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View Full Version : Diritto di voto


gugoXX
04-12-2009, 11:52
Indipendentemente dalla legge corrente, che gia' prevede qualcosa,
Togliereste (magari temporaneamente) il diritto di voto a qualcuno?

ES.
Terroristi.
Omicidi.
Minorenni.
Sotto i 24 anni.
Sotto i 16 anni.
Condannati penalmente.
Condannati penalmente anche se hanno scontato
Condannati per reati di concussione.
Condannati per reati di corruzione attiva.
Condannati per reati di corruzione passiva.
Ricettatori.
Sequestratori.
Contrabbandieri.
Disoccupati.
Pensionati.
Senza reddito.
Ladri.
Mafiosi.
Comunisti.
Fascisti.
Liberisti.
Partigiani.
Donne.
Uomini.
Preti.
Gay & Lesbo.
Razzisti.
Ebrei.
Negri (o gialli, verdi, rossi...)
Zingari.
Rumeni.
Albanesi.
Non nati in Italia.
Non residenti in Italia.
Sotto la terza media.
Sotta la quinta elementare.
Chi non ha votato le ultime 10 volte.
...

E relativamente al voto passivo? Impedireste a qualcuno di presentarsi alle elezioni come candidato? Magari distinguendo sul tipo di elezione (nazionale, regionale, comunale)

Wolfgang Grimmer
04-12-2009, 11:55
toglierei il diritto di voto a chi, per sua ammissione, non ha interesse del futuro del proprio paese né coscienza delle ripercussioni che possono avere le sue scelte sulla vita altrui.

Wesker
04-12-2009, 11:57
Se non sabglio la costituzione prevede che per certe cose si perda il diritto di voto.


A chi non ha votato per 5 volte la toglierei. Oltre ai mafiosi.

Tensai
04-12-2009, 11:59
Via il diritto di voto a zingari, comunisti, rumeni, albanesi, donne e finanzieri inglesi! :mad:

tdi150cv
04-12-2009, 11:59
toglierei il diritto di voto a tutti quelli che anche solo per una volta non sono andati a votare , a tutti quelli che non hanno un diploma di scuola superiore , a chi viene sopreso a fare atti di anarchia , sovversivi , terroristi , mafiosi , extracomunitari che non dimostrano di risiedere in Italia da almeno 10 anni.

Tensai
04-12-2009, 12:01
toglierei il diritto di voto a tutti quelli che anche solo per una volta non sono andati a votare

Mia nonna è morta il giorno delle elezioni politiche del 2006, mio padre non è andato a votare, non lo merita più?

Wolfgang Grimmer
04-12-2009, 12:03
a tutti quelli che non hanno un diploma di scuola superiore
la fine del pdl :sofico:

ConteZero
04-12-2009, 12:05
Io abbasserei il numero su cui consierare il "quorum" al numero di elettori delle precendenti amministrative.

Per il resto chi è in carcere non vota, chi viene scarcerato per aver scontato la pena ha "scontato" il suo reato ed è pronto ad essere reintrodotto nella società (questo il principio giuridico).

arara
04-12-2009, 12:25
Io metterei un sistema di voto elettronico dove nel camerino di voto è presente un pannello Touch Screen che prima fa comparire tre domande di natura economica, storica o politica e poi chiede il voto.

Se le tre domande sono giuste il voto viene accettato altrimenti no.

In questo modo si elimina il voto degli ignoranti che vanno a votare tanto per farlo, che non si informano almeno un po di economia e di bilanci del paese ne si interessano di seguire le vicende politiche.

Le domande non dovrebebro essere troppo precise ma un piuttosto generiche, lo scopo non è quello di segare la gente ma vedere che uno abbia almeno le basi, tipo:

Quanti miliardi di euro ammonta il debito pubblico italiano?
A meno di 500
B tra 500 e 1000
C piu di 1000

Ecco, se uno non sa nemmeno rispondere a una domanda del genere è meglio che non gli passi neanche per la testa l'idea di andare a votare, perche se non conosce nemmeno le basi non puo comprendere la situazione e i problemi del paese.

Per esempio, pochi giorni dopo le elezioni del 2008, parlando con una signora:

Lei: ah, ma Veltroni era il leader della sinistra?! non lo sapevo!
Io: ma come fai a non saperlo, sei appena andata a votare? come hai fatto a scegliere allora?
Lei: ho votato per Berlusconi perche mi sembra una persona affidabile!

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Il problema è che in italia tre quarti della gente è cosi! Il voto di queste persone non deve essere considerato!

MadJackal
04-12-2009, 12:26
Il mio dubbio è: una volta che si è cominciato a togliere il diritto di voto, cosa impedisce di toglierlo piano piano a sempre più persone, fino a quando non rimangono in 4 gatti a votare?

jack.o.matic
04-12-2009, 12:37
ma che stronzate

marcello1854
04-12-2009, 13:07
ma che stronzate

Eh già sull'ignoranza e sulla sciatteria intellettuale ci sono tante rendite di posizione padane....

chi storicamente nel passato era contrario all'allargamento del diritto di voto, ad esempio alle donne, adesso è diventato il sacerdote del gran
"rito democratico" che in massima parte si riduce solo ad un mercato delle vacche....

Per tdi se votano solo quelli con diploma superiore , stante l'ultimo censimento istat del 2001, faresti fuori in un colpo solo il 68% dell'elettorato italiano ed allora jackomatic per te non ci sarebbe più partita e la lega ritornerebbe a far parte degli animali a rischio di estinzione...

Xile
04-12-2009, 13:19
ma che stronzate

Ma anche no, il diritto di voto a prescindere è una benemerita cazzata perché permette anche a persone 'gnoranti e stupide di avere potere sul futuro di un paese, con tutte le conseguenze del caso. Io direi che per meritarselo bisogna avere come minimo un diploma e superare un test di cultura generale, giusto perché non voglio che possa votare uno che non sa manco chi è il Presidente della Repubblica o qual'é la capitale dell'Italia.

Scalor
04-12-2009, 13:55
io prima di entrare in cabina elettorale farei rispondere a qualche domanda di cultura generale,
di certo toglierei il diritto di voto a coloro che hanno meno di 55 anni e sono in possesso solo del titolo di 3 media in giù.

toglierei il voto a tutti i pregiudicati condannati, pure agli evasori fiscali o coloro che hanno usufruito di un condono.

gugoXX
04-12-2009, 13:58
Per il resto chi è in carcere non vota, chi viene scarcerato per aver scontato la pena ha "scontato" il suo reato ed è pronto ad essere reintrodotto nella società (questo il principio giuridico).

Sei sicuro? So che ci sono limitazioni, ma mi pare di ricordare che il voto non e' precluso a tutti i carcerati indipendentemente. Anzi, forse ricordo male, ma dovrebbero essere piu' quelli che possono votare che viceversa.

dave4mame
04-12-2009, 14:03
Quanti miliardi di euro ammonta il debito pubblico italiano?
A meno di 500
B tra 500 e 1000
C piu di 1000



già con questa ti brasi il 95% dell'elettorato

luckyluke5
04-12-2009, 14:05
ma al posto di istituire il diritto di voto previa partecipazione al quizzone, non sarebbe meglio cercare di lavorare sull'informazione elettorale?

se stiamo agli esempi proposti, non mi pare che negare il diritto di voto ad uno che non sa precisamente se il debito pubblico è > o < di 1000 miliardi sia molto ragionevole e democratico

ConteZero
04-12-2009, 14:07
Sei sicuro? So che ci sono limitazioni, ma mi pare di ricordare che il voto non e' precluso a tutti i carcerati indipendentemente. Anzi, forse ricordo male, ma dovrebbero essere piu' quelli che possono votare che viceversa.

Postarono l'articolo in cui si diceva che chi stà scontando una pena non ha diritto a votare.

markk0
04-12-2009, 14:43
Postarono l'articolo in cui si diceva che chi stà scontando una pena non ha diritto a votare.

l'unica condanna penale che comporta la perdita dei diritti politici del cittadino, compreso il diritto al voto, è quella dell'ergastolo.

in tutti gli altri casi, indipendentemente dall'entità della pena irrogata, non si perde il diritto di voto.

markk0
04-12-2009, 14:47
Il problema è che in italia tre quarti della gente è cosi!

alle ultime elezioni politiche, in coda dietro di me al seggio, c'era un bimbominkia al suo primo voto, con codazzo di amichetti e amichette ancora non in età di voto.

mentre attendevamo, il bimbominkia ha chiesto al vigile di guardia al seggio come doveva votare.

il vigile, pazientemente, gli ha spiegato la procedura di voto, al che, il bimbominkia, tutto stizzito, gli fa: "no, non hai capito, io voglio sapere per chi devo votare!"

se avessi avuto un piccone, glielo avrei piantato volentieri nel cranio e poi mi sarei fatto felice e contento il mio ergastolo, in mezzo a gente senza dubbio più decente di quell'idiota cerebroleso e dei suoi compagnucci...

MrShock
04-12-2009, 14:52
io lo toglierei agli ignoranti che si vedono in tv nelle interviste per strada...

certi che la sparano grossa proprio.. senza sapere neanche l'abc del diritto.

חוה
04-12-2009, 15:04
l'unica condanna penale che comporta la perdita dei diritti politici del cittadino, compreso il diritto al voto, è quella dell'ergastolo.

in tutti gli altri casi, indipendentemente dall'entità della pena irrogata, non si perde il diritto di voto.
*

l 136 del 23/4/1976
ART.8.

I DETENUTI AVENTI DIRITTO AL VOTO SONO AMMESSI A VOTARE CON LE MODALITÀ DI CUI AL SUCCESSIVO ARTICOLO 9 NEL LUOGO DI DETENZIONE.

NexusMM
04-12-2009, 15:06
L'idea di un test di "cultura generale" non è applicabile.

Non dimostrerebbe nulla.

Io propongo un test ad hoc sulla falsa riga di quello per la patente.

Libricino da studiare per tutti. Si seleziona un gruppo di persone benemerite (per dare un'idea persone di indubbia moralità alla stregua dei nostri padri costituenti) e si da loro l'incarico di stendere il testo.

Una cosa di questo genere comincia a togliere di mezzo quelli che dicono: "Ma chi me lo fa fare, non c'ho voglia". Poi si filtra il resto.

Il test ovviamente non dev'essere una ripetizione prettamente mnemonica del libricino, ma deve spingere l'utente a ragionare.

E' un gesto estremo, ma da qualche parte bisogna pur partire. Il suffragio universale è ormai diventato una stortura a causa del mondo delle televisioni.

dave4mame
04-12-2009, 15:13
l'unica condanna penale che comporta la perdita dei diritti politici del cittadino, compreso il diritto al voto, è quella dell'ergastolo.

in tutti gli altri casi, indipendentemente dall'entità della pena irrogata, non si perde il diritto di voto.

avevamo trovato, un paio di settimane fa, l'articolo del CP che sembra affermare il contrario.

io ammetto la mia totale ignoranza a riguardo...

blamecanada
04-12-2009, 20:25
Quello che bisogna fare è fornire tutti gli strumenti per rendere le persone cittadini a pieno titolo, non togliere il titolo formale di cittadino a chicchessia.

Inoltre chi compie un reato e paga il suo conto con la giustizia è un cittadino come altri, non è che debba essere perseguitato a vita.

Poi magari quelli che propongono ciò sono estimatori di chi compie reati e non paga il suo conto con la giustizia...

koshchay
04-12-2009, 20:34
la costituzione italiana prevede, proprio a causa di possibili scelte (io aggiungo molto probabili) non oculate, un organo di filtro, tale parlamento, che le possa rivedere e elegga l'esecutivo...

il problema sta proprio li nel parlamento...

il sistema se funzionasse sarebbe intelligente poichè è difficile individuare chi non ha interesse attivo nelle sorti del paese e escluderlo, sempre ammettendo che sia lecito farlo...

detto questo esistono senz'altro delle categorie che si può dimostrare non hanno interesse, o non hanno le informazioni necessarie come gli immigrati ultimi arrivati per i quali suggerirei almeno un 3 annetti di ambientaqmento...

comq ricordate che il problema principale sta li: nel parlamento!!!!!!!!

pollodigomma2002
04-12-2009, 20:37
...ma sopprattutto...



....chi vota in Italia?:confused:

Dream_River
04-12-2009, 20:38
Assolutamente no, non toglierei il diritto di voto a nessuno

Anzi, estenderei il diritto di voto (e il raggiungimento della maggior età) a 16 anni

blamecanada
04-12-2009, 20:43
Assolutamente no, non toglierei il diritto di voto a nessuno

Anzi, estenderei il diritto di voto (e il raggiungimento della maggior età) a 16 anni
Per carità... io il diritto di voto lo metterei al 24 anni o qualcosa di simile.

Per la maggior età si potrebbero istituire però dei gradi intermedi, in modo da responsabilizzare progressivamente la persona.

aeterna
04-12-2009, 22:22
Togliereste il diritto di voto a qualcuno?



a sto punto tanto vale bruciare la costituzione e non pensarci +



:fagiano:

aeterna
04-12-2009, 22:24
E' un gesto estremo, ma da qualche parte bisogna pur partire. Il suffragio universale è ormai diventato una stortura a causa del mondo delle televisioni.


geniale.
una commissione che decide chi può votare e chi no.

:rolleyes:

perchè berlusconi non ci ha ancora pensato?

NexusMM
04-12-2009, 22:29
geniale.
una commissione che decide chi può votare e chi no.

:rolleyes:

perchè berlusconi non ci ha ancora pensato?

Berlusconi sta già manipolando le menti, perchè mai dovrebbe limitare il voto alla massa che lo segue idolatrandolo?

Fiato sprecato lo so.

ConteZero
04-12-2009, 22:31
geniale.
una commissione che decide chi può votare e chi no.

:rolleyes:

perchè berlusconi non ci ha ancora pensato?

In USA il diritto al voto lo hanno quasi tutti, ma bisogna CHIEDERE d'essere iscritti alle liste elettorali per votare.
In Italia non sarebbe male se il voto fosse concesso solo a chi dimostra di sapere se non altro i fondamenti (cos'è il PdR, cos'è il PdC etc etc).
Giusto per tener lontani i "napoletani" che votano col telefonino.

*MATRIX*
04-12-2009, 22:36
Giusto per tener lontani i "napoletani" che votano col telefonino.

prego? che vuoi dire con Napoletani?

spiegazioni o clicco su segnala

ConteZero
04-12-2009, 22:40
prego? che vuoi dire con Napoletani?

spiegazioni o clicco su segnala

Due o tre elezioni addietro (ma penso anche più recentemente) ci sono state segnalazioni di persone (principalmente nel napoletano) pagate per il voto.
Il sistema era quello di fotografare la scheda elettorale (e/o mandare un MMS) ed avere, in cambio dell'immagine, una corrispettivo in denaro.
E'per quello che hanno vietato i cellulari in cabina.

Freeskis
04-12-2009, 22:43
prego? che vuoi dire con Napoletani?

spiegazioni o clicco su segnala

fermi o spara ! è armato di mouse e ha intenzione di usarlo ! attenzione !

*MATRIX*
04-12-2009, 22:43
Due o tre elezioni addietro (ma penso anche più recentemente) ci sono state segnalazioni di persone (principalmente nel napoletano) pagate per il voto.
Il sistema era quello di fotografare la scheda elettorale (e/o mandare un MMS) ed avere, in cambio dell'immagine, una corrispettivo in denaro.
E'per quello che hanno vietato i cellulari in cabina.

con quella frase generalizzi e metti in mezzo tutti i napoletani (compreso me che non ho mai venduto il voto a nessuno)

*MATRIX*
04-12-2009, 22:46
fermi o spara ! è armato di mouse e ha intenzione di usarlo ! attenzione !

:) tranquillo non ho segnalato contezero





ho segnalato a te

ConteZero
04-12-2009, 22:49
con quella frase generalizzi e metti in mezzo tutti i napoletani (compreso me che non ho mai venduto il voto a nessuno)

Ci vuole "l'occhio fino" per distinguere fra napoletani e "napoletani".

Freeskis
04-12-2009, 22:50
:) tranquillo non ho segnalato contezero





ho segnalato a te

oddio non dormirò sta notte per questo :(

*MATRIX*
04-12-2009, 22:56
Ci vuole "l'occhio fino" per distinguere fra napoletani e "napoletani".

infatti è una tipica cattiveria dato che hai fatto voto venduto = napoletani (poi ci puoi mettere pure i fiorellini o i cuoricini ai lati per non far vedere )

invece di voto venduto = alcuni italiani

dato che i voti venduti ci sono stati anche in altre parti del paese (ne prendo uno a caso dato che mi scoccia pure di risponderti)

http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/elezioni-al-sud-i-voti-si-vendono-pacchetti-da-duemila-per-tremila-euro-o-confezione-da-500-per-400-euro-32376/

ConteZero
04-12-2009, 22:58
oddio non dormirò sta notte per questo :(

Ora devi andare nel confessionale e dire chi vorresti che uscisse dal forum, dopodiché ci sarà il televoto :asd:

ConteZero
04-12-2009, 22:59
infatti è una tipica cattiveria dato che hai fatto voto venduto = napoletani

invece di voto venduto = alcuni italiani

dato che i voti venduti ci sono stati anche in altre parti del paese

http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/elezioni-al-sud-i-voti-si-vendono-pacchetti-da-duemila-per-tremila-euro-o-confezione-da-500-per-400-euro-32376/

Purtroppo per antica tradizione il termine "napoletano" ha un significato spregiativo molto noto.
La finezza stà nell'usarlo virgolettato, in modo da far capire che s'intende lo stereotipo (che è indipendente dalla residenza geografica) e non la popolazione dell'omonima città.

*MATRIX*
04-12-2009, 23:03
Purtroppo per antica tradizione il termine "napoletano" ha un significato spregiativo molto noto.
La finezza stà nell'usarlo virgolettato, in modo da far capire che s'intende lo stereotipo (che è indipendente dalla residenza geografica) e non la popolazione dell'omonima città.

ah ecco è tradizione......... magari un po razzista ..........però è tradizione e tu giustamente segui gli altri..........

va bene ottima spiegazione :rolleyes:

cmq valuteranno i moderatori su questa "tradizione"

cmq continuate a discutere sull'argomento del diritto di voto va bene così

aeterna
04-12-2009, 23:03
Berlusconi sta già manipolando le menti, perchè mai dovrebbe limitare il voto alla massa che lo segue idolatrandolo?




per avere il 99% dei consensi.
capisci ora perchè questa idea è così pericolosa?
guarda alla finte democrazie sparse per il mondo. elezioni in piena regola, e militari o militanti fuori dalle sezioni a terrorizzare la gente.
il concetto è molto simile.

Freeskis
04-12-2009, 23:06
Ora devi andare nel confessionale e dire chi vorresti che uscisse dal forum, dopodiché ci sarà il televoto :asd:

con o senza telefono ? :asd:

aeterna
04-12-2009, 23:11
In USA il diritto al voto lo hanno quasi tutti, ma bisogna CHIEDERE d'essere iscritti alle liste elettorali per votare.
In Italia non sarebbe male se il voto fosse concesso solo a chi dimostra di sapere se non altro i fondamenti (cos'è il PdR, cos'è il PdC etc etc).
Giusto per tener lontani i "napoletani" che votano col telefonino.

quella sui napoletani è un'uscita davvero infelice, poi fai la morale agli altri quando si parla di rom o stranieri in genere
:rolleyes:

per il resto hai detto due cose contrastanti.
negli usa, chi ha diritto al voto deve chiedere di potere esprimerlo, e questo mi può stare bene anche da noi.
in italia invece, vorresti che ci fosse gente che NON CONCEDA tale diritto, in base a regole che vorrei ben vedere quale debbano essere.

poi, è irriguardoso fare questi discorsi quando al potere c'è chi non ci aggrada.
ci piaccia o no, il governo è stato scelto dalla maggioranza degli italiani.

non rispettare il volere della maggioranza, significa chiamarsi fuori dal sistema democratico, e dà li il passo all'instaurazione della dittatura è molto breve.

sono concetti semplicemente mostruosi, di cui avere paura solo a pensarli.

Timewolf
05-12-2009, 00:18
toglierei il diritto di voto a tutti quelli che anche solo per una volta non sono andati a votare , a tutti quelli che non hanno un diploma di scuola superiore , -cuti.

mio padre ha malapena la licenza media, eppure e' una persona molto intelligente che si informa, studia e crede(va) molto nella politica, evitiamo queste generalizzazioni ;)

Per la prima parte io putroppo una volta non ho potuto votare in quanto ero in trasferta per lavoro...una volta ci sta su, piuttosto farei un sistema "a punti", soprattutto per favorire un minimo i referendum.

Non sei andato a votare 2-3 referendum di fila? perdi il diritto alle prossime politiche.

ps

per il 'napoletani', ma tutti cosi' buonisti siete? era tra virgolette non penso volesse essere razzista, anche a me capita a volte di dire 'hai fatto una napoletanata', ma mica sono razzista...

Come definire 'genovese' una persona tirchia o 'marchigiano' chi ti chiede i soldi...non e' questione di razzismo :D

StefAno Giammarco
05-12-2009, 02:10
:) tranquillo non ho segnalato contezero

ho segnalato a te

Alla fine ha fatto una battuta di cui non colgo il lato offensivo ma può essere un mio limite, nel caso me la spieghi potrei anche intrevenire.
Quel che è certo, comunque, che è vietato segnalare le segnalazioni, si fanno ma in silenzio. Voglio pensare tu non l'avessi capito e lascio andare, per stavolta, ma è una cosa sanzionabile per cui spero non ti vorrai ripetere.
Resto in attesa di eventuali spiegazioni sull'offensività della battuta di cui sopra.

lowenz
05-12-2009, 10:25
poi, è irriguardoso fare questi discorsi quando al potere c'è chi non ci aggrada.
ci piaccia o no, il governo è stato scelto dalla maggioranza degli italiani.

non rispettare il volere della maggioranza, significa chiamarsi fuori dal sistema democratico, e dà li il passo all'instaurazione della dittatura è molto breve.

sono concetti semplicemente mostruosi, di cui avere paura solo a pensarli.
E' mostruoso leggere che il "Governo è scelto dalla maggioranza degli italiani" quando invece è il Parlamento eletto dalla maggioranza RELATIVA dei VOTANTI a sceglierlo.

Se va a votare il 30% e il 70% no per protesta e nel 30% il partito "A" vince perchè ha il 14% contro altri due 13%.....cosa sta dicendo la "MAGGIORANZA" secondo te?

Il partito A dirà "Gli xxxxx-ani/esi/ici/ecc. sono con noi!"

*sasha ITALIA*
05-12-2009, 10:27
Ma anche no, il diritto di voto a prescindere è una benemerita cazzata perché permette anche a persone 'gnoranti e stupide di avere potere sul futuro di un paese, con tutte le conseguenze del caso. Io direi che per meritarselo bisogna avere come minimo un diploma e superare un test di cultura generale, giusto perché non voglio che possa votare uno che non sa manco chi è il Presidente della Repubblica o qual'é la capitale dell'Italia.

cosa che ho proposto qui un pò di tempo fa e sono stato linciato.... :sofico:

MadJackal
05-12-2009, 10:30
E' mostruoso leggere che il "Governo è scelto dalla maggioranza degli italiani" quando invece è il Parlamento eletto dalla maggioranza RELATIVA dei VOTANTI a sceglierlo.

Concordo.
E faccio notare che NON E' una finezza, questa.
Il ritenere che il governo sia scelto dagli italiani è una stortura.

blamecanada
05-12-2009, 10:47
Concordo.
E faccio notare che NON E' una finezza, questa.
Il ritenere che il governo sia scelto dagli italiani è una stortura.
Nonché un modo per distorce in senso plebiscitario le istituzioni.

Il governo è scelto dal parlamento (e direi per fortuna, trovo che i sistemi parlamentari siano di gran lunga preferibili), ed ovviamente il parlamento è eletto da chi va a votare (anche se chi non va a votare sceglie spontaneamente di non farsi rappresentare, quindi non è che possa lamentarsi, anche perché non è che se tutti non andassero a votare si risolverebbe qualcosa).

ale85xp
05-12-2009, 10:57
io sono per il diritto di voto universale.

si decide un'età alla quale presumibilmente si è capaci di assumersi queste responsabilità e la si pine come età minima.

lo stato deve:

assicurarsi della legalità-validità delle elezioni

decidere chi perde il diritto di voto (io metterei mafiosi, i condannati per crimini contro lo stato, br ecc ecc)

assicurarsi che i cittadini abbiano i mezzi per poter votare. serve quindi uno stato che imponga una scuola dove si formi la mente delle persone in maniera non confessionale (quindi no scuole religiose, comuniste, di destra)-ovviamente solo per la scuola obbligatoria-. in pratica l'obbiettivo della scuola deve essere "far uscire gente che è in grado di pensare con il proprio cervello e e non con quello degli altri"


sono contrario a test per ottenere il diritto di voto, a compilare liste di gente che non vota ed estrometterli dal diritto di voto, contrario a togliere il voto a persone condannate anche penalmente, se i loro reati non hanno causato danni allo stato, contrario al voto dei cittadini che potrebbero votare ma vivono all'estero senza mai rientrare in italia.

mi devo ancora decidere se dare il voto agli immigrati o meno

ConteZero
05-12-2009, 11:01
io sono per il diritto di voto universale.

si decide un'età alla quale presumibilmente si è capaci di assumersi queste responsabilità e la si pine come età minima.

lo stato deve:

assicurarsi della legalità-validità delle elezioni

decidere chi perde il diritto di voto (io metterei mafiosi, i condannati per crimini contro lo stato, br ecc ecc)

assicurarsi che i cittadini abbiano i mezzi per poter votare. serve quindi uno stato che imponga una scuola dove si formi la mente delle persone in maniera non confessionale (quindi no scuole religiose, comuniste, di destra)-ovviamente solo per la scuola obbligatoria-. in pratica l'obbiettivo della scuola deve essere "far uscire gente che è in grado di pensare con il proprio cervello e e non con quello degli altri"


sono contrario a test per ottenere il diritto di voto, a compilare liste di gente che non vota ed estrometterli dal diritto di voto, contrario a togliere il voto a persone condannate anche penalmente, se i loro reati non hanno causato danni allo stato, contrario al voto dei cittadini che potrebbero votare ma vivono all'estero senza mai rientrare in italia.

mi devo ancora decidere se dare il voto agli immigrati o meno

Quando decidi ci mandi un fax.
Non c'è niente di strano a non dare il voto a chi non si presenta prima a chiedere tale diritto e l'iscrizione alle liste elettorali.
E'una cosa da dieci minuti che però assicura che la gente un minimo si responsabilizzi.
Io poi aggiungerei un test per vedere se la persona è adatta a votare (nulla di particolare, i minori e gli incapaci non hanno diritto al voto... una persona "socialmente incapace" non dovrebbe poter votare).

ale85xp
05-12-2009, 11:09
Quando decidi ci mandi un fax.
Non c'è niente di strano a non dare il voto a chi non si presenta prima a chiedere tale diritto e l'iscrizione alle liste elettorali.
E'una cosa da dieci minuti che però assicura che la gente un minimo si responsabilizzi.


fare una lista di iscritti e non farla se poi vanno a votare le stesse persone cosa cambia?


Io poi aggiungerei un test per vedere se la persona è adatta a votare (nulla di particolare, i minori e gli incapaci non hanno diritto al voto... una persona "socialmente incapace" non dovrebbe poter votare).

e in base a cosa valuti se uno è socialmente incapace?

chi consideri socialmente incapace?

gugoXX
05-12-2009, 11:15
Io poi aggiungerei un test per vedere se la persona è adatta a votare (nulla di particolare, i minori e gli incapaci non hanno diritto al voto... una persona "socialmente incapace" non dovrebbe poter votare).

Quoto.
E lo metterei non solo per l'elettorato attivo, ma anche e soprattutto per quello passivo.
Per poter essere eletti si dovrebbe dimostrare di conoscere ed essere capaci di fare, non solo di parlare.

gianly1985
05-12-2009, 11:25
Io mi limito a segnalare due differenze sostanziali fra OGGI e i tempi in cui sono stati partoriti i concetti di "democrazia" e poi "suffragio universale":

1) allungamento notevolissimo della vita media: oggi moltissima gente in più arriva all'età del rincoglionimento e può votare attivamente in numerose tornate elettorali durante tale stagione della vita; è evidente che se 100 anni fa il problema di stabilire un limite superiore non si poneva assolutamente, ad oggi potrebbe essere una cosa da valutare...così come la patente di guida la si fa rinnovare sempre più spesso e con più controlli man mano che si invecchia....

2) nascita dei mezzi di comunicazione di massa: questo è un fattore che, se non adeguatamente normato (---> stroncare qualsiasi possibilità di conflitti di interessi), può falsare completamente tutta la vita del paese: la sfida elettorale, la percezione del buono o cattivo governo (questo crea un evidente circolo vizioso), l'equilibrio di pesi e contrappesi fra le istituzioni (visto che una istituzione si ritrova a poter annullare tutte le altre per via mediatica, come sta succendendo)...un disastro democratico, non ci si deve meravigliare poi se qualcuno cerca di pensare ad una pezza tipo cercare di escludere dal voto almeno i più "indifesi" verso il brainwash mediatico...

Poste queste 2 differenze, inutile fare gli indignati e attaccarsi a principi stabiliti in un passato in cui le condizioni di partenza erano differenti...

Poi pare che la "magia della democrazia che fa brillare gli occhioni lucidi battendosi il petto" si verifichi con il semplice voto, no matter what...cioè anche se il voto non è consapevole, è dato ad cazzum, ecc. per certi "integralisti del suffragio universale" l'importante è che si sia compiuto "il gesto" di votare...questo per loro è segno di libertà e democrazia, il solo gesto....mah....l'obiettivo di una democrazia è la partecipazione VERA, è l'unica partecipazione VERA è quella CONSAPEVOLE....del "gesto" non me ne faccio nulla, a me il "gesto" non fa brillare gli occhioni commosso come magari li fa brillare agli utenti che INORRIDISCONO di fronte all'ipotesi di limitare un po' l'accesso al voto...

ConteZero
05-12-2009, 11:31
fare una lista di iscritti e non farla se poi vanno a votare le stesse persone cosa cambia?

Innanzitutto per evitare che la gente venga spinta a votare dietro la spinta degli ultimi dieci minuti.
Per ogni elezione bisognerebbe "registrarsi" almeno sei mesi prima.
E non ti preoccupare che così a votare c'andrebbe solo chi ci tiene, non quelli che hanno tempo libero.

e in base a cosa valuti se uno è socialmente incapace?

chi consideri socialmente incapace?

Domande tipo "chi elegge il presidente della repubblica" o "cos'è la fiducia".
A risposta multipla (tipo scritti della patente).
Ad ogni "iscrizione" un quiz da quattro-cinque domande in scheda, se non le passi non vieni messo nella lista elettori (ma puoi chiedere la revisione al seggio).

mixkey
05-12-2009, 12:02
Io mi limito a segnalare due differenze sostanziali fra OGGI e i tempi in cui sono stati partoriti i concetti di "democrazia" e poi "suffragio universale":

1) allungamento notevolissimo della vita media: oggi moltissima gente in più arriva all'età del rincoglionimento e può votare attivamente in numerose tornate elettorali durante tale stagione della vita; è evidente che se 100 anni fa il problema di stabilire un limite superiore non si poneva assolutamente, ad oggi potrebbe essere una cosa da valutare...così come la patente di guida la si fa rinnovare sempre più spesso e con più controlli man mano che si invecchia....

2) nascita dei mezzi di comunicazione di massa: questo è un fattore che, se non adeguatamente normato (---> stroncare qualsiasi possibilità di conflitti di interessi), può falsare completamente tutta la vita del paese: la sfida elettorale, la percezione del buono o cattivo governo (questo crea un evidente circolo vizioso), l'equilibrio di pesi e contrappesi fra le istituzioni (visto che una istituzione si ritrova a poter annullare tutte le altre per via mediatica, come sta succendendo)...un disastro democratico, non ci si deve meravigliare poi se qualcuno cerca di pensare ad una pezza tipo cercare di escludere dal voto almeno i più "indifesi" verso il brainwash mediatico...

Poste queste 2 differenze, inutile fare gli indignati e attaccarsi a principi stabiliti in un passato in cui le condizioni di partenza erano differenti...

Poi pare che la "magia della democrazia che fa brillare gli occhioni lucidi battendosi il petto" si verifichi con il semplice voto, no matter what...cioè anche se il voto non è consapevole, è dato ad cazzum, ecc. per certi "integralisti del suffragio universale" l'importante è che si sia compiuto "il gesto" di votare...questo per loro è segno di libertà e democrazia, il solo gesto....mah....l'obiettivo di una democrazia è la partecipazione VERA, è l'unica partecipazione VERA è quella CONSAPEVOLE....del "gesto" non me ne faccio nulla, a me il "gesto" non fa brillare gli occhioni commosso come magari li fa brillare agli utenti che INORRIDISCONO di fronte all'ipotesi di limitare un po' l'accesso al voto...

Mio padre rincoglionito di 85 anni partecipa alla vita politica al contrario di molti ventenni che non si capisce cosa dicono quando parlano e che non sanno niente di politica.

entanglement
05-12-2009, 12:28
Terroristi.
Omicidi, premeditato o volontario.
Minorenni.
Condannati penalmente per reati contro il patrimonio pubblico e contro la pubblica amministrazione, compresa la turbativa d'asta e di pubblico concorso
Condannati per reati di concussione.
Condannati per reati di corruzione attiva.
Condannati per reati di corruzione passiva.
colpevoli di falso in atto pubblico
Mafiosi, compreso il concorso esterno.
Donne. (a volte :asd: :asd:)
Non residenti in Italia, da meno di 10 anni
Senza fissa dimora da più di 5 anni.
Sotta la quinta elementare.
Chi non ha votato le ultime 5 volte.
colpevoli di bancarotta fraudolenta


ecco qua. queste persone a vario titolo o non sono degne o non sono in grado di partecipare attivamente alla vita pubblica del paese. è quindi imho controproducente comprenderli tra coloro che attivamente o passivamente partecipano alla sua amministrazione

gianly1985
05-12-2009, 12:39
Mio padre rincoglionito di 85 anni partecipa alla vita politica al contrario di molti ventenni che non si capisce cosa dicono quando parlano e che non sanno niente di politica.

Qualsiasi criterio che stabilisce un cut-off netto (anche i 18 anni e i 25 anni per il Senato) ovviamente contempla degli errori e delle ingiustizie, ma il razionale è scegliere il cut-off che dal punto di vista statistico abbia il miglior rapporto costi-benefici. La risposta alla tua obiezione "aneddotica" non può essere di certo rinunciare a stabilire un criterio, una volta ammesso che il problema esiste dal punto di vista statistico...

Onisem
05-12-2009, 12:42
Si, lo toglierei ad evasori fiscali e terzamediati (ma basterebbe anche a quelli che hanno la licenza elementare) vari. Tanto basterebbe.

gianly1985
05-12-2009, 12:45
Si, lo toglierei ad evasori fiscali e terzamediati (ma basterebbe anche a quelli che hanno la licenza elementare) vari. Tanto basterebbe.

Quoto, quello sarebbe già un grosso sfoltimento:

http://img.skitch.com/20091205-xdac2745g1cfgjp2cq5fy5442q.jpg

PeK
05-12-2009, 12:51
non so se vi rendete conto di quel che dite...

invece di risolvere il problema, ne state creando un altro.

mixkey
05-12-2009, 12:51
Qualsiasi criterio che stabilisce un cut-off netto (anche i 18 anni e i 25 anni per il Senato) ovviamente contempla degli errori e delle ingiustizie, ma il razionale è scegliere il cut-off che dal punto di vista statistico abbia il miglior rapporto costi-benefici. La risposta alla tua obiezione "aneddotica" non può essere di certo rinunciare a stabilire un criterio, una volta ammesso che il problema esiste dal punto di vista statistico...

Il diritto di voto non puo' essere che universale. Altrimenti dico anch'io la mia: escludiamo dal voto chi e'di destra.

mixkey
05-12-2009, 12:53
Si, lo toglierei ad evasori fiscali e terzamediati (ma basterebbe anche a quelli che hanno la licenza elementare) vari. Tanto basterebbe.

Io proporrei di abolirlo anche per i diplomati.

lowenz
05-12-2009, 12:58
Il diritto di voto non puo' essere che universale. Altrimenti dico anch'io la mia: escludiamo dal voto chi e'di destra.
Scusa, ma il diritto di voto GIA' ora NON è universale :mbe:

Onisem
05-12-2009, 13:00
non so se vi rendete conto di quel che dite...

invece di risolvere il problema, ne state creando un altro.

Naturalmente la mia è una provocazione, e credo anche quella di chi ha aperto il thread. Però veramente alle volte penso che se certa gente non si esprimesse su questioni delle quali non ha alcuna competenza nè strumenti per compiere valutazioni, il paese nel suo complesso non potrebbe che trarne giovamento.

Unrue
05-12-2009, 13:00
La domanda sollevata in questo posto è un limite stesso della democrazia, appunto il potere del popolo.

Se si limita il voto ai "migliori", non è più il popolo stesso che vota, ma un suo sottoinsieme, passando così all'aristocrazia. Ma è sempre stato così, da quando appunto esiste la democrazia. Non ci si può fare nulla.

mixkey
05-12-2009, 13:00
Scusa, ma il diritto di voto GIA' ora NON è universale :mbe:


Bene. Tale deve restare.
Se chi e' diplomato da fastidio il voto di chi ha la terza media ad un laureato dara' fastidio il voto di un perito e cosi' via.

lowenz
05-12-2009, 13:08
La domanda sollevata in questo posto è un limite stesso della democrazia, appunto il potere del popolo.

Se si limita il voto ai "migliori", non è più il popolo stesso che vota, ma un suo sottoinsieme, passando così all'aristocrazia. Ma è sempre stato così, da quando appunto esiste la democrazia. Non ci si può fare nulla.
Questa infatti è una cosa simpatica: come è possibile affermare che la democrazia sia la forma migliore se A TURNO c'è sempre chi non ne è contento e ne ravvisa INELIMINABILI limiti?

Non è questione di ideologie totalitariste o meno, i "non soddisfatti" ci sono sempre, non si riescono ad annullare e neppure a minimizzare.

La cosa fa pensare.

gianly1985
05-12-2009, 13:08
Il diritto di voto non puo' essere che universale.

Infatti io non posso votare al Senato....universalissimissimo....e magari un ragazzo di 17 anni informatissimo, sveglio, ecc. non può votare......azz che universalità.....perfetta e infallibile....o forse è normale che in un ottica di rapporto costi/benefici si sacrifichi qualche singolo per un bene superiore dettato da circostanze STATISTICHE? (per esempio i 100 rinco che ci saranno per ogni 85 enne sveglio come tuo padre....)

mixkey
05-12-2009, 13:11
Infatti io non posso votare al Senato....universalissimissimo....e magari un ragazzo di 17 anni informatissimo, sveglio, ecc. non può votare......azz che universalità.....perfetta e infallibile....o forse è normale che in un ottica di rapporto costi/benefici si sacrifichi qualche singolo per un bene superiore dettato da circostanze STATISTICHE? (per esempio i 100 rinco che ci saranno per ogni 85 enne sveglio come tuo padre....)

Percentualmente vedo piu' diciottenni rincoglioniti che 85enni.
Mi basta ascoltare le conversazioni al telefonino sull'autobus. Oppure turarsi il naso e guardare un qualunque programma gggiovane in televisione.

blamecanada
05-12-2009, 13:13
Il punto è che il limite d'età non è pilotabile, quindi non è discriminatorio (salvo incidenti tutti raggiungono la maggior età).

Tutti gli altri requisiti sono manipolabili.

lowenz
05-12-2009, 13:13
Percentualmente vedo piu' diciottenni rincoglioniti che 85enni.
Mi basta ascoltare le conversazioni al telefonino sull'autobus.
Si può fare una cosa molto semplice :D

Vota chi ha un reddito, dato che sono le attività lavorative a tenere in piedi lo Stato :p

Tanti saluti alle code della gaussiana :sofico:

blamecanada
05-12-2009, 13:15
Si può fare una cosa molto semplice :D

Vota chi ha un reddito, dato che sono le attività lavorative a tenere in piedi lo Stato :p

Tanti saluti alle code della gaussiana :D
Sí, torniamo al voto censitario, ma per favore :doh:.

Facciamo cosí: vota chi sta simpatico A ME.

Sicuramente è un criterio migliore.

mixkey
05-12-2009, 13:16
Si può fare una cosa molto semplice :D

Vota chi ha un reddito, dato che sono le attività lavorative a tenere in piedi lo Stato :p

Tanti saluti alle code della gaussiana :sofico:

Gia fatto, quando erano esclusi i poveri dal voto. Molta gente si e' fatta ammazzare per il suffragio universale.
Unica modifica che farei e' eliminare l'assurdo limite dei 25 anni per il senato.

lowenz
05-12-2009, 13:18
Sí, torniamo al voto censitario, ma per favore :doh:.

Facciamo cosí: vota chi sta simpatico A ME.

Sicuramente è un criterio migliore.
Era una battuta ovviamente.....però c'era un riferimento serio: uno stato esiste perchè c'è chi vi partecipa, perchè chi non vi partecipa (in NESSUN modo, anzi magari ha pure affermato "A me non me ne frega niente dello Stato") dovrebbe poter esprimere un parere dato che NON gli interessa?

mixkey
05-12-2009, 13:20
Era una battuta ovviamente.....però c'era un riferimento serio: uno stato esiste perchè c'è chi vi partecipa, perchè chi non vi partecipa (in NESSUN modo, anzi magari ha pure affermato "A me non me ne frega niente dello Stato") dovrebbe poter esprimere un parere dato che NON gli interessa?

Chi dice "non me ne frega niente dello Stato" a volte mente, magari per tacitare il collega di lavoro che blatera tutto il giorno di politica. Se non gli interessasse non voterebbe.

Gente che si dice disinformata spesso ne sa piu' di quello che se ne crede.
Uno dei motivi dell'eterna sconfitta della sinistra suicida italiana e' ritenere gli appartenenti alla destra un branco di idioti.

lowenz
05-12-2009, 13:23
Chi dice "non me ne frega niente dello Stato" a volte mente, magari per tacitare il collega di lavoro che blatera tutto il giorno di politica. Se non gli interessasse non voterebbe.
Era sottiteso in modo pubblico, non informale: altrimenti poi non prendiamocela con i trasformisti di turno (come per i referendum).

mixkey
05-12-2009, 13:24
Era sottiteso in modo pubblico, non informale: altrimenti poi non prendiamocela con i trasformisti di turno (come per i referendum).

Io lo ho detto anche prima al bottegaio, ovviamente mentivo dato che non ho alcuna voglia di parlare di politica con lui.

*MATRIX*
05-12-2009, 13:25
insomma in conclusione

mettendo insieme le varie proposte formulate nel topic otterremo che il numero di aventi diritto al voto sarà uguale al numero di utenti iscritti a questo forum :D

lowenz
05-12-2009, 13:25
Io lo ho detto anche prima al bottegaio, ovviamente mentivo dato che non ho alcuna voglia di parlare di politica con lui.
Dirlo in modo pubblico = non presentarsi al voto per tot volte

mixkey
05-12-2009, 13:25
insomma in conclusione

menttendo insieme le varie proposte otterremo che il numero di aventi diritto al voto sarà uguale al numero di utenti inscritti a questo forum :D

Calma, solo gli iscritti che la pensano come me.:)

Unrue
05-12-2009, 13:28
Se ci pensate, anche il concetto stesso di maggioranza non va tanto bene. Perché chi non ha votato una persona deve essere governata da essa? Perché è in minoranza. Ma questo va contro il suo volere. Ma d'altronde va bene così, non si può certo avere N governi paralleli.

Democrazia e maggioranza hanno i loro difetti, però alla fine bene o male funzionano, anche se si portano dietro parecchi difetti. Non a caso i paesi più sviluppati hanno la democrazia, anzi avere la democrazia è uno dei punti fondamentali per essere considerato paese sviluppato e moderno.

mixkey
05-12-2009, 13:29
Dirlo in modo pubblico = non presentarsi al voto per tot volte

Posso non andare a votare perche' non c'e' un partito che mi rappresenti e ritornarci quando questa condizione cessa di esistere.
Un votante del genere e' piu' interessato alla politica di chi vota passivamente il meno peggio.

Onisem
05-12-2009, 13:30
Se ci pensate, anche il concetto stesso di maggioranza non va tanto bene. Perché chi non ha votato una persona deve essere governata da essa? Perché è in minoranza. Ma questo va contro il suo volere. Ma d'altronde va bene così, non si può certo avere N governi paralleli.

Democrazia e maggioranza hanno i loro difetti, però alla fine bene o male funzionano, anche se si portano dietro parecchi difetti. Non a caso i paesi più sviluppati hanno la democrazia.

Il problema si pone in italia dove spesso si scivola nella cosiddetta dittatura della maggioranza. Altrove il problema non si pone, perchè chi governa lo fa per tutti, non solo per "i suoi" magari con intenti addirittura persecutori nei confronti degli "altri".

Unrue
05-12-2009, 13:32
Il problema si pone in italia dove spesso si scivola nella cosiddetta dittatura della maggioranza. Altrove il problema non si pone, perchè chi governa lo fa per tutti, non solo per "i suoi" magari con intenti addirittura persecutori nei confronti degli "altri".

Il mio è un discorso generale. E comunque sia, va bene che colui che non ho votato governa anche per me, è ovvio, ma resta il fatto che non l'ho votato.

lowenz
05-12-2009, 13:33
Posso non andare a votare perche' non c'e' un partito che mi rappresenti e ritornarci quando questa condizione cessa di esistere.
Un votante del genere e' piu' interessato alla politica di chi vota passivamente il meno peggio.
Ti presenti e voti scheda bianca.....dove è il problema?

lowenz
05-12-2009, 13:34
Perché chi non ha votato una persona deve essere governata da essa?
Perchè un conto è essere governati, un conto è essere comandati.
Chi governa ha vinto le elezioni ma governa PER TUTTI, questo è il cardine delle democrazie moderne.

O così dovrebbe essere.

mixkey
05-12-2009, 13:34
Ti presenti e voti scheda bianca.....dove è il problema?

Dove e' la differenza?

blamecanada
05-12-2009, 13:37
Il problema si pone in italia dove spesso si scivola nella cosiddetta dittatura della maggioranza. Altrove il problema non si pone, perchè chi governa lo fa per tutti, non solo per "i suoi" magari con intenti addirittura persecutori nei confronti degli "altri".
In ogni democrazia capita che vi siano delle decisioni in cui la maggioranza decide contro il volere della maggioranza.

Ovviamente vi sono dei diritti che tutelano le minoranze, ma la maggioranza volendo potrebbe sempre abolirli.

Posso non andare a votare perche' non c'e' un partito che mi rappresenti e ritornarci quando questa condizione cessa di esistere.
Un votante del genere e' piu' interessato alla politica di chi vota passivamente il meno peggio.
Se tutti non vanno a votare perché non si sentono rappresentati, e due gatti vanno a votare il demagogo di turno, questo governa, ed è peggio per tutti.

Secondo me bisogna sempre votare qualcuno, perché chi non vota potrebbe passare per disinteressato o chissà cosa.

lowenz
05-12-2009, 13:38
Dove e' la differenza?
Non facciamo gli gnorri dai, la differenza è evidente!

Come per i referendum del resto, poi non lamentiamoci se non passano mai perchè non si arriva al quorum.

lowenz
05-12-2009, 13:39
Ovviamente vi sono dei diritti che tutelano le minoranze, ma la maggioranza volendo potrebbe sempre abolirli.
No, se sono costituzionali E in certe parti della costituzione NON può farlo.

koshchay
05-12-2009, 13:39
Non facciamo gli gnorri dai, la differenza è evidente!

Come per i referendum del resto, poi non lamentiamoci se non passano mai perchè non si arriva al quorum.

quoto...

mixkey
05-12-2009, 13:40
In ogni democrazia capita che vi siano delle decisioni in cui la maggioranza decide contro il volere della maggioranza.

Ovviamente vi sono dei diritti che tutelano le minoranze, ma la maggioranza volendo potrebbe sempre abolirli.


Se tutti non vanno a votare perché non si sentono rappresentati, e due gatti vanno a votare il demagogo di turno, questo governa, ed è peggio per tutti.

Secondo me bisogna sempre votare qualcuno, perché chi non vota potrebbe passare per disinteressato o chissà cosa.

Pur essendo d'accordo con la parte evidenziata non sono d'accordo che tutti coloroche non votano debbano essere disinteressati alla politica. Possiamo poi discutere sulla validita' della scelta di coloro ma questo e' un altro discorso.

Unrue
05-12-2009, 13:40
La vera democrazia, sarebbe quella in cui vi sono N governi, ognuno dei quali ha ricevuto voti. Ogni persona è governata dal governo che ha votato. Così non esisterebbe maggioranza o minoranza, visto che ogni persona sceglie da chi essere governata. E' ovvio che è a dir poco utopistico e non ha alcun senso.

mixkey
05-12-2009, 13:42
Non facciamo gli gnorri dai, la differenza è evidente!

Come per i referendum del resto, poi non lamentiamoci se non passano mai perchè non si arriva al quorum.

Non capisco perche' ci debba essere un quorum. Per le elezioni politiche mica ci sono deputati in meno se c'e' alta astensione?

blamecanada
05-12-2009, 13:42
No, se sono costituzionali E in certe parti della costituzione NON può farlo.
Con una maggioranza abbastanza grande si può anche modificare la costituzione. Inoltre, anche se non si potesse, una maggioranza abbastanza grande potrebbe tranquillamente abolire la costituzione :D.

La democrazia da sola non può esistere se i cittadini non se ne prendono cura quotidianamente.

koshchay
05-12-2009, 13:42
La vera democrazia, sarebbe quella in cui vi sono N governi, ognuno dei quali ha ricevuto voti. Ogni persona è governata dal governo che ha votato. Così non esisterebbe maggioranza o minoranza, visto che ogni persona sceglie da chi essere governata. E' ovvio che è a dir poco utopistico e non ha alcun senso.

più che utopistico non ha alcun senso...

lowenz
05-12-2009, 13:45
Non capisco perche' ci debba essere un quorum
Perchè se vuoi dare una base statistica significativa deve esserci :fagiano:

*MATRIX*
05-12-2009, 13:45
volevo concludere con il mio pensiero

prendo solo alcuni punti evidenzaiti in questo topic ( ed altri simili) e sotto do la risposta
1) tu non voti = perdi il diritto a votare

il quorum su i referendum ci spiega che anche il non votare è una forma di voto

2) sei ignorante = perdi il diritto a votare

conosco persone con la laurea che sono dei piccoli fascitelli imbecilli che non capiscono UN CAZZO di politica e gente che anche non per colpa sua non ha un titolo di studio , i quale sembrano " l'unità" fatta persona

3) devi dimostrare di capire di politica altrimenti niente voto

parliamo ovviamente di un "piccolo" paese odiato da tutti in questo forum

nel 1966 che due sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti dichiarano incostituzionali sia le prove per accertare i gradi di cultura e di alfabetizzazione per l'ammissione ai diritti politici, sia i requisiti che chiedevano il pagamento di una tassa per essere ammessi al diritto di voto.

insomma con le vostre "idee " se tali possono essere chiamate saremmo il primo paese europeo a far votare parzialmente solo alcune persone degne di merito, ma scelte in base a criteri che sono soggettivi da persona a persona (io per esempio non ritengo che chi è andalfabeta è un idiota completo)

ma perchè?

semplice perchè così la gente non vota Berlusconi ......poi non importa che un povero operaio con licenza media (elettore di rifondazione comunista ma non inscritto e non partecipante a vita politica attiva) non possa votare

ma ancora un perchè?

semplice perchè è più facile eliminare il voto al cittadino che vota Berlusconi che CREARE UN VERO PARTITO DI SINSITRA CON IDEE E PROPOSTESERIE CAPACE DI COINVOLGERE TUTTI

My Two Cents

lowenz
05-12-2009, 13:49
Con una maggioranza abbastanza grande si può anche modificare la costituzione. Inoltre, anche se non si potesse, una maggioranza abbastanza grande potrebbe tranquillamente abolire la costituzione :D.
Per l'abolizione sì, per la modifica no.

