View Full Version : OCSE L'ITALIA CRESCE PIU DELLA MEDIA
http://www.corriere.it/economia/09_novembre_23/ocse-italia_e8aca6cc-d820-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
e il merito é anche del governo.
ZonaDopa
23-11-2009, 12:58
Aspetta qualche minuto, che spunterà qualche mago Otella del forum che in base alla posizione dei prosciutti nel cielo ti dirà che è tutto merito di Prodi e che Berlusconi è amico di dell'utri.:O
dave4mame
23-11-2009, 13:12
semmai delle mortadelle... :D
hakermatik
23-11-2009, 14:49
Aspetta qualche minuto, che spunterà qualche mago Otella del forum che in base alla posizione dei prosciutti nel cielo ti dirà che è tutto merito di Prodi e che Berlusconi è amico di dell'utri.:O
però quando le cose vanno male è sempre colpa di prodi, perchè in meno di due anni berlusconi mica poteva risolvere la situazione...
Maverick18
23-11-2009, 14:55
e il merito é anche del governo.
Per quale motivo ?
E' vero, il pil ha ripreso a crescere e forse andiamo meglio di qualcun altro.
Ma il nostro punto di forza è il debito pubblico. Sulla crescita di questo non ci batte nessuno. :D
che bello .. da domani tutti con l'auto nuova ... :sofico:
Fides Brasier
23-11-2009, 15:01
http://www.giornalettismo.com/archives/42481/le-eco-bufale-di-silvio-e-cosa-ha-detto-davvero-locse/
Le eco-bufale di Silvio e cosa ha detto davvero l’Ocse
Pubblicato l’ultimo “outlook” dell’organizzazione economica parigina. Per l’Italia, previsioni a tinte fosche. Ripresa incerta, più disoccupazione e conti pubblici fuori controllo. Le stesse cose che, “dati alla mano”, abbiamo (prima) sostenuto noi.
La disoccupazione italiana salirà all’8,5% nel 2010 e all’8,7% nel 2011. Quest’anno, la quota dei senza lavoro passerà dal 6,8% al 7,6%. Il nostro Pil calerà del 4,8% quest’anno per poi tornare a crescere solo intorno all’1% per il prossimo biennio confermando, in sostanza, quella previsione che vuole che solo verso il 2015 torneremo agli stessi livelli di crescita che avevamo nel 2007. Questo è quanto prevede l’Ocse nel suo Economic outlook di novembre. In Italia, afferma l’Ocse, “l’attività ha ripreso nel terzo trimestre, con il miglioramento delle condizioni finanziarie che ha aiutato a ricostituire la fiducia e spingere la domanda interna”. Ma secondo l’Organizzazione “sia il timing sia la forza della ripresa sono incerte”. E ancora, secondo l’Ocse il debito pubblico italiano sarà al 120% nel 2011 (livelli così alti si erano avuti solo nel lontano 1994) con un deficit che resterà inchiodato ben al di sopra del 5%. Ben due punti oltre i limiti dei parametri previsti nel cosiddetto Trattato di Maastricht. A breve, nel 2009 – si legge nel documento – il deficit pubblico supererà addirittura il 5% e il debito salirà di quasi 10 punti percentuali: dal 106% al 115% entro la fine dell’anno. “Sforzi significativi di consolidamento fiscale saranno dunque necessari dal 2011 in poi, quando la crescita riprenderà”. Che si traduce, dallo stretto e rigoroso linguaggio dell’economia, in “o tagliate la spesa corrente oppure aumentate la pressione fiscale”. Finora al governo Berlusconi è riuscito solo l’aumento della pressione fiscale. Siamo intorno al 43%, livelli percentuale persino più alti rispetto a quelli raggiunti ai tempi dell’odiato “duo” Visco-Padoa Schioppa. Noi di Giornalettismo, proprio nei giorni scorsi, abbiamo dimostrato come i “sedicenti” tagli dell’Irpef, propagandati da certa “informazione” filo-governativa come “l’esempio più lampante da parte dell’esecutivo di voler ridurre le tasse”, fosse una colossale bufala . Eppure, il governo si è vantato, ancora in queste ore, del fatto che “l’Italia starebbe rapidamente uscendo dalla crisi”. Noi, dati alla mano (compresi questi ultimi forniti dall’Ocse) saremmo un po’ più cauti. la recessione non è ancora finita perché la crescita tendenziale del terzo trimestre 2009 è un eloquente – 4,6%. La crescita congiunturale basata su dati destagionalizzati, perciò, è meno attendibile in presenza di un’annata anomala, e quel +0,6% (l’ultimo trimestre) bisogna prenderlo con le pinze.
