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View Full Version : Ma l'effetto serra non era esclusiva terrestre?


Dona*
25-11-2009, 15:48
si ok so leggere anche io che l'articolo è di 2 anni fa... ma non ho trovato discussioni in merito

http://www.meteogiornale.it/notizia/9588-1-forte-aumento-termico-nel-sistema-solare

Forte aumento termico nel Sistema Solare
Uno spettacolare aumento di temperatura è in atto su tutti i Pianeti del Sistema Solare, anche i più lontani: sembra indubbia l'influenza dell'attività solare.

Marco Rossi: 18-08-2007 ore 21:55

E' in atto uno spettacolare aumento termico su tutti i Pianeti del nostro Sistema Solare, ben evidenziato dai sensori termici del Telescopio Spaziale.

Sembra che il gigante gassoso Giove, abbia subito l'aumento più consistente, addirittura di 10°C come temperatura media planetaria.

Ma gli effetti sono ben visibili anche su Marte, ove le calotte polari sono in grande ritiro, come sulla Terra, ed addirittura c'è la probabile formazione di pozze d'acqua su alcune zone ai margini delle calotte.

Tuttavia, sembra che tale aumento termico sia in atto anche sui pianeti più lontani, come Urano, Nettuno, ed addirittura su Plutone.

Qui l'influenza solare dovrebbe essere piuttosto marginale, vista la grande lontananza dalla nostra Stella, eppure anche loro sembrano aver vissuto un vistoso "effetto serra", con un aumento termico medio di alcuni gradi centigradi.

Questo aumento spettacolare sta mettendo in serio dubbio il contributo antropico all'effetto serra sul nostro Pianeta.

Un aumento termico contemporaneo nei vari Pianeti sembra poter avere un'unica causa, ovverosia l'attività Solare, che, effettivamente, sta avendo un "picco" massimo a partire dal Dopoguerra, come evidenziato dal grafico inerente all'aumento delle macchie solari.

Altre cause possibili di questo generalizzato aumento termico non sono facilmente riscontrabili; è stata proposta anche la teoria di un passaggio in una zona di polveri interstellari che avrebbe indebolito la radiazione solare, che è tornata essere ai livelli più intensi non appena il Sistema Solare si sarebbe allontanato da tali polveri, nel suo movimento rotatorio attorno al centro della nostra Galassia.

I sostenitori delle cause antropiche dell'incremento termico terrestre affermano che la quantità di CO2 è comunque in costante aumento nella nostra atmosfera, e che essa inevitabilmente comporta l'intrappolamento dell'energia infrarossa emessa dal nostro Pianeta, ed il conseguente aumento della temperatura.

A questo viene ribattuto che l'aumento della CO2 potrebbe essere una conseguenza dell'aumento termico terrestre, e non la causa.

A tal proposito occorre ricordare che, durante il breve periodo di raffreddamento della Terra tra il 1960 ed il 1980 circa, anche le temperature di Marte calarono in modo sensibilissimo, anche di venti gradi centigradi, con un forte aumento della superficie delle calotte polari.

In questo senso, si può sostenere che le variazioni termiche degli altri Pianeti del Sistema Solare sono molto elevate a causa della mancanza di una biosfera, che, sulla Terra, tende a smorzare enormemente le variazioni di energia in arrivo, contenendo gli eventuali aumenti o diminuzioni su valori minimi, e comunque compatibili con la permanenza della vita sul nostro Pianeta.

Si sono formate quindi due scuole di pensiero, una favorevole all'effetto serra di origine antropica, un'altra che protende verso le cause naturali, forte di questo incremento termico comune a tutto il Sistema Solare.

Tuttavia non esistono prove definitive a suffragio di questa seconda scuola.

Occorrerebbe prendere campioni di rocce, di pollini, di legname (fornito di anelli per la dendrocronologia), ed altre prove, impossibili a reperire sugli altri Pianeti, che testimonino delle variazioni termiche avvenute negli ultimi mille, diecimila, o centomila anni, per verificare se le curve termiche coincidono con quelle terrestri, e questa sarebbe la prova definitiva dell'importanza delle variazioni dell'attività solare sul clima della Terra.

