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View Full Version : [3d uniti] Un altro pentito accusa Berlusconi


Ja]{|e
25-11-2009, 19:44
LINK (http://www.danielemartinelli.it/2009/11/24/nuovo-pentito-berlusconi-mandante-delle-stragi/)

Nuovo pentito: “Berlusconi mandante delle stragi”

Pietro Romeo, ex soldato dei boss Filippo e Giuseppe Graviano, è un gigante che pesa più di un quintale. Il suo ruolo nei delitti di Cosa nostra era quello di torturare con ferocia e strangolare a mani nude. Tra le sue fauci sono morti Gaetano Buscemi dopo otto ore di interrogatorio e scioglimento nell’acido risparmiato “per permettere a mia moglie di venirmi a trovare sulla tomba” e un giovane di Villabate, fatto a pezzi e buttato giù per le scarpate dell’entroterra palermitano.

Dopo la condanna per la strage di Via Georgofili a Firenze, fra l’ergastolo e la collaborazione Pietro Romeo ha scelto quest’ultima. Da quando collabora con la giustizia Romeo ha fatto catturare latitanti e scoprire depositi di manette, corde, lacci, fil di ferro, guanti ma soprattutto quintali di esplosivo, in particolare T4 e Semtex, destinati nell’ambito della “trattativa” del 1993, a “Pisa che doveva ritrovarsi senza la torre“.

Ebbene, Pietro Romeo nell’interrogatorio del 30 settembre scorso, ai pm di Firenze Crini e Nicolosi ha detto che Berlusconi fu il mandante delle stragi di Roma, Firenze e Milano del ‘93. Confermando e rafforzando quando dichiarato da Gaspare Spatuzza.
Romeo, già interrogato nel giugno del ‘96, ha sostenuto di aver appreso del ruolo dell’attuale presidente del consiglio dei piduisti da un altro killer. Per queste dichiarazioni Berlusconi e Dell’Utri sono di nuovo indagati.

Ecco alcuni passaggi dell’udienza.

Pm chiede a Romeo: “Spatuzza vi ha fatto il nome di Berlusconi, cioè qual è il motivo, il movente suo per fare questi attentati? Ne avete parlato? Giuliano (altro componente del commando stragista ndr) glielo ha detto?”.
Romeo conferma e risponde: “Ricordo che Spatuzza rispose a Giuliano che il politico che diceva a Giuseppe Graviano di continuare a mettere le bombe era Berlusconi. Non si trattava di una battuta. Stavamo parlando di armi in quel momento e di altri argomenti seri. Giuliano chiese se il politico dietro alle stragi fosse Andreotti o Berlusconi e Spatuzza rispose Berlusconi. La motivazione stragista di Cosa Nostra era quella di far togliere il 41 bis. Non ho mai saputo quali motivazioni ci fossero nella parte politica. Noi eravamo esecutori. Giuseppe Graviano aveva fatto questi discorsi, che si doveva fare attentati con bombe, perché lo aveva detto un politico di farle. Il politico diceva di fare questi attentati a cose di valore storico artistico. Gaspare Spatuzza mi disse che era Giuseppe Graviano che andava a trovare il politico con il quale aveva i contatti“.

Insomma, per queste dichiarazioni Pietro Romeo sarà sentito anche dai magistrati delle Procure di Palermo e Caltanissetta, che indagano sulle stragi e sulla “trattativa”. Non è da escludere che possa apparire in aula anche al processo Dell’Utri, in una delle prossime udienze. Dopo Spatuzza.

...altro (http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/pentito-romeo/pentito-romeo.html) dal fazioso repubblica.it (http://www.repubblica.it)...

dantes76
25-11-2009, 19:49
lo scrivo qui dal 2003.. e lo dico dal 1993...

Mr_Paulus
25-11-2009, 20:12
menomale che silvio c'è :rolleyes:

Wagen
25-11-2009, 20:16
no comment

ConteZero
25-11-2009, 20:26
Bombe ad orologeria :O

Mr_Paulus
25-11-2009, 20:28
Bombe ad orologeria :O

e si che il timer l'hanno messo loro :asd:

nekromantik
25-11-2009, 20:38
lo scrivo qui dal 2003.. e lo dico dal 1993...

Prima di te e di me lo sospettava Borsellino...

elect
25-11-2009, 21:40
Oh cazzo, ora depenalizzeranno la mafia :doh:

sander4
25-11-2009, 21:41
Bombe ad orologeria :O

Orologerie dei timer delle bombe (e dei pentiti, anche loro hanno un timer interno controllato a distanza dalla sinistra) ad orologeria.

Cfranco
25-11-2009, 21:52
"se andremo al governo ci diranno che siamo mafiosi"
Indovinate chi lo disse , quando e a chi :O

first register
25-11-2009, 21:54
sul sito repubblica.it e sul sito corriere.it NON C'E' TRACCIA DI QUESTA NOTIZIA.




2 PENTITI ACCUSANO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI DI ESSERE IL MANDANTE DELLE STRAGI DEL 92/93 E SUI QUOTIDIANI ONLINE NON C'E' TRACCIA DELLA NOTIZIA!!!!!.

luckyluke5
25-11-2009, 22:16
veramente su repubblica.it c'è :D :D :D

jarry
25-11-2009, 22:17
Su Repubblica.it è uscita IERI:
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/pentito-romeo/pentito-romeo.html

claudioborghi
25-11-2009, 22:25
{|e;29834164']altro[/URL] dal fazioso repubblica.it (http://www.repubblica.it)...

Anche qui nessuno che si chiede come mai se questo governo e' cosi' vicino ai mafiosi si stanno mobilitando tutte queste belle personcine come questo assassino e torturatore per accusarlo.

first register
25-11-2009, 22:35
Su Repubblica.it è uscita IERI:
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/pentito-romeo/pentito-romeo.html



Oggi è sparita ! :O



Anche qui nessuno che si chiede come mai se questo governo e' cosi' vicino ai mafiosi si stanno mobilitando tutte queste belle personcine come questo assassino e torturatore per accusarlo.

Forse perchè è normale che i pentiti indichino altri mafiosi ?

dantes76
25-11-2009, 22:52
Anche qui nessuno che si chiede come mai se questo governo e' cosi' vicino ai mafiosi si stanno mobilitando tutte queste belle personcine come questo assassino e torturatore per accusarlo.

borghi a orologeria!! :asd:

Aldin
25-11-2009, 22:57
:eek:


:cry:

Steinoff
25-11-2009, 23:03
Anche qui nessuno che si chiede come mai se questo governo e' cosi' vicino ai mafiosi si stanno mobilitando tutte queste belle personcine come questo assassino e torturatore per accusarlo.

Se l'era chiesto anche Borsellino, prima di noi, circa la bomba alla fininvest ed alle cose che s'erano detti in tal proposito berlusca e dell'utri circa mangano.
Nel mio piccolo me lo sono chiesto anche io, ma lascio volentieri che la risposta definitiva arrivi da un auspicabile, desiderabile processo.

ciriccio
25-11-2009, 23:09
Io non ci credo.
Sono sempre stato convinto e sempre continuerò ad esserlo che gli unici rapporti che berlusconi ha avuto con la mafia siano stati per salvaguardare la sua sete di potere e la sua incolumità = corruzione, riciclaggio, p2 etc ma non riuscirò mai a credere che davvero sia un mandante non di stragi ma anche di un solo omicidio di questo tipo.
Se nella sua vita ha mai fatto ammazzare qualcuno, sono convinto che si sia trattato di chi voleva morto lui ma mi rifiuto davvero di vederlo come un assassino di persone comuni, giudici etc.

claudioborghi
25-11-2009, 23:10
Forse perchè è normale che i pentiti indichino altri mafiosi ?

E si... mi immagino in effetti che questo qui

Il suo ruolo nei delitti di Cosa nostra era quello di torturare con ferocia e strangolare a mani nude. Tra le sue fauci sono morti Gaetano Buscemi dopo otto ore di interrogatorio e scioglimento nell’acido risparmiato “per permettere a mia moglie di venirmi a trovare sulla tomba” e un giovane di Villabate, fatto a pezzi e buttato giù per le scarpate dell’entroterra palermitano

sia taaanto ma tanto pentito... oramai e' pentito, tanto vale farlo uscire no? Lo vuoi a casa tua?

claudioborghi
25-11-2009, 23:14
non riuscirò mai a credere che davvero sia un mandante non di stragi ma anche di un solo omicidio di questo tipo.

Ma che dici... e' evidente... fra una velina e l'altra alla festa telefonava alla mafia per far saltare per aria Falcone...

Aveva cosi' fretta di far eleggere il suo amico Scalfaro presidente della Repubblica...

:help:

Pucceddu
25-11-2009, 23:16
E si... mi immagino in effetti che questo qui

Il suo ruolo nei delitti di Cosa nostra era quello di torturare con ferocia e strangolare a mani nude. Tra le sue fauci sono morti Gaetano Buscemi dopo otto ore di interrogatorio e scioglimento nell’acido risparmiato “per permettere a mia moglie di venirmi a trovare sulla tomba” e un giovane di Villabate, fatto a pezzi e buttato giù per le scarpate dell’entroterra palermitano

sia taaanto ma tanto pentito... oramai e' pentito, tanto vale farlo uscire no? Lo vuoi a casa tua?

zitto va, che te ti tieni un pluriprescritto, amnistiato, pluricitato e amico di mafiosi a governarti...

Dignità portami via...

tdi150cv
25-11-2009, 23:16
maroooooooo che palle ... ma parlare di cose certe tipo il buon Marrazzo a trans no eh !?
Vabbo' andiamo a discutere delle dichiarazioni di un mafioso !
Il che la dice lunga ... :rolleyes:

tdi150cv
25-11-2009, 23:17
Ma che dici... e' evidente... fra una velina e l'altra alla festa telefonava alla mafia per far saltare per aria Falcone...

Aveva cosi' fretta di far eleggere il suo amico Scalfaro presidente della Repubblica...

:help:

dici che gia allora le veline la facevano da padrona ? :D :cool:

Steinoff
25-11-2009, 23:17
maroooooooo che palle ... ma parlare di cose certe tipo il buon Marrazzo a trans no eh !?
Vabbo' andiamo a discutere delle dichiarazioni di un mafioso !
Il che la dice lunga ... :rolleyes:

la dice lunga su che?

Andala
25-11-2009, 23:19
Non ha più alcuna importanza che ci sia del vero o meno. Un'azione del genere da parte della magistratura comporterebbe un danno devastante per l'Italia soprattutto sotto il profilo economico e di conseguenza si renderebbe necessario da parte dell'esecutivo procedere contro la magistratura per attentato alla Patria e sovversione dello stato.

Pucceddu
25-11-2009, 23:22
Non ha più alcuna importanza che ci sia del vero o meno. Un'azione del genere da parte della magistratura comporterebbe un danno devastante per l'Italia soprattutto sotto il profilo economico e di conseguenza si renderebbe necessario da parte dell'esecutivo procedere contro la magistratura per attentato alla Patria e sovversione dello stato.

che?

Ma non sei serio vero?

:eek:

Mordicchio83
25-11-2009, 23:27
L'ala stragista (esterna, si capisce :asd: ) di Cosa Nostra....
C'è un innocente in galera!

sander4
25-11-2009, 23:30
Non ha più alcuna importanza che ci sia del vero o meno. Un'azione del genere da parte della magistratura comporterebbe un danno devastante per l'Italia soprattutto sotto il profilo economico e di conseguenza si renderebbe necessario da parte dell'esecutivo procedere contro la magistratura per attentato alla Patria e sovversione dello stato.

Ma dici seriamente? :eek:

Haden80
25-11-2009, 23:30
che?

Ma non sei serio vero?

:eek:

L'ala stragista (esterna, si capisce :asd: ) di Cosa Nostra....
C'è un innocente in galera!



secondo me è una supercazzola brematurata... :asd:

Andala
25-11-2009, 23:32
Sono solo pragmatico. Una situazione del genere comporterebbe non solo la messa a rischio per decine di migliaia di posti di lavoro Finvest-Mediaset-Publitalia e un intero indotto, ma anche linee di credito verso molteplici società e gruppi impreditoriali che tra l'altro controllano anche servizi di utilità, per non parlare del crollo della Borsa con relativo avventarsi di squali stranieri pronti ad profittare della situazione. Oltre a ciò si potrebbe incorrere in un crollo della fiducia da parte dell'area produttiva del paese e in disordini sociali con blocco della fornitura di servizi essenziali e chissà che altro.

Andala
25-11-2009, 23:40
...

Qui non si tratta solo dei dipendenti di una multinazionale, ma dell'intero sistema paese, della fiducia dei suoi cittadini e degli investitori esteri e delle possibili ricadute negli anni a venire.

Ja]{|e
26-11-2009, 07:50
... mi avete cancellato il thread? :mad: Forse il titolo era un po' forte, ma non bastava cambiarlo? Comunque...

LINK (http://www.danielemartinelli.it/2009/11/24/nuovo-pentito-berlusconi-mandante-delle-stragi/)

Nuovo pentito: “Berlusconi mandante delle stragi”
novembre 24th, 2009

Pietro Romeo, ex soldato dei boss Filippo e Giuseppe Graviano, è un gigante che pesa più di un quintale. Il suo ruolo nei delitti di Cosa nostra era quello di torturare con ferocia e strangolare a mani nude. Tra le sue fauci sono morti Gaetano Buscemi dopo otto ore di interrogatorio e scioglimento nell’acido risparmiato “per permettere a mia moglie di venirmi a trovare sulla tomba” e un giovane di Villabate, fatto a pezzi e buttato giù per le scarpate dell’entroterra palermitano.

Dopo la condanna per la strage di Via Georgofili a Firenze, fra l’ergastolo e la collaborazione Pietro Romeo ha scelto quest’ultima. Da quando collabora con la giustizia Romeo ha fatto catturare latitanti e scoprire depositi di manette, corde, lacci, fil di ferro, guanti ma soprattutto quintali di esplosivo, in particolare T4 e Semtex, destinati nell’ambito della “trattativa” del 1993, a “Pisa che doveva ritrovarsi senza la torre“.

Ebbene, Pietro Romeo nell’interrogatorio del 30 settembre scorso, ai pm di Firenze Crini e Nicolosi ha detto che Berlusconi fu il mandante delle stragi di Roma, Firenze e Milano del ‘93. Confermando e rafforzando quando dichiarato da Gaspare Spatuzza.
Romeo, già interrogato nel giugno del ‘96, ha sostenuto di aver appreso del ruolo dell’attuale presidente del consiglio dei piduisti da un altro killer. Per queste dichiarazioni Berlusconi e Dell’Utri sono di nuovo indagati.

Ecco alcuni passaggi dell’udienza.

