View Full Version : Quando la bestialità viene pianificata,stupro+torture+minacce
_Magellano_
24-11-2009, 20:29
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/11/24/visualizza_new.html_1620384664.html
Violenza sessuale:fermati 3 ucraini
La donna minacciata e immersa nelle acque gelide del Po
24 novembre, 15:00
Violenza sessuale:fermati 3 ucraini (ANSA)- MILANO, 24 NOV- Hanno violentato e picchiato una donna ucraina per ore. Poi,l'hanno portata al fiume Po dove l'hanno immersa piu' volte per intimidirla. Dopo le minacce, l'hanno abbandonata vicino al cimitero, a Pavia. Gli stupratori, tre giovani ucraini irregolari, sono stati fermati dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni gravi.
La donna e' ancora ricoverata in ospedale a causa delle numerose lesioni subite.
Cioè ma vi redente conto? qui non si parla solo di bestie che si lasciano andare ai loro istinti più bassi ma gente che a seguito di ciò pure passato l'effetto dell'eccitazione continua a vessare e torturare un po per finalità di omertà e un po' anche per soddisfazione.
Qui non è specificato ma altrove ho letto anche che ha una frattura al cranio,cioè gli spaccano la testa poi la buttano nell'acqua ghiacciata e poi l'abbandonano davanti ad un cimiter? e se non ci fosse stato il custode a soccorrerla??
Ma cosa ne andrebbe fatto di questi soggetti,davvero vi è ancora qualcuno che pensa che li ha fatti diventare cosi la società o che si possa recuperare qualcosa?
dantes76
24-11-2009, 20:34
Ma cosa ne andrebbe fatto di questi soggetti,davvero vi è ancora qualcuno che pensa che li ha fatti diventare cosi la società o che si possa recuperare qualcosa?
candidarli???
ps: chi e' che dice.. garantismo senza se e ne ma??
_Magellano_
24-11-2009, 20:34
candidarli???
Ma non ti fai schifo da solo a fare battutine e strumentalizzazioni pure su stupri e torture?
Ogni volta ci sorprendi con nuove bassezze.
dantes76
24-11-2009, 20:37
Ma non ti fai schifo da solo a fare battutine e strumentalizzazioni pure su stupri e torture?
Ogni volta ci sorprendi con nuove bassezze.
a me fa schifo chi protegge i criminali.. e chi con il culo delle donne ci si para il suo..
l'unica tortura che appliacherei sarebbe per i criminali, e per i politici che fanno legge che possa permetetre a dei criminali di farsi..forse 1/3 della pena..
come mi disse bondi: giustizialista e fascista..
e me ne vanto di esserlo..
ripeto: candidarli?? in questo paese le leggi sembrano fatte da assassini, mafiosi,terroristi, stupratori,spacciatori.. tanto che nessuna di queste categorie si sente in pericolo..
QUEI TRE FRA RITO ABBREVIATO/PATTEGGIAMENTO DELLA PENA E ALTRE MINCHIATE CHE PREVEDE LA LEGGE, NON SI FARANNO MANCO 1/3 DELLA PENA..
VEDI TE CHI SI DEVE SENTIRE UNO SCHIFO.
gigio2005
24-11-2009, 20:39
si ma che rottura di palle...
se si e' contro la pena di morte (una delle peggiori aberrazioni concepite dalla mente "sana" umana) si e' per forza di cose a favore dello stupro...
cambiate disco
_Magellano_
24-11-2009, 20:41
si ma che rottura di palle...
se si e' contro la pena di morte (una delle peggiori aberrazioni concepite dalla mente "sana" umana) si e' per forza di cose a favore dello stupro...
cambiate disco
E di grazia dove avresti letto parlare di pena di morte?
Chessò tenerli in carcere 40 anni a lavorare non ti torna?
ps. cosa è il tuo avatar?
gigio2005
24-11-2009, 20:42
Ma cosa ne andrebbe fatto di questi soggetti,davvero vi è ancora qualcuno che pensa che li ha fatti diventare cosi la società ?
hai ragione...deve essere per forza il Male...
tornando seri:
le possibilita' sono 2:
a) colpa della genetica (malattia mentale, etc etc)
b) colpa della società (traumi infantili, estremo degrado culturale etc...)
in ogni caso L'UNICA cosa da fare è punire chi si macchia del reato di violenza sessuale con una pena di "minimo" 15 anni.PUNTO.
_Magellano_
24-11-2009, 20:43
a me fa schifo chi protegge i criminali.. e chi con il culo delle donne ci si para il suo..
l'unica tortura che appliacherei sarebbe per i criminali, e per i politici che fanno legge che possa permetetre a dei criminali di farsi..forse 1/3 della pena..
come mi disse bondi: giustizialista e fascista..
e me ne vanto di esserlo..
ripeto: candidarli?? in questo paese le leggi sembrano fatte da assassini, mafiosi,terroristi, stupratori,spacciatori.. tanto che nessuna di queste categorie si sente in pericolo..
QUEI TRE FRA RITO ABBREVIATO/PATTEGGIAMENTO DELLA PENA E ALTRE MINCHIATE CHE PREVEDE LA LEGGE, NON SI FARANNO MANCO 1/3 DELLA PENA..
VEDI TE CHI SI DEVE SENTIRE UNO SCHIFO.
Vedo che hai modificato per aggiungere ulteriori "rivelazioni",prima fai una battutina per dare giù al governo dove si parla di stupro/tortura e poi quando ti si fa' notare la bassezza fai una specie di carrozzella di ritorno con commedia napoletana.
Chi voto te l'ho detto 100 volte,e anche votassi jack lo squartatore la tua battutina su stupri e torture resta una bassezza.
_Magellano_
24-11-2009, 20:45
hai ragione...deve essere per forza il Male...
tornando seri:
le possibilita' sono 2:
a) colpa della genetica (malattia mentale, etc etc)
b) colpa della società (traumi infantili, estremo degrado culturale etc...)
in ogni caso L'UNICA cosa da fare è punire chi si macchia del reato di violenza sessuale con una pena di "minimo" 15 anni.PUNTO.
Tornando seri non potrebbe semplicemente essere che qualcuno ha fatto una scelta che secondo lui gli portava vantaggio fregandosene degli altri e della loro sofferenza?
Sai immagina qualcuno che sceglie cosa fare dopo una riflessione,tipo approfitto di lei cosi non mi tira più e poi la minaccio e pesto per farla stare zitta.
Scommetto che sei passato col rosso diverse volte in vita tua un po come tutti prima o poi,ecco lo hai fatto per colpa della società e della genetica o solo perchè ti sei fatto due calcoli e hai deciso che non ne valeva la pena aspettare?
(non che le cose siano paragonabili,solo per capirci)
dantes76
24-11-2009, 20:46
Vedo che hai modificato per aggiungere ulteriori "rivelazioni",prima fai una battutina per dare giù al governo dove si parla di stupro/tortura e poi quando ti si fa' notare la bassezza fai una specie di carrozzella di ritorno con commedia napoletana.
Chi voto te l'ho detto 100 volte,e anche votassi jack lo squartatore la tua battutina su stupri e torture resta una bassezza.
la mia idea sulle pene.. e su come trattare i criminali..e' abbastanza nota..
e solo il pensiero di poter condividere anche l'aria che respiro con chi si definisce garantista mi fa vomitare.. detto questo
si potrebbero candidare.. tanto per quello che vale:)
_Magellano_
24-11-2009, 20:48
la mia idea sulle pene.. e su come trattare i criminali..e' abbastanza nota..
e solo il pensiero di poter condividere anche l'aria che respiro con chi si definisce garantista mi fa vomitare.. detto questo
si potrebbero candidare.. tanto per quello che vale:)
E allora di' cosa ne pensi e amen,spero siamo d'accordo sul fatto che ironizzare o scherzare o peggio fare del sarcasmo in casi come questo è un po' fuoriluogo.
Fammi sapere se non sei d'accordo ovviamente.
gigio2005
24-11-2009, 20:49
Tornando seri non potrebbe semplicemente essere che qualcuno ha fatto una scelta che secondo lui gli portava vantaggio fregandosene degli altri e della loro sofferenza?
Sai immagina qualcuno che sceglie cosa fare dopo una riflessione,tipo approfitto di lei cosi non mi tira più e poi la minaccio e pesto per farla stare zitta.
in ogni caso un "ragionamento" del genere ricadrebbe in una delle 2 opzioni di cui sopra...
Scommetto che sei passato col rosso diverse volte in vita tua un po come tutti prima o poi,ecco lo hai fatto per colpa della società e della genetica o solo perchè ti sei fatto due calcoli e hai deciso che non ne valeva la pena aspettare?
