View Full Version : Made in Italy, per lo zucchero un futuro amaro
frankytop
28-11-2009, 16:33
L'Italia rischia di restare senza la sua produzione di zucchero, cioè il poco rimasto, 508mila tonnellate, pari al 30% del fabbisogno nazionale, dopo il taglio di 1 milione di tonnellate voluto dalla riforma europea dello zucchero che ha portato alla chiusura di 15 dei 19 stabilimenti attivi sulla penisola.
È l'allarme lanciato da tutti gli attori della filiera: gli industriali di Unionzucchero, i bieticoltori dell'Associazione Nazionale bieticoltori e del Consorzio Nazionale bieticoltori e dai sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil venerdì in una conferenza stampa a Roma. Tutta la filiera è compatta nel chiedere al governo «il rispetto degli impegni assunti» e cioè di erogare gli aiuti già approvati da Bruxelles ma ancora da erogare per gli anni 2009 e 2010 per un totale di 86 milioni di euro, 43 per il 2009 e 43 per il 2010, considerati indispensabili per evitare la chiusura.
«Sulla base degli impegni presi dal governo in sede comunitarie e soprattutto nel comitato interministeriale del 9 settembre 2009 presieduto dal sottosegretario Gianni Letta, i bieticoltori quest'anno hanno seminato e prodotto zucchero certi che, come negli anni precedenti, gli aiuti nazionali sarebbero arrivati, e invece niente» spiega Alessandro Mincone presidente del Consorzio nazionale bieticoltori. «Chiediamo quindi il rispetto degli impegni e che la cifra venga stanziata in questa Finanziaria» ha aggiunto Giovanni Tamburini presidente di Unionzucchero.
Dal primo di ottobre sono stati aboliti i dazi alle importazioni di zucchero dai paesi in via di sviluppo, ma non è la concorrenza estera la maggiore preoccupazione del comparto, sicura della competitività e della qualità del prodotto made in Italy «piuttosto - ha aggiunto Carlo Biasco direttore dell'associazione nazionale bieticoltori - è la sensazione che il governo voglia dismettere totalmente un'intera produzione» tra l'altro fatta in Italia e da aziende tutte italiane (Il gruppo Co.Pro.B. Italia Zuccheri, Eridania Sadam e Zuccherificio del Molise). Preoccupatissimi i sindacati che hanno vissuto l'Ocm zucchero come «una catastrofe occupazionale» per la chiusura di 15 stabilimenti destinati a progetti di riconversione per le agro-energie previsti dalla legge 81 del 2006, un piano mai decollato. «Circa 2000 lavoratori rischiano ora di perdere definitivamente il posto di lavoro» hanno sottolineato Pierluigi Talamo della Uila-Uil e Antonio Mattioli, Segretario Nazionale Flai-Cgil, inoltre è in scadenza al primo gennaio 2010 la cassa integrazione straordinaria che deve essere rinnovata. Industriali, agricoltori e sindacati hanno quindi annunciato una serie di manifestazioni nei quattro siti di produzione (Termoli 30 novembre, Padova 2 dicembre, Bologna 3 dicembre, Parma 4 dicembre) e che culmineranno nella manifestazione di Roma del 9 dicembre a Piazza della Repubblica.
Il Giornale.it (http://www.ilgiornale.it/economia/made_italy_zucchero_futuro_amaro/europa-attualit-costituzione_europea-parlamento_europeo-alimentazione-zucchero_europa_fondi_crisi_stabilimenti/28-11-2009/articolo-id=402635-page=0-comments=1)
leggevo su Internazionale che l'industria saccarifera si pappa un'enormità di contributi agricoli.
tipo 300 milioni l'anno nel 2008, distribuiti in 3 o 4 grosse aziende.
sinceramente mi sembra uno sproposito.
OTTIMO! lo zucchero fa male solo meno dei dolcificanti sintatici.
via questo e via quelli dalle tavole!
e via anche tutti gli additivi e coloranti alimentari.
_Magellano_
28-11-2009, 19:12
OTTIMO! lo zucchero fa male solo meno dei dolcificanti sintatici.
via questo e via quelli dalle tavole!
e via anche tutti gli additivi e coloranti alimentari.
Si e poi quando devo prendere la creatina e mi serve far salire la glicemia mangio 1kg d'uva? :asd:
leggevo su Internazionale che l'industria saccarifera si pappa un'enormità di contributi agricoli.
tipo 300 milioni l'anno nel 2008, distribuiti in 3 o 4 grosse aziende.
sinceramente mi sembra uno sproposito.
Può essere.