Pm chiede a Romeo: “Spatuzza vi ha fatto il nome di Berlusconi, cioè qual è il motivo, il movente suo per fare questi attentati? Ne avete parlato? Giuliano (altro componente del commando stragista ndr) glielo ha detto?”.
Romeo conferma e risponde: “Ricordo che Spatuzza rispose a Giuliano che il politico che diceva a Giuseppe Graviano di continuare a mettere le bombe era Berlusconi. Non si trattava di una battuta. Stavamo parlando di armi in quel momento e di altri argomenti seri. Giuliano chiese se il politico dietro alle stragi fosse Andreotti o Berlusconi e Spatuzza rispose Berlusconi. La motivazione stragista di Cosa Nostra era quella di far togliere il 41 bis. Non ho mai saputo quali motivazioni ci fossero nella parte politica. Noi eravamo esecutori. Giuseppe Graviano aveva fatto questi discorsi, che si doveva fare attentati con bombe, perché lo aveva detto un politico di farle. Il politico diceva di fare questi attentati a cose di valore storico artistico. Gaspare Spatuzza mi disse che era Giuseppe Graviano che andava a trovare il politico con il quale aveva i contatti“.

Insomma, per queste dichiarazioni Pietro Romeo sarà sentito anche dai magistrati delle Procure di Palermo e Caltanissetta, che indagano sulle stragi e sulla “trattativa”. Non è da escludere che possa apparire in aula anche al processo Dell’Utri, in una delle prossime udienze. Dopo Spatuzza.

I verbali del processo Dell'Utri. Il pentito Spatuzza: anche Schifani incontrava Graviano
Il presidente del Senato annuncia azioni legali. Di Pietro: chiarisca la sua posizione
"La morte di Borsellino
decisa prima di Capaci"
di ALESSANDRA ZINITI e FRANCESCO VIVIANO

PALERMO - C'è il nome del presidente del senato, Renato Schifani ma anche un inedito retroscena che rivela come la decisione di uccidere Paolo Borsellino fosse stata presa prima della strage di Capaci, nelle 2000 pagine di verbali giunti dalla Procura di Firenze e depositati al processo d'appello al senatore Marcello Dell'Utri per concorso esterno di associazione mafiosa. Pagine che riscaldano la vigilia dell'attesa deposizione del pentito Gaspare Spatuzza. E' sempre Spatuzza, dopo avere indicato Berlusconi e Dell'Utri come i "referenti" di Cosa nostra e possibili mandanti delle stragi del '93, a ricordare adesso anche di quell'avvocato che nei primi anni '90 avrebbe visto più volte incontrare il boss di Brancaccio Filippo Graviano nei capannoni di una azienda di cucine componibili, la Valtrans. Quell'avvocato, allora difensore dell'imprenditore, Pippo Cosenza, è l'attuale presidente del Senato, Renato Schifani. "Preciso che questa persona - dice Spatuzza - contattava sia Cosenza che Filippo Graviano in incontri congiunti. La cosa mi fu confermata da Filippo Graviano. Preciso che anch'io avendo in seguito visto Schifani sui giornali ed in televisione l'ho riconosciuto per la persona che all'epoca vedevo agli incontri di cui ho parlato".

Indignata la reazione di Schifani che nega decisamente: "Non ho mai avuto rapporti con Filippo Graviano e non l'ho mai assistito professionalmente. Questa è la verità. Sia chiaro: denuncerò in sede giudiziaria, con determinazione e fermezza, chiunque, come il signor Spatuzza, intende infangarmi. Sono indignato e addolorato". Dura la posizione di Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori: "Schifani non può semplicemente affermare che Spatuzza è un calunniatore ma deve spiegare nel merito se conosce o ha avuto incontri con Graviano. Senza spiegazioni convincenti - aggiunge - si creerebbe un gravissimo corto circuito istituzionale che imporrebbe le dimissioni di Schifani".

Ai pm di Firenze Spatuzza racconta anche un episodio che potrebbe fare rivisitare la genesi delle stragi dell'estate del '92. Il pentito spiega infatti che la cosca mafiosa di Brancaccio, di cui lui faceva parte, fu incaricata di procurare l'esplosivo per la strage di via D'Amelio già prima che fosse ucciso Giovanni Falcone. "Noi di Brancaccio - racconta il pentito - siamo attivi prima di Capaci, quando siamo andati a prelevare l'esplosivo a Porticello e stavamo rientrando a Palermo c'è stato un problema di posto di blocco dei carabinieri. Questo evento avviene prima di Capaci. Ora se noi di Brancaccio già siamo attivi per via D'Amelio, significa che era già tutto in programma". Spatuzza offre anche un movente specifico per l'eliminazione di Falcone e Borsellino. "I due magistrati sono stati sotterrati per una questione di carceri" dichiara Spatuzza riferendosi ad un colloquio con il suo capo, Filippo Graviano che avrebbe aggiunto: "Se rimanevano vivi quei due magistrati, altro che 41bis". E un altro pentito, sempre della cosca di Brancaccio, conferma le accuse rivolte da Spatuzza a Berlusconi e Marcello Dell'Utri. E' Giovanni Ciaramitaro: "Come politico dietro agli attentati del '93 mi indicavano sempre Berlusconi. Il politico era colui che aveva indicato anche i monumenti da colpire perché i fratelli Graviano, essendo palermitani, non li potevano conoscere".

:eekk:

Pucceddu
26-11-2009, 08:07
radio e tv tacciono...

Steinoff
26-11-2009, 08:09
anche sto post mi mancava all'appello, oltre a quello sul finto volantino br, che e' successo?

Vermezzese
26-11-2009, 09:10
che si dimetta!

elect
26-11-2009, 09:40
radio e tv tacciono...

anche sto post mi mancava all'appello, oltre a quello sul finto volantino br, che e' successo?


Censura? Anche qui su forum? O.O

Ja]{|e
26-11-2009, 10:21
Censura? Anche qui su forum? O.O

Manco un pm di rimprovero mi è arrivato :cry:

sander4
26-11-2009, 10:42
anche sto post mi mancava all'appello, oltre a quello sul finto volantino br, che e' successo?

Sono spariti alcuni thread infatti! Cos'è successo? :mbe: :mbe:

pierodj
26-11-2009, 10:45
dopo gli asterischi, mo eliminano direttamente i thread... sempre meglio :rolleyes:

Vertex
26-11-2009, 11:21
Schifani viene tirato in ballo e guarda caso gli viene recapitata una lettera minatoria da ambienti mafiosi (http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/minacce-schifani/minacce-schifani.html).... ma che puntualità :asd:

Ja]{|e
26-11-2009, 11:25
Schifani viene tirato in ballo e guarda caso gli viene recapitata una lettera minatoria da ambienti mafiosi (http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/minacce-schifani/minacce-schifani.html).... ma che puntualità :asd:

Mafiosi ad orologeria

Steinoff
26-11-2009, 11:32
Schifani viene tirato in ballo e guarda caso gli viene recapitata una lettera minatoria da ambienti mafiosi (http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/minacce-schifani/minacce-schifani.html).... ma che puntualità :asd:

C'e' solo da capire chi l'ha scritta, a me vengono in mente due possibili "soggetti"...

anonimizzato
26-11-2009, 12:28
Era già capitato anche a me di veder "sparire" thread nell'aria, ora sò che non sono impazzito io. :asd:

Steinoff
26-11-2009, 12:57
Era già capitato anche a me di veder "sparire" thread nell'aria, ora sò che non sono impazzito io. :asd:

Stamattina pensavo fosse colpa della cena di ieri sera...
qualcuno puo' darci lumi? Io so' curioso :D

luxorl
26-11-2009, 13:01
{|e;29841250']Mafiosi ad orologeria

Imho ci voleva qualcosa per rafforzare la teoria per cui la mafia ce l'ha con il governo perché questo governo sta facendo qualcosa contro la mafia... come il condonargli miliardi di capitali dall'estero :asd:

FabioGreggio
26-11-2009, 13:04
radio e tv tacciono...

rattle rattle.....:rolleyes:

fg

whistler
26-11-2009, 13:08
Imho ci voleva qualcosa per rafforzare la teoria per cui la mafia ce l'ha con il governo perché questo governo sta facendo qualcosa contro la mafia... come il condonargli miliardi di capitali dall'estero :asd:

questo governo c è l ha con la mafia e quindi tutto quello che dicono i pentiti su silvio è falso , perchè la mafia vuole infagare il grande presidente che insieme a maroni stanno sterminadno la mafia a ritmo di 8 mafiosi al giorno :O

dantes76
26-11-2009, 13:16
Stamattina pensavo fosse colpa della cena di ieri sera...
qualcuno puo' darci lumi? Io so' curioso :D

il giornalista d'alta montagna avra' bussato...

nomeutente
26-11-2009, 14:03
{|e;29838458']... mi avete cancellato il thread? :mad: Forse il titolo era un po' forte, ma non bastava cambiarlo? Comunque...
:

anche sto post mi mancava all'appello, oltre a quello sul finto volantino br, che e' successo?

Censura? Anche qui su forum? O.O

{|e;29840316']Manco un pm di rimprovero mi è arrivato :cry:

Sono spariti alcuni thread infatti! Cos'è successo? :mbe: :mbe:

dopo gli asterischi, mo eliminano direttamente i thread... sempre meglio :rolleyes:

E' successo che un utente un po' alterato si è messo a scrivere offese a raffica contro un altro utente e abbiamo dovuto ripulire diversi thread.
Chiedo scusa per il disagio, però potevate fare come gli altri che mi hanno contattato privatamente, anziché trarre conclusioni in pubblico.

Discussioni unite. Tornate in topic.

dantes76
26-11-2009, 14:06
E' successo che un utente un po' alterato si è messo a scrivere offese a raffica contro un altro utente e abbiamo dovuto ripulire diversi thread.
Chiedo scusa per il disagio, però potevate fare come gli altri che mi hanno contattato privatamente, anziché trarre conclusioni in pubblico.

Discussioni unite. Tornate in topic.


uddio, me lo sono perso!! chi erano gli utenti?:D

ci stava il giornalista d'alta quota??

^TiGeRShArK^
26-11-2009, 14:11
maroooooooo che palle ... ma parlare di cose certe tipo il buon Marrazzo a trans no eh !?
Vabbo' andiamo a discutere delle dichiarazioni di un mafioso !
Il che la dice lunga ... :rolleyes:

:rotfl::rotfl::rotfl:
ah ok..
questa me l'ero persa... :rotfl:
Praticamente parlare di marrazzo a trans è parlare di cose certe, parlare di Ilvio che si tromba delle bottane in edifici di stato, portate lì con i nostri soldi insieme a tutta l'allegra combriccola è gossip. :rotfl:

Vuoi farti assumere da merdaset x zelig? :asd:

pierodj
26-11-2009, 14:13
ci stava il giornalista d'alta quota??

era l'utente offeso a raffica :D

girodiwino
26-11-2009, 14:15
Scommetto che tra poco cominceranno a volare argomenti come questi (http://www.youtube.com/watch?v=TiwTg7gMhR4)



Nuuu mi sono perso il superflame!:cry: :cry: :cry:

dantes76
26-11-2009, 14:27
era l'utente offeso a raffica :D

mazzarola, me lo son perso:D

daniele.messina
26-11-2009, 16:19
Ma queste conversazioni risalgono a prima del 93 giusto?
E a nessuno suona strano che un mafioso si riferisse a Berlusconi chiamandolo politico ancor prima della fondazione di Forza Italia e che chiedesse esattamente "ma il politico è Andreotti o Berlusconi?". Con tutti quelli che ci potevano essere...

bart_simpson
26-11-2009, 16:48
Ma queste conversazioni risalgono a prima del 93 giusto?
E a nessuno suona strano che un mafioso si riferisse a Berlusconi chiamandolo politico ancor prima della fondazione di Forza Italia e che chiedesse esattamente "ma il politico è Andreotti o Berlusconi?". Con tutti quelli che ci potevano essere...

ah ah, bravo
e guarda cosa dicono

http://www.unita.it/news/italia/91799/spatuzza_e_graviano_la_scelta_di_legalit


Quello che è certo è che la scelta della collaborazione giudiziaria da parte del boss Gaspare Spatuzza, che in più verbali chiama in causa il senatore Marcello Dell’Utri e il premier Silvio Berlusconi come “referenti politici di Cosa Nostra a partire dal 1993”

referenti della mafia a partire dal 93
e mangano che cosa ci è stato a fare per anni ad arcore?

luxorl
26-11-2009, 16:50
sia taaanto ma tanto pentito... oramai e' pentito, tanto vale farlo uscire no? Lo vuoi a casa tua?

Io non vorrei nemmeno Mangano a casa mia :O Tu? Berlusconi si :O

luxorl
26-11-2009, 16:52
Non ha più alcuna importanza che ci sia del vero o meno. Un'azione del genere da parte della magistratura comporterebbe un danno devastante per l'Italia soprattutto sotto il profilo economico e di conseguenza si renderebbe necessario da parte dell'esecutivo procedere contro la magistratura per attentato alla Patria e sovversione dello stato.

Ma tu sei serio? :muro:
Mica è la Magistratura che si alza e decide di indagare Berlusconi.
E' Berlusconi che viene indicato dai pentiti... è ovvio che si devono fare delle indagini... qui mica ci possiamo fidare della parola di Borghi :O

Comunque mi sa che Il Rotolo ti ha fatto davvero tanto male per arrivare a scrivere cose del genere.

itsnotfair
26-11-2009, 17:10
....stragi della metà '93...ordinate dal politico berlusconi....

...ma non è politico dal '94?

Ja]{|e
26-11-2009, 19:38
....stragi della metà '93...ordinate dal politico berlusconi....

...ma non è politico dal '94?

Oh, qui in Sicilia chiamiamo dottore, onorevole e tanti altri titoli anche a gente che non ce l'ha, è un segno di rispetto. E inoltre cercavano un politico, magari era per farlo abituare all'idea di esser chiamato onorevole, data la paura che aveva...
http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/12/Quel_giorno_Arcore_quando_Craxi_co_0_9604123451.shtml

Vermezzese
27-11-2009, 09:59
Ma tu sei serio? :muro:
Mica è la Magistratura che si alza e decide di indagare Berlusconi.
E' Berlusconi che viene indicato dai pentiti... è ovvio che si devono fare delle indagini... qui mica ci possiamo fidare della parola di Borghi :O

Comunque mi sa che Il Rotolo ti ha fatto davvero tanto male per arrivare a scrivere cose del genere.

ora chiamo il 118, spero che era ironico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :confused:
allora facciamo così
esco uccido na persona, e poi dico che è la magistratura ad avercela con me e sta cercando di distruggermi... perchè... gli sono antipatico.
bella questa.