Ma, prove di questo tipo saranno sempre impossibili ad ottenere, vista la mancanza di vita sugli altri Pianeti, i cui fossili testimonierebbero le variazioni climatiche, e, d'altro canto, ribattono i sostenitori della CO2, l'aumento termico di questi anni sulla Terra supererebbe ogni altra possibile variazione indotta da un aumento della radiazione solare.

Insomma, il dibattito è aperto, in attesa di nuove scoperte da parte degli Scienziati, che studiano in questo campo.

Marco Rossi

+Benito+
25-11-2009, 18:16
la risposta al titolo di stampo giornalistico è unica, no.
L'effetto serra è un effetto naturale che esiste ovunque ci sia atmosfera che contenga qualcosa in grado di riflettere parte dell'energia irraggiata dal pianeta.

Ziosilvio
25-11-2009, 18:22
Senza aver letto il (chilometrico) primo post:
Mi sembra di ricordare che il pianeta Venere ha un effetto serra che la Terra se lo sogna...

+Benito+
25-11-2009, 18:29
Senza aver letto il (chilometrico) primo post:
Mi sembra di ricordare che il pianeta Venere ha un effetto serra che la Terra se lo sogna...

esatto

Dona*
25-11-2009, 19:30
ovviamente la mia domanda non era sull'effetto serra in sè, ma sulla causa che l'ha provocato o favorito.
Da quanto leggo il "riscaldamento" parrebbe generalizzatto in tutto il sistema solare, se così fosse verrebbe a cadere l'ipotesi della mano dell'uomo sull'innalzamento delle temperature sul nostro pianeta.

gugoXX
25-11-2009, 19:46
Il culmine sara' nel 2012, al solstizio d'inverno.

Dona*
25-11-2009, 20:11
http://www.meteogiornale.it/notizia/16675-1-climate-gate-allhadley-centre

Climate Gate all'Hadley Centre: fuga di notizie getta discredito sulle teorie del Global Warming

* Leggi anche:
* Il Global Warming è tutta colpa dell'uomo? L'ISAC-CNR risponde alle domande del MeteoGiornale vai
* Cambiamenti climatici: verso il Protocollo di Copenaghen? vai

Attacco informatico all'Hadley Centre. La fuga di notizie che ha colpito (in modo illegale) il centro climatico inglese getta tutto il mondo della climatologia nel caos. Si potrebbe trattare di uno scandalo di proporzioni inaudite.
immagine articolo 16675

Aldo Meschiari: 22-11-2009 ore 11:55

È davvero difficile riuscire a districarsi nel groviglio di notizie, impressioni e giudizi che stanno sommergendo il mondo della climatologia, dopo che venerdì 20 novembre vi è stata una spettacolare fuga di notizie che ha colpito l'Hadley Centre, uno dei maggiori istituti internazionali deputati allo studio del clima, e fortemente affiliato all'IPCC, il pannello intergovernativo voluto dall'ONU per monitorare gli studi sui cambiamenti climatici: insomma, un attacco al cuore dell'AGW, cioè degli scienziati sostenitori delle cause antropiche del Global Warming. L'Università della East Anglia ha subìto quindi un assalto informatico (interno, esterno? le ultime notizie propendono per l'attacco interno) che è oggetto delle indagini delle forze dell'ordine: infatti migliaia di mail private e di documenti riservati sono stati riversati sul Web. Dobbiamo a questo punto ricordare che è stato il Climate Monitor, il cui hosting è concesso dal Meteo Giornale, uno dei primi siti italiani a fornire informazioni oggettive e aggiornate dell'evento http://www.climatemonitor.it/?p=5388#agg8.

Veniamo ai fatti: venerdì 20 novembre oltre 1.000 mail e circa 3.500 documenti riservati vengono immessi in rete attraverso un sito russo FTP. Si tratta di mail private, in cui gli studiosi dell'Hadley Centre (e non solo) si scambiano opinioni e giudizi operativi, e di documenti scientifici. Ovviamente non possiamo sapere se tutto il materiale immesso sia genuino. Certo molto lascia pensare che si sia di fronte a qualcosa di grosso, visto che lo stesso Hadley Centre ammette l'attacco e non smentisce l'autenticità di gran parte del materiale. Come giustamente afferma Claudio Gravina del Climate Monitor, sembrerebbe davvero improbabile che qualcuno abbia ricostruito ad arte la corrispondenza di anni di studiosi su tematiche spesso molto complesse e puntuali.

D'altra parte, come con ragione scrive il Colonnello Guido Guidi in un suo magistrale commento all'accaduto http://www.climatemonitor.it/?p=5428&cpage=1#comment-5289, se la questione umana poco ci interessa, la questione scientifica invece è fondamentale. Mi spiego meglio. La magistratura farà luce su quello che è accaduto: forse si scoprirà che l'attacco è stato perpetrato da uno studioso interno per motivi personali oppure scandalizzato dalle procedure dell'istituto. Oppure verrà alla luce che si è trattato di un attacco esterno, magari da qualcuno avverso alle tesi serriste dell'Hadley Centre: non dimentichiamoci che siamo alla vigilia del Summit di Copenaghen!

Questo ci interessa poco.
Il punto è: le informazioni che stanno via via trapelando sulla rete sono davvero scandalose. Se si dimostrassero vere, saremmo davvero di fronte ad un Climate Gate, uno scandalo che colpirebbe buona parte del mondo accademico che si occupa di questioni climatiche.
Vediamo quindi in sintesi quali sono per ora le principali informazioni scottanti che emergerebbero dalla disamina delle numerose mail diffuse in rete.

1.Prima di tutto emerge un uso del metodo del peer-review davvero poco corretto.
Tale metodo è stato messo a punto per valutare la correttezza operativa delle pubblicazioni scientifiche: il suo scopo primario è quello della revisione paritaria. Stando alle mail fuoriuscite, sembra che spesso e volentieri, invece, si sia abusato del peer-review fino a trasformarlo in un sistema di filtraggio lobbistico. Praticamente si facevano pressioni perché certi studi fossero posti all'attenzione della comunità internazionale ed in primis dell'IPCC ed altri invece rimanessero in un cono d'ombra.

2. Un'altra accusa, suffragata dai documenti fuoriusciti, riguarderebbe la gestione dei dati climatici dell'Hadley, la più lunga al mondo. Da tempo si chiede ai ricercatori del centro di mettere a disposizione le serie temporali originarie: il rifiuto è sempre stato netto. Ma in tal modo viene meno un principio fondamentale del metodo scientifico: la riproducibilità dell'esperimento! Ora il sospetto di una manipolazione dei dati originari appare più fondato.

3. Ma l'accusa più grave, che emergerebbe dalla disamina dei file, è questa: il gruppo di scienziati "attaccati" avrebbe agito cercando di manipolare i fatti e le teorie allo scopo di ostentare all'esterno un'immagine unitaria e concorde dello scenario climatico. Mi spiego meglio. Dalla lettura dei file spesso emergono consapevolezze da parte degli scienziati che la teoria dell'AGW (il riscaldamento globale dovuto all'uomo) avrebbe dei punti deboli. Ma tali studiosi hanno deciso di nascondere questi dubbi. Non solo: se fossero vere le mail, risulterebbe che gli studiosi avrebbero cercato di modificare le loro ricerche per fare in modo che risultassero più omogenee!

Questo è lo stato dell'arte a pochi giorni dalla fuga di notizie che ha colpito, voglio ricordarlo, in modo illegale l'Hadley Centre. Molti, lo ripeto, sono i dubbi che permangono. Non ultimo il momento scelto per l'attacco informatico: a pochi giorni dal Summit di Copenaghen.
Non ci resta che attendere per capirci qualcosa di più.