Ma... e un grosso MA... se in EU mandassero gente che davvero ha a cuore l'Italia certe cose accadrebbero molto più di rado.
Ricordo che non solo lo zucchero ma anche la chimica, in Italia, è a rischio, così come la farmaceutica.
Avanti così: l'importante è fare caciara no? :rolleyes:
Questi qui stanno spolpando le poche cose buone che avevamo. Bene così. L'emergenza, oggigiorno, è la Magistratura e l'immigrazione. Quando poi sarà finita, resteranno solo le macerie delle industrie chiuse, delle competenze perse e del benessere da ricostruire :(
E non crediate che le mie siano parole a vanvera tanto per buttarla in politica: è la triste realtà. L'articolo di cui sopra è solo un pallido esempio.
Sapete, in Italia non esiste solo la FIAT :rolleyes:
OTTIMO! lo zucchero fa male solo meno dei dolcificanti sintatici.
via questo e via quelli dalle tavole!
e via anche tutti gli additivi e coloranti alimentari.
E via tutti i lavoratori, le industrie, l'indotto! Chi se ne frega! :asd:
Più call-center per tutti! :D
Si e poi quando devo prendere la creatina e mi serve far salire la glicemia mangio 1kg d'uva? :asd:
Sì certo, ma rigorosamente importata! Non vorrai certo maggnare uva DOC vero? :mbe:
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
Si e poi quando devo prendere la creatina e mi serve far salire la glicemia mangio 1kg d'uva? :asd:
perchè assumi creatina?
immagino non ti serva per sopravvivere, lavorare, campare la famiglia ...
visto che in milioni di anni gli esseri umani han fatto a meno di cretina che non derivasse dagli alimenti.
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
Ma che cazzo dici? Qui si parla di zucchero!
Davvero, FIL, ti stimo credimi, ma lo zucchero c'entra poco dai, non puoi paragonarlo a tutto il resto: è un'importante risorsa alimentare. Suggerirei di informarti meglio al riguardo; se non altro pensa alla marmellata :rolleyes:
Ma il punto è un altro: le attività industriali in Europa andrebbero salvaguardate e regolamentate e non "cancellate" non si sa bene in base a quali criteri. Che, poi, lo zucchero dove lo compreremo? Davvero, alle volte sono basito :eek:
trallallero
28-11-2009, 19:24
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
Cioè, secondo il tuo mondo, io non potrei bermi, come ogni tanto faccio, 2 dita di Fernet ? :mbe:
E questo solo perchè qualche coglione esagera ?
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
te stai male, comprati una capra e va in esilio in tibet va...
Ma che cazzo dici? Qui si parla di zucchero!
Davvero, FIL, ti stimo credimi, ma lo zucchero c'entra poco dai, non puoi paragonarlo a tutto il resto: è un'importante risorsa alimentare.
lo zucchero raffinato in totale abuso che ne facciamo è VELENO. idem per grassi idrogenati, stra-abuso di proteine animali che facciamo, alcool e tabacco(per non parlare di droghe e molta chimica che pare addirittura innocua, tipo profumi e cosmetici per fare esempi semplici)
c'è ricca letteratura al riguardo.
senza zucchero s'è campato per milioni d'anni, quanto meno senza le qualità assolutamente abnormi che consumiamo ora.
ergo per me è veleno.
certo c'è in giro roba molto più periclosa da ingurgitare...
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
Quindi, perchè dovrei privarmi del cucchiaino di zucchero nel caffè (considerando che è l'unica aggiunta di zucchero al di fuori di quello assunto con gli alimenti normali)? Per quale ragione medica?
perchè assumi creatina?
immagino non ti serva per sopravvivere, lavorare, campare la famiglia ...
visto che in milioni di anni gli esseri umani han fatto a meno di cretina che non derivasse dagli alimenti.
visto che in milioni di anni abbiamo fatto a meno dei pc, perché non lo spegni ed eviti di farci leggere certe bo...idiozie? :confused:
imho che i coltivatori di bietole e canna da zucchero passino a produrre cereali e legumi.
visto che in milioni di anni abbiamo fatto a meno dei pc, perché non lo spegni ed eviti di farci leggere certe bo...idiozie? :confused:
non hai risposto.
come han fatto fino a 50 anni fa gli esseri umani a campare senza extra creatina e senza ingurgitare badilate di zucchero ?
:dissident:
28-11-2009, 19:34
lo zucchero raffinato in totale abuso che ne facciamo è VELENO. idem per grassi idrogenati, stra-abuso di proteine animali che facciamo, alcool e tabacco(per non parlare di droghe e molta chimica che pare addirittura innocua, tipo profumi e cosmetici per fare esempi semplici)
c'è ricca letteratura al riguardo.
senza zucchero s'è campato per milioni d'anni, quanto meno senza le qualità assolutamente abnormi che consumiamo ora.