Aku
27-11-2009, 10:24
Che vuoi importi una simile eventualità ai profeti del "tanto peggio tanto meglio ?". Per loro sarebbe, all'inizio, una manna. Purtroppo non calcolano che, dopo poco tempo, dovrebbero affrontare il colpo di coda di un paese in riolta e forse, addirittura, di un aguerra ciile, volta al la secesione delle regioni nordiste e nelle regioni meridionali in una faida tra clan per assicurarsi il dominio.

Negli anni 70 i sinistri ci hanno provato, a sfasciare il paese per impadronirsi delle macerie, soffiando sul fuoco delle rivendicazioni operaie, oggi ci provano con gli immigrati e, forse, tramite azioni della magistrature, azioni, queste ultime, a forte sospetto di costituire una vera e propria azione eversiva.

P.S. Decine di migliaia di disoccupati, disastri di borsa e/o simili costituirebbero eventi favorevoli al compimento del loro sogno, figurati mai se possano porsi, se non ipocritamente a parole come sono usi da sempre, il problema.

Ok ma se fosse vero ciò che rivelano i pentiti, non sarebbe peggio per l'intero stato e paese rimanere governati da mafiosi, corruttori, puttanieri ecc? Se arrestano il PdC perché ci dovrebbe andare di mezzo tutta quanto l'impero che ora è in mano ai figli? Già al estero ci guardano come pezzenti per le battute del PdC ora dovranno guardarci male per le rivelazioni che si fanno? Saremo tutti considerati mafiosi, ladri, corruttori e stupidi al estero?
Veramente mi chiedo se non sia meglio ricominciare tutto da capo.
Le mie sono domande serie e senza pretesa di far polemica, voglio solo capire.

atinvidia284
27-11-2009, 11:16
E se non fosse vero ?, se fosse, invece, un attacco calunnioso tentato dalla mafia per combattere l'attuale governo che li stà, almeno secondo il ministro degli interni, massacrando economicamente ed arrestando i suoi componenti a ritmi assai accelerati ?.


Ora ci dirai anche che secondo il ministro dell'interno le mucche volano?
Questo governo sta massacrando economicamente la mafia?? In che modo?
Con lo scudo criminale che permette il rientro di soldi sporchi senza sanzione alcuna e addirittura con l'anonimato?? Con oltre il miliardo di euro tagliato alle forze di polizia?? Con la vendita dei beni confiscati alla mafia per ridarli a quest'ultima? O senza neanche un euro da destinare ai magistrati (che ti ricordo sono loro che fanno eseguire gli arresti) che non hanno addirittura carta per la stampa??

Vermezzese
27-11-2009, 11:32
Proteus! Berlusconi dove HA TROVATO I SOLDI PER MILANO 2?
che era solo un umile figlio di un banchiere
spiegamelo.

è una domanda che pongo ma MAI nessuno mi riesce a dare una risposta convincente...

ah a proposito non lo sanno neppure i magistrati... ci stanno lavorando...
soldi che sono spuntati nei conti inviati da conti un po strani.
boh

oppure è solo un vendicarsi della mafia verso l'attuale governo, perchè non ha rispettato le parole date.

un governo forse ricattabile dalla mafia?

no no sono i PM che mangiano i funghi allucinogeni.. e che sono solo dei comunisti ribelli.

basta con queste cavolate dello spauracchio comunista che tenta i colpi di stato.

ah un'altra domanda a cui vorrei una risposta... la strage di piazza fontana, alla fine.. chi la fatta?

ripsk
27-11-2009, 20:31
Proteus! Berlusconi dove HA TROVATO I SOLDI PER MILANO 2?
che era solo un umile figlio di un banchiere
spiegamelo.

Bancario non banchiere, la differenza è abissale :p
Per il resto quoto :)

Comunque mi pare chiaro, i miliardi li ha fatti grazie alle sue holding di parrucchiere ed estetiste, no? :asd:

@Proteus: società fantasma intestate a prestanome in cui entravano palate di soldi in contante, e che facevano giri assurdi per far perdere le tracce, io le ritengo oggettive, se non erano soldi di dubbia provenienza a che pro fece tutto questo? ;)

PS. il comunismo è morto da anni, insieme alla guerra fredda e all'unione sovietica, il mondo e gli assetti politici sono cambiati molto dagli anni settanta ad oggi.

^TiGeRShArK^
27-11-2009, 22:45
Ma queste conversazioni risalgono a prima del 93 giusto?
E a nessuno suona strano che un mafioso si riferisse a Berlusconi chiamandolo politico ancor prima della fondazione di Forza Italia e che chiedesse esattamente "ma il politico è Andreotti o Berlusconi?". Con tutti quelli che ci potevano essere...

ah ah, bravo
e guarda cosa dicono

http://www.unita.it/news/italia/91799/spatuzza_e_graviano_la_scelta_di_legalit


Quello che è certo è che la scelta della collaborazione giudiziaria da parte del boss Gaspare Spatuzza, che in più verbali chiama in causa il senatore Marcello Dell’Utri e il premier Silvio Berlusconi come “referenti politici di Cosa Nostra a partire dal 1993”

referenti della mafia a partire dal 93
e mangano che cosa ci è stato a fare per anni ad arcore?

....stragi della metà '93...ordinate dal politico berlusconi....

...ma non è politico dal '94?

Ecco che appena arriva la difesa ufficiale tutti pronti a sostenerla. :asd:
Giusto per vedere quando è stata la discesa in campo UFFICIALE:

Era una domenica buia e tempestosa, la prima dell’ottobre 1993, quando ad Arcore Silvio Berlusconi convocò per cena i suoi colonnelli. Da Adriano Galliani a Fedele Confalonieri, da Giancarlo Foscalea Marcello Dell’Utri. La notizia era ferale «Franco Tatò è da domani il nuovo amministratore delegato della Fininvest». Gelo. Ma così parlò Berlusconi quella sera, quando la sua discesa nel campo della politica era ormai decisa e non poteva prescindere da una svolta nella guida dellaFininvest. La scelta di Tatò, che dal 1991 guidava la Mondadori, ma che era visto come il fumo negliocchi sia da Dell’Utri, sia da Foscale, aveva un ben precisosignificato: era il commissariamento della Fininvest, imposto dalle banche creditrici del gruppo. Perché? Semplice: perché il Biscione era letteralmente sull’orlo del fallimento.

E magari secondo voi aveva deciso il giorno prima di scendere in campo? :rotfl::rotfl::rotfl:

Comunque secondo me ci fareste una figura migliore a ragionare con la vostra testa piuttosto che a ripetere le tesi dei difensori pagati di Ilvio. :)
Almeno loro qualcosa ci guadagnano. :)

bart_simpson
28-11-2009, 07:44
Ecco che appena arriva la difesa ufficiale tutti pronti a sostenerla. :asd:
Giusto per vedere quando è stata la discesa in campo UFFICIALE:

E magari secondo voi aveva deciso il giorno prima di scendere in campo? :rotfl::rotfl::rotfl:

Comunque secondo me ci fareste una figura migliore a ragionare con la vostra testa piuttosto che a ripetere le tesi dei difensori pagati di Ilvio. :)
Almeno loro qualcosa ci guadagnano. :)


spatuzza sostiene che silvio e dell'utri sono diventati referenti della mafia a partire dal 93
evidentemente prima non erano referenti della mafia, quindi spatuzza smentisce l'argomento mangano testa di ponte della mafia ad arcore dagli anni 70

^TiGeRShArK^
28-11-2009, 07:55
spatuzza sostiene che silvio e dell'utri sono diventati referenti della mafia a partire dal 93
evidentemente prima non erano referenti della mafia, quindi spatuzza smentisce l'argomento mangano testa di ponte della mafia ad arcore dagli anni 70
Mangano era il protettore dei figli di Ilvio, e infatti li portava anche personalmente a scuola.
Certo che se i legami di Ilvio e Dell'Utri con gente del calibro di Mangano iniziano da quegli anni non vedo perchè stupirsi di quello che è accaduto dopo.
Comprese società in cui Dell'Utri era socio insieme ad un boss mafioso, stesso boss che lavorava con lui in un comune poi commissariato. :)
Io non mi stupisco affatto delle dichiarazioni dei pentiti che legano Ilvio e dell'utri con la mafia. :)

ConteZero
28-11-2009, 08:52
La differenza fra "referenti" (rapporto coordinato) e "sottoposti" (rapporto subordinato) è abbastanza ovvia.
Ai tempi di Mangano Berlusconi agiva come agiva per tutelare i suoi interessi e quelli dei suoi figli.
Con la mafia ci discuteva poco, si limitava a pagare e fornire "supporto logistico" in cambio della sua tranquillità.
E'stato in un secondo tempo che, a quanto pare, s'è "fatto strada" coi mammasantissima.

daniele.messina
28-11-2009, 09:35
Ma secondo voi, avendone la possibilità, Berlusconi non avrebbe mandato i figli all'estero fin da subito ed avrebbe consentito ad un mafioso di stare a strettissimo contatto con loro? Solo a me sembra un comportamento folle ed autolesionistico?

Seconda cosa, TiGeRShArK, la strage di via dei Georgofili a Firenze è datata Maggio 93, cinque mesi prima di quella riunione da te citata, non cinque giorni. Ora, se Berlusconi dà queste comunicazioni ai suoi più stretti collaboratori a fine '93, che cavolo ne dovevano sapere, cinque sei mesi prima, dei mafiosi del Berlusconi politico?
Quando si ragiona con la propria testa, sorgono queste domande. Quando si procede per tesi preconcette no, e si è disposti a credere che Berlusconi volesse far fuori Costanzo...

ConteZero
28-11-2009, 09:42
Ma secondo voi, avendone la possibilità, Berlusconi non avrebbe mandato i figli all'estero fin da subito ed avrebbe consentito ad un mafioso di stare a strettissimo contatto con loro? Solo a me sembra un comportamento folle ed autolesionistico?

Il mafioso in casa era l'assicurazione che a Berlusconi (e famiglia) nessuno avrebbe mai torto un capello.

Seconda cosa, TiGeRShArK, la strage di via dei Georgofili a Firenze è datata Maggio 93, cinque mesi prima di quella riunione da te citata, non cinque giorni. Ora, se Berlusconi dà queste comunicazioni ai suoi più stretti collaboratori a fine '93, che cavolo ne dovevano sapere, cinque sei mesi prima, dei mafiosi del Berlusconi politico?

Non ho seguito la parte in discussione quindi non commento.

Quando si ragiona con la propria testa, sorgono queste domande. Quando si procede per tesi preconcette no, e si è disposti a credere che Berlusconi volesse far fuori Costanzo...

Si, è per quello che fino a due giorni fa i lemming di centrodestra erano convinti che la prescrizione breve servisse ad accorciare i processi senza effetti collaterali degni di nota.

daniele.messina
28-11-2009, 10:52
Il mafioso in casa era l'assicurazione che a Berlusconi (e famiglia) nessuno avrebbe mai torto un capello.

Scusami ma per me ha poco senso questa cosa. L'assicurazione erano al più i soldi pagati, non la presenza di Mangano. Non mi sembra che questa tua idea coincida con il modus operandi mafioso.

elect
28-11-2009, 11:13
Domanda: ma i berluscones non vorrebbero anche loro che si facesse chiarezza sulla vicenza? O qualsiasi processo che coinvolga il berlusca viene subito bollato come complotto?

^TiGeRShArK^
28-11-2009, 11:50
Ma secondo voi, avendone la possibilità, Berlusconi non avrebbe mandato i figli all'estero fin da subito ed avrebbe consentito ad un mafioso di stare a strettissimo contatto con loro? Solo a me sembra un comportamento folle ed autolesionistico?
Guarda caso l'ha fatto subito dopo che mangano se n'è andato da casa sua.. :rolleyes:

Seconda cosa, TiGeRShArK, la strage di via dei Georgofili a Firenze è datata Maggio 93, cinque mesi prima di quella riunione da te citata, non cinque giorni. Ora, se Berlusconi dà queste comunicazioni ai suoi più stretti collaboratori a fine '93, che cavolo ne dovevano sapere, cinque sei mesi prima, dei mafiosi del Berlusconi politico?
Quando si ragiona con la propria testa, sorgono queste domande. Quando si procede per tesi preconcette no, e si è disposti a credere che Berlusconi volesse far fuori Costanzo...
Imho, ragionando con la mia testa, aveva maturato l'idea di scendere in campo fin dal 29 aprile 1993.
E il perchè dovrebbe essere chiaro e lampante per chi conosce un minimo dei retroscena di quegli anni.

Ja]{|e
28-11-2009, 12:23
I motorini intanto devono ancora spiegarmi perchè Ezio Cartotto ancora non è stato condannato per diffamazione:

dal Corriere della Sera del 12 Aprile 1996, Pagina 3
Quel giorno ad Arcore quando Craxi suggerì a Berlusconi di fondare un partito
L'ex dc Ezio Cartotto racconta in un libro la "vera" storia di Forza Italia
"Bettino voleva una sigla che potesse unire gli elettori del pentapartito"
di Battistini Francesco