(non che le cose siano paragonabili,solo per capirci)
non sono mai passato col rosso e ovviamente anche in questo caso si ricadrebbe nel punto b) ovvero un pincopallino qualunque decide di passare col rosso in quanto non si rende conto del danno che potrebbe causare (leggi -> estremo degrado culturale)
e di chi è la colpa se quella persona che passa col rosso non ha senso civico?
della scuola che non ha saputo insegnargli a vivere
dici che non e' andato a scuola?
allora la colpa e' dei genitori che non ce l'hanno mandato
_Magellano_
24-11-2009, 20:52
in ogni caso un "ragionamento" del genere ricadrebbe in una delle 2 opzioni di cui sopra...
non sono mai passato col rosso e ovviamente anche in questo caso si ricade nel punto b) ovvero un pincopallino qualunque decide di passare col rosso in quanto non si rende conto del danno che potrebbe causare (leggi -> estremo degrado culturale)
Sono passato col rosso diverse volte quando ero un coglioncello di 18 anni con una grande motocicletta,in famiglia non ci sono criminali o maleducati quindi non è il dna ed ero perfettamente coscente di quello che facevo,sapevo quando era sbagliato eppure ho fatto la scelta di passare ugualmente perchè il rapporto rischi/benefici mi pareva ottimale pensandoci,nessuno mi guardava ne' nessuno mi metteva fretta ne' tantomeno qualcuno me lo aveva consigliato.
Il dna e la società non c'entravano era una scelta bella e semplice seguita ad una riflessione sui benefici al momento e le eventuali conseguenze.
gigio2005
24-11-2009, 20:52
per dirla in parole povere:
smettetela di autoassolvervi!!!
come disse DE ANDRE' "siamo tutti coinvolti"
gigio2005
24-11-2009, 20:53
Sono passato col rosso diverse volte quando ero un coglioncello di 18 anni con una grande motocicletta,in famiglia non ci sono criminali o maleducati quindi non è il dna ed ero perfettamente coscente di quello che facevo,sapevo quando era sbagliato eppure ho fatto la scelta di passare ugualmente perchè il rapporto rischi/benefici mi pareva ottimale pensandoci.
appunto...in quel momento non avevi la facolta' intellettuale di capire che stavi sbagliando...ergo ti ritrovavi in una situazione di degrado socio-culturale
_Magellano_
24-11-2009, 20:55
appunto...in quel momento non avevi la facolta' mentale di capire che stavi sbagliando...ergo ti ritrovavi in una situazione di degrado socio-culturale
Veramente lo capivo benissimo che stavo sbagliando,che se fosse passato qualcuno sarebbero stati cavoli amari o che avrei preso una multa se mi avesse visto un vigile,ma era una stradina semideserta senza pedoni e con visuale libera,come ti ho detto ho valutato fatto una scelta e agito.
Ho sbagliato sapendo di sbagliare soltanto perchè mi faceva comodo al momento,e dato che parlo di me penso di saperlo. :asd:
dantes76
24-11-2009, 20:56
E allora di' cosa ne pensi e amen,spero siamo d'accordo sul fatto che ironizzare o scherzare o peggio fare del sarcasmo in casi come questo è un po' fuoriluogo.
Fammi sapere se non sei d'accordo ovviamente.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25788297&postcount=98
ps: in quel 3d ci stai pure te... rileggiti, io non mi schifo a rileggermi..
detto questo: un posto da politici non glielo toglie nessuno:)
ps:
anche questo
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23281887&postcount=2
gigio2005
24-11-2009, 20:57
Veramente lo capivo benissimo che stavo sbagliando,che se fosse passato qualcuno sarebbero stati cavoli amari o che avrei preso una multa se mi avesse visto un vigile,ma era una stradina semideserta senza pedoni e con visuale libera,come ti ho detto ho valutato fatto una scelta e agito.
Ho sbagliato sapendo di sbagliare soltanto perchè mi faceva comodo al momento,e dato che parlo di me penso di saperlo. :asd:
in tal caso mi dispiace...si vede che ti trovi ancora in una situazione di degrado socio-intelli-culturale....
forse devi frequentare la scuola ancora per un po' di tempo visto che col semaforo rosso non si passa manco per il cazzo
_Magellano_
24-11-2009, 20:59
in tal caso mi dispiace...si vede che ti trovi ancora in una situazione di degrado socio-intelli-culturale....
forse devi frequentare la scuola ancora per un po' di tempo visto che col semaforo rosso non si passa manco per il cazzo
Vedo che hai colto esattamente quello che intendevo,comunque se mi parli di degrado socio-intelli-culturale ti prendo in parola perchè ne sai sicuramente più di me,a me però non dispiace perchè penso che ogni persona o gruppo di persone abbia la responsabilità dell'ambiente che plagia intorno a sè e delle sue azioni/scelte.
_Magellano_
24-11-2009, 21:01
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25788297&postcount=98
ps: in quel 3d ci stai pure te... rileggiti, io non mi schifo a rileggermi..
detto questo: un posto da politici non glielo toglie nessuno:)
ps:
anche questo
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=23281887&postcount=2Si d'accordo ma per sapere la tua opinione su una faccenda su un 3d,dovrei cercare i tuoi post su 3d simili o legati a quella tematica?
Non è più semplice come fanno gli altri e cioè che scrivono cosa pensano? :asd:
gigio2005
24-11-2009, 21:01
perchè penso che ogni persona o gruppo di persone abbia la responsabilità dell'ambiente che plagia intorno a sè e delle sue scelte.
che vuol dire dell'ambiente che plagia intorno a sé?
_Magellano_
24-11-2009, 21:03
che vuol dire dell'ambiente che plagia intorno a sé?
Significa che se in Italia(cito il nostro paese per essere carino)si parcheggia in doppia fila abitualmente,non è perchè è l'ambiente che ha quell'usanza ma perchè quell'usanza la ha chi in quell'ambiente ci abita e ci vive,e questo ne è responsabile.
Ovvero l'ambiente plasmato dagli italiani è quello che conosciamo tutti.
Ah ho capito ti riferivi al termine,ho scritto plagiare anzichè plasmare confondendomi con un altro post,intendevo plasmare.
dantes76
24-11-2009, 21:04
quando avete finito il salottino sulle personalita' e come queste soino influenzate dall'esterno, e su come sia colpa di altri.. o della nazionalita', chiamatemi...
detto questo: una carriera da politici non gliela toglie nessuno...
_Magellano_
24-11-2009, 21:05
quando avete finito il salottino sulle personalita' e come queste soino influenzate dall'esterno, e su come sia colpa di altri.. o della nazionalita', chiamatemi...
detto questo: una carriera da politici non gliela toglie nessuno...
Abbiamo finito,se vuoi fare battutine seguendo la scia di prima o magari prendere per il culo la vittima accomodati. :)
gigio2005
24-11-2009, 21:07
Significa che se in Italia(cito il nostro paese per essere carino)si parcheggia in doppia fila abitualmente,non è perchè è l'ambiente che ha quell'usanza ma perchè quell'usanza la ha chi in quell'ambiente ci abita e ci vive,e questo ne è responsabile.
Ovvero l'ambiente plasmato dagli italiani è quello che conosciamo tutti.
Ah ho capito ti riferivi al termine,ho scritto plagiare anzichè plasmare confondendomi con un altro post,intendevo plasmare.
ah ecco!
e beh! e' quello che sto dicendo io...(nei casi non genetici) dipende tutto dall'ambiente che si frequenta...
quanti figli di camorristi conosci che fanno attraversare le vecchiette?
gigio2005
24-11-2009, 21:08
Abbiamo finito,se vuoi fare battutine seguendo la scia di prima o magari prendere per il culo la vittima accomodati. :)
ma tu veramente credi che un qualsiasi utente di questo forum possa prendere per il culo una vittima di stupro?....
ti saluto
dantes76
24-11-2009, 21:09
Si d'accordo ma per sapere la tua opinione su una faccenda su un 3d,dovrei cercare i tuoi post su 3d simili o legati a quella tematica?
Non è più semplice come fanno gli altri e cioè che scrivono cosa pensano? :asd:
inq uei post hai partecipato pure te, anzi di piu' al mio posta hai risposto.. : dantes esagerato!
io som le posizioni di gigio, come quelle di fabio80...
lo ribadisco, sono per un complesso di leggi, che tendanoa distruggere chi commette un crimine.. e ribadisco crimine, non criminale.. la legge devi punire il crimine, alla legge non deve interessare niente altro che il crmine.. il colore, la nazionalita', il credo religioso, o che siano tardizioni o meno, o usanze, o il lato politico, non deve fottere na mazza. la legge deve fare in modo di distruggere chi commette un crimine..
le scuole educano, le carceri devono distruggere.
_Magellano_
24-11-2009, 21:10
ah ecco!
e beh! e' quello che sto dicendo io...dipende tutto dall'ambiente che si frequenta...
quanti figli di camorristi conosci che fanno attraversare le vecchiette?
Nessuno anche perchè non ci sono camorristi dove sono io,al massimo qualche politico avido.