Si certo, peccato che l'uomo non esiste da milioni di anni :doh:
Poi si e' vissuto per millenni anche senza pomodori, patate, automobili, computer e internet. Non dimostra niente.
TUTTO se abusato fa male, e quindi? Basta farne un uso adeguato.
Ah aspettiamo con ansia le fonti della ricca letteratura al riguardo.
leggevo su Internazionale che l'industria saccarifera si pappa un'enormità di contributi agricoli.
tipo 300 milioni l'anno nel 2008, distribuiti in 3 o 4 grosse aziende.
sinceramente mi sembra uno sproposito.
Nel settore agricolo se non ci fossero i contributi è più conveniente lasciare i terreni incolti e le stalle vuote perché ORA alcuni tipi di produzione vengono fatti in perdita e solo con i contributi si arriva al pareggio .
dantes76
28-11-2009, 19:48
fanno bene a chiudere... niente finanziamenti... i finaziamenti devono andare a chi se lo merita..
i leggisti mi chiedano chi... vi prego...:)
dantes76
28-11-2009, 19:49
Si certo, peccato che l'uomo non esiste da milioni di anni :doh:
Poi si e' vissuto per millenni anche senza pomodori, patate, automobili, computer e internet. Non dimostra niente.
TUTTO se abusato fa male, e quindi? Basta farne un uso adeguato.
Ah aspettiamo con ansia le fonti della ricca letteratura al riguardo.
cetto cetto.. aèppena chiudono le aziende dello zucchero.. ci beviamo il caffe' amaro, non possiamo fare piu' dolci.. niente piu' cannoli per festeggiare..
lo zucchero raffinato in totale abuso che ne facciamo è VELENO. idem per grassi idrogenati, stra-abuso di proteine animali che facciamo, alcool e tabacco(per non parlare di droghe e molta chimica che pare addirittura innocua, tipo profumi e cosmetici per fare esempi semplici)
c'è ricca letteratura al riguardo.
senza zucchero s'è campato per milioni d'anni, quanto meno senza le qualità assolutamente abnormi che consumiamo ora.
ergo per me è veleno.
certo c'è in giro roba molto più periclosa da ingurgitare...
C'è ricca letteratura di tutto se è per questo. E, per inciso, i romani usavano il miele come dolcificante.
Ma sì dai, buttiamo tutto alle ortiche no? Davvero, FIL, per certi versi avresti ragione ma la questione, qui, è più ampia: se non produrremo più noi, Italia, lo zucchero, finiremo per importarlo. Ma, taglia qui e taglia là, se tutti perdono il lavoro che si maggna? :rolleyes:
E questo vale per tutto, non solo per lo zucchero. In questo mondo di adulteratori di tutto si adultera persino il lavoro ma ok, avanti così...
Nel settore agricolo se non ci fossero i contributi è più conveniente lasciare i terreni incolti e le stalle vuote perché ORA alcuni tipi di produzione vengono fatti in perdita e solo con i contributi si arriva al pareggio .
E non si capisce il perché: l'agricoltura e l'allevamento sono alla base dell'alimentazione oppure no?
Meglio, quindi, bere latte "rinforzato" con acqua di fosso e che proviene da Dio sa chissà dove?
Non che qui da noi non si adulteri la roba da mangiare :rolleyes:
cetto cetto.. aèppena chiudono le aziende dello zucchero.. ci beviamo il caffe' amaro, non possiamo fare piu' dolci.. niente piu' cannoli per festeggiare..
Dantes non è questo il punto: il punto è "chiudiamo qui in Italia" e quindi? Cosa facciamo? Incrociamo i pollici che tanto la roba da mangiare ce la danno lo stesso?
Io, guarda, incrocerei i politici :rolleyes:
dantes76
28-11-2009, 19:54
E non si capisce il perché: l'agricoltura e l'allevamento sono alla base dell'alimentazione oppure no?
Meglio, quindi, bere latte "rinforzato" con acqua di fosso e che proviene da Dio sa chissà dove?
Non che qui da noi non si adulteri la roba da mangiare :rolleyes:
come disse mio nonno in punto di morte: ti confido un segreto... il vino si puo' fare anche con l'uva..
come disse mio nonno in punto di morte: ti confido un segreto... il vino si puo' fare anche con l'uva..