MILANO - Ha taciuto tre anni. Ora che l'hanno fatto fuori ("cacciato dall'oggi al domani - dice - si sono dimenticati di come ho messo in piedi Forza Italia"), ha deciso di raccontare in un libro la "vera" storia del partito di Berlusconi. E di svelare quel che molti hanno sempre sospettato, ma nessuno ha mai provato: che dietro la discesa in campo del Cavaliere c'era Bettino Craxi. Ezio Cartotto, cinquantatreenne ex dc, portaborse di Marcora prima e prandiniano poi, incarichi all'Eni e all'Atm, "amico di Berlusconi dal '71", tre anni e mezzo fa entrò nello staff che preparava il nuovo movimento: ufficio all'ottavo piano di Palazzo Cellini a Milano 2, a fianco di Marcello Dell'Utri, partecipò a decine d'incontri segreti in via Rovani. Circa un mese fa è stato interrogato dai magistrati torinesi Luigi Marini e Cristiana Bianconi, che indagano sull'"operazione Botticelli" e sui presunti fondi neri passati da Publitalia a Forza Italia: gli hanno chiesto conto di alcune fatture, lo considerano un testimone importante. Cartotto sa molte cose, ne ha annotate altrettante, ha conservato ogni documento. E nel libro scritto per l'editore napoletano Tullio Pironti (titolo provvisorio: "Fa' come ti dice lui"), con un ex collaboratore che si nasconde dietro lo pseudonimo di Evangelista de' Gerbi, ricostruisce i mesi passati "alla tela di Penelope, con noi che lavoravamo e Silvio che smentiva". Il capitolo principale è dedicato a quella domenica 4 aprile 1993. Un momento terribile, per il Cav: i conti svizzeri di Tangentopoli, Andreotti indagato per mafia a Palermo, due settimane ai referendum di Segni, la lira oltre quota mille sul marco, la Lega che fa penzolare un cappio in Parlamento e i giovani missini che circondano Montecitorio. Il Psi è già a pezzi: Craxi ha ricevuto 11 avvisi di garanzia, il suo attachè Giallombardo è latitante all'estero, Benvenuto mette all'asta i beni del Garofano. Alle sei del pomeriggio, sotto la pioggia, Cartotto si fa accompagnare ad Arcore dal figlio Davide, 21 anni. Viene fatto accomodare nello studio piccolo di Villa San Martino, davanti alle foto di Benedetto Croce, saluta Berlusconi e si sente dire: "Sai, c'è qui una persona...". L'incontro con Bettino dura tre quarti d'ora, racconta Cartotto. Esordisce il Cavaliere, che da mesi lavora al nuovo partito: "Sono esausto - si sfoga - m'avete fatto venire l'esaurimento nervoso. Confalonieri e Letta mi dicono che è una pazzia entrare in politica e che mi distruggeranno. Che mi faranno di tutto, andranno a frugare tutte le carte. E diranno che sono un mafioso... Cosa devo fare? A volte mi capita perfino di mettermi a piangere, quando sono sotto la doccia". Craxi ascolta in silenzio. Allora parla Cartotto: cita Segni, il pericolo Lega, la Rete, i rischi dell'uninominale, finisce con Martinazzoli. Sentendo quel nome Craxi, che nel racconto "cammina nervosamente avanti e indietro, non si siederà quasi mai", interrompe: "Martinazzoli è della sinistra democristiana - dice a Berlusconi -, e per te è peggio di Occhetto. Quelli della sinistra dc sono i tuoi nemici, ricordatelo sempre, più di quelli del Pds. Non farti illusioni. Se bisogna fare una coalizione di centro non comunista, con asse portante Martinazzoli, per te sarebbe una soluzione più pericolosa del danno che vogliamo evitare". E allora? A Bettino piace l'idea d'un partito: "Bisogna trovare un'etichetta - dice -, un nome nuovo, un simbolo, un qualcosa che possa unire gli elettori che un tempo votavano per il pentapartito. Sarebbe importante distinguere tra Nord e Centro Sud...". Il leader del Garofano, racconta Cartotto, vede bene un accordo con la Lega nei collegi del Nord e con i notabili dc e psi al Meridione. Berlusconi però è freddo: Bossi non gli piace, mentre stare con Fini al Sud sarebbe meglio... "Allora Craxi - si legge nel libro - prende un foglio di carta, ed è uno dei pochi momenti nei quali si siede. Comincia a fare dei cerchietti. Dice: "Questo è un collegio elettorale. Gli elettori saranno presumibilmente 110 mila persone e 80-85 mila quelli che avranno diritto al voto. Quelli che andranno a votare saranno 60-65 mila. Prendendo in considerazione queste persone e con l'arma che tu hai in mano delle tv, attraverso le quali puoi fare una propaganda martellante a favore di questo o quel candidato, ti basterà organizzare un'etichetta che riesca a raggrupparne 25-30 mila, per avere forti probabilità di rovesciare il pronostico. Accadrà per l'effetto sorpresa, per l'effetto televisione o per l'effetto del desiderio che gli elettori non comunisti hanno di non essere governati dai comunisti". Bettino insiste, cerca di convincere l'amico Silvio: "Se trovi una sigla giusta, con le tv e le tue strutture aziendali... Hai uomini sul territorio in tutta Italia, puoi riuscire a recuperare quella parte di elettorato che è sconvolto, confuso, ma anche deciso a non farsi governare dai comunisti e a salvare il salvabile". A quel punto, racconta Cartotto, Craxi se ne deve andare. Berlusconi l'accompagna. Dopo qualche minuto il Cavaliere rientra più disteso: "Bene - dice - adesso so quello che devo fare".

ripsk
28-11-2009, 14:24
Metodi assai comuni tra gli imprenditori italioti e non. Tutti, o quasi ndr, con il chiaro obiettivo di sfruttare le pieghe delle leggi per pagare meno tasse e massimizzare i profitti.

Vero, ma la differenza sta tra gli imprenditori che partono con il nulla assoluto in mano "prima" e quelli che invece i miliardi ce li hanno già :p
Senza contare poi tutte le coincidenza che immagino conosci già e non sto qui a ripetere, come la banca rasini ed i suoi correntisti ecc... :)


Di oggettivo non esiste una cippa, le deduzioni e le induzioni non sono prove ne mai potranne esserlo in un contesto di libertà democratiche. Sappiamo tutti molto bene che la realtà è, in gran parte, non del tutto cos' reale come molti sono usi pensare, ciascuno di noi ha il suo modo di interpretare quanto osserva e questo da origine a versioni spesso discordanti del medesimo fatto, tu vorresti convincermi, poste le premesse precedenti, a prender per oro colato il frutto di elucubrazioni mentali ?, ma per chi mi hai preso, per un italiota medio forse ?. Berlusconi non lo amo ma è il meno peggio che il popolame italiota ha saputo esprimere, quindi lo tollererò, del resto non è che abbia alternative se non una guerra di secessione, fino a che, probabilmente è una speranza vana, il medesimo popolame non riuscirà ad esprimere qualcosa di ancor meno peggio.

Potrei esporre mille ragioni per spiegare perchè la società va, queste manifestazioni faziose ne costituiscono un segnale ben visibile, verso una crisi di crescita che potrebbe. molto probabilmente, risolveri in un grave regresso sociale ma oggi non ne ho voglia, richiede tempo e pazienza dei quali, al momento, non dispongo.

Non sono deduzioni e intuizioni basate sul nulla, di oggettivo ci sono le carte, i movimenti finanziari, agenti della finanza che vengono assunti poco dopo in fininvest ecc... e sinceramente, nel dubbio, non convieni che è poco saggio tenere in politica un uomo così fortemente in odore di mafia senza prima chiarire la faccenda?


P.S. Il comunismo è morto ovunque ma esiste la consuta eccezione, che conferma la regola: l'italia perchè nella mente degli irriducibili italioti il comunismo, come la faziosità guelfoghibellina che li caratterizza, distingue e ridicolizza, è vivo e vegeto ancora oggi.
In effetti per una parte politica esiste ancora, ma non è la sinistra :D
Se per comunismo intendi collettivizzazione, kolchoz, sovietizzazione ecc... nessuno in italia le vuole più e mai le accetterebbe come sistema economico e politico, nemmeno quelli che vengono ancora considerati comunisti come Bertinotti e Diliberto :D (E il PDL fa leva anche su questo per accaparrare voti)
Parlare di magistratura e complotti comunisti è pura fantapolitica (o meglio, demagogia) al giorno d'oggi :p

daniele.messina
28-11-2009, 14:57
{|e;29868429']I motorini intanto devono ancora spiegarmi perchè Ezio Cartotto ancora non è stato condannato per diffamazione:

Ma almeno sai cos'è la diffamazione? Chiaramente no, o non faresti una domanda insensata come questa. Giusto con i motorini puoi dialogare, con queste premesse.

dantes76
28-11-2009, 15:04
salvo lima sicuramente ha combattuto la mafia, ecco perche' e' morto..

newreg
28-11-2009, 15:20
Le 11 domande a Berlusconi sui rapporti con Cosa Nostra da un numero ... della Padania del 1998:

http://www.beppegrillo.it/documenti/lapadania_10domande.pdf

:eekk: :eekk: :eekk:

Ja]{|e
28-11-2009, 18:03
Ma almeno sai cos'è la diffamazione? Chiaramente no, o non faresti una domanda insensata come questa. Giusto con i motorini puoi dialogare, con queste premesse.

" La diffamazione nel diritto italiano
Reato di Diffamazione nel Codice Penale italiano
Art.: 595 c.p.
Competenza: Giudice di Pace I e II co.; Tribunale monocratico altre ipotesi
Procedibilità: querela
Arresto: no
Fermo: no
Pena prevista: reclusione fino a 1 anno o multa fino a 1032 Euro per le ipotesi del I co.; reclusione fino a due anni o multa fino a 2065 Euro per le ipotesi previste dal II co.; reclusione da 6 mesi fino a tre anni o multa non inferiore a 2052 Euro per le ipotesi previste dal III co.;
Si invita a seguire lo schema del Progetto Diritto

La diffamazione, in diritto penale italiano, è il delitto previsto dall'art. 595 del Codice Penale secondo cui:

Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.

Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.

Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.

Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate."

Non esser troppo pignolo, hai capito cosa intendo, prova a rispondere, piuttosto...

elect
28-11-2009, 19:16
Io, da cittadino, vorrei che i magistrati ascoltassero i pentiti e poi cercassero riscontri, trattando le indagini con assoluta discrezione e, con la stessa discrezione, archiviassero se i riscontri oggettivi, leggi prove ndr, fossero insufficienti od assenti.

Nessuno, tranne i soliti che su questo hanno fondato la loro carriera e quelli che vengono "tenuti per la collottola", sogna di impedire indagini. Tutti, almeno i cittadini dotati di comune buonsenso ndr, auspicano che l'uso mediatico della giustizia per chiari scopi politici finisca da ieri o, ancora meglio, da 20 anni fà.

:eekk:

Comunista! :O

Ja]{|e
29-11-2009, 10:33
{|e;29872606']Ma almeno sai cos'è la diffamazione? Chiaramente no, o non faresti una domanda insensata come questa. Giusto con i motorini puoi dialogare, con queste premesse.

http://it.wikipedia.org/wiki/Diffamazione
Non esser troppo pignolo, hai capito cosa intendo, prova a rispondere, piuttosto...

Mi riquoto e aggiungo che nemmeno Giuseppe D'Avanzo sa cosa vuol dire "diffamazione"

Dalla Banca Rasini a Spatuzza, i misteri mai chiariti
Il "giallo" sul 20% del capitale è anche in un libro pubblicato nel '95 dalla Mondadori
Quelle nebbie misteriose
sulle origini della Fininvest
di ATTILIO BOLZONI e GIUSEPPE D'AVANZO

IL RACCONTO di Repubblica di come i mafiosi di Brancaccio ritengano di avere "un asso nella manica" da giocare contro la Fininvest ha provocato le proteste di Marina Berlusconi, presidente della holding, e l'annuncio di azioni penali e civili di Mediaset. La protesta di Mediaset è temeraria.

Forse per un equivoco o soltanto per offrire ai giornali della Casa un titolo aggressivo, sostiene che, nell'inchiesta, ci sia scritto: "il 20 per cento di Mediaset appartiene alla mafia". È falso. Nessuno ha scritto una frase di questo genere. Nessuno poteva scriverla. Mediaset nasce come società quotata in Borsa soltanto nel 1996 mentre la cronaca dà conto, per la prima volta, degli interrogatori dei mafiosi di Brancaccio che raccontano vicende degli anni ottanta e primi anni novanta, comunque precedenti al 27 gennaio 1994, quando Filippo e Giuseppe Graviano sono stati arrestati a Milano. L'inchiesta si occupa di Fininvest, non di Mediaset. Di quel che i mafiosi riferiscono della Fininvest (detiene il 38,618 per cento di Mediaset).

Gaspare Spatuzza rivela ai pubblici ministeri di Firenze che "Filippo Graviano mi parlava come se Fininvest fosse un suo investimento, come se fossero soldi messi da tasca sua". È una dichiarazione che ripropone la questione mai accantonata della provenienza dei capitali che hanno favorito l'avventura imprenditoriale di Silvio Berlusconi che di suo - è noto - risorse non ne aveva a disposizione. Per sintetizzare i dubbi che ancora ci sono su quell'inizio, Repubblica ha ritenuto di citare una breve frase dal libro di Paolo Madron, Le gesta del Cavaliere, Sperling&Kupfer: "Sono [di Berlusconi] non meno dell'80 per cento delle azioni delle holding che controllano Fininvest. Sull'altro 20 per cento, per la gioia di chi cerca, ci si può ancora sbizzarrire" (pag.137).

Contro questa frase muove oggi con indignazione e qualche sovrattono Marina Berlusconi. Lasciamo in un canto i suoi insulti. La presidente della Fininvest dichiara: "Il 100 per cento della Fininvest, come emerge incontrovertibilmente da tutti i documenti, appartiene alla nostra famiglia, a Silvio Berlusconi e ai suoi figli. Così è oggi e così è da sempre, non c'è mai stata una sola azione della Fininvest che non facesse capo alla famiglia Berlusconi". Se così è, perché la Fininvest non ha mai considerato calunnioso e diffamatorio il libro di Madron, diventato nel tempo anche autorevole direttore di Panorama Economy, periodico della Casa? Perché se ne duole soltanto oggi? Possibile che le sia sfuggito un libro pubblicato da una casa editrice dal 1995 di proprietà della Mondadori?

Di quel lavoro, qualcosa si sa. Paolo Madron è forse il solo giornalista che abbia avuto modo di incontrare e intervistare a lungo il conte Carlo Rasini, patron della Banca Rasini che mise a disposizione del giovane Berlusconi fidejussioni, prima, finanziamenti, poi. Madron riesce a incontrare Rasini nella sua casa ai Bastioni di Porta Venezia, a Milano. La conversazione è lunga, piacevole e assai intrigante.

Il conte banchiere racconta come "in realtà, le città giardino di Berlusconi sono servite a qualche famiglia milanese per far rientrare le valigie di soldi depositate a suo tempo in Svizzera". Ricorda di come, un giorno, Berlusconi "va da Rasini e gli chiede di appoggiarlo su quei suoi amici, clienti o meno della banca, che hanno portato fuori tanti soldi e che, se lui ci metterà una buona parola, potrebbero dargli fiducia". Rasini ne parla con il padre di Berlusconi, Luigi, che non vorrebbe. Ha paura che il figlio "resti schiacciato dalla sua ambizione". Ma Rasini, come ha fatto altre volte, non gli fa mancare il suo aiuto. "In fondo, quale migliore occasione per far tornare il denaro dal paese degli gnomi e farlo fruttare bello e pulito nelle mani di quel giovanotto che dove tocca guadagna?".

Ora Madron è a colazione da Carlo Rasini. Gli chiede conto di quei finanziamenti e il conte banchiere gli rivela che Berlusconi ha restituito, di quelle somme, soltanto l'ottanta per cento. "E l'altro venti?", chiede Madron. Rasini sorride e gli dice: "L'altro venti per cento non è stato restituito; so come sono andate le cose e a chi appartiene quel venti per cento, ma non glielo dirò". Marina Berlusconi, nel suo sdegno, sostiene ancora: "Anni e anni di indagini e perizie ordinate proprio dalla procura di Palermo si sono concluse con l'unico possibile risultato: (...) nell'azionariato Fininvest (...) non esistono zone d'ombra".

L'affermazione è imprudente, se si legge la sentenza della II sezione del Tribunale di Palermo che ha condannato Marcello Dell'Utri, braccio destro di Berlusconi. La consulenza dell'accusa, scrivono i giudici, nonostante la "parziale documentazione" messa a disposizione, "evidenzia la scarsa trasparenza o l'anomalia di molte operazioni effettuate dal gruppo Fininvest negli anni 1975-1984. [Questa conclusione] non ha trovato smentita dal consulente della difesa Dell'Utri", il professor Paolo Maurizio Iovenitti, docente alla Bocconi di Finanza mobiliare e Analisi strategiche e valutazioni finanziarie.

