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View Full Version : onestamente c’e’ un solo scandalo in questa legge: il fatto che sia Berlusconi a farl


jack.o.matic
25-11-2009, 12:18
Ho sempre avuto un approccio molto critico verso chi e’ “autonomo” e “risponde solo alla legge, oltre che decidere (guarda caso) come e quando applicarla”. Secondo me costruire una democrazia significa costruire un governo che risponde al popolo (possano le decisioni del popolo piacere o meno), e poiche’ il potere giudiziario rientra nel concetto di “popolo”, esso deve rispondere alla politica , come in tutto il mondo. Detto questo, vedo che un provvedimento che in Italia si aspettava da anni sta pr venire adottato. Alcuni fatti.

La costituzione italiana, con la quale molti si sciacquano la bocca, vieta che una persona venga perseguita piu’ di una volta con la medesima accusa perche’ si riconosce che il solo fatto di venire indagati e processati sia di per se’ una forma di presecuzione, qualora venga prolungato e ripetuto il ciclo di processo-indagine. Nel dire che una persona puo’ essere processata una volta sola la costituzione pone un limite ad una pratica fascista, ovvero produrre una persecuzione mediante un processo di lunghezza infinita, lunghezza ottenuta dal regime fascista ripetendo lo stesso processo.Morale della storia: i processi di lunga durata sono una pratica fascista.

Secondo fatto: la corte dei diritti umani condanna, ogni anno, l’italia a pagare 17 milioni di euro solo per i processi che sono andati oltre i tempi. Perche’ questo? Perche’ riconosce che un processo di durata equa sia una questione di civilta’. In Francia la media e’ di 360 giorni e rotti, circa un anno. In germania e’ piu’ alta, e arriva ai 400 giorni. A discolpa della germania c’e’ da dire che fa un uso molto limitato della carcerazione preventiva, il cui record europeo e’, guarda caso, in Italia. Anche per questo paghiamo multe, btw.

Morale della storia: anche “il mitico estero” e l’”europa” non hanno molti dubbi a riguardo: i processi lunghi sono un male da punire.

Vanno molto di moda le classifiche. Bene, esiste anche una classifica riguardante la qualita’ della giustizia. Siamo al 156-mo posto. Significa che se venite processati ad Ankara avete piu’ possibilita’ di avere un processo equo, breve e chiaro.

C’e’ qualcosa che non va.

Non mi interessa tanto il fatto che sia una legge ad personam. Lo so benissimo. Ma il fatto che ne benefici uno di troppo non cambia nulla: questa merda persecutoria medioevale che e’ la magistratura italiana deve cambiare registro. Punto. Lo deve fare non solo per i diitti umani, ma perche’ nessuna azienda vorra’ mai avere a che fare con aziende di un paese dove una causa (in caso di contenzioso) dura all’infinito, o quasi.

Faccio presente che con una media europea intorno ad un anno , due anni sono ancora un tempo bello largo. E siccome la giustizia e’ un tema importante, perche’ parla dei diritti del cittadino, dai tempi dell’ Habeas Corpus in poi si sono introdotti dei metodi che impediscono di perseguitare per anni le persone: l’ Habeas Corpus, in generale, e’ un principio secondo il quale chi venga accusato ha il DIRITTO di comparire in tribunale in tempo ragionevoli, e i tempi ragionevoli sono tali per i cui i diritti dell’imputato non siano calpestati.

Cosi’, onestamente mi sta benissimo che la durata massima di un processo sia fissata a due anni. Ovviamente, tutti mi diranno che lo faccio per Berlusconi: no, lo faccio per quel 20% di inquisiti che sono in carcere in attesa di processo. Il 20% dei carcerati italiani (cifra piu’ alta d’Europa, tanto per cambiare) e’ in carcere in attesa di giudizio. E non sono mafiosi, perche’ i magistrati si cagano sotto di loro. Sono generalmente reati contro il patrimonio.

Faccio presente che dove la legge funziona piuttosto bene, come succede anche qui in Germania, la cifra non supera l’ 8%, e i tempi di processo quando ci sia l’attesa in carcere sono accorciati per legge.

Certo, rompe i coglioni che per avere un minimo di civilta’ giuridica bisogni aspettare una legge ad personam di Berlusconi. Rompe perche’ si tratta di una riforma urgentissima che andava fatta 30 anni fa.Ma non si e’ potuto, perche’ ogni volta che si e’ tentato i magistrati hanno arrestato i politici che parlavano di riforma. E hanno lasciato solo quelli cui va bene il medioevo, un medioevo giuridico dove un PM viola i diritti dell’imputato come vuole a patto di sbattere la vicenda in TV e far prudere le mani ad abbastanza gente.