Magari lo facessero anche con quella :asd:
Ok fermo: sei d'accordo che il benessere che abbiamo raggiunto sia dovuto anche (ma non solo) all'industra in senso lato?
Non sarebbe meglio regolamentare in maniera seria il tutto ed andare avanti così?
Le reminescenze bucoliche sono affascinanti, ne convengo, ma 80 anni fa si viveva peggio di ora (dal punto di vista materiale).
Cosa ottieni chiudendo tutte le industrie?
Già il manifatturiero è in crisi, poi aggiungi la chimica, magari un pizzico di edilizia e quindi l'auto. No no, in Italia no! E allora? Tutti nei call-center? :rolleyes:
dantes76
28-11-2009, 20:06
Magari lo facessero anche con quella :asd:
Ok fermo: sei d'accordo che il benessere che abbiamo raggiunto sia dovuto anche (ma non solo) all'industra in senso lato?
Non sarebbe meglio regolamentare in maniera seria il tutto ed andare avanti così?
Le reminescenze bucoliche sono affascinanti, ne convengo, ma 80 anni fa si viveva peggio di ora (dal punto di vista materiale).
Cosa ottieni chiudendo tutte le industrie?
Già il manifatturiero è in crisi, poi aggiungi la chimica, magari un pizzico di edilizia e quindi l'auto. No no, in Italia no! E allora? Tutti nei call-center? :rolleyes:
aspeì focalizziamo il punto...
gli imprenditori
io ho una fab che fa scarpe, ha sede a varese, e produco 100 paia di scarpe al mese, dopo 2 anni ne produco 150 allora devo assumere nuovi operai, perche'? perche ho l'esigenza di fornire piu' scarpe, e un'esigenza data dal mercato..
dopo 5 anni di scarpe ne produco 1000 paia l'anno, e da una indagione di mercato mi dicono che sarebbe conveniente aprire anche uno stabilimento a napoli.. perche'??? uno, perche0 devo avere il mio ritorno economico.. essendo un privato non investo certo per benificenza.. due perche' da indagini di mercato so' per certo che le mie famos escarpe venderanno di piu'..
rischio ad aprire? certo i soldi sono miei e ci penso due volte!!
gli imprenditori in italia
produco scarpe!! ne faccio 150 al giorno, dopo due anni ne faccio 100!! indagine di mercato mi dice, che non mi conviene aprire uno stabilimento a napoli!! ma lo apro lo stesso!! perche'?? perche lo stato mi paga.. rischio?? naaa tanto paga lo stato, mi incentiva nelle assunzioni, e quando ci sara' crisi mi aiutera'...
SuperMario=ITA=
28-11-2009, 20:06
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
lo zucchero raffinato in totale abuso che ne facciamo è VELENO. idem per grassi idrogenati, stra-abuso di proteine animali che facciamo, alcool e tabacco(per non parlare di droghe e molta chimica che pare addirittura innocua, tipo profumi e cosmetici per fare esempi semplici)
c'è ricca letteratura al riguardo.
senza zucchero s'è campato per milioni d'anni, quanto meno senza le qualità assolutamente abnormi che consumiamo ora.
ergo per me è veleno.
certo c'è in giro roba molto più periclosa da ingurgitare...
http://h.imagehost.org/0801/troll_detected.png (http://h.imagehost.org/view/0801/troll_detected)
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
aspeì focalizziamo il punto...
gli imprenditori
io ho una fab che fa scarpe, ha sede a varese, e produco 100 paia di scarpe al mese, dopo 2 anni ne produco 150 allora devo assumere nuovi operai, perche'? perche ho l'esigenza di fornire piu' scarpe, e un'esigenza data dal mercato..
dopo 5 anni di scarpe ne produco 1000 paia l'anno, e da una indagione di mercato mi dicono che sarebbe conveniente aprire anche uno stabilimento a napoli.. perche'??? uno, perche0 devo avere il mio ritorno economico.. essendo un privato non investo certo per benificenza.. due perche' da indagini di mercato so' per certo che le mie famos escarpe venderanno di piu'..
rischio ad aprire? certo i soldi sono miei e ci penso due volte!!
gli imprenditori in italia
produco scarpe!! ne faccio 150 al giorno, dopo due anni ne faccio 100!! indagine di mercato mi dice, che non mi conviene aprire uno stabilimento a napoli!! ma lo apro lo stesso!! perche'?? perche lo stato mi paga.. rischio?? naaa tanto paga lo stato, mi incentiva nelle assunzioni, e quando ci sara' crisi mi aiutera'...
La convenienza la devi creare. Uno dei doveri dello Stato è guidare l'evoluzione economica.