Aldo Meschiari

koshchay
25-11-2009, 20:13
ovviamente la mia domanda non era sull'effetto serra in sè, ma sulla causa che l'ha provocato o favorito.
Da quanto leggo il "riscaldamento" parrebbe generalizzatto in tutto il sistema solare, se così fosse verrebbe a cadere l'ipotesi della mano dell'uomo sull'innalzamento delle temperature sul nostro pianeta.

nnon penso che l'effetto serra sia aumentato nel sistema solare... esiste semplicemente...
l'effetto serra non è causato altro che da coltri di gas che impediscono ai raggi del sole di uscire dalla nostra atmosfera... venere, già citato, e altri pianeti hanno coltri di gas causanti l'effetto serra più alte della terra..

noi siamo stati così "fortunati" da avere una coltre ideale per lo sviluppo della vita ma ora stiamo riuscendo a inspessirla... la colpa non è altri che nostra..

+Benito+
25-11-2009, 20:14
ovviamente la mia domanda non era sull'effetto serra in sè, ma sulla causa che l'ha provocato o favorito.
Da quanto leggo il "riscaldamento" parrebbe generalizzatto in tutto il sistema solare, se così fosse verrebbe a cadere l'ipotesi della mano dell'uomo sull'innalzamento delle temperature sul nostro pianeta.

non è esattamente così. Se fosse provato che un fattore esterno ha aumentato l'energia che arriva ai pianeti spostando l'equilibrio, sarebbe provato quello, non sarebbe escluso che altre cause, anche l'uomo, possano inflire sul fenomeno, sarebbe solo una maggiore conoscenza dell'argomento.
Una cosa non esclude l'altra, insomma.
Un esempio che mi era stato fatto era che un problema spesso sottovalutato è che l'alimentazione umana nell'ultimo secolo si è sbilanciata grandemente verso la carne, in questo modo sono aumentati di molto i bovini che producono quantità ingenti di metano che è un altro responsabile di fenomeni climatici di dubbia causa.

+Benito+
25-11-2009, 20:15
nnon penso che l'effetto serra sia aumentato nel sistema solare... esiste semplicemente...
l'effetto serra non è causato altro che da coltri di gas che impediscono ai raggi del sole di uscire dalla nostra atmosfera... venere, già citato, e altri pianeti hanno coltri di gas causanti l'effetto serra più alte della terra..

noi siamo stati così "fortunati" da avere una coltre ideale per lo sviluppo della vita ma ora stiamo riuscendo a inspessirla... la colpa non è altri che nostra..

no, l'effetto serra riguarda l'energia che il pianeta rilascia, non l'energia che il pianeta riceve ;)

koshchay
25-11-2009, 20:20
prima non avevo letto l'articolo sorry.. quello che ho detto resta valido e aggiungo che se davvero c'è stato questo aumento non è necessario fare una apologia dell'uomo per spiegarlo...

giove è molto più grosso della terra dunque attrae maggiormente i gas, la sua coltre si inspessisce e aumenta la temperatura...
la terra seppur più piccola riesce a stare al passo grazie all'uomo..

ovviamente questa tesi non ha nessun riscontro, così come quell'articolo penso, ma dimostra come è facile dare un interpretazione diversa su uno stesso fatto..

in sintesi la colpa dell'effetto serra è nostra smettiamola di scusarci e passiamo ai fatti, oppure battiamocene le palle,non sarà certo un problema nostro, ma almeno evitiamo le scuse ipocrite...

koshchay
25-11-2009, 20:23
no, l'effetto serra riguarda l'energia che il pianeta rilascia, non l'energia che il pianeta riceve ;)

alloorA: i raggi del sole penetrano la nostra atmosfera raggiungono la superficie terrestre e rimbalzano disperdendo parte della loro energia, quindi invece che uscire dall'atmosfera rimbalzano nuovamente causa effetto serra ritornando sulla terra...

così ci portano molto più calore che se ci raggiungessero una sola volta..

koshchay
25-11-2009, 20:26
no, l'effetto serra riguarda l'energia che il pianeta rilascia, non l'energia che il pianeta riceve ;)

spiegato cos'è l'effdetto serra pupoi dire che esso riguarda l'energia che il pianeta rilascia perchè concerne i raggi riflessi dalla nostra superficie,se proprio ti fa piacere fermarti sul lessico, ma non puoi negare che quello che ho detto sia giusto..