Però conosco molti figli di professionisti educati e colti che si drogano e non studiano ne' lavorano perchè non hanno comunque bisogno di lavorare e possono scegliere di parassitare benchè i genitori siano persone immacolate che si sono fatte da sole con il sudore della fronte.
gigio2005
24-11-2009, 21:10
le scuole educano, le carceri devono distruggere.
pessimo errore
le scuole educano, le carceri devono recuperare...
finora (dal 3000aC al 2000dC) le carceri non hanno MAI recuperato una minchia
dantes76
24-11-2009, 21:11
Abbiamo finito,se vuoi fare battutine seguendo la scia di prima o magari prendere per il culo la vittima accomodati. :)
a quello ci pensera' la legge quando quei tre criminali saranno a girare a zonzo...
gigio2005
24-11-2009, 21:12
Nessuno anche perchè non ci sono camorristi dove sono io,al massimo qualche politico avido.
Però conosco molti figli di professionisti educati e colti che si drogano e non studiano ne' lavorano perchè non hanno comunque bisogno di lavorare e possono scegliere di parassitare benchè i genitori siano persone immacolate che si sono fatte da sole con il sudore della fronte.
trovo abbastanza complicato discutere con te....facciamo cosi'...parliamo due lingue diverse...fa lo stesso
dantes76
24-11-2009, 21:12
pessimo errore
le scuole educano, le carceri devono recuperare...
finora (dal 3000aC al 2000dC) le carceri non hanno MAI recuperato una minchia
infatti le carceri non devono ne educare, rieducare, ne recuperare, chi commette un crimine, crea un debito sia con la vittima, sia con gli altri... e lo deve pagare...
possiamo discute su coime arrivare a una sentenza.. ma sulla pena e su come deve essere scontata non c'e niente da discutere.
dantes76
24-11-2009, 21:15
Nessuno anche perchè non ci sono camorristi dove sono io,al massimo qualche politico avido.
Però conosco molti figli di professionisti educati e colti che si drogano e non studiano ne' lavorano perchè non hanno comunque bisogno di lavorare e possono scegliere di parassitare benchè i genitori siano persone immacolate che si sono fatte da sole con il sudore della fronte.
hai dimenticato anche : partorirai nel dolore
_Magellano_
24-11-2009, 21:15
trovo abbastanza complicato discutere con te....facciamo cosi'...parliamo due lingue diverse...fa lo stesso
Concordo la reciprocità. ;)
gigio2005
24-11-2009, 21:16
infatti le carceri non devono ne educare, rieducare, ne recuperare, chi commette un crimine, crea un debito sia con la vittima, sia con gli altri... e lo deve pagare...
possiamo discute su coime arrivare a una sentenza.. ma sulla pena e su come deve essere scontata non c'e niente da discutere.
infatti il recupero passa dall'espiazione della pena
dantes76
24-11-2009, 21:16
infatti il recupero passa dall'espiazione della pena
quando finisce la pena...tutta.
gigio2005
24-11-2009, 21:17
comunque l'ennesima discussione sui motivi dello stupro, sul ruolo delle carceri etc....mi annoia...passo e chiudo :D
gigio2005
24-11-2009, 21:17
quando finisce la pena...tutta.
ovvio...
ma se il tuo intento e' distruggere la persona.... a che cazzo serve la pena?
dantes76
24-11-2009, 21:18
ovvio...
ma se il tuo intento e' distruggere la persona.... a che cazzo serve la pena?
come esempio
mi introduco con una riflessione estemporanea e leggera (scherzo):
ma se i nostri governi continuano a legiferare indulti, indultini, riduzioni di pene, prescrizioni brevi, condoni fiscali, condoni edilizi..
ma per quale motivo una persona onesta non dovrebbe diventare criminale? in fondo conviene più che buttare il sangue e pagare le tasse. e allo stesso modo perché u criminale psicopatico qualsiasi non dovrebbe comportarsi come una bestia?
questa gente percepisce il messaggio che lo stato italiano passa in tv, ed è chiaro: "nell'illagalità si fa quel cazzo che si vuole", e loro si comportano di conseguenza..
p.s.
non è di certo l'atto di violenza più inaudito che si sia mai sentito, comunque
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/11/24/visualizza_new.html_1620384664.html
Cioè ma vi redente conto? qui non si parla solo di bestie che si lasciano andare ai loro istinti più bassi ma gente che a seguito di ciò pure passato l'effetto dell'eccitazione continua a vessare e torturare un po per finalità di omertà e un po' anche per soddisfazione.
Qui non è specificato ma altrove ho letto anche che ha una frattura al cranio,cioè gli spaccano la testa poi la buttano nell'acqua ghiacciata e poi l'abbandonano davanti ad un cimiter? e se non ci fosse stato il custode a soccorrerla??
Ma cosa ne andrebbe fatto di questi soggetti,davvero vi è ancora qualcuno che pensa che li ha fatti diventare cosi la società o che si possa recuperare qualcosa?
Se fossero di Viterbo, li si potrebbe fare eroi
first register
24-11-2009, 21:47
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/11/24/visualizza_new.html_1620384664.html
Cioè ma vi redente conto? qui non si parla solo di bestie che si lasciano andare ai loro istinti più bassi ma gente che a seguito di ciò pure passato l'effetto dell'eccitazione continua a vessare e torturare un po per finalità di omertà e un po' anche per soddisfazione.
Qui non è specificato ma altrove ho letto anche che ha una frattura al cranio,cioè gli spaccano la testa poi la buttano nell'acqua ghiacciata e poi l'abbandonano davanti ad un cimiter? e se non ci fosse stato il custode a soccorrerla??
Ma cosa ne andrebbe fatto di questi soggetti,davvero vi è ancora qualcuno che pensa che li ha fatti diventare cosi la società o che si possa recuperare qualcosa?
purtroppo la stampa italiana non si occupa dei fatti di cronaca dei paesi dell'est. Sono quasi sicuro che romeni, ucraini, etc... etc.... qui in italia fanno le stesse cose che farebbero nei loro rispettivi paesi di origine.
Dovrebbero essere rispediti nel loro paese per scontare la pena.
_Magellano_
24-11-2009, 22:07
Se fossero di Viterbo, li si potrebbe fare eroi
A che episodio ti riferisci?
purtroppo la stampa italiana non si occupa dei fatti di cronaca dei paesi dell'est. Sono quasi sicuro che romeni, ucraini, etc... etc.... qui in italia fanno le stesse cose che farebbero nei loro rispettivi paesi di origine.
Dovrebbero essere rispediti nel loro paese per scontare la pena.
Ma secondo me no invece,per due motivi sia perchè chi ha commesso reati sta in carcere a prendere calci dai secondini anzichè fuori a rifarlo e sia perchè chiunque conscio di ciò ci pensa due volte a delinquere.
Non credo in Romania o in Ucraina qualcuno possa fare apologia del crimine in salsa radical chic come motivo di vanto,per certi versi sono paesi più seri del nostro.
A che episodio ti riferisci?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2070473
Com'é che la chiami?
Ah si apologia del crimine in salsa radical chic:fagiano:
Chiaramente colpa dei "sociologi":rolleyes:
MadJackal
24-11-2009, 22:14
Mi tocca quotare gigio2005 in tutto. :rolleyes:
Aggiungo: se la regola dice di non passare con il rosso e tu passi lo stesso perchè ti conviene, vuol dire che non sei abbastanza adulto per capire che bisogna fare la cosa giusta e non quella che conviene. E' perchè la gente pensa a fare ciò che conviene che la società va a puttane, se si rispettasse tutti le regole non succederebbe nulla.
E' l'educazione che fallisce quando passi con il rosso, perchè non è riuscita ad inculcarti che la tua libertà non è mai sopra a quella degli altri, e che le tue necessità (devo arrivare prima) non sono mai sopra a quelle degli altri (tipo il tizio che per evitare te che te la scheggi con il rosso si schianta contro il muro di una casa e rimane paralizzato - successo nelle vicinanze di casa mia).
Poi certo, uno con la sociologia e la psicologia può pulirsi il culo. E' una scelta.
Io consiglio sempre di leggere "Dei delitti e delle pene", scritto da un certo Beccaria.
Passando agli stupratori, si facciano gli anni di carcere che prevede la legge.
EDIT: la legge ne prevede pochi? Non li faranno mai? Gli italiani diano la colpa a loro stessi, chi ha fatto le leggi è stato eletto. Niente incazzature e niente violenza, sono antidemocratiche, non vorranno imporre con la forza le loro idee... :O
first register
24-11-2009, 22:23
A che episodio ti riferisci?
Ma secondo me no invece,per due motivi sia perchè chi ha commesso reati sta in carcere a prendere calci dai secondini anzichè fuori a rifarlo e sia perchè chiunque conscio di ciò ci pensa due volte a delinquere.
Non credo in Romania o in Ucraina qualcuno possa fare apologia del crimine in salsa radical chic come motivo di vanto,per certi versi sono paesi più seri del nostro.
purtroppo non sapremo mai se in ucraina e romania gli stupri sono all'ordine del giorno.
Dream_River
24-11-2009, 22:24
Ma cosa ne andrebbe fatto di questi soggetti,davvero vi è ancora qualcuno che pensa che li ha fatti diventare cosi la società o che si possa recuperare qualcosa?
Di questi qua no di certo, essere a favore di un azione rieducativa del carcere non significa credere che tutti siano recuperabile, gente del genere dovrebbe uscire dal carcere solo in un sacco di plastica, o magari per andare a lavorare in miniera
_Magellano_
24-11-2009, 22:31
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2070473
Com'é che la chiami?
Ah si apologia del crimine in salsa radical chic:fagiano:
Chiaramente colpa dei "sociologi":rolleyes:
Cosa cavolo metti :rolleyes: ,manco avessi postato io dicendo di farli santi subito.
Vadano in galera e ci restino,e possibilmente ci vadano anche quei terroristi delle associazioni che si battono per loro cosi come li vuole assolvere.
_Magellano_
24-11-2009, 22:35
Mi tocca quotare gigio2005 in tutto. :rolleyes:
Aggiungo: se la regola dice di non passare con il rosso e tu passi lo stesso perchè ti conviene, vuol dire che non sei abbastanza adulto per capire che bisogna fare la cosa giusta e non quella che conviene. E' perchè la gente pensa a fare ciò che conviene che la società va a puttane, se si rispettasse tutti le regole non succederebbe nulla.
E' l'educazione che fallisce quando passi con il rosso, perchè non è riuscita ad inculcarti che la tua libertà non è mai sopra a quella degli altri, e che le tue necessità (devo arrivare prima) non sono mai sopra a quelle degli altri (tipo il tizio che per evitare te che te la scheggi con il rosso si schianta contro il muro di una casa e rimane paralizzato - successo nelle vicinanze di casa mia).
Poi certo, uno con la sociologia e la psicologia può pulirsi il culo. E' una scelta.
Io consiglio sempre di leggere "Dei delitti e delle pene", scritto da un certo Beccaria.
Quindi tu non hai mai buttato una cartaccia per terra o passato col rosso ne fermato in doppia fila suppongo,e se ovviamente lo hai fatto non è stato perchè hai stabilito che tuttosommato ci poteva stare ma perchè l'educazione che ti hanno dato non era abbastanza buona.
Ma se l'educazione mi avesse inculcato tutte quelle cose di cui parli e ciò nonostante me ne fossi sbattuto,possiamo dire che "almeno un po'" è colpa mia personalmente e non di chissà quale fantomatico fenomeno sociale?
Be' buono a sapersi.
Non è questione di pulirsi il culo con la psicologia è questione di prendersi le proprie responsabilità,un po' come la tipa che si fa' ingravidare dal bagnino e poi dice al marito che in realtà è colpa degli ormoni e non sua.
Cosa cavolo metti :rolleyes: ,manco avessi postato io dicendo di farli santi subito.
Vadano in galera e ci restino,e possibilmente ci vadano anche quei terroristi delle associazioni che si battono per loro cosi come li vuole assolvere.
Associazioni?:mbe:
Io ci vedo solo italiani brava gente... quelli che non c'hanno i grilli dei sociologi per la testa:rolleyes:
Tu non sei originario di quelle parti? E quindi sei anche tu responsabile dell'ambiente che hai plagiato intorno a te?
Dream_River
24-11-2009, 22:41
Non è questione di pulirsi il culo con la psicologia...
Ma perchè, tu credevi che la frase "siamo il prodotto dell'ambiente a cui siamo esposti" avesse qualcosa a che fare con la psicologia?:asd:
Frasi fatte di gente che vende migliaia di DVD del tipo "Come difendere tuo figlio dalla violenza dei videogiochi che domani lo renderà un bullo" o "Come crescere un figlio eterosessuale" :asd:
_Magellano_
24-11-2009, 22:42
Associazioni?:mbe:
Io ci vedo solo italiani brava gente... quelli che non c'hanno i grilli dei sociologi per la testa:rolleyes:
Tu non sei originario di quelle parti? E quindi sei anche tu responsabile dell'ambiente che hai plagiato intorno a te?
No non sono della provincia di VT,e confermo quanto detto e cioè che un ambiente fa schifo nella stessa misura in cui fanno schifo i suoi abitanti che lo hanno plasmato.
Capito? plasmato,plagiato significa un'altra cosa. :O
No non sono della provincia di VT,e confermo quanto detto e cioè che un ambiente fa schifo nella stessa misura in cui fanno schifo i suoi abitanti che lo hanno plasmato.
E di che provincia sei? Frosinone?
Agli antipodi :asd:
_Magellano_
24-11-2009, 22:47
Ma perchè, tu credevi che la frase "siamo il prodotto dell'ambiente a cui siamo esposti" avesse qualcosa a che fare con la psicologia?:asd:
Frasi fatte di gente che vende migliaia di DVD del tipo "Come difendere tuo figlio dalla violenza dei videogiochi che domani lo renderà un bullo" o "Come crescere un figlio eterosessuale" :asd:Ah si si quel come crescere un figlio eterosessuale me lo ha regalato la mia tipa quando le ho chiesto se voleva fare una cosa a tre con un trans,gli ho detto una veduta rapida ma non era sto gran chè. :asd:
Piuttosto hai visto la versione digitalizzata di "E' colpa della società e comunque non ero in grado di intendere e di volere comunque",edizioni radical?
MadJackal
24-11-2009, 22:48
Quindi tu non hai mai buttato una cartaccia per terra o passato col rosso ne fermato in doppia fila suppongo,e se ovviamente lo hai fatto non è stato perchè hai stabilito che tuttosommato ci poteva stare ma perchè l'educazione che ti hanno dato non era abbastanza buona.
Ma se l'educazione mi avesse inculcato tutte quelle cose di cui parli e ciò nonostante me ne fossi sbattuto,possiamo dire che "almeno un po'" è colpa mia personalmente e non di chissà quale fantomatico fenomeno sociale?
Be' buono a sapersi.
Non è questione di pulirsi il culo con la psicologia è questione di prendersi le proprie responsabilità,un po' come la tipa che si fa' ingravidare dal bagnino e poi dice al marito che in realtà è colpa degli ormoni e non sua.
Ti meraviglierà, ma no, no ed ancora no. :asd:
Posso opporti che se l'educazione te l'avesse inculcato in maniera decente non ci avresti nemmeno pensato a farlo. :Prrr:
La responsabilità E' e RIMANE personale. Non è quello il punto - se tu compi un reato indipendentemente dal perchè l'hai commesso vieni condannato a scontare una pena. Le situazioni di disagio sociale possono, se giudicate valide e fondate, costituire circostanza attenuante e possono ridurre la pena, a seconda del reato - è tutto nel nostro ordinamento.
Un esempio: se uno ruba due pezzi di pane per sfamarsi ed un altro per guadagnare un milione di euro in più, i due furti rimangono furti. Ma non sono sullo stesso piano.
Ma perché ogni volta che si apre un thred che non parla di mafia o di berlusconi, e che non è aperto da un Antiberluscones ne escono sempre i soliti messaggi di spam da parte dei soliti per ridicolizzare il thread stesso e di consegueza anche l'argomento?
Puoi starci una volta o due, ma è un comportamento molto fastidioso, penso si chiami trollare. E ne ho abbastanza. Personalmente da adesso i troll dell'off-topic delle battute di cattivo gusto li segnalerei, non si sa mai...
_Magellano_
24-11-2009, 22:51
Ti meraviglierà, ma no, no ed ancora no. :asd:
Posso opporti che se l'educazione te l'avesse inculcato in maniera decente non ci avresti nemmeno pensato a farlo. :Prrr:
La responsabilità E' e RIMANE personale. Non è quello il punto - se tu compi un reato indipendentemente dal perchè l'hai commesso vieni condannato a scontare una pena. Le situazioni di disagio sociale possono, se giudicate valide e fondate, costituire circostanza attenuante e possono ridurre la pena, a seconda del reato - è tutto nel nostro ordinamento.
Un esempio: se uno ruba due pezzi di pane per sfamarsi ed un altro per guadagnare un milione di euro in più, i due furti rimangono furti. Ma non sono sullo stesso piano.Non sono sullo stesso piano perchè il primo è un caso di necessità fra l'altro previsto dal codice penale,lo stuprare perchè ti tira il cazzo e il pestare per farla stare zitta non mi pare siano imperativi biologici ne male interpretazioni di una fantomatica educazione ma solo scelte fatte con la coscenza di sbagliare cosi come l'esempio che feci.
Io lo sapevo che passare col rosso era sbagliato e non andava fatto,la colpa è mia non dell'educazione che mi ha messo in condizioni di valutare,è questo quello che dico ovvero la volontarietà di tutti gli atti che si compiono.
MadJackal
24-11-2009, 22:52
Ma perchè, tu credevi che la frase "siamo il prodotto dell'ambiente a cui siamo esposti" avesse qualcosa a che fare con la psicologia?:asd:
Non ha nulla a che fare con la psicologia, quella frase. :D
I rapporti da situazione di degrado e reati non li studia la psicologia, infatti.