Se negli anni ho, come Stato, ottenuto delle eccellenze industriali (in chimica o manifatturiera o metalmeccanica) devo preoccuparmi di mantenere queste eccellenze. Questo è il punto, questa dovrebbe essere uno dei principi dell'economia del Paese.
Se, invece, me ne fotto di questo allora va bene: basta mettersi d'accordo.
E non è solo "pagare" l'imprenditore" ma qualcosa di più: dare un humus economico e politico adatto all'industria ed ai cittadini, garantendo l'una e gli altri. Come si conviene ad una società civile del 21° secolo.
Sarai d'accordo con me che se le industrie chiudono non si va avanti no?
dantes76
28-11-2009, 20:17
Sarai d'accordo con me che se le industrie chiudono non si va avanti no?
si, ma non puoi tenere in vita industrie che producono un prodotto che non si vende o che si vende ma con grosse perdite..
si, ma non puoi tenere in vita industrie che producono un prodotto che non si vende o che si vende ma con grosse perdite..
Nel caso specifico io lo zucchero lo consumo però.
E le carrozzerie usano le vernici.
Gli impianti chimici son fatti dalla metalmeccanica, così come la auto.
Hai mai usato carta, colla o scotch?
Proseguiamo cessando il consumo di latte? Ok. Allora non mangiamo più pane e facciamo a meno della mortadella.
Ah, niente PC quindi. Non avremo soldi per pagare la connessione ad Internet :rolleyes:
Davvero, Dantes, in molti casi ti do ragione ma, ripeto, qui la questione è molto più ampia: dove vogliamo arrivare tagliando e chiudendo attività che creano materiale e non solo interessi, come le banche?
Dove vogliamo andare dismettendo la tecnologia? La poca che ci resta, perlomeno. Dove?
dantes76
28-11-2009, 20:31
Nel caso specifico io lo zucchero lo consumo però.
E le carrozzerie usano le vernici.
Gli impianti chimici son fatti dalla metalmeccanica, così come la auto.
Hai mai usato carta, colla o scotch?
Proseguiamo cessando il consumo di latte? Ok. Allora non mangiamo più pane e facciamo a meno della mortadella.
Ah, niente PC quindi. Non avremo soldi per pagare la connessione ad Internet :rolleyes:
Davvero, Dantes, in molti casi ti do ragione ma, ripeto, qui la questione è molto più ampia: dove vogliamo arrivare tagliando e chiudendo attività che creano materiale e non solo interessi, come le banche?
Dove vogliamo andare dismettendo la tecnologia? La poca che ci resta, perlomeno. Dove?
ampia? c'e un'impresa che produce un bene.. produrre questo bene diventa antieconomico, sia perche' i competitors lo producono a un prezzo inferiore, sia' perche' la domanda non ne giustifica il costo di produzione, che deve fare l'impresa, che deve fare lo stato? non cambia niente fra chiudere adesso o fra dieci anni dopo aver dopato un'impresa per 10 anni con aiuti statali..
lo stato statalizzi queste imprese e se ne faccia carico, piu' di questo... io sono contrario ai finanziamenti statali gestiti da privati.. lo stato estrometta tutti i privati e diventa lui stesso imprenditore.. ma niente finanziamenti ai privati..
_Magellano_
28-11-2009, 20:32
perchè assumi creatina?
immagino non ti serva per sopravvivere, lavorare, campare la famiglia ...
visto che in milioni di anni gli esseri umani han fatto a meno di cretina che non derivasse dagli alimenti.Come tu saprai il fabbisogno di creatina è proporzionale alla massa magra di un invividuo,quindi considerando il mio peso o mangio 10 bistecche al giorno e mi prendo la gotta o integro.
Si è vero che il genere umano è sopravissuto come dici tu per secoli ma dubito pure l'uomo medio facesse il lavoro che faccio più relativa attività fisica. :asd:
ampia? c'e un'impresa che produce un bene.. produrre questo bene diventa antieconomico, sia perche' i competitors lo producono a un prezzo inferiore, sia' perche' la domanda non ne giustifica il costo di produzione, che deve fare l'impresa, che deve fare lo stato? non cambia niente fra chiudere adesso o fra dieci anni dopo aver dopato un'impresa per 10 anni con aiuti statali..
lo stato statalizzi queste imprese e se ne faccia carico, piu' di questo... io sono contrario ai finanziamenti statali gestiti da privati.. lo stato estrometta tutti i privati e diventa lui stesso imprenditore.. ma niente finanziamenti ai privati..
Il mio è un ragionamento più ampio: se lo Stato, e la UE di cui facciamo parte, non fa nulla per conservare l'ambiente economico adatto allo sviluppo delle imprese, è chiaro che le suddette se ne andranno. Ma con loro se ne andrà il benessere economico non trovi? Del resto non possiamo andare tutti a fare i parlamentari.
Almeno io la penso così. Gli aiuti statali li puoi dare in casi estremi, ma se le aziende chiudono e lo Stato e la UE se ne sbattono converrai con me che viene a mancare una delle ragion d'essere di uno stato o di una federazione: uno per uno e Dio per tutti quindi? :rolleyes:
senza contributi non ci sarebbe alcuna produzione di cereali e altriprodotti , dovremmo importare tutto alle condizioni in cui ce lo viene fornito ,senza controlli sulla produzione .
Un esempio il caso del latte alla melamina.
dantes76
28-11-2009, 20:48
Il mio è un ragionamento più ampio: se lo Stato, e la UE di cui facciamo parte, non fa nulla per conservare l'ambiente economico adatto allo sviluppo delle imprese, è chiaro che le suddette se ne andranno. Ma con loro se ne andrà il benessere economico non trovi? Del resto non possiamo andare tutti a fare i parlamentari.
Almeno io la penso così. Gli aiuti statali li puoi dare in casi estremi, ma se le aziende chiudono e lo Stato e la UE se ne sbattono converrai con me che viene a mancare una delle ragion d'essere di uno stato o di una federazione: uno per uno e Dio per tutti quindi? :rolleyes:
molto piu' ampio.. ma lo stato cosa puo' fare quando in italia non si e' formata una vera e propio industria?? quando in italia non esiste un vero tessuto industriale, ma solo un tessuto fatto di piccole e medie imprese?? che vanno bene per l'economia imposta da dei confini o dai dazi.., e ci sono casi di eccellenza.. ma sono di nicchia..
come disse qualcuno: il problema non e' quale treno abbiamo perso, ma quale cazzo di treno abbiamo preso :D
senza contributi non ci sarebbe alcuna produzione di cereali e altriprodotti , dovremmo importare tutto alle condizioni in cui ce lo viene fornito ,senza controlli sulla produzione .
Un esempio il caso del latte alla melamina.
Se perdo il lavoro, perché tanto i politici mangiano uguale, io compero dove posso, finché ho i soldi :rolleyes: ma poi?
Ma non solo: attendosi meglio al tuo post se i prodotti li fan da noi magari qualcosa si riesce a controllare, ma se vengono prodotti a casa di Dio ti tieni quello che comperi, senza ne se e ne ma :rolleyes:
molto piu' ampio.. ma lo stato cosa puo' fare quando in italia non si e' formata una vera e propio industria?? quando in italia non esiste un vero tessuto industriale, ma solo un tessuto fatto di piccole e medie imprese?? che vanno bene per l'economia imposta da dei confini o dai dazi.., e ci sono casi di eccellenza.. ma sono di nicchia..
Lo Stato siamo noi. Semplice. Ed è triste come la gente se ne sia scordata, posto che mai lo abbia saputo.
Il tessuto industriale si crea, come abbiam fatto nel ventennio 50/60, e poi si coltiva, cosa che, invece, non abbiamo fatto, al contrario di molti altri...
Mah! Staremo a vedere. Prima però meglio sistemare la Magistratura :rolleyes: e preoccuparsi dei Comunisti :muro: senza scordarsi del federalismo, diventato ora "fiscale", che poi vorrò vedere cosa fiscalizzeranno dalle tasche dei disoccupati.
AlexGatti
28-11-2009, 22:59
Ma sì dai, buttiamo tutto alle ortiche no? Davvero, FIL, per certi versi avresti ragione ma la questione, qui, è più ampia: se non produrremo più noi, Italia, lo zucchero, finiremo per importarlo. Ma, taglia qui e taglia là, se tutti perdono il lavoro che si maggna? :rolleyes:
E questo vale per tutto, non solo per lo zucchero. In questo mondo di adulteratori di tutto si adultera persino il lavoro ma ok, avanti così...
Lungi da me essere d'accordo con fil. Lo zucchero serve.
Chiediti però perchè la produzione dello zucchero non puo andare avanti senza finanziamenti statali e, in pratica, da dove si TOLGONO quei soldi che ora vanno ai produttori di zucchero.
:dissident:
28-11-2009, 23:03
Chiediti però perchè la produzione dello zucchero non puo andare avanti senza finanziamenti statali e, in pratica, da dove si TOLGONO quei soldi che ora vanno ai produttori di zucchero.
Questo pero' da noi vale per la maggioranza delle colture, non solo per la produzione dello zucchero..
Questo pero' da noi vale per la maggioranza delle colture, non solo per la produzione dello zucchero..
Ma poi, perché si deve proteggere una (fra le tante) coltivazioni?
Questa è (o meglio, dovrebbe essere) la domanda :rolleyes:
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
No all'alcool, poi via lo zucchero, via anche la carne e le uova, poi magari rinunciamo alle patate e pomodori che contengo che so io.
Finire ortoressici?
No, grazie, preferisco campare meno ma campare gaudente.
zerothehero
29-11-2009, 09:08
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
Ma che dici?
Senza incentivazioni, probabilmente gran parte dei produttori di zucchero UE verrebbero sostituiti dai produttori extraUE grazie ai prezzi di produzione (terra, manodopera,etc) inferiori.
Non è che la domanda andrebbe a zero, solo perchè i produttori locali non sarebbero più competitivi. :fagiano:
Idem per le armi...lo sai che le armi servono visto che non viviamo nel mondo di Zuccherolandia?
zerothehero
29-11-2009, 09:17
Ma poi, perché si deve proteggere una (fra le tante) coltivazioni?
Questa è (o meglio, dovrebbe essere) la domanda :rolleyes:
Gran parte dell'agricoltura-zootecnia UE si regge grazie ai sussidi (e ai dazi), se venissero tolti il settore subirebbe gravi danni, riducendo la rendita.
Il bello è che tra i produttori di latte c'è chi festeggia per la futura eliminazione delle quote latte, non rendendosi conto che finirà per portare fuori mercato chi non ha una certa "stazza" produttiva, con una progressiva riduzione del prezzo di vendita del latte alle aziende e ai distributori.
Gran parte dell'agricoltura-zootecnia UE si regge grazie ai sussidi (e ai dazi), se venissero tolti il settore subirebbe gravi danni, riducendo la rendita.
Il bello è che tra i produttori di latte c'è chi festeggia per la futura eliminazione delle quote latte, non rendendosi conto che finirà per portare fuori mercato chi non ha una certa "stazza" produttiva, con una progressiva riduzione del prezzo di vendita del latte alle aziende e ai distributori.
La produzione alimentare è strategica per assicurare la sovranità alimentare, senza la quale un paese lo strangoli in una settimana. Non solo, se compri italiano i soldi restano in patria, se no vanno all'estero.
Il problema è la concorrenza sleale, il latte viene dai paesi dell'est dove costa tre lire non solo a causa del costi minori ma anche a causa del cambio. Non parliamo della concorrenza del Marocco, della Turchia o addirittura della Cina, paesi con maggiore sfruttamento del lavoro e una legislazione molto più accomodante anche riguardo all'uso dei pesticidi. La UE non protegge affatto le produzioni italiane (vedi accordi col Marocco p. es.), al massimo quelle tedesche.
berserkdan78
29-11-2009, 12:50
OTTIMO! lo zucchero fa male solo meno dei dolcificanti sintatici.
via questo e via quelli dalle tavole!
e via anche tutti gli additivi e coloranti alimentari.
s6 fuori di testa?
berserkdan78
29-11-2009, 12:51
non piango certo se restano disoccupati i lavoratori che producono armi, agenti batteriologici, pesticidi tossici per l'ambiente e gli umani, produttori di tabacco, alcool, zucchero,
coloranti artificiali e additivi chimici cancerogeni,
produttori di qualsiasi cosa che spappoli la salute o l'ambiente
in generale lavoratori in qualsiasi settore ceh danneggi la salute o l'ambiente.
è GIUSTISSIMO che queste attività CHIUDANO.
la tua stessa esistenza fa male all'ambiente.
sopprimiti per favore
berserkdan78
29-11-2009, 12:54
lo zucchero raffinato in totale abuso che ne facciamo è VELENO. idem per grassi idrogenati, stra-abuso di proteine animali che facciamo, alcool e tabacco(per non parlare di droghe e molta chimica che pare addirittura innocua, tipo profumi e cosmetici per fare esempi semplici)
c'è ricca letteratura al riguardo.
senza zucchero s'è campato per milioni d'anni, quanto meno senza le qualità assolutamente abnormi che consumiamo ora.
ergo per me è veleno.
certo c'è in giro roba molto più periclosa da ingurgitare...
correggerei la frase: s'e campato POCO e §MALE per migliaia di anni....
immagino che quando stai male, o dfebba operarti, tu rifiuti il trattamento perch' innaturale... che gente...
frankytop
29-11-2009, 13:15
Comunque per ribadire,dall'articolo postato:
L'Italia rischia di restare senza la sua produzione di zucchero, cioè il poco rimasto, 508mila tonnellate, pari al 30% del fabbisogno nazionale, dopo il taglio di 1 milione di tonnellate voluto dalla riforma europea dello zucchero che ha portato alla chiusura di 15 dei 19 stabilimenti attivi sulla penisola.
