Ja]{|e
27-11-2009, 16:12
LINK (http://www.gialli.it/a-che-servono-queste-500000-bare)
Una domanda che gira come un incubo
A che servono queste 500.000 bare?
di CLAUDIO A. POLPO
http://www.gialli.it/show_image_NpAdvSinglePhoto.php?filename=/474948aea2bec3e1b.jpg
Mettiamola così: è una cazzata. Ma a leggerla, a guardare il video, a farsi prendere dal tam tam strisciante che rimbalza in queste ore su internet fa il suo bell’effetto. Angoscia. Allo stato puro. E allora, anche se magari uno a queste cose non ci crede ve la raccontiamo, questa storia.
Da qualche parte, nel mondo, forse in una base segreta americana, qualcuno ha stipato cinquecentomila contenitori. Di plastica.
Sono bare. Cinquecentomila bare di plastica. Una sull’altra. Impilate, ordinate, messe in fila su acri e acri di terra brulla.
Tutta qui, la nostra storia. Se non fosse per una domanda. A che cavolo servono cinquecentomila bare di plastica? Partiamo da qui. E magari proviamo a capirci qualcosa.
La notizia è di poche ore fa. Nel senso che è da poche ore che il suono lontano dei tamburi ha cominciato a scuotere il torpore sonnolento di via Internet. Prima è passato un video, sul solito You Tube, ovviamente. Poi qualcuno è riuscito anche a scriverci qualche riga e a infilare le coordinate precise della base segreta, quindi si è alzata una polvere fitta, spessa. Come la paura.
Partiamo dal video. Lo ha realizzato un blogger americano. La zona filmata deve essere in Georgia. Il nostro uomo si muove in auto. Poi scende e si avvicina. A piedi. E non ha nessun problema. Nel senso che non sembra ci siano divieti, o militari pronti a sparargli addosso.
Si muove lento, si sposta lungo una recinzione che ricorda quella dei campi di concentramento e filma, zumma, ferma i particolari. Una sequela di contenitori grigi e neri, che a detta degli esperti sono bare non biodegradabili, con delle guarnizioni che le rendono perfettamente ermetiche. Qualcuno le conosce bene. Sono quelle che possono contenere più cadaveri, in caso di malattie contagiose. Sono quelle poco costose, ma tristemente note in caso di epidemie, o attentati batteriologici.
Ok. Questo è il video. Lo guardi e già stai male. A che servono tutte quelle bare? La domanda ti batte in testa anche se ce la metti tutta a far finta di niente. A questo punto il passo successivo è una santissima ricerca su Google. Ne stanno parlando, la voce gira veloce. E allora ci deve pure essere una spiegazione.
Niente. Almeno mentre sto scrivendo le notizie si riducono a poche parole e ad una sequenza di numeri. Afton, Wyoming – 42.750018, -110.936857 – Madison, Georgia – 33°33′57.36″N 83°29′6.26″W Ennis, Texas – 32.320277, -96.608030.
Sono coordinate per Google Earth. Ma fanno riferimento a più luoghi. Questo significa…
Significa che ci sono più campi dove sono state stivate le bare. E quindi ci sono altre bare. Magari in arrivo. Semplice. Non basta più il video. Bisogna fare una ricerca seria. E qui cominciano le sorprese.
Una commessa del FEMA
Il sito che approfondisce la storia è uno di quelli che girano notizie che raramente trovi da altre parti. “Altra informazione”, si direbbe. Ma vale la pena leggerselo tutto.
Si chiama “scienza marcia”. E’ un blog, e questa storia sembra conoscerla bene.
Si, perché si tratta di una storia che va avanti già da un bel po’. Da quasi due anni. Da quando nel gennaio del 2008 si ebbe la notizia che un’azienda dell’Alabama aveva avuto una commessa per un milione di bare di plastica, capaci di contenere almeno sei corpi ciascuna.
Committente la Federal Emergency Management Agency (FEMA), un’agenzia indipendente del governo federale statunitense, fondata nel 1979, con sede a Washington.
La missione dell’agenzia, a detta del Formez, è quella di gestire le emergenze con l’obiettivo di ridurre le perdite di vite umane e salvaguardare le infrastrutture. Insomma sono quelli che intervengono in caso di disastri.
Ecco. Un’agenzia del genere ordina ad una ditta americana un milione di bare e nell’arco di sei mesi la commessa viene rispettata. Nell’estate del 2008 la metà dell’ordinativo arriva in un campo aperto della Georgia. Quello che abbiamo visto nel video. Ma la domanda rimane. E batte. Batte nel cervello. A che servono quelle bare?
Il sito su questo non ha dubbi. Si stanno preparando a gestire una drammatica emergenza.
Ma per capirci qualche cosa bisogna fare un passo indietro.
Air Force 2025
Il 17 Giugno del 1996, l’aviazione militare degli U.S.A. realizza Air Force 2025, “uno studio che ha lo scopo di conformarsi a direttive del comandante in capo dell’Aviazione Militare per esaminare le idee, la capacità, e le tecnologie che saranno necessarie agli Stati Uniti per rimanere la potenza dominante nel futuro nel campo aero-spaziale.”
Nello studio vengono predisposte diverse “rappresentazioni fittizie di scenari/situazioni” che si sarebbero potute verificare nel futuro più prossimo.
Ebbene, a guardare il documento con attenzione, c’è da saltare dalla sedia. Nel 2009 è prevista un’influenza che ucciderà 30 milioni di persone.
“E’ interessante notare – scrivono nel sito – che questa pandemia viene descritta come sconosciuta e non è chiarito se il virus è originato da una mutazione naturale o artificiale”.
Siamo nel 1996. Da questo momento nel mondo cominciano a morire misteriosamente diversi microbiologi di fama internazionale. Tutta gente che avrebbe potuto gestire un’emergenza batteriologica.
E da questo momento vengono realizzati negli Stati Uniti più di 600 campi di detenzione. Tutti interamente operativi e pronti a ricevere prigionieri.
Circondati da mura e filo spinato, questi campi sarebbero destinati ad essere utilizzati dalla FEMA. Ma per cosa? Per gestire un’emergenza che si chiama guerra batteriologica?
Mettiamola così. E’ una cazzata. Ma a che servono quelle cinquecentomila bare?
[VIDEO] (http://www.youtube.com/watch?v=jeqjykY5wPk)
LINK (http://tuttouno.blogspot.com/2008/11/mezzo-milione-di-bare-di-plastica.html)
USA: Campi di concentramento e mezzo milione di Bare di plastica?
Riporto alcune notizie da verificare.
Tre possibilità in vista:
1- Le notizie sono vere e bisogna sul serio incominciare a preoccuparci.
2- Le notizie sono false, e ridiamoci su...
3- Le notizie sono vere ed sono gli stessi "diabolici" ideatori a diffondere le notizie, per aumentare la paura e "firmare" le loro intenzioni. Cioè ci inviano un messaggio simile:"Noi siamo i padroni del mondo e se non vi sottomettete, guardate cosa vi attende..."
Queste sono bare di plastica poco costose. Sono centinaia di migliaia, ad Atlanta in Georgia.
Il governo apparentemente prevede la morte di mezzo milione di persone? Forse, ma l'aeroporto d'Atlanta è un punto nevralgico, importante per il traffico aereo e per il coordinamento militare, probabilmente il più grande del paese.
È inoltre la base del CDC, il Centro di Controllo delle Malattie.
Non voglio allarmare nessuno, ma non si comprano normalmente 500.000 bare di plastica solo "nell'evenienza..", ma si comprano perché si prevede che qualcosa sta accadendo. Queste bare sono non biodegradabili, e hanno una guarnizione che le rende perfettamente ermetiche, sarebbero perfette per seppellire le vittime di una malattia contagiosa, o di una guerra batteriologica, no?
http://www.polyguardvaults.com/media/Image/Airseal-2.jpg
Più Info sulle bare:
http://www.polyguardvaults.com/index.cfm?ID=9
http://www.polyguardvaults.com/media/Image/HerculesOpen-1.jpg
Campi di concentramento negli Stati Uniti
Più di 600 campi di detenzione sono stati costruiti negli Stati Uniti dall'amministrazione Bush, tutti interamente operativi e pronti a ricevere prigionieri. Il personale della direzione dei campi sarebbe già operazionale, come pure delle guardie a tempo pieno, benché i campi siano qualsiasi vuoti per il momento.
Circondati da altane, questi campi sono destinati ad essere utilizzati dalla FEMA (Federal Emergency Management Agency - l'agenzia federale incaricata di gestire le situazioni di emergenza) nel quadro di una probabile proclamazione della legge marziale.
I campi farebbero parte del “Rex 84 Program„, un programma previsto “ufficialmente„ nel caso in cui degli immigrati clandestini varcassero in massa la frontiera USA-Messico, per essere rapidamente fermati e messi in detenzione dalla FEMA.
Il programma Rex 84 prevede anche la chiusura temporanea di molte basi militari per convertirle in prigioni.
I piani “Cavo spicer„ e “Garden plot„ sono due sottoprogrammi “Rex 84„ previsti per avviarsi allo stesso tempo. “Garden plot„ è un programma destinato a controllare la popolazione, e “Cavo spicer„ è il programma per la presa di controllo degli stati e dei loro governi da parte del governo federale. La FEMA sé il braccio armato esecutivo e dirigerà tutte le operazioni sotto l'autorità del presidente degli Stati Uniti.
Tutti i campi di detenzione sono attraversati da vie ferrate (ricordano i lager tedeschi!!!). Molti dispongono anche di un aeroporto nelle vicinanze. La maggioranza dei campi ha una capacità di 20.000 prigionieri. Il più vasto di questi campi è situato in Alaska accanto a Fairbanks. Altri due sono situati a Palmdale ed a Glendale, nel sud della California. Esiste uno anche ad Hawahi (sic!). E tutti i campi di concentramento, utilizzati durante la seconda guerra mondiale per internare i concittadini di origine giapponese e tedesca e italiana, sono stati rinnovati e ampliati.
Una vecchia conoscenza dell'11/9, Oliver North interrogato sul programma Rex 84 durante l'Irangate. La FEMA e i piani in materia di sospensione della costituzione degli Stati Uniti...
[VIDEO] (http://www.youtube.com/watch?v=Ug0IL7k3elQ)
L'Iran-Contra affair (noto in Italia col nome di Irangate) è lo scandalo politico che nel 1985-1986 coinvolse alti funzionari dell'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan accusati dell'organizzazione di un traffico illegale di armi con l'Iran. I proventi di questa operazione erano serviti a finanziare l'opposizione violenta dei Contras al governo sandinista del Nicaragua.
LINK (http://www.asca.it/news-NUOVA_INFLUENZA__DUE_MORTI_IN_FRANCIA_DOPO_MUTAZIONE_VIRUS-877856-ORA-.html)
NUOVA INFLUENZA: DUE MORTI IN FRANCIA DOPO MUTAZIONE VIRUS
(ASCA-AFP) - Parigi, 27 nov - Due persone affette da una mutazione del virus A(H1N1), recentemente segnalato in Norvegia, sono morte oggi in Francia. Lo ha annunciato l'Istituto di vigilanze sanitaria francese, sottolineando che i due pazienti non avevano relazioni fra di loro ed erano stati ricoverati in due citta' diverse. In una delle due vittime, inoltre, e' stata riscontrata ''un'altra mutazione del virus'', gia' conosciuta per la sua resistenza al Tamiflu.