+Benito+
25-11-2009, 20:28
alloorA: i raggi del sole penetrano la nostra atmosfera raggiungono la superficie terrestre e rimbalzano disperdendo parte della loro energia, quindi invece che uscire dall'atmosfera rimbalzano nuovamente causa effetto serra ritornando sulla terra...

così ci portano molto più calore che se ci raggiungessero una sola volta..
nì, nel senso che i raggi del sole una volta che penetrano nell'atmosfera non vengono riemessi dalla Terra così come vi erano giunti, e non riguarda solamente l'energia che riceviamo dal sole ma anche l'energia irraggiata dalla Terra

se vuoi che ti dica che hai ragione te lo dico, ma non ce l'hai comunque. l'effetto serra ci sarebbe anche senza il sole.

koshchay
25-11-2009, 20:33
nì, nel senso che i raggi del sole una volta che penetrano nell'atmosfera non vengono riemessi dalla Terra così come vi erano giunti, e non riguarda solamente l'energia che riceviamo dal sole ma anche l'energia irraggiata dalla Terra

ok così siamo già più d'accordo... io ho risposto alla domanda velocemente se vogliamo entrare in dettaglio posso accogliere una delle tue obiezioni:

-il fatto che i raggi non vengono riemessi dalla terra così come vi erano giunti è accettabile e ovvio se no non porterebbero calore se riflessi con la stessa energia..
ma guarda che l'ho detto anch'io mi sa che ti è sfuggito..

-che riguarda anche l'energia irragiata dalla terra è verissimo ma penso che tu possa perdonarmi questa omissione visto che ai fini della domanda non era necessaria...
inoltre essa contribuisce molto meno rispetto alla riflessione dei raggi solari no?!?

+Benito+
25-11-2009, 20:36
ok così siamo già più d'accordo... io ho risposto alla domanda velocemente se vogliamo entrare in dettaglio posso accogliere una delle tue obiezioni:

-il fatto che i raggi non vengono riemessi dalla terra così come vi erano giunti è accettabile e ovvio se no non porterebbero calore se riflessi con la stessa energia..
ma guarda che l'ho detto anch'io mi sa che ti è sfuggito..

-che riguarda anche l'energia irragiata dalla terra è verissimo ma penso che tu possa perdonarmi questa omissione visto che ai fini della domanda non era necessaria...
inoltre essa contribuisce molto meno rispetto alla riflessione dei raggi solari no?!?
allora: visto che si diceva cos'è l'effetto serra, non sostenere mezze cose, l'effetto serra non c'entra nulla con il sole, c'entra solo con la Terra. Da dove viene l'energia è indifferente, l'importante è che l'effetto serra riduce la quota di energia che abbandona il pianeta.

koshchay
25-11-2009, 20:37
allora: visto che si diceva cos'è l'effetto serra, non sostenere mezze cose, l'effetto serra non c'entra nulla con il sole, c'entra solo con la Terra. Da dove viene l'energia è indifferente, l'importante è che l'effetto serra riduce la quota di energia che abbandona il pianeta.

ok ma è una mezza cosa anche la tua... da dove viene la maggior parte dell'energia che la terra rilascia? dal sole..

Ziosilvio
25-11-2009, 22:13
ovviamente la mia domanda non era sull'effetto serra in sè, ma sulla causa che l'ha provocato o favorito.
Da quanto leggo il "riscaldamento" parrebbe generalizzatto in tutto il sistema solare, se così fosse verrebbe a cadere l'ipotesi della mano dell'uomo sull'innalzamento delle temperature sul nostro pianeta.
No. Perché dovrebbe?
Al più, vorrebbe dire che l'opera dell'uomo è una concausa, piuttosto che "la" causa, del riscaldamento globale.

