Fabrik77
01-12-2009, 19:10
Scusate se posto qui ma non ho trovato una sezione più idonea.
Volevo rivolgere una domanda a qualcuno possibilmente esperto che conosca la normativa che regola gli acquisti online,
cercherei una risposta certa perchè putroppo con i "sentito dire" non si vincono le controversie.
Dunque
Ho acquistato un oggetto NUOVO, voluminoso e pesante da un negozio su "e-baia" ed all'arrivo del pacco a casa ho constatato un danno
(prettamente estetico ma non riparabile in nessun modo)
di cui ho chiesto conto al venditore che mi ha venduto l'oggetto fatturandolo regolarmente.
Ora il venditore dice che non avendo io accettato l'ogetto con "riserva" dal corriere ho creato un problema perchè lui non si può rivalere sul corriere
(che per me potrebbe anche essere innocente)
e quindi mi ha chiesto di spedire indietro A MIE SPESE l'ogetto per il rimborso.
Considerando che 10€ vanno perse per le prime spedizioni, e che mandarlo indietro mi costerà almeno un 20€ la proposta di perdere 30€ così non mi piace molto.
La mia domanda è:
- E' legale addebitare al cliente le spese per la restituzione di un prodotto danneggiato? (per esempio note grandi catene di prodotti elettronici che vendono solo online ritirano la merce difettosa a domicilio a spese proprie e la rispediscono sempre a spese proprie)
- Se il negozio dice che la sua politica è quella di far pagare all'acquirente le spese di restituzione è una cosa regolare che preserva il negoziante a scapito del consumatore? Io ho seri dubbi che un negozio possa dichiarare che applica una politica che non tiene conto della legge. Come chi scrive che la merce in saldo non si cambia (cosa irregolare che la legge vieta).
GRazie in anticipo
Fabrizio
Volevo rivolgere una domanda a qualcuno possibilmente esperto che conosca la normativa che regola gli acquisti online,
cercherei una risposta certa perchè putroppo con i "sentito dire" non si vincono le controversie.
Dunque
Ho acquistato un oggetto NUOVO, voluminoso e pesante da un negozio su "e-baia" ed all'arrivo del pacco a casa ho constatato un danno
(prettamente estetico ma non riparabile in nessun modo)
di cui ho chiesto conto al venditore che mi ha venduto l'oggetto fatturandolo regolarmente.
Ora il venditore dice che non avendo io accettato l'ogetto con "riserva" dal corriere ho creato un problema perchè lui non si può rivalere sul corriere
(che per me potrebbe anche essere innocente)
e quindi mi ha chiesto di spedire indietro A MIE SPESE l'ogetto per il rimborso.
Considerando che 10€ vanno perse per le prime spedizioni, e che mandarlo indietro mi costerà almeno un 20€ la proposta di perdere 30€ così non mi piace molto.
La mia domanda è:
- E' legale addebitare al cliente le spese per la restituzione di un prodotto danneggiato? (per esempio note grandi catene di prodotti elettronici che vendono solo online ritirano la merce difettosa a domicilio a spese proprie e la rispediscono sempre a spese proprie)
- Se il negozio dice che la sua politica è quella di far pagare all'acquirente le spese di restituzione è una cosa regolare che preserva il negoziante a scapito del consumatore? Io ho seri dubbi che un negozio possa dichiarare che applica una politica che non tiene conto della legge. Come chi scrive che la merce in saldo non si cambia (cosa irregolare che la legge vieta).
GRazie in anticipo
Fabrizio