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View Full Version : da soli?


NepTuna
26-11-2009, 20:34
Vi sentite soli? Quella solitudine impressionante che avete anche a lavoro, tra coleghi, tra amici.. la vera e unica solitudine.
Non è un posto de sfogo, o forse si, è piu che altro per farmi un idea

Haden80
26-11-2009, 20:39
+1

andyweb79
26-11-2009, 20:43
Purtroppo a volte si è soli anche in mezzo alla gente. A me capita a volte, ma penso sia anche normale in base al proprio stato d'animo.

pierodj
26-11-2009, 20:45
in questo periodo tantissimo...

simone1980
26-11-2009, 20:56
E' quando ti accorgi di apparire invisibile, anche se sei grande e grosso o sei in scooter.......

:.Blizzard.:
26-11-2009, 21:47
In questo momento sì, per necessità.

Ho bisogno di sistemare un po' di cose della mia vita.

J!MmΨ
26-11-2009, 21:52
Ma girare per il mondo? 6 miliardi di persone? come si fa a sentirsi soli???!!

Balthasar85
26-11-2009, 22:03
Mah non c'è neanche bisogno di girare x il mondo... basta fare 2 passi a piedi x il proprio quartiere... oppure nel centro x conoscere gente nuova.
Certo se non si spiccica 1 parola e si pretende che venga la gente a fermarvi x fare conoscenza (e potrebbe pure capitarvi con qualche tipa, ma dovreste essere 1 attimino piacenti)... :sofico:
In effetti è difficile esser soli "fisicamente" anzi, ogni tanto mi prendo qualche giorno di pausa per starmene un po' da solo. Per quel che riguarda il sentirsi soli "in mezzo alla gente" beh, quello è già più facile\consuetudine.. per ora mi accontento di quel che passa il convento senza troppi problemi.


CIAWA

Vtec
26-11-2009, 22:08
Ma girare per il mondo? 6 miliardi di persone? come si fa a sentirsi soli???!!

a me basterebbero quelle 2 anzi 4 che hai nell'avatar..

J!MmΨ
26-11-2009, 22:17
a me basterebbero quelle 2 anzi 4 che hai nell'avatar..

Ahahah sono mie :asd:

-kurgan-
26-11-2009, 22:23
ogni tanto la solitudine me la cerco.. certe volte si ha proprio bisogno di staccare da tutti e da tutto, per ricaricarsi.

juninho85
26-11-2009, 22:25
la solitudine è la mia forza,nel senso che non ho bisogno di circordarmi di persone di ambo i sessi per "sentirmi bene"

Adrian II
26-11-2009, 23:32
La scocciatura può essere relazionarsi con la gente, essere da soli non dovrebbe essere mai un problema, anzi, un'occasione di riflessione interiore e relax, l'uomo completo dovrebbe imparare a godere della solitudine nei rari casi in cui riesce a trovarla, e partire da quella base per imparare ad apprezzare anche gli altri così da, nella peggiore delle ipotesi, star bene con se stesso ignorandoli. Sentirsi soli denota una debolezza personale, indipendente dal mondo che ci circonda, debolezza che va eliminata per poter migliorare se stessi.

Sì, ultimamente dormo pochetto, ecco le conseguenze.

Rainy nights
27-11-2009, 01:08
Ma girare per il mondo? 6 miliardi di persone? come si fa a sentirsi soli???!!

Appunto, sono decisamente troppi. Impossibile un attimo di pace :O

Mr_Cilindro
27-11-2009, 01:11
E' quando ti accorgi di apparire invisibile, anche se sei grande e grosso o sei in scooter.......

.

Aldin
27-11-2009, 01:12
Quando mi sento solo in quel senso mi stanno tutti sul cazzo :asd:

irenezzz
27-11-2009, 01:12
Tema complicatissimo ;)

Si mi capita, crescendo soprattutto sempre di più. Un pò perchè delle amicizie lunghe ed importanti sono finite ed ho paura di non riuscire a trovarne altre ugualmente profonde ( e poi le persone in quanto tali non sono sostituibili), un pò perchè mi rendo sempre più conto di quanto siano sterili spesso i rapporti con gli altri.

Non è una questione di frequentare più o meno gente, la solitudine è il senso di incomunicabilità con gli altri in generale, quindi un ripiegamento forzato su se stessi, imho.

PeK
27-11-2009, 01:19
oggi c'è stato il funerale della mia ex, alla quale ero ancora legatissimo. segnami un +1

Haden80
27-11-2009, 05:10
oggi c'è stato il funerale della mia ex, alla quale ero ancora legatissimo. segnami un +1

azz questa è brutta...:(

sono indiscreto se chiedo la causa del decesso e l'età?:ops:

ciao

JoJo87
27-11-2009, 07:31
.