Puoi modificare le parti della Costituzione pensate per essere modificabili (come è giusto che sia, infatti i Padri Costituenti mica erano scemi, non stavano costruendo una STATUA di marmo), ma non puoi stravolgerla.

Se ad uno non piace la costituzione italiana e non si riconosce in essa (NEPPURE nei primissimi articoli !!!!!) tanto vale che cambi paese: infatti è la soluzione più economica per lui e per tutti, infatti GIUSTAMENTE l'Italia si è tenuta i prefetti fascisti dopo la guerra perchè stravolgere tutto era ANTI-economico.

Se sogna una monarchia fa prima ad andare in una monarchia già esistente che mettere un re a capo dello stato.

lowenz
05-12-2009, 13:53
1) tu non voti = perdi il diritto a votare

il quorum su i referendum ci spiega che anche il non votare è una forma di voto
E' proprio il contrario eh.....si è messo il quorum PROPRIO per rendere il voto realmente popolare e rappresentativo statisticamente.

*MATRIX*
05-12-2009, 13:57
E' proprio il contrario eh.....si è messo il quorum PROPRIO per rendere il voto realmente popolare e rappresentativo statisticamente.

appunto io ho letto che qualcuno proponeva di eliminare il diritto di voto a quelli che non anndavano a votare da parecchio tempo

lowenz
05-12-2009, 14:02
appunto io ho letto che qualcuno proponeva di eliminare il diritto di voto a quelli che non anndavano a votare da parecchio tempo
E quale è il problema?
Il quorum è calcolato sugli aventi diritto al voto, se sei fuori dagli aventi diritto al voto te la sei cercata (infatti nessuno qui sta proponendo di GUARDAGNARSI da zero il diritto che è una cosa esagerata, ma mostrarne considerazione per TENERLO: insomma un bonus da difendere perchè VALE e capisce che vale proprio perchè lo difendi con la partecipazione).

koshchay
05-12-2009, 14:02
E' proprio il contrario eh.....si è messo il quorum PROPRIO per rendere il voto realmente popolare e rappresentativo statisticamente.

appunto io ho letto che qualcuno proponeva di eliminare il diritto di voto a quelli che non anndavano a votare da parecchio tempo

scuri di stare dicendo la stessa cosa???:confused:

a me pare che uno sta dicendo che non votare è una forma di voto e il quorum lo dimostra, l'altro che votare in bianco è una forma di voto e il quorum lo dimostra...

koshchay
05-12-2009, 14:03
mio dio è un chiasmo come sono aulico oggi!!!!!!!!!!!!!!!!

lowenz
05-12-2009, 14:04
scuri di stare dicendo la stessa cosa???:confused:

a me pare che uno sta dicendo che non votare è una forma di voto e il quorum lo dimostra, l'altro che votare in bianco è una forma di voto e il quorum lo dimostra...
Appunto, mi sa che non ha capito lui :D

mixkey
05-12-2009, 14:04
E quale è il problema?
Il quorum è calcolato sugli aventi diritto al voto, se sei fuori dagli aventi diritto al voto te la sei cercata (infatti nessuno qui sta proponendo di GUARDAGNARSI da zero il diritto che è una cosa esagerata, ma mostrarne considerazione per TENERLO: insomma un bonus da difendere perchè VALE e capisce che vale proprio perchè lo difendi con la partecipazione).

Lo togli anche a chi e' spesso in viaggio per lavoro?
Sai a me e' successo.

koshchay
05-12-2009, 14:06
Appunto, mi sa che non ha capito lui :D

maledetto sia il quorum fonte di inimicizie!:)

*MATRIX*
05-12-2009, 14:09
scuri di stare dicendo la stessa cosa???:confused:

a me pare che uno sta dicendo che non votare è una forma di voto e il quorum lo dimostra, l'altro che votare in bianco è una forma di voto e il quorum lo dimostra...

cmq la sostanza è un altra

se pinco pallino non vota da 50 anni ed una mattina si sveglia e vuole votare ,deve poter votare anche se per 50 anni se ne è fregato altamente dell'italia e del suo governo

perchè secondo me non votando ha comunque espresso il voto ( un voto di dissenso nei confronti della politica e dell'italia)
tradotto in parole terra terra " adesso non me ne fotte niente però se un giorno me ne dovesse fregare qualcosa voglio votare"

lowenz
05-12-2009, 14:09
Lo togli anche a chi e' spesso in viaggio per lavoro?
Sai a me e' successo.
Se dimostri che eri via per lavoro non vedo il problema :mbe:

A scuola se io sono assente dalla verifica perchè sto male ho almeno il DIRITTO ad avere un'interrogazione sostitutiva.....sei io sono assente dalla verifica perchè ho voluto fare il furbo ho per forza il DOVERE di un'interrogazione sostitutiva.

koshchay
05-12-2009, 14:10
cmq la sostanza è un altra

se pinco pallino non vota da 50 anni ed una mattina si sveglia e vuole votare ,deve poter votare anche se per 50 anni se ne è fregato altamente dell'italia e del suo governo

perchè secondo me non votando ha comunque espresso il voto ( un voto di dissenso nei confronti della politica e dell'italia)
tradotto in parole terra terra " adesso non me ne fotte niente però se un giorno me ne dovesse fregare qualcosa voglio votare"

ha un senso, si può essere d'accordo o meno, io mi limitavo a rilevare un incomprensione...

Tensai
05-12-2009, 14:13
Era una battuta ovviamente.....però c'era un riferimento serio: uno stato esiste perchè c'è chi vi partecipa, perchè chi non vi partecipa (in NESSUN modo, anzi magari ha pure affermato "A me non me ne frega niente dello Stato") dovrebbe poter esprimere un parere dato che NON gli interessa?

E che mi frega a me di risolvere il problema dei disoccupati che tanto non possono votare? :fagiano:

mixkey
05-12-2009, 14:14
cmq la sostanza è un altra

se pinco pallino non vota da 50 anni ed una mattina si sveglia e vuole votare ,deve poter votare anche se per 50 anni se ne è fregato altamente dell'italia e del suo governo

perchè secondo me non votando ha comunque espresso il voto ( un voto di dissenso nei confronti della politica e dell'italia)
tradotto in parole terra terra " adesso non me ne fotte niente però se un giorno me ne dovesse fregare qualcosa voglio votare"


Ritengo un non votante motivato molto piu' attento alla politica di chi vota seguendo le indicazioni della televisione.

lowenz
05-12-2009, 14:15
se pinco pallino non vota da 50 anni ed una mattina si sveglia e vuole votare ,deve poter votare anche se per 50 anni se ne è fregato altamente dell'italia e del suo governo
Da nessuna parte c'è scritto che "mantenerti il diritto ibernato fino a quando decidi di usarlo" sia o debba una cosa "gratis" (solo garantita al massimo) e il prezzo "equo" secondo me è molto molto basso: vai a votare e voti scheda bianca.

*MATRIX*
05-12-2009, 14:16
anche se devo ammettere che c'è una cosa in cui sono fortemente contrario

ed è il voto degli Italiani all'estero (incluso il voto doppio o triplo causato da le varie cittadinanze che una persona può avere)

io credo che il cittadino debba esprimere un voto sul Governo del paese dove vive e basta

sinceramente uno che da 50 anni vive in australia non vedo perchè debba esprimere il voto su un Governo per il quale non ha mai avuto a che fare

quindi hai il diritto di votare anche dopo 50 anni MA per il paese dove vivi

è un po come se io cittadino italiano votassi per il governo Americano ( non sono mai stato negli Usa non so come si vive , non so quali sono i problemi ( e sinceramente nenche me ne frega ), quindi non ritengo di essere in grado di dare un giudizio su un candidato a su un altro)

lowenz
05-12-2009, 14:17
E che mi frega a me di risolvere il problema dei disoccupati che tanto non possono votare? :fagiano:
Ho detto che era una battuta :fagiano:

E se cmq vuoi prenderla sul serio, c'è sempre l'iscrizione all'ufficio di collocamento (o altre prove che tu stia cercando lavoro, vedi concorsi, domande di ammissione, ecc.).

*MATRIX*
05-12-2009, 14:19
Ritengo un non votante motivato molto piu' attento alla politica di chi vota seguendo le indicazioni della televisione.

non importa deve poter avere il diritto di votare a prescindere dall'essere ateento o meno , ma non per la questione diritto di voto ma per la questione libertà di scelta su cosa voler fare dei propri diritti (non voto , voto a destra ,voto a sinistra anche dopo 50 anni)

koshchay
05-12-2009, 14:20
Da nessuna parte c'è scritto che "mantenerti il diritto ibernato fino a quando decidi di usarlo" sia o debba una cosa "gratis" (solo garantita al massimo) e il prezzo "equo" secondo me è molto molto basso: vai a votare e voti scheda bianca.

direi che qualche ragione c'è l'ha anche lui...

comq, non solo riguardo gli ultimi post, non vi viene spontaneo pensare che proprio la pluralità di pensieri su questo tema sia la dimostrazione più evidente della necessità della quasi universalità del voto?

mixkey
05-12-2009, 14:21
anche se devo ammettere che c'è una cosa in cui sono fortemente contrario

ed è il voto degli Italiani all'estero (incluso il voto doppio o triplo causato da le varie cittadinanze che una persona può avere)

io credo che il cittadino debba esprimere un voto sul Governo del paese dove vive e basta

sinceramente uno che da 50 anni vive in australia non vedo perchè debba esprimere il voto su un Governo per il quale non ha mai avuto a che fare

è un po come se io cittadino italiano votassi per il governo Americano ( no n sono mai stato negli Usa mnon so come si vive , non so quali sono i problemi , quindi non ritengo di essere in grado di dare un giudizio su un candidato a su un altro)

Quoto.
Aggiungo invece che si dovrebbe trovare un modo per far votare gli italiani che si trovano temporaneamente all'estero (o anche in Italia) per motivi di lavoro, cosa sempre piu' frequente.

lowenz
05-12-2009, 14:23
direi che qualche ragione c'è l'ha anche lui...

comq, non solo riguardo gli ultimi post, non vi viene spontaneo pensare che proprio la pluralità di pensieri su questo tema sia la dimostrazione più evidente della necessità della quasi universalità del voto?
Beh se vedessi un numero di partecipanti al thread pari al 50%+1 dei membri del forum anche solo per dire "sono d'accordo con lowenz / lowenz è il solito coglione statalista" direi di sì.....quanti sono i membri del forum? :D

koshchay
05-12-2009, 14:26
Beh se vedessi un numero di partecipanti al thread pari al 50%+1 dei membri del forum anche solo per dire "sono d'accordo con lowenz / lowenz è il solito coglione statalista" direi di sì.....quanti sono i membri del forum? :D

te ce l'hai con sto obbligo di voto è?:D

io penso che il problema sia più all'origine, il fatto di poter votare non è un obbligo ma un privilegio, privilegio importante per cui molti sono morti, se si vedesse in questo modo sono sicuro che si andrebbe a votare tutti a,b o bianco...

*MATRIX*
05-12-2009, 14:26
concludo

le modifiche che farei al diritto di voto

1) esclusione per gli italiani all'estero
2) voto per tutti a 18 anni (camera e senato) senza distinzione di cultura

lowenz
05-12-2009, 14:29
te ce l'hai con sto obbligo di voto è?:D

io penso che il problema sia più all'origine, il fatto di poter votare non è un obbligo ma un privilegio, privilegio importante per cui molti sono morti, se si vedesse in questo modo sono sicuro che si andrebbe a votare tutti a,b o bianco...
Il voto è diritto/dovere, non sono io a dirlo :D

La questione non è per fare la parternale di turno, è perchè almeno così non ci si può più lamentare dopo "Eh ma io non ho votato quindi non c'entro con questo schifo, che lo sistemino gli altri" :p
A casa mia si chiama deresponsabilizzazione e no, non vai cmq all'Inferno, ma trasformi alla lunga quello che sta attorno a te in un "infernino".

koshchay
05-12-2009, 14:33
Il voto è diritto/dovere, non sono io a dirlo :D

La questione non è per fare la parternale di turno, è perchè almeno così non ci si può più lamentare dopo "Eh ma io non ho votato quindi non c'entro con questo schifo, che lo sistemino gli altri" :p
A casa mia si chiama deresponsabilizzazione e no, non vai cmq all'Inferno, ma trasformi alla lunga quello che sta attorno a te in un "infernino".

si che vai all'inferno accidiosi, non vorrei dire una cazzata ma dev'essere il quinto girone...:)

sugli indifferenti non puoi fare nulla si lamenteranno sempre e non faranno mai niente, tanto vale rinunciare e continuare la propria vita...

stetteo
05-12-2009, 14:37
toglierei il diritto di voto a chi, per sua ammissione, non ha interesse del futuro del proprio paese né coscienza delle ripercussioni che possono avere le sue scelte sulla vita altrui.

Se non sabglio la costituzione prevede che per certe cose si perda il diritto di voto.


A chi non ha votato per 5 volte la toglierei. Oltre ai mafiosi.

Quoto assolutamente entrambi.

CaFFeiNe
05-12-2009, 17:10
toglierei il diritto di voto a:
1) chi dichiara di interessarsi poco o nulla dello scenario politico.
2) chi supera l'eta' pensionabile (a 70 anni non hai diritto a scegliere per un futuro in cui forse neanche ci sarai, campati la vita tua, e fregatene...)
3) chi non ha un certo livello culturale (minimo diploma)
4)etc


diciamo che piu' che togliere il diritto di voto, darei il diritto di voto solo a chi:

dedica 1 o 2 anni della sua vita a seguire un corso ad hoc organizzato con studi di: Filosofia, Storia moderna e contemporanea(europea, soprattutto italiana), storia del diritto, basi di economia, storia delle ideologie madri (capitalismo, totalitarismo, monarchia, anarchia, democrazia, comunismo)

ovviamente questo "corso", è al pari di una scuola (come tasse etc), solo che non è obbligatorio, si deve seguire solo per acquisire il diritto al voto.

