c.m.g
01-12-2009, 09:58
29 novembre 2009 – 11:21 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/11/social_network_garante-300x280.png
Il fenomeno dei social network come Facebbok e Twitter è strettanemente connesso con la necessità di eseguire un uso consapevole dei dati personali propri ed altrui. Il Garante ha così predisposto una guida da distribuire negli uffici postali con la quale, attraverso un linguaggio semplice e diretto, avverte tutti gli utenti dei rischi che può correre dialogando e postando con leggerezza.
Ad esempio, i ragazzi dovrebbero sapere che se scrivono determinate cose su un professore in chat, questi potrebbe leggerle; oppure chi cerca lavoro dovrebbe che la propria pagina può essere vista tramite i motori di ricerca, unitamente a tutto ciò che lì c’è scritto, insieme al curriculum. In generale tutti, prima di creare un proprio account lasciando i propri dati personali, dovrebbe sapere che anche disattivando la pagina del social network i dati non verranno cancellati ma conservati nei server del proprietario del sistema e che potrebbero essere immessi in rete da altri.
Per ulteriori dettagli vi rimandiamo alle interessanti slides predisposte dall’Autorità che, ad ogni buon conto, consiglia sempre di utilizzare pseudonimi nei quali non siano compresi data e luoghi di nascita, per evitare furti di identità.
Questo il comunicato
Vuoi saperne di più sui social network e su come difendere la tua privacy in rete? Da oggi, nei principali uffici postali italiani, si può ritirare gratuitamente la guida messa a punto dal Garante per la protezione dei dati personali: “Social Network: attenzione agli effetti collaterali”, un agile vademecum per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo.
Tutti usiamo Facebook, Myspace, o gli altri social network, ma conosciamo fino in fondo come funziona un social network? Con un click passiamo dalla vita reale a quella virtuale, chattiamo, postiamo, tagghiamo, ma siamo sicuri di “raccontarci” solo ai nostri amici? Quella foto, quel video, quelle informazioni che non ci piacciono o non ci rappresentano più, si possono cancellare dalla memoria infinita di Internet? E i nostri clienti come reagiranno all’ultimo commento inserito nel nostro profilo on-line? La guida del Garante contribuisce a rispondere a queste domande e offre alcuni consigli utili per difendersi in rete.
Obiettivo dell‘iniziativa, promossa dal Garante in collaborazione con Poste italiane, è quello di aiutare sia persone alle prime armi, sia utenti più esperti, a sfruttare le potenzialità di strumenti di comunicazione tanto innovativi e potenti come le reti sociali, senza correre eventuali rischi nella vita privata e professionale.
Scritta con un linguaggio semplice e “amichevole”, corredata da una grafica accattivante e in un formato delle stesse dimensioni di un Cd, pensato soprattutto per i giovani, la guida è in distribuzione in 2800 uffici postali, individuati tra quelli dei capoluoghi di provincia e quelli che servono più Comuni con alta densità abitativa.
Queste le slides http://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=1617433
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/contributi-legali/2009/11/29/1597)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/11/social_network_garante-300x280.png
Il fenomeno dei social network come Facebbok e Twitter è strettanemente connesso con la necessità di eseguire un uso consapevole dei dati personali propri ed altrui. Il Garante ha così predisposto una guida da distribuire negli uffici postali con la quale, attraverso un linguaggio semplice e diretto, avverte tutti gli utenti dei rischi che può correre dialogando e postando con leggerezza.
Ad esempio, i ragazzi dovrebbero sapere che se scrivono determinate cose su un professore in chat, questi potrebbe leggerle; oppure chi cerca lavoro dovrebbe che la propria pagina può essere vista tramite i motori di ricerca, unitamente a tutto ciò che lì c’è scritto, insieme al curriculum. In generale tutti, prima di creare un proprio account lasciando i propri dati personali, dovrebbe sapere che anche disattivando la pagina del social network i dati non verranno cancellati ma conservati nei server del proprietario del sistema e che potrebbero essere immessi in rete da altri.
Per ulteriori dettagli vi rimandiamo alle interessanti slides predisposte dall’Autorità che, ad ogni buon conto, consiglia sempre di utilizzare pseudonimi nei quali non siano compresi data e luoghi di nascita, per evitare furti di identità.
Questo il comunicato
Vuoi saperne di più sui social network e su come difendere la tua privacy in rete? Da oggi, nei principali uffici postali italiani, si può ritirare gratuitamente la guida messa a punto dal Garante per la protezione dei dati personali: “Social Network: attenzione agli effetti collaterali”, un agile vademecum per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo.
Tutti usiamo Facebook, Myspace, o gli altri social network, ma conosciamo fino in fondo come funziona un social network? Con un click passiamo dalla vita reale a quella virtuale, chattiamo, postiamo, tagghiamo, ma siamo sicuri di “raccontarci” solo ai nostri amici? Quella foto, quel video, quelle informazioni che non ci piacciono o non ci rappresentano più, si possono cancellare dalla memoria infinita di Internet? E i nostri clienti come reagiranno all’ultimo commento inserito nel nostro profilo on-line? La guida del Garante contribuisce a rispondere a queste domande e offre alcuni consigli utili per difendersi in rete.
Obiettivo dell‘iniziativa, promossa dal Garante in collaborazione con Poste italiane, è quello di aiutare sia persone alle prime armi, sia utenti più esperti, a sfruttare le potenzialità di strumenti di comunicazione tanto innovativi e potenti come le reti sociali, senza correre eventuali rischi nella vita privata e professionale.
Scritta con un linguaggio semplice e “amichevole”, corredata da una grafica accattivante e in un formato delle stesse dimensioni di un Cd, pensato soprattutto per i giovani, la guida è in distribuzione in 2800 uffici postali, individuati tra quelli dei capoluoghi di provincia e quelli che servono più Comuni con alta densità abitativa.
Queste le slides http://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=1617433
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/contributi-legali/2009/11/29/1597)