Jammed_Death
27-11-2009, 09:45
il problema non è sentirsi o essere da soli...il problema è preoccuparsi di questo...che male c'è a starsene soli ogni tanto? insomma tra lavoro, commissioni, spese, giri obbligati non sentite mai il bisogno di isolarvi un po, magari ascoltando musica che vi piace, guardandovi un film\telefilm\documentario, leggervi qualcosa...

per esempio io lavoro tutto il giorno e la sera ormai siamo 2 mesi che organizziamo cenette con amici (3-4 persone, si cazzeggia cucinando e si ride continuamente)...poi arriva il sabato che sono libero, cell silenzioso e fancù, un po di tempo per me...

se invece volete proprio stare con altre persone allora dovete muovervi voi, perchè nessuno verrà a cercarvi con frasi del tipo "ehy, ti vedo solo, stai con me" :D

Froze
27-11-2009, 10:07
meglio soli che maleaccompagnati :O

Erian Algard
27-11-2009, 11:20
Solo non lo sono per niente, però la mancanza di una ragazza ultimamente mi sta dando fastidio.

Ork
27-11-2009, 11:43
magari.. non ho mai il tempo di sentirmi solo. a me piace la solitudine

carcaroff
27-11-2009, 11:46
Solo non lo sono per niente, però la mancanza di una ragazza ultimamente mi sta dando fastidio.

Ma ci sono 3 miliardi di donne in giro come fai a non averne una?:rolleyes:

Energy++
27-11-2009, 12:08
Ma girare per il mondo? 6 miliardi di persone? come si fa a sentirsi soli???!!

questa è la frase fatta più idiota che io abbia mai sentito

carcaroff
27-11-2009, 12:09
questa è la frase fatta più idiota che io abbia mai sentito

*

Wolfhwk
27-11-2009, 12:53
Vi sentite soli? Quella solitudine impressionante che avete anche a lavoro, tra coleghi, tra amici.. la vera e unica solitudine.
Non è un posto de sfogo, o forse si, è piu che altro per farmi un idea

Mah, sono sempre stato un lupo solitario per mia scelta. Non ho problemi a stare in compagnia o relazionarmi, ma preferisco stare per i fatti miei. In sostanza per via dell'abitudine non sento la solitudine nemmeno nei momenti abbastanza malinconici o critici.

avrai la pace eterna quando sarai crepata, la vita va vissuta al massimo... xkè è 1 sola.

:sbonk:

Traveller23
27-11-2009, 13:23
Mah, sono sempre stato un lupo solitario per mia scelta. Non ho problemi a stare in compagnia o relazionarmi, ma preferisco stare per i fatti miei. In sostanza per via dell'abitudine non sento la solitudine nemmeno nei momenti abbastanza malinconici o critici.


Lupetto + lupetta :O :asd:

Comunque pure io sono abbastanza solitario, anche se non disdegno compagnia e relazioni (ma non troppo, che fanno male).

Che poi alla fine si e' sempre soli, quindi meglio esserci abituati che no.

Tommy_83
27-11-2009, 13:24
Quando sento il peso d'essere sempre solo mi chiudo in casa e fumo e fumando mi consolo

M@Rk0
27-11-2009, 14:03
io non vorrei essere nemmeno con me stesso... ma dato che non è possibile... con gli amici sto bene... ma appena se ne vanno mi sento solo... un po' perchè posso riflettere su di me e traggo conclusioni molto deprimenti, un po' perchè proprio fisicamente non c'è nessuno (...e grazie al caz), un po' perchè non lo so... però mi da fastidio andare in mezzo alla gente, specie se non conosco le persone... mi sento a disagio... quindi, sto bene solo (anche perchè, volente o nolente, ci devo fare l'abitudine... quindi...)

:.Blizzard.:
27-11-2009, 14:25
Quando sento il peso d'essere sempre solo mi chiudo in casa e fumo e fumando mi consolo

Ma dentro di te senti che il grande amore esiste? :O

pandyno
27-11-2009, 14:57
http://www.youtube.com/watch?v=KduoZUMrA_g


"Solo un consiglio detto a metà:
un po' più in alto un po' più in là.
Figli miei cari altro non sa,
quell'uomo qualunque che è il vostro papà.
Il fondo marino, giocar da terzino,
la spiaggia al mattino presto e la fedeltà!
Entrare nel bosco e fermarsi a dormire sul muschio,
scordarsi un po' il rischio e la slealtà!
Se è il caso lottare, più spesso lasciare.
Saper aspettare chi viene e chi va.
E non affondare se si può in nessuna passione
cercando di ripartire, qualcosa accadrà.
Curare il giardino e saper fuggire un cretino,
usare poco i motori e poco gli allori.
Non temere la notte, non temere la notte,
però amando più il giorno
e partire senza mai pensare a un sicuro ritorno.
Guardando nell'azzurro degli occhi di un neonato
sentirsi già resuscitato.
E inventare la vita, una vita viva, una vita viva"

Tommy_83
27-11-2009, 15:08
Ma dentro di te senti che il grande amore esiste? :O
Amo ma sono triste :O

Paier
27-11-2009, 15:13
Si mi capita, come a molti penso di sentirmi solo anche in mezzo alla gente. Succeda perchè in quel momento una preoccupazione o un desiderio ci distrae dalla realtà fisica che quindi sembra più grigia e distante da noi.

GianoM
27-11-2009, 15:45
questa è la frase fatta più idiota che io abbia mai sentito
Quando il saggio indica la luna...

NexusMM
27-11-2009, 15:55
Io mi sono recentemente separato, ma la solitudine che provo non è causata dalla mancanza di una compagna, bensì dalla lontananza da mio figlio che mi manca in una maniera spaventosa.

Penso a lui quasi 24 ore su 24... ogni bambino che vedo me lo ricorda.

E' una cosa straziante.

Ruth Accex
27-11-2009, 15:55
Essere soli non è poi tanto male, il problema è sentirsi soli.
Sfortunatamente di tanto in tanto quel pensiero affiora.

Xile
27-11-2009, 16:42
Sto talmente bene da solo che se me lo potessi permettere avrei preso baracca e burattini e mi sarei cercato casa.

Ork
27-11-2009, 17:40
Sto talmente bene da solo che se me lo potessi permettere avrei preso baracca e burattini e mi sarei cercato casa.

quoten

Tommy_83
27-11-2009, 17:46
Io mi sono recentemente separato, ma la solitudine che provo non è causata dalla mancanza di una compagna, bensì dalla lontananza da mio figlio che mi manca in una maniera spaventosa.

Penso a lui quasi 24 ore su 24... ogni bambino che vedo me lo ricorda.

E' una cosa straziante.

Lo vedi raramente?

NexusMM
27-11-2009, 18:15
Lo vedi raramente?

Due volte al mese, e siccome siamo ancora in ballo con un'eventuale consensuale che probabilmente finirà in giudizio, è tutto più difficile...

Calo un velo pietoso su come si comporta lei perchè c'è da piangere.

Sei un "collega"?

juninho85
27-11-2009, 18:16
:muro:

Tommy_83
27-11-2009, 19:01
Due volte al mese, e siccome siamo ancora in ballo con un'eventuale consensuale che probabilmente finirà in giudizio, è tutto più difficile...

Calo un velo pietoso su come si comporta lei perchè c'è da piangere.

Sei un "collega"?

Si,sono un collega,ma piu' fortunato,io mia figlia riesco a vederla 2-3 volte a settimana

F1R3BL4D3
27-11-2009, 19:11
Solitudine, mia compagna.

Tommy_83
27-11-2009, 19:13
Solitudine, mia compagna.

http://max.rcs.it/girls/2008/06/img/laura_pausini.jpg

F1R3BL4D3
27-11-2009, 19:14
[IMG]

:tie:

:D ma anche no, grazie.

femi
27-11-2009, 19:44
Mah, sono sempre stato un lupo solitario per mia scelta. Non ho problemi a stare in compagnia o relazionarmi, ma preferisco stare per i fatti miei. In sostanza per via dell'abitudine non sento la solitudine nemmeno nei momenti abbastanza malinconici o critici.

spesso..quoto un post..e poi vedo che sei sempre tu a postare quelli che quoto!:)

Nella vita mi sono sempre sentita sola e prima ne soffrivo ma ora mi sono abituata e mi trovo bene.

il menne
27-11-2009, 21:52
Vi sentite soli? Quella solitudine impressionante che avete anche a lavoro, tra coleghi, tra amici.. la vera e unica solitudine.
Non è un posto de sfogo, o forse si, è piu che altro per farmi un idea

E'una bella domanda.... molto bella....

Da quando la mia fidanzata mi ha mollato, oramai conosco bene la solitudine... non quella materiale, perchè spesso sono assieme a parecche persone, colleghi, amici, ma quella morale, mi sa...

E'molto brutto tornare a casa alle 22.30 dopo il lavoro e gli allenamenti e trovare tutto freddo buio e vuoto, dover farsi cena, pulire, fare il bucato, non avere nessuno cui raccontare la giornata, condividere gioie e dolori, sogni e futuro.... certo si è liberi, si può fare quel che ci pare, ma il prezzo da pagare è molto duro a volte, a volte non ci si fa caso, ma a volte è pesante, molto.