Infatti non ha nulla a che fare con la psicologia, quella frase. :D
I rapporti da situazione di degrado e reati non li studia la psicologia, infatti.
Li studia la sociologia.
Ma la sociologia non giustifica un bel niente. chi accusa i sociologi di giustificare o difendere i criminali non ha evidentemente il livello culturale per capire che studiare i meccanismi alla base di un fenomeno non significa in nessun modo volerli giustificare.
Oltre a questo non sono ne gli psicologi ne i sociologi a scrivere le leggi del codice penale.
_Magellano_
24-11-2009, 22:55
Ma perché ogni volta che si apre un thred che non parla di mafia o di berlusconi, e che non è aperto da un Antiberluscones ne escono sempre i soliti messaggi di spam da parte dei soliti per ridicolizzare il thread stesso e di consegueza anche l'argomento?
Puoi starci una volta o due, ma è un comportamento molto fastidioso, penso si chiami trollare. E ne ho abbastanza. Personalmente da adesso i troll dell'off-topic delle battute di cattivo gusto li segnalerei, non si sa mai...*
_Magellano_
24-11-2009, 22:56
Li studia la sociologia.
Ma la sociologia non giustifica un bel niente. chi accusa i sociologi di giustificare o difendere i criminali non ha evidentemente il livello culturale per capire che studiare i meccanismi alla base di un fenomeno non significa in nessun modo volerli giustificare.
Oltre a questo non sono ne gli psicologi ne i sociologi a scrivere le leggi del codice penale.
Chi dice che sociologi e psicologi non hanno voce in capitolo con la legge probabilmente non ha la cultura necessaria a capire che i giudici si servono di perizie psichiche e che le leggi vengono stabilite tenendo conto della parola dei sociologi.
Chi dice che sociologi e psicologi non hanno voce in capitolo con la legge probabilmente non ha la cultura necessaria a capire che i giudici si servono di perizie psichiche e che le leggi vengono stabilite tenendo conto della parola dei sociologi.
le perizie "psichiche" :asd:
_Magellano_
24-11-2009, 23:00
le perizie "psichiche" :asd:
Con queste solide controargomentazioni finirà davvero che dovrò gettare la spugna. :asd:
Psichiatrica/psicologica è accettabile vostro onore?
MadJackal
24-11-2009, 23:03
Non sono sullo stesso piano perchè il primo è un caso di necessità fra l'altro previsto dal codice penale,lo stuprare perchè ti tira il cazzo e il pestare per farla stare zitta non mi pare siano imperativi biologici ne male interpretazioni di una fantomatica educazione ma solo scelte fatte con la coscenza di sbagliare cosi come l'esempio che feci.
Io lo sapevo che passare col rosso era sbagliato e non andava fatto,la colpa è mia non dell'educazione che mi ha messo in condizioni di valutare,è questo quello che dico ovvero la volontarietà di tutti gli atti che si compiono.
Quello a cui volevo arrivare, era appunto il fatto che le attenuanti sono previste dal codice penale. La presenza e la possibilità di ottenere attenuanti però dovrebbe dipendere dal reato (correggimi se sbaglio, ho i ricordi un pò offuscati ora come ora), comunque secondo me dovrebbe funzionare così.
Ci sono reati così gravi che quando essi vengono commessi, poichè appunto la responsabilità è e rimane individuale, vengono condannati ignorando perfino i problemi sociali da cui quei reati potrebbero essere stati messi "in potenza" - passami la definizione.
Perchè ci tenevo a dirlo? Per spiegarti, in maniera tediosa, che quando si fa qualcosa di grave come hanno fatto questi ucraini, non si può tenere conto delle "attenuanti" nel condannarli per ciò che hanno fatto - sapere però che il reato è originato da una situazione di disagio sociale potrebbe aiutare nel prevenire episodi analoghi e nel processo di recupero (anche in carcere, uno può essere recuperato ed arrivare a pentirsi - scontando in ogni caso la pena che gli spetta).
E' un meccanismo simile a quello che a mio avviso dovrebbe essere adottato nelle campagne di prevenzione contro la droga e l'alcool. Dire che fanno male e sono sbagliate non funziona (è dimostrato), forse è il caso di cercare di comprendere a fondo i perchè il loro uso sia in continuo aumento ed intervenire ANCHE su quelli.
La sociologia non giustifica, serve essenzialmente a capire i perchè di determinate situazioni ed a tentare la prevenzione.
C'è chi sostiene che si è sempre liberi di fare le proprie scelte, e c'è chi sostiene che non è così e che si è sempre influenzati dall'intero processo educativo. Appare chiaro che sono teorie inconciliabili, quindi non mi pare il caso di discutere oltre sulla cosa :Prrr:
Dream_River
24-11-2009, 23:05
Chi dice che sociologi e psicologi non hanno voce in capitolo con la legge probabilmente non ha la cultura necessaria a capire che i giudici si servono di perizie psichiche e che le leggi vengono stabilite tenendo conto della parola dei sociologi.
Ma è vera sta cosa?:eek:
Perchè se è cosi, allora siamo proprio noi filosofi a non essere cagati pari da nessuno (Tranne qualche fanatico politico ogni tanto che se ne approfitta di qualche teoria filosofica per fare qualche milioni di morti) :cry:
Comunque, i sociologi non giustificano niente, i loro studi semmai servono a prevenire le situazioni che possono favorire le criminalità
Con queste solide controargomentazioni finirà davvero che dovrò gettare la spugna. :asd:
Tanto ripeti sempre la solita pappetta predigerita di qulaunquismo.
Pappetta che poi ti premuri sempre di presentare su fatti di cronaca che riguardano gli stranieri. Sul caso dei tuoi compaesani sei stato casualmente silente... Chissà perché? forse perché si inseriva male nella solita strumentalizzazione.
Per il resto ti informo che un profilo psicologico dell'accusato é assai sovente richiesto e ottenuto dall'accusa, perché la dimostrazione che puo portare ai fini della pericolosità sociale del soggetto, vale come aggravante. O puo essere un tassello fondamentale della dimostrazione del movente.
Quindi l'idea che la psicologia serva a giustificare i criminali é una cazzata. Ma fai pure. Continua a predertela con gli psicologi e i sociologi radical chic.
Dream_River
24-11-2009, 23:07
Perchè ci tenevo a dirlo? Per spiegarti, in maniera tediosa, che quando si fa qualcosa di grave come hanno fatto questi ucraini, non si può tenere conto delle "attenuanti" nel condannarli per ciò che hanno fatto - sapere però che il reato è originato da una situazione di disagio sociale potrebbe aiutare nel prevenire episodi analoghi e nel processo di recupero (anche in carcere, uno può essere recuperato ed arrivare a pentirsi - scontando in ogni caso la pena che gli spetta).
E' un meccanismo simile a quello che a mio avviso dovrebbe essere adottato nelle campagne di prevenzione contro la droga e l'alcool. Dire che fanno male e sono sbagliate non funziona (è dimostrato), forse è il caso di cercare di comprendere a fondo i perchè il loro uso sia in continuo aumento ed intervenire ANCHE su quelli.
La sociologia non giustifica, serve essenzialmente a capire i perchè di determinate situazioni ed a tentare la prevenzione.
*
_Magellano_
24-11-2009, 23:07
Ma è vera sta cosa?:eek:
Perchè se è cosi, allora siamo proprio noi filosofi a non essere cagati pari da nessuno (Tranne qualche fanatico politico ogni tanto che se ne approfitta di qualche teoria filosofica per fare qualche milioni di morti) :cry:
Comunque, i sociologi non giustificano niente, i loro studi semmai servono a prevenire le situazioni che possono favorire le criminalitàScusa secondo te il concetto di "riabilitazione" presente nelle nostre leggi è venuto in mente a politici che si occupavano probabilmente di amministrazione? :asd:
_Magellano_
24-11-2009, 23:11
Quello a cui volevo arrivare, era appunto il fatto che le attenuanti sono previste dal codice penale. La presenza e la possibilità di ottenere attenuanti però dovrebbe dipendere dal reato (correggimi se sbaglio, ho i ricordi un pò offuscati ora come ora), comunque secondo me dovrebbe funzionare così.
Ci sono reati così gravi che quando essi vengono commessi, poichè appunto la responsabilità è e rimane individuale, vengono condannati ignorando perfino i problemi sociali da cui quei reati potrebbero essere stati messi "in potenza" - passami la definizione.
Perchè ci tenevo a dirlo? Per spiegarti, in maniera tediosa, che quando si fa qualcosa di grave come hanno fatto questi ucraini, non si può tenere conto delle "attenuanti" nel condannarli per ciò che hanno fatto - sapere però che il reato è originato da una situazione di disagio sociale potrebbe aiutare nel prevenire episodi analoghi e nel processo di recupero (anche in carcere, uno può essere recuperato ed arrivare a pentirsi - scontando in ogni caso la pena che gli spetta).