2 anni, frequenza di 3 o 4 giorni la settimana per 3 o 4 ore (con "giustificazione dei turni" a lavoro, quando possibile)

ed ESAME FINALE, ALTAMENTE ESAUSTIVO, compreso di:
test generico a risposta multipla
saggio su un argomento a scelta
tesi che coinvolga tutte le materie, con analisi soggettiva degli argomenti trattati

a questo punto, se passato l'esame con una media di 7/8 decimi, si puo' acquisire il diritto al voto... la sufficienza, non è sufficiente. la stessa ti da' diritto a ripetere l'esame e niente piu', idem per la quasi sufficienza (5), una grafe insufficienza, ti annulla la possibilita' di ripetere l'esame per almeno 5 anni...


cosi', sono quasi sicuro, che vivrei in uno stato decente.dato che sono sicuro che un buon 60% degli attuali votanti, neanche lo seguirebbe....

in italia la democrazia totale, non puo' funzionare, in italia non si puo' far votare cani e porci...è stato dimostrato nell'ultimo secolo, maggiormente nell'ultimo trentennio.


se vi dicessi invece l'iter per la carriera politica... allora sarebbe una strage...
doppia laurea, una umanistico/storica, e una nel settore in cui ci si vuole "specializzare" (il ministro delle innovazioni tecnologiche, sara' un ingegnere/filosofo, o un fisico/storico).
eta' massima 55/60 anni. (cosi' dopo 30/35 anni di studio, che hai due bolas sotto, fai il tuo mestiere, ma quando cominci a "svecchiare", si rinnova il circolo.

senatori a vita etc... solo ed esclusivamente premi nobel (in qualsiasi ambito)


si, io credo in uno stato "culturocratico". ma anche tecnocratico (ecco il perchè della doppia laurea, una per la formazione prettamente culturale/ideologica e una per l'applicazione reale).

p.s. X MATRIX
mi spieghi perchè il mio voto deve essere uguale a quello di un ottantenne che passa la giornata al bar a parlare con gli altri di luoghi comuni, o ancora peggio, al contadino (rispetto per lui), il cui unico interesse è il suo terreno, la sua proprieta', e basta?
mi spieghi perchè il mio voto deve essere uguale a quello di un moccioso il cui unico interesse a 18 anni, è che macchina farsi regalare dai genitori, o che disco house scaricare da emule, oppure nel caso delle donne, che passano le giornate a parlare di chi si "RAMAZZERA' " la tronista di turno etc...? (ATTENZIONE LA POLEMICA NON C'ENTRA NIENTE CON L'ETA' MA CON LA MATURITA' DIMOSTRATA IN PROPORZIONE ALL'ETA', ci sono diciottenni e diciotenni.... ci sono quelli che guardano maria de filippi, e ci sono quelli che leggono libri ogni settimana...)

tutti hanno diritto al voto SE LO MERITANO.
è per la visione come la tua, che ci ritroviamo in uno stato di cani e porci... perchè facciamo votare cani e porci, e ci ritroviamo politici cani, e altri porci, e i loro seguaci sono altrettanto cani, e altrettanto porci (scusatemi il gioco di parole, ma è per mostrare che il problema attualmente è dovunque, tra i votanti, tra i votati, tra lo staff dei votati etc...)

nell'italia attuale, sono quasi sicuro, che se maria de filippi si candidasse avrebbe il voto di almeno il 60% di ambosessi tra i 18 e i 20 anni, e il 30% delle donne fino a 25 anni.

ovviamente, capirai che anche io concordo sul togliere il voto degli italiani all'estero, a meno che questi non abbia una residenza in italia, dove passano almeno 4 mesi all'anno.

gugoXX
05-12-2009, 19:38
mi spieghi perchè il mio voto deve essere uguale a quello di un ottantenne che passa la giornata al bar a parlare con gli altri di luoghi comuni, o ancora peggio, al contadino (rispetto per lui), il cui unico interesse è il suo terreno, la sua proprieta', e basta?
Condivido a tratti, tranne questo.
Magari il contadinotto paga 10 volte piu' tasse di te, ed quindi il suo interesse nella cosa pubblica e' ben alto.
A anche rispettivamente l'interesse dello stato nei confronti del terreno del contadino potrebbe essere molto piu' alto di quello nei confronti di un bravo impiegato ma magari piucchesotituibile.

_Magellano_
05-12-2009, 19:43
Condivido a tratti, tranne questo.
Magari il contadinotto paga 10 volte piu' tasse di te, ed quindi il suo interesse nella cosa pubblica e' ben alto.
A anche rispettivamente l'interesse dello stato nei confronti del terreno del contadino potrebbe essere molto piu' alto di quello nei confronti di un bravo impiegato ma magari piucchesotituibile.*

La società si manda avanti con le tasse non con i saggi e le idee,le tasse di un contadino sono più utili al bene comune che i contributi limitati di un filosofo che pontifica sulla vita o di un opinionista che paga tasse solo su quello che consuma.
Andate a dire alla sanità di pagare gli infermieri o le macchine con le idee anzichè sol quattrino.

ConteZero
05-12-2009, 19:59
*

La società si manda avanti con le tasse non con i saggi e le idee,le tasse di un contadino sono più utili al bene comune che i contributi limitati di un filosofo che pontifica sulla vita o di un opinionista che paga tasse solo su quello che consuma.
Andate a dire alla sanità di pagare gli infermieri o le macchine con le idee anzichè sol quattrino.

Perfetto!
Diritto al voto solo a chi presenta la dichiarazione dei redditi. Ok ?

PazZo!!!
05-12-2009, 20:45
toglierei il diritto di voto a:
1) chi dichiara di interessarsi poco o nulla dello scenario politico.
2) chi supera l'eta' pensionabile (a 70 anni non hai diritto a scegliere per un futuro in cui forse neanche ci sarai, campati la vita tua, e fregatene...)
3) chi non ha un certo livello culturale (minimo diploma)
4)etc


1) se uno dichiara spontaneamente che di politica se ne sbatte, sicuro che non andrà a votare

2) giusto, cosi giustamente, tutti i partiti non inseriranno uno straccio di programma sulle pensioni a breve termine, tantè che chi è interessato, non può votare (perché alla fine l'interesse è questo)...

3) nel mio punto di vista, chiunque contribuisce piu o meno nel paese ha diritto di esprimere il voto, anche se è un idiota, dato che i risultati del voto influenzeranno direttamente anche la sua vita è giusto che si esprima. (... e qua valanga di :banned: ):D

lowenz
05-12-2009, 20:51
Perfetto!
Diritto al voto solo a chi presenta la dichiarazione dei redditi. Ok ?
La battuta che avevo fatto prima l'ho fatto proprio per Magellano, anche se non l'avevo detto :asd:
Speravo di evocarlo :D

_Magellano_
05-12-2009, 21:07
Perfetto!
Diritto al voto solo a chi presenta la dichiarazione dei redditi. Ok ?
Si ma deve pure essere veritiera.
In ogni caso farei qualche rara eccezione ma parlasi di una decina di persona per meriti eccezionali.


La battuta che avevo fatto prima l'ho fatto proprio per Magellano, anche se non l'avevo detto :asd:
Speravo di evocarlo :D
Speravi di evocarmi? e per chi mi hai preso per il genio della lampada o un golem del fuoco +3 ? :asd:

dave4mame
05-12-2009, 21:15
e se non sono tenuto a presentarla? non voto?

aeterna
05-12-2009, 21:18
mi chiedo se riflessioni così profonde sul diritto al voto le avete avute anche durante il potentato prodi

concedetemi un filo di chiaroveggenza.. diciamo di no

:rolleyes:

questo fatto è sufficiente a comprendere che una tale riforma sarebbe motivata esclusivamente da un forte sentimento antidemocratico.

tzè. doppio tzè. bah.

lowenz
05-12-2009, 21:34
questo fatto è sufficiente a comprendere che una tale riforma sarebbe motivata esclusivamente da un forte sentimento antidemocratico.
Se per caso 30 milioni di italiani fossero dello stesso parere sarebbe ancora "antidemocratico"?
No, giusto per sapere se l' "antidemocratico" è un dato di fatto o contro-ideologia con cui etichettare gli altri.

Un po' come "comunisti".

lowenz
05-12-2009, 21:35
Speravi di evocarmi? e per chi mi hai preso per il genio della lampada o un golem del fuoco +3 ? :asd:
No, il genio della latteria! :asd: :asd: :asd:

ConteZero
05-12-2009, 21:42
(cut)
tzè. doppio tzè. bah.

Così evochi Barry Lyndon.

Freeskis
05-12-2009, 21:46
Così evochi Barry Lyndon.

Beetlejuice ! Beetlejuice ! Beetlejuice !

blamecanada
06-12-2009, 01:19
*

La società si manda avanti con le tasse non con i saggi e le idee,le tasse di un contadino sono più utili al bene comune che i contributi limitati di un filosofo che pontifica sulla vita o di un opinionista che paga tasse solo su quello che consuma.
Andate a dire alla sanità di pagare gli infermieri o le macchine con le idee anzichè sol quattrino.
Il solito “pragmatismo” da due soldi ed abbastanza becero.
Come se le idee non avessero alcuna influenza sulla realtà, ma fossero qualcosa in un mondo parallelo.

La democrazia moderna è nata prima come idea, ben dopo è stata realizzata. Se il contadino non è piú un servo della gleba, è anche grazie ai filosofi (non solo, ovviamente ci sono anche tanti altri fattori).


Aggiungo che se chi parla di politica leggesse un po' di filosofia politica, avrebbe le idee piú chiare e ragionerebbe meglio, evitando di sostenere tesi contraddittorie ed infondate (non mi riferisco a te, è un discorso generale).

blamecanada
06-12-2009, 01:21
Pur essendo d'accordo con la parte evidenziata non sono d'accordo che tutti coloroche non votano debbano essere disinteressati alla politica. Possiamo poi discutere sulla validita' della scelta di coloro ma questo e' un altro discorso.
Ho detto un'altra cosa.

Se uno non vota ci possono essere tante motivazioni, in contraddizione tra loro. Non votare quindi non dà un'indicazione di cosa si voglia. Per questo è un comportamento sterile.

_Magellano_
06-12-2009, 11:21
Il solito “pragmatismo” da due soldi ed abbastanza becero.
Come se le idee non avessero alcuna influenza sulla realtà, ma fossero qualcosa in un mondo parallelo.

La democrazia moderna è nata prima come idea, ben dopo è stata realizzata. Se il contadino non è piú un servo della gleba, è anche grazie ai filosofi (non solo, ovviamente ci sono anche tanti altri fattori).


Aggiungo che se chi parla di politica leggesse un po' di filosofia politica, avrebbe le idee piú chiare e ragionerebbe meglio, evitando di sostenere tesi contraddittorie ed infondate (non mi riferisco a te, è un discorso generale).
Ok in passato chi parlava e scriveva ha aiutato a produrre la società attuale(con tutto ciò che ne comporta),ora com'è la situazione?

Il cittadino X si fa' la tac perchè il cittadino Y paga le tasse su quello che ha e vende/compra senza sapere in che periodo è vissuto eraclito o perchè alla facoltà di filosofia hanno discusso sulla morale e hanno dedotto chi sono i buoni e cattivi e perchè i cattivi non vogliono essere buoni?
Si certo ha un peso anche stabilire certi concetti ma la corrente per la tac in bolletta o la mensilità alle infermiere ora la si paga col quattrino non con l'idea e su questo c'è ben poco da disquisire.

Per questo dico che chi manda avanti deve avere voce in capitolo più di chi da' un contributo molto minore,nel caso invece di grandi idee che davvero cambiano in bene la gestione allora si torna in quei casi eccezionali di cui ho parlato poco fa'. (se non qui nell'altro 3d uguale a questo sempre in prima pg).

mixkey
06-12-2009, 11:28
Ok in passato chi parlava e scriveva ha aiutato a produrre la società attuale(con tutto ciò che ne comporta),ora com'è la situazione?

Il cittadino X si fa' la tac perchè il cittadino Y paga le tasse su quello che ha e vende/compra senza sapere in che periodo è vissuto eraclito o perchè alla facoltà di filosofia hanno discusso sulla morale e hanno dedotto chi sono i buoni e cattivi e perchè i cattivi non vogliono essere buoni?
Si certo ha un peso anche stabilire certi concetti ma la corrente per la tac in bolletta o la mensilità alle infermiere ora la si paga col quattrino non con l'idea e su questo c'è ben poco da disquisire.

Per questo dico che chi manda avanti deve avere voce in capitolo più di chi da' un contributo molto minore,nel caso invece di grandi idee che davvero cambiano in bene la gestione allora si torna in quei casi eccezionali di cui ho parlato poco fa'. (se non qui nell'altro 3d uguale a questo sempre in prima pg).

Colui che non da nessun contributo alla societa' e' proprio l'asino del trinomio "produci, consuma, crepa" che nessun miglioramento potra portare.

blamecanada
06-12-2009, 11:29
Ok in passato chi parlava e scriveva ha aiutato a produrre la società attuale(con tutto ciò che ne comporta),ora com'è la situazione?

Il cittadino X si fa' la tac perchè il cittadino Y paga le tasse su quello che ha e vende/compra senza sapere in che periodo è vissuto eraclito o perchè alla facoltà di filosofia hanno discusso sulla morale e hanno dedotto chi sono i buoni e cattivi e perchè i cattivi non vogliono essere buoni?
Si certo ha un peso anche stabilire certi concetti ma la corrente per la tac in bolletta o la mensilità alle infermiere ora la si paga col quattrino non con l'idea e su questo c'è ben poco da disquisire.

Per questo dico che chi manda avanti deve avere voce in capitolo più di chi da' un contributo molto minore,nel caso invece di grandi idee che davvero cambiano in bene la gestione allora si torna in quei casi eccezionali di cui ho parlato poco fa'. (se non qui nell'altro 3d uguale a questo sempre in prima pg).
Mi sembra un discorso abbastanza qualunquista.

Ti darò una notizia sensazionale: la maggior parte della popolazione italiana non studia filosofia. E chi la studia poi deve provvedere a se stesso, quindi lo sceglie a suo rischio e pericolo.

Sicuramente trovo assurdo che chi è disoccupato (che abbia studiato o meno) non possa votare, scommetto che se tu lo fossi non saresti d'accordo.
Il voto è un diritto fondamentale di ogni cittadino, e toglierglielo è come privarlo della cittadinanza (non a caso ad Atene il gruppo dei cittadini era proprio definito da chi aveva diritto di voto).
Non vedo perché un uomo privato dei diritti debba sentirsi moralmente tenuto a rispettare delle leggi che gli vengono imposte da altri senza ch'egli possa aver alcuna voce in capitolo.

_Magellano_
06-12-2009, 12:07
Colui che non da nessun contributo alla societa' e' proprio l'asino del trinomio "produci, consuma, crepa" che nessun miglioramento potra portare.
Colui che non da nessun contributo alla società è colui che non partecipa nel costruirla e mandarla avanti,colui che oltre a ciò ne sfrutta quanto costruito da altri togliendone a loro è un parassita.




Mi sembra un discorso abbastanza qualunquista.

Ti darò una notizia sensazionale: la maggior parte della popolazione italiana non studia filosofia. E chi la studia poi deve provvedere a se stesso, quindi lo sceglie a suo rischio e pericolo.

Sicuramente trovo assurdo che chi è disoccupato (che abbia studiato o meno) non possa votare, scommetto che se tu lo fossi non saresti d'accordo.
Il voto è un diritto fondamentale di ogni cittadino, e toglierglielo è come privarlo della cittadinanza (non a caso ad Atene il gruppo dei cittadini era proprio definito da chi aveva diritto di voto).
Non vedo perché un uomo privato dei diritti debba sentirsi moralmente tenuto a rispettare delle leggi che gli vengono imposte da altri senza ch'egli possa aver alcuna voce in capitolo.Io invece non vedo perchè un uomo che non ha contribuito con nulla di solido ed utile alla cittadinanza debba avere gli stessi benefici che ne ho io,che rinuncio a parte dei miei beni per concerrere a costruirla e migliorarla nei suoi servizi e istituzioni.
Ma tant'è tu sei comunista ed io liberale che la pensavamo diversamente si era capito.

Se io non lavorassi,e non contribuissi alla società mi riterrei fortunato e ringrazierei se mi facessero usufruire della scuola gratis,e se invece non mi facessero votare fino a che anche io non dia la mia parte non avrei nulla da obiettare.
I diritti non sono "innati" ma sono acquisiti,con il nostro sudore o alcune volte con quello di chi c'era prima di noi.
Se tu sei libero di dissentire dal governo non pensare di farlo perchè ne hai diritto a prescindere per fare un esempio, ma ricordati che lo fai perchè qualche soldato ci è morto per far si di ciò.

mixkey
06-12-2009, 12:11
Colui che non da nessun contributo alla società è colui che non partecipa nel costruirla e mandarla avanti,colui che oltre a ciò ne sfrutta quanto costruito da altri togliendone a loro è un parassita.




Io invece non vedo perchè un uomo che non ha contribuito con nulla di solido ed utile alla cittadinanza debba avere gli stessi benefici che ne ho io,che rinuncio a parte dei miei beni per concerrere a costruirla e migliorarla nei suoi servizi e istituzioni.
Ma tant'è tu sei comunista ed io liberale che la pensavamo diversamente si era capito.

Se io non lavorassi,e non contribuissi alla società mi riterrei fortunato e ringrazierei se mi facessero usufruire della scuola gratis,e se invece non mi facessero votare fino a che anche io non dia la mia parte non avrei nulla da obiettare.
I diritti non sono "innati" ma sono acquisiti,con il nostro sudore o alcune volte con quello di chi c'era prima di noi.
Se tu sei libero di dissentire dal governo non pensare di farlo perchè ne hai diritto a prescindere per fare un esempio, ma ricordati che lo fai perchè qualche soldato ci è morto per far si di ciò.

Bene, allora chi no ha niente deveritenersi fortunato? Se domani perdo il lavoro devoperdere anche il voto?

_Magellano_
06-12-2009, 12:19
edit
edito pure io visto che hai editato
Chi non ha niente e risulta nullatenente ha molte piu fortune di me e te,perchè se facendo manovra sfascia una vetrina o riga la macchina a qualcuno non paga,lui non paga una lira in quanto nullatenente e ovviamente neanche va in galera.
Apparte ciò può usufruire di tutti i servizi dalle scuole agli ospedali,ora capisci perchè ce ne sono cosi tanti e son felici e manco cercando lavoro fisso,e ovviamente votare sperando che le cose non cambino.

gugoXX
06-12-2009, 12:20
.

mixkey
06-12-2009, 12:21
Quindi uno di quei disoccupati cronici che non accetta il lavoro "perchè li' non c'è il sole" o il solito falso invalido sono cosi perchè li tiene sotto qualcuno?
Io ne dubito fortemente benchè il caso possa sempre capitare.
In ogni modo io parlo per linea teorica non posso andare a cercare i casi umani ad uno ad uno in ogni paesello.

Bene, allora lasciamo tutto come e' visto che, per fortuna, nessuno pensa a cambiare.

gugoXX
06-12-2009, 12:22
Sicuramente trovo assurdo che chi è disoccupato (che abbia studiato o meno) non possa votare, scommetto che se tu lo fossi non saresti d'accordo.