E'brutto la domenica svegliarsi da soli e farsi il pranzo e mangiare da soli, se hai la giornata no girano le bolas e parecchio.... si pensa e pensa e pensa.... ma non serve a nulla.

Meglio non pensare, ecco perchè ho sempre qualcosa da fare di fretta.

:fagiano:

Tasslehoff
28-11-2009, 00:57
Vi sentite soli? Quella solitudine impressionante che avete anche a lavoro, tra coleghi, tra amici.. la vera e unica solitudine.
Non è un posto de sfogo, o forse si, è piu che altro per farmi un ideaA me capita abbastanza spesso di sentirmi solo, ma è una sensazione che spesso ricerco io coscientemente, mi da pace, mi fa sentire bene.

Probabilmente la solitudine è la condizione migliore per il sottoscritto, tant'è che in genere cerco di evitare i luoghi affollati o pieni di gente.
Tanto per fare un esempio, quando andavo a correre per tenermi un po' in forma lo facevo sempre durante la stagione fredda, dall'autunno alla primavera, non appena il clima diventava mite e le strade della mia adorata campagna si riempivano di gente io smettevo di proposito.
I miei amici andavano di proposito a correre insieme per fare due chiacchere, io andavo per correre, parlare significa decondentrarsi, respirare male e non riuscire a correre come avrei voluto. :O
Ma è solo un esempio, ancora oggi ogni tanto esco a fare un giro con il cane, e mi capita di preferire passeggiate la sera tardi in campagna dove c'è buio pesto e nessun lampione ne persone per Km, lo trovo rilassante, mi permette di osservare le stelle, di godere del silenzio e della pace della mia campagna :)

Ogni tanto mi capita di osservare il modo di fare, le espressioni, i gesti e le azioni della gente in mezzo alla folla, e in quei casi mi sento un po' come un osservatore esterno, come una sorta di extraterrestre che osserva una astrusa razza "aliena" :)

E'una bella domanda.... molto bella....

Da quando la mia fidanzata mi ha mollato, oramai conosco bene la solitudine... non quella materiale, perchè spesso sono assieme a parecche persone, colleghi, amici, ma quella morale, mi sa...

E'molto brutto tornare a casa alle 22.30 dopo il lavoro e gli allenamenti e trovare tutto freddo buio e vuoto, dover farsi cena, pulire, fare il bucato, non avere nessuno cui raccontare la giornata, condividere gioie e dolori, sogni e futuro.... certo si è liberi, si può fare quel che ci pare, ma il prezzo da pagare è molto duro a volte, a volte non ci si fa caso, ma a volte è pesante, molto.

E'brutto la domenica svegliarsi da soli e farsi il pranzo e mangiare da soli, se hai la giornata no girano le bolas e parecchio.... si pensa e pensa e pensa.... ma non serve a nulla.

Meglio non pensare, ecco perchè ho sempre qualcosa da fare di fretta.

:fagiano:Eh amico mio (permettimi questa confidenza, ormai siamo veterani di questo genere di discussioni, ed è sempre un grande piacere :) ), a me capita di provare queste sensazioni un paio di volte l'anno, quando rimango a casa da solo durante le ferie dei miei genitori :)

L'ho sempre trovata una sensazione piacevole, però per onestà devo ammettere che nel mio caso mi capita in situazioni particolari, di ferie appunto, dove sono a casa, non ho fretta, posso fare quello che voglio, quando voglio e gozzoviglio della grossa :D

Normalmente, pur vivendo sotto lo stesso tetto con i miei genitori e mio fratello, conduco una esistenza letteralmente "sfasata" temporalmente rispetto alla loro per esigenze lavorative, pertanto abbiamo occasione di incontrarci durante pochi momenti nell'arco di una giornata.
E' una sorta di curiosa "solitudine in compagnia" quasi come compagni di viaggio che si trovano a percorrere lo stesso tragitto ma raramente incrociano i propri sguardi o scambiano parole, e se lo fanno è solo per brevi momenti (piacevoli per altro eh, non c'è alcun attrito o dissapore in casa).

Rainy nights
28-11-2009, 02:04
A me capita abbastanza spesso di sentirmi solo, ma è una sensazione che spesso ricerco io coscientemente, mi da pace, mi fa sentire bene.