Questi semplici dati di civilta’ giuridica dovrebbero essere stati un caro di battaglia della sinistra. Ma non lo sono stati. Allora, mi spiace: come diceva Mao, non importa di che colore sia il gatto, purche’ catturi il topo. Erano anni che alla lungaggine dei processi bisognava dare un taglio. Sono anni che i processi vengono usati come arma di estorsione. Sono anni che la causa in tribunale e’ diventata cosi’ costosa (per quanto dura) che pochissimi se la possono permettere e la minaccia di finire in tribunale spaventa anche gli innocenti , per via dei costi.

Direi che sia giunto il momento di smetterla. Vi sta male perche’ lo fa Berlusconi? Bene: dovevate farlo voi quando eravate al governo.

Penso che se questa legge passa, andremo verso una magistratua migliore. Per diverse semplici ragioni. Innanzitutto, le cause “piccole”, mezzo faldone e via, non ne verranno inficiate. Due anni sono piu’ che sufficienti a celebrare quei processi. Non e’ una legge che distruggera’ i processi piccoli.

Avra’ invece impatto su quelli grossi. Innanzitutto, bisognera’ smetterla con l’accanimento in fase di indagine. 500 perquisizioni sono troppe. Non saranno piu’ possibili, del resto: se per ogni perquisizione un avvocato produce una nota da mettere agli atti, alla fine ci saranno 1000 documenti da leggere in un anno. Ed e’ impossibile.

Morale: i processi grandi dovranno lavorare su poche prove, e chiare. E potranno essere fatti solo da procure efficienti, informatizzate e moderne. LE prove dovranno finire in tribunale chiare ed evidenti. Altrimenti ci sara’ una serie enorme di incidenti probatori e controperizie, che inevitabilmente porteranno il processo al nulla.

Questo significa che i signorini magistrati non potranno piu’ , come fanno ora, a scrivere un bel romanzone , coprirlo di cartaccia sperando che l’avvocato della difesa ci si perda, e andare avanti sui giornali per anni come delle star.Dovranno invece arrivare al processo con un incartamento chiaro e piu’ difficile possibile da oppugnare.

Bisogna smettere con quest’abitudine di costruire favole di centinaia di migliaia di pagine, scritte unicamente allo scopo di trasformare gli indizi in prove, trasformando il ruolo degli avvocati in quello di debunking di tutte le minchiate molto impressionanti che vengono in mente al magistrato. Il PM dovra’ arrivare in tempo per reggere le richieste di controperizia dell’avvocato, quindi diciamo che dei due anni dovra’ lasciarne uno/uno e mezzo al dibattimento. Avra’ da sei mesi ad un anno per mettere insieme un’accusa concisa e chiara.

Le perquisizioni e i lavori della scientifica dovranno essere fatti meglio: altrimenti la difesa potra’ scoprire , dopo un anno e mezzo, una prova (come col caso Garlasco) o avere una controperizia che dice il contrario. Nel campo scientifico non mi aspetto che i RIS dicano una cosa e un docente universitario ne dica una diversa. Il tempo di coagulazione del sangue e’ noto. Che cazzo succede?

Il caso di Garlasco si deve chiudere, per la semplice ragione che se non e’ emerso un colpevole e ogni perizia corrisponde ad una controperizia che dice il contrario, beh, si sta brancolando nel buio. Si archivi alla voce “crimini irrisolti”, che comprende gia’ il 93% dei reati commessi in Italia. E se la TV esige un colpevole, dategli in pasto il colpevole del fallimento: il magistrato inquirente. Che doveva trovare il colpevole in tempi ragionevoli e ha fallito.

In secondo luogo, una legge simile eliminera’ l’abitudine della causa legale intentata allo scopo spaventare qualcuno. Specialmente un personaggio pubblico. Molti comici lamentano di essere denunciati in continuazione , ma quando possono annunciare di essere assolti, la gente ha dimenticato la querela. Perche’ e’ stato querelato? Boh.

“Ti denuncio” diverra’ una minaccia relativa, e specialmente smettera’ di essere un modo per terrorizzare chi non si puo’ permettere anni di processi. Anni di processo costano. E molto.

La magistratura dice che questa legge ammazzera’ moltissimi processi. Come se la lentezza fosse qualcosa di cui possano vantarsi. Stanno dicendo che moltissimi processi si concludono dopo IL DOPPIO del tempo medio che hanno in Europa, e questo dovrebbe FERMARE una legge contro di loro. Stiamo scherzando?

Se davvero sono la maggioranza o una grandissima quantita’ i processi cosi’ in ritardo , si prendano questi giudici e questi magistrati e li si licenzi. Questo e’ quello che succede a me se finisco un lavoro con un anno di ritardo. Questo e’ quello che succede se chiunque finisce un lavoro con anni di ritardo.

Onestamente, c’e’ un solo scandalo in questa legge: il fatto che sia Berlusconi a farla.