E' un meccanismo simile a quello che a mio avviso dovrebbe essere adottato nelle campagne di prevenzione contro la droga e l'alcool. Dire che fanno male e sono sbagliate non funziona (è dimostrato), forse è il caso di cercare di comprendere a fondo i perchè il loro uso sia in continuo aumento ed intervenire ANCHE su quelli.
La sociologia non giustifica, serve essenzialmente a capire i perchè di determinate situazioni ed a tentare la prevenzione.
C'è chi sostiene che si è sempre liberi di fare le proprie scelte, e c'è chi sostiene che non è così e che si è sempre influenzati dall'intero processo educativo. Appare chiaro che sono teorie inconciliabili, quindi non mi pare il caso di discutere oltre sulla cosa :Prrr:
Ma qui sono d'accordissimo ci mancherebbe,chi ha un po di giudizio non può pensarla diversamente.
Io mi accanivo contro quel tipo di sociologia "radical" e chi gli va dietro ovvero quella del "non li si può condannare perchè poveretti gli tirava e non avevano i soldi per la prostituta o non erano in grado di intendere e volere e che la società li ha di fatto plasmati ad agire cosi indipendentemente dalla loro personalità".
Sul discorso attenuanti a certi patti sono ovviamente d'accordo.
Un piccolo OT,sulle droghe io sono per la legalizzazione te lo può confermare dream river con cui ne ho parlato spesso anche se ora è diventato conservatore o monarchico. :asd:
Scusa secondo te il concetto di "riabilitazione" presente nelle nostre leggi è venuto in mente a politici che si occupavano probabilmente di amministrazione? :asd:
Per la verità é venuto in mente a Cesare Beccaria.
_Magellano_
24-11-2009, 23:13
Per la verità é venuto in mente a Cesare Beccaria.
Ed è poi stato adattato alla nostra società e suggerito ai legislatori nelle forme attuali da....?
Ed è poi stato adattato alla nostra società e suggerito ai legislatori nelle forme attuali da....?
dai padri costituenti che hanno redatto la costituzione.
Io mi accanivo contro quel tipo di sociologia "radical" e chi gli va dietro ovvero quella del "non li si può condannare perchè poveretti gli tirava e non avevano i soldi per la prostituta o non erano in grado di intendere e volere e che la società li ha di fatto plasmati ad agire cosi indipendentemente dalla loro personalità".
Potresti citarmi un sociologo di questa corrente sociologica "radical"?
_Magellano_
24-11-2009, 23:18
dai padri costituenti che hanno redatto la costituzione.I quali sono entrati a conoscenza di queste teorie sociologiche nel mentre discutevano col gommista all'officina di Fregene.
Potresti citarmi un sociologo di questa corrente sociologica "radical"?Si
Dream_River
24-11-2009, 23:18
Potresti citarmi un sociologo di questa corrente sociologica "radical"?
http://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman
Magari non era quello che intendeva Magellano, ma a me di sicuro ha liquidato i coglioni:O
I quali sono entrati a conoscenza di queste teorie sociologiche nel mentre discutevano col gommista all'officina di Fregene.
Forse tu preferisci che a scrivere la costituzione sia il gommista di fregene.
Si
illuminaci
MadJackal
24-11-2009, 23:23
Ma qui sono d'accordissimo ci mancherebbe,chi ha un po di giudizio non può pensarla diversamente.
Io mi accanivo contro quel tipo di sociologia "radical" e chi gli va dietro ovvero quella del "non li si può condannare perchè poveretti gli tirava e non avevano i soldi per la prostituta o non erano in grado di intendere e volere e che la società li ha di fatto plasmati ad agire cosi indipendentemente dalla loro personalità".
Sul discorso attenuanti a certi patti sono ovviamente d'accordo.
Un piccolo OT,sulle droghe io sono per la legalizzazione te lo può confermare dream river con cui ne ho parlato spesso anche se ora è diventato conservatore o monarchico. :asd:
Devo trovare prima o poi degli esempi con cui non rischierò di sembrare stare attaccando l'interlocutore :asd:
Chi usa la sociologia per giustificare sbaglia nel momento in cui dice "non li si può condannare", perchè dimentica tutte le idee (libertà personale, ecc) su cui si basa il nostro ordinamento ed in generale la società civile, idee che vengono violate quando qualcuno commette un reato. Ovviamente IMHO.
In ogni caso, ancora IMHO, un sociologo che faccia una cosa del genere è un cattivo sociologo, perchè esce dalla sociologia (che si dovrebbe limitare a studiare la società, non a giudicare il giusto e lo sbagliato nella stessa).
http://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman
Magari non era quello che intendeva Magellano, ma a me di sicuro ha liquidato i coglioni:O
Intendevo un sociologo che affermasse che "non si puo punire uno stupratore perché poverino gli tira il pisello ed é colpa della società".
Non uno che ti stesse antipatico :asd:
_Magellano_
24-11-2009, 23:26
Forse tu preferisci che a scrivere la costituzione sia il gommista di fregene.
illuminaci
Non non lo preferisco vorrei che la costituzione fosse scritta da uomini eletti dal popolo,possibilmente libertariani cosi che i vincoli non voluti non ci siano,cosi che la gente sia libera di unirsi liberamente o di stare ognuno per i fatti proprio.
Ma piuttosto che averla scritta da socialisti allora opterei per il gommista di fregene ed il suo garzone.
MadJackal
24-11-2009, 23:26
http://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman
Magari non era quello che intendeva Magellano, ma a me di sicuro ha liquidato i coglioni:O
E' anche un filosofo, sarà stato plagiato da quello :O
_Magellano_
24-11-2009, 23:27
Devo trovare prima o poi degli esempi con cui non rischierò di sembrare stare attaccando l'interlocutore :asd:
Chi usa la sociologia per giustificare sbaglia nel momento in cui dice "non li si può condannare", perchè dimentica tutte le idee (libertà personale, ecc) su cui si basa il nostro ordinamento ed in generale la società civile, idee che vengono violate quando qualcuno commette un reato. Ovviamente IMHO.
In ogni caso, ancora IMHO, un sociologo che faccia una cosa del genere è un cattivo sociologo, perchè esce dalla sociologia (che si dovrebbe limitare a studiare la società, non a giudicare il giusto e lo sbagliato nella stessa).
E non lo dire a me questo,dillo a qualcuno in topic simili a questo. :asd:
Ora come ora mi viene in mente un utente che probabilmente ora sta sciando ma che non cito per ovvi motivi.
In lingua italiana si chiamano "libertari".
Comunque la pretesa che la costituzione, che é la legge sacra alla base dello Stato, venga scritta da dei libertari che sono, al sodo, degli anarchici, é una contraddizione in termini.
E c'entra davvero nulla con il tema in questione. Ma se arriviamo a dare del "socialista" a Beccaria siamo proprio alla frutta, e direi che é inutile continuare questa discussione surreale.
_Magellano_
24-11-2009, 23:32
In lingua italiana si chiamano "libertari".
Comunque la pretesa che la costituzione, che é la legge sacra alla base dello Stato, venga scritta da dei libertari che sono, al sodo, degli anarchici, é una contraddizione in termini.
E c'entra davvero nulla con il tema in questione. Ma se arriviamo a dare del "socialista" a Beccaria siamo proprio alla frutta, e direi che é inutile continuare questa discussione surreale.Ti sei fatto un film tutto tuo,chi hai mai dato a beccaria del socialista? chi lo ha nominato apparte te?
Non sai più a che attaccarti e allora crei ad arte errori pià o meno grossolani e comunque non liberari e libertariani non sono la stessa cosa.
Dovresti sapere che vi sono libertari socialisti ma non vi sono libertariani tali,tanto per fare un esempio facile facile.
Anche se dimentico che tu sei quello liberale che strizza l'occhio al socialismo il chè la dice lunga.
Ti sei fatto un film tutto tuo,chi hai mai dato a beccaria del socialista? chi lo ha nominato apparte te?
Sei stato tu a tirare in ballo il tema della riabilitazione.
Non sai più a che attaccarti e allora crei ad arte errori pià o meno grossolani e comunque non liberari e libertariani non sono la stessa cosa.
Dovresti sapere che vi sono libertari socialisti ma non vi sono libertariani tali,tanto per fare un esempio facile facile.
Anche se dimentico che tu sei quello liberale che strizza l'occhio al socialismo il chè la dice lunga.
Io non mi attribuisco il piedistallo di nessuna etichetta.
Tu invece ti attribuisci titoli di rappresentanza politica che fanno un po' ridere, visto che poi nei fatti hai una idea tutta tua di cosa significhino.
Che poi tu sia finito a celebrare i tuoi ideali "libertari", é indice di quello che dicevo dall'inizio. Tutto il 3d e i tuoi interventi sono puramente strumentali. Usare lo stupro come argomento politico contro i "socialisti" fa davvero pena.
D'altronde basterebbe che io citassi la questione dell'agricoltura e il parassitismo degli agricoltori mantenuti dalle sovvenzioni pubbliche perché tutto il tuo libertarliberismo si sciolga come neve al sole :asd:
_Magellano_
24-11-2009, 23:43
Sei stato tu a tirare in ballo il tema della riabilitazione.