Probabilmente la solitudine è la condizione migliore per il sottoscritto, tant'è che in genere cerco di evitare i luoghi affollati o pieni di gente.
Tanto per fare un esempio, quando andavo a correre per tenermi un po' in forma lo facevo sempre durante la stagione fredda, dall'autunno alla primavera, non appena il clima diventava mite e le strade della mia adorata campagna si riempivano di gente io smettevo di proposito.
I miei amici andavano di proposito a correre insieme per fare due chiacchere, io andavo per correre, parlare significa decondentrarsi, respirare male e non riuscire a correre come avrei voluto. :O
Ma è solo un esempio, ancora oggi ogni tanto esco a fare un giro con il cane, e mi capita di preferire passeggiate la sera tardi in campagna dove c'è buio pesto e nessun lampione ne persone per Km, lo trovo rilassante, mi permette di osservare le stelle, di godere del silenzio e della pace della mia campagna :)

Ogni tanto mi capita di osservare il modo di fare, le espressioni, i gesti e le azioni della gente in mezzo alla folla, e in quei casi mi sento un po' come un osservatore esterno, come una sorta di extraterrestre che osserva una astrusa razza "aliena" :)


Un bel post, come se lo avessi scritto io. :vicini:

Tasslehoff
28-11-2009, 02:20
Un bel post, come se lo avessi scritto io. :vicini:Io, te, il Menne e Guren dovremmo farci una cena, sono sicuro che verrebbe fuori una serata davvero interessante, tipo puntata di Passepartout di Philippe Daverio :D

Poi se noi due vogliamo continuare in privato a me sta bene :Perfido:


:asd:

fabio::gr::
28-11-2009, 04:59
internet... i social network... le chat... i cellulari (tutte cose di cui io nn potrei fare a meno) ma che sec me sono alleati più fedelei alla solitudine... le persone non si ritrovono più fuori, nei parchi, ai giardini, nei bar... tutti hanno 1000 e più amici, MA VIRTUALI, poi nemmeno si salutano se si trovano dal vero!

non esiste più la socializzazione VERA!

per fortuna cerco di combattere questo e vedo che le persone che ho conosciuto e con cui i rapporti sono rimasti saldi sono quelle incontrate per caso dal vivo! poi certo come ho precisato i cellulari, messenger, internet sono cose di cui non posso fare a meno, parlo anche del fattore lontananza............

poi dipende anche dalla vita che uno fa: dove vive, il lavoro, se ha interessi, sport, la SCUOLA!!!

M@Rk0
28-11-2009, 13:09
A me capita abbastanza spesso di sentirmi solo, ma è una sensazione che spesso ricerco io coscientemente, mi da pace, mi fa sentire bene.

Probabilmente la solitudine è la condizione migliore per il sottoscritto, tant'è che in genere cerco di evitare i luoghi affollati o pieni di gente.
Tanto per fare un esempio, quando andavo a correre per tenermi un po' in forma lo facevo sempre durante la stagione fredda, dall'autunno alla primavera, non appena il clima diventava mite e le strade della mia adorata campagna si riempivano di gente io smettevo di proposito.
I miei amici andavano di proposito a correre insieme per fare due chiacchere, io andavo per correre, parlare significa decondentrarsi, respirare male e non riuscire a correre come avrei voluto. :O
Ma è solo un esempio, ancora oggi ogni tanto esco a fare un giro con il cane, e mi capita di preferire passeggiate la sera tardi in campagna dove c'è buio pesto e nessun lampione ne persone per Km, lo trovo rilassante, mi permette di osservare le stelle, di godere del silenzio e della pace della mia campagna :)

Ogni tanto mi capita di osservare il modo di fare, le espressioni, i gesti e le azioni della gente in mezzo alla folla, e in quei casi mi sento un po' come un osservatore esterno, come una sorta di extraterrestre che osserva una astrusa razza "aliena" :)

Eh amico mio (permettimi questa confidenza, ormai siamo veterani di questo genere di discussioni, ed è sempre un grande piacere :) ), a me capita di provare queste sensazioni un paio di volte l'anno, quando rimango a casa da solo durante le ferie dei miei genitori :)

L'ho sempre trovata una sensazione piacevole, però per onestà devo ammettere che nel mio caso mi capita in situazioni particolari, di ferie appunto, dove sono a casa, non ho fretta, posso fare quello che voglio, quando voglio e gozzoviglio della grossa :D

Normalmente, pur vivendo sotto lo stesso tetto con i miei genitori e mio fratello, conduco una esistenza letteralmente "sfasata" temporalmente rispetto alla loro per esigenze lavorative, pertanto abbiamo occasione di incontrarci durante pochi momenti nell'arco di una giornata.
E' una sorta di curiosa "solitudine in compagnia" quasi come compagni di viaggio che si trovano a percorrere lo stesso tragitto ma raramente incrociano i propri sguardi o scambiano parole, e se lo fanno è solo per brevi momenti (piacevoli per altro eh, non c'è alcun attrito o dissapore in casa).