Per porre un limite alla vergogna di questi processi infiniti, ed inevitabilmente di queste persecuzioni infinite, non c’e’ voluta la spinta verso la civilta’ o il progresso: c’e’ voluta la coscienza sporca di uno che ha violato la legge. Ed e’ per questo che oggi si fa fatica a convincere i paesi stranieri che porre il limite dei due anni sia una cosa sbagliata: da loro i processi durano ben di meno.

Se questo e’ successo e’ anche perche’ qualcuno ha voluto salvare una magistratura incivile dalle riforme. Quella del “giusto processo” era solo una parvenza di riforma, fatta allo scopo di dar l’impressione di aver fatto una riforma. Ma non ha cambiato la sostanza incivile e persecutoria dei processi italiani. In Italia la persecuzione inizia prima del processo, e dura per tutto il processo: e spesso, col processo finisce: il che significa che un innocente ha pagato col carcere l’incivilita’ giuridica.

Mi spiace, ma un limite prima o poi bisognava darlo.

Ora saranno costretti a diventare efficienti. Se vogliono ancora il piacere di finire in TV perche’ hanno preso il cinghialone, cosa che inevitabilmente richiede una indagine complessa, dovranno attrezzarsi per farla in fretta ed arrivare al processo con delle prove consolidate, e non con i soliti te indizi che fanno una prova. Vi vorra’ proprio la prova.

Dovranno informatizzarsi, o di gestire centinaia di migliaia di pagine di processo non se ne parla proprio, e dovranno limitare gli incarichi extragiudiziari, in modo da fare le solite 40 ore alla settimana di fronte ad una scrivania, per 200 giorni l’anno. Dovranno fare delle indagini chiare e non costruire castelli di parole su semplici indizi e congetture pseudoscientifiche. Oppure, falliranno.

E si chiameranno addosso un’altra bella riforma.

Se la sono cercata, e chi e’ causa del suo male, pianga se’ stesso.

E’ vero, Berlusconi otterra’ l’impunita’ mediante questa legge. Dunque, ne godranno 60 milioni di italiani piu’ uno di troppo. Personalmente credo che l’uno di troppo, in questo caso, non dovrebbe fermarci dal civilizzare una magistratura ancora fascista nel proprio sentire. E quando dico fascista non intendo rossa o nera, intendo semplicemente una magistatura da regime totalitario e violento.

Sono perfettamente disposto a far passare impunito quell’uno di troppo , pur di consegnare l’italia alla civilta’ giuridica. Quella in cui il processo non e’ da solo una persecuzione. Ovviamente, anche questa e’ una scelta: non e’ scontato che sia meglio un colpevole fuori che un innocente dentro. E’ una cosa che uno sceglie di considerare vera o meno.

Ovviamente, altri penseranno sia meglio lasciare il paese in uno stato di incivilta’ giuridica, con processi persecutori fatti di indagini e perquisizioni ripetute finche’ un magistrato non riesce a trovare uno straccio di indizio, e cosi’ via.Lo sceglieranno perche’ preferiscono che una singola persona sia condannata , a costo di lasciare il paese con gente che marcisce in carcere in attesa di giudizio, processi infiniti e i ricchi (che possono permettersi una causa lunga) privilegiati contro i poveri che non se la possono permettere.

Si tratta di scelte. Proprio come quelle che si fanno quando si vota. Non c’e’ l’opinione obbligatoria , ma per votare occorre un giudizio tra quelle possibili. Io preferisco sollevare il paese da uno stato di incivilita’ giudirica medioevale . Altri preferiscono la vendetta politica. Sono scelte.

Uriel

http://www.wolfstep.cc/2275/giustizia-di-qui-e-giustizia-di-la/

indelebile
25-11-2009, 12:25
machè ...ma si sta ripetendo a pappagallo quello che ha detto alfano ieri sera? non mi interessa che centri berlusconi l'importante è che sia una buona legge

non è una buona legge perchè prima si tagliano i soldi alla giustizia e poi gli si dice di muoversi

si fanno decine di leggi per sabotarla e poi si dice di muoversi

si parla tantissimo , lo fa fede , lo faanno nel cdx che così gli innocenti non resteranno per decenni sotto le grinfie della giustizia, ma mi domando e i colpevoli?

si fa una campagna sulla sicurezza e poi ci si arrende e si tagliano non la durata con modifiche alla procedura penale ma la prescrizione...comico

dantes76
25-11-2009, 12:38
http://www.wolfstep.cc/2275/giustizia-di-qui-e-giustizia-di-la/

http://easycaptures.com/fs/uploaded/427/5448528735.jpg

nomeutente
25-11-2009, 13:03
Non ho controllato, ma ho il sospetto che ci sia già un thread aperto sul ddl "processo breve" :stordita: