sh0M
10-12-2009, 07:53
No anzi, scusami tu se ti faccio domande a raffica, è che sono tutte cose che dal sito web non è che si deducano facilmente. Quindi piuttosto che scoprirle "man mano che vengono" è melgio capirle a priori :D

Io attualmente, come avrai ben capito, sono solo in fase di test delle varie potenzialità, però mi sembra da ora una conoscenza non da poco questa di vmaware.

Quindi se posso continuare con le mie domande, mi dici a cosa ti riferisci con l'infrastruttura "ESX"? a vmaware server normale? dici che ha più potenzialità rispetto ad ESXI?

Altra domandona, dici che lo supporta un boot manager tipo grub o qualcosa del genere esxi? Perchè ammetto che ora sto facendo "la porcata" di emularlo su una workstation (quando si parla di emulazione a livelli estremi :D) per fare le mie belle prove, però dato che sfrutto non poco il desktop remto, e un emulazione in un emulazione non è il massimo in prestazioni, se potessi "piazzarlo sotto un boot manager" potrei installarlo direttamente sul pc.

Praticamente la mia mezza idea, a parte sfruttarlo come server canonico, era anche di sfruttarlo "come server computazionale "in dei casi atipici".
Ovvero hai le classiche macchine client vecchie e stravecchie, e hai bisogno di un pò più di potenza di calcolo, allora sfrutti la potenza del server.
Sto notando che via lan l'emulazione del desktop remoto tramite desktop remoto di windows, o tramite nx della nomachine, non risente di grossi problemi di rallentamento. Ovvero non ti da fastidio il fatto di "operare mediante rete".

Tu dirai che esistono infrastrutture hardware più appropriate, ma mi è sembrata anche questa un idea non male di sfruttare la virtualizzazione.

Ciao :D

Allora, per quanto riguarda le differenze tra ESX ed ESXi, a livello di architettura praticamente sono identici, ma essendo ESXi la versione gratuita ha delle limitazioni.

Per prima cosa ogni host ESXi è raggiungibile solamente singolarmente con il client vSphere, mentre gli host ESX possono essere aggregati ad una virtual infrastructure e quindi gestiti da una postazione (server o workstation) denominata vCenter. Il vCenter non è altro che una console vSphere che gestisce insieme tutti gli host della tua infrastruttura e ti permette di sfruttare le potenzialità di vmware veramente in maniera seria.

Ad esempio è possibile migrare una virtual machine da un host all'altro, eseguire dei duplicati a caldo, aggiungere ram, aggiungere core cpu, aggiungere dischi, tutto senza spegnere le macchine virtuali.

Altro limite dell'ESXi è che non puoi assegnare più di 4 core per singola virtual machine, mentre con l'ESX ho assegnato fino a 16 core ad una singola macchina.

Anche la gestione e la condivisione delle risorse tra le varie vm è migliore.

In ultima battuta, se hai una VI configurata come si deve, ovvero le macchine virtuali che risiedono su una SAN in fibra ottica e non nei dischi degli host, puoi utilizzare gli host solamente come potenza di calcolo installandoci solo l'esx, come se fosse una sorta di blade server dove ogni host è intercambiabile "a caldo" in caso di guasti.

Per quanto riguarda il boot manager penso che non ci siano problemi, sinceramente non ho mai provato perchè quelle che ho installato sono tutte macchine dedicate, però presta attenzione al fatto che ESXi funziona bene con hardware certificato vmware (ad es server recenti di marca hp, dell, sun, siemens, ecc), per ora non hai nessun problema perchè è virtualizzato anche quello, ma nel caso in cui non tutto l'hardware viene "visto" dall'ESXi diventa un bello sbattimento...

L'utilizzo che hai ipotizzato è uno dei punti di forza della virtualizzazione, ovvero spegnere vecchi ed obsoleti cancri di server che ormai restano accesi solo per ragioni storiche o necessità particolari, aumentargli la potenza e garatirne una sicurezza non indifferente.

Una volta virtualizzato un vecchio server, te lo porti dietro anche 10 anni perchè la compatibilità delle vm sarà garantita di sicuro e non avrai problemi hardware o di reinstallazioni strane tipo macchine win 2000 o addirittura vecchi linux di 6-7 anni fa.

Per quello che riguarda la gestione via remote desktop in rete è identica alle macchine fisiche, quindi un minimo di lag puoi averlo. Se hai bisogno di operare in tempo reale puoi gestire le macchine con la console di vSphere client e in quel caso è come se fossi fisicamente lì.