Solo due parole: Ti Stimo.
questo anche in un altro thread che seguivo in cui postavi molto... mi piacciono moltissimo le tue idee :)

Raven
28-11-2009, 13:37
Vi sentite soli? Quella solitudine impressionante che avete anche a lavoro, tra coleghi, tra amici.. la vera e unica solitudine.
Non è un posto de sfogo, o forse si, è piu che altro per farmi un idea

Qualche tempo fa avevo letto la signature di un utente che diceva una cosa del tipo ""Amare la solitudine è la soluzione al 90% dei problemi della vita".... io onestamente la adoro, la solitudine, e sto benissimo così, sul serio!... :stordita:

Wolfhwk
28-11-2009, 13:55
A me capita abbastanza spesso di sentirmi solo, ma è una sensazione che spesso ricerco io coscientemente, mi da pace, mi fa sentire bene.

Probabilmente la solitudine è la condizione migliore per il sottoscritto, tant'è che in genere cerco di evitare i luoghi affollati o pieni di gente.


L'evitamento dei luoghi affollati non è proprio una gran cosa.
A me da più noia il caos e il disordine che le persone. Stare bene da soli non deve compromettere mai i rapporti sociali e lo stare in compagnia(anche con gente sconosciuta). Lo so, probabilmente non è il tuo caso, ma è luogo comune pensare che una persona solitaria è inacapace di relazionarsi e intergire col prossimo.

Wolfhwk
28-11-2009, 13:55
spesso..quoto un post..e poi vedo che sei sempre tu a postare quelli che quoto!:)

Nella vita mi sono sempre sentita sola e prima ne soffrivo ma ora mi sono abituata e mi trovo bene.

Mi fa piacere che tu sia d'accordo con me. :)

Wolfhwk
28-11-2009, 13:59
Lupetto + lupetta :O :asd:

Comunque pure io sono abbastanza solitario, anche se non disdegno compagnia e relazioni (ma non troppo, che fanno male).

Che poi alla fine si e' sempre soli, quindi meglio esserci abituati che no.


:sofico:

Infatti, si è sempre soli comunque, a meno che accanto a te non ci sia la persona adatta che ti dia il supporto morale e materiale necessario (cosa sempre più rara al giorno d'oggi, dove prevale l'opportunismo egoistico).

Traveller23
28-11-2009, 14:08
spesso..quoto un post..e poi vedo che sei sempre tu a postare quelli che quoto!:)


Sposatevi. Auguri e figli maschi :O

F1R3BL4D3
28-11-2009, 14:21
Sposatevi. Auguri e figli maschi :O
Perderebbero la solitudine :O

Traveller23
28-11-2009, 14:24
Perderebbero la solitudine :O

Matrimonio a distanza :O

franklar
28-11-2009, 17:24
A me capita abbastanza spesso di sentirmi solo, ma è una sensazione che spesso ricerco io coscientemente, mi da pace, mi fa sentire bene.

Probabilmente la solitudine è la condizione migliore per il sottoscritto, tant'è che in genere cerco di evitare i luoghi affollati o pieni di gente.
...

Ogni tanto mi capita di osservare il modo di fare, le espressioni, i gesti e le azioni della gente in mezzo alla folla, e in quei casi mi sento un po' come un osservatore esterno, come una sorta di extraterrestre che osserva una astrusa razza "aliena" :)



Capisco piuttosto bene. Fino ai 20 anni circa ero un po' così, riuscivo a stare per lunghi periodi di tempo da solo e la cosa non mi turbava affatto, anzi.
Fuori dai periodi scolastici/universitari/lavorativi capitava di non uscire di casa anche per una settimana intera, o uscire da solo a correre in bici etc.
Riempivo comunque la giornata studiando, leggendo, dedicandomi a piccoli hobby, sport etc. In genere preferivo passare una serata in casa con i miei due migliori amici ad ascoltare buona musica piuttosto che uscire con i conoscenti (amici in questo caso è parola troppo grossa) più bamba che usavano andare a rinco...nirsi in discoteca, o a bere e fumare roba in giro.

Non stavo male, però ogni tanto (e col passare del tempo sempre più spesso) sentivo l'esigenza di dover cambiare; e con questo non intendo dire adeguarmi a stili di vita che non mi piacevano, ma riuscire a trovare altre persone con cui potessi stare bene, condividere interessi ed esperienze. E divertirmi, certo.
Oggi se per un motivo o l'altro resto in casa per due giorni di fila ne soffro, devo uscire e vedere qualcuno. Stare bene da soli è importante, è una solida base di partenza ma anche un orizzonte troppo limitato per fermarcisi.
Voglio sempre di più, sostanzialmente, e credo di essermi perso molto di buono durante l'adolescenza.