Iovenitti ha ammesso in aula che alcune operazioni erano "potenzialmente non trasparenti". Scrivono allora i giudici: "Non è stato possibile, da parte dei consulenti [del pubblico ministero e della difesa], risalire in termini di assoluta certezza e chiarezza all'origine, qualunque essa fosse, lecita od illecita, dei flussi di denaro investiti nella creazione delle holding Fininvest. (...). La consulenza Iovenitti non ha fatto chiarezza sulla vicenda in esame [e], pur avendo la disponibilità di tutta la documentazione esistente presso gli archivi della Fininvest, non ha contribuito a chiarire la natura di alcune operazioni finanziarie "anomale" e a evidenziare la correttezza delle risultanze societarie, contabili e bancarie del gruppo Fininvest".

Naturalmente sull'intera questione, avrebbe potuto far luce con autorevolezza Silvio Berlusconi. Si sa come andarono le cose. Interrogato il 26 novembre del 2002 a Palazzo Chigi, il presidente del consiglio si è "avvalso della facoltà di non rispondere". Così le perplessità sulle origini della fortuna di Berlusconi restano ancora vive. Ora che Cosa Nostra sembra ricattare il premier, sarebbe necessario illuminare quel che ancora oggi è oscuro, più che gridare a un "disegno politico di annientamento".

Ja]{|e
29-11-2009, 10:44
Ma quando Rasini dice "In fondo, quale migliore occasione per far tornare il denaro dal paese degli gnomi e farlo fruttare bello e pulito nelle mani di quel giovanotto che dove tocca guadagna?" non vi viene proprio nessun dubbio?

.marco.
29-11-2009, 11:04
già, è abbastanza strano che la finivest si accorga solo ora di quello che venne pubblicato nel 1995 da una casa editrice di cui era, ed è, proprietaria.

[...]
Per sintetizzare i dubbi che ancora ci sono su quell'inizio, Repubblica ha ritenuto di citare una breve frase dal libro di Paolo Madron, Le gesta del Cavaliere, Sperling&Kupfer: "Sono [di Berlusconi] non meno dell'80 per cento delle azioni delle holding che controllano Fininvest. Sull'altro 20 per cento, per la gioia di chi cerca, ci si può ancora sbizzarrire" (pag.137).

Contro questa frase muove oggi con indignazione e qualche sovrattono Marina Berlusconi. Lasciamo in un canto i suoi insulti. La presidente della Fininvest dichiara: "Il 100 per cento della Fininvest, come emerge incontrovertibilmente da tutti i documenti, appartiene alla nostra famiglia, a Silvio Berlusconi e ai suoi figli. Così è oggi e così è da sempre, non c'è mai stata una sola azione della Fininvest che non facesse capo alla famiglia Berlusconi". Se così è, perché la Fininvest non ha mai considerato calunnioso e diffamatorio il libro di Madron, diventato nel tempo anche autorevole direttore di Panorama Economy, periodico della Casa? Perché se ne duole soltanto oggi? Possibile che le sia sfuggito un libro pubblicato da una casa editrice dal 1995 di proprietà della Mondadori?

.marco.
29-11-2009, 11:29
Oggi quel libro è ampiamente inattendibile, la famiglia Berlusconi controlla la maggioranza del gruppo che è quotato in borsa e del quale, oltre il 40%, è in mani altrui.

Berlusconi, mettendo al sicuro le sue aziende dalle probabili interferenze dei politici, ha visto aumentare a dismisura il valore delle azioni, quindi ne ha vendute una quota per raggranellare il denaro necessario a coprire l'indebitamento. Ora controlla un'azienda grande, forte e sana, le cui azioni sono, per forza di cose, appetibili in borsa.

P.S. Metti a punto il calendario, siamo alla fine del 2009 ora.

però qui non si parla di mediaset, ma di finivest, che non è quotata e che controlla a sua volta mediaset. Il 100% di finivest di chi è?

daniele.messina
29-11-2009, 11:34
C'è qualcosa che non torna. Qui Romeo afferma che Spatuzza dava ai tempi come un dato di fatto, una notizia certa, il fatto che "il politico che diceva a Giuseppe Graviano di continuare a mettere le bombe era Berlusconi".

Pm chiede a Romeo: “Spatuzza vi ha fatto il nome di Berlusconi, cioè qual è il motivo, il movente suo per fare questi attentati? Ne avete parlato? Giuliano (altro componente del commando stragista ndr) glielo ha detto?”.
Romeo conferma e risponde: “Ricordo che Spatuzza rispose a Giuliano che il politico che diceva a Giuseppe Graviano di continuare a mettere le bombe era Berlusconi. Non si trattava di una battuta. Stavamo parlando di armi in quel momento e di altri argomenti seri. Giuliano chiese se il politico dietro alle stragi fosse Andreotti o Berlusconi e Spatuzza rispose Berlusconi. La motivazione stragista di Cosa Nostra era quella di far togliere il 41 bis. Non ho mai saputo quali motivazioni ci fossero nella parte politica. Noi eravamo esecutori. Giuseppe Graviano aveva fatto questi discorsi, che si doveva fare attentati con bombe, perché lo aveva detto un politico di farle. Il politico diceva di fare questi attentati a cose di valore storico artistico. Gaspare Spatuzza mi disse che era Giuseppe Graviano che andava a trovare il politico con il quale aveva i contatti“.

Ma se si rileggono le dichiarazioni di Spatuzza, sembra che il presunto ruolo di Berlusconi e Dell'Utri dietro gli attentati del 93 sia più una sua ricostruzione.

Il pentito parla quindi dall'alto dei suoi rapporti privilegiati con i boss e ai pm fiorentini aggiunge: "Non posso sapere quale fosse il proposito che Berlusconi e Dell'Utri avessero in mente stringendo questo patto. La mia esperienza di queste vicende, ma è una mia deduzione, è che costoro (Berlusconi e Dell'Utri ndr) che in primo momento hanno fatto fare le stragi a Cosa Nostra, si volevano poi accreditare all'esterno come coloro che erano stati in grado di farle cessare. E quando poi li vedo scendere in politica, partecipando alle elezioni e vincendole, capisco che sono loro direttamente quelli su cui noi (Cosa Nostra-ndr) abbiamo puntato tutto".

Inoltre Spatuzza riferisce di un incontro con Graviano in cui gli viene riferito dal boss dell'intesa raggiunta con Berlusconi.

Spatuzza racconta nei dettagli il colloquio avuto con il boss Giuseppe Graviano quando si incontrarono a Roma per la preparazione dell'attentato allo stadio Olimpico. In quell'occasione il boss gli parlò dell'intesa che a suo dire era stata raggiunta con Berlusconi: "Graviano era euforico e gioioso, sprizzava felicità, normalmente era una persona abbastanza controllata, quindi era difficilissimo che si lasciasse andare in quel modo, le sue parole sono state le seguenti: 'tutto si è chiuso bene, abbiamo ottenuto quello che cercavamo, le persone che hanno portato avanti la cosa non sono come quei quattro crasti (montoni-ndr) dei socialisti che prima ci hanno chiesto i voti e poi ci hanno venduti. Si tratta di persone affidabili'. A quel punto mi fa il nome di Berlusconi e mi conferma che si tratta di quello di Canale 5. Poi mi dice che c'è anche un paesano nostro e mi fa il nome di Dell'Utri e aggiunge che grazie alla serietà di queste persone "ci siamo messi il paese nelle mani'".


Ora, se l'intesa, come sembra, viene raggiunta quando gli attentati sono già in corso, ha poco senso pensare che dietro gli attentati stessi ci fosse sempre Berlusconi. In nome di quale strategia la mafia avrebbe seguito le indicazioni di Berlusconi, se ancora non c'era un'intesa, che arriva solo successivamente?

La mia idea è che Romeo dica una serie balle.

Sulla faccenda del Berlusconi chiamato politico resto della mia idea. Intenzioni e riunioni riservate ai più stretti collaboratori non giustificano il "politico Berlusconi" riferito da Romeo già nel '93. E poi la domanda "Andreotti o Berlusconi" sembra estrememente fabbricata, fatta da Giuliano poi...

elect
29-11-2009, 12:16
Piano con gli epiteti, io, a differenza degli eredi dei comunisti, non sono "tenuto per la collottola" da nessuno.

Infatti, ormai sei pres....ehm... tenuto per il culo dalla lega. :O


P.S. Al massimo ex comunista, li lasciai nel 1969 per manifesta incompatibilità. Io penavo allora, ed ancora oggi è così, con la mia testa, mentre il partito pretendeva che io pensassi con quella dei capoccia.


Hasta la Victoria, siempre :cool:

Cmq oggi invece c'è compatibilità con la lega al governo?

:asd:

ripsk
29-11-2009, 15:46
... temo tu sia uno di quegli illusi ... di come funzioni il mondo ne sai ben poco ed hai, al riguardo, idee confuse...

Ti mostri un tantinello ingenuo...
Interessante questo modo di discutere, complimenti :rolleyes:


Chi te le ha riferite queste news ?, hai letti i documenti originali oppure, come probabile, ti affidi a notizie riportate ?. Leggi la risposta al secondo paragrafo e rifletti per bene sui concetti in esso espressi riguardo l'informazione, prima di rispondere.

Ti rammento due fatti: il primo è che Berlusconi non deve dimostrare nulla perchè l'onere della prova è a carico di chi accusa. Il secondo, ben più rilevante, è che i diocumenti da te citati non li ho mai visti perchè mai sono stati resi, a parte le interpretazioni che ne sono state dedotte, pubblici e dubito tui li abbia mai visti. Inoltre sappiamo tutti che la verità ha molte facce, tante quante soino coloro i quali la conoscono e la interpretano in modo soggettivo. Conosci il principio di indeterminazione dell'informazione ?, sei al corrente che più persone che assistono allo stesso evento lo interpretano e descrivono in modo diverso ?, sei al corrente che le informazioni soino merce deperibilissima che, passando di mano, si deteriora ad una velocità enorme ed in pochissimo tempo diviene confusa fino ad essere inattendibile ?.

Allo stesso modo, sono mai stati smentiti?
In ogni caso credo che hai frainteso il senso del mio discorso, io non devo emettere condanne verso nessuno, non è il mio compito, devo solo scegliere chi votare, e uno di cui non è chiaro il passato non è votabile, soprattutto se fortemente in odor di mafia.



Ti mostri un tantinello ingenuo, tu credi, sbagliando, che il comunismo sia rimasto a cio che hai elencato ma ti sbagli e non di poco. Anche i comunisti si sono evoluti, forse raffinati suonerebbe meglio, ed il loro obiettivo reale è una società controllata da un'oligrchia ristretta e composta da loro stessi.

In effetti ci sono gli ex-comunisti come Bondi che si sono evoluti in pdllini :p

elect
29-11-2009, 21:02
P.S. Le ingenue "domandine trabocchetto" rivolgile ai tuoi simili, forse loro ci cascano.:)



Che vuoi farci? Adoro il http://www.montagna.tv/UserFiles/Image/Novembre2008/FrenchSpiderman.jpg :cool:


I miei simili? Cioè tutti quelli che pensano che la lega ormai si sia abbassata i pantaloni?

claudioborghi
29-11-2009, 21:51
La mia idea è che Romeo dica una serie balle.


E Spatuzza no?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29879908&postcount=45

Se questi verbali vengono raccolti per farci quattro risate o per puntare a qualcos'altro tutto ok, ma se venisse dato credito a svarioni simili bisognerebbe qualificare i magistrati che gestiscono questi "pentiti" come estremamente ingenui o eversivi... tertium non datur.

MadJackal
29-11-2009, 22:14
E Spatuzza no?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29879908&postcount=45

Se questi verbali vengono raccolti per farci quattro risate o per puntare a qualcos'altro tutto ok, ma se venisse dato credito a svarioni simili bisognerebbe qualificare i magistrati che gestiscono questi "pentiti" come estremamente ingenui o eversivi... tertium non datur.

Dimentichi subumani. Ed anche quacos'altro.
L'ha detto Silvio, quindi sicuramente è vero. :rolleyes:

Borghi, funziona così: i pentiti fanno delle affermazioni e le stesse vengono messe a verbale, le affermazioni vengono verificate, ed allora si decide su come procedere. Se tu chiami "eversivi" magistrati che agiscono questo modo permettimi di dire che hai un'idea un tantino sbagliata dei compiti degli stessi. Io direi che stanno facendo solo il loro dovere (anche perchè i pentiti devono avere una certa credibilità).

Se stanno sparando minchiate, quanto hanno detto non tangerà minimamente Berlusconi. Quindi, di che vi lamentate?
Dello spreco di qualche migliaio di euro? Ma guardate quanti soldi buttano in bocca alla Sicilia, va. Forse è meglio incazzarsi per quello.

.marco.
29-11-2009, 22:15
Evidentemente non sei al corrente che una volta fininvest era, prima di esser divisa in holding per ragioni ovvie, l'azienda stessa. Ora è divenuta, dopo la ristrutturazione societaria, la cassaforte di famiglia dei Berlusconi, dei quali è proprietà, e controlla la maggioranza, non ricordo la percentuale ma è compresa nella forbice tra il 50 ed il 60%, delle azioni mediaset.

già, ma allora dimmi, tu che sai, se finivest controlla mediaset, di chi è il 100% di finivest? Questa è la domanda cui marina b. risponde "il 100% è della ns. famiglia" ma invece sappiamo che, secondo il conte Carlo Rasini, almeno il 20% non era, nel 1995, della famiglia b.. Tu che sai, che "sei al corrente", al contrario di me, informaci su chi sono, e sono stati, i proprietari di finivest, ne sai più di Rasini? ;)

^TiGeRShArK^
29-11-2009, 22:27
E Spatuzza no?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29879908&postcount=45

Se questi verbali vengono raccolti per farci quattro risate o per puntare a qualcos'altro tutto ok, ma se venisse dato credito a svarioni simili bisognerebbe qualificare i magistrati che gestiscono questi "pentiti" come estremamente ingenui o eversivi... tertium non datur.

E come bisognerebbe qualificare un premier che ha le stesse idee in merito alla giustizia, ai giudici e alla mafia dell'ex-capo dei capi, totò 'u curtu? :)

claudioborghi
29-11-2009, 22:28
già, ma allora dimmi, tu che sai, se finivest controlla mediaset, di chi è il 100% di finivest?

E di chi vuoi che sia? Totalmente di Berlusconi e figli...