Più dettagli >> http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Influenza%20A,%20l%27Oms:%20gravi%20reazioni%20allergiche%20in%20Canada%20ai%20vaccini&idSezione=4885
:eekk:
Una domanda che gira come un incubo
A che servono queste 500.000 bare?
di CLAUDIO A. POLPO
http://www.gialli.it/show_image_NpAdvSinglePhoto.php?filename=/474948aea2bec3e1b.jpg
Mettiamola così: è una cazzata. Ma a leggerla, a guardare il video, a farsi prendere dal tam tam strisciante che rimbalza in queste ore su internet fa il suo bell’effetto. Angoscia. Allo stato puro. E allora, anche se magari uno a queste cose non ci crede ve la raccontiamo, questa storia.
Da qualche parte, nel mondo, forse in una base segreta americana, qualcuno ha stipato cinquecentomila contenitori. Di plastica.
Sono bare. Cinquecentomila bare di plastica. Una sull’altra. Impilate, ordinate, messe in fila su acri e acri di terra brulla.
Tutta qui, la nostra storia. Se non fosse per una domanda. A che cavolo servono cinquecentomila bare di plastica? Partiamo da qui. E magari proviamo a capirci qualcosa.
La notizia è di poche ore fa. Nel senso che è da poche ore che il suono lontano dei tamburi ha cominciato a scuotere il torpore sonnolento di via Internet. Prima è passato un video, sul solito You Tube, ovviamente. Poi qualcuno è riuscito anche a scriverci qualche riga e a infilare le coordinate precise della base segreta, quindi si è alzata una polvere fitta, spessa. Come la paura.
Partiamo dal video. Lo ha realizzato un blogger americano. La zona filmata deve essere in Georgia. Il nostro uomo si muove in auto. Poi scende e si avvicina. A piedi. E non ha nessun problema. Nel senso che non sembra ci siano divieti, o militari pronti a sparargli addosso.
Si muove lento, si sposta lungo una recinzione che ricorda quella dei campi di concentramento e filma, zumma, ferma i particolari. Una sequela di contenitori grigi e neri, che a detta degli esperti sono bare non biodegradabili, con delle guarnizioni che le rendono perfettamente ermetiche. Qualcuno le conosce bene. Sono quelle che possono contenere più cadaveri, in caso di malattie contagiose. Sono quelle poco costose, ma tristemente note in caso di epidemie, o attentati batteriologici.
Ok. Questo è il video. Lo guardi e già stai male. A che servono tutte quelle bare? La domanda ti batte in testa anche se ce la metti tutta a far finta di niente. A questo punto il passo successivo è una santissima ricerca su Google. Ne stanno parlando, la voce gira veloce. E allora ci deve pure essere una spiegazione.
Niente. Almeno mentre sto scrivendo le notizie si riducono a poche parole e ad una sequenza di numeri. Afton, Wyoming – 42.750018, -110.936857 – Madison, Georgia – 33°33′57.36″N 83°29′6.26″W Ennis, Texas – 32.320277, -96.608030.
Sono coordinate per Google Earth. Ma fanno riferimento a più luoghi. Questo significa…
Significa che ci sono più campi dove sono state stivate le bare. E quindi ci sono altre bare. Magari in arrivo. Semplice. Non basta più il video. Bisogna fare una ricerca seria. E qui cominciano le sorprese.
Una commessa del FEMA
Il sito che approfondisce la storia è uno di quelli che girano notizie che raramente trovi da altre parti. “Altra informazione”, si direbbe. Ma vale la pena leggerselo tutto.
Si chiama “scienza marcia”. E’ un blog, e questa storia sembra conoscerla bene.
Si, perché si tratta di una storia che va avanti già da un bel po’. Da quasi due anni. Da quando nel gennaio del 2008 si ebbe la notizia che un’azienda dell’Alabama aveva avuto una commessa per un milione di bare di plastica, capaci di contenere almeno sei corpi ciascuna.
Committente la Federal Emergency Management Agency (FEMA), un’agenzia indipendente del governo federale statunitense, fondata nel 1979, con sede a Washington.