Negli ultimi anni il cambiamento, lento e graduale, c'è stato. Nuovi amici, qualche storiella con alcune ragazze, esperienze positive ma resta ancora la sensazione che "manchi qualcosa". Come diceva una mia ex, "siamo tutti fondamentalmente soli, estremamente soli, a questo mondo". E non sapeva neanche quanto sfondava un portone aperto, dicendolo a me :asd:

Sull'altro versante ci sono quelli che si affannano a riempire la propria vita di amicizie, decine, centinaia. Tutti apparentemente cari amici, tutti confidenti, in buona parte legami in realtà estremamente superficiali e volatili. Sulle prime invidio un po' anche le persone che riescono a trovare un equilibrio in questo modo, anche se spesso non si rendono conto della loro reale situazione e non sanno distinguere rapporti potenzialmente preziosi e duraturi dalla massa.
Persone che ormai la sera escono rigorosamente armati di macchina digitale, quasi solo per documentare e mostrare al mondo (via facebook e altri social) di avere una vita mondana e divertente, e poi tornati a casa una volta fatto l'upload su flickr si fanno il download di benzodiazepine.
Perché non lo vogliono ammettere, ma nemmeno loro non riescono a non sentirsi fottutamente soli e, peggio ancora, più o meno inconsciamente sanno di essere totalmente incapaci - nonostante le apparenze - di instaurare un rapporto con un'altra persona, di quelli che ti riempiono un po' la vita e le danno maggior senso.
Così va, di questo tipo di persone ne conosco, e qualcuna di queste m'ha pure fatto male... :stordita:

andyweb79
28-11-2009, 18:42
Alla fine la solitudine se ben gestita e consapevole io non la trovo male.
Ti dirò, io non sono mai stato, e mai sarò, uno da compagnie di 10 persone o oltre, gruppi ecc ecc, mi basta quel minimo di sociale che ho nel lavoro ed extra lavoro. A differenza di chi invece è sempre abituato ad uscire e ad avere tantissimi amici, che poi appena un sabato non si esce è perso perchè non sa cosa fare. Che poi parliamoci chiaro, amici è una parola grossa, pure io se esco con qualcuno poi mi ritrovo in mezzo a 10 persone nello stesso tavolo di un pub ma di amici in quel tavolo ne ho al massimo due, gli altri sono "amici" passatempo, quelle persone da farci due chiacchere nei fine settimana, anche se c'è una reciproca amicizia in questo senso nel voler uscire insieme, parlare e via dicendo. Mi piace andare via due giorni da solo quando posso, non necessariamente devo avere un amico o la ragazza per andare 2 giorni al mare o da qualche parte per fare foto. Mi piace gestire la mia libertà.
Come dice franklar, il problema viene quando uno è solo per davvero e non se ne rende conto oppure vuol fare apparire che non sia così. Uno che non esce mai se non ha una persona, un amico o una ragazza con cui uscire, questo si che è stare soli.

wolverine
28-11-2009, 20:58
la solitudine è la mia forza,nel senso che non ho bisogno di circordarmi di persone di ambo i sessi per "sentirmi bene"

Mi hai rubato le parole.. :)

Fil9998
28-11-2009, 22:05
si nasce soli, si vive soli, si muore soli,

nessuno può nascer al posto nostro, vivere al posto nostro , gioire o soffrire, imparare e sperimentare la vita al posto nostro o morire al posto nostro.

in questo arco di tempo ed esperinze si è più o meno in mezzo a poca o molta gente,

molti non lasciano alcun sengno su di noi, alcuni ci fan vivere esperienze spiacevoli, altri ci fan vivere esperienze piacevoli, con alcuni condividiamo esperienze belle o brutte

ma comunque MAI posson lenire il fatto che "qui dentro" ci siamo solo e unicamente NOI.

imho è confortevole, nessuno può stare "qui dentro" al posto mio.



quando hai la febbre, soffri, stai male, hai un mal di denti bestia, stai dormendo profondamente,

dove sono "gli altri" ? sia quelli ceh ci amano tanto sia quelli ceh ci odiano?
non posso cedergli dolori e gioie
non sono me
e non lo possono essere.