Disoccupato da 10 anni?

Ma tanto e' un discorso inutile e demagogico.

mixkey
06-12-2009, 12:23
Quasi mai.
Diciamo piuttosto che non e' capace o non ha voglia.
Per la prima possiamo pensarci, e lo dobbiamo fare sicuramente. Per la seconda io non transigo.

Per fortuna appartengo, pur non essendo credente, alla cultura cattolica e non a quella protestante che dice che chi e' povero se lo merita e mi battero' per difendere la prima.

gugoXX
06-12-2009, 12:26
Per fortuna appartengo, pur non essendo credente, alla cultura cattolica e non a quella protestante che dice che chi e' povero se lo merita e mi battero' per difendere la prima.

Neanche io lo penso., e ho puntualizzato sulla "non voglia", non su un qualche divino merito.
Editiamo un po' meno per cortesia.

mixkey
06-12-2009, 12:29
edito pure io visto che hai editato
Chi non ha niente e risulta nullatenente ha molte piu fortune di me e te,perchè se facendo manovra sfascia una vetrina o riga la macchina a qualcuno non paga,lui non paga una lira in quanto nullatenente e ovviamente neanche va in galera.
Apparte ciò può usufruire di tutti i servizi dalle scuole agli ospedali,ora capisci perchè ce ne sono cosi tanti e son felici e manco cercando lavoro fisso,e ovviamente votare sperando che le cose non cambino.

Se non ha niente con cosa sfascia la vetrina? Io parlo di disoccupati e non di mantenuti.
Sono due cose ben diverse.

_Magellano_
06-12-2009, 12:32
Se non ha niente con cosa sfascia la vetrina? Io parlo di disoccupati e non di mantenuti.
Sono due cose ben diverse.
Nullatenente indica la condizione nella quale non sei proprietario di nessun bene.
Tua moglie può essere anche la contessa di borgogna ma se tu non possiedi nulla sei nullatenente,che tu sia mantenuto o no.

blamecanada
06-12-2009, 12:35
edito pure io visto che hai editato
Chi non ha niente e risulta nullatenente ha molte piu fortune di me e te,perchè se facendo manovra sfascia una vetrina o riga la macchina a qualcuno non paga,lui non paga una lira in quanto nullatenente e ovviamente neanche va in galera.
Apparte ciò può usufruire di tutti i servizi dalle scuole agli ospedali,ora capisci perchè ce ne sono cosi tanti e son felici e manco cercando lavoro fisso,e ovviamente votare sperando che le cose non cambino.
Ma se è cosí bello perché non mi regali tutti i tuoi averi e non vai a fare il nullatenente mantenuto dallo Stato? Se è cosí bello e cosí facile, non si capisce davvero.

Colui che non da nessun contributo alla società è colui che non partecipa nel costruirla e mandarla avanti,colui che oltre a ciò ne sfrutta quanto costruito da altri togliendone a loro è un parassita.
Quindi i banchieri, i vari speculatori che come lavoro fanno compravendita di azioni, etc.
Sappi che costoro detengono il 90% della ricchezza mondiale, e tu stai a pensare ai disoccupati.

Io invece non vedo perchè un uomo che non ha contribuito con nulla di solido ed utile alla cittadinanza debba avere gli stessi benefici che ne ho io,che rinuncio a parte dei miei beni per concerrere a costruirla e migliorarla nei suoi servizi e istituzioni.
Ma ciò ch'è utile si misura solo con quanto guadagna?
Secondo questo ragionamento Totti è molto piú utile alla società di un medico.

Ma tant'è tu sei comunista ed io liberale che la pensavamo diversamente si era capito.
Ma qui non è questione di comunismo, io ovviamente essendo comunista ho delle posizioni democratiche, ma tu sostieni una posizione da liberale dell'Ottocento, a favore del voto censitario.
Faccio notare che una posizione simile non esiste praticamente piú ed il motivo è semplice. Tu stai facendo un ragionamento completamente astratto su cosa è giusto e cosa è sbagliato secondo te (quello che pochi messaggi prima contestavi ai “filosofi”), senza prendere minimamente in considerazione la concreta realtà materiale. Se anche il tuo progetto si realizzasse, ci sarebbe una ribellione di massa da parte degli esclusi ai diritti politici, ed è per questo che nessuno propone nulla di simile.

Se io non lavorassi,e non contribuissi alla società mi riterrei fortunato e ringrazierei se mi facessero usufruire della scuola gratis,e se invece non mi facessero votare fino a che anche io non dia la mia parte non avrei nulla da obiettare.
Sí, perché ovviamente chi ha denaro e lavora sarebbe d'accordo a mantenere la scuola gratis per i disoccupati nullafacenti (per chi ha un lavoro i disoccupati sono sempre nullafacenti). Mi sembra un'ipotesi poco fondata.

I diritti non sono "innati" ma sono acquisiti,con il nostro sudore o alcune volte con quello di chi c'era prima di noi.
Se tu sei libero di dissentire dal governo non pensare di farlo perchè ne hai diritto a prescindere per fare un esempio, ma ricordati che lo fai perchè qualche soldato ci è morto per far si di ciò.
A dire il vero se posso dissentire dal governo non devo certo ringraziare dei soldati, che sono sempre stati lo strumento dei governi per reprimere la libertà, ma chi ha lottato per l'ottenimento della libertà, ossia il movimento socialista e democratico. Non certo agli amici di Bava Beccaris.

I diritti sono semplicemente ciò che gl'individui sono riusciti ad ottenere con la lotta.

Disoccupato da 10 anni?

Ma tanto e' un discorso inutile e demagogico.
E quanti sono questi?
E come fanno a vivere?
E siamo sicuri che il voto di queste persone influenzi significativamente la politica?

No, perché qui mi sembra che si parli di cose prive di qualsiasi rilevanza.

gugoXX
06-12-2009, 12:36
E quanti sono questi?
E come fanno a vivere?
E siamo sicuri che il voto di queste persone influenzi significativamente la politica?
Vivono in case popolari "donate" e con i sussidi di disoccupazione elargiti dai governi magari da lui stesso votati
Comunque, come dicevo, un'idea magari giusta, ma demagogica.


No, perché qui mi sembra che si parli di cose prive di qualsiasi rilevanza.
Puoi sempre accomodarti su thread piu' interessanti.

mixkey
06-12-2009, 12:37
Quei dipendenti di aziende pubbliche e anche grosse aziende private che non fanno niente tutto il giorno sono ancora piu' inutili di qualsiasi disoccupato.

Chiunque abbia lavorato con loro sa che esiste gente inadatta a qualsiasi genere di lavoro.

La societa' spenderebbe meno a mantenerli a casa loro piuttosto che a fare danni in qualsiasi azienda.

mixkey
06-12-2009, 12:39
Vivono con i sussidi di disoccupazione elargiti dai governi magari da lui stesso votati.
Comunque, come dicevo, un'idea magari giusta, ma demagogica.


Puoi sempre accomodarti su thread piu' interessanti.

Ormai e' di moda etichettare ogni iniziativa per la giustizia sociale come "demagocica".

blamecanada
06-12-2009, 12:41
Come dicevo, un'idea magari giusta, ma demagogica.
Da come avevi scritto, sembrava che stessi polemicamente affermando che tale idea sarebbe stata considerata demagogica, e non affermandolo tu medesimo.

Puoi sempre accomodarti su thread piu' interessanti.
Le cose di nessuna rilevanza non sono l'argomento della discussione, ma alcune questioni. Perché se cinque persone votano non “meritandolo”, ammesso sia cosí, ciò non ha nessuna rilevanza, considerando il numero totale degli elettori.

_Magellano_
06-12-2009, 12:59
Ma se è cosí bello perché non mi regali tutti i tuoi averi e non vai a fare il nullatenente mantenuto dallo Stato? Se è cosí bello e cosí facile, non si capisce davvero.
Si chiama dignità,è quella cosa che non ti fa' scendere sotto un certo punto anche se sarebbe conveniente per alcuni aspetti.


Quindi i banchieri, i vari speculatori che come lavoro fanno compravendita di azioni, etc.
Sappi che costoro detengono il 90% della ricchezza mondiale, e tu stai a pensare ai disoccupati.
Cosa c'entra al fine di stabilire chi deve votare e chi no,costoro muovendo soldi fanno girare gli ingranaggi della finanza,niente investitori niente prestiti niente economia.
Ben altra cosa da chi fissa il cielo tutto il giorno e poi mangia qualcosina prima di andare a letto.
Ci sarebbe un problema etico ma è diverso dal tema che trattiamo ora.


Ma ciò ch'è utile si misura solo con quanto guadagna?
Secondo questo ragionamento Totti è molto piú utile alla società di un medico.
Totti fa girare piu soldi,magliette,abbonamenti alla stadio vendita di canali ppv,oltre alle tasse che versa lui sul suo grande stipendio da' da mangiare a chi quelle magliette le stampa o le vende ecc.
In ogni caso non ho mai detto che c'è chi vota "di piu e di meno",medico e totti votano entrambi,mi pareva ovvio.


Ma qui non è questione di comunismo, io ovviamente essendo comunista ho delle posizioni democratiche, ma tu sostieni una posizione da liberale dell'Ottocento, a favore del voto censitario.
Si si certo,stai scandendo nel discredito anzichè nella spiegazione da un paio di post,non me l'aspettavo si vede ti ho innervosito. :asd:

Faccio notare che una posizione simile non esiste praticamente piú ed il motivo è semplice. Tu stai facendo un ragionamento completamente astratto su cosa è giusto e cosa è sbagliato secondo te (quello che pochi messaggi prima contestavi ai “filosofi”), senza prendere minimamente in considerazione la concreta realtà materiale. Se anche il tuo progetto si realizzasse, ci sarebbe una ribellione di massa da parte degli esclusi ai diritti politici, ed è per questo che nessuno propone nulla di simile.
Io dico di no,la gente le rivolte le fa' per il cibo non per "il voto",ed il fatto che l'astensionismo è cosi alto fa capire quando la gente ci tenga.
Il popolo che si rivolta per un ideale c'è quando qualche intellettuale dice che quell'ideale gli porta la pagnotta.

Sí, perché ovviamente chi ha denaro e lavora sarebbe d'accordo a mantenere la scuola gratis per i disoccupati nullafacenti (per chi ha un lavoro i disoccupati sono sempre nullafacenti). Mi sembra un'ipotesi poco fondata.Cosa ho detto finora?


A dire il vero se posso dissentire dal governo non devo certo ringraziare dei soldati, che sono sempre stati lo strumento dei governi per reprimere la libertà, ma chi ha lottato per l'ottenimento della libertà, ossia il movimento socialista e democratico. Non certo agli amici di Bava Beccaris.

I diritti sono semplicemente ciò che gl'individui sono riusciti ad ottenere con la lotta.Se tu dissenti dal governo è grazie alla brigata charlie che è sbarcata in sicilia o a quella che ha combattuto a monte cassino,o grazie a quei poveracci morti in normandia.
Fosse stato per quei pezzenti con le bandiere rosse sulle montagne ora saresti bello pettinato e vestito a canticchiare canzoncine balilla e a rendere conto ad un governatore col chiodo sull'elmo.

blamecanada
06-12-2009, 13:24
Si chiama dignità,è quella cosa che non ti fa' scendere sotto un certo punto anche se sarebbe conveniente per alcuni aspetti.
Non è affatto conveniente, è quello il punto. Cosa può fare nella vita un nullatenente? Niente, assolutamente niente. Sai che soddisfazione.

Cosa c'entra al fine di stabilire chi deve votare e chi no,costoro muovendo soldi fanno girare gli ingranaggi della finanza,niente investitori niente prestiti niente economia.
Ben altra cosa da chi fissa il cielo tutto il giorno e poi mangia qualcosina prima di andare a letto.
Ci sarebbe un problema etico ma è diverso dal tema che trattiamo ora.

Non c'è nessun problema etico, non è assolutamente necessario che per far funzionare l'economia tutti i soldi siano concentrati nelle mani di poche persone. Anzi, è proprio a causa di ciò che queste persone comandano sugli altri, nonostante il suffragio universale.

Totti fa girare piu soldi,magliette,abbonamenti alla stadio vendita di canali ppv,oltre alle tasse che versa lui sul suo grande stipendio da' da mangiare a chi quelle magliette le stampa o le vende ecc.
In ogni caso non ho mai detto che c'è chi vota "di piu e di meno",medico e totti votano entrambi,mi pareva ovvio.
Sí vabbè. Anche un incidente stradale fa girare l'economia (acquisto di nuovi gard rail, nuova macchina, etc), dando da mangiare a chi le produce, ma non mi sembra un buon motivo per incentivare gl'incidenti.
Il fatto che uno faccia girare l'economia non rende ciò che fa utile alla società, anche un trafficante d'armi fa girare l'economia. Semmai bisognerebbe premiare i lavori che sono piú utili, che un calciatore prenda piú soldi di un bravo medico è ridicolo, perché chiunque giudica piú importante la salute che non le partite di calcio.

Si si certo,stai scandendo nel discredito anzichè nella spiegazione da un paio di post,non me l'aspettavo si vede ti ho innervosito.
Non ti sto screditando (scadere nel discredito vuol dire screditare se stessi, non screditare gli altri), ho solo sostenuto che “tu sostieni una posizione da liberale dell'Ottocento, a favore del voto censitario”, ossia quello che stai facendo. Infatti i liberali dell'Ottocento sostenevano esattamente quello che dici tu, adesso i liberali sono pressoché tutti liberaldemocratici. Non conosco nessun partito che proponga un ritorno al voto censitario nei Paesi democratici.

Io dico di no,la gente le rivolte le fa' per il cibo non per "il voto",ed il fatto che l'astensionismo è cosi alto fa capire quando la gente ci tenga.
Il popolo che si rivolta per un ideale c'è quando qualche intellettuale dice che quell'ideale gli porta la pagnotta.
Cosa avresti intenzione di fare dunque, eliminare gl'intellettuali con un colpo alla nuca?
A me risulta che ci siano state rivolte anche per ottenere il suffragio universale.

Cosa ho detto finora?
Guarda che era un'antifrasi. Intendevo esattamente il contrario: col voto censitario è probabile che chi vota decida di non garantire la scuola gratis agli altri.

Se tu dissenti dal governo è grazie alla brigata charlie che è sbarcata in sicilia o a quella che ha combattuto a monte cassino,o grazie a quei poveracci morti in normandia.
Fosse stato per quei pezzenti con le bandiere rosse sulle montagne ora saresti bello pettinato e vestito a canticchiare canzoncine balilla e a rendere conto ad un governatore col chiodo sull'elmo.
Faccio notare che innanzitutto l'esercito italiano ha sostenuto il fascismo per quasi vent'anni. Cosí come l'esercito tedesco è stato fondamentale per l'affermazione del nazismo.
Se il governo statunitense è entrato in guerra ed ha permesso la democrazia in Italia è semplicemente perché gli conveniva, dove non gli conveniva ha instaurato o sostenuto dittature. Inoltre se è entrato in guerra contro il nazismo è anche perché i principî su cui si basa la costituzione statunitense sono un concentrato di filosofia illuminista, ed affermano la libertà e l'eguaglianza (ed infatti quando il governo statunitense sostiene una qualche dittatura, non può farlo scopertamente ma deve cercare sempre una qualche giustificazione -pur pretestuosa- sulla base dei principî di libertà, eguaglianza).
La libertà non è mai una concessione, ma sempre una conquista, ed il suffragio universale è una conquista dovuta alle lotte antecedenti alla seconda guerra mondiale, per quanto possa essersi sviluppato completamente solo dopo.

lowenz
06-12-2009, 13:24
Totti fa girare piu soldi,magliette,abbonamenti alla stadio vendita di canali ppv,oltre alle tasse che versa lui sul suo grande stipendio da' da mangiare a chi quelle magliette le stampa o le vende ecc.
Ovvio ma questo accade perchè fin da piccoli si è cresciuti con la fissazione per il calcio.....quindi la cosa è PILOTATA, non facciamo gli gnorri, grazie.

E' la stessa cosa che capita per Che Guevara eh.....è TUTTO pilotato ma non perchè ci sono i massoni cattivi giudaici o Silvio Berlusconi, ma perchè c'è sempre chi vuole guadagnare sui meccanismi psicologici di gruppo della specie Homo Sapiens.

Tipo "l'identificazione con l'eroe".

lowenz
06-12-2009, 13:28
Tipo "l'identificazione con l'eroe".
P.S.: la cosa è tanto forte che pure chi questi meccanismi li conosce fino agli ingranaggi ne è soggetto.....io stesso ho la maglietta di Armin, quindi figuriamoci :asd:

Però io almeno ho la coscienza di essere manipolato :D

lowenz
06-12-2009, 13:31
Il fatto che uno faccia girare l'economia non rende ciò che fa utile alla società, anche un trafficante d'armi fa girare l'economia. Semmai bisognerebbe premiare i lavori che sono piú utili, che un calciatore prenda piú soldi di un bravo medico è ridicolo, perché chiunque giudica piú importante la salute che non le partite di calcio.
Sta tutti qui l'errore dei comunisti :D

L'Homo Sapiens non funziona così, almeno finchè non è alle strette (vivo / muoio :D)

Le cose sono ahimè invertite, è ciò che serve alla società che è "utile" e NON il contrario, è per questo che il mercato della droga sussiste, altrimenti scomparirebbe in quanto se partiamo dall'utilità vista dal punto di vista medico la droga è assolutamente controproducente e tutti lo sanno.