La missione dell’agenzia, a detta del Formez, è quella di gestire le emergenze con l’obiettivo di ridurre le perdite di vite umane e salvaguardare le infrastrutture. Insomma sono quelli che intervengono in caso di disastri.
Ecco. Un’agenzia del genere ordina ad una ditta americana un milione di bare e nell’arco di sei mesi la commessa viene rispettata. Nell’estate del 2008 la metà dell’ordinativo arriva in un campo aperto della Georgia. Quello che abbiamo visto nel video. Ma la domanda rimane. E batte. Batte nel cervello. A che servono quelle bare?
Il sito su questo non ha dubbi. Si stanno preparando a gestire una drammatica emergenza.
Ma per capirci qualche cosa bisogna fare un passo indietro.
Air Force 2025
Il 17 Giugno del 1996, l’aviazione militare degli U.S.A. realizza Air Force 2025, “uno studio che ha lo scopo di conformarsi a direttive del comandante in capo dell’Aviazione Militare per esaminare le idee, la capacità, e le tecnologie che saranno necessarie agli Stati Uniti per rimanere la potenza dominante nel futuro nel campo aero-spaziale.”
Nello studio vengono predisposte diverse “rappresentazioni fittizie di scenari/situazioni” che si sarebbero potute verificare nel futuro più prossimo.
Ebbene, a guardare il documento con attenzione, c’è da saltare dalla sedia. Nel 2009 è prevista un’influenza che ucciderà 30 milioni di persone.
“E’ interessante notare – scrivono nel sito – che questa pandemia viene descritta come sconosciuta e non è chiarito se il virus è originato da una mutazione naturale o artificiale”.
Siamo nel 1996. Da questo momento nel mondo cominciano a morire misteriosamente diversi microbiologi di fama internazionale. Tutta gente che avrebbe potuto gestire un’emergenza batteriologica.
E da questo momento vengono realizzati negli Stati Uniti più di 600 campi di detenzione. Tutti interamente operativi e pronti a ricevere prigionieri.
Circondati da mura e filo spinato, questi campi sarebbero destinati ad essere utilizzati dalla FEMA. Ma per cosa? Per gestire un’emergenza che si chiama guerra batteriologica?
Mettiamola così. E’ una cazzata. Ma a che servono quelle cinquecentomila bare?
[VIDEO] (http://www.youtube.com/watch?v=jeqjykY5wPk)
LINK (http://tuttouno.blogspot.com/2008/11/mezzo-milione-di-bare-di-plastica.html)
USA: Campi di concentramento e mezzo milione di Bare di plastica?
Riporto alcune notizie da verificare.
Tre possibilità in vista:
1- Le notizie sono vere e bisogna sul serio incominciare a preoccuparci.
2- Le notizie sono false, e ridiamoci su...
3- Le notizie sono vere ed sono gli stessi "diabolici" ideatori a diffondere le notizie, per aumentare la paura e "firmare" le loro intenzioni. Cioè ci inviano un messaggio simile:"Noi siamo i padroni del mondo e se non vi sottomettete, guardate cosa vi attende..."
Queste sono bare di plastica poco costose. Sono centinaia di migliaia, ad Atlanta in Georgia.
Il governo apparentemente prevede la morte di mezzo milione di persone? Forse, ma l'aeroporto d'Atlanta è un punto nevralgico, importante per il traffico aereo e per il coordinamento militare, probabilmente il più grande del paese.
È inoltre la base del CDC, il Centro di Controllo delle Malattie.
Non voglio allarmare nessuno, ma non si comprano normalmente 500.000 bare di plastica solo "nell'evenienza..", ma si comprano perché si prevede che qualcosa sta accadendo. Queste bare sono non biodegradabili, e hanno una guarnizione che le rende perfettamente ermetiche, sarebbero perfette per seppellire le vittime di una malattia contagiosa, o di una guerra batteriologica, no?
http://www.polyguardvaults.com/media/Image/Airseal-2.jpg
Più Info sulle bare:
http://www.polyguardvaults.com/index.cfm?ID=9
http://www.polyguardvaults.com/media/Image/HerculesOpen-1.jpg
Campi di concentramento negli Stati Uniti
Più di 600 campi di detenzione sono stati costruiti negli Stati Uniti dall'amministrazione Bush, tutti interamente operativi e pronti a ricevere prigionieri. Il personale della direzione dei campi sarebbe già operazionale, come pure delle guardie a tempo pieno, benché i campi siano qualsiasi vuoti per il momento.
Circondati da altane, questi campi sono destinati ad essere utilizzati dalla FEMA (Federal Emergency Management Agency - l'agenzia federale incaricata di gestire le situazioni di emergenza) nel quadro di una probabile proclamazione della legge marziale.
I campi farebbero parte del “Rex 84 Program„, un programma previsto “ufficialmente„ nel caso in cui degli immigrati clandestini varcassero in massa la frontiera USA-Messico, per essere rapidamente fermati e messi in detenzione dalla FEMA.
Il programma Rex 84 prevede anche la chiusura temporanea di molte basi militari per convertirle in prigioni.
I piani “Cavo spicer„ e “Garden plot„ sono due sottoprogrammi “Rex 84„ previsti per avviarsi allo stesso tempo. “Garden plot„ è un programma destinato a controllare la popolazione, e “Cavo spicer„ è il programma per la presa di controllo degli stati e dei loro governi da parte del governo federale. La FEMA sé il braccio armato esecutivo e dirigerà tutte le operazioni sotto l'autorità del presidente degli Stati Uniti.
Tutti i campi di detenzione sono attraversati da vie ferrate (ricordano i lager tedeschi!!!). Molti dispongono anche di un aeroporto nelle vicinanze. La maggioranza dei campi ha una capacità di 20.000 prigionieri. Il più vasto di questi campi è situato in Alaska accanto a Fairbanks. Altri due sono situati a Palmdale ed a Glendale, nel sud della California. Esiste uno anche ad Hawahi (sic!). E tutti i campi di concentramento, utilizzati durante la seconda guerra mondiale per internare i concittadini di origine giapponese e tedesca e italiana, sono stati rinnovati e ampliati.
Una vecchia conoscenza dell'11/9, Oliver North interrogato sul programma Rex 84 durante l'Irangate. La FEMA e i piani in materia di sospensione della costituzione degli Stati Uniti...
[VIDEO] (http://www.youtube.com/watch?v=Ug0IL7k3elQ)
L'Iran-Contra affair (noto in Italia col nome di Irangate) è lo scandalo politico che nel 1985-1986 coinvolse alti funzionari dell'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan accusati dell'organizzazione di un traffico illegale di armi con l'Iran. I proventi di questa operazione erano serviti a finanziare l'opposizione violenta dei Contras al governo sandinista del Nicaragua.
LINK (http://www.asca.it/news-NUOVA_INFLUENZA__DUE_MORTI_IN_FRANCIA_DOPO_MUTAZIONE_VIRUS-877856-ORA-.html)
NUOVA INFLUENZA: DUE MORTI IN FRANCIA DOPO MUTAZIONE VIRUS
(ASCA-AFP) - Parigi, 27 nov - Due persone affette da una mutazione del virus A(H1N1), recentemente segnalato in Norvegia, sono morte oggi in Francia. Lo ha annunciato l'Istituto di vigilanze sanitaria francese, sottolineando che i due pazienti non avevano relazioni fra di loro ed erano stati ricoverati in due citta' diverse. In una delle due vittime, inoltre, e' stata riscontrata ''un'altra mutazione del virus'', gia' conosciuta per la sua resistenza al Tamiflu.
Più dettagli >> http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Influenza%20A,%20l%27Oms:%20gravi%20reazioni%20allergiche%20in%20Canada%20ai%20vaccini&idSezione=4885
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