Buon divertimento :D

guylmaster
10-12-2009, 15:25
Niente ora voglio scoprire bene vmware view, che anche tu dicevi di non averlo visto più di tanto.

Magari, essendo pensato apposta, riesce ad eliminare almeno in parte i sistemi di lag.

Tu per altro parlavi della consolle di vsphere, dici che è paragonabile a lavorare fisicamente sulla macchina? Sto avendo alcuni problemi però con la console e macchine linux, devo porvare a passarci su una macchina windows (non sempre va, devo indagare sul perchè).

guylmaster
10-12-2009, 21:45
Altra domanda, ma per ridimensionare la grandezza di un disco virtuale?

Su workstation ho dato delle grandezza abbastanza ampie, trattandosi di "dischi che si autoespandono", ora però nel caricarli su esxi li converte in dischi a grandezza fissa e quindi non mi entrano.

Sto provando con i tools di vmware, gli ho dato lo shrink, ma ci sta mettendo un pochino e non mi ha nemmeno chiesto "che grandezza dare al disco", chissà che mi sta combinando (meno male che sono solo macchine di prova).

guylmaster
11-12-2009, 02:32
Sto incappando in un piccolo problema, quando vado per instalalre vmware connection server, per vmware view, non me lo fa installare dicendo "this computer is not member of a domain". Cosa intende?

Sh0M
11-12-2009, 08:47
Niente ora voglio scoprire bene vmware view, che anche tu dicevi di non averlo visto più di tanto.

Magari, essendo pensato apposta, riesce ad eliminare almeno in parte i sistemi di lag.

Tu per altro parlavi della consolle di vsphere, dici che è paragonabile a lavorare fisicamente sulla macchina? Sto avendo alcuni problemi però con la console e macchine linux, devo porvare a passarci su una macchina windows (non sempre va, devo indagare sul perchè).

non sto capendo bene cosa intendi, con la console vSphere lavori sull'host... se invece apri la visualizzazione della singola vm (per capirci: tasto destro -> open console) allora sì: è come lavorare fisicamente sulla macchina.

Io con le linux non ho avuto problemi... non saprei...

Sh0M
11-12-2009, 08:49
Altra domanda, ma per ridimensionare la grandezza di un disco virtuale?

Su workstation ho dato delle grandezza abbastanza ampie, trattandosi di "dischi che si autoespandono", ora però nel caricarli su esxi li converte in dischi a grandezza fissa e quindi non mi entrano.

Sto provando con i tools di vmware, gli ho dato lo shrink, ma ci sta mettendo un pochino e non mi ha nemmeno chiesto "che grandezza dare al disco", chissà che mi sta combinando (meno male che sono solo macchine di prova).

per quanto riguarda i dischi, io normalmente lavoro con g-parted facendo lo shrink bootando la virtual machine da iso, successivamente vado a ridimensionare il disco virtuale dalla console...

per allargarli, invece, stessa cosa ma a parti invertite: prima allargo il disco da console e poi booto con gparted e faccio utilizzare tutto lo spazio a disposizione...

Sh0M
11-12-2009, 08:52
Sto incappando in un piccolo problema, quando vado per instalalre vmware connection server, per vmware view, non me lo fa installare dicendo "this computer is not member of a domain". Cosa intende?

su questo non ho proprio idea, presumo vada ad integrarsi con AD... non so...

guylmaster
11-12-2009, 23:11
Altra domanda, c'è modo di fargli vedere una cartella di rete condivisa a mo di "hard disk nas" ?

Sh0M
12-12-2009, 11:59
Altra domanda, c'è modo di fargli vedere una cartella di rete condivisa a mo di "hard disk nas" ?

le vm vedono tutte le risorse di rete, invece per quanto riguarda l'host è abbastanza complicato e dipende cosa devi farci... può tornare utile ad uso backup per le intere vm, ma se non hai problemi di spazio sul datastore puoi fare degli snapshot.

Comunque per far utilizzare una risorsa esterna all'host exsi, la via più semplice è collegarlo in iscsi e in quel caso dovresti avere un nas che supporta tale protocollo, oppure emularlo da windows (so che si può fare ma non l'ho mai fatto).

Oppure se vuoi sperimentare l'utilizzo di una cartella condivisa ad uso datastore ho trovato questa guida passo passo:

http://www.sohoadvisers.com/tutorials/vmware-esxi/connect-esxi-to-windows-nfs

guylmaster
12-12-2009, 13:55
Adesso mi sono bloccato ad un punto abbastanza importante, per la sperimetnazione di vmwareview.