CREATIVITA’ E LOTTA DI GOVERNO - Sul piano del contenimento della Spesa pubblica e della lottaall’evasione fiscale siamo, nuovamente, ad espedienti dal sapore “creativo” come lo scontrino fiscale “gratta e vinci”. Abbiamo sentito gli esperti dell’istituto economico Nens i quali su questo paventato provvedimento, pur non dichiarandosi aprioristicamente contrari, sostengono: “La trasmissione telematica dei corrispettivi attraverso il collegamento in rete dei registratori di cassa – senza abbinare gli scontrini ad una lotteria ma con la stessa efficacia ai fini della tracciabilità delle transazioni – era stata già decisa dal governo Prodi. Era una delle misure più incisive nell’ambito della lotta contro l’evasione fiscale. Non c’erano impedimenti tecnici. Vi era solo da superare la resistenza degli operatori a rendere trasparenti le attività collegate ai registratori di cassa. E non è un caso se proprio questanorma è stata una delle prime misure ad essere cancellata dal nuovo governo”. La proposta che prende corpo adesso, quindi, sarebbero un ritorno alle misure per la tracciabilità delle transazioni introdotte dal governo di centro-sinistra e poi abolite con uno dei primi atti del ministro Giulio Tremonti. “Per disincentivare l’evasione – sostengono al Nens – l’idea dello scontrino “gratta e vinci” non è certo la soluzione del problema per affrontare il quale servirebbe un insieme di interventi organici, complessi e coerenti”. Contrariamente a quella propaganda che vuole negli investimenti pubblici in infrastrutture (a cominciare dal “solito” Ponte sullo Stretto di Messina) uno dei punti di forza delle politiche per il rilancio dell’economia messe in atto dall’esecutivo Berlusconi, è proprio su quelle voci che il governo ha deciso di effettuare i tagli maggiori. Per non parlare dei tagli al comparto sicurezza, altro cavallo di battaglia in campagna elettorale del centrodestra. L’Ocse, infine, invita il nostro governo a considerare lo scudo fiscale una misura eccezionale. In Italia, si legge nel bollettino: “c’è stato un miglioramento dell’adesione agli obblighi tributari e minor ricorso alle misure una tantum negli ultimi anni e gli sforzi contro l’evasione continuano”. Tuttavia, l’introduzione dello scudo fiscale “dovrebbe esser visto dai contribuenti come una misura eccezionale” perché “altrimenti i contribuenti potrebbero concludete che ulteriori amnistie fiscali sono probabili”. Infatti, nella maggioranza già c’è chi sta pensando di estendere, magari con un apposito decreto legge, i termini dello stesso scudo all’anno prossimo come da noi, peraltro, anticipato.
LA LUNA DI MIELE - Nel 1992 fu spiegata a George Bush (padre) la sconfitta alle elezioni presidenziali che consegnarono gli Stati Uniti a Bill Clinton con la seguente espressione: “It’economy, stupid” (è l’economia, stupido). Bush, allora all’apice della popolarità dopo la vittoria nella Prima guerra del Golfo, credeva di avere la rielezione alla Casa Bianca nel pugno. Non aveva fatto i conti, però, con l’andamento dell’economia USA che proprio tra il 1991 e il 1992 iniziò un periodo di grave recessione. L’economia, anche questa volta, potrebbe decidere le sorti della “luna di miele” del governo Berlusconi con gli italiani. Infatti, negli ultimi sondaggi, sembra proprio che la difficile situazione economica in cui versa il paese abbia determinato il primo consistente calo di gradimento del premier e del suo governo. Il cavaliere, però, tira dritto: ha ben altre priorità, come sappiamo, a cominciare da quelle sue più strettamente personali.
http://www.giornalettismo.com/archives/42481/le-eco-bufale-di-silvio-e-cosa-ha-detto-davvero-locse/
Giornalettismo .com? :Prrr: :Prrr:
indelebile
24-11-2009, 12:13
merito del governo?
che non ha fatto niente? 0 tanto che brunetta si lamenta?
tdi150cv
24-11-2009, 12:38
merito del governo?
che non ha fatto niente? 0 tanto che brunetta si lamenta?
e se non ha fatto niente come mai quando va male invece tutti pronti a scagliarglisi contro ?