Io non mi attribuisco il piedistallo di nessuna etichetta.
Tu invece ti attribuisci titoli di rappresentanza politica che fanno un po' ridere, visto che poi nei fatti hai una idea tutta tua di cosa significhino.
Che poi tu sia finito a celebrare i tuoi ideali "libertari", é indice di quello che dicevo dall'inizio. Tutto il 3d e i tuoi interventi sono puramente strumentali.
D'altronde basterebbe che io citassi la questione dell'agricoltura, e del parassitismo degli agricoltori mantenuti dalle sovvenzioni pubbliche perché tutto il tuo libertarliberismo si sciolga come neve al sole :asd:
Se lo dici tu friz come darti torto,piuttosto le prossime elezioni che fai riconfermi il voto alla royale o passi un po piu a sinistra da buon liberale che sei?
Poi cosa c'è che ti rompe nell'agricoltura? un lavoro troppo maschio e destabilizante per la tua manicure? :asd:
Se lo dici tu friz come darti torto,piuttosto le prossime elezioni che fai riconfermi il voto alla royale o passi un po piu a sinistra da buon liberale che sei?
Poi cosa c'è che ti rompe nell'agricoltura? un lavoro troppo maschio e destabilizante per la tua manicure? :asd:
Quello che mi rompe dell'agricoltura é che costa ad ogni cittadino europeo, uomo donna e bambino, 200 euro all'anno di tasse (http://en.wikipedia.org/wiki/Common_Agricultural_Policy#Criticism_of_the_CAP). Non vedo perché gli agricoltori debbano fare i maschi coi miei soldi. Se i tuoi compaesani son tanto virili, si mantengano da se. Farsi mantenere dalla società non é forse una cosa da femminucce socialiste?
O forse la lamentela contro i parassiti della societ vale solo quando riguarda "altri"? Perché in quel caso piu che di filosofi austriaci, dovresti considerarti adepto dell'italico detto "tutti froci col culo degli altri".
Per il resto io voto chi mi pare. e non ho votato Royal (senza e) perché non voto alle elezioni nazionali. All'epoca poi abitavo ancora in Italia.
_Magellano_
24-11-2009, 23:58
Quello che mi rompe dell'agricoltura é che costa ad ogni cittadino europeo, uomo donna e bambino, 200 euro all'anno di tasse (http://en.wikipedia.org/wiki/Common_Agricultural_Policy#Criticism_of_the_CAP). Non vedo perché gli agricoltori debbano fare i maschi coi miei soldi. Se i tuoi compaesani son tanto virili, si mantengano da se. Farsi mantenere dalla società non é forse una cosa da femminucce socialiste?
O forse la lamentela contro i parassiti della societ vale solo quando riguarda "altri"? Perché in quel caso piu che di filosofi austriaci, dovresti considerarti adepto dell'italico detto "tutti froci col culo degli altri".
Per il resto io voto chi mi pare. e non ho votato Royal (senza e) perché non voto alle elezioni nazionali. All'epoca poi abitavo ancora in Italia.
Si già l'avevi detto di questa cosa degli agricoltori e io ti avevo detto che non rientro in questi perchè il lavorare la terra per noi è una cosa secondaria,io ne parlo spesso perchè lo gestisco ma dai nostri terreni caviamo altro quindi non abbiamo benefici di quel genere.
Però vorrei darti un consiglio,non scrivere la parola "froci" qualcuno potrebbe offendersi,hai presente? :asd:
gigio2005
25-11-2009, 00:13
Ma qui sono d'accordissimo ci mancherebbe,chi ha un po di giudizio non può pensarla diversamente.
Io mi accanivo contro quel tipo di sociologia "radical" e chi gli va dietro ovvero quella del "non li si può condannare perchè poveretti gli tirava e non avevano i soldi per la prostituta o non erano in grado di intendere e volere e che la società li ha di fatto plasmati ad agire cosi indipendentemente dalla loro personalità".
Sul discorso attenuanti a certi patti sono ovviamente d'accordo.
Un piccolo OT,sulle droghe io sono per la legalizzazione te lo può confermare dream river con cui ne ho parlato spesso anche se ora è diventato conservatore o monarchico. :asd:
scusa ma si puo' sapere chi cazzo e' che pensa una cosa del genere? no perche' sono 3 pagine che vai avanti dicendo sta stronzata....fai un nome almeno
_Magellano_
25-11-2009, 09:55
scusa ma si puo' sapere chi cazzo e' che pensa una cosa del genere? no perche' sono 3 pagine che vai avanti dicendo sta stronzata....fai un nome almeno
Se faccio un nome,e ce ne sono tanti mi sospendono per polemica e flame,ho fatto espliciti riferimenti alcuni post fa'.
Se ti sforzi di capire capisci,e già che ci sei sforzati di uscire dal modo di parlare del tuo ambiente "cult-intelli-sociale" (mi pare si dica cosi a quello che mi han detto qui) e sii educato perchè qui c'è gente piu o meno civilizzata.
Se faccio un nome,e ce ne sono tanti mi sospendono per polemica e flame,ho fatto espliciti riferimenti alcuni post fa'.
Se ti sforzi di capire capisci,e già che ci sei sforzati di uscire dal modo di parlare del tuo ambiente "cult-intelli-sociale" (mi pare si dica cosi a quello che mi han detto qui) e sii educato perchè qui c'è gente piu o meno civilizzata.
Perché mai dovrebbero sospenderti, per la citazione di un sociologo?:mbe: :mbe:
LucaTortuga
25-11-2009, 10:35
Scusa secondo te il concetto di "riabilitazione" presente nelle nostre leggi è venuto in mente a politici che si occupavano probabilmente di amministrazione? :asd:
Il concetto rieducativo della pena è nato intorno al XVI secolo, in Inghilterra, ben prima che esistesse una scienza chiamata "sociologia".
Quest'ultima, peraltro, non ha mai affrontato l'argomento, se non incidentalmente: il dibattito sulla funzione della pena impegna filosofi, giuristi e criminologi... i sociologi si occupano d'altro.
Per capire meglio le varie teorie e correnti di pensiero in merito a quale dovrebbe essere lo scopo ultimo della pena, consiglio la seguente lettura:
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-non_specificato/sku-841524/la_funzione_della_pena_il_commiato_da_kant_e_da_hegel_.htm
Quanto alle scelte dei padri costituenti, è sempre molto interessante la lettura dei lavori preparatori (di seguito, un breve riassunto):
Nel 1947 fu approvato il testo definitivo della Costituzione, elaborato dalla "Commissione dei settantacinque", promulgato da Enrico De Nicola ed entrato in vigore il primo gennaio del 1948.
Nella sua dizione attuale l'articolo 27, terzo comma, della Costituzione recita: "le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato", ma la formulazione iniziale che esso ebbe ad opera dei relatori nominati in seno alla prima sottocommissione dell'assemblea costituente, gli onorevoli Lelio Basso e Giorgio La Pira, iscritti rispettivamente al partito socialista e alla democrazia cristiana, era differente: "Le sanzioni penali devono tendere alla rieducazione del reo. La pena di morte non è ammessa se non nei codici penali militari di guerra. Non possono istituirsi pene crudeli né irrogarsi sanzioni collettive".
L'onorevole Aldo Moro, iscritto al partito della democrazia cristiana, concordò con entrambi i relatori e propose una nuova formulazione, non molto diversa: "non possono istituirsi pene crudeli e le sanzioni penali devono tendere alla rieducazione del condannato". In tal modo si stabilisce che la pena può essere afflittiva soltanto nei limiti in cui essa deve essere irrogata e si segnano i limiti della necessità della sua afflizione.
Sull'argomento si discusse nella seduta del 25 gennaio 1947 in sede di adunanza plenaria delle sottocommissioni e gli onorevoli Umberto Nobile ed Umberto Terracini, entrambi iscritti al partito comunista, presentarono un nuovo testo che recitava: "le pene e la loro esecuzione non possono essere lesive della dignità umana. Esse devono avere come fine precipuo la rieducazione del condannato allo scopo di farne un elemento utile per la società". Tale formulazione, a differenza di quanto era stato deliberato in seno alla prima sottocommissione, tentava di dare alla pena uno scopo e una funzione ben precisa e soprattutto nuova rispetto a tutte le teorie elaborate in dottrina fino ad allora.
Un parere contrario all'inserimento nella Carta Costituzionale della finalità rieducativa venne esposto dall'onorevole Cevolotto, iscritto al gruppo della democrazia del lavoro, sul rilievo che "in seno alla prima sottocommissione non si è voluto risolvere la questione sulla finalità della pena; essa ha, secondo alcuni, un fine di prevenzione, secondo altri ne ha uno d'intimidazione e secondo altri ancora deve avere solo il fine della rieducazione del colpevole".
L'emendamento Nobile - Terracini venne posto a votazione e fu respinto, mentre venne approvato il testo proposto dall'onorevole Giovanni Leone, iscritto al partito della democrazia cristiana, che all'articolo 21 stabiliva: "Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato e non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità".