:dissident:
25-11-2009, 22:39
ovviamente la mia domanda non era sull'effetto serra in sè, ma sulla causa che l'ha provocato o favorito.
Da quanto leggo il "riscaldamento" parrebbe generalizzatto in tutto il sistema solare, se così fosse verrebbe a cadere l'ipotesi della mano dell'uomo sull'innalzamento delle temperature sul nostro pianeta.

Cmq, se ti riferisci alla causa che viene ipotizzata nell'articolo, l'effetto serra non c'entra niente :doh:

Dona*
26-11-2009, 10:14
No. Perché dovrebbe?
Al più, vorrebbe dire che l'opera dell'uomo è una concausa, piuttosto che "la" causa, del riscaldamento globale.

concausa? :D cioè, aiutami a capire... premessa

CO2 - Protocollo di Kioto.
Scopo: ridurre del 50% le emissioni di CO2 entro il 2050.
Bene, bravo, clap, clap.
No, siamo presuntuosi, invece.

La CO2 prodotta dalle nostre povere attivita' umane e' pari a 12 gigatonnellate all' anno, Kioto vuole portarle a 6.
Ma ci sono altre due fonti di CO2: quella prodotta dal ciclo vitale di tutte le specie viventi, 1.500 gigatonnellate all' anno; quella prodotta dall' evaporazione degli oceani causa irraggiamento solare, 12.000 gigatonnellate all' anno.
Dato che Kioto non si propone ne' di sterminare ogni specie vivente, ne' di prosciugare gli oceani o oscurare il sole, queste ce le teniamo.
Quindi, nel 2050, se tutto va bene, la CO2 passera' da 13.512 gigatonnellate all' anno a 13.506, con una riduzione dello 0,04%.
E dopo avere speso 100.000 miliardi di Euro.
E l'uomo sarebbe una concausa?

Se non pensassimo di essere al centro dell' Universo, forse quei soldi li spenderemmo meglio, magari nella ricerca contro il cancro.

Ciao, a presto.

AccadueO
26-11-2009, 13:31
concausa? :D cioè, aiutami a capire... premessa

CO2 - Protocollo di Kioto.
Scopo: ridurre del 50% le emissioni di CO2 entro il 2050.
Bene, bravo, clap, clap.
No, siamo presuntuosi, invece.

La CO2 prodotta dalle nostre povere attivita' umane e' pari a 12 gigatonnellate all' anno, Kioto vuole portarle a 6.
Ma ci sono altre due fonti di CO2: quella prodotta dal ciclo vitale di tutte le specie viventi, 1.500 gigatonnellate all' anno; quella prodotta dall' evaporazione degli oceani causa irraggiamento solare, 12.000 gigatonnellate all' anno.
Dato che Kioto non si propone ne' di sterminare ogni specie vivente, ne' di prosciugare gli oceani o oscurare il sole, queste ce le teniamo.
Quindi, nel 2050, se tutto va bene, la CO2 passera' da 13.512 gigatonnellate all' anno a 13.506, con una riduzione dello 0,04%.
E dopo avere speso 100.000 miliardi di Euro.
E l'uomo sarebbe una concausa?

Se non pensassimo di essere al centro dell' Universo, forse quei soldi li spenderemmo meglio, magari nella ricerca contro il cancro.

Ciao, a presto.

Non so da dove hai preso quelle cifre, ma stai trascurando un dettaglio non da poco, e cioè che la CO2 emessa dagli esseri viventi e dagli oceani fa parte di un ciclo, il ciclo del carbonio, nel senso che questa viene nuovamente fissata come biomassa attraverso la fotosintesi che realizza questa reazione:

6CO2 + 6H2O → C6H12O6 + 6O2

Questo significa che la CO2 emessa dagli esseri viventi ogni anno non si somma con quella degli anni precedenti, mentre il biossido di carbonio emesso dalle attività umane non rientrando in nessun ciclo, o, per essere precisi, essendo prodotto da fonti estranee dal ciclo del carbonio attuale, non fa altro che accumularsi anno dopo anno.



http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_del_carbonio

koshchay
26-11-2009, 19:26
No. Perché dovrebbe?
Al più, vorrebbe dire che l'opera dell'uomo è una concausa, piuttosto che "la" causa, del riscaldamento globale.

straquoto...

tranne che per il concausa rende poco l'idea mettendo le cose quasi sullo stesso piano.. la maggior causa è l'operà dell'uomo...