BUMMMMMM ! Colpito e affondato !
http://www.corriere.it/economia/09_novembre_23/ocse-italia_e8aca6cc-d820-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
e il merito é anche del governo.
bhè certo :D
ma allora non potevano svegliarsi prima?
ma se il merito è del governo la colpa di chi era? il governo può o nonpuò incidere sull'economia nazionale? :D
mettersi d'accordo con sè stessi pare brutto? :stordita:
e se non ha fatto niente come mai quando va male invece tutti pronti a scagliarglisi contro ?
BUMMMMMM ! Colpito e affondato !
pronti a scagliarsi perchè non fa niente (non fa abbastanza, diciamo), lasciando che la crisi pesi sulla vita della gente.
whistler
24-11-2009, 12:45
e se non ha fatto niente come mai quando va male invece tutti pronti a scagliarglisi contro ?
BUMMMMMM ! Colpito e affondato !
forse perchè sono loro i reponsabili al 80% , la cui incompetenza rasenta il ridicolo brunetta tremorti all estero farebbero i ragionieri di una tavola calda...
Steinoff
24-11-2009, 12:47
Leggendo i dati l'Italia e' si' sulla media europea, ma ben sotto i principali Paesi quali Germania o Francia. Insomma, magari andiamo meno peggio della Turchia e dell'Islanda, ma Germania e Francia sono ben lontane, altro che gongolarsi.....
Steinoff
24-11-2009, 12:49
e se non ha fatto niente come mai quando va male invece tutti pronti a scagliarglisi contro ?
BUMMMMMM ! Colpito e affondato !
Non ha fatto nulla quando invece doveva fare, ed ora abbiamo una cassa integrazione che dilaga peggio dell'influenza maiala, le piccole e medie imprese muoiono come mosche e la capacita' d'acquisto dei rimanenti salari e' quasi ai livelli del secondo dopoguerra.
Complimenti, bummm de che che qui c'e' solo da piangere..... Ma in che mondo vivi?
whistler
24-11-2009, 12:51
Leggendo i dati l'Italia e' si' sulla media europea, ma ben sotto i principali Paesi quali Germania o Francia. Insomma, magari andiamo meno peggio della Turchia e dell'Islanda, ma Germania e Francia sono ben lontane, altro che gongolarsi.....
come no? niente po po po po pooooooooooooooooo?
un dato congiunturale basato sul confronto di un trimestre col trimestre precedente non puo di certo essere usato per parlare di "crescita"
whistler
24-11-2009, 12:55
un dato congiunturale basato sul confronto di un trimestre col trimestre precedente non puo di certo essere usato per parlare di "crescita"
per questa italia può!
po po po po poooooooooooooooo
dave4mame
24-11-2009, 13:32
Leggendo i dati l'Italia e' si' sulla media europea, ma ben sotto i principali Paesi quali Germania o Francia. Insomma, magari andiamo meno peggio della Turchia e dell'Islanda, ma Germania e Francia sono ben lontane, altro che gongolarsi.....
gli ultimi forecast del pil tedesco sono a -4,7; praticamente uguali ai nostri.
Steinoff
24-11-2009, 13:50
gli ultimi forecast del pil tedesco sono a -4,7; praticamente uguali ai nostri.
Leggi qui
Da ADNKRONOS (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Ocse-Pil-+08-nel-terzo-trimestre-E-lItalia-+06-cresce-piu-della-media-Ue_4029305957.html)
Roma, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - L'economia dell'area Ocse inizia a ripartire. E l'Italia, dopo cinque mesi negativi, cresce più della media europea. Il prodotto interno lordo nel nostro Paese segna nel terzo trimestre un +0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua il pil italiano registra invece una riduzione pari al 4,6%.
Per quanto riguarda il pil dei paesi Ocse, nel terzo trimestre dell'anno si registra un aumento dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti. Per l'Ue l'incremento e' dello 0,2% mentre per l'area euro la crescita e' stata dello 0,4%. Rispetto all'anno precedente il pil dell'area Ocse registra una contrazione del 3,3%, mentre per l'Unione europea il calo e' del 4,3% e per l'area euro del 4,1%.