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/berlusconi-famiglia-impero-6-miliardi-euro.shtml?uuid=711c1fb6-37df-11de-8b8b-c3506aebf946

claudioborghi
29-11-2009, 23:09
E come bisognerebbe qualificare un premier

Qualificalo come vuoi... tuttavia quello che i governi di centrodestra hanno fatto contro la mafia (anche grazie all'azione di due dei nostri politici piu' sottovalutati, Bobo Maroni e Beppe Pisanu) e' molto visibile. Cito solo il 41 bis reso definitivo e poi piu' severo per correggerne le modifiche che lo avevano ammorbidito, la legge sui sequestri dei beni mafiosi, la consegna della password per l'analisi dei conti correnti, l'inasprimento delle pene per i mafiosi contenuto nella legge ex cirielli, la nomina e l'appoggio nelle Forze dell'Ordine di uomini inflessibili come Vittorio Pisani a Napoli che hanno consentito l'arresto di centinaia di malviventi.

http://www.guidasicilia.it/do/news/37420/i-risultati-della-lotta-alla-mafia-del-governo

(preciso che non replichero' a nessun prevedibile tentativo di smontare questi fatti con bambanate tipo che Pisani e' cattivo perche' ha detto che Saviano necessita di scorta meno di altri o che il 41 bis in realta' e' una meraviglia e i mafiosi lo adorano)

Detto questo, l'opinione su Berlusconi la conosciamo... per tornare in topic non posso pero' che rimanere stupito che si tiri fuori uno come SPATUZZA che dice bestialita' cosi' evidenti come se fosse la madonna pellegrina. Ora, io in borsa ci ho sempre lavorato e quindi queste sciocchezze (uno che parla di Telecom, di investimenti in Piaggio e delle imprese di Colaninno e Tronchetti nel 1990 :eek: ) mi risultano evidenti, ma dico, basta un clic su google, non ci vuole uno scienziato per accorgersene... :rolleyes:

LUVІ
30-11-2009, 00:52
E di chi vuoi che sia? Totalmente di Berlusconi e figli...

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/berlusconi-famiglia-impero-6-miliardi-euro.shtml?uuid=711c1fb6-37df-11de-8b8b-c3506aebf946

Ma come? Non si era disfatto di ogni sua attività proprio prima di questa nuova slegislatura? :sofico:

LuVi

LUVІ
30-11-2009, 00:52
Dimentichi subumani. Ed anche quacos'altro.
L'ha detto Silvio, quindi sicuramente è vero. :rolleyes:

Borghi, funziona così: i pentiti fanno delle affermazioni e le stesse vengono messe a verbale, le affermazioni vengono verificate, ed allora si decide su come procedere. Se tu chiami "eversivi" magistrati che agiscono questo modo permettimi di dire che hai un'idea un tantino sbagliata dei compiti degli stessi. Io direi che stanno facendo solo il loro dovere (anche perchè i pentiti devono avere una certa credibilità).

Se stanno sparando minchiate, quanto hanno detto non tangerà minimamente Berlusconi. Quindi, di che vi lamentate?
Dello spreco di qualche migliaio di euro? Ma guardate quanti soldi buttano in bocca alla Sicilia, va. Forse è meglio incazzarsi per quello.

Eh già... sono subumani, perchè questo ha detto "Telecom", e il borghi stesso fa finta di capire che stia parlando di "Telecom Italia".
Perchè gli fa comodo, perchè fa comodo ai suoi padri spirituali :)
Ma fai silenzio, borghi, e lasciatelo processare o marcire in pace, senza strepitare su rotoli e forum.

LUVІ
30-11-2009, 00:53
già, ma allora dimmi, tu che sai, se finivest controlla mediaset, di chi è il 100% di finivest? Questa è la domanda cui marina b. risponde "il 100% è della ns. famiglia" ma invece sappiamo che, secondo il conte Carlo Rasini, almeno il 20% non era, nel 1995, della famiglia b.. Tu che sai, che "sei al corrente", al contrario di me, informaci su chi sono, e sono stati, i proprietari di finivest, ne sai più di Rasini? ;)

Ma non fargli queste domande complicate che esulano da risposte guelfoghibellinistiche :asd:

Ja]{|e
30-11-2009, 08:14
Inasprire il 41bis è mera demagogia, quando si fanno leggi come quella anti-intercettazioni, e non dite che non si applica in caso di reati di mafia perché anche voi sapete benissimo che le indagini per mafia partono da intercettazioni per reati minori.

bart_simpson
30-11-2009, 08:23
spatuzza e le stragi sono un argomento passato di moda
adesso si punta all'origine dei capitali fininvest
ma che dite, dell'utri sarà stato accusato per l'origine dei capitali fininvest al processo d'appello?

Ja]{|e
30-11-2009, 08:30
spatuzza e le stragi sono un argomento passato di moda
adesso si punta all'origine dei capitali fininvest
ma che dite, dell'utri sarà stato accusato per l'origine dei capitali fininvest al processo d'appello?

Le magagne escono fuori un po' per volta

bart_simpson
30-11-2009, 08:33
{|e;29887972']Le magagne escono fuori un po' per volta

un po' per volta?
l'argomento origine dei capitali fininvest è stato usato nel primo processo a dell'utri
nel processo d'appello è stato usato?
a me sembra di no, ma potrei sbagliare

^TiGeRShArK^
30-11-2009, 08:34
Qualificalo come vuoi... tuttavia quello che i governi di centrodestra hanno fatto contro la mafia (anche grazie all'azione di due dei nostri politici piu' sottovalutati, Bobo Maroni e Beppe Pisanu) e' molto visibile. Cito solo il 41 bis reso definitivo e poi piu' severo per correggerne le modifiche che lo avevano ammorbidito, la legge sui sequestri dei beni mafiosi, la consegna della password per l'analisi dei conti correnti, l'inasprimento delle pene per i mafiosi contenuto nella legge ex cirielli, la nomina e l'appoggio nelle Forze dell'Ordine di uomini inflessibili come Vittorio Pisani a Napoli che hanno consentito l'arresto di centinaia di malviventi.

http://www.guidasicilia.it/do/news/37420/i-risultati-della-lotta-alla-mafia-del-governo

(preciso che non replichero' a nessun prevedibile tentativo di smontare questi fatti con bambanate tipo che Pisani e' cattivo perche' ha detto che Saviano necessita di scorta meno di altri o che il 41 bis in realta' e' una meraviglia e i mafiosi lo adorano)

Detto questo, l'opinione su Berlusconi la conosciamo... per tornare in topic non posso pero' che rimanere stupito che si tiri fuori uno come SPATUZZA che dice bestialita' cosi' evidenti come se fosse la madonna pellegrina. Ora, io in borsa ci ho sempre lavorato e quindi queste sciocchezze (uno che parla di Telecom, di investimenti in Piaggio e delle imprese di Colaninno e Tronchetti nel 1990 :eek: ) mi risultano evidenti, ma dico, basta un clic su google, non ci vuole uno scienziato per accorgersene... :rolleyes:

quello del 41bis permanente in realtà è stato un regalo alla mafia:

Il detenuto poteva presentare ricorso e riottenere l'ammissione al normale regime carcerario, mentre i magistrati potevano richiedere la riapplicazione del carcere a regime duro ogni volta che il Parlamento prorogava il provvedimento, con delle varianti rispetto alla legge precedente, varianti che la rendevano riapplicabile.
Quando un provvedimento viene rinnovato di sei mesi in sei mesi i tempi burocratici necessari per il mafioso recluso per chiedere la revoca dell'isolamento, sono talmente lunghi che di solito la risposta alla domanda non arriva in tempo in sei mesi, e quando arriva la risposta, c'è già stato un nuovo provvedimento semestrale, contro il quale si deve di nuovo ricorrere.
Dopo la stabilizzazione del 41-bis, il detenuto può presentare più volte nel tempo richiesta di sospensione perché non sussistono più le condizioni, mentre a seguito di una sospensione non può essere nuovamente sottoposto a questo regime carcerario.

Anche se ovviamente non sufficiente per mantenere le richieste del papello.
E, per tornare al discorso di prima, che hai ovviamente glissato, non capisco come tu possa insultare dei magistrati e nello stesso tempo giustificare un premier che in tema di giustizia, di giudici e di mafia la pensa ESATTAMENTE come l'ex-capo dei capi.

Ja]{|e
30-11-2009, 08:38
un po' per volta?
l'argomento origine dei capitali fininvest è stato usato nel primo processo a dell'utri
nel processo d'appello è stato usato?
a me sembra di no, ma potrei sbagliare

Forse perché Gaspare Spatuzza, Pietro Romeo, Giuseppe Ciaramitaro e Salvatore Grigoli ancora non avevano detto niente...

rgart
30-11-2009, 08:40
spatuzza e le stragi sono un argomento passato di moda
adesso si punta all'origine dei capitali fininvest
ma che dite, dell'utri sarà stato accusato per l'origine dei capitali fininvest al processo d'appello?

l'origine dei capitali fininvest è DA SEMPRE messo in discussione, l'ha fatto la lega nel 96, l'idv, travaglio da luttazzi, innumerevoli libri, e ora anche pentiti.

vi sono i legami strani tra il padre la banca rasini di palemmo e la sua storia.

e prima o poi, come per andreotti, verrà fuori la prova... solo che come per andreottolo a nessuno gliene fregherà nulla... dato che il pensiero mafioso ormai è una costante nell'italiota con il cervello in pappa...


Infine mi stupiscono i professori che dicono: Guarda su questo pezzo di carta c'è scritto che è tutto del berluscaus (e già questo è strano dato che chi ha concessioni pubbliche non dovrebbe ricoprire incarichi pubblici, ma per loro si tratta di quisquilie :asd: ) come se i mafiosi che ti prestano 10.000 euro facessero un rogito dal notaio :rotfl:

bart_simpson
30-11-2009, 08:43
{|e;29888041']Forse perché Gaspare Spatuzza, Pietro Romeo, Giuseppe Ciaramitaro e Salvatore Grigoli ancora non avevano detto niente...

quindi al primo processo a dell'utri di cosa hanno discusso?
e perchè d'avanzo sostiene che le carte del primo processo sono ancora valide?

le hanno usate nel processo d'appello?

claudioborghi
30-11-2009, 08:46
Eh già... sono subumani, perchè questo ha detto "Telecom", e il borghi stesso fa finta di capire che stia parlando di "Telecom Italia".
Perchè gli fa comodo, perchè fa comodo ai suoi padri spirituali :)


Eggia', se SPATUZZA mette a verbale "Abbiamo parlato anche di Telecom, Fiat, Piaggio, Colaninno, Tronchetti Provera" di sicuro mica intende la nostra (che ancora non esisteva) intende FRANCE TELECOM (che pure lei manco era quotata, lo sara' nel 1997 :p )

Ma no, non e' che gli hanno dato in mano da studiare il libro sbagliato, quello della borsa del 2000 invece di quello della borsa del 1990, la testimonianza e' perfetta... uno che spiegava la borsa italiana nel 1990 invece di raccontare a SPATUZZA di Sip, Pirelli, De Benedetti gli raccontava di COLANINNO... di TELECOM, di PIAGGIO... quotata nel 2006 :doh:

http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-499072/piaggio-si-borsa/

La prima volta che il grande pubblico ha sentito il nome di Colaninno e' stato nel 1996

http://archiviostorico.corriere.it/1996/settembre/19/Olivetti_cambia_ancora_tocca_Colaninno_co_0_96091913710.shtml

Mentre i Graviano sono stati arrestati nel gennaio 1994...

No, ma va tutto bene, pentito credibile...

In borsa con Piaggio, Colaninno... sai cosa penso? Che abbiano fatto un "piccolo" errore e invece di fargli studiare i libri con la borsa del 1993 gli abbiano dato quelli di dieci anni dopo, vale a dire del 2003 :read:

http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimantova/archivio/gazzettadimantova/2003/09/24/NH4PO_NH410.html

Ja]{|e
30-11-2009, 08:48
quindi al primo processo a dell'utri di cosa hanno discusso?
e perchè d'avanzo sostiene che le carte del primo processo sono ancora valide?

le hanno usate nel processo d'appello?

Di questo:

« La pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici. »

« Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle file dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale. »

LUVІ
30-11-2009, 09:39
{|e;29887834']Inasprire il 41bis è mera demagogia, quando si fanno leggi come quella anti-intercettazioni, e non dite che non si applica in caso di reati di mafia perché anche voi sapete benissimo che le indagini per mafia partono da intercettazioni per reati minori.

*

l'origine dei capitali fininvest è DA SEMPRE messo in discussione, l'ha fatto la lega nel 96, l'idv, travaglio da luttazzi, innumerevoli libri, e ora anche pentiti.

vi sono i legami strani tra il padre la banca rasini di palemmo e la sua storia.

e prima o poi, come per andreotti, verrà fuori la prova... solo che come per andreottolo a nessuno gliene fregherà nulla... dato che il pensiero mafioso ormai è una costante nell'italiota con il cervello in pappa...


Infine mi stupiscono i professori che dicono: Guarda su questo pezzo di carta c'è scritto che è tutto del berluscaus (e già questo è strano dato che chi ha concessioni pubbliche non dovrebbe ricoprire incarichi pubblici, ma per loro si tratta di quisquilie :asd: ) come se i mafiosi che ti prestano 10.000 euro facessero un rogito dal notaio :rotfl:

Quoto. Far finta di cadere dal pero, oggi come oggi, è puro esercizio di MALAFEDE.

LuVi

LUVІ
30-11-2009, 09:40
Eggia', se SPATUZZA ...

Ma piantiamola con ste cazzate.
"telecom" vuol dire "tlc"=imprese di telecomunicazioni.
Entra nel merito invece di andare in giro a imbrattare.

claudioborghi
30-11-2009, 10:53
Ma piantiamola con ste cazzate.
"telecom" vuol dire "tlc"=imprese di telecomunicazioni.
Entra nel merito invece di andare in giro a imbrattare.

E come no, uno parla di investimenti e di un elenco di societa' ma solo per una intende "il settore"...

Comunque se ne sta accorgendo anche qualcun altro dell'assurdita' della cosa...

Giuliano Zulin da "Libero"

C’è molta confusione nelle deposizioni. Il boss di Brancaccio (arrestato nel 1997) sostiene che Filippo Graviano (preso col fratello nel 1994) «mi parla di investimenti e titoli... Abbiamo parlato anche di Telecom, Fiat, Piaggio, Colaninno, Tronchetti Provera, ma Fininvest era un terreno di sua pertinenza... è attentissimo nel seguire gli scambi». Quante contraddizioni (...) I pentiti sono in carcere da metà anni ’90 circa, però Mediaset è stata quotata in borsa nel 1996. Telecom è stata privatizzata nel 1997. Piaggio ha debuttato nel 2006. Colaninno e Telecom? Fatti del 1999. Tronchetti? entra in Telecom nel 2001 e ne esce nel 2007. Tutte queste operazioni si sono materializzate con i fratelli Graviano e Spatuzza in carcere...

elect
30-11-2009, 11:27
La lega è femmina e da femmina porta la gonna.