"gli altri" per noi esistono solo finchè continuiamo a pensar a loro.

similmente noi esistiamo per gli altri solo finchè ci pensano.

elevul
28-11-2009, 22:12
Raramente, ma succede. :D

verbatim91
28-11-2009, 22:45
si nasce soli, si vive soli, si muore soli,

nessuno può nascer al posto nostro, vivere al posto nostro , gioire o soffrire, imparare e sperimentare la vita al posto nostro o morire al posto nostro.

in questo arco di tempo ed esperinze si è più o meno in mezzo a poca o molta gente,

molti non lasciano alcun sengno su di noi, alcuni ci fan vivere esperienze spiacevoli, altri ci fan vivere esperienze piacevoli, con alcuni condividiamo esperienze belle o brutte

ma comunque MAI posson lenire il fatto che "qui dentro" ci siamo solo e unicamente NOI.

imho è confortevole, nessuno può stare "qui dentro" al posto mio.



quando hai la febbre, soffri, stai male, hai un mal di denti bestia, stai dormendo profondamente,

dove sono "gli altri" ? sia quelli ceh ci amano tanto sia quelli ceh ci odiano?
non posso cedergli dolori e gioie
non sono me
e non lo possono essere.

"gli altri" per noi esistono solo finchè continuiamo a pensar a loro.

similmente noi esistiamo per gli altri solo finchè ci pensano.

cavolo mi fai paura...:eek:

elevul
28-11-2009, 23:01
si nasce soli, si vive soli, si muore soli,

nessuno può nascer al posto nostro, vivere al posto nostro , gioire o soffrire, imparare e sperimentare la vita al posto nostro o morire al posto nostro.

in questo arco di tempo ed esperinze si è più o meno in mezzo a poca o molta gente,

molti non lasciano alcun sengno su di noi, alcuni ci fan vivere esperienze spiacevoli, altri ci fan vivere esperienze piacevoli, con alcuni condividiamo esperienze belle o brutte

ma comunque MAI posson lenire il fatto che "qui dentro" ci siamo solo e unicamente NOI.

imho è confortevole, nessuno può stare "qui dentro" al posto mio.



quando hai la febbre, soffri, stai male, hai un mal di denti bestia, stai dormendo profondamente,

dove sono "gli altri" ? sia quelli ceh ci amano tanto sia quelli ceh ci odiano?
non posso cedergli dolori e gioie
non sono me
e non lo possono essere.

"gli altri" per noi esistono solo finchè continuiamo a pensar a loro.

similmente noi esistiamo per gli altri solo finchè ci pensano.

Ma nessuno di noi è solo. Dopotutto siamo tutti formati da Id(Es), Io e SuperIo, quindi non siamo mai soli, ma sempre accompagnati. :sofico:

Fil9998
29-11-2009, 01:32
si certo, sicurmente a livello di io collettivo tutti peschiamo e versiamo dalla / alla stessa coscienza unica di cui tutti facciamo parte come le singole onde al mare, ma


visto che pochi sono i fortunati che son coscienti a quel livello in cui gli ego individuali scompaiono, direi che possiamo serenamente considerare che siamo unici e soli. almeno finchè la nostra coscienza si identifica con la comune vita di tutti i giorni, il che credo sia il 99,99999% del tempo per il 99,99999% delle persone.

Punitore
29-11-2009, 12:39
A me capita abbastanza spesso di sentirmi solo, ma è una sensazione che spesso ricerco io coscientemente, mi da pace, mi fa sentire bene.

Probabilmente la solitudine è la condizione migliore per il sottoscritto, tant'è che in genere cerco di evitare i luoghi affollati o pieni di gente.
Tanto per fare un esempio, quando andavo a correre per tenermi un po' in forma lo facevo sempre durante la stagione fredda, dall'autunno alla primavera, non appena il clima diventava mite e le strade della mia adorata campagna si riempivano di gente io smettevo di proposito.
I miei amici andavano di proposito a correre insieme per fare due chiacchere, io andavo per correre, parlare significa decondentrarsi, respirare male e non riuscire a correre come avrei voluto. :O
Ma è solo un esempio, ancora oggi ogni tanto esco a fare un giro con il cane, e mi capita di preferire passeggiate la sera tardi in campagna dove c'è buio pesto e nessun lampione ne persone per Km, lo trovo rilassante, mi permette di osservare le stelle, di godere del silenzio e della pace della mia campagna :)

Ogni tanto mi capita di osservare il modo di fare, le espressioni, i gesti e le azioni della gente in mezzo alla folla, e in quei casi mi sento un po' come un osservatore esterno, come una sorta di extraterrestre che osserva una astrusa razza "aliena" :)

[cut...]



Detto con le parole giuste e belle, è quello che penso anche io... :)

Infatti è da una settimana che prendo la mia bella bicicletta e al tramonto vado a farmi qualche giretto in periferia dove non ci sono quasi macchine ed è tutto molto calmo...