View Full Version : Roma, asilo intitolato "La Contea degli hobbit". Il Pd: "E' sottocultura fascista"
http://roma.repubblica.it/dettaglio/via-ventotene:-e-polemica-sullasilo-intitolato-agli-hobbit/1791051
Come da articolo.. mi spiegate che cazzo c'entra il fascismo con Tolkien?? E, se anche una parte di destra ha cercato di "fare propri" alcuni elementi dei libri, I rappresentanti del PD non trovano niente di meglio da fare che bollare il tutto come "un nome così vicino alla sottocultura neofascista"??
Poi tutto per cosa.. Il nome di un asilo!! Che francamente mi sembra anche azzeccato!
Ma perchè dobbiamo avere degli IGNORANTI del genere a ricoprire cariche pubbliche? :muro: :muro: :muro: :muro:
http://roma.repubblica.it/dettaglio/via-ventotene:-e-polemica-sullasilo-intitolato-agli-hobbit/1791051
Come da articolo.. mi spiegate che cazzo c'entra il fascismo con Tolkien?? E, se anche una parte di destra ha cercato di "fare propri" alcuni elementi dei libri, il rappresentante del PD non trova niente di meglio da fare che bollare il tutto come "un nome così vicino alla sottocultura neofascista"??
Poi tutto per cosa.. Il nome di un asilo!! Che francamente mi sembra anche azzeccato!
Ma perchè dobbiamo avere degli IGNORANTI del genere a ricoprire cariche pubbliche? :muro: :muro: :muro: :muro:
Il rappresentante del PD ha detto esattamente quello che tu dici nella parte evidenziata in rosso.
http://roma.repubblica.it/dettaglio/via-ventotene:-e-polemica-sullasilo-intitolato-agli-hobbit/1791051
Come da articolo.. mi spiegate che cazzo c'entra il fascismo con Tolkien??
E' dal '50 che si parla dei rapporti di Tolkien con la destra :D
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Ronald_Reuel_Tolkien#Posizioni_politiche_e_idee_religiose
A partire dalla sua pubblicazione, si è parlato tanto del messaggio politico trasmesso da Il Signore degli Anelli e dalle altre opere dello scrittore.
In realtà si tratta di un falso problema: Tolkien non era un attivista politico, né uno scrittore politico. Egli stesso si oppose ad interpretazioni del genere, ed ebbe a dichiarare che Il Signore degli Anelli «non ha intenzioni allegoriche [...] o morali, religiose o politiche» (Lettera 165, La realtà in trasparenza), sebbene scrisse anche «solo l'Angelo custode di ognuno di noi, oppure Dio stesso, è in grado di svelare la vera relazione che c'è tra i fatti personali e le opere di un autore. Non certamente l'autore stesso (benché ne sappia più di qualsiasi investigatore), e certamente nemmeno i cosiddetti "psicologi"» (lettera 213, La realtà in trasparenza).
Questa opposizione sembra sussistere, anche se in forma minore, anche quando confessa apertamente la propria fede cattolica: «[...] sono un cristiano (cosa che può anche essere dedotta dalle mie storie), anzi un cattolico. Quest'ultimo fatto forse non può essere dedotto dalle mie storie; benché un critico [...] abbia affermato che le invocazioni di Elbereth e la figura di Galadriel nelle descrizioni dirette [...] siano chiaramente collegate alla devozione cattolica a Maria. Un altro ha visto nel pane da viaggio (lembas) un viaticum e nel fatto che nutre la volontà [...] e che è più efficace quando si è digiuni un riferimento all'Eucarestia. (Cioè: la gente indugia in cose molto elevate anche quando si occupa di cose meno elevate come una storia fantastica).» (lettera al padre gesuita Robert Murray).
Tuttavia egli sembra non disprezzare il metodo simbolico tipico delle parabole evangeliche, ossia il parlare di una verità utilizzando dei simboli: «Io pretenderei — scrive —, se non pensassi che fosse presuntuoso da parte di una persona così mal istruita, di avere come obiettivo quello di dimostrare la verità e di incoraggiare i buoni principi morali in questo nostro mondo, attraverso l'antico espediente di esemplificarli attraverso personificazioni diverse, che alla fine tendono a farli capire».
Inoltre, a tal proposito, afferma: «Il Signore degli Anelli è fondamentalmente un'opera religiosa e cattolica; all'inizio non ne ero consapevole, lo sono diventato durante la correzione. Questo spiega perché non ho inserito, anzi ho tagliato, praticamente qualsiasi allusione a cose tipo la "religione", oppure culti e pratiche, nel mio mondo immaginario. Perché l'elemento religioso è radicato nella storia e nel simbolismo. Tuttavia detto così suona molto grossolano e più presuntuoso di quanto non sia in realtà. Perché a dir la verità io consciamente ho programmato molto poco: e dovrei essere sommamente grato per essere stato allevato (da quando avevo otto anni) in una fede che mi ha nutrito e mi ha insegnato tutto quel poco che so.» (lettera al padre gesuita Robert Murray).
Ovviamente — come tutti — anche Tolkien aveva delle idee politiche, ma queste non vanno ricercate nella sua produzione letteraria. L'unico modo in cui è forse possibile ricostruirle è attraverso la lettura di scritti più personali (e non pubblicati mentre era in vita), come la raccolta delle Lettere (edita in Italia col titolo di La realtà in trasparenza. Lettere 1914-1973, a cura di Humphrey Carpenter e Christopher Tolkien, Rusconi, Milano 1990).
Come ci riferisce il biografo Humphrey Carpenter, Tolkien ricordava la madre con grande affetto: «"Mia madre è stata veramente una martire; non a tutti Gesù concede di percorrere una strada così facile, per arrivare ai suoi grandi doni, come ha concesso a Hilary e a me, dandoci una madre che si uccise con la fatica e le preoccupazioni per assicurarsi che noi crescessimo nella fede". Ronald Tolkien scrisse queste parole nove anni dopo la morte di sua madre. Ci indicano come egli associasse alla madre la propria appartenenza alla Chiesa cattolica. Si potrebbe aggiungere che, alla morte della mamma, la religione prese nei suoi affetti il posto che lei aveva precedentemente occupato. La consolazione che gliene derivò fu sia emozionale sia spirituale.»[9]
Nelle Lettere Tolkien appare innanzitutto come un uomo profondamente cristiano e cattolico. Questa sua visione ispira indubbiamente la sua opera, e dal suo senso religioso discendono anche le sue idee politiche, che mai prendono esplicitamente posizione verso una particolare fazione.
Anzi, nella lettera 52 Tolkien dichiara che le sue opinioni politiche «inclinano sempre più verso l'anarchia (intesa filosoficamente come abolizione di ogni controllo, non come uomini barbuti che lanciano bombe)». La sua è piuttosto insofferenza verso le istituzioni e le organizzazioni concepite, costruite e guidate da uomini su altri uomini.
Nella lettera 154 Tolkien dice poi: «Io non sono un riformatore e nemmeno un "conservatore"! Non sono un riformatore (attraverso l'esercizio del potere) dato che mi sembra si vada sempre a finire nel Sarumanismo. Ma anche "imbalsamare" comporta, com'è stato dimostrato, delle punizioni».
Ancora più diffidente è il suo atteggiamento — per le medesime ragioni — verso gli uomini di governo: «L'occupazione più inadatta per qualsiasi uomo [...] è governare altri uomini. Non c'è una persona su un milione che sia adatta e men che meno quelli che cercano di afferrare l'opportunità» (lettera 52). Si tratta quindi di un'anarchia di carattere religioso: il governo sull'uomo è un fatto divino. Il governo "umano" sull'uomo finisce sempre nel male.
Allargando il discorso, Tolkien diffida fortemente di tutte le forme di "organizzazione" create dall'uomo, comprendendo in queste anche le istituzioni, gli eserciti e la tecnologia (Lettera 66). Anche alla base di queste affermazioni vi è un concetto religioso: è la presunzione umana che costruisce diavolerie senza disporre del senno per padroneggiarle; e arrogandosi il potere di "creare", che è invece riservato a Dio, mentre all'uomo rimane solo la potenzialità della sub-creazione artistica (Lettera 75).
Per questo le sue simpatie vanno a coloro che cercano di sottrarsi agli schieramenti e alle conquiste dell'uomo: «agli staterelli che rimangono neutrali», alla Gallia libera e a Cartagine durante l'Impero Romano. Ed egli stesso dichiara di appartenere «alla parte dei sempre sconfitti mai sottomessi» (lettera 77).
Tolkien non ha mai dichiaratamente appoggiato un partito politico, né una nazione o un'alleanza fra nazioni. Ed in effetti i suoi commenti personali al riguardo sono quasi sempre critici. Alcune lettere (tratte da La realtà in trasparenza) ne sono esempi illuminanti.
Sul nazismo: Adolf Hitler viene citato diverse volte, come un «piccolo ignorante, ispirato da un diavolo pazzo» (lettera 45), o un «piccolo furfante volgare e ignorante» (lettera 81). Nella lettera 78 Tolkien afferma che «non c'è molta gente così corrotta da non poter essere redenta», ma ammette l'esistenza di persone «che sembrano incorreggibili a meno di uno speciale miracolo», e che «di queste persone esiste una concentrazione particolarmente elevata in Germania e Giappone».
Su Stalin e il comunismo: Stalin è definito come un «vecchio assassino assetato di sangue» (lettera 53), mentre per quanto riguarda la propaganda comunista Tolkien afferma: «persino i piccoli infelici Samoiedi, temo, hanno cibo in scatola e l'altoparlante del villaggio che racconta le favole di Stalin sulla democrazia e sui fascisti crudeli che mangiano i bambini e rubano i cani da slitta» (lettera 52).
Sugli USA: Tolkien teme le "manie di massa" introdotte dagli americani, tanto da dubitare che quelle portate dai soviet possano essere peggiori (Lettera 77). In ogni caso non si ritiene sicuro che «una vittoria americana a lunga scadenza si rivelerà migliore per il mondo nel suo complesso» (lettera 53).
Sulla Patria: Tolkien è patriota, ma nei confronti della sola Inghilterra, «non la Gran Bretagna e sicuramente non il Commonwealth — grr!» (lettera 53).
Sulla seconda guerra mondiale: della guerra, nonostante i suoi libri ne parlino spesso, Tolkien pensa tutto il male possibile. La guerra «moltiplica per tre la stupidità e all'ennesima potenza» (lettera 61). Anche la guerra "giusta", dal momento che gli capita di commentare «stiamo tentando di conquistare Sauron utilizzando l'Anello» (lettera 66).
Sul razzismo: nel 1938 una casa editrice tedesca che voleva pubblicare Lo Hobbit in Germania chiese a Tolkien se fosse di origine ariana. Tolkien ne fu molto seccato, e fu tentato — pur se in ristrettezze economiche — di «lasciare che la pubblicazione tedesca andasse a quel paese». A questo episodio sono totalmente dedicate le lettere 29 e 30, in cui Tolkien ribatte così all'editore tedesco: «temo di non aver capito chiaramente cosa intendete per arish. Io non sono di origine ariana, cioè indo-iraniana; per quanto ne so, nessuno dei miei antenati parlava indostano, persiano, gitano o altri dialetti derivati. Ma se Voi volevate scoprire se sono di origine ebrea, posso solo rispondere che purtroppo non sembra che tra i miei antenati ci siano membri di quel popolo così dotato».
Ancora: nella lettera 61 scrive di provare orrore per l'apartheid sudafricano. Infine, sul razzismo in generale, la sua parola definitiva si trova nella lettera 81: «I tedeschi hanno lo stesso diritto di definire polacchi ed ebrei vermi da schiacciare, creature subumane, quanto noi di definire così i tedeschi: e cioè nessuno, qualunque cosa abbiano fatto».
È indubbio che nei vari "stati" presenti nella Terra di Mezzo si possano riconoscere varie forme di "governo", ma Tolkien ha negato in varie occasioni ogni identificazione "politica" tra Terra di Mezzo e mondo contemporaneo.
Quella che può sembrare l'analogia geografica più significativa, tra Mordor e Unione Sovietica, è smentita da Tolkien nella lettera 229 (La realtà in trasparenza): «La localizzazione di Mordor all'est è dovuta semplicemente alle necessità geografiche del racconto, all'interno del mio sistema mitologico. La fortezza originaria del Male era (come vuole la tradizione) a nord; ma dato che venne distrutta e sepolta sotto il mare, doveva esserci una nuova fortezza, lontana dai Valar, dagli elfi e dalla potenza marinara di Númenor».
Nonostante Tolkien abbia sempre negato di voler esprimere messaggi politici tramite le sue opere, almeno due grandi interpretazioni politico-ideologiche sono state fatte delle sue opere. Negli Stati Uniti e nei paesi anglo-sassoni la spiritualità e l'esaltazione del contatto con la natura ne hanno fatto un'icona del movimento hippy. In Italia il recupero della dimensione epico-mitologica e la descrizione di una cultura basati su valori guerrieri di onore, coraggio e lealtà ne hanno fatto lo scrittore più amato dalla destra giovanile. Il recupero del senso della tradizione, la difesa delle "radici che non gelano" della civiltà, il conservatorismo profondo che innegabilmente è presente nelle sue opere, fanno sì che Tolkien possa, con le sue opere, assurgere a scrittore in grado di esemplificare, indirettamente, la filosofia conservatrice: così come potremmo osservare, ad esempio, nelle opere di Thomas Stearns Eliot o di Clive Staples Lewis (il quale fu profondamente legato all'amico Tolkien).
Ma in che mondo siete vissuti fino ad ora? :sofico:
Insomma, era un patriota inglese molto molto religioso e basta :D
i problemoni del paese...:rolleyes:
Il rappresentante del PD ha detto esattamente quello che tu dici nella parte evidenziata in rosso.
NO, da come è posta la frase sembra che dica Opere di Tolkien = sottocultura fascista.
A me risulta che i suoi libri siano stupende FIABE senza nessuna impronta politica.. se non è così, ditemelo. Stando (per esempio) a Wikipedia:
Nonostante Tolkien abbia sempre negato di voler esprimere messaggi politici tramite le sue opere, almeno due grandi interpretazioni politico-ideologiche sono state fatte delle sue opere.
i problemoni del paese...:rolleyes:
Dato che nell'immaginario collettivo tale associazione (anche se errata) esiste chi ha dato il nome ha voluto come al solito creare una discussione. Un Pinocchio nostrano o simili non andava bene, ovvio.
NO, da come è posta la frase sembra che dica Opere di Tolkien = sottocultura fascista.
A me risulta che i suoi libri siano stupende FIABE senza nessuna impronta politica.. se non è così, ditemelo. Stando (per esempio) a Wikipedia:
Nonostante Tolkien abbia sempre negato di voler esprimere messaggi politici tramite le sue opere, almeno due grandi interpretazioni politico-ideologiche sono state fatte delle sue opere.
La frase e':
simbolo di cui spesso l'ideologia di estrema destra ha cercato di appropriarsi.
I soliti furbetti che vogliono fare ingrifare i bulletti neri facendo poi gli innocentini. Li conosco bene, molto bene.
zerothehero
28-11-2009, 10:31
Umh...chi se ne frega è troppo brusco?
NO, da come è posta la frase sembra che dica Opere di Tolkien = sottocultura fascista.
A me risulta che i suoi libri siano stupende FIABE senza nessuna impronta politica.. se non è così, ditemelo. Stando (per esempio) a Wikipedia:
Nonostante Tolkien abbia sempre negato di voler esprimere messaggi politici tramite le sue opere, almeno due grandi interpretazioni politico-ideologiche sono state fatte delle sue opere.
Politico no, ideologico sì.
Era un "anarchico religioso" :D
i problemoni del paese...:rolleyes:
Eh ma è quello che dico anch'io..
zerothehero
28-11-2009, 10:33
La frase e':
simbolo di cui spesso l'ideologia di estrema destra ha cercato di appropriarsi.
I soliti furbetti che vogliono fare ingrifare i bulletti neri facendo poi gli innocentini. Li conosco bene, molto bene.
I simboli da sempre vengono usati a fini politici.
Sai che novità. :O
La frase e':
simbolo di cui spesso l'ideologia di estrema destra ha cercato di appropriarsi.
I soliti furbetti che vogliono fare ingrifare i bulletti neri facendo poi gli innocentini. Li conosco bene, molto bene.
Ma infatti è scritto chiaro e tondo sopra :D
In Italia il recupero della dimensione epico-mitologica e la descrizione di una cultura basati su valori guerrieri di onore, coraggio e lealtà ne hanno fatto lo scrittore più amato dalla destra giovanile. Il recupero del senso della tradizione, la difesa delle "radici che non gelano" della civiltà, il conservatorismo profondo che innegabilmente è presente nelle sue opere, fanno sì che Tolkien possa, con le sue opere, assurgere a scrittore in grado di esemplificare, indirettamente, la filosofia conservatrice: così come potremmo osservare, ad esempio, nelle opere di Thomas Stearns Eliot o di Clive Staples Lewis (il quale fu profondamente legato all'amico Tolkien).
Umh...chi se ne frega è troppo brusco?
Uhm.. "allora non postare" è troppo sgarbato?
Ma infatti è scritto chiaro e tondo sopra :D
In Italia il recupero della dimensione epico-mitologica e la descrizione di una cultura basati su valori guerrieri di onore, coraggio e lealtà ne hanno fatto lo scrittore più amato dalla destra giovanile. Il recupero del senso della tradizione, la difesa delle "radici che non gelano" della civiltà, il conservatorismo profondo che innegabilmente è presente nelle sue opere, fanno sì che Tolkien possa, con le sue opere, assurgere a scrittore in grado di esemplificare, indirettamente, la filosofia conservatrice: così come potremmo osservare, ad esempio, nelle opere di Thomas Stearns Eliot o di Clive Staples Lewis (il quale fu profondamente legato all'amico Tolkien).
Adesso è tutto più chiaro.. io dico solo che, prendendo l'opera di Tolkien solo come FIABA, nell'usare quel nome per un asilo non c'è NIENTE di male, anzi. I signori del PD che invece di pensare a cose serie stanno a perdere tempo dietro a 'ste cagate, attaccando non fanno altro che contribuire a rafforzare la(dubbia o cmq discutibile) associazione Opere di Tolkien = estrema dx.
Adesso è tutto più chiaro.. io dico solo che, prendendo l'opera di Tolkien solo come FIABA, nell'usare quel nome per un asilo non c'è NIENTE di male, anzi. I signori del PD che invece di pensare a cose serie stanno a perdere tempo dietro a 'ste cagate, attaccando non fanno altro che contribuire a rafforzare la(dubbia o cmq discutibile) associazione Opere di Tolkien = estrema dx.
Il fatto che possano dedicare l'asilo al gatto Silvestro invece che a Tolkien pero' sembra turbare molti.
Come mai?
Psicodelirio perchi, nella sua vita, non ha veramente nulla di meglio da fare.
Il fatto che possano dedicare l'asilo al gatto Silvestro invece che a Tolkien pero' sembra turbare molti.
Come mai?
Evidentemente certe persone non sono in grado di non vedere un secondo fine dietro ogni cosa.. se non riescono ad associare "La Contea degli hobbit" a "bel nome per un asilo per bambini", ovvero un nome che richiami l'ambientazione fiabesca che tutti conosciamo e NIENT'ALTRO, non è colpa mia.. a volte un nome è solo un nome!
Psicodelirio perchi, nella sua vita, non ha veramente nulla di meglio da fare.
Tanto che questo 3d attira i destri come il miele le api.
i problemoni del paese...:rolleyes:
*
ConteZero
28-11-2009, 10:53
L'avessero intitolato a Benito Mussolini mi sarei potuto incazzare.
L'hanno intitolato a Tolkien. Se c'era la volontà di fare un richiamo fascista si vede che sono così stupidi da non aver capito un emerito razzo di Tolkien.
L'avessero intitolato a Benito Mussolini mi sarei potuto incazzare.
L'hanno intitolato a Tolkien. Se c'era la volontà di fare un richiamo fascista si vede che sono così stupidi da non aver capito un emerito razzo di Tolkien.
Non sono stupidi, sanno che nella loro base, tra le frange estreme, hanno molti stupidi.
Tanto che questo 3d attira i destri come il miele le api.
Guarda, io la notizia l'ho letta ieri, postata su facebook con esattamente lo stesso commento.
Ero entrata solo per vedere (presa dalla curiosità del 'fin dove la mente umana può spingersi') per vedere i commenti che ci avrei trovato.
Non ho fatto nemmeno la fatica di pensare ad un commento nuovo.
Ma non mi stupisco, sono tre mesi che sono eletta in una circoscrizione, ho avuto modo di constatare come, mentre noi (PDL), i guazzalochiani e i grillini presentiamo sempre ODG di stretto interesse per il quartiere (vedi parcheggi, zone ospedaliere, traffico, etc) dalla maggioranza non sono venuti ODG che non parlassero della fame nel mondo.
Probabilmente il PD ha le stesse direttive in tutta Italia:stordita:
ot
ilenana te rei quella che voleva andare in svezia sì? come ti cade il chador? :asd:
ot
ilenana te rei quella che voleva andare in svezia sì? come ti cade il chador? :asd:
Beh, oddio, io la Svezia la voglio vedere come turista, mica andarci ad abitare. (al massimo ci andrei per il clima, per me a 15°C comincia a fare caldo)
:)
La socialdemocrazia non mi piace un granchè.
Guarda, io la notizia l'ho letta ieri, postata su facebook con esattamente lo stesso commento.
Ero entrata solo per vedere (presa dalla curiosità del 'fin dove la mente umana può spingersi') per vedere i commenti che ci avrei trovato.
Non ho fatto nemmeno la fatica di pensare ad un commento nuovo.
Ma non mi stupisco, sono tre mesi che sono eletta in una circoscrizione, ho avuto modo di constatare come, mentre noi (PDL), i guazzalochiani e i grillini presentiamo sempre ODG di stretto interesse per il quartiere (vedi parcheggi, zone ospedaliere, traffico, etc) dalla maggioranza non sono venuti ODG che non parlassero della fame nel mondo.
Probabilmente il PD ha le stesse direttive in tutta Italia:stordita:
Puo' darsi. Chiedi ad uno di loro.
E' evidente che tutto dipende da come si percepiscono Tolkien e le sue opere.. io non ci ho mai visto una mazza di politico, fino a oggi non sapevo nemmeno di questi paralleli.
Tolkien e l'universo da lui immaginato per me è stato e sarà sempre fantasia pura, l'impulso che ha dato vita al genere Fantasy(poi se ne può discutere, ma la tremenda influenza che ha avuto è innegabile), a cose come Dungeon&Dragons(e tanto, tanto altro), oltre all'innegabile valore letterario ovviamente..
Dite quel che volete ma vedere la politica ficcata a forza(perchè 'sti due del PDmenoelle ce l'hanno voluta proprio vedere imho) anche in mezzo a hobbit e affini mi fa VOMITARE.
Beh, oddio, io la Svezia la voglio vedere come turista, mica andarci ad abitare. (al massimo ci andrei per il clima, per me a 15°C comincia a fare caldo)
:)
La socialdemocrazia non mi piace un granchè.
a me sta piacendo sempre più l'australia:O
fine ot
Oh, fermo restando che si può sempre parlare di tutto eh.. anche dei paralleli Tolkien-Destra..
Io l'uscita dei due del PD la critico in questo caso specifico.. eddai.. è un nome per un asilo, peraltro azzeccatissimo, nient'altro.. :rolleyes:
Pensassero piuttosto alle strane "assenze" dei loro alla votazione per lo scudo fiscale, oppure ai "regalini" di baffino al nano frequentatore di mafiosi.. quelle son vergogne, altrochè.. :muro:
ConteZero
28-11-2009, 11:12
E' evidente che tutto dipende da come si percepiscono Tolkien e le sue opere.. io non ci ho mai visto una mazza di politico, fino a oggi non sapevo nemmeno di questi paralleli.
Tolkien e l'universo da lui immaginato per me è stato e sarà sempre fantasia pura, l'impulso che ha dato vita al genere Fantasy(poi se ne può discutere, ma la tremenda influenza che ha avuto è innegabile), a cose come Dungeon&Dragons(e tanto, tanto altro), oltre all'innegabile valore letterario ovviamente..
Dite quel che volete ma vedere la politica ficcata a forza(perchè 'sti due del PDmenoelle ce l'hanno voluta proprio vedere imho) anche in mezzo a hobbit e affini mi fa VOMITARE.
Pensa che in USA Tolkien è "di sinistra" perché i testi contengono una marea di richiami alla natura ed alla vita in armonia con le cose... argomento tipico dei figli dei fiori.
Pensa che in USA Tolkien è "di sinistra" perché i testi contengono una marea di richiami alla natura ed alla vita in armonia con le cose... argomento tipico dei figli dei fiori.
Ah ecco :D
Pensa che in USA Tolkien è "di sinistra" perché i testi contengono una marea di richiami alla natura ed alla vita in armonia con le cose... argomento tipico dei figli dei fiori.
Magari la se intitolano un asilo a Tolkien un conservatore potrebbe risentirsi. A volte persone e cose diventano simboli per qualcuno loro malgrado.
Psicodelirio perchi, nella sua vita, non ha veramente nulla di meglio da fare.
Magari non dicevi cosi' se un prete definiva le opere di Tolkien pagane.
Magari la se intitolano un asilo a Tolkien un conservatore potrebbe risentirsi. A volte persone e cose diventano simboli per qualcuno loro malgrado.
Che poi, l'avessero intitolato a Tolkien come persona.. potrei capire.. ma "La Contea degli Hobbit" è CHIARAMENTE un nome pensato solo per evocare le atmosfere, la magia e le ambientazioni del libro.. nient'altro..
ConteZero
28-11-2009, 11:20
Devo dire che i miei amici andarono, una volta, ad una convention dell'società tolkeniana italiana, e ci trovarono i peggio fasci... tant'è che visto l'ambientino girarono la macchina e tornarono indietro (ma è stato più di dieci anni fa, dopo i film di Jackson probabilmente l'ambiente s'è rinnovato).
potevano intitolarla .: la contena dei nani .. :asd:
zerothehero
28-11-2009, 11:22
Uhm.. "allora non postare" è troppo sgarbato?
No, devo postare per dire "chi se ne frega", visto che trovo ridicolo che ci si preoccupi del nome di un asilo. :fagiano:
ConteZero
28-11-2009, 11:23
Che poi, l'avessero intitolato a Tolkien come persona.. potrei capire.. ma "La Contea degli Hobbit" è CHIARAMENTE un nome pensato solo per evocare le atmosfere, la magia e le ambientazioni del libro.. nient'altro..
Che, comunque, si chiamava "la contea" e basta.
Io ribadisco che la persona ha detto "un nome così vicino alla sottocultura neofascista" e non "e' sottocultura fascista".
Probabilmente ha tempo da perdere se ha detto la prima frase mentre se avesse detto la seconda sarebbe un ignorante. Voglio dire che basta modificare qualche parola per travisare una frase anche se viene fatto in perfetta buonafede riportando una frase a memoria.
No, devo postare per dire "chi se ne frega", visto che trovo ridicolo che ci si preoccupi del nome di un asilo. :fagiano:
La questione non è il nome dell'asilo, la questione è che trovo grave che ci siano NOTRI RAPPRESENTANTI che sprecano tempo dietro a cazzate assurde, sbagliando tutto in un epic fail perfetto, oltretutto.
Comunque guarda che non te l'ha prescritto il dottore.. tu non "devi" postare, se non ti interessa la discussione passa oltre. E cmq se trovi ridicolo che si preoccupi del nome di un asilo, avresti potuto postare subito:
"trovo ridicolo che ci si preoccupi del nome di un asilo"
e non:
"chi se ne frega"
E' un po' diverso non ti pare?
potevano intitolarla .: la contena dei nani .. :asd:
Sarebbe stato spettacolare :D
potevano intitolarla .: la contena dei nani .. :asd:
Ovvio che pur citando Biancaneve ho la sensazione che molti destri avrebbero trovato tempo da perdere per il nome di un asilo.
Devo dire che i miei amici andarono, una volta, ad una convention dell'società tolkeniana italiana, e ci trovarono i peggio fasci... tant'è che visto l'ambientino girarono la macchina e tornarono indietro (ma è stato più di dieci anni fa, dopo i film di Jackson probabilmente l'ambiente s'è rinnovato).
No, devo postare per dire "chi se ne frega", visto che trovo ridicolo che ci si preoccupi del nome di un asilo. :fagiano:
Sara' ridicolo ma il post di Contezero me lo fa apparire un po' meno tale.
^TiGeRShArK^
28-11-2009, 11:46
Psicodelirio perchi, nella sua vita, non ha veramente nulla di meglio da fare.
*
Umh...chi se ne frega è troppo brusco?
certo ti ricordo quanto è vicino alla vechia frase "mene frego" quindi ti darei quasi di fascista ma mi trattengo :D:Prrr:
Devo dire che i miei amici andarono, una volta, ad una convention dell'società tolkeniana italiana, e ci trovarono i peggio fasci... tant'è che visto l'ambientino girarono la macchina e tornarono indietro (ma è stato più di dieci anni fa, dopo i film di Jackson probabilmente l'ambiente s'è rinnovato).
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Io direi di abolire l'apologia del comunismo. Troppi sanguinari l'hanno fatta propria e distorta a fini politici. Stesso discorso dell'altro topic :P
zerothehero
28-11-2009, 12:08
certo ti ricordo quanto è vicino alla vechia frase "mene frego" quindi ti darei quasi di fascista ma mi trattengo :D:Prrr:
Me ne frego. :Prrr:
Ma lo sapete che state parlando di una cosa che era di attualità 15 anni fa? :D
E lo dico da persona che per 2 anni al liceo ha studiato Tolkien come rappresentante dell'epica moderna.
Magari non dicevi cosi' se un prete definiva le opere di Tolkien pagane.
Magari anche no?
A me di come la gente definisce Tolkien frega ben poco.
'Il signore degli anelli'lo lessi alla fine della 5° elementare (tutti e tre i libri), 'Lo Hobbit' e 'Albero e Foglia' (che sfido a trovare più di dieci persone che l'hanno letto, anche io l'ho trovato per caso).
Ora, è vero che la Destra (notare la D maiuscola) italiana storicamente l'ha sempre visto molto vicino.
E ci sono tante capre che lo hanno definito DI DESTRA.
Tolkien non è mai di destra.
E' successo che, quello che c'è scritto nei libri, dagli anni 70 in poi, è stato letto nei valori che trasmette, e allora quei valori erano assolutamente attuali nel mondo della Destra, che paradossalmente, è vero, era molto più simile alla sinistra americana su molti temi (Bertinotti stesso per la prima volta, in Italia, vide dei manifesti ambientalisti a Roma, manifesti del FUAN).
Se la Sinistra Italiana non si è mai vista nei valori e nei temi del 'Signore degli Anelli' (tranne qualche vano tentativo di, negli ultimi anni), non è colpa della Destra.
Ma d'altronde ho sentito dire pure che Ezra Pound non è mai stato di destra, anzi era un estremista di sinistra e che la Destra se ne è appropriata ingiustamente.
IL masismo lo toccheremo quando ci sarà chi mette in dubbio pure la destrosità di Evola.
Dream_River
28-11-2009, 12:13
Psicodelirio perchi, nella sua vita, non ha veramente nulla di meglio da fare.
*
Poi son pure dei furboni quelli del PD che se l'estrema destra vuole appropriarsi di ceti autori o ricorrenze, gli danno anche man forte :rolleyes:
Io ho di fronte al me in questo momento pure le Avventure di Tom Bombadil (che sono per bambini delle elementari :D) e l'Atlante della Terra di Mezzo di Foustad :O
Io ho di fronte al me in questo momento pure le Avventure di Tom Bombadil (che sono per bambini delle elementari :D) e l'Atlante della Terra di Mezzo di Foustad :O
Io devo mettere via dei soldi, ho troppi libri da comprare.
Poi voglio dire, è abbastanza risaputo che, in ogni caso, il mondo della Destra (giovanile) si rivede molto bene nel Fantasy in generale (infatti ci sono molti autori di destra che si prodigano in questo campo, e viene anche molto bene).
Citando wikipedia:
Nonostante Tolkien abbia sempre negato di voler esprimere messaggi politici tramite le sue opere, almeno due grandi interpretazioni politico-ideologiche sono state fatte delle sue opere. Negli Stati Uniti e nei paesi anglo-sassoni la spiritualità e l'esaltazione del contatto con la natura ne hanno fatto un'icona del movimento hippy. In Italia il recupero della dimensione epico-mitologica e la descrizione di una cultura basati su valori guerrieri di onore, coraggio e lealtà ne hanno fatto lo scrittore più amato dalla destra giovanile. Il recupero del senso della tradizione, la difesa delle "radici che non gelano" della civiltà, il conservatorismo profondo che innegabilmente è presente nelle sue opere, fanno sì che Tolkien possa, con le sue opere, assurgere a scrittore in grado di esemplificare, indirettamente, la filosofia conservatrice: così come potremmo osservare, ad esempio, nelle opere di Thomas Stearns Eliot o di Clive Staples Lewis (il quale fu profondamente legato all'amico Tolkien).
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Ronald_Reuel_Tolkien
Mmm.....l'ho riportato prima io, eh :D
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29866911&postcount=12
Magari anche no?
A me di come la gente definisce Tolkien frega ben poco.
'Il signore degli anelli'lo lessi alla fine della 5° elementare (tutti e tre i libri), 'Lo Hobbit' e 'Albero e Foglia' (che sfido a trovare più di dieci persone che l'hanno letto, anche io l'ho trovato per caso).
Ora, è vero che la Destra (notare la D maiuscola) italiana storicamente l'ha sempre visto molto vicino.
E ci sono tante capre che lo hanno definito DI DESTRA.
Tolkien non è mai di destra.
E' successo che, quello che c'è scritto nei libri, dagli anni 70 in poi, è stato letto nei valori che trasmette, e allora quei valori erano assolutamente attuali nel mondo della Destra, che paradossalmente, è vero, era molto più simile alla sinistra americana su molti temi (Bertinotti stesso per la prima volta, in Italia, vide dei manifesti ambientalisti a Roma, manifesti del FUAN).
Se la Sinistra Italiana non si è mai vista nei valori e nei temi del 'Signore degli Anelli' (tranne qualche vano tentativo di, negli ultimi anni).
E' quanto vado affermando, pertanto ritengo possibile che se un amministrazione di destra usa Tolkien faccia un'operazione un poco ruffiana.
Niente di straordinario per carita', la Sinistra ha fatto questo per anni iniziando dalle piccole cose per finire ad intitolare strade a Karl Marx. La Destra ha imparato la lezione, prendere pian piano l'egemonia culturale, iniziando dalle quiscquilie.
frankytop
28-11-2009, 12:23
Bene bene,il PD contro il signore degli anelli,il Papa contro la saga di Harry Potter...vuol dire che si hanno degli strumenti in più per giudicare quali sono le opere "gustose" e quali no.Grazie PD e grazie Papa.
Mmm.....l'ho riportato prima io, eh :D
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29866911&postcount=12
Scusa, sono appena uscita da una lotta durata due ore per farmi dare un apio di chiavi, sono stremata.:mc:
E' quanto vado affermando, pertanto ritengo possibile che se un amministrazione di destra usa Tolkien faccia un'operazione un poco ruffiana.
Niente di straordinario per carita', la Sinistra ha fatto questo per anni iniziando dalle piccole cose per finire ad intitolare strade a Karl Marx. La Destra ha imparato la lezione, prendere pian piano l'egemonia culturale, iniziando dalle quiscquilie.
Si, ma questa è metterci malizia.
Fino a che non ci saranno prove di quello che vai affermando, sono tue congetture. Più fini ed educate ma non molto diverse da quelle dei piddini.
zerothehero
28-11-2009, 12:29
E' quanto vado affermando, pertanto ritengo possibile che se un amministrazione di destra usa Tolkien faccia un'operazione un poco ruffiana.
Niente di straordinario per carita', la Sinistra ha fatto questo per anni iniziando dalle piccole cose per finire ad intitolare strade a Karl Marx. La Destra ha imparato la lezione, prendere pian piano l'egemonia culturale, iniziando dalle quiscquilie.
L'egemonia culturale non ce l'ha nè la destra, nè la sinistra, nè alcun partito o movimento politico. Siamo nel 2009, mica nel 1968.
Bene bene,il PD contro il signore degli anelli,il Papa contro la saga di Harry Potter...vuol dire che si hanno degli strumenti in più per giudicare quali sono le opere "gustose" e quali no.Grazie PD e grazie Papa.
Strano metodo.
Io non sono di destra ma non rinuncerei a molti autori dichiaratamente tali.
L'egemonia culturale non ce l'ha nè la destra, nè la sinistra, nè alcun partito o movimento politico. Siamo nel 2009, mica nel 1968.
Come no? Non e' egemonia culturale una televisione che condanna chi va a trans ma non se ne fa negare uno in ogni trasmissione perche' fa tendenza.
Bada bene non si tratta di Destra ma dell'ideologia consumistica per la quale tutto e' concesso, a volonta', senza alcun limite.
frankytop
28-11-2009, 12:35
Strano metodo.
Io non sono di destra ma non rinuncerei a molti autori dichiaratamente tali.
No è solo per dire che se il PD o il Papa si scagliano contro qualcosa allora è assai probabile che,dal mio punto di vista di laico di centro destra,quella "cosa" è meritevole di attenzone perchè può risultare probabile che sia di mio gradimento.
zerothehero
28-11-2009, 12:37
Come no? Non e' egemonia culturale una televisione che condanna chi va a trans ma non se ne fa negare uno in ogni trasmissione perche' fa tendenza.
Bada bene non si tratta di Destra ma dell'ideologia consumistica per la quale tutto e' concesso, a volonta', senza alcun limite.
Tranquillo, tanto i consumi sono sottozero. :fagiano:
Strano metodo.
Io non sono di destra ma non rinuncerei a molti autori dichiaratamente tali.
Sai quanti ne conosco, di sinistra (un paio fanno anche lettere), che non hanno mai letto una riga di Tolkien, denigrano D'Annunzio sapendone ben poco, non prenderebbero mai in mano un testo di Pound e di tanto altri perchè di Destra?
Allo stesso modo ne conosco di destra che non leggerebbero mai autori di sinistra.
E dire che basterebbe non informarsi sulle tendenze dell'autore e semplicemente il libro.
Dream_River
28-11-2009, 12:41
Come no? Non e' egemonia culturale una televisione che condanna chi va a trans ma non se ne fa negare uno in ogni trasmissione perche' fa tendenza.
Ma la cultura non è mica solo il pop
Sai quanti ne conosco, di sinistra (un paio fanno anche lettere), che non hanno mai letto una riga di Tolkien, denigrano D'Annunzio sapendone ben poco, non prenderebbero mai in mano un testo di Pound e di tanto altri perchè di Destra?
Allo stesso modo ne conosco di destra che non leggerebbero mai autori di sinistra.
E dire che basterebbe non informarsi sulle tendenze dell'autore e semplicemente il libro.
D'Annunzio e' denigrato a torto come scrittore (l'uomo non lo apprezzo) a Pirandello e' andata meglio pur conoscendo le sue simpatie politiche.
No, io voglio conoscere chi era l'autore e questo non mi influenza per niente nel valutare l'artista.
Ierisera sono morto dalle risate vedendo Walter Chiari e poi non mi toccate Lucio Battisti tanto per dirne due.
Ma la cultura non è mica solo il pop
Solo un esempio ricordando che oggi il pop e' molto importante. Questa epoca storica verra' ricordata per esso come oggi si ricordane le opere dei compositori ottocenteschi.
zerothehero
28-11-2009, 12:45
Tolkien ho anche provato a leggerlo.
Mi sono fermato a pagina 90, dopo aver letto il catalogo delle varie tribù degli hobbit (quelli con i piedi pelosi, quelli con i piedi raggrinziti etc..) che noia. :stordita:
Forse sono comunista? :sbonk:
Wolfgang Grimmer
28-11-2009, 12:52
Tolkien ho anche provato a leggerlo.
Mi sono fermato a pagina 90, dopo aver letto il catalogo delle varie tribù degli hobbit (quelli con i piedi pelosi, quelli con i piedi raggrinziti etc..) che noia. :stordita:
Forse sono comunista? :sbonk:
io non vado oltre la copertina.
Però assistere dal vivo a due fanatici di Tolkien che discutono è uno spettacolo unico. :asd:
dantes76
28-11-2009, 13:03
http://roma.repubblica.it/dettaglio/via-ventotene:-e-polemica-sullasilo-intitolato-agli-hobbit/1791051
Come da articolo.. mi spiegate che cazzo c'entra il fascismo con Tolkien?? E, se anche una parte di destra ha cercato di "fare propri" alcuni elementi dei libri, I rappresentanti del PD non trovano niente di meglio da fare che bollare il tutto come "un nome così vicino alla sottocultura neofascista"??
Poi tutto per cosa.. Il nome di un asilo!! Che francamente mi sembra anche azzeccato!
Ma perchè dobbiamo avere degli IGNORANTI del genere a ricoprire cariche pubbliche? :muro: :muro: :muro: :muro:
queste sono battaglie da combattere con i coltelli fra i denti!!!
ConteZero
28-11-2009, 13:20
Se leggete il signore degli anelli focalizzandovi sul concetto di "razza" e di "purezza della razza" (avete presente le varie gradazioni d'elfo ?) qualcosa trovate.
Se leggete il signore degli anelli focalizzandovi sul concetto di "razza" e di "purezza della razza" (avete presente le varie gradazioni d'elfo ?) qualcosa trovate.
Non è che ci siano gradazioni, ci sono gli Elfi e i Mezzelfi (tipo Erlos ed Elrond) che possono scegliere cosa essere :D
Tolkien ho anche provato a leggerlo.
Mi sono fermato a pagina 90, dopo aver letto il catalogo delle varie tribù degli hobbit (quelli con i piedi pelosi, quelli con i piedi raggrinziti etc..) che noia. :stordita:
Forse sono comunista? :sbonk:
Devi partire dal Silmarillion, saltare Lo Hobbit e passare al Signore degli Anelli :p
Mi sono fermato a pagina 90, dopo aver letto il catalogo delle varie tribù degli hobbitquello sta a pagina 1 :P
Dreammaker21
28-11-2009, 14:04
Tolkien ho anche provato a leggerlo.
Mi sono fermato a pagina 90, dopo aver letto il catalogo delle varie tribù degli hobbit (quelli con i piedi pelosi, quelli con i piedi raggrinziti etc..) che noia. :stordita:
Forse sono comunista? :sbonk:
Concordo anche io l'ho trovato di una noia incredibile, sono arrivato quasi alla metà delle Due Torri, dopo di che ormai stizzito dall'ennesima descrizione l'ho gettato dalla finestra.
:stordita:
ConteZero
28-11-2009, 14:06
Non è che ci siano gradazioni, ci sono gli Elfi e i Mezzelfi (tipo Erlos ed Elrond) che possono scegliere cosa essere :D
Ci sono diversi tipi di elfi, a seconda di quanto hanno seguito i Valar (Noldor, Sindar etc).
E comunque la cosa che non c'è religione nel signore degli anelli è una fesseria, il Silmarillion che è...
dave4mame
28-11-2009, 14:11
Tolkien ho anche provato a leggerlo.
Mi sono fermato a pagina 90, dopo aver letto il catalogo delle varie tribù degli hobbit (quelli con i piedi pelosi, quelli con i piedi raggrinziti etc..) che noia. :stordita:
Forse sono comunista? :sbonk:
no, se iun ominide deculturato...
:Prrr:
Devi partire dal Silmarillion, saltare Lo Hobbit e passare al Signore degli Anelli :p
Il Silmarillion forse in due qui dentro avranno la pazienza e la passione per leggerselo :p
Comunque è una discussione sul nulla, come sempre: queste strilla isteriche su Tolkien di destra o sinistra si sentono da decine d'anni, o meglio, si sentivano decine di anni fa.
Al giorno d'oggi - ma soprattutto dopo i film, è triste da dire dato che come sempre tra libro e film c'è un abisso - gli scritti di Tolkien hanno riguadagnato la dimensione che gli compete, ovvero fiabesca.
Ed intitolare così un ASILO mi pare perfettamente consono (anche molto stimolante per i bimbi, a dir la verità, basta che non siano pelosi o siamo alla ghettizzazione :D )
Farci ancora polemica politica sopra (senza fondamenta per di più) è decisamente ridicolo. Leggevo anni fa di queste polemiche quando ero bambino (e son quasi ai quaranta, eh), e mi stupivo. Leggerne adesso mi fa provare imbarazzo per chi le fomenta.
Altri problemi più pressanti non ne hanno visti, gli autori della polemica? O anche solo dei problemi veri, sia pur minimi?
Bel paese felice quello in cui vivono.
Se avessero intitolato un asilo a Hansel e Gretel, qualcuno lo avrebbe visto come un incitamento al cannibalismo, dato che fanno la strega al forno? :rolleyes:
entanglement
28-11-2009, 14:26
e magari il PD si dimentica che fabrizio de andrè ha fatto più di un album con canzoni in dialetto genovese, sardo, ecc.
senza farne rivendicazione politica, a differenza della lega.
questioni di lana caprina
e magari il PD si dimentica che fabrizio de andrè ha fatto più di un album con canzoni in dialetto genovese, sardo, ecc.
senza farne rivendicazione politica, a differenza della lega.
questioni di lana caprina
Pensare che negli anni 70 il recupero dei dialetti era un cavallo di battaglia della Sinistra.
Consiglio di guardare ogni tanto qualche vecchia trasmissione su RAI Storia che ci ricorda come erano i partiti e come sono cambiati, come e' giusto che sia del resto.
^TiGeRShArK^
28-11-2009, 14:44
Il Silmarillion forse in due qui dentro avranno la pazienza e la passione per leggerselo :p
Comunque è una discussione sul nulla, come sempre: queste strilla isteriche su Tolkien di destra o sinistra si sentono da decine d'anni, o meglio, si sentivano decine di anni fa.
Al giorno d'oggi - ma soprattutto dopo i film, è triste da dire dato che come sempre tra libro e film c'è un abisso - gli scritti di Tolkien hanno riguadagnato la dimensione che gli compete, ovvero fiabesca.
Ed intitolare così un ASILO mi pare perfettamente consono (anche molto stimolante per i bimbi, a dir la verità, basta che non siano pelosi o siamo alla ghettizzazione :D )
Farci ancora polemica politica sopra (senza fondamenta per di più) è decisamente ridicolo. Leggevo anni fa di queste polemiche quando ero bambino (e son quasi ai quaranta, eh), e mi stupivo. Leggerne adesso mi fa provare imbarazzo per chi le fomenta.
Altri problemi più pressanti non ne hanno visti, gli autori della polemica? O anche solo dei problemi veri, sia pur minimi?
Bel paese felice quello in cui vivono.
Se avessero intitolato un asilo a Hansel e Gretel, qualcuno lo avrebbe visto come un incitamento al cannibalismo, dato che fanno la strega al forno? :rolleyes:
A me è piaciuto di + il silmarillon del signore degli anelli...
Il signore degli anelli mi è parso troppo noioso, e mi sa che addirittura gli preferisco il film.. :mbe:
dantes76
28-11-2009, 15:02
questo e' fare opposizione dura e intransigente! bravi, si vede che bersani ha portato aria nuova... quasi quasi vi voto..
Varilion
28-11-2009, 16:07
Intitolare un asilo alla "contea degli hobbit" sinceramente mi fa un po' ridere...
però l'unica cosa qui che è sottocultura fascista è quella di questo simpatico esponente del PD.
Mi sembra una polemica ehm inutile? Il nome poi non mi piace, ma sono ben altre le cose dove bisogna allarmarsi per il fascismo a Roma, tipo questa: http://roma.repubblica.it/dettaglio/un-ex-naziskin-ai-vertici-dell%C2%B4ama-e-bufera/1708483
Mi son TROPPO pentito di aver aperto 'sto thread.. era meglio continuare a non sapere NULLA di alcuni ambienti di destra(sopratutto a roma a quanto pare) che si sentono "vicini" a certo fantasy.. non per la destra eh, per l'accostamento alla politica in generale..
..non l'avevo mai sentito e stavo davvero meglio prima :muro: :cry:
ConteZero
28-11-2009, 16:56
Certo che se le priorità del Pd sono queste, allora il centro-destra governerà per i prossimi 200 anni :sofico:
Chissà se hanno contattato tutti i rappresentanti di tuttel e correnti del PD e concordato il testo o se è stata un uscita della corrente bersaniana di maggioranza relativa all'interno del PD... :asd:
Ci sono diversi tipi di elfi, a seconda di quanto hanno seguito i Valar (Noldor, Sindar etc).
E comunque la cosa che non c'è religione nel signore degli anelli è una fesseria, il Silmarillion che è...
Oddio, non è religione, non ci sono i templi ai Valar :D
Cmq gli elfi sono sempre quelli, non ci sono "razze", semplicemente si sono divisi fra quelli che sono andati ad Ovest (e poi ulteriormente suddivisi perchè alcuni sono tornati indietro) e quelli no :D
ConteZero
28-11-2009, 17:59
Oddio, non è religione :D
Cmq gli elfi sono sempre quelli, non ci sono "razze", semplicemente si sono divisi fra quelli che sono andati ad Ovest e quelli no :D
Sono fisicamente leggermente diversi gli uni dagli altri (al punto che in MERP hanno persino bonus diversi).
Colgo l'occasione per spiegare il mio nick, dato che c'entra con queste cose :D
Io vengo chiamato "lowenz" praticamente da tutti quelli che mi conoscono proprio perchè in seconda superiore fui l'unico a ricordarmi in un'interrogazione che il nome originale di Elu Thingol era Elwe Singollo.
Da ElWe deriva appunto LoWenz :D
Colgo l'occasione per spiegare il mio nick, dato che c'entra con queste cose :D
Io vengo chiamato "lowenz" praticamente da tutti quelli che mi conoscono proprio perchè in seconda superiore fui l'unico a ricordarmi in un'interrogazione che il nome originale di Elu Thingol era Elwe Singollo.
Da ElWe deriva appunto LoWenz :D
Ah ecco! :)
A proposito, OT: chi è il tipo nell'avatar?
Ah ecco! :)
A proposito, OT: chi è il tipo nell'avatar?
Non è un "tipo", è un gunman di TTGL ( http://en.wikipedia.org/wiki/Gurren_Lagann ), in particolar modo è quello di Lordgenome, l'antagonista della prima parte dell'anime.
Metaforicamente indica la volontà di potenza (in senso nietzschiano) dell'uomo posto di fronte alla massima disperazione (nell'anime per Lordgenome è venire a conoscenza della cosiddetta "Spiral Nemesis", cioè la nemesi dello sforzo del progresso umano) e poi immersoci (nella disperazione) fino a sfiorare la pazzia :D
http://www.youtube.com/watch?v=XOBG3CCew7Q
_Magellano_
28-11-2009, 19:10
Non è un "tipo", è un gunman di TTGL ( http://en.wikipedia.org/wiki/Gurren_Lagann ), in particolar modo è quello di Lordgenome, l'antagonista della prima parte dell'anime.
Metaforicamente indica la volontà di potenza (in senso nietzschiano) dell'uomo posto di fronte alla massima disperazione (nell'anime per Lordgenome è venire a conoscenza della cosiddetta "Spiral Nemesis", cioè la nemesi dello sforzo del progresso umano) e poi immersoci (nella disperazione) fino a sfiorare la pazzia :D
http://www.youtube.com/watch?v=XOBG3CCew7Q
La questione è peggiore di quanto pensassi....:asd:
La questione è peggiore di quanto pensassi....:asd:
Considerando che pur avendo veramente un caratteraccio alla fine si sacrifica per salvare tutti, sì :O :sofico:
Colgo l'occasione per spiegare il mio nick, dato che c'entra con queste cose :D
Io vengo chiamato "lowenz" praticamente da tutti quelli che mi conoscono proprio perchè in seconda superiore fui l'unico a ricordarmi in un'interrogazione che il nome originale di Elu Thingol era Elwe Singollo.
Da ElWe deriva appunto LoWenz :DIo nel biennio (liceo scientifico) studiavo Omero, Manzoni, Pirandello, Pascoli, etc... invece guarda un po' che cosa fanno studiare i prof nel regno padanleghista :rotfl:
Politico no, ideologico sì.
Era un "anarchico religioso" :D
anarchico erotomane :O
lo dimostra questa gigantesca patata fiammeggiante
http://img43.imageshack.us/img43/307/200pxocchiosauron.jpg (http://img43.imageshack.us/i/200pxocchiosauron.jpg/)
Io nel biennio (liceo scientifico) studiavo Omero, Manzoni, Pirandello, Pascoli, etc... invece guarda un po' che cosa fanno studiare i prof nel regno padanleghista :rotfl:
Pure io, ma noi avevamo un carico in più.....praticamente sapere a memoria il Silmarillion :D
Pure io, ma noi avevamo un carico in più.....praticamente sapere a memoria il Silmarillion :Dah beh quella sì che è cultura! :asd:
ah beh quella sì che è cultura! :asd:
Serviva essenzialmente per due cose:
*sviluppare tecniche mnemoniche per ricordarsi un libro "Bibbia like" (cioè dove ci sono tonnellate di riferimenti e legami, vedi alberi genealogici)
*sviluppare affinità con un lessico elaborato ed epico e le varie figure retoriche studiate inerentemente ai classici greci
Sì, in questo senso è assolutamente cultura.
E poi a quell'età andavo matto per il fantasy.....oddio anche ora, ho DOVUTO impellentemente finire in 48 ore Dragon Age :asd:
Meno male che non hanno ancora mai intitolato un asilo a nome di "Hogwarts e la piccola scuola di magia".
Io con quei rossi comunisti non vorrei avere proprio nulla a che fare.
Nel 2009, nell'Italia governata dal regime forzista, il partito che si definisce "il più grande partito d'opposizione" si preoccupa che il nome di un asilo si riferisca ad un libro di genere fantasy.
Non può essere vera questa realtà...
MATRIX ESISTE!!!
http://cattivenotizie.files.wordpress.com/2009/04/a-glitch-in-the-matrix.jpg
Dreammaker21
28-11-2009, 22:48
Colgo l'occasione per spiegare il mio nick, dato che c'entra con queste cose :D
Io vengo chiamato "lowenz" praticamente da tutti quelli che mi conoscono proprio perchè in seconda superiore fui l'unico a ricordarmi in un'interrogazione che il nome originale di Elu Thingol era Elwe Singollo.
Da ElWe deriva appunto LoWenz :D
Io pensavo riguardasse Lorenzo :stordita:
_Magellano_
28-11-2009, 22:52
Nel 2009, nell'Italia governata dal regime forzista, il partito che si definisce "il più grande partito d'opposizione" si preoccupa che il nome di un asilo si riferisca ad un libro di genere fantasy.
Non può essere vera questa realtà...
MATRIX ESISTE!!!
http://cattivenotizie.files.wordpress.com/2009/04/a-glitch-in-the-matrix.jpg
Scelta che non è piaciuta al Pd: "E' sottocultura fascista"
:asd:
Effettivamente Morpheus assomiglia a Shrek :D
Ma cosa ci fa il donnaiolo del forum a casa a quest'ora? :asd:
Io pensavo riguardasse Lorenzo :stordita:
Quello è l'originale :D
Allora.
Io ogni tanto i miei figli li chiamo "Gli Hobbit", mutuando questa abitudine dal blog di Nonsolomamma, Aka Claudia De Lillo (http://www.nonsolomamma.com/).
Io ho letto, quando avevo 6 anni, il Silmarillion, e quando ne avevo 8 avevo finito la letteratura classica di Tolkien.
Ciononostante è INNEGABILE che ci sia un movimento SUBDOLO e ARROGANTE che vede le destre e le estreme destre, da fn, a casa pound, passando per ag e msi prima, che si APPROPRIA di simboli ispirati a Tolkien, così come ad altri miti della gioventù (penso a La Storia Infinita, Atreju).
Si insinuano così nelle giovani menti plasmabili, cercando di far passare messaggi di mito, passione e fantasia, per poi cominciare ad indottrinarli con tutti gli altri ammennicoli del fascio.
Ecco così che assieme a citazioni di Tolkien mi trovo sotto casa svastiche greche (perchè quelle naziste si cacano troppo sotto ad esporle) e "fondazioni" culturali con "m" clonata dall'autografo del pelato di merda; ecco che gli striscioni, a questi ragazzini, glieli fanno fare con i caratteri che ben conoscete, ecco che al maiuscolo si preferisce il maiuscoletto.
Sono tutte cazzate, tante piccole cose, ma che nelle loro piccole teste bacate contribuiscono a tenere vivo il mito del fascio; peccato che, poi, dopo averli indottrinati con queste cazzate, passino spesso e volentieri anche a cose più serie.
Detto ciò, è ovvio che ci siano cose più importanti di cui discutere, per chiunque come per gli esponenti locali del PD; ma non bisogna fargli passare tutto a sta gente.
Io amo Tolkien, e che venga utilizzato come icona da sta gentaglia mi ci rode, e non poco.
LuVi
A 6 anni il Silmarillion? :D
Ma nemmeno i candidati alle amministrative :asd: riescono a tanto, siamo sicuri che fossero 6 anni e non 16? :D
Io direi che è ora di dire basta a questi strascichi sessantottini che vogliono dividere la cultura (e non solo) in destra e sinistra.
Quello lo posso leggere? Quello lo posso guardare? Posso apprezzare quella musica? E qulla marca di scarpe?
Tristezza.
siamo sicuri che fossero 6 anni e non 16? :D
Per citare Family Guy, sei sicuro che fosse "il Silmarillion"? Sei sicuro che non fosse un "niente"? :asd:
No no, mi ricordo benissimo, era il Silmarillion che ho ancora, in lingua originale, ovviamente, nel 1977, portato da mia zia Uoller; me lo sono letto mentre ero in missione in Zambia :asd:
Se a sinistra non ne avessero ostracizzato la pubblicazione in Italia, facendolo pubblicare a una casa Editrice quasi di nicchia con tendenze a destra, e rendendolo facilmente appropriabile da, probabilmente tutti questi problemi non ci sarebbero.
Voglio dire, il treno di Tolkien la sinistra l'ha volutamente perso (addirittura quasi fatto deragliare) quasi 40 anni fa.
E' inutile che pianga ora.:)
Se a sinistra non ne avessero ostracizzato la pubblicazione in Italia, facendolo pubblicare a una casa Editrice quasi di nicchia con tendenze a destra, e rendendolo facilmente appropriabile da, probabilmente tutti questi problemi non ci sarebbero.
Voglio dire, il treno di Tolkien la sinistra l'ha volutamente perso (addirittura quasi fatto deragliare) quasi 40 anni fa.
E' inutile che pianga ora.:)
Chi piange?
Abbiamo fatto bene ad ignorarlo, tenetevolo pure.
Il tempo impiegato contro certe culture non e' mai sprecato.
Chi piange?
Abbiamo fatto bene ad ignorarlo, tenetevolo pure.
Il tempo impiegato contro certe culture non e' mai sprecato.
Ah beh, si certo.
Sui gusti non si può discutere ma 'Certe culture' riferito al signore degli anelli, mi pare eccessivo.:rolleyes:
Non ho capito se l'hai letto o meno, ma se non l'hai letto possiamo anche chiudere qui:rolleyes:
Ah beh, si certo.
Sui gusti non si può discutere ma 'Certe culture' riferito al signore degli anelli, mi pare eccessivo.:rolleyes:
Non ho capito se l'hai letto o meno, ma se non l'hai letto possiamo anche chiudere qui:rolleyes:
Si puo' chiudere qui anche per me, quelli di noi piu' accorti sapevano bene che prevenire era meglio che curare. Avere chiuso anche certe TV a tempo debito non avrebbe portato alle attuali condizioni.
Chi piange?
Abbiamo fatto bene ad ignorarlo, tenetevolo pure.
Il tempo impiegato contro certe culture non e' mai sprecato.
LOL! :D
"Il treno di tolkien la sinistra l'ha perso"! :asd: :asd: :asd:
Ma che cazzo se deve da legge de prima matina :asd:
*Questo ed altri post vanno in onda in dialetto locale per venire incontro alle speranze del minculpop
LOL! :D
"Il treno di tolkien la sinistra l'ha perso"! :asd: :asd: :asd:
Ma che cazzo se deve da legge de prima matina :asd:
*Questo ed altri post vanno in onda in dialetto locale per venire incontro alle speranze del minculpop
Che devo dire? Ho preferito quello di Diabolik.
Che devo dire? Ho preferito quello di Diabolik.
Ma non ce l'ho con te :asd:
La Astrolabio mò è di destra :asd: :asd: :asd:
Serviva essenzialmente per due cose:
*sviluppare tecniche mnemoniche per ricordarsi un libro "Bibbia like" (cioè dove ci sono tonnellate di riferimenti e legami, vedi alberi genealogici)
*sviluppare affinità con un lessico elaborato ed epico e le varie figure retoriche studiate inerentemente ai classici greci
Sì, in questo senso è assolutamente cultura.
tutto questo popo di scuse per giustificare il fatto che sei un nerd ? :mbe: :mbe:
non c'è nulla di male ad essere nerd , qui siamo TUTTI nerd e nessuno di noi si vergogna a dirlo .... dobbiamo istituire la giornata dell'orgoglio nerd perché tu ti vergogni ? :mbe:
basta dirlo :" sono un nerd e ho letto tutto Tolkien da ragazzino " ( capirai che sforzo , qui c'è gente che faceva di peggio fin dalla culla )
cribbio!!!
Tolkien a malapena sapeva cosa fossero e dove vivessero i fascisti.
E relativamente ai cugini maggiori nazisti:
Tolkien is known to have condemned Nazi "race-doctrine" and anti-Semitism as "wholly pernicious and unscientific". He also said of racial segregation in South Africa,
Tolkien had nothing but contempt for Adolf Hitler, whom he accused of "Ruining, perverting, misapplying, and making for ever accursed, that noble northern spirit, a supreme contribution to Europe, which I have ever loved, and tried to present in its true light"
Gli analsti italiani devono avere bevuto un Montenegro di troppo.
I fascisti e i comunisti italiani lascino pure Tolkien dov'e' (che peraltro e' nato, vissuto e ispirato in una nazione dove sia i primi che gli ultimi se li mangiavano a colazione), e continuino pure a trastullarsi con i loro cori colorimetrici.
LOL! :D
"Il treno di tolkien la sinistra l'ha perso"! :asd: :asd: :asd:
Ma che cazzo se deve da legge de prima matina :asd:
*Questo ed altri post vanno in onda in dialetto locale per venire incontro alle speranze del minculpop
Tu, che sei più vecchio di me, se avesti un minimo di onestà intellettuale (capisco che...) non avresti problemi ad ammettere che Tolkien, dall'ambiente culturale di sinistra, fu pesantemente boicottato, ben prima che la destra se ne appropriasse.
Questo, come con tantissimi altri scrittori, che fascisti e di destra non potevano sicuramente essere (personalmente) poichè vissuti ben prima delle allora (e delle odierne) concezioni di Destra e Sinistra.
Senza parlare di quelli che, effettivamente, di Destra lo sono stati.
Basti pensare il trattamento riservato a Pound nella scuola e nell'università Italiana (nemmeno degli USA, dove fu rinchiuso in manicomio -dopo essere stato in un campo di prigionia in Italia-, a causa del suo essersi schierato col Fascismo, viene bistrattato tanto quanto qui), per non parlare di Cèline (che io personalmente ho provato a leggere, ma non ho retto fino alla fine -quindi non è questione di gusti personali-), o Mishima.
Tu, che sei più vecchio di me, se avesti un minimo di onestà intellettuale (capisco che...) non avresti problemi ad ammettere che Tolkien, dall'ambiente culturale di sinistra, fu pesantemente boicottato, ben prima che la destra se ne appropriasse.
io proprio non me lo ricordo questo boicottaggio della sinistra , a meno che non ti stessi riferendo al 68 e a tutto quello che è accaduto nel decennio successivo ,ma mi sembra strano perché Tolkien era molto gradito anche dai figli dei fiori , mi viene giusto in mente l'esordio dei Pink Floyd e il folk misticheggiante dei primi T Rex .
io proprio non me lo ricordo questo boicottaggio della sinistra , a meno che non ti stessi riferendo al 68 e a tutto quello che è accaduto nel decennio successivo ,ma mi sembra strano perché Tolkien era molto gradito anche dai figli dei fiori , mi viene giusto in mente l'esordio dei Pink Floyd e il folk misticheggiante dei primi T Rex .
Questo è un articolo molto interessante:
http://www.railibro.rai.it/articoli.asp?id=257
Tolkien, Jackson e il caso italiano
Ideologizzazione e versioni cinematografiche de Il Signore degli Anelli.
di Andrea Monda
D. Tolkien e il caso italiano. E’ vero che in Italia Tolkien passa ancora per un autore di destra? Come è avvenuto questo? Ha pesato sulla diffusione del romanzo tra il pubblico e la critica?
BOTTERO - Tre risposte:
a) Si. È vero. Basta pensare ai commenti che Natalia Aspesi fece su Repubblica all’epoca dell’uscita del primo film. Non poteva più dirlo apertamente perché era un grosso successo, ma sotto sotto, tra i denti, si leggeva il disprezzo per un autore di destra. E l’Aspesi è solo una tra i tanti che ancora lo crede. Basti pensare al recente libro edito da Minimum Fax;
b) perché per la critica ufficiale dell’epoca le fiabe, le favole, ossia tutto ciò che non è “realismo con il messaggio” è da considerare negativo, che tende a ottundere la coscienza delle masse, e a perpetuare lo stato di asservimento del popolo. Ergo, è al servizio del capitale e del padrone. Quindi di destra. E questa miopia ha colpito anche la critica cattolica, che non vide nel libro il chiarissimo messaggio cristiano;
c) sulla diffusione tra il pubblico questo non ha pesato affatto. Fortunatamente spesso il pubblico se ne frega della critica e legge quello che è bello e che gli piace. D’altronde oltre trenta tra edizioni e ristampe dimostrano che qualcuno il libro l’ha comprato, o no? O dobbiamo pensare tutte le copie vendute siano state acquistate solo da membri del Fronte della Gioventù? Sulla diffusione tra la critica invece ha pesato senz’altro. E questo porta a far sì che oggi spesso ci siano critici che danno pareri sul libro senza averlo letto.
DEL CORSO/PECERE - Il tentativo di trasformare Tolkien in un autore di destra, in Italia, c’è stato e continua ancora. La storia di questa mistificazione comincia negli anni ’70, quando il fantastico tolkieniano viene trasformato in un serbatoio di simboli e slogan da parte di una destra post-fascista in cerca di punti di riferimento. Questo ha pesato solo in parte sulla diffusione del romanzo presso il pubblico: la maggior parte dei lettori, infatti, si è accostata ad esso senza scorgervi contenuti politici o ideologici. L’appropriazione da destra, invece, ha influito in maniera più profonda sul dibattito critico nato attorno al Signore degli anelli: sin dagli anni ’70, infatti, si è avuta una vera e propria proliferazione di saggi volta a giustificare su un piano concettuale l’operazione politica che si stava compiendo.
FEERIA - L’interpretazione più ampia del «caso italiano» di Tolkien è forse quella che troviamo nell’introduzione di Gianfranco de Turris all’edizione italiana della biografia di Tolkien scritta da Humphrey Carpenter edita dalle Edizioni Ares nel 1991 (pp. 11-35). Uscito nel 1970 nelle edizioni Rusconi Il Signore degli Anelli è rimasto invischiato nello scontro tra la cultura dominante di sinistra e quella, appunto legata anche all’editrice Rusconi, di destra. Forse oggi possiamo leggere questa contrapposizione con uno sguardo più distaccato e «critico», e comprenderla nell’orizzonte più vasto del problema delle ideologie (di destra o di sinistra) che dominavano in quegli anni il dibattito culturale. Ma l’opera di Tolkien è passata attraverso questo scontro con un numero sempre crescente di lettori, mentre le ideologie (anche se non è così per i poteri editoriali) stanno oramai dando i loro ultimi colpi di coda e candendo forse nel dimenticatoio del passato. È interessante, però, leggere quelle pagine di Gianfranco de Turris, come anche quelle di Paolo Gulisano, nel suo bel libro Tolkien, il mito e la grazia, (Ancora 2001, p. 172-175). Tolkien oggi non è più considerato autore di destra (e nemmeno di sinistra, certamente!), soprattutto grazie al numero crescente di lettori lontani dagli interessi di potere che «spesso» muovono il mondo della critica letteraria. Soprattutto attraverso la versione cinematografica realizzata dal regista Peter Jackson, l’opera di Tolkien è arrivata a un pubblico ancora più vasto e, per questo, è stata ancor più liberata dal pesante fardello ideologico che però non era mai riuscito ad imbrigliarla, e a fermarne il progressivo cammino di diffusione e di successo. Già gli ottimi contributi, già ricordati, di Paolo Gulisano, Andrea Monda e Saverio Simonelli, infatti, avevano aiutato a fare piazza pulita delle pessime recensioni che avevano accolto Tolkien al suo primo apparire in Italia. Nel «caso italiano» di una lettura ideologica sull’opera di Tolkien ci sono state alcune rare eccezioni. Tra queste anche la nostra esperienza, quando nel 1985, allora giovani universitari, decidemmo di fondare una rivista che aprisse uno spazio libero alla riflessione e alla creatività giovanile e scegliemmo di dare a questa rivista il nome di «Feeria» - che avevamo tratto dal saggio Albero e foglia di Tolkien. Le reazioni furono, a dir poco, di sbigottimento generale: un nome incomprensibile e impronunciabile. In effetti, da un lato il mondo cattolico ignorava, nel migliore dei casi, l’opera e la persona di Tolkien, mentre dall’altro la cultura «alta» la considerava disimpegnata e marginale. Mancava completamente, in quegli anni, un lavoro critico che potesse illuminare l’universo creativo di Tolkien e le recensioni o le introduzioni ai suoi lavori erano fortemente fuorvianti. Inoltre, la nostra esperienza contravveniva alle regole del tempo non colorando ideologicamente questo autore e la sua opera, non interpretandola all’interno di questi schemi, ma cogliendo l’intuizione di una nuova fecondità che Tolkien esprimeva autenticamente a partire dalla verità del Vangelo! C’era in Tolkien qualcosa di nuovo e di vivo, di autentico, appunto, capace di andare al di là delle ideologie e delle mode del momento e di parlare dell’essere umano con un desiderio sincero di verità. A distanza di quindici anni dall’uscita del suo primo numero, la nostra rivista, semestrale, continua ad uscire e ad essere apprezzata. Certo, è molto cambiata rispetto a quel foglio formato tabloid che conteneva anche poesie e racconti, come, del resto, siamo cambiati anche noi. Ma rimane, come allora, uno strumento con cui comunichiamo il nostro cammino, i frutti della nostra ricerca, di un fare cultura assieme che si apre anche a tutti coloro che camminano su questa via stessa della ricerca di quello che Tolkien chiamerebbe il «piacere letterario» o, più ampiamente, il piacere dell’arte, della bellezza, del vero, del bene.
FERNANDEZ - Anche in Francia le controversie su Tolkien non mancano: egli è accusato da una certa sinistra di razzismo e da una certa destra di paganesimo. Ma queste assurdità che si possono tranquillamente rifiutare, non sembrano nuocere in alcun modo sulla sua popolarità!
GIULIANO - Le vicende editoriali legate alla pubblicazione del Signore degli Anelli in Italia sono fin troppo note così come le motivazioni del ritardo con cui il libro è apparso rispetto agli altri paesi europei. È ormai acclarato che, nel dopoguerra, una sorta di conventio ad excludendum impediva che autori non allineati trovassero spazi nei corsi universitari come nei cataloghi delle case editrici maggiori (immaginate Tolkien edito, ad esempio, da Einaudi negli anni ’70: che scandalo!), destinandoli al circuito degli appassionati e dei piccoli editori. Ancora oggi, in certi ambienti, su Tolkien grava l’handicap di essere ritenuto, nella migliore delle ipotesi, un ‘conservatore’ nonché di essere stato eletto a punto di riferimento da parte di un’estrema destra giovanile in cerca di nuovi numi tutelari. Senza andare troppo indietro nel tempo, basta pensare alle ineffabili recensioni scritte in occasione del film La Compagnia dell’Anello da critici importanti come Tullio Kezich o Natalia Aspesi. Quest’ultima, in un articolo apparso su La Repubblica, così scriveva: “s’annuncia la tipica catastrofe da festival: lo sbarco nella città, già martoriata dagli occupanti cinematografici, arroganti e rumorosi, degli Hobbit, a greggi, a mandrie, a orde, a cicloni; sono i fan della famosa saga fantasy, un po’ naziskin, scritta dal filologo inglese J.R.R. Tolkien che, data la sua passione per la mitologia celtica, entrerà certamente nelle scuole formigon-bossiane della Lombardia come testo base di storia patria”. Credo che ogni commento sarebbe superfluo. Tutto ciò ha sicuramente influito - e almeno in parte continua ad influire - sull’emarginazione di Tolkien in campo accademico e nelle riviste letterarie più prestigiose (in passato se ne sono occupati soltanto studiosi anti-conformisti come Elémire Zolla o Franco Cardini, e qualche anglista come Emilia Lodigiani, Oriana Palusci, Carlo Vegetti) ma, fortunatamente, viste le innumerevoli edizioni dei suoi libri, non ha inciso presso il pubblico dei lettori.
GULISANO - Penso che dopo il film di Jackson (e questo è senz’altro un titolo di merito di quest’opera cinematografica) questo tipo di caratterizzazione ideologica sia completamente superata. Solo degli irriducibili nostalgici del manicheismo politico (e purtroppo qualcuno ancora sussiste) possono riproporre lo squallido teatrino che estrema sinistra e estrema destra italiane misero in scena per anni, a beneficio dei propri scarsi seguaci, l’una bollando Tolkien come “fascista” e l’ altra approfittando del gentile omaggio per arruolare indebitamente Tolkien sotto le proprie bandiere. Questo spiacevole equivoco, che ha danneggiato il grande scrittore inglese a livello di giudizio della critica, anche se non è riuscito a tenere lontano molti lettori, oggi- grazie lo ripeto anche al film e ai contributi critici più documentati e approfonditi usciti nel frattempo- non ha più ragione di esistere. Lo hanno testimoniato i tanti lettori del quotidiano comunista “Il Manifesto” che l’anno scorso si ribellarono all’ennesimo tentativo di stroncatura ideologica di Tolkien subissando la rubrica delle lettere del giornale con missive di protesta in cui si ribadiva con decisione il loro apprezzamento per Il Signore degli Anelli e l’estraneità del libro a certi tipi di categorie politiche.
MANNI - Oggi sempre meno in Italia Tolkien passa per autore “di destra”. Nel passato ciò è avvenuto perché l’egemonia del materialismo marxista sulla cultura di sinistra faceva sì che questa rifiutasse la letteratura di genere fantastico (senza capire l’avvertimento di Croce contro la critica basata sui “generi”, che prima ho ricordato). Si consideri, per esempio, che il più stimato degli intellettuali di sinistra, Umberto Eco. Egli aveva molti presupposti per apprezzare Tolkien : amante e studioso del Medioevo, amante e studioso di narrativa (e narratore lui stesso), attento lettore dei fenomeni della società di massa, che così meritoriamente ha contribuito a portare all’attenzione degli studiosi, esortandoli a superare i tabù snobistici dell’accademia. Eppure egli ha sempre ignorato Tolkien, se non per rivolgergli battutine sarcastiche. E allora la cultura di destra, trovando il campo libero, si è “appropriata” di Tolkien. Credo però che questo fatto abbia influito poco o nulla sul gradimento del pubblico, e non molto anche sulla critica. Sulla critica l’ostacolo serio è stato il pregiudizio – specificamente “latino”, almeno negli ultimi due secoli - a favore del “realismo letterario”, come ha opportunamente osservato Emilia Lodigiani (autrice di Invito alla lettura di Tolkien, Mursia 1982). Pregiudizio ben più vecchio dell’egemonia marxista a cui accennavo. Questo pregiudizio permane tuttora.
MORGANTI - Vexata quaestio… A differenza di tante pseudospiegazioni che vogliono assolvere a priori la miopia dell’egemonia culturale gramsciana in Italia dal secondo dopoguerra quantomeno all’inizio degli anni ’80, per averlo toccato con mano ricordo bene che lo sputtanamento di Tolkien come “autore fascista” inizia ben prima dei “Campi Hobbit”, ossia del 1978. Per l’occhiuta sinistra culturale italiana, che aveva in mano tutto e agitava la scure dell’epiteto “fascista” contro tutti coloro che non divenissero organici ai propri progetti politici, Tolkien era semplicemente indigeribile, per cui veniva “censurato” dei suoi aspetti mitico-religiosi e comunque accomunato a tutti quegli artisti e pensatori che non si riducevano ad un realismo militante; si prenda in mano l’edizione del 1980 della breve biografia tolkieniana di O. Palusci (La Nuova Italia) per averne una prova, e si rammenti che in quegli anni lo stesso epiteto veniva usato per musicisti come Angelo Branduardi e filosofi come Augusto del Noce.
RESPINTI - È certamente vero e altrettanto certamente è un fenomeno assolutamente, esclusivamente e squisitamente italiano. Di “provincialismo” culturale italiano, cioè, incapace di confrontarsi con la profondità e la nobiltà di una creazione letteraria come quella appunto tolkieniana, senza sfuggire alla tentazione di affibbiare etichette e bandiere. Una sorta di complesso d’inferiorità, insomma… Ovviamente, tutto questo ha pesato sulla diffusione di Tolkien nel nostro Paese; ma, ancora, è un caso solo italiano… Mi piace molto, del resto, quanto scrive l’ex presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga – intervistato nel libro L'anello che non tiene di Lucio Del Corso e Paolo Pecere e pubblicato dalla Minimum Fax di recente – a tale proposito: «C'è più vicinanza fra fascismo e comunismo che non fra fascismo e “tolkienismo”», e chi di Tolkien fa un fascista si comporta «come i socialisti» i quali «dicevano che nostro signore Gesù Cristo era socialista perché amava i poveri».
D. Cosa pensate del film di Jackson?
BOTTERO - È un bel film. Ma è una cosa diversa dal libro, chiaro. Pretendere una trasposizione pedissequa del libro in film sarebbe stato ingenuo. Sono due media diversi, ed è giusto che i risultati finali siano in qualche modo dissimili. Detto questo lo ritengo sufficientemente fedele allo spirito del libro da ritenermi soddisfatto.
DEL CORSO/PECERE - Il film di Jackson è uno splendido prodotto di intrattenimento, molto efficace nel ricreare visivamente i particolari della Terra di Mezzo, grazie ad un’accurata documentazione e a una sinergia di tecniche diverse (dalla computer grafica alla carpenteria). Il risultato spettacolare si basa sulla regia dinamica di Jackson, ma anche sulla scelta di privilegiare o ingigantire – anche a livello di sceneggiatura – gli aspetti epici e guerreschi della vicenda.
FEERIA - È indubbio che la trilogia di Peter Jackson dedicata a Il Signore degli Anelli ha riempito di ammiratori, vecchi e nuovi, le sale cinematografiche di tutto il mondo. Come ha sottolineato Bruno Meucci nel suo testo Il meraviglioso mondo di Jackson-Tolkien da noi pubblicato, anche chi, fino a ieri, non si era mai occupato di hobbit, elfi e nani è caduto nell’immensa rete di questa grande operazione cinematografica. Anche se non è tutto merito del film di Jackson la caduta delle barriere ideologiche che avevano impedito per decenni la lettura del romanzo senza appropriazioni indebite o pregiudizi di parte, ora nessuno si domanda più se Tolkien sia mai stato un cattolico militante, un professore nostalgico di un’improbabile età dell’oro, un retrogrado fascista in giacca e cravatta e con la penna in mano. Con la forza dei numeri e a colpi di effetti speciali la trilogia di Jackson ha spazzato via tutte le controversie politiche e intellettuali che c’erano in passato, lanciando direttamente nell’immaginario collettivo le avventure degli eroi della Terra di Mezzo. Questo trionfo mediatico può essere considerato un bene, perché la saga di Tolkien è conosciuta ormai dalle generazioni di mezzo mondo, ma anche un male, in quanto i media producono superficialità e appiattimento, e in questo caso il Tolkien conosciuto da mezzo mondo non sarebbe altro che la sua versione cinematografica spettacolare e semplificata. Peter Jackson è stato abile nel mantenere l’equilibrio tra le esigenze di marketing, inevitabili in un’operazione economica tanto imponente e dispendiosa, e la sua personale originalità di autore. E infatti, il regista neozelandese, dopo aver mostrato una forte propensione per versioni surreali e auto-ironiche di horror (ricordiamo i suoi ultimi Splatter-Gli schizzacervelli e Bad Taste), sembra aver trovato ne Il Signore degli Anelli un repertorio congeniale di creature orride e mostruose per esprimere liberamente le proprie fantasie. Anton Giulio Mancino, in «Cineforum» (n. 412, marzo 2002), evidenzia giustamente alcune sensazioni che non possono non colpire lo spettatore almeno di fronte al primo capitolo della trilogia jacksoniana, in cui la presenza del Male è molto più insistente di quella del Bene, quasi a conferma di una forte propensione del regista per il lato oscuro della psiche. È confortante, però, constatare che già nel secondo episodio Jackson ha compiuto una certa evoluzione in questo senso, esprimendo, ci sembra, un maggiore equilibrio nel confronto, appunto, tra il bene e il male. Ci piace pensare che anche questa «evoluzione» di Jackson potrebbe essere un frutto del suo confronto con l’opera di Tolkien. Riguardo alla storia, il regista è riuscito, considerando il limite del mezzo cinematografico, a rispettare l’opera di Tolkien. Peter Jackson ha dichiarato la sua posizione in proposito: «Speriamo che questo sia anche un modo per far conoscere il mondo della Terra di Mezzo a coloro che non hanno mai letto il libro. Mi piacerebbe pensare che essi, nel vedere il film, possano sentire almeno in parte la complessità, l’incanto e il fascino dei temi che si trovano nel romanzo di Tolkien». In questo, certamente, il film di Jackson è riuscito molto bene nel suo intento.
FERNANDEZ - Il film di Jackson è un’eccellente occasione di far conoscere ancora meglio l’opera di Tolkien. Non lo considero un tradimento dell’opera, malgrado alcuni tagli (ma non ho visto il terzo episodio).
GIULIANO - La riduzione cinematografica di un testo così complesso come Il Signore degli Anelli è un’operazione ammirevole e, tutto sommato, penso sia un buon film. Si vede bene che nessun particolare è tralasciato: dalla scelta degli interpreti (ottima quella di Ian McKellen/Gandalf, Christopher Lee/Saruman, Viggo Mortensen/Aragorn, Brad Dourif/Gríma, un po’ meno Cate Blanchett/Galadriel, Bernard Hill/Théoden, David Wenham/Faramir e i vari attori che impersonano gli Hobbit, questi ultimi li trovo troppo fanciulleschi) alla ricostruzione delle armi e degli scenari (grazie anche all’utilizzo di illustratori del calibro di Alan Lee e John Howe). D’altra parte, soprattutto ne Le Due Torri, la recitazione non riesce sempre a dare il giusto pathos a scene altamente drammatiche e che andrebbero rese meglio. In altre parole, se, per un verso, la scelta fisica degli attori appare, tutto sommato, valida, per un altro la capacità d’interpretazione di alcuni fra questi non mi sembra memorabile. Ma, probabilmente, tale carenza va anche inquadrata nelle oggettive difficoltà che film di questo genere comportano (raramente, almeno in tempi recenti, nei kolossal in costume abbiamo potuto ammirare performances da Oscar), mancando una tradizione recitativa cui riferirsi. Pure alcune modifiche della trama mi paiono fuorvianti. È il caso, ad esempio, dell’intervento di Arwen per salvare Frodo o dell’’esorcismo’ operato da Gandalf su Théoden per liberarlo delle influenze negative, per non parlare dell’atteggiamento di Elrond nei confronti del rapporto tra la figlia e Aragorn. Comunque, trattandosi di un grande affresco, l’effetto della recitazione dei singoli protagonisti ed i cambiamenti apportati rispetto al libro hanno rilevanza minore rispetto al giudizio da dare sull’insieme dell’opera, la quale conserva un forte impatto visivo.
GULISANO - Confrontarsi con l’opera di Tolkien traducendola nel linguaggio cinematografico non era certo impresa facile, tanto che illustri registi come Stanley Kubrick e John Boorman in passato vi avevano rinunciato. Sicuramente alcune recenti tecnologie hanno consentito di raffigurare gli elementi più fantastici della storia (personaggi, luoghi, battaglie) in modo efficacemente spettacolare evitando il rischio del ridicolo o del pacchiano. La trilogia jacksoniana è indubbiamente spettacolare, avvincente, ben raccontata a livello filmico. Ovviamente si tratta di una interpretazione del romanzo, e Jackson l’ha precisato con grande onestà. Si potrebbe disquisire a lungo sull’assenza di alcuni personaggi (Tom Bombadil ad esempio) o su una certa carenza di poeticità rispetto al romanzo, o su alcune scelte interpretative dei personaggi e della trama, ma nel complesso si deve dire che lo spirito tolkieniano del libro è rispettato, così come i grandi temi non sono stati stravolti. Peter Jackson dimostra una conoscenza dell’opera assolutamente non indifferente, e credo che sia riuscito nella cosa più importante: trasmettere a tantissima gente che ancora non conosceva Tolkien l’interesse e la passione per Il Signore degli Anelli.
MANNI - Il terzo non lo ho visto ancora , il secondo non mi è piaciuto (troppo “cappa e spada” in generale, troppo comico il personaggio di Gimli, troppo “fighetto” il personaggio di Legolas, troppo piatto Gandalf il Bianco, troppo distanti dallo spirito del romanzo le scene dell’ “esorcismo” a Theoden e del comportamento di Faramir verso l’Anello), il primo invece mi è piaciuto molto.
MORGANTI - Nei limiti di una ricostruzione cinematografica, i primi due films di Jackson mi sono sembrati utili. Non perfetti, ma utili; vedremo il terzo, ricco di temi, come la restaurazione della Regalità sacra, che da tempo mi premono.
RESPINTI – Una gran bella prova cinematografica, che rasenta il capolavoro. Uguale alla lettera tolkieniana? No, certo, e meno male. Che farsene, infatti, di un doppione che peraltro non riuscirebbe mai a eguagliare l’originale? Meglio una lettura, un’interpretazione – qual è quella di Jackson, appassionato di Tolkien prima che cineasta – capace di restituire lo spirito tolkieniano integralmente. È lo spirito dell’opera, infatti, che conta. E la scelta di trasporre nei film alcuni fra i mille dialoghi possibili del libro, optando per quei dialoghi, così come alcune scene enfatizzate e sottolineate, dicono che Jackson ci ha provato seriamente. E che in molti casi ci è riuscito… certo, nei film vi sono sbagli e cadute di tono: ma errare humanum est. Solo il perseverare nell’errore appartiene a Morgoth… Inoltre, la dovizia dei particolari e la cura dei dettagli, ivi compreso lo sforzo linguistico profuso, dice che Jackson ha inteso fare più che una semplice trilogia di mero consumo cinematografico. “Bravo”, insomma, come dicono i francesi a teatro, mantenendo la dizione italiana e accentando la finale
Bello.
Ma, cvd, cognomi solo italiani.
Questa presunta piutturata e' un fenomeno solo italiano.
Direi italiota.
Tu, che sei più vecchio di me, se avesti un minimo di onestà intellettuale
Io che sono SAGGIO ti do un consiglio: invece di perdere tempo con la politichetta potresti migliorare l'Italiano.
(capisco che...) non avresti problemi ad ammettere che Tolkien, dall'ambiente culturale di sinistra, fu pesantemente boicottato, ben prima che la destra se ne appropriasse.
Ma boicottato cosa? :D Ma che diamine vai cianciando? :asd:
Bello.
Ma, cvd, cognomi solo italiani.
Questa presunta piutturata e' un fenomeno solo italiano.
Direi italiota.
Anche in Francia (vedere all'altezza di FERNANDEZ), per una minima parte.
E comunque non stavo negando che fosse cosa solo italiana.:)
Anche perchè QUI l'uscita fu ritardata
Le vicende editoriali legate alla pubblicazione del Signore degli Anelli in Italia sono fin troppo note così come le motivazioni del ritardo con cui il libro è apparso rispetto agli altri paesi europei.
Sempre dall'articolo prima.
Io che sono SAGGIO ti do un consiglio: invece di perdere tempo con la politichetta potresti migliorare l'Italiano.
Tu che sei SAGGIO potresti anche ammettere l'esistenza degli errori di battitura e...
Ma boicottato cosa? :D Ma che diamine vai cianciando? :asd:
...sempre tu che sei saggio potresti prenderti la briga di leggere gli articoli postati e commentare quello che vi è scritto, e riportare link che confutino i FATTI riportati.
Ma non ci penso neppure, ho perso pure troppo a discutere con te (e con gli altri) di questa stronzata. :asd:
Perchè è proprio una stronzata, sia la stigmatizzazione da parte di un esponente del pd locale del nome di questo asilo, sia la tua ridicola presunta memoria storica del boicottaggio :asd: di sinistra di Tolkien :asd: :asd: :asd:
Non è nient'altro che una tessera dell'abominevole percorso di appropriazione di miti, simboli e quant'altro che voi di ag, fn, casa pound, cazzi vari fate da sempre per cercare di sdoganarvi e imporre le vostre sottoculture ai giovani, cercando di orientarli verso i simboli del fascismo; usate le piccole cose, la letteratura, i caratteri, i loghi, ogni singola cazzata, per portare avanti il vostro disegno.
Ma piantala, piantatela con il simbolismo, e studia.
LuVi
Ma non ci penso neppure, ho perso pure troppo a discutere con te (e con gli altri) di questa stronzata. :asd:
Perchè è proprio una stronzata, sia la stigmatizzazione da parte di un esponente del pd locale del nome di questo asilo, sia la tua ridicola presunta memoria storica del boicottaggio :asd: di sinistra di Tolkien :asd: :asd: :asd:
Non è nient'altro che una tessera dell'abominevole percorso di appropriazione
di miti, simboli e quant'altro che voi di ag, fn, casa pound, cazzi vari fate da sempre per cercare di sdoganarvi e imporre le vostre sottoculture ai giovani, cercando di orientarli verso i simboli del fascismo; usate le piccole cose, la letteratura, i caratteri, i loghi, ogni singola cazzata, per portare avanti il vostro disegno.
Ma piantala, piantatela con il simbolismo, e studia.
LuVi
A questo punto, mi compiaccio nel constatare che il tuo essere superiore culturalmente a me si sintetizza nel 'Io ho ragione e tu hai torto, non me ne frega nulla di quello che è successo in realtà, non leggo niente perchè il mio mondo mi va bene così e non ho le capacità di accettare ciò che va fuori dalla mia personalissima visione delle cose.'
http://www.clipartguide.com/_small/0003-0702-2215-0755.jpg
Potevi evitare di entrare in questo topic, riuscivi a far mantenere al resto del forum un minimo di speranza nella tua capacità di intrattenere una discussione civile.
Torniamo IT.
Allora.
Io ogni tanto i miei figli li chiamo "Gli Hobbit", mutuando questa abitudine dal blog di Nonsolomamma, Aka Claudia De Lillo (http://www.nonsolomamma.com/).
Io ho letto, quando avevo 6 anni, il Silmarillion, e quando ne avevo 8 avevo finito la letteratura classica di Tolkien.
Ciononostante è INNEGABILE che ci sia un movimento SUBDOLO e ARROGANTE che vede le destre e le estreme destre, da fn, a casa pound, passando per ag e msi prima, che si APPROPRIA di simboli ispirati a Tolkien, così come ad altri miti della gioventù (penso a La Storia Infinita, Atreju).
Si insinuano così nelle giovani menti plasmabili, cercando di far passare messaggi di mito, passione e fantasia, per poi cominciare ad indottrinarli con tutti gli altri ammennicoli del fascio.
Ecco così che assieme a citazioni di Tolkien mi trovo sotto casa svastiche greche (perchè quelle naziste si cacano troppo sotto ad esporle) e "fondazioni" culturali con "m" clonata dall'autografo del pelato di merda; ecco che gli striscioni, a questi ragazzini, glieli fanno fare con i caratteri che ben conoscete, ecco che al maiuscolo si preferisce il maiuscoletto.
Sono tutte cazzate, tante piccole cose, ma che nelle loro piccole teste bacate contribuiscono a tenere vivo il mito del fascio; peccato che, poi, dopo averli indottrinati con queste cazzate, passino spesso e volentieri anche a cose più serie.
Detto ciò, è ovvio che ci siano cose più importanti di cui discutere, per chiunque come per gli esponenti locali del PD; ma non bisogna fargli passare tutto a sta gente.
Io amo Tolkien, e che venga utilizzato come icona da sta gentaglia mi ci rode, e non poco.
LuVi
Dream_River
30-11-2009, 10:21
Detto ciò, è ovvio che ci siano cose più importanti di cui discutere, per chiunque come per gli esponenti locali del PD; ma non bisogna fargli passare tutto a sta gente.
Io amo Tolkien, e che venga utilizzato come icona da sta gentaglia mi ci rode, e non poco.
LuVi
Lamentati con chi li a sempre aiutati ad appropriarsene
E lo stesso discorso della primavera di Praga, la sinistra preferisce mantenere Tabù certi argomenti o elementi della cultura e poi ci si stupisce se la destra ne approfitta
Combattere un legame fra elementi culturali e ideologie politiche significa riconoscerlo
Comunque Tolkien non lo so, ma il Fantasy in generale non mi sembra poi tanto legato a ideologie di destra, io personalmente nei vari forum di fantasy dove scrivo o scrivevo e ai raduni di Giochi di Ruolo dal vivo a cui ho partecipato ho conosciuto quasi unicamente gente che fa dalla sinistra più estrema al disinteresse totale per la politica
Lamentati con chi li a sempre aiutati ad appropriarsene
E lo stesso discorso della primavera di Praga, la sinistra preferisce mantenere Tabù certi argomenti o elementi della cultura e poi ci si stupisce se la destra ne approfitta
Combattere un legame fra elementi culturali e ideologie politiche significa riconoscerlo
Comunque Tolkien non lo so, ma il Fantasy in generale non mi sembra poi tanto legato a ideologie di destra, io personalmente nei vari forum di fantasy dove scrivo o scrivevo e ai raduni di Giochi di Ruolo dal vivo a cui ho partecipato ho conosciuto quasi unicamente gente che fa dalla sinistra più estrema al disinteresse totale per la politica
Ma non è vero, non c'è mai stato boicottaggio.
:Prrr:
Per il resto c'è fantasy e fantasy. Non frequento forum, ma conosco (di persona) degli scrittori (uno abbastanza famoso).
Una mia amica ha appena mandato in ristampa il libro che ha scritto, 'Il sangue dei Templari', che è un ibrido tra lo storico e il fantasy (ha 20 anni -lei, non il libro-) :D
E parlo anche per esperienza mia (vissuta) e per esperienze riportatemi (non dal pincopallo, uno è mio padre).
Poi ovvio. COME E' GIUSTO CHE SIA, un genere non può essere di nessuna parte politica.
Ci si priverebbe a priori di una fetta di cultura, il che è profondamente sbagliato.
e-commerce84
30-11-2009, 10:28
Se a sinistra non ne avessero ostracizzato la pubblicazione in Italia, facendolo pubblicare a una casa Editrice quasi di nicchia con tendenze a destra, e rendendolo facilmente appropriabile da, probabilmente tutti questi problemi non ci sarebbero.
Voglio dire, il treno di Tolkien la sinistra l'ha volutamente perso (addirittura quasi fatto deragliare) quasi 40 anni fa.
E' inutile che pianga ora.:)
Per una volta ti quoto in pieno...
Differentemente da te sono di SINISTRA e vengo da una famiglia di tradizione di SINISTRA...adoro il signore degli anelli e tutto quel genere di letteratura e cultura che sfocia anche nella musica ed in varie altre forme d'arte
Mia madre mi ha raccontato di quando lei negli anni 70 (di sinistra, che partecipava a manifestazioni, attività, etcetc) veniva guardata malissimo dagli amici perchè leggeva il signore degli anelli....loro ovviamente manco lo avevano letto ma era un taboo...
Chi si è appropriato di tale letteratura e ha tentato di mettergli dentro significati che non ci sono secondo me è uno schifoso...chi invece lo ha rifiutato senza sapere neanche che c'è scritto dentro bah mi fà parecchia tristezza :rolleyes:
Come ogni tanto mi capita di sentire signori borghesotti (alcuni che vivono a Parioli doh) che sono almeno 40 anni che recitano la parte dell'intellettualoide di sinistra....che vengono a dire ai figli oggi 20enni di non leggere Nietzsche perchè è un nazista del cazzo....
Io dico...chi inserisce ideologie che non esistono nei libri è un IGNORANTE o un gran furbacchione....chi rinnega un'opera per motivi che nulla hanno a che fare con il reale contenuto di quell'opera è altrettanto IGNORANTE...
Chi vive ai parioli, fà una vita fatta d'apparenza e si professa intellettualoide di sinistra con queste idee becere oltre ad essere ignorante è anche un gran bell'ipocrita del cazzo :D
Non è riferito a nessuno del forum...solo ad alcune mie conoscenze...gente che all'epoca di mia madre andava alle manifestazioni, si professava comunista, poi ha fatto i soldi...ora vive nella bambagia e continua a dire corbellerie...solo per dire che queti personaggi esistono...
Io mi definisco di sinistra, antifascista, etcetc ma sicuramente non mi sono mai dichiarato comunista...anche perchè sò che mi paicerebbe vivere in modo quantomeno agiato costruendo qualcosa con le mie competenze...e se qualcosa me lo sono guadagnato...bene così...sicuramente tra 30 anni non starò a sparare stronzate qualunquiste sul comunismo conducendo la vita del triste borghesuccio...
Cmq il Signore degli Anelli non può essere considerato di Destra per un motivo semplicissimo: l'eroe (Frodo) è e resta tainted (corrotto) dall'Anello e dal pugnale Morgul, non è possibile alcuna redenzione (continua a sentire il dolore del "male" anche dopo che tutto è finito "bene", non ha scampo) se non con il viaggio finale ad Aman.
Questo pessimismo di fondo è proprio tipico dell'anarchico religioso (come Tolkien), ma sicuramente non della Destra degli "eroi".
Cmq il Signore degli Anelli non può essere considerato di Destra per un motivo semplicissimo: l'eroe (Frodo) è e resta tainted (corrotto) dall'Anello e dal pugnale Morgul, non è possibile alcuna redenzione (continua a sentire il dolore del "male" anche dopo che tutto è finito "bene", non ha scampo) se non con il viaggio finale ad Aman.
Questo pessimismo di fondo è proprio tipico dell'anarchico religioso (come Tolkien), ma sicuramente non della Destra degli "eroi".
vabbeh tu c'hai sempre in testa quella schizzata di bioshock, amica di Greenspan :asd:
che poi é anarchia pure quella, anche se di stampo diverso...
Tolkien dov'e' (che peraltro e' nato, vissuto e ispirato in una nazione dove sia i primi che gli ultimi se li mangiavano a colazione), e continuino pure a trastullarsi con i loro cori colorimetrici.
Mah.....http://en.wikipedia.org/wiki/Winston_Churchill
Churchill edited the Government's newspaper, the British Gazette, and, during the dispute, he argued that "either the country will break the General Strike, or the General Strike will break the country" and claimed that the fascism of Benito Mussolini had "rendered a service to the whole world," showing, as it had, "a way to combat subversive forces"—that is, he considered the regime to be a bulwark against the perceived threat of Communist revolution. At one point, Churchill went as far as to call Mussolini the "Roman genius... the greatest lawgiver among men."
Essì, se li mangiava proprio a colazione i fascisti :sofico:
vabbeh tu c'hai sempre in testa quella schizzata di bioshock, amica di Greenspan :asd:
:sofico:
uno poi potrebbe sempre sempre sostenere che l'eroe é figura per natura di destra, in quanto sempre individualista, anche se come individuo magari si sacrifica per qualcun altro.
E la figura eroica nasce per molti versi come figura pedagogica in ambito vittoriano, per celebranre le virtù borghesi.
I supereroi pop americani sono poi la normale evoluzione di tutto cio.
Per cui anche Superman é di destra :O
Cmq il Signore degli Anelli non può essere considerato di Destra per un motivo semplicissimo: l'eroe (Frodo) è e resta tainted (corrotto) dall'Anello e dal pugnale Morgul, non è possibile alcuna redenzione (continua a sentire il dolore del "male" anche dopo che tutto è finito "bene", non ha scampo) se non con il viaggio finale ad Aman.
Questo pessimismo di fondo è proprio tipico dell'anarchico religioso (come Tolkien), ma sicuramente non della Destra degli "eroi".
Ti potrei citare i testi di Morsello (e non solo lui) che non sono di certo testi pieni di ottimismo, di redenzione, o quanto altro :)
In ogni caso, la simpatia va tutta verso i nani e gli umani.
:O
I supereroi pop americani sono poi la normale evoluzione di tutto cio.
Per cui anche Superman é di destra :O
casomai Batman è di destra , oltre ad essere gay e avere una tresca con Robin ( ma questa è un'altra storia )
cmq. noto che nessuno ha ancora tirato in ballo i bolscevichi Puffi
nomeutente
30-11-2009, 11:54
LuVi e Ileana, non siete costretti ad andare d'accordo, ma almeno abbassare i toni ed evitare isterismi sarebbe di giovamento per la discussione.
Beh, ma possiamo anche farla più breve: Frodo NON vuole distruggere l'anello da "eroe", anzi vuole tenerselo, è Smeagol/Gollum che staccandogli il dito precipita con l'Anello nella caldera di Monte Fato :D
Questo finale io lo apprezzo tantissimo perchè appunto privo di ogni retorica salvifica, è terribilmente realista nel suo essere cmq metafora.
E' la "dinamica globale" che la fa da padrone, non le volontà dei singoli (sia Frodo che Gollum agiscono egoisticamente alla fine).
Quindi W Tolkien! W il Signore degli Anelli! :D
Beh, ma possiamo anche farla più breve: Frodo NON vuole distruggere l'anello da "eroe", anzi vuole tenerselo, è Smeagol/Gollum che staccandogli il dito precipita con l'Anello nella caldera di Monte Fato :D
Questo finale io lo apprezzo tantissimo perchè appunto privo di ogni retorica salvifica, è terribilmente realista nel suo essere cmq metafora.
E' la "dinamica globale" che la fa da padrone, non le volontà dei singoli (sia Frodo che Gollum agiscono egoisticamente alla fine).
Quindi W Tolkien! W il Signore degli Anelli! :D
W il signore dei Ratti!
http://www.castlerock.it/dbimg/article3306.jpg
:Prrr:
dave4mame
30-11-2009, 12:12
Cmq il Signore degli Anelli non può essere considerato di Destra per un motivo semplicissimo: l'eroe (Frodo) è e resta tainted (corrotto) dall'Anello e dal pugnale Morgul, non è possibile alcuna redenzione (continua a sentire il dolore del "male" anche dopo che tutto è finito "bene", non ha scampo) se non con il viaggio finale ad Aman.
Questo pessimismo di fondo è proprio tipico dell'anarchico religioso (come Tolkien), ma sicuramente non della Destra degli "eroi".
ti pare verosimile che possa essere di destra una che va in buen ritiro ad am(m)an ? :D
svarionman
30-11-2009, 12:23
ti pare verosimile che possa essere di destra una che va in buen ritiro ad am(m)an ? :D
Sarebbe stato ben più credibile se si fosse ritirato ad hammamet.
Comunque il pd è all'ammazzacaffè.
dave4mame
30-11-2009, 12:26
Sarebbe stato ben più credibile se si fosse ritirato ad hammamet.
Comunque il pd è all'ammazzacaffè.
beh... è ben vero che anche frodo non volevano far andar via... ma mica per fargli il qlo a quadrello :D
(ad ogni modo, ho sempre sentito dire anch'io che tolkien fosse considerato di simpatie destre e che si fosse lasciato andare a sparate razziste).
non è senza sorpresa che leggo, su wikipedia, che fossero tutte cazzate...
shambler1
30-11-2009, 12:43
I sinistri potrebbero intitolare un asilo o un club, grotta degli orchetti (che mi pare abbastanza in tono).:D
ConteZero
30-11-2009, 12:47
I sinistri potrebbero intitolare un asilo o un club, grotta degli orchetti (che mi pare abbastanza in tono).:D
Veramente sarebbe più adatto se noi facessimo Krynn (e magari qualcuno si decidesse a sganciare il soldo per fare quella serie, altro che Er...Narnia).
shambler1
30-11-2009, 12:54
Veramente sarebbe più adatto se noi facessimo Krynn (e magari qualcuno si decidesse a sganciare il soldo per fare quella serie, altro che Er...Narnia).
Potremmo fare lezioni di anti orcofobia ai bambini dell'asilo.
Che ne pensate?
http://www.freewebs.com/sauronclock/orc_kid_crying_lord_of_the_rings_funfry_.jpg
I sinistri potrebbero intitolare un asilo o un club, grotta degli orchetti (che mi pare abbastanza in tono).:D
Ma non é un attentato alle tradizioni chiamare un asilo con quel nome?:fagiano:
Asilo Mariuccia era piu italico:O
Ma non è vero, non c'è mai stato boicottaggio.
:Prrr:
Per il resto c'è fantasy e fantasy. Non frequento forum, ma conosco (di persona) degli scrittori (uno abbastanza famoso).
Una mia amica ha appena mandato in ristampa il libro che ha scritto, 'Il sangue dei Templari', che è un ibrido tra lo storico e il fantasy (ha 20 anni -lei, non il libro-) :D
E parlo anche per esperienza mia (vissuta) e per esperienze riportatemi (non dal pincopallo, uno è mio padre).
Poi ovvio. COME E' GIUSTO CHE SIA, un genere non può essere di nessuna parte politica.
Ci si priverebbe a priori di una fetta di cultura, il che è profondamente sbagliato.
Il boicottaggio allora c'era e come. Allora nessuno si definiva di sinistra ma si dichiarava socialista o comunista.
Il PCI ha sempre pensato che il controllo della cultura fosse estremamente importante tanto che i comunisti erano anti Berlusconi ben prima che si mettesse in politica.
Il fatto che qualcuno prendesse il controllo delle televisioni significava perdere il controllo non solo dell'informazione ma di una cultura.
L'edonismo che proveniva dalle reti fininvest, i suoi modelli di intrattenimento rappresentavano un presentimento su quello che sarebbe accaduto poi.
_Magellano_
30-11-2009, 13:03
Il boicottaggio allora c'era e come. Allora nessuno si definiva di sinistra ma si dichiarava socialista o comunista.
Il PCI ha sempre pensato che il controllo della cultura fosse estremamente importante tanto che i comunisti erano anti Berlusconi ben prima che si mettesse in politica.
Il fatto che qualcuno prendesse il controllo delle televisioni significava perdere il controllo non solo dell'informazione ma di una cultura.
L'edonismo che proveniva dalle reti fininvest, i suoi modelli di intrattenimento rappresentavano un presentimento su quello che sarebbe accaduto poi.
Io sono penso fra gli utenti più antisocialisti del forum eppure non ho la certezza che una cultura socialista sarebbe peggiore di quella edonisto/menefreghista attuale.
Comunque hai fatto un ottimo post e ben reso l'idea.
ConteZero
30-11-2009, 13:04
Potremmo fare lezioni di anti orcofobia ai bambini dell'asilo.
Che ne pensate?
http://www.freewebs.com/sauronclock/orc_kid_crying_lord_of_the_rings_funfry_.jpg
Preferisco insegnargli a combattere Lord Soth (in pratica evoca Paladine e spera che spunti Fizban).
Potremmo fare lezioni di anti orcofobia ai bambini dell'asilo.
Che ne pensate?
http://www.freewebs.com/sauronclock/orc_kid_crying_lord_of_the_rings_funfry_.jpg
A quando una parodia shambleriana del Signore degli Anelli? :D
Con "Anello" chissà quanti riferimenti puoi fare :sofico:
Cmq c'è già questa: http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Signore_dei_Tranelli
A quando una parodia shambleriana del Signore degli Anelli? :D
Con "Anello" chissà quanti riferimenti puoi fare :sofico:
Cmq c'è già questa: http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Signore_dei_Tranelli
Nulla riuscirà a battere Il Signore dei Ratti :sofico:
« Tre razze... un anello... il signore dei ratti... queste cose erano state legate insieme dal destino, e le loro gesta sarebbero state cantate per secoli e secoli. Dai Pooh. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Signore_dei_Ratti
http://www.imd.it/rat-man/News2007_02.htm
Nulla riuscirà a battere Il Signore dei Ratti :sofico:
« Tre razze... un anello... il signore dei ratti... queste cose erano state legate insieme dal destino, e le loro gesta sarebbero state cantate per secoli e secoli. Dai Pooh. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Signore_dei_Ratti
http://www.imd.it/rat-man/News2007_02.htm
Il giovane Bolo, il signore dei ratti, entra accidentalmente in possesso di un magico anello creato da Bulbo, il signore del male. Parte quindi per il Monte Fuso, la cui lava è l'unica in grado di distruggere l'anello, accompagnato dallo stregone Sedobren Gocce, dall'umano Granbrakko, dall'elfa transessuale Annabello e dal loquace Nano di gesso...
Gli hanno già rubato l'idea! :( :sofico:
EDIT:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bored_of_the_Rings
Goodgulf Greyteeth, the good wizard Good Gulf, a brand name used by Gulf Oil. Goodgulf was also "a discredited Rosicrucian" and "a 32nd Degree Mason and Honorary Shriner".
:rotfl:
Dreammaker21
30-11-2009, 13:25
Nulla riuscirà a battere Il Signore dei Ratti :sofico:
« Tre razze... un anello... il signore dei ratti... queste cose erano state legate insieme dal destino, e le loro gesta sarebbero state cantate per secoli e secoli. Dai Pooh. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Signore_dei_Ratti
http://www.imd.it/rat-man/News2007_02.htm
Gli elfi di Lungopalo, dio, Ortolani mi fa morire dalle risate...
dave4mame
30-11-2009, 13:33
http://en.wikipedia.org/wiki/Bored_of_the_Rings
OM-MIOD-DIO *COSA* hai ripescato....
edit: oh... ma non è la text adventure... come non detto :(
_Magellano_
30-11-2009, 13:42
Il giovane Bolo, il signore dei ratti, entra accidentalmente in possesso di un magico anello creato da Bulbo, il signore del male. Parte quindi per il Monte Fuso, la cui lava è l'unica in grado di distruggere l'anello, accompagnato dallo stregone Sedobren Gocce, dall'umano Granbrakko, dall'elfa transessuale Annabello e dal loquace Nano di gesso...
Gli hanno già rubato l'idea! :( :sofico:
EDIT:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bored_of_the_Rings
Goodgulf Greyteeth, the good wizard Good Gulf, a brand name used by Gulf Oil. Goodgulf was also "a discredited Rosicrucian" and "a 32nd Degree Mason and Honorary Shriner".
:rotfl:
Quando esce il film? :fiufiu:
é già uscito:O
The Lord of the G-Strings (http://www.amazon.com/Lord-G-Strings-Femaleship-String/dp/B00007L4M0)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51GQN8PXTFL._SS500_.jpg
Dream_River
30-11-2009, 13:51
Io sono penso fra gli utenti più antisocialisti del forum eppure non ho la certezza che una cultura socialista sarebbe peggiore di quella edonisto/menefreghista attuale.
Ah ah ah, si inizia cosi e si finisce rifondaroli ai cortei antifascisti in difesa del diritto al furto degli zingari :nonsifa:
:sofico:
Ah ah ah, si inizia cosi e si finisce rifondaroli ai cortei antifascisti in difesa del diritto al furto degli zingari :nonsifa:
:sofico:oppure anarchici in difesa di Carlo Giuliani :D
oppure anarchici in difesa di Carlo Giuliani :D
c'é pure chi comincia dagli anarchici e finisce poi per arrivare alle poesie di bondi :asd:
dave4mame
30-11-2009, 14:21
é già uscito:O
The Lord of the G-Strings (http://www.amazon.com/Lord-G-Strings-Femaleship-String/dp/B00007L4M0)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51GQN8PXTFL._SS500_.jpg
a me paiono mutandoni, altro che g-string....
e-commerce84
30-11-2009, 15:43
Beh, ma possiamo anche farla più breve: Frodo NON vuole distruggere l'anello da "eroe", anzi vuole tenerselo, è Smeagol/Gollum che staccandogli il dito precipita con l'Anello nella caldera di Monte Fato :D
Questo finale io lo apprezzo tantissimo perchè appunto privo di ogni retorica salvifica, è terribilmente realista nel suo essere cmq metafora.
E' la "dinamica globale" che la fa da padrone, non le volontà dei singoli (sia Frodo che Gollum agiscono egoisticamente alla fine).
Quindi W Tolkien! W il Signore degli Anelli! :D
E poi sia gli hobbit che Gandalf erano grandi appassionati di "erba pipa" dai chiari effetti allucinogeni...il che non mi sà molto di destra hahaha :D
e-commerce84
30-11-2009, 15:44
Potremmo fare lezioni di anti orcofobia ai bambini dell'asilo.
Che ne pensate?
http://www.freewebs.com/sauronclock/orc_kid_crying_lord_of_the_rings_funfry_.jpg
Sempre una foto presa da Folsom Street? :muro:
E poi sia gli hobbit che Gandalf erano grandi appassionati di "erba pipa" dai chiari effetti allucinogeni...il che non mi sà molto di destra hahaha :D
LOL :D
Sempre una foto presa da Folsom Street? :muro:
Macchè, quella è presa da qui :D
http://www.freewebs.com/sauronclock/
Preferisco insegnargli a combattere Lord Soth (in pratica evoca Paladine e spera che spunti Fizban).
poi arriva Raistlin e lord soth si caca sotto :D :D
e-commerce84
30-11-2009, 17:31
Il fatto che possano dedicare l'asilo al gatto Silvestro invece che a Tolkien pero' sembra turbare molti.
Come mai?
no...io da persona di sinistra non avrei nulla in contrario a mandare mio figlio in un asilo chiamato: "La contea degli hobbit" e se qualche genitore gli volesse cambiare il nome per motivi che mi sembrano deliranti...beh posso dirlo :D
Se poi l'asilo si fosse chiamato Gatto Silvestro bene lo stesso...
no...io da persona di sinistra non avrei nulla in contrario a mandare mio figlio in un asilo chiamato: "La contea degli hobbit" e se qualche genitore gli volesse cambiare il nome per motivi che mi sembrano deliranti...beh posso dirlo :D
Se poi l'asilo si fosse chiamato Gatto Silvestro bene lo stesso...
Non conosco l'eta' di quello che ha protestato. Se ha piu' di 50 anni ha agito per riflesso condizionato. Da vecchio militante del PCI ha sentito "hobbit" e si e' ricordato che era all'indice dei libri proibiti dimenticando che al giorno d'oggi la sua protesta sarebbe risultata non comprensibile.
ConteZero
30-11-2009, 17:54
poi arriva Raistlin e lord soth si caca sotto :D :D
Chi non si cagherebbe davanti ad uno con gli occhi a clessidra ?
http://roma.repubblica.it/dettaglio/via-ventotene:-e-polemica-sullasilo-intitolato-agli-hobbit/1791051
Come da articolo.. mi spiegate che cazzo c'entra il fascismo con Tolkien?? E, se anche una parte di destra ha cercato di "fare propri" alcuni elementi dei libri, I rappresentanti del PD non trovano niente di meglio da fare che bollare il tutto come "un nome così vicino alla sottocultura neofascista"??
Poi tutto per cosa.. Il nome di un asilo!! Che francamente mi sembra anche azzeccato!
Ma perchè dobbiamo avere degli IGNORANTI del genere a ricoprire cariche pubbliche? :muro: :muro: :muro: :muro:
Ah boh, forse le frequentazioni con marrazzo hanno dato questi risultati :rotfl:
Chi non si cagherebbe davanti ad uno con gli occhi a clessidra ?
Uno che li ha persi guardando quella di WinME negli innumerevoli blocchi di sistema? :D
Mah.....http://en.wikipedia.org/wiki/Winston_Churchill
Churchill edited the Government's newspaper, the British Gazette, and, during the dispute, he argued that "either the country will break the General Strike, or the General Strike will break the country" and claimed that the fascism of Benito Mussolini had "rendered a service to the whole world," showing, as it had, "a way to combat subversive forces"—that is, he considered the regime to be a bulwark against the perceived threat of Communist revolution. At one point, Churchill went as far as to call Mussolini the "Roman genius... the greatest lawgiver among men."
Essì, se li mangiava proprio a colazione i fascisti :sofico:
Nazisti, e ne ha fatti fuori tanti.
Poi peraltro, come ci insegnano Berlusconi e Bossi, le amicizie cambiano...
Il fascismo era ben visto qui in UK, prima del 1936. Ho visto una trasmissione televisiva dell'epoca, dove i toni erano prorio quelli trovati da te.
Ammiravano veramente Mussolini, quell'uomo che era risucito a creare da una nazione contadina una decorsamente buona potenza mondiale.
Poi quando il l'effetto dittatore/Imperatore si e' fatto vedere troppo, hanno cambiato idea. Giustamente. Mai giudicare a priori.
dave4mame
30-11-2009, 19:13
Nazisti, e ne ha fatti fuori tanti.
Poi peraltro, come ci insegnano Berlusconi e Bossi, le amicizie cambiano...
Il fascismo era ben visto qui in UK, prima del 1936. Ho visto una trasmissione televisiva dell'epoca, dove i toni erano prorio quelli trovati da te.
Ammiravano veramente Mussolini, quell'uomo che era risucito a creare da una nazione contadina una decorsamente buona potenza mondiale.
Poi quando il l'effetto dittatore/Imperatore si e' fatto vedere troppo, hanno cambiato idea. Giustamente. Mai giudicare a priori.
anche il nazismo non era troppo schifato. e tutto sommato le purghe verso gli ebrei viste con un certo sordido favore....
anche il nazismo non era troppo schifato. e tutto sommato le purghe verso gli ebrei viste con un certo sordido favore....
ma da chi? Qui in UK le purghe contro gli ebrei?
Hai qualche documento?
dave4mame
30-11-2009, 19:44
ma da chi? Qui in UK le purghe contro gli ebrei?
Hai qualche documento?
così su due piedi... no. mi metto a cercare...
edit: il primo che ho trovato
http://www.morasha.it/tesi/dlcn/index.html
così su due piedi... no. mi metto a cercare...
edit: il primo che ho trovato
http://www.morasha.it/tesi/dlcn/index.html
OK. Niente olio di ricino.
A parte qualcuno che si e' girato dall'altra parte, e ben 50 volontari SS, non ho trovato molte simpatie con il Nazismo e niente di lontanamente paragonabile a quanto fatto agli Ebrei (E a molti altri) da Nazisti e Comunisti.
Il giornale locale ebreo dell'epoca denunciava immobilismo.
dave4mame
30-11-2009, 20:09
OK. Niente olio di ricino.
A parte qualcuno che si e' girato dall'altra parte, e ben 50 volontari SS, non ho trovato molte simpatie con il Nazismo e niente di lontanamente paragonabile a quanto fatto agli Ebrei (E a molti altri) da Nazisti e Comunisti.
Il giornale locale ebreo dell'epoca denunciava immobilismo.
occhio... io ho scritto che venivano viste con favore (quelle tedesche) non che venivano fatte "in loco".
una certa simpatia verso i nazisti era diffusa in tutta l'aristocrazia... fino ai pià alti livelli.
occhio... io ho scritto che venivano viste con favore (quelle tedesche) non che venivano fatte "in loco".
una certa simpatia verso i nazisti era diffusa in tutta l'aristocrazia... fino ai pià alti livelli.
A parte che "Il nazismo non era troppo schifato" contrasta i ben 50 volontari che le SS sono riusciti a trovare in tutta l'isola, non riesco a trovare riferimenti sulla simpatia nazista.
Trovo molte testate zitte, e molte che lo condannano invece, anche prima di molti altri.
Trovo al piu' qualcuno che si scaglia contro la pratica dell'usura, classicamente promossa dagli ebrei, adducendo agli ebrei come al problema specifico.
Comunque ripeto, prima di andare a spulciare le pagliuzza qui, bisogna smuovere tanti, tanti travoni in tutta l'europa continentale. Anche tra i compagni, vergogna che spesso si sono dimenticati quando la Russia era eletta a mecca delle sinistre europee e anche dei nostri partigiani.
Il nemico del mio nemico e' mio amico.
dave4mame
30-11-2009, 20:21
A parte che "Il nazismo non era troppo schifato" contrasta i ben 50 volontari che le SS sono riusciti a trovare in tutta l'isola, non riesco a trovare riferimenti sulla simpatia nazista.
Trovo molte testate zitte, e molte che lo condannano invece, anche prima di molti altri.
Trovo al piu' qualcuno che si scaglia contro la pratica dell'usura, classicamente promossa dagli ebrei.
Comunque ripeto, prima di andare a spulciare le pagliuzza qui, bisogna smuovere tanti, tanti travoni in tutta l'europa continentale. Anche tra i compagni, vergogna che spesso si sono dimenticati quando la Russia era eletta a mecca delle sinistre europee e anche dei nostri partigiani.
Il nemico del mio nemico e' mio amico.
mica ho detto il contrario.
dico solo che non è che gli ebrei fossero ben visti nel regno unito.
da qualche altra parte (a fiducia, non chiedermi dove... proprio non ricordo) devo aver letto che anche dopo l'entrata in guerra ai coscritti di origine ebrea erano preclusi certi ruoli.
shambler1
30-11-2009, 20:54
Macchè, quella è presa da qui :D
http://www.freewebs.com/sauronclock/
Gli hai insegnato troppo bene. Ormai rispondono due o tre frasi fatte.
Spider6894
30-11-2009, 22:00
discutete tanto del nome che è stato dato a questo nido...sapete qual'è il vero problema???è che i cari politici per far si che all'innaugurazione ci fossero dei bambini per confermare la versione "un bel risultato in così poco tempo" hanno fatto chiamare dal comune 10 bimbi che invece di fare un'inserimento adeguato con le educatrici che li seguiranno durante l'anno stanno andando li 2 ore al giorno insieme ad i genitori (perchè manca il personale) praticamente per giocare (con quel poco che c'è)!questa situazione va avanti ormai da tre settimane perchè non si riesce a far venire le educatrici a questo nuovo nido....per non parlare della cucina che è diventata operativa da 3 giorni e del riscaldamento che il primo giorno era inesistente perchè avevano regolato male il termostato.quello che dico è prima assicuratevi che la struttura sia pronta, ..con un team di educatrici pronte ad accogliere i bimbi...con una mensa funzionante...con i copriscarpa..(che sono arrivati dopo due settimane...viva l'igene!) e poi chiamate i bimbi!ora noi abbiamo perso un mese di lavoro per fare questo finto inserimento che continuerà fino a che non arrivano le "vere" educatrici, e con novembre pagato inutilmente....a noi chi ci ripaga?e sopratutto poveri bimbi che con tutte queste supplenti che cambiano non ci capiscono più niente!pensate che il nome "la contea degli hobbit" è ancora una discussione valida?Valeria..una mamma incazzatissima!!!ps. ho usato la user di mio marito!
dave4mame
30-11-2009, 22:12
Macchè, quella è presa da qui :D
http://www.freewebs.com/sauronclock/
oh, ma che cacchio è sto folsom street che ogni tanto salta fuori?
shambler1
30-11-2009, 22:20
oh, ma che cacchio è sto folsom street che ogni tanto salta fuori?
google. Cosa centrava il povero orco devo ancora capirlo...orcofobia?
_Magellano_
30-11-2009, 22:24
oh, ma che cacchio è sto folsom street che ogni tanto salta fuori?
Togli i filtri famiglia e googla. ;)
dave4mame
30-11-2009, 22:29
della serie... non fare domande di cui potresti temere la risposta.... :D
nomeutente
01-12-2009, 11:42
/OT
Allora.
Io ogni tanto i miei figli li chiamo "Gli Hobbit", mutuando questa abitudine dal blog di Nonsolomamma, Aka Claudia De Lillo (http://www.nonsolomamma.com/).
Io ho letto, quando avevo 6 anni, il Silmarillion, e quando ne avevo 8 avevo finito la letteratura classica di Tolkien.
Ciononostante è INNEGABILE che ci sia un movimento SUBDOLO e ARROGANTE che vede le destre e le estreme destre, da fn, a casa pound, passando per ag e msi prima, che si APPROPRIA di simboli ispirati a Tolkien, così come ad altri miti della gioventù (penso a La Storia Infinita, Atreju).
Si insinuano così nelle giovani menti plasmabili, cercando di far passare messaggi di mito, passione e fantasia, per poi cominciare ad indottrinarli con tutti gli altri ammennicoli del fascio.
Ecco così che assieme a citazioni di Tolkien mi trovo sotto casa svastiche greche (perchè quelle naziste si cacano troppo sotto ad esporle) e "fondazioni" culturali con "m" clonata dall'autografo del pelato di merda; ecco che gli striscioni, a questi ragazzini, glieli fanno fare con i caratteri che ben conoscete, ecco che al maiuscolo si preferisce il maiuscoletto.
Sono tutte cazzate, tante piccole cose, ma che nelle loro piccole teste bacate contribuiscono a tenere vivo il mito del fascio; peccato che, poi, dopo averli indottrinati con queste cazzate, passino spesso e volentieri anche a cose più serie.
Detto ciò, è ovvio che ci siano cose più importanti di cui discutere, per chiunque come per gli esponenti locali del PD; ma non bisogna fargli passare tutto a sta gente.
Io amo Tolkien, e che venga utilizzato come icona da sta gentaglia mi ci rode, e non poco.
LuVi
Chiedo scusa per l'intromissione, ma visto che non ho dato sanzioni per questo post e, come di consueto, mi si accusa di essere fazioso e, come di consueto, mi si chiede retoricamente "e se io scrivessi la stessa cosa?" taglio corto e la scrivo io:
in alcune sigle di estrema sinistra (le sigle mettetele voi, per me non fa differenza) ci sono teste bacate che inneggiano al baffone di merda e talvolta questa gentaglia fa anche di peggio
Discutibili le espressioni, ma legittime le opinioni.
Kharonte85
01-12-2009, 12:13
E' dal '50 che si parla dei rapporti di Tolkien con la destra :D
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Ronald_Reuel_Tolkien#Posizioni_politiche_e_idee_religiose
CUTTONE
Ma in che mondo siete vissuti fino ad ora? :sofico:
Insomma, era un patriota inglese molto molto religioso e basta :D
Ma infatti, l'unico modo per smettere di dare seguito a questa leggenda nata da una iniziativa del tutto arbitraria Vedasi: http://it.wikipedia.org/wiki/Campi_Hobbit sarebbe quella di piantarla di vederci questo collegamento forzatissimo. D'altronde c'è ancora chi è convinto che Nietzsche abbia a che fare col nazismo...:sofico:
Ho letto ormai un bel po' di anni fa la sua raccolta di lettere "La realtà in trasparenza" e qualche saggio di interpretazione "cattolica" della sua opera ma mai per un secondo mi è venuto il dubbio di un collegamento del genere (anzi...).
Ma infatti, l'unico modo per smettere di dare seguito a questa leggenda nata da una iniziativa del tutto arbitraria Vedasi: http://it.wikipedia.org/wiki/Campi_Hobbit sarebbe quella di piantarla di vederci questo collegamento forzatissimo. D'altronde c'è ancora chi è convinto che Nietzsche abbia a che fare col nazismo...:sofico:
Ho letto ormai un bel po' di anni fa la sua raccolta di lettere "La realtà in trasparenza" e qualche saggio di interpretazione "cattolica" della sua opera ma mai per un secondo mi è venuto il dubbio di un collegamento del genere (anzi...).
Nietzsche non ha niente a che fare con il nazismo ma i nazisti lo hanno fatto suo.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.