Il dibattito in Assemblea registra le voci della prudenza (18). Non mancarono gli interventi a favore del primato della funzione rieducativa (19), ma numerosi costituenti manifestarono il loro dissenso.
L'onorevole Paolo Rossi, iscritto al partito socialista, espresse il suo parere contrario sul seguente rilievo: "... è bene che la Costituzione sia ottimista, ma occorre che non sia ingenua; è noto, infatti, che la rieducazione del condannato è uno degli scopi della pena, ma, purtroppo, non è né l'unico né il principale; lo scopo fondamentale di essa è principalmente la difesa sociale, e tutti sanno che è impossibile parlare seriamente di rieducazione quando si tratti di condannati a venti o a trent'anni di reclusione".
Inoltre occorre ricordare che, nel periodo in cui si svolsero i lavori preparatori della Costituente, il dibattito sulle funzioni della pena ruotava ancora intorno ai contrapposti principi della Scuola classica e della Scuola positiva: la preoccupazione di alcuni costituenti era quella di rischiare, prendendo una posizione costituzionale sulle finalità della pena, di schierarsi a favore di una delle due scuole. Si temeva che una simile formulazione, nella misura in cui attribuiva un primato alla funzione rieducativa, fosse da interpretare nel senso di una concessione alla Scuola positiva.
In effetti, considerata secondo gli orientamenti concettuali di allora, l'idea rieducativa poteva essere ritenuta "figlia del positivismo criminologico" (20): la visione positivistica, infatti, contrapponeva, alla tradizionale impostazione retribuzionistica, l'idea di una prevenzione speciale accentuatamente identificata con la rieducazione e risocializzazione del reo. Al riguardo particolare rilievo ebbe l'intervento di Giovanni Leone e di Aldo Moro, secondo cui la formula della commissione "... può essere considerata da parte dei futuri legislatori e da parte degli scienziati (...) come fondamento di una pretesa ad orientare la legislazione penale italiana in modo conforme ai postulati della scuola positiva" (21).
La conseguenza di tale atteggiamento fu un'inversione della posizione occupata dalle due proposizioni costituenti l'articolo in questione: sicché un fatto assodato, le pene debbono essere conformi al senso di umanità, colloca in secondo piano un dato assolutamente innovativo, le pene debbono tendere alla rieducazione. Come ha osservato Elvio Fassone, il principio della rieducazione risultò "almeno in parte annacquato, in nome della neutralità dello Stato di fronte alle dispute scolastiche".
Nel periodo successivo ai lavori della Costituente la realizzazione e la valorizzazione dell'ideale rieducativo della pena fu ostacolato dai continui mutamenti politici, sociali e culturali che avvenivano in quel periodo. I primi anni cinquanta, infatti, hanno rappresentato un periodo caratterizzato da alti indici di criminalità e questo ha sicuramente costituito terreno fertile per interpretazioni dottrinali tese a comprimere la portata innovativa del principio rieducativo della pena. Significativa fu l'interpretazione di Biagio Petrocelli e Giuseppe Bettiol, entrambi "retribuzionisti", che cercarono di neutralizzare gli effetti dell'articolo 27 della Costituzione. Partendo dalla disposizione dei due enunciati e dalla precedenza data al divieto di trattamenti inumani rispetto alla finalità rieducativa, i due studiosi cercavano di mostrare come la pena, secondo il legislatore costituzionale, continua a mantenere il suo ineliminabile carattere "afflittivo": "Se le pene avessero dovuto avere un contenuto essenzialmente ed esclusivamente rieducativo; se, insomma, le pene non avessero dovuto avere carattere (...) punitivo, il divieto di trattamenti contrari al senso di umanità non avrebbe avuto ragione di essere, perché una funzione che sia essenzialmente rieducativa esclude da sé, per la sua stessa natura, i trattamenti contrari al senso di umanità, senza bisogno di alcuna dichiarazione esplicita" (22).
Secondo una diversa impostazione l'articolo 27, terzo comma, della Costituzione designerebbe non la funzione della pena bensì solo una sua tendenza. Dall'interpretazione letterale del verbo "tendere" si comprende come la rieducazione non rappresenta lo scopo essenziale della misura, ma solo uno scopo eventuale della pena, da tenere in conto soprattutto nella fase esecutiva (23). Il concetto di rieducazione rischiava di legittimare il ricorso a tecniche trattamentali capaci di limitare l'autodeterminazione del soggetto recluso ledendone, di conseguenza, la dignità umana, in aperto contrasto con il divieto di attuare trattamenti contrari al senso di umanità, espresso nello stesso articolo 27 della Costituzione. Bettiol riteneva che il reinserimento sociale del condannato si realizzerebbe per forza attraverso una meccanica sottomissione dell'individuo a regole precostituite alla sua volontà, sarebbe pertanto un fine contrario alla dignità della persona umana. A queste critiche, i sostenitori dell'istanza rieducativa replicarono facilmente evidenziando che proprio l'utilizzo del verbo "tendere" esprimeva il limite al rispetto del diritto all'autodeterminazione: secondo Petrocelli (24) la possibilità di rieducare si presenta soltanto come obiettivo "tendenziale" perseguibile se ed in quanto il reo sia disposto ad accettare l'offerta rieducativa.
"Tendere" non significa realizzare necessariamente, ma fare il possibile per realizzare la rieducazione stessa. Per il rispetto della libertà morale e della dignità dell'uomo il procedimento di risocializzazione non può essere imposto ma soltanto favorito: la pena tende, non costringe alla rieducazione (25).
AntonioBO
25-11-2009, 11:45
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/11/24/visualizza_new.html_1620384664.html
Cioè ma vi redente conto? qui non si parla solo di bestie che si lasciano andare ai loro istinti più bassi ma gente che a seguito di ciò pure passato l'effetto dell'eccitazione continua a vessare e torturare un po per finalità di omertà e un po' anche per soddisfazione.
Qui non è specificato ma altrove ho letto anche che ha una frattura al cranio,cioè gli spaccano la testa poi la buttano nell'acqua ghiacciata e poi l'abbandonano davanti ad un cimiter? e se non ci fosse stato il custode a soccorrerla??
Ma cosa ne andrebbe fatto di questi soggetti,davvero vi è ancora qualcuno che pensa che li ha fatti diventare cosi la società o che si possa recuperare qualcosa?
Ovviamente il fatto che siano stranieri non incide sul tuo solito thread, visto che pubblichi solo cose di questo tipo. Vorrei che la tua indignazione fosse uguale anche per l'immunità accordata a Cosentino, per il processo breve e per il tentativo di cancellare il concorso esterno ai reati di mafia...... ah già... ma quelli sono i tuoi padroni.....
nomeutente
25-11-2009, 13:34
ma quelli sono i tuoi padroni.....
Polemica personale: 3 gg.
_Magellano_
25-11-2009, 13:37
Il concetto rieducativo della pena è nato intorno al XVI secolo, in Inghilterra, ben prima che esistesse una scienza chiamata "sociologia".
Quest'ultima, peraltro, non ha mai affrontato l'argomento, se non incidentalmente: il dibattito sulla funzione della pena impegna filosofi, giuristi e criminologi... i sociologi si occupano d'altro.
Per capire meglio le varie teorie e correnti di pensiero in merito a quale dovrebbe essere lo scopo ultimo della pena, consiglio la seguente lettura:
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-non_specificato/sku-841524/la_funzione_della_pena_il_commiato_da_kant_e_da_hegel_.htm
Quanto alle scelte dei padri costituenti, è sempre molto interessante la lettura dei lavori preparatori (di seguito, un breve riassunto):
Guarda ti credo sulla parola sia perchè non è il campo mio sia perchè in questo momento non ho intenzione di leggere tutto quel testo che hai postato e pertanto non ne posso discutere.
Ovviamente il fatto che siano stranieri non incide sul tuo solito thread, visto che pubblichi solo cose di questo tipo. Vorrei che la tua indignazione fosse uguale anche per l'immunità accordata a Cosentino, per il processo breve e per il tentativo di cancellare il concorso esterno ai reati di mafia...... ah già... ma quelli sono i tuoi padroni.....
La tua obiezione è già stata fatta cosi come è stato fatto notare che i mafiosi non c'entrano nulla con gli stupratori del 3d,cosa che avresti visto anche tu se fossi entrato in modalità "commento personale" anzichè modalità "attacca l'utente con banalità già dette come hanno fatto altri".
CUT dell'ultima parte perchè noto solo ora il mod lo ha sanzionato mentre scrivevo quindi non proseguo nella risposta.
nomeutente
25-11-2009, 13:37
Poi cosa c'è che ti rompe nell'agricoltura? un lavoro troppo maschio e destabilizante per la tua manicure? :asd:
Polemica personale: 3 gg
nomeutente
25-11-2009, 13:58
candidarli???
Evita: il thread parla d'altro e sarebbe opportuno evitare le solite polemiche.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.