E così pure le armi, e tutto il resto.

Altrimenti sarebbe tutto perfettamente razionale.....ecco perchè pure i liberisti come i comunisti hanno torto :D

_Magellano_
06-12-2009, 13:51
Non è affatto conveniente, è quello il punto. Cosa può fare nella vita un nullatenente? Niente, assolutamente niente. Sai che soddisfazione.
Per me e te ma c'è gente a cui sta benissimo perchè appunto può vivere in maniera quasianarchica evitando le regole/doveri e le sanzioni che colpiscono gli altri.


Non c'è nessun problema etico, non è assolutamente necessario che per far funzionare l'economia tutti i soldi siano concentrati nelle mani di poche persone. Anzi, è proprio a causa di ciò che queste persone comandano sugli altri, nonostante il suffragio universale.
Non mi pare di aver detto di essere contento di ciò,io stavo enunciando un fatto senza darne giudizi di apprezzamento da parte mia. :)


Sí vabbè. Anche un incidente stradale fa girare l'economia (acquisto di nuovi gard rail, nuova macchina, etc), dando da mangiare a chi le produce, ma non mi sembra un buon motivo per incentivare gl'incidenti.
Il fatto che uno faccia girare l'economia non rende ciò che fa utile alla società, anche un trafficante d'armi fa girare l'economia.
Devo rispondere? :asd:
Semmai bisognerebbe premiare i lavori che sono piú utili, che un calciatore prenda piú soldi di un bravo medico è ridicolo, perché chiunque giudica piú importante la salute che non le partite di calcio.Si d'accordo ma questa del medico e del calciatore l'hai tirata fuori tu pensando che io avrei dato al calciatore "più voti" rispetto che al medico".
Non ho mai espresso giudizi sul fatto che il calciatore debba avere un voto in più del medico,ho solo risposto sull'appunto che hai fatto secondo il quale per te un calciatore è sopravalutato.
Ci può stare,neanche io pagherei tutti quei soldi a della gente che prende a calci un pallone ma difatto,chi lo fa' nel farlo da' da mangiare a molti altri.


Non ti sto screditando (scadere nel discredito vuol dire screditare se stessi, non screditare gli altri), ho solo sostenuto che “tu sostieni una posizione da liberale dell'Ottocento, a favore del voto censitario”, ossia quello che stai facendo. Infatti i liberali dell'Ottocento sostenevano esattamente quello che dici tu, adesso i liberali sono pressoché tutti liberaldemocratici. Non conosco nessun partito che proponga un ritorno al voto censitario nei Paesi democratici.Io ho espresso un opinione sulla giustizia nel far votare tutti secondo me e il perchè,ho in ogni caso detto post addietro che fintanto che non si trova un sistema migliore ed affidabile quello attuale è il meno peggio.


Cosa avresti intenzione di fare dunque, eliminare gl'intellettuali con un colpo alla nuca?
A me risulta che ci siano state rivolte anche per ottenere il suffragio universale.Ma chi lo ha mai detto? ho solo detto e ritengo a ragione che le rivolte di massa sono state fomentate da intellettuali perchè il popolo non si rivolta per "il voto" si rivolta se pensa che questo voto di cui parlano gli intellettuali gli porti la pagnotta.


Guarda che era un'antifrasi. Intendevo esattamente il contrario: col voto censitario è probabile che chi vota decida di non garantire la scuola gratis agli altri.Qui ok


Faccio notare che innanzitutto l'esercito italiano ha sostenuto il fascismo per quasi vent'anni. Cosí come l'esercito tedesco è stato fondamentale per l'affermazione del nazismo.
Se il governo statunitense è entrato in guerra ed ha permesso la democrazia in Italia è semplicemente perché gli conveniva, dove non gli conveniva ha instaurato o sostenuto dittature. Inoltre se è entrato in guerra contro il nazismo è anche perché i principî su cui si basa la costituzione statunitense sono un concentrato di filosofia illuminista, ed affermano la libertà e l'eguaglianza (ed infatti quando il governo statunitense sostiene una qualche dittatura, non può farlo scopertamente ma deve cercare sempre una qualche giustificazione -pur pretestuosa- sulla base dei principî di libertà, eguaglianza).Gli americani hanno fatto la guerra in Europa perchè se Hitler avesse vinto i loro banchieri si sarebbero scordati di recuperare i debiti fatti per la ricostruzione a seguito della prima guerra mondiale,abbastanza chiaro,il motivo erano i danari.

La libertà non è mai una concessione, ma sempre una conquista, ed il suffragio universale è una conquista dovuta alle lotte antecedenti alla seconda guerra mondiale, per quanto possa essersi sviluppato completamente solo dopo.
Che è esattamente quello che sto sostenendo,non vi è un diritto innato alla libertà perchè questa è una conquista fatta in un modo o nell'altro.



@Lowenz ho capito quella dell'eroe e mi trova d'accordo,la perla filosofica dopo invece non l'ho colta. :asd:

lowenz
06-12-2009, 13:54
@Lowenz ho capito quella dell'eroe e mi trova d'accordo,la perla filosofica dopo invece non l'ho colta. :asd:
La perla è che liberismo (quello classico basato sull'individualismo) e comunismo sono modelli che vanno giusto bene per "bambini".

Preferisci i Lego, i PlayMobil.....o Autocad?

marco.r
06-12-2009, 13:58
Indipendentemente dalla legge corrente, che gia' prevede qualcosa,
Togliereste (magari temporaneamente) il diritto di voto a qualcuno?


Io direi di no. Neanche a chi e' in carcere. Sia perche' il reato commesso lo sta gia' pagando in altra forma, sia perche' penso sia suo diritto cercare di cambiare la societa' in modo che quello che ha fatto sia corretto.

Per inciso immagino che nessuno di chi e' intervenuto si sia considerato parte di una delle categorie a rischio ... :asd:

_Magellano_
06-12-2009, 14:01
La perla è che liberismo (quello classico basato sull'individualismo) e comunismo sono modelli che vanno giusto bene per "bambini".

Preferisci i Lego, i PlayMobil.....o Autocad?
Preferisco le signorine,vedrai che da grande piaceranno anche a te. :D

lowenz
06-12-2009, 14:02
sia perche' penso sia suo diritto cercare di cambiare la societa' in modo che quello che ha fatto sia corretto.
Prova a pensare ad un assassino (magari seriale, ma questo non c'entra con la legge ma con la psichiatria) e poi mi dici :asd:

lowenz
06-12-2009, 14:02
Preferisco le signorine,vedrai che da grande piaceranno anche a te. :D
Mi han sempre detto - data la mia "particolarità" diciamo - di costruirmele, quindi non c'è differenza :asd:

blamecanada
06-12-2009, 14:45
Sta tutti qui l'errore dei comunisti :D
Guarda che il comunismo non dice di “pagare di piú chi è utile alla società”, dice soltanto di abolire il lavoro dipendente perché è una forma di sfruttamento dell'individuo. Ovviamente in modo differente dal liberalismo, il marxismo è consapevole che l'individuo non si autoproduce, ma è prodotto d'una determinata situazione storica e coproducente della successiva.
Il comunismo non è realizzabile perché “è giusto” idealmente, ma perché il lavoro dipendente danneggia la maggior parte della popolazione dando loro meno di quello che potrebbero avere, e questa parte della popolazione ha potenzialmente le forze per emanciparsi da questo stato di cose.

Il fatto che un medico sia piú utile di Totti non c'entra niente col comunismo. Non è che tutto ciò che dico sia espressione della dottrina marxista (ammesso che esista una dottrina marxista.
Se fai un sondaggio scommetto che la maggior parte delle persone non comuniste sarebbero d'accordo. È una semplice considerazione.

L'Homo Sapiens non funziona così, almeno finchè non è alle strette (vivo / muoio :D)
Le cose sono ahimè invertite, è ciò che serve alla società che è "utile" e NON il contrario, è per questo che il mercato della droga sussiste, altrimenti scomparirebbe in quanto se partiamo dall'utilità vista dal punto di vista medico la droga è assolutamente controproducente e tutti lo sanno.
E così pure le armi, e tutto il resto.
Quello che dici è ovvio, ciò che ti sfugge è che ci sono dei particolari meccanismi sociali a stabilire gli stipendi, e cambiando i meccanismi cambiano anche gli stipendi. È ovvio che a stabilire cosa è utile debbano essere i singoli e che nessuno possa decidere cos'è utile per gli altri.
Se le persone lo decidono possono scegliere di reputare utili altre cose, del resto cent'anni fa i calciatori non erano certo ricchi.
Per me uno può considerare utile anche suicidarsi o drogarsi, ma il dato di fatto è che questa è una posizione minoritaria.

Il tuo cerchiobottismo da ingegnere è abbastanza discutibile. I modelli astratti vanno sempre contestualizzati in determinate condizioni storiche e materiali, ma questo non toglie la loro importanza.
Anche il grattacielo progettato è un po' diverso dal progetto, questo non significa che si possa fare a meno del progetto per realizzare il grattacielo.

Ci può stare,neanche io pagherei tutti quei soldi a della gente che prende a calci un pallone ma difatto,chi lo fa' nel farlo da' da mangiare a molti altri.
Sí, ma questo vale per qualsiasi cosa. Se qualcuno pagasse per guardare uno che si gratta il mento, i grattatori di mento sarebbero ricchi e darebbero da mangiare a molti altri.
L'economia è un meccanismo prodotto dagli uomini, anche se poi gli uomini finiscono per esserne schiavi. Però essendo un prodotto d'uomini, se essi sono consapevoli di ciò, possono anche modificarlo per rendere la propria vita migliore.

lowenz
06-12-2009, 14:59
Guarda che il comunismo non dice di “pagare di piú chi è utile alla società”, dice soltanto di abolire il lavoro dipendente perché è una forma di sfruttamento dell'individuo. Ovviamente in modo differente dal liberalismo, il marxismo è consapevole che l'individuo non si autoproduce, ma è prodotto d'una determinata situazione storica e coproducente della successiva.
Il comunismo non è realizzabile perché “è giusto” idealmente, ma perché il lavoro dipendente danneggia la maggior parte della popolazione dando loro meno di quello che potrebbero avere, e questa parte della popolazione ha potenzialmente le forze per emanciparsi da questo stato di cose.
Guarda che un conto è "errore del Comunismo" un conto è "errore dei comunisti", sono due cose ben diverse e penso di saperlo bene pure io, non scrivo a caso :p

yossarian
06-12-2009, 15:02
lo toglierei a tutti quelli che vanno a votare, in seguito si lamentano di come vanno le cose e alle successive elezioni tornano a votare per lo stesso partito o gli stessi personaggi nascondendosi dietro alla scusa del "voto per il meno peggio". :fuck:

lowenz
06-12-2009, 15:04
Anche il grattacielo progettato è un po' diverso dal progetto, questo non significa che si possa fare a meno del progetto per realizzare il grattacielo.
Volevi dire "grattacielo realizzato".....e sì, è ovvio che devi partire dal progetto, ma più si va avanti col progresso più i modelli semplici vengono abbandonati SE POSSIBILE (ovvero se il budget lo permette) proprio perchè non catturano alcuni aspetti particolari che però in certe condizioni possono portare a drammatiche conseguenze (nel tuo esempio potrebbe ad esempio accadere che il tuo modo di progettare il grattacielo non tiene conto che quella che ora non è considerata zona a rischio valanghe/frane magari fra 10 anni lo diventa e talmente tanto da compromettere completamente il "progetto classico" pensato senza il rischio valanghe/frane ).

blamecanada
06-12-2009, 15:12
Volevi dire "grattacielo realizzato".....e sì, è ovvio che devi partire dal progetto, ma più si va avanti col progresso più i modelli semplici vengono abbandonati SE POSSIBILE (ovvero se il budget lo permette) proprio perchè non catturano alcuni aspetti particolari che però in certe condizioni possono portare a drammatiche conseguenze (nel tuo esempio potrebbe ad esempio accadere che il tuo modo di progettare il grattacielo non tiene conto che quella che ora non è considerata zona a rischio valanghe/frane magari fra 10 anni lo diventa e talmente tanto da compromettere completamente il "progetto classico" pensato senza il rischio valanghe/frane ).
Certo.
Il punto è che non puoi dire, entrambi i progetti sono sbagliati perché poi l'edificio realizzato sarà diverso.

La teoria e la prassi sono in un rapporto dialettico, la teoria nasce da interessi pratici, e la prassi nasce da una riflessione teorica. Ogni azione presume una teoria, ed ogni teoria presume un'azione.

lowenz
06-12-2009, 15:29
Certo.
Il punto è che non puoi dire, entrambi i progetti sono sbagliati perché poi l'edificio realizzato sarà diverso.
Ma il problema è che più ti attiene al progetto più puoi "perdere" quegli scostamenti che magari servono/salvano, perchè tu li hai etichettati come "errori dalla giusta via": quindi essere "diligente il più possibile" in questo caso è sfavorevole.

E bada che questo prima ancora che al Comunismo o al Liberismo si applica.....alle religioni :D
Quindi non sono un semplice cerchiobottista, sono un iper-cerchiobottista! :sofico:

Scherzi a parte - matematicamente parlando - in generale questo è vero per ogni sistema non lineare.....cioè TUTTI quelli reali :p

La teoria e la prassi sono in un rapporto dialettico, la teoria nasce da interessi pratici, e la prassi nasce da una riflessione teorica. Ogni azione presume una teoria, ed ogni teoria presume un'azione.
Beh, io ho perso questo "gusto di intrattanermi con i chiasmi e le simmetrie" anni fa proprio perchè ho capito che pure quello molte volte è più sfalsante che utile :D

E ti assicuro che ragionavo con quei paradigmi ovunque :asd:

blamecanada
06-12-2009, 15:44
Ma il problema è che più ti attiene al progetto più puoi "perdere" quegli scostamenti che magari servono/salvano, perchè tu li hai etichettati come "errori dalla giusta via": quindi essere "diligente il più possibile" in questo caso è sfavorevole.
Ma infatti ciò che rimane costante è il fine (il grattacielo), ma poi sui modi si può e deve cambiare opinione in corso d'opera.
Fare un progetto ideale e poi pretendere di realizzarlo prescindendo dalle mutevoli condizioni storiche è utopismo. Non a caso Marx ha evitato di scrivere “ricette per l'osteria dell'avvenire”.

Il comunismo pretende di ridare dignità all'uomo ridandogli la proprietà del proprio lavoro, e quindi abolendo il lavoro dipendente. Ma non esiste un “modo” piú “ortodosso” di giungere a ques'obiettivo.

Beh, io ho perso questo "gusto di intrattanermi con i chiasmi e le simmetrie" anni fa proprio perchè ho capito che pure quello molte volte è più sfalsante che utile :D
Beh non era un'artificio retorico.
È ovvio che ogni teoria implichi delle conseguenze nelle azioni, ed è ovvio che ogni azione abbia un movente teorico di qualche tipo.

Se uno pensa una cosa ma non lo manifesta nell'azione è come se non l'avesse pensata, ma è praticamente impossibile che ciò avvenga.

Dream_River
06-12-2009, 21:32
Il solito “pragmatismo” da due soldi ed abbastanza becero.
Come se le idee non avessero alcuna influenza sulla realtà, ma fossero qualcosa in un mondo parallelo.

La democrazia moderna è nata prima come idea, ben dopo è stata realizzata. Se il contadino non è piú un servo della gleba, è anche grazie ai filosofi (non solo, ovviamente ci sono anche tanti altri fattori).


Aggiungo che se chi parla di politica leggesse un po' di filosofia politica, avrebbe le idee piú chiare e ragionerebbe meglio, evitando di sostenere tesi contraddittorie ed infondate (non mi riferisco a te, è un discorso generale).

*

Ok in passato chi parlava e scriveva ha aiutato a produrre la società attuale(con tutto ciò che ne comporta),ora com'è la situazione?

Il cittadino X si fa' la tac perchè il cittadino Y paga le tasse su quello che ha e vende/compra senza sapere in che periodo è vissuto eraclito o perchè alla facoltà di filosofia hanno discusso sulla morale e hanno dedotto chi sono i buoni e cattivi e perchè i cattivi non vogliono essere buoni?
Si certo ha un peso anche stabilire certi concetti ma la corrente per la tac in bolletta o la mensilità alle infermiere ora la si paga col quattrino non con l'idea e su questo c'è ben poco da disquisire.