I compromessi sono, purtroppo perchè a me piacciono poco, necessari per conservare la simildemocrazia che costituisce il nostro sistema di governo della comunità. Non puoi andare a messa e contemporaneamente stare a casa, devi necessariamente fissare un punto di incontro a metà strada.

Comunque leggi questo e rifletti su quanto siano sciocche le tue, e di altri, strumentalizzazioni: Corro subito a votare un politico espresso da quella parte del paese che tanto(mafie, parassitismi, furbettismi e chi piu ne ha piu ne metta) ha "dato", esprimendo, tramite la partitocrazia e la dabbenaggine fiduciosa degli elettori fedeli ai partiti, politicanti sospetti di aver favorito l'espansione mafiosa al nord tramite un'applicazione che lascia ampiamente perplessi, se non molto oltre, dell'istituto del soggiorno obbligato.

In alternativa potrei affidarmi a qualcuno espresso da una casta, pure essa in gran maggioranza espressa, tramite la farsa dei pubblici concorsi, dal meridione e sospettabile di aver avuto le "mani in pasta", chi ne conosceva itinarari ed orari se non i colleghi delle alte cariche, nei tragici fatti che hanno riguardato certi, IMHO limpide eccezioni che confermano la regola, Falcone e Borsellino.

Che la lega abbia difetti nessun elettore, salvo i soliti tifosi ben presenti in tutti i partiti italioti, sognerebbe mai di negarlo, è costituita da uomini e gli uomini sono quello che sono, e che costituisca, in questo contesto, il meno peggio da votare è opinione, la mia ndr, lecita e più volte, a differenza di quelle dei detrattori le cui argomentazioni sono basate esclusivamente sull'invettiva, ne sono state esposte le ragioni.

Rispondi in merito, senza scantonare ne strumentalizzare, vediamo dove arriva il tuo argomentare di fronte ad una realtà italiota come quella, incontestabile senza dubbio alcuno, che ti ho esposto e che nemmeno unoi come te può negare.


Ti rispondo velocemente che sono all´uni: forse se siamo in una situazione di cacca come quella di questi tempié proprio perché molta gente a forza di andare giú di compromessi ha venduto anche l´anima al diavolo...

Mi spiace ma io credo fermamente che ci sia un punto oltre il quale NESSUN compromesso sia piú accettabile. Ed é stato superato da un pezzo.

Ce la menate con ´sta storia del compromesso per aver il federalismo, ma cosí facendo l´avete messa in culo a noi e a voi stessi.
Mi spiego: ho paura che arriverá il giorno in cui avremo ´sto benedetto federalismo, ma senza piú niente. Giustizia completamente allo sbando, delinquenti a piede libero in gran numero, la mafia in tutte le istituzioni sul territorio a tutti i livelli senza alcun pudore e libera di far quello che gli pare, ecc ecc.

E allora sí che saranno cazzi amari.

daniele.messina
30-11-2009, 13:12
E come no, uno parla di investimenti e di un elenco di societa' ma solo per una intende "il settore"...

Comunque se ne sta accorgendo anche qualcun altro dell'assurdita' della cosa...

Giuliano Zulin da "Libero"

C’è molta confusione nelle deposizioni. Il boss di Brancaccio (arrestato nel 1997) sostiene che Filippo Graviano (preso col fratello nel 1994) «mi parla di investimenti e titoli... Abbiamo parlato anche di Telecom, Fiat, Piaggio, Colaninno, Tronchetti Provera, ma Fininvest era un terreno di sua pertinenza... è attentissimo nel seguire gli scambi». Quante contraddizioni (...) I pentiti sono in carcere da metà anni ’90 circa, però Mediaset è stata quotata in borsa nel 1996. Telecom è stata privatizzata nel 1997. Piaggio ha debuttato nel 2006. Colaninno e Telecom? Fatti del 1999. Tronchetti? entra in Telecom nel 2001 e ne esce nel 2007. Tutte queste operazioni si sono materializzate con i fratelli Graviano e Spatuzza in carcere...

:doh:

Rimane da capire perchè stia raccontando tutta questa serie di documentate balle.

^TiGeRShArK^
30-11-2009, 13:16
:doh:

Rimane da capire perchè stia raccontando tutta questa serie di documentate balle.
Non mi pare che sia compito di libero o del rotolo verificare la correttezza delle dichiarazioni dei pentiti. :)
Resta da capire piuttosto come potete ancora difendere chi vuole segare via il concorso esterno in associazione mafiosa. :)

FabioGreggio
30-11-2009, 13:19
:doh:

Rimane da capire perchè stia raccontando tutta questa serie di documentate balle.

Quando sa perfettamente che riceverà documentate spiegazioni, ma solo sulle TV e i giornali e mai in tribunale....:rotfl:

fg

daniele.messina
30-11-2009, 13:34
Non mi pare che sia compito di libero o del rotolo verificare la correttezza delle dichiarazioni dei pentiti. :)

A me sembra proprio di sì invece. Mentre non fa bene il suo lavoro quel giornalista che individua delle contraddizioni e non ne parla.

Resta da capire piuttosto come potete ancora difendere chi vuole segare via il concorso esterno in associazione mafiosa. :)

Quando capirai che si può discutere e cercare di venire a capo delle situazioni senza mandato di difesa avrai fatto un gran balzo in avanti. Evidentemente tutto questo è lontano dalla tua maniera di pensare.

dantes76
30-11-2009, 13:36
:doh:

Rimane da capire perchè stia raccontando tutta questa serie di documentate balle.

l'ha detto il giornale? ghedini? dellutri??

ma salvo lima...

dantes76
30-11-2009, 13:40
A me sembra proprio di sì invece. Mentre non fa bene il suo lavoro quel giornalista che individua delle contraddizioni e non ne parla.



aspe'! chi sarebbe che individua le contraddizioni??? borghi?? davvero??



La «nave Italia» assomiglia al Titanic
di Claudio Borghi[ domenica 20 gennaio 2008]

Anche se Prodi cadesse domani il danno strutturale rischia di essere stato fatto:[...]durare, restare aggrappato alla sedia anche se tutto dovesse andare (come sta già avvenendo) a catafascio.

[...]
Mario Draghi sta vedendo l’iceberg che si avvicina, fischia l’allarme, ma il timoniere Prodi vorrebbe imitare Nelson, che guardava col cannocchiale dall’occhio bendato per non vedere il segnale di ritirata... purtroppo per noi però la nave di Nelson si chiamava Victory, la nostra «nave Italia» rischia di chiamarsi Titanic.[...]


http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=235233

6 mesi dopo... O MIRACOLOOOOOO!!!!!

Catastrofisti smentiti: Italia seconda al mondo
di Claudio Borghi [mercoledì 30 luglio 2008,]

Il messaggio comunque che questa classifica ci trasmette è semplice e importante: c’è un’Italia che vince, se si segue in parte l’esempio tedesco e non si rema contro è possibile stravincere. Vale la pena di provarci.


http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=279579

va travagghia e teneti pronto pa guerra civile...ca silvio a vole...

daniele.messina
30-11-2009, 13:47
l'ha detto il giornale? ghedini? dellutri??

ma salvo lima...

Se tu hai dati differenti su Piaggio, Colaninno e compagnia, e puoi spiegare come Spatuzza ne potesse discutere con Graviano relativamente alla borsa quando questi in borsa non c'erano ancora, nessuno ti impedisce di farlo. Sono interessato a conoscere la tua spiegazione. Altrimenti, direi, ripassa...

Queste robe fanno il paio con il Berlusconi politico "ante facta".

dantes76
30-11-2009, 13:49
Se tu hai dati differenti su Piaggio, Colaninno e compagnia, e puoi spiegare come Spatuzza ne potesse discutere con Graviano relativamente alla borsa quando questi in borsa non c'erano ancora, nessuno ti impedisce di farlo. Sono interessato a conoscere la tua spiegazione. Altrimenti, direi, ripassa...

Queste robe fanno il paio con il Berlusconi politico "ante facta".

il berlusconi ante facta? sarebbe quello del padre, procuratore nella banca rasini? quello di sindona?? questo???


ripasso??? vola basso....

daniele.messina
30-11-2009, 13:57
il berlusconi ante facta? sarebbe quello del padre, procuratore nella banca rasini? quello di sindona?? questo???

si intende prima della "discesa in campo"

ripasso??? vola basso....

Chiedo misericordia, non volevo compiere atto di lesa maestà:

ripassa = passa di nuovo

(e non ti prendere troppo sul serio che non è il caso...)

dantes76
30-11-2009, 14:00
si intende prima della "discesa in campo"




infatti di quello parlo... del prima della discesa.... in campo...
quei fatti a quel periodo si riferiscono... le indagini sul traffico di droga.. i cavalli da consegnare a milano......

claudio borghi....

^TiGeRShArK^
30-11-2009, 14:05
Se tu hai dati differenti su Piaggio, Colaninno e compagnia, e puoi spiegare come Spatuzza ne potesse discutere con Graviano relativamente alla borsa quando questi in borsa non c'erano ancora, nessuno ti impedisce di farlo. Sono interessato a conoscere la tua spiegazione. Altrimenti, direi, ripassa...

Queste robe fanno il paio con il Berlusconi politico "ante facta".

Hai un link alla deposizione COMPLETA di spatuzza? :)
Altrimenti stiamo solo parlando della solita FUFFA spacciata dal rotolo e da libero. :)

elect
30-11-2009, 14:36
:doh:

Rimane da capire perchè stia raccontando tutta questa serie di documentate balle.


Solo perchè colpiscono il berlusca? :doh:


Ah, per dovere di cronaca, non è giusto neanche giudicarle vere, l'unica cosa è sperare che la magistratura faccia chiarezza


Certo però se c'è qualcuno che crede nel complotto mondiale e nei giudici eversivi allora ciao..

claudioborghi
30-11-2009, 14:44
Altrimenti stiamo solo parlando della solita FUFFA spacciata dal rotolo e da libero. :)

A dir la verita' lo spacciatore e' Repubblica...

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/resa-dei-conti-1/resa-dei-conti-1.html

Il denaro, i piccioli, in queste storie di mafia, sono sempre curiosamente trascurati anche se i mafiosi, al di là della retorica dell'onore e della famiglia, altro non hanno in testa. I Graviano, dice Gaspare Spatuzza, non sono un'eccezione. Nel loro caso, addirittura sono più lungimiranti. Nei primi anni novanta, Filippo e Giuseppe preparano l'addio alla Sicilia, "la dismissione del loro patrimonio" nell'isola. Spatuzza (16 giugno 2009): "Nel 1991, vendono, svendono il patrimonio. Cercano i soldi, [vogliono] liquidità e io non so come sono stati impiegati [poi] questi capitali, e per quali acquisizioni. Certo, non sono restati in Sicilia". I Graviano, a Gaspare, non appaiono più interessati "alle attività illecite". "Quando Filippo esce [dal carcere] nell'88 o nel 1989, esce con questa mania, questa grandezza imprenditoriale. I Graviano hanno già, per esempio, le tre Standa di Palermo affidate a un prestanome, in corso Calatafimi a Porta Nuova, in via Duca Della Verdura, in via Hazon a Brancaccio". Filippo - sempre lui - si sforza di far capire anche a uno come Spatuzza, imbianchino, le opportunità e anche i rischi di un impegno nella finanza. Le sue parole svelano che ha già a disposizione uomini, canali, punti di riferimento, competenze. "[Filippo] mi parla di Borsa, di Tizio, di Caio, di investimenti, di titoli. (...). Mi dice: [vedi Gaspare], io so quanto posso guadagnare nel settore dell'edilizia, ma se investo [i miei soldi] in Borsa, nel mercato finanziario, posso perdere e guadagnare, non c'è certezza. Addirittura si dice che a volte, se si benda una scimmia e le si fa toccare un tasto, può riuscire meglio di un esperto. Filippo è attentissimo nel seguire gli scambi, legge ogni giorno il Sole 24ore. Tiene in considerazione la questione Fininvest, d'occhio [il volume degli] investimenti pubblicitari. Mi dice [meraviglie] di una trasmissione come Striscia la notizia. Minimo investimento, massima raccolta [di spot], introiti da paura. "Il programma più redditizio della Fininvest", dice. Abbiamo parlato anche di Telecom, Fiat, Piaggio, Colaninno, Tronchetti Provera [nel 1990 :rotfl:] , ma la Fininvest era, posso dire, un terreno di sua pertinenza, come [se fosse] un [suo] investimento, come se fossero soldi messi da tasca sua, la Fininvest".

E' l'interrogatorio del 29 giugno 2009

^TiGeRShArK^
30-11-2009, 14:57
A dir la verita' lo spacciatore e' Repubblica...

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/mafia-10/resa-dei-conti-1/resa-dei-conti-1.html

mmm..
ti devo spiegare anche cosa significa "deposizione completa", o ci arrivi da solo? :)

bart_simpson
30-11-2009, 15:10
mmm..
ti devo spiegare anche cosa significa "deposizione completa", o ci arrivi da solo? :)

ah adesso scopriamo che i processi si fanno in tribunale, che i verbali completi possono avere significati diversi da quelli incompleti, che le intercettazioni non devono essere pubblicate, che i papelli non devono arrivare prima sui giornali e poi in procura ecc ecc
ma dai, non ci crede nessuno, i processi si fanno in piazza

Caselli

http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/06/Caselli_sul_bacio_Riina_dubitavamo_co_8_081006010.shtml

«Il papa fece pervenire al senatore Andreotti i propri auguri in forma privata e personale. L' allora presidente del Consiglio, Massimo D' Alema, invece, glieli fece in modo pubblico. Questo mi porta a pensare che la Santa Sede mostrò una capacità di apprezzamento della situazione processuale superiore a quella avuta, all' epoca, da palazzo Chigi... L' onorevole D' Alema non avrebbe dovuto esprimere i propri auguri in modo pubblico, in pendenza di giudizio, senza tenere conto della ricaduta mediatica di questo suo gesto»

Vincenzo1968
30-11-2009, 15:28
quello del 41bis permanente in realtà è stato un regalo alla mafia:

Anche se ovviamente non sufficiente per mantenere le richieste del papello.
E, per tornare al discorso di prima, che hai ovviamente glissato, non capisco come tu possa insultare dei magistrati e nello stesso tempo giustificare un premier che in tema di giustizia, di giudici e di mafia la pensa ESATTAMENTE come l'ex-capo dei capi.