Dal primo di ottobre sono stati aboliti i dazi alle importazioni di zucchero dai paesi in via di sviluppo.....
Ci sono forze esterne potenti in tutta questa giostra.:O
Mi domando anch'io perche' con tutti questi veleni la vita media si sia cosi' allungata invece di accorciarsi.
dantes76
29-11-2009, 13:21
Comunque per ribadire,dall'articolo postato:
Ci sono forze esterne potenti in tutta questa giostra.:O
si si, gli imprenditori incapaci... mi raccomando dagli qualche milioncino di euro...
anzi, visto che ci siamo... il ministro zaia il 28 novembre ha distribuito per l'agricoltura in crisi in sicilia un'altra decina di milioni di euro... per la diarrea dei vigneti... ma non basta!! l'ass all'agricoltura della sicilia Cimino, ha chiesto il rimborso per l'acquisto di alcuni tipi di sementi del 2006 o del 2007 che gli agricoltori siciliani hanno pagato 40€ al chilo.. ma non basta ancora!!! cimino ha chiesto nuovi soldi[ come se non ne fossero arrivati negli ultimi 10 giorni] per attuare altre misure per la crisi dell'agricoltura in sicilia...
si si ci sono forze esterne...
non hai risposto.
come han fatto fino a 50 anni fa gli esseri umani a campare senza extra creatina e senza ingurgitare badilate di zucchero ?
Campava anche senza essere istruito, senza aver cure mediche serie, senza molte delle cose che oggi contribuiscono a rendere piu' lunga la vita. Infatti campava meno. Se 50 anni fa l'uomo si alimentava in modo diverso non vuol necessariamente dire che tutto quello che c'è di nuovo faccia male.
Se a te poi non piace lo zucchero non puoi pretendere che ne debbano fare a meno gli altri. vivi e lascia vivere.
La produzione alimentare è strategica per assicurare la sovranità alimentare, senza la quale un paese lo strangoli in una settimana. Non solo, se compri italiano i soldi restano in patria, se no vanno all'estero.
Il problema è la concorrenza sleale, il latte viene dai paesi dell'est dove costa tre lire non solo a causa del costi minori ma anche a causa del cambio. Non parliamo della concorrenza del Marocco, della Turchia o addirittura della Cina, paesi con maggiore sfruttamento del lavoro e una legislazione molto più accomodante anche riguardo all'uso dei pesticidi. La UE non protegge affatto le produzioni italiane (vedi accordi col Marocco p. es.), al massimo quelle tedesche.
Hai centrato il punto. Alla fine i sussidi hanno la sola funzione di mantenere in Italia la produzione alimentare.
Senza di quelli compreremmo allo stesso costo da un'altra parte del mondo. Ora, mi pare giusto che sia il mercato a regolare la concorrenza, ma siamo sicuri di volerlo anche per settori strategici come quello dell'alimentazione?
Ma siamo in Italia e dunque è bene non dare niente per scontato, d'altra parte lo abbiamo già fatto per lil settore energetico...
frankytop
29-11-2009, 16:20
si si, gli imprenditori incapaci... mi raccomando dagli qualche milioncino di euro...
anzi, visto che ci siamo... il ministro zaia il 28 novembre ha distribuito per l'agricoltura in crisi in sicilia un'altra decina di milioni di euro... per la diarrea dei vigneti... ma non basta!! l'ass all'agricoltura della sicilia Cimino, ha chiesto il rimborso per l'acquisto di alcuni tipi di sementi del 2006 o del 2007 che gli agricoltori siciliani hanno pagato 40€ al chilo.. ma non basta ancora!!! cimino ha chiesto nuovi soldi[ come se non ne fossero arrivati negli ultimi 10 giorni] per attuare altre misure per la crisi dell'agricoltura in sicilia...
si si ci sono forze esterne...
Ah Dantes,l'abbiamo capito che la terra sicula è una voragine.
dantes76
29-11-2009, 16:47
Ah Dantes,l'abbiamo capito che la terra sicula è una voragine.
no, non l'avete capito
-kurgan-
29-11-2009, 17:47
Se a te poi non piace lo zucchero non puoi pretendere che ne debbano fare a meno gli altri. vivi e lascia vivere.
ma che vita è senza pasticcerie? :help:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.