Magellano, se nel 2009 si studia ancora filosofia non è perchè fa parte delle nostre radiiiiiiici, ma perchè prima di tutto non ti laurei in filosofia sapendo semplicemente tutto il pensiero che è stato prodotto in occidente

Lo dico giusto nella speranza che la si smetta di prendere il filosofo come l'archetipo del fannullone mantenuto

La degenerazione naturale del filosofo è quel orribile forma di vita che è l'opinionista, ecco, quello è qualcosa di inutile eppure pagato! :asd:

^TiGeRShArK^
06-12-2009, 22:20
mi chiedo se riflessioni così profonde sul diritto al voto le avete avute anche durante il potentato prodi

concedetemi un filo di chiaroveggenza.. diciamo di no

:rolleyes:

questo fatto è sufficiente a comprendere che una tale riforma sarebbe motivata esclusivamente da un forte sentimento antidemocratico.

tzè. doppio tzè. bah.
Diciamo che non sei propriamente una chiaroveggente di MARCA a quanto pare. :)
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1719854
http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_2008

E se non ricordo male non era nemmeno il primo thread del genere...

massimo78
07-12-2009, 00:14
Lo toglierei a :


Minorenni
Sotto i 21 anni
Condannati penalmente.
Chiunque abbia avuto processi per reati gravi caduti in prescrizione
Condannati per reati di concussione.
Condannati per reati di corruzione attiva/passiva.
Mafiosi
Chiunque non abbia partecipato al corso :D


* Il corso dell'ultimo punto è un corso obbligatorio che farei frequentare a TUTTI (grandi e piccini) almeno una volta (come la carta d'identità) in cui si spiga la storia della politica (dall'inizio della repubblica fino ad ora).

Poi se qualcosa va storto peggio per tutti...

gugoXX
07-12-2009, 00:16
Lo toglierei a :
Chiunque abbia avuto processi per reati gravi caduti in prescrizione


Questa non l'ho capita.

blamecanada
07-12-2009, 00:50
Magellano, se nel 2009 si studia ancora filosofia non è perchè fa parte delle nostre radiiiiiiici, ma perchè prima di tutto non ti laurei in filosofia sapendo semplicemente tutto il pensiero che è stato prodotto in occidente
Ovviamente anche nelle facoltà di filosofia, come in tutte le facoltà italiane c'è gente poco preparata, però non capisco quest'avversione contro la categoria, visto che i nullafacenti ci sono in tutte le categorie, e chi studia filosofia non è certo privilegiato.

La degenerazione naturale del filosofo è quel orribile forma di vita che è l'opinionista, ecco, quello è qualcosa di inutile eppure pagato!
Quella è la naturale degenerazione del φιλοδοξος, non dell'autentico φιλοσοφος, direbbe qualcuno :asd:.

gugoXX
07-12-2009, 00:55
Ovviamente anche nelle facoltà di filosofia, come in tutte le facoltà italiane c'è gente poco preparata, però non capisco quest'avversione contro la categoria, visto che i nullafacenti ci sono in tutte le categorie, e chi studia filosofia non è certo privilegiato.


Quella è la naturale degenerazione del φιλοδοξος, non dell'autentico φιλοσοφος, direbbe qualcuno :asd:.

E il futurologo? Ruolo tipicamente ricoperto da un filosofo della scienza appassionato di tecnologia, oppure un gnoseologo? (Si scherza eh, uno ne ho conosciuto, e per l'appunto era un filosofo...)


Ecco un accurato esempio di predizione futurologica. Come saranno i computer nel 2004 previsti nel 1954

http://img.photobucket.com/albums/v314/gugogugo/2004_home_computer.jpg

blamecanada
07-12-2009, 01:07
La velocità dell'evoluzione tecnologica è tale che è impossibile fare previsioni sensate per periodi cosí lunghi.

Poi ovviamente ognuno decide se dare credito a chicchessia, non è che io abbia stima automatica di chi si fregia del titolo di filosofo.
Anche perché comunque la filosofia ha una componente soggettiva.
Se uno deve scegliere se aderire al neocriticismo od alla fenomenologia non è che ci possano essere soluzioni definitive. Anche se sicuramente è difficile che qualcuno oggigiorno aderisca all'aristotelismo.

gugoXX
07-12-2009, 01:10
Poi ovviamente ognuno decide se dare credito a chicchessia, non è che io abbia stima automatica di chi si fregia del titolo di filosofo.
Anche perché comunque la filosofia ha una componente soggettiva.
Se uno deve scegliere se aderire al neocriticismo od alla fenomenologia non è che ci possano essere soluzioni definitive. Anche se sicuramente è difficile che qualcuno oggigiorno aderisca all'aristotelismo.

Sono d'accordo.


La velocità dell'evoluzione tecnologica è tale che è impossibile fare previsioni sensate per periodi cosí lunghi.
E, pero' il timone... dico il timone hanno messo.
Con una previsione di 50 anni sbagli con una probabilita' altissima. Ma certo che un timone non aiuta...
Vabbe'. Buonanotte, domani si ricomincia.

lowenz
07-12-2009, 01:13
Ma siamo sicuri che sia un timone? :D

lowenz
07-12-2009, 01:14
Lo sapevo, è uno scherzo :D

http://www.snopes.com/inboxer/hoaxes/computer.asp

The color picture above was taken in 2000 at the Smithsonian Institution exhibit "Fast Attacks and Boomers: Submarines in the Cold War" and depicts:
A full-scale display of a typical nuclear-powered submarine's maneuvering room in which the ship's engineers control the power plant and electrical and steam systems

Maddò, lo Smithsonian.....mandiamoci Giacobbo col fido Hawass!

blamecanada
07-12-2009, 01:16
E, pero' il timone... dico il timone hanno messo.
Con una previsione di 50 anni sbagli con una probabilita' altissima. Ma certo che un timone non aiuta...
Vabbe'. Buonanotte, domani si ricomincia.
Non era poi un'idea cosí sballata, se ci pensi:

http://www.evomag.ro/imagini/Produse/LogitechMomoRacingForce24.jpg

:D

gugoXX
07-12-2009, 01:18
Lo sapevo, è uno scherzo :D

http://www.snopes.com/inboxer/hoaxes/computer.asp

The color picture above was taken in 2000 at the Smithsonian Institution exhibit "Fast Attacks and Boomers: Submarines in the Cold War" and depicts:
A full-scale display of a typical nuclear-powered submarine's maneuvering room in which the ship's engineers control the power plant and electrical and steam systems

Maddò, lo Smithsonian.....mandiamoci Giacobbo col fido Hawass!

Peraltro, a (s)proposito di filosofi. Qualcuno si ricorda come si chiamava la "Filosofa", la ragazza di 16-20 anni che una quindicina d'anni fa era stata ospite a qualche puntata di Maurizio Costanzo show? Chissa' se c'e' qualcosa su Youtube?

^TiGeRShArK^
07-12-2009, 01:20
Se per caso 30 milioni di italiani fossero dello stesso parere sarebbe ancora "antidemocratico"?
No, giusto per sapere se l' "antidemocratico" è un dato di fatto o contro-ideologia con cui etichettare gli altri.

Un po' come "comunisti".

*

Come non essere d'accordo con te quando sei così diretto, sintetico e conciso? :p
Secondo me dovresti farlo + spesso (anche io in effetti :asd: )

:D

lowenz
07-12-2009, 01:21
Peraltro, a (s)proposito di filosofi. Qualcuno si ricorda come si chiamava la "Filosofa", la ragazza di 16-20 anni che una quindicina d'anni fa era stata ospite a qualche puntata di Maurizio Costanzo show? Chissa' se c'e' qualcosa su Youtube?
Invece a proposito di futurologi, se non ricordo male, nel 1988 o 89 a Big di RAI Uno ospitavano l'Ing. Vacca, sempre se non sbaglio!

Era lui o un altro?

^TiGeRShArK^
07-12-2009, 01:24
Colui che non da nessun contributo alla società è colui che non partecipa nel costruirla e mandarla avanti,colui che oltre a ciò ne sfrutta quanto costruito da altri togliendone a loro è un parassita.




Io invece non vedo perchè un uomo che non ha contribuito con nulla di solido ed utile alla cittadinanza debba avere gli stessi benefici che ne ho io,che rinuncio a parte dei miei beni per concerrere a costruirla e migliorarla nei suoi servizi e istituzioni.
Ma tant'è tu sei comunista ed io liberale che la pensavamo diversamente si era capito.

Se io non lavorassi,e non contribuissi alla società mi riterrei fortunato e ringrazierei se mi facessero usufruire della scuola gratis,e se invece non mi facessero votare fino a che anche io non dia la mia parte non avrei nulla da obiettare.
I diritti non sono "innati" ma sono acquisiti,con il nostro sudore o alcune volte con quello di chi c'era prima di noi.
Se tu sei libero di dissentire dal governo non pensare di farlo perchè ne hai diritto a prescindere per fare un esempio, ma ricordati che lo fai perchè qualche soldato ci è morto per far si di ciò.
Questo non è essere liberali, è essere egoisti. :)

^TiGeRShArK^
07-12-2009, 01:35
Non c'è nessun problema etico, non è assolutamente necessario che per far funzionare l'economia tutti i soldi siano concentrati nelle mani di poche persone. Anzi, è proprio a causa di ciò che queste persone comandano sugli altri, nonostante il suffragio universale.


Sí vabbè. Anche un incidente stradale fa girare l'economia (acquisto di nuovi gard rail, nuova macchina, etc), dando da mangiare a chi le produce, ma non mi sembra un buon motivo per incentivare gl'incidenti.
Il fatto che uno faccia girare l'economia non rende ciò che fa utile alla società, anche un trafficante d'armi fa girare l'economia. Semmai bisognerebbe premiare i lavori che sono piú utili, che un calciatore prenda piú soldi di un bravo medico è ridicolo, perché chiunque giudica piú importante la salute che non le partite di calcio.


Un trafficante d'armi???
un calciatore???
secondo le tesi che sostiene qualche sedicente "liberale" in questo thread noi dovremmo essere COMPLETAMENTE e INDISCUTIBILMENTE governati da mafia, 'ndrangheta, camorra e sacra corona unita dato che sono le "società" col giro d'affari più grande IN ASSOLUTO in italia.
....Ma mi sembra anche inutile spiegare il perchè questo sarebbe una CAZZATA GALATTICA. :asd:

^TiGeRShArK^
07-12-2009, 01:38
P.S.: la cosa è tanto forte che pure chi questi meccanismi li conosce fino agli ingranaggi ne è soggetto.....io stesso ho la maglietta di Armin, quindi figuriamoci :asd:

Però io almeno ho la coscienza di essere manipolato :D

..chi è Armin? :fagiano:

^TiGeRShArK^
07-12-2009, 01:41
*



Magellano, se nel 2009 si studia ancora filosofia non è perchè fa parte delle nostre radiiiiiiici, ma perchè prima di tutto non ti laurei in filosofia sapendo semplicemente tutto il pensiero che è stato prodotto in occidente

Lo dico giusto nella speranza che la si smetta di prendere il filosofo come l'archetipo del fannullone mantenuto

La degenerazione naturale del filosofo è quel orribile forma di vita che è l'opinionista, ecco, quello è qualcosa di inutile eppure pagato! :asd:

Ma come tu non eri liberaaaale come magellano? :O


:asd:

^TiGeRShArK^
07-12-2009, 01:44
E il futurologo? Ruolo tipicamente ricoperto da un filosofo della scienza appassionato di tecnologia, oppure un gnoseologo? (Si scherza eh, uno ne ho conosciuto, e per l'appunto era un filosofo...)


Ecco un accurato esempio di predizione futurologica. Come saranno i computer nel 2004 previsti nel 1954

http://img.photobucket.com/albums/v314/gugogugo/2004_home_computer.jpg

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
spettacolare la previsione :asd:

lowenz
07-12-2009, 01:47
..chi è Armin? :fagiano:
http://en.wikipedia.org/wiki/Armin_van_Buuren

:O

dave4mame
07-12-2009, 09:11
Questa non l'ho capita.

a berlusconi.

gugoXX
07-12-2009, 09:17
a berlusconi.

Si', fino a li' c'ero arrivato.
Non avevo e non ho ancora capito il raziocinio logico dietro la pensata.
A parte dare fastidio nello specifico a Berlusconi, che non si potrebbe cosi' autovotare, perche' mai si vorrebbe togliere il diritto di voto ad un individuo accusato e poi non processato per scadenza dei termini o prescrizione?

dave4mame
07-12-2009, 09:20
Si', fino a li' c'ero arrivato.
Non avevo e non ho ancora capito il raziocinio logico dietro la pensata.
A parte dare fastidio nello specifico a Berlusconi, che non si potrebbe cosi' autovotare, perche' mai si vorrebbe togliere il diritto di voto ad un individuo accusato e poi non processato per scadenza dei termini o prescrizione?

perchè così berlusconi non vota.....
non importa perchè; importa cosa :D

gugoXX
07-12-2009, 09:22
perchè così berlusconi non vota.....
non importa perchè; importa cosa :D

Ah, capito. Una legge ad personam.

dave4mame
07-12-2009, 09:26
Ah, capito. Una legge ad personam.

brauo.... :)

(contra personam, per essere precisini)

_Magellano_
07-12-2009, 14:24
*



Magellano, se nel 2009 si studia ancora filosofia non è perchè fa parte delle nostre radiiiiiiici, ma perchè prima di tutto non ti laurei in filosofia sapendo semplicemente tutto il pensiero che è stato prodotto in occidente

Lo dico giusto nella speranza che la si smetta di prendere il filosofo come l'archetipo del fannullone mantenuto

La degenerazione naturale del filosofo è quel orribile forma di vita che è l'opinionista, ecco, quello è qualcosa di inutile eppure pagato! :asd:Facciamo chiarezza su questa cosa,io cito spesso il filosofo non perchè ce l'abbia con i filosofi che invece stimo se la loro è una vocazione e vi è un modus dietro.
Ho preso come esempio il filosofo solo per dare l'idea di un qualcuno che non produce nulla di solido che possa venir tassato e quindi contribuire all'"hardware" della società (attenzione ho detto nulla di solido non nulla e basta).
Se questo filosofo grazie all'apertura mentale che ha lavora non so in commissioni o comitati e crea un "software" per far girare la società migliore dei 1000mila software spazzatura che fanno girare i suoi simili ha tutto il mio apprezzamento.
Io parlando di quel filosofo poco fa intendevo dire il classico soggetto che pontifica di morale ed etica ma di fatto non da nulla,non era un attacco contro chi fa certe cose con valore e per vocazione. :)




Questo non è essere liberali, è essere egoisti. :)
E' una tua opinione che hai diritto di avere cosi come io la mia.

yossarian
07-12-2009, 14:31
Colui che non da nessun contributo alla società è colui che non partecipa nel costruirla e mandarla avanti,colui che oltre a ciò ne sfrutta quanto costruito da altri togliendone a loro è un parassita.


perfetta descrizione del politico italiota medio, dalla cui mediocrità non mi pare che qualcuno riesca ad elevarsi. Motivo per cui fa bene chi non va a votare e motivo per cui chi on vota non può essere privato del suo sacrosanto diritto non esercitato a causa dell'altrui mediocrità e non per proprie colpe
:D

Dream_River
07-12-2009, 16:43
Ma come tu non eri liberaaaale come magellano? :O


:asd:

No, io sono monarchico!:O

:sofico:

blamecanada
07-12-2009, 21:48
No, io sono monarchico!:O
Bene, visto che io sono il re ti intimo di rinsavire.

Per penitenza leggi dieci volte l'Ideologia tedesca.

_Magellano_
07-12-2009, 22:09
No, io sono monarchico!:O

:sofico:
Dunque ti abbiamo preso come "anarchico" poi ti sei accontentato di essere "libertariano",hai detto qualcosa di "conservatore" e hai ammiccato alla monarchia.

Alla fine possiamo supporre che il tuo sistema ideale sarebbe un re che comanda senza dare regole e non pretende soldi dagli altri ai quali non da servizi lasciando intendere che devono pensarci da soli purchè a patto di pesanti sanzioni rispettino la legge che non ha dato perchè limitativa delle loro libertà? :D

Dream_River
07-12-2009, 22:41
Bene, visto che io sono il re ti intimo di rinsavire.

Per penitenza leggi dieci volte l'Ideologia tedesca.

Sua maesta. sono già impegnato a prepararmi per gli appelli di gennaio dilettandomi con Schopenhauer e Horkheimer per filosofia morale e Kant per laboratorio di filosofia, abbia pietà di me, troppa filosofia tedesca da allucinazioni :O :asd:

lowenz
08-12-2009, 00:11
Sua maesta. sono già impegnato a prepararmi per gli appelli di gennaio dilettandomi con Schopenhauer e Horkheimer per filosofia morale e Kant per laboratorio di filosofia, abbia pietà di me, troppa filosofia tedesca da allucinazioni :O :asd:
Ma cosa si fa in un "laboratorio di filosofia", vi fanno analizzare la carta della prima edizione della Critica dalle Ragion Pratica per vedere se era abbastanza.....PURA? :asd: :D

(Anche perchè come sai quel nome non sarebbe corretto :O)

blamecanada
08-12-2009, 00:26
Sua maesta. sono già impegnato a prepararmi per gli appelli di gennaio dilettandomi con Schopenhauer e Horkheimer per filosofia morale e Kant per laboratorio di filosofia, abbia pietà di me, troppa filosofia tedesca da allucinazioni :O :asd:
Ovviamente devi leggerla direttamente in tedesco.

(Tra l'altro credo sia piú semplice imparare il tedesco che trovare l'Ideologia tedesca nei negozi :().