Lo riporta anche Lirio Abbate (http://it.wikipedia.org/wiki/Lirio_Abbate), un giornalista di quelli veri, di quelli con le contropalle(non certo un quaquaraquà, di quelli, per dire, che confezionano 'scoop' sul colore dei calzini di un magistrato):

http://www.articolo21.info/4816/editoriale/il-41-bis-che-piace-alla-mafia.html


Il 41 bis che piace alla mafia

Per anni hanno continuato ad assicurare: ‘abbiamo reso definitivo il carcere duro, un colpo mortale alle mafie’. I boss, dal canto loro, hanno prima minacciato proteste clamorose, poi si sono accorti che il provvedimento che nel 2002 rese definitivo il 41 bis era di fatto un regalo alle consorterie criminali, gli uomini d’onore potevano ricorrere e i tribunali di sorveglianza interpretare le richieste ed avere il tempo di revocare la misura. Insomma, la riforma del 41 bis varata dalla maggioranza di centro-destra nel 2002 è stata un regalo alle mafie. C’era anche l’accordo dell’opposizione, ma compresa l’inefficacia si sarebbe dovuto intervenire. Ed invece no. L’inefficacia la raccontava Lirio Abbate nel maggio 2008: “ Il problema sta nei fatti che ogni tanto il senatore Schifani tira fuori, quello di aver dato un contributo a confermare il 41 bis. Oggi i mafiosi sono contenti di averlo perché è stato svuotato. Intanto lo puoi impugnare, rendendolo definitivo è impugnabile. Numero due non è più il 41 bis di una volta, le cronache giudiziarie lo dicono, i mafiosi parlano in carcere. Bagarella al 41 bis conosce alla perfezione cosa scrivo io e mi ha , in una aula del tribunale, minacciato apertamente”. Sono passati 8 mesi, ma nessun intervento c’è stato, si poteva intervenire con immediatezza, ma meglio non svegliare il cane che dorme(leggasi alla voce Cosa Nostra). Intanto la politica continuava a parlare e tanto. Maurizio Gasparri, il 18 maggio 2008, contestando il giornalista Gianni Barbacetto che poneva il problema dell’inefficacia, dichiarava: “Oggi i boss hanno il carcere duro definitivo e non più a tempo. Ma quanto mai è controproducente? Lei Barbacetto fa le stesse richieste di Riina e Provenzano”. Ma i fatti parlavano chiaro e le ultime cronache danno l’ennesima dimostrazione della necessità di intervenire. Con l’indagine di ieri, che ha portato in carcere 24 presunti esponenti del clan Madonia, abbiamo avuto una ulteriore conferma: non solo il 41 bis definitivo è revocabile, con il sistema dei ricorsi, ma è ormai una barzelletta, totalmente inefficace. Giuseppe, Piddu, Madonia parlava con i familiari e dal carcere, nonostante la misura cautelare, ordinava esecuzioni, affari, accordi e chi votare. Giuseppe Lumia, senatore del Pd, rilancia: “ Bisogna intervenire, oggi il carcere duro è funzionale agli interessi delle mafie”. Si dovrebbe intervenire con urgenza, sarebbe auspicabile una convergenza bipartisan. La mafia non aspetta.

http://www.youtube.com/watch?v=5cec4Td_WnE

daniele.messina
01-12-2009, 10:43
Togli quell'altrimenti dal tuo post ed aggiungi la solita stampa scandalistico/sinistrata, sarà, praticamente, una perfetta descrizione dello scenario nel quale tu ed altri vi agitate tanto senza ragioni sostanziali, ma solo per odio, avversione e, sopratutto, per darvi l'aria di superiore intelletto progressista cui tanto, fino allo sconfinare in un palese autolesionismo ndr, sembrate tenere.

Maledetti incisi, Proteus! Ormai ho capito come scrivi, ma ce n'è sempre uno che mi frega!

Per chi chiedeva se ho la deposizione completa di Spatuzza. Fate sorridere, ho lo stesso materiale che avete voi e su cui si discute dall'inizio del thread, materiale che a quanto sembra è sufficiente ad accusare, e senza appello, Berlusconi, ma diviene non abbastanza quando si tratta di rilevare certi anacronismi che sbugiardano questi pentiti che miracolosamente hanno ritrovato la memoria.

^TiGeRShArK^
01-12-2009, 10:56
Per accusare ilvio ci sono INNUMEREVOLI fatti, queste deposizioni sono solo un di più. :)

atinvidia284
01-12-2009, 11:14
''Utilizzabili dichiarazioni Spatuzza''
30 novembre 2009
Palermo. Le sezioni unite della Cassazione, nel 2009, con la sentenza 1149, hanno stabilito che le dichiarazioni rese dai pentiti dopo 180 giorni dall'inizio della collaborazione, sono utilizzabili ai fini investigativi e anche in dibattimento qualora, in quella sede, vengano confermate.


Se il collaboratore di giustizia non le ripete al processo o si avvale della facoltà di non rispondere, non saranno contestabili. Così da ambienti giudiziari siciliani si replica alle dichiarazioni rese ieri dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano che aveva sostenuto che ci sarebbero state violazioni di legge nella gestione del pentito Gaspare Spatuzza, che ha tirato in ballo Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri come i referenti politici della mafia. Secondo il politico, le dichiarazioni dell'ex braccio destro dei boss Graviano sul premier sarebbero inutilizzabili in quanto rese dopo i sei mesi dall'inizio del pentimento, data entro la quale, per la legge, il collaboratore deve indicare tutti gli argomenti su cui riferirà ai magistrati. La sanzione dell'inutilizzabilità insomma riguarderebbe solo i verbali con le dichiarazioni rese durante le indagini, oltre i 6 mesi, in assenza del contraddittorio. Quegli atti non potranno essere utilizzati per le contestazioni. Ma - secondo la giurisprudenza della Cassazione - la norma non impedisce che il collaboratore, citato dall'accusa in dibattimento, ripeta davanti ai giudici il contenuto delle dichiarazioni anche rese oltre il termine di legge.
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/22434/48/

atinvidia284
01-12-2009, 11:16
Sabella: ''I Graviano potrebbero parlare''
30 novembre 2009
Roma. "Certo che appare inquietante l'atteggiamento di Filippo Graviano che, evidentemente d'intesa con il più influente fratello Giuseppe, non solo ha accettato di sottoporsi al confronto con Spatuzza e che, invece di denigrarlo, come i mafiosi sono soliti fare con i 'pentiti'...


...ha avuto per lui parole benevole lasciando preludere che potrebbe anche parlare".
L'ipotesi di una prossima collaborazione di Filippo Graviano viene dall'ex pm di Palermo Alfonso Sabella, ora giudice a Roma che ha parlato a margine di un convegno del Csm sul narcotraffico, in corso nella sala congressi dell'hotel Ergife. Sabella ha gestito molti pentiti nella sua attività investigativa, arrivando all'arresto di circa 300 mafiosi, e sa decifrare i comportamenti che preludono alla collaborazione con gli inquirenti. Il riferimento è all'incontro, avvenuto in carcere, tra Filippo Graviano e il killer Gaspare Spatuzza, il pentito del Clan di Brancaccio gestito dai fratelli Graviano, che con le sue dichiarazioni ha parlato di legami tra la mafia, il premier Silvio Berlusconi e il senatore Marcello Dell'Utri come referenti 'politici' durante la stagione delle bombe e delle stragi.
ANSA


Sabella: ''Su Spatuzza servono riscontri''
Roma. "Le dichiarazioni di Spatuzza potrebbero avere un decisivo significato investigativo e processuale solo laddove trovassero nuove e autonome conferme in separati elementi di prova o nella fonte primaria da cui provengono, ovvero i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano". Lo ha detto l'ex pm di Palermo, Alfonso Sabella, ora giudice a Roma al tribunale di piazzale Clodio, parlando a margine di un convegno sul narcotraffico organizzato dal Csm e riservato ai magistrati, in corso nella sala congressi dell'hotel Ergife. Sabella - che nel corso della sua attività da pm in Sicilia ha arrestato circa 300 mafiosi e gestito numerosi pentiti - ricorda che, sempre a condizione di trovare conferme nuove e autonome, "le dichiarazioni di Spatuzza sarebbero un ulteriore anello di congiunzione di quanto dichiarato a me, già nel 1996, dai pentiti Pietro Romei e Giovanni Ciaramitraro". Sabella ricorda che la dichiarazioni di questi due pentiti, da lui raccolte, furono inoltrate "a Firenze, al procuratore Chelazzi, che indagava sulla strage dei georgofili, e che vennero ritenute non sufficientemente riscontrate poiché Chelazzi fece richiesta di archiviazione nel novembre del '98''.
ANSA
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/22424/48/

elect
01-12-2009, 14:38
Tu continui a sfornare critiche, di soluzioni alternative manco se ne vedono, nelle tue esternazioni, manco con il lanternino. Mi spiace ma devo catalogarti tra i soliti sinistri, gente che critica ma non propone nulla perchè nulla ha da proporre se non ipotesi tanto generiche da non poter neppure esser prese in considerazione.

Comunque non hai ancora risposto nel merito su chi cosa e perchè io debba votare, quindi ti ribadisco una volta ancora la filastrocca per sollecitarti, finalmente, a rispondere con proposte e non con generiche minacce di nemesi varie:



Alternative? Cominciare a pulire il parlamento.

Prova a indovinare chi è il partito più pulito là dentro.

Io non ti devo/voglio dire quello che devi votare, dico solo che mi sconvolge vedere uno come te, che da come scrive di sicuro non è allo stesso livello dei bimbiminkia che guardano il GF, votare per la coalizione del berlusca.

Ti chiederei solo di non votare il peggio. Punto.

C'è un limite oltre il quale non voteresti più lega? Esiste?

sander4
01-12-2009, 21:29
Lo riporta anche Lirio Abbate (http://it.wikipedia.org/wiki/Lirio_Abbate), un giornalista di quelli veri, di quelli con le contropalle(non certo un quaquaraquà, di quelli, per dire, che confezionano 'scoop' sul colore dei calzini di un magistrato):

http://www.articolo21.info/4816/editoriale/il-41-bis-che-piace-alla-mafia.html


Il 41 bis che piace alla mafia

Per anni hanno continuato ad assicurare: ‘abbiamo reso definitivo il carcere duro, un colpo mortale alle mafie’. I boss, dal canto loro, hanno prima minacciato proteste clamorose, poi si sono accorti che il provvedimento che nel 2002 rese definitivo il 41 bis era di fatto un regalo alle consorterie criminali, gli uomini d’onore potevano ricorrere e i tribunali di sorveglianza interpretare le richieste ed avere il tempo di revocare la misura. Insomma, la riforma del 41 bis varata dalla maggioranza di centro-destra nel 2002 è stata un regalo alle mafie. C’era anche l’accordo dell’opposizione, ma compresa l’inefficacia si sarebbe dovuto intervenire. Ed invece no. L’inefficacia la raccontava Lirio Abbate nel maggio 2008: “ Il problema sta nei fatti che ogni tanto il senatore Schifani tira fuori, quello di aver dato un contributo a confermare il 41 bis. Oggi i mafiosi sono contenti di averlo perché è stato svuotato. Intanto lo puoi impugnare, rendendolo definitivo è impugnabile. Numero due non è più il 41 bis di una volta, le cronache giudiziarie lo dicono, i mafiosi parlano in carcere. Bagarella al 41 bis conosce alla perfezione cosa scrivo io e mi ha , in una aula del tribunale, minacciato apertamente”. Sono passati 8 mesi, ma nessun intervento c’è stato, si poteva intervenire con immediatezza, ma meglio non svegliare il cane che dorme(leggasi alla voce Cosa Nostra). Intanto la politica continuava a parlare e tanto. Maurizio Gasparri, il 18 maggio 2008, contestando il giornalista Gianni Barbacetto che poneva il problema dell’inefficacia, dichiarava: “Oggi i boss hanno il carcere duro definitivo e non più a tempo. Ma quanto mai è controproducente? Lei Barbacetto fa le stesse richieste di Riina e Provenzano”. Ma i fatti parlavano chiaro e le ultime cronache danno l’ennesima dimostrazione della necessità di intervenire. Con l’indagine di ieri, che ha portato in carcere 24 presunti esponenti del clan Madonia, abbiamo avuto una ulteriore conferma: non solo il 41 bis definitivo è revocabile, con il sistema dei ricorsi, ma è ormai una barzelletta, totalmente inefficace. Giuseppe, Piddu, Madonia parlava con i familiari e dal carcere, nonostante la misura cautelare, ordinava esecuzioni, affari, accordi e chi votare. Giuseppe Lumia, senatore del Pd, rilancia: “ Bisogna intervenire, oggi il carcere duro è funzionale agli interessi delle mafie”. Si dovrebbe intervenire con urgenza, sarebbe auspicabile una convergenza bipartisan. La mafia non aspetta.

http://www.youtube.com/watch?v=5cec4Td_WnE

Questa m'era sfuggita, ma hanno già colpito pure sul 41bis, te pareva. :rolleyes: :doh:

Ja]{|e
03-12-2009, 18:45
http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/giustizia/domani_diretta_streaming_parla.php

Domani diretta streaming: parla Spatuzza

Noi dell'Italia dei Valori domani saremo presenti a Torino, nella "maxiaula 1", una delle tre strutture sotterranee del tribunale utilizzate per i superprocessi, dove testimoniera' Gaspare Spatuzza, il pentito che ha fatto il nome del Presidente del Consiglio come referente della mafia negli anni '90.

Trasmetteremo dal blog la diretta audio, insieme a frequenti aggiornamenti Twitter, e a video-riprese flash che saranno pubblicate in tempo reale su You Tube e sul mio profilo Facebook, tramite tecnologia mobile. Al termine del processo verrà pubblicato sul blog il servizio sull’udienza, come sempre avviene per i processi che seguiamo da tempo come quello Impregilo-Bassolino, Mills, Dell’Utri e quello Mediaset.

Domani in aula ci saranno oltre duecento giornalisti stranieri, televisioni francesi, tedesche, inglesi e l’Italia farà una pessima figura in mondovisione. E il giorno dopo leggeremo su El Pais, Le Monde, The Guardian o Der Spiegel: "il Premier Berlusconi, il Premier amico della Mafia".

L'Italia dei Valori ha avviato dal settembre 2008, con il processo Impregilo-Bassolino, l’iniziativa “Li seguiamo per te”, con lo scopo di tenere accesi, almeno in Rete, i riflettori dell’informazione.

Dopo Bassolino, sono arrivati altri processi trasmessi dal blog, nel corso dei quali il nostro inviato aveva al suo fianco in aula solo gli avvocati, il pm e, forse, talvolta un giornalista locale. E delle televisioni nazionali nessuna traccia!

Abbiamo deciso di seguire i processi dal blog perché on line i cittadini ci chiedevano: “che fine farà la vicenda degli appalti per i rifiuti della giunta Bassolino?”. “Come posso seguire il processo al senatore Dell’Utri?”.

Non voglio insegnare il mestiere a nessuno, ma invito tutti i giornalisti a fare informazione cercando di andare oltre lo spettacolo, il gossip e il doppio fine politico.