Detto in pratica mi è toccato installare su esxi un windows server 2008 che faccia da gestore del dominio per Active Directory;

Un'altro windows 2008 server per poter far girare vmware view connection server; (di cui per altro non riesco a capire se le password che da sono quelle di Active Direcotry o cosa, perchè non mi fa accedere alla parte di configurazione)

In più utilizzo una macchina xp esterna ad esxi per utilizzare vsphere perchè il mio sistema operativo di base, Seven, non è supportato da vsphere.

Praticamente per far girare tutto assegno a windows xp 512 di ram (ho 4 giga in tutto), poi ne assegno 1giga per uno ai due windows server 2008. Ma sono davvero poche, roba che ci mettono più di un ora se li devo avviare entrambi.

Se assegno 1 giga e mezzo di ram per 1 invece poi non mi basta più la ram e si blocca tutto.

Sono a corto di alternative, a parte espandere la ram, ma per "delle prove" pdover acquistare altra ram mi sembra scomoda come idea.

Mi sono anche preso un libro, Sybex mastering vmsphere v4, in modo da avere un punto di riferimento su ESXi. Mi manca però qualcosina a riguardo proprio di vmware view e sopratutto inizio a pensare che il problema della ram sia insormontabile

guylmaster
12-12-2009, 14:15
Mi sfugge una cosa riguardo al vcenter,
qui lo consigliano perchè aggiunge altre potenzialità ad ESXi, però mi chiedevo se lo devo installare a forza dentro l'esxi, o posso utilizzarlo su una macchina esterna?

Sh0M
12-12-2009, 14:21
Mi sfugge una cosa riguardo al vcenter,
qui lo consigliano perchè aggiunge altre potenzialità ad ESXi, però mi chiedevo se lo devo installare a forza dentro l'esxi, o posso utilizzarlo su una macchina esterna?

non credo abbia molto senso installare un vCenter con gli host ESXi, il vCenter seve per controllare un infrastruttura di diversi host, cosa che ESXi non supporta con le licenze free...

dovresti avere degli host ESX allora puoi aggiungere funzionalità utilizzando il vCenter, per lo meno da quello che ho potuto sperimentare è così.

in ogni caso per il vCenter c'è bisogno di una macchina dedicata esterna agli host ESX.

Per quanto riguarda la ram, ne serve a tonnellate! negli host che ho installato ci sono 16GB di ram per quelli ESXi e 36 per gli ESX. Ospitano mediamente 4 virtual machine l'uno quindi non è un utilizzo esagerato. A breve dovrebbero arrivare i nuovi server per potenziare il parco macchine dedicato a vmware (sun fire quadriprocessore con 64gb di ram l'uno :D)

guylmaster
12-12-2009, 20:13
Effettivamente leggevo che tramite il vcenter era possibile passare una macchina virtuale da un host all'altro, e cose simili. Quindi deve a forza risiedere su una macchina "esterna", e qualcosa mi fa pensare che tale macchina esterna deve essere un windows 2008 server :D

Il punto è che non voglio farne un utilizzo smodato con 4 giga di ram, vorrei solo fare qualche test spreando meno risorse possibili, ma una macchina Widnows 2008 server con 1 giga di ram mi parte lentissima, e più di un giga, se voglio farne partire 2 + windows xp per controllare Vsphere, non riesco a farle andare.

Tu parli di server, con un sacco di ram a bordo, ma sul mio pc di casa, per quanto abbia comunque un quadricore a 3,6ghz e 12mb di cache, sicuramente non vado a metterci sopra 16 giga di ram, che me ne dovevo fare? :D

Però mi sa che per continuare con le mie prove almeno 8 giga mi servono o non vado avanti.

Comunque sulle mie varie prove sono riuscito ad installare tutto l'indispensabile, almeno credo, per vmware view.
Attualmente ho:

Workstation 7 che emula:
Winxp;
Esxi;

Su Winxp ho vsphere, per la configurazione di ESXi, visto che tra le mie mille fortune Windows Seven non è supportato;

Su Esxi ho due windows server 2008:

1. Per il dominio, con Atcive Directory su, e su cui ho anche installato vmware agent (per potermici collegare con vmware view);

2. Ho installato vmware connection server, perchè a quanto pare vmware view ha anche bisogno di un server che gestisce le connessioni, e tra l'altro non vuole che sia lo stesso che gestisca i dns.

Fatto questo ho anche installato Vmware view client su windows xp emulato, peccato che mi dice che l'utente non è abilitato. Ovvero sto provando ad utilizzare come utente uno di quelli del dominio ma non va. Credo che ne debba attivare "uno" internamente al Connection server, ma non riesco a capire da dove. A quanto pare l'utente con cui poter accedere alle configurazioni come amministratore è lo stesso che può accedere "alla connessione del desktop remoto".

Quindi mi manca questa "piccola inezia", ovvero l'attivazione dell'utente, per poter finalmente provare il sistema Vmware View ma non riesco a trovare come si fa. Mi devo dare da fare con google. Se per caso ti trovi anche tu a fare prove a riguardo dimmi come procedono.

A me frega molto il fatto che ogni volta che devo fare un riavvio di una macchina è più di mezzroa che se ne va (gira prorpio lento windows server con 1 giga di ram, poi emulato..). Per questo anche a voler andare per tentativi non mi è facile.

Sh0M
13-12-2009, 10:28
Effettivamente leggevo che tramite il vcenter era possibile passare una macchina virtuale da un host all'altro, e cose simili. Quindi deve a forza risiedere su una macchina "esterna", e qualcosa mi fa pensare che tale macchina esterna deve essere un windows 2008 server :D

va bene anche un xp, o un 2003 server. Il vCenter non è molto esoso come risorse, però ha al suo interno un dbserver quindi è una macchina importante, io uso un vecchio server che ho dismesso e va benissimo.

Il punto è che non voglio farne un utilizzo smodato con 4 giga di ram, vorrei solo fare qualche test spreando meno risorse possibili, ma una macchina Widnows 2008 server con 1 giga di ram mi parte lentissima, e più di un giga, se voglio farne partire 2 + windows xp per controllare Vsphere, non riesco a farle andare.

Tu parli di server, con un sacco di ram a bordo, ma sul mio pc di casa, per quanto abbia comunque un quadricore a 3,6ghz e 12mb di cache, sicuramente non vado a metterci sopra 16 giga di ram, che me ne dovevo fare? :D

si ti capisco, ma l'esxi è un sistema che richiede molte risorse, alla fine per sperimentare ti conviene lavorare con vmware server perchè se fai una macchina virtuale con esxi ti giochi già una parte di risorse, poi al suo interno ci devi far girare altre macchine e oltre a questo anche il client sul pc che ospita tutto l'ambaradam! per quanto sia potente, un pc non è un ambiente dimensionato per una cosa del genere.


Però mi sa che per continuare con le mie prove almeno 8 giga mi servono o non vado avanti.

Comunque sulle mie varie prove sono riuscito ad installare tutto l'indispensabile, almeno credo, per vmware view.
Attualmente ho:

Workstation 7 che emula:
Winxp;
Esxi;

Su Winxp ho vsphere, per la configurazione di ESXi, visto che tra le mie mille fortune Windows Seven non è supportato;

Su Esxi ho due windows server 2008:

1. Per il dominio, con Atcive Directory su, e su cui ho anche installato vmware agent (per potermici collegare con vmware view);

2. Ho installato vmware connection server, perchè a quanto pare vmware view ha anche bisogno di un server che gestisce le connessioni, e tra l'altro non vuole che sia lo stesso che gestisca i dns.

Fatto questo ho anche installato Vmware view client su windows xp emulato, peccato che mi dice che l'utente non è abilitato. Ovvero sto provando ad utilizzare come utente uno di quelli del dominio ma non va. Credo che ne debba attivare "uno" internamente al Connection server, ma non riesco a capire da dove. A quanto pare l'utente con cui poter accedere alle configurazioni come amministratore è lo stesso che può accedere "alla connessione del desktop remoto".

Quindi mi manca questa "piccola inezia", ovvero l'attivazione dell'utente, per poter finalmente provare il sistema Vmware View ma non riesco a trovare come si fa. Mi devo dare da fare con google. Se per caso ti trovi anche tu a fare prove a riguardo dimmi come procedono.

A me frega molto il fatto che ogni volta che devo fare un riavvio di una macchina è più di mezzroa che se ne va (gira prorpio lento windows server con 1 giga di ram, poi emulato..). Per questo anche a voler andare per tentativi non mi è facile.

Da quello che leggo hai già fatto un bel lavoro con i mezzi a tua disposizione; tieni presente che in fase di boot, l'esx e l'esxi tende ad assegnare quasi tutta la ram a disposizione alla singola vm che sta eseguendo il boot, infatti se controlli dal monitoraggio del vSphere noterai che le macchine virtuali appena riavviate continuano ad occupare tutte le risorse per almeno 15-30minuti dopo il reboot.