SaettaC
27-11-2009, 07:18
concausa? :D cioè, aiutami a capire... premessa

CO2 - Protocollo di Kioto.
Scopo: ridurre del 50% le emissioni di CO2 entro il 2050.
Bene, bravo, clap, clap.
No, siamo presuntuosi, invece.

La CO2 prodotta dalle nostre povere attivita' umane e' pari a 12 gigatonnellate all' anno, Kioto vuole portarle a 6.
Ma ci sono altre due fonti di CO2: quella prodotta dal ciclo vitale di tutte le specie viventi, 1.500 gigatonnellate all' anno; quella prodotta dall' evaporazione degli oceani causa irraggiamento solare, 12.000 gigatonnellate all' anno.
Dato che Kioto non si propone ne' di sterminare ogni specie vivente, ne' di prosciugare gli oceani o oscurare il sole, queste ce le teniamo.
Quindi, nel 2050, se tutto va bene, la CO2 passera' da 13.512 gigatonnellate all' anno a 13.506, con una riduzione dello 0,04%.
E dopo avere speso 100.000 miliardi di Euro.
E l'uomo sarebbe una concausa?

Se non pensassimo di essere al centro dell' Universo, forse quei soldi li spenderemmo meglio, magari nella ricerca contro il cancro.

Ciao, a presto.

A parte che l'uomo si è introdotto in questi cicli anche disboscando pesantemente, e quindi riducendo il ricambio di co2 in o2....

Immagina una bilancia, con un peso da 10 tonnellate da un lato, e da 10 tonnellate dall'altro. Ora butta un paio di bottiglie d'acqua su un lato... Che succede? :)
Quindi anche un intervento "piccolo" da parte dell'uomo, su un sistema abbastanza in equilibrio, può portare grossi sconvolgimenti... :(

quelarion
27-11-2009, 13:48
É comunque risaputo che la Terra abbia subito cambiamenti climatici importanti durante la sua vita, anche "recente", vedi glaciazioni.
Il punto da sottolineare poi é che contrastare il riscaldamento globale (almeno nella parte causata dall'uomo) non lo si deve fare perché siamo tanto buoni e carini verso il pianeta e la natura.
La natura se ne sbatte se la temperatura sale di 3 gradi. Come se ne sbatte se un meteorite provoca una estinzione di massa di rettili giganti.
La natura non é una tipa che ci guarda dall'alto o un dio qualsiasi che si preoccupa di noi...

Il riscaldamento globale é da contrastare perché un innalzamento della temperatura danneggerebbe IN PRIMIS la nostra civiltá. Un innalzamento del livello dei mari, una tropicalizzazione del Mediterraneo etc etc sarebbero un DANNO incalcolabile per le nostre cittá e tutte le nostre infrastrutture.

Pare invece che se parli di ridurre la CO2 sei un fricchettone amico dei fiori...

Non so da dove hai preso quelle cifre, ma stai trascurando un dettaglio non da poco, e cioè che la CO2 emessa dagli esseri viventi e dagli oceani fa parte di un ciclo, il ciclo del carbonio, nel senso che questa viene nuovamente fissata come biomassa attraverso la fotosintesi che realizza questa reazione:

6CO2 + 6H2O → C6H12O6 + 6O2

Questo significa che la CO2 emessa dagli esseri viventi ogni anno non si somma con quella degli anni precedenti, mentre il biossido di carbonio emesso dalle attività umane non rientrando in nessun ciclo, o, per essere precisi, essendo prodotto da fonti estranee dal ciclo del carbonio attuale, non fa altro che accumularsi anno dopo anno.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_del_carbonio

come non quotare... senza contare che con il ragionamento di Dona* nei milioni di anni in cui c'é stata vita vegetale sulla Terra dovremmo sguazzare in un oceano di CO2...