A questo punto per ottimizzare un po le cose ti conviene assegnare tutta la ram disponibile ad ogni macchina mettendola poi in share tra loro (ad es: se hai 4gb di ram assegnane 3 ad ogni macchina) poi imposti le soglie dal resource allocation dando un minimo di ram garantita ad ognuna (tipo 1GB) e il resto lo gestisce lui in base all'esigenza.

ESX lo fa e mi sembra si possa fare anche con ESXi.

Per quanto riguarda vmware view mi sto incuriosendo e appena ho tempo provo a installare anche io qualcosa.

guylmaster
13-12-2009, 13:34
va bene anche un xp, o un 2003 server. Il vCenter non è molto esoso come risorse, però ha al suo interno un dbserver quindi è una macchina importante, io uso un vecchio server che ho dismesso e va benissimo.

si ti capisco, ma l'esxi è un sistema che richiede molte risorse, alla fine per sperimentare ti conviene lavorare con vmware server perchè se fai una macchina virtuale con esxi ti giochi già una parte di risorse, poi al suo interno ci devi far girare altre macchine e oltre a questo anche il client sul pc che ospita tutto l'ambaradam! per quanto sia potente, un pc non è un ambiente dimensionato per una cosa del genere.


Da quello che leggo hai già fatto un bel lavoro con i mezzi a tua disposizione; tieni presente che in fase di boot, l'esx e l'esxi tende ad assegnare quasi tutta la ram a disposizione alla singola vm che sta eseguendo il boot, infatti se controlli dal monitoraggio del vSphere noterai che le macchine virtuali appena riavviate continuano ad occupare tutte le risorse per almeno 15-30minuti dopo il reboot.

A questo punto per ottimizzare un po le cose ti conviene assegnare tutta la ram disponibile ad ogni macchina mettendola poi in share tra loro (ad es: se hai 4gb di ram assegnane 3 ad ogni macchina) poi imposti le soglie dal resource allocation dando un minimo di ram garantita ad ognuna (tipo 1GB) e il resto lo gestisce lui in base all'esigenza.

ESX lo fa e mi sembra si possa fare anche con ESXi.

Per quanto riguarda vmware view mi sto incuriosendo e appena ho tempo provo a installare anche io qualcosa.


Devo provarla questa cosa dello share delle risorse, sinceramente stavo già vedendo una cosa del genere ma "non ero risucito a farla". Però adesso che mi dici che si può guardo con più convinzione.

Per quanto riguarda vmware view mi sono accorto che per la gestione delle autenticazioni richiede necessariamente vcenter. Quindi sulla macchina xp gli andrò a mettere anche il vcenter e vediamo un pò come va.

Ripeto nella descrizione del view dicono che utilizzano un protocollo loro di comunicazione che va più veloce del semplice desktop remoto, a questo punto sono curioso di provarlo.

Comunque so che una macchina con 4 giga di ram non è del tutto adeguata per queste operazioni, ma ho bisogno di testare cosa realmente può fare vmware in modo che in un futuro lavoro so già cosa posso proporre o cosa no.

guylmaster
13-12-2009, 19:12
Stavo provando a vedere un pò le impostazioni riguardo alla memoria ram riservata alle varie macchine (reservation).
In vSpehere ho selezionato l'esxi (ovvero nel menù a sinistra ho cliccato sull'ip del server esxi) e ho guardato i settaggi di memoria, praticamente mi da:

Memoria totale: 525
Reserved: 188 (contando che alle varie virtualmachine ho messo 0 immagino che quei 188 se li riservi per l'esxi stesso);
Available: 334;

Benchè nella schermata del server esxi c'è scritto 2 giga di memoria, ed anche se vado al "sommario", dentro a vsphere, di esxi mi da 2 giga di memoria totale.

Quindi questo cosa significa? ho interpretato male "il significato" di memoria totale, eccetera?

Perchè io vorrei fare in modo da configurarlo e da dirgli, tolto che ne so un 10% di memoria per il reale funzionamento di esxi, riserva:

il 25% ad un server;
il 25% all'altro server;

Ed il 40% rimanente della memroia ram dallo a chi ne ha più bisogno in quel momento (e magari qui sarebbe utile poter impostare anche delle priorità).

E' fattibile questa cosa? mi sfugge qualcosa?