Per i sette principali Paesi (per il Canada, rileva l'Ocse, non sono disponibili i dati del trimestre), il pil mostra, nel terzo trimestre, un incremento dello 0,7% rispetto alla crescita zero del precedente trimestre. All'interno di quest'area, la 'forchetta' va dal +1,2% del Giappone, rispetto al +0,4% del secondo trimestre, al -0,4 della Gran Bretagna, che registra cosi' il sesto calo trimestrale consecutivo.
La Francia, invece, 'bissa' la crescita del secondo trimestre dell'anno con un nuovo incremento dello 0,3%. La Germania segna un +0,7% dopo un +0,4% del secondo trimestre. Gli Usa, come l'Italia (+0,6%), interrompono, nel terzo trimestre, la serie negativa degli ultimi precedenti quattro trimestri con un incremento dello 0,9%.
Quindi, riassumendo.
Noi dopo 5 mesi negativi siamo cresciuti del 0.6
La Francia ha avuto un secondo trimestre positivo, crescita che ora continua a seguire.
La Germania fa seguire uno +0.7 ad un precedente +0.4
Cosa ha come noi la Germania?
I dati assoluti non contano nulla in caso di paragone tra Nazioni differenti, ma vanno percentualizzati per renderli comparabili tra loro attraverso una base comune.
dave4mame
24-11-2009, 13:59
Leggi qui
Da ADNKRONOS (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Ocse-Pil-+08-nel-terzo-trimestre-E-lItalia-+06-cresce-piu-della-media-Ue_4029305957.html)
Roma, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - L'economia dell'area Ocse inizia a ripartire. E l'Italia, dopo cinque mesi negativi, cresce più della media europea. Il prodotto interno lordo nel nostro Paese segna nel terzo trimestre un +0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua il pil italiano registra invece una riduzione pari al 4,6%.
Per quanto riguarda il pil dei paesi Ocse, nel terzo trimestre dell'anno si registra un aumento dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti. Per l'Ue l'incremento e' dello 0,2% mentre per l'area euro la crescita e' stata dello 0,4%. Rispetto all'anno precedente il pil dell'area Ocse registra una contrazione del 3,3%, mentre per l'Unione europea il calo e' del 4,3% e per l'area euro del 4,1%.
Per i sette principali Paesi (per il Canada, rileva l'Ocse, non sono disponibili i dati del trimestre), il pil mostra, nel terzo trimestre, un incremento dello 0,7% rispetto alla crescita zero del precedente trimestre. All'interno di quest'area, la 'forchetta' va dal +1,2% del Giappone, rispetto al +0,4% del secondo trimestre, al -0,4 della Gran Bretagna, che registra cosi' il sesto calo trimestrale consecutivo.
La Francia, invece, 'bissa' la crescita del secondo trimestre dell'anno con un nuovo incremento dello 0,3%. La Germania segna un +0,7% dopo un +0,4% del secondo trimestre. Gli Usa, come l'Italia (+0,6%), interrompono, nel terzo trimestre, la serie negativa degli ultimi precedenti quattro trimestri con un incremento dello 0,9%.
Quindi, riassumendo.
Noi dopo 5 mesi negativi siamo cresciuti del 0.6
La Francia ha avuto un secondo trimestre positivo, crescita che ora continua a seguire.
La Germania fa seguire uno +0.7 ad un precedente +0.4
Cosa ha come noi la Germania?
I dati assoluti non contano nulla in caso di paragone tra Nazioni differenti, ma vanno percentualizzati per renderli comparabili tra loro attraverso una base comune.
peccato che, come tu forse saprai, un anno è composto da 4 trimestri.
e il dato annuale (che era quello di cui stavamo parlando, come sempre in termini percentuali) è -4,7, dato rilevato al 13 novembre:
fonte:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/11/pil-germania-terzo-trimestre.shtml?uuid=223ab6a6-d027-11de-82e7-5bccff4d3984
i dati positivi degli ultimi due trimestri hanno consentito di stemperare al già citato -4,7% il ben peggiore -7% tendenziale rilevato a giugno.
gigio2005
24-11-2009, 14:06
mi avete convinto!
visto che ho un solido lavoro precario non retribuito (laurea scientifica)
domani vado a comprarmi la macchina e la casa
TIE'
Steinoff
24-11-2009, 14:07
peccato che, come tu forse saprai, un anno è composto da 4 trimestri.
e il dato annuale (che era quello di cui stavamo parlando, come sempre in termini percentuali) è -4,7, dato rilevato al 13 novembre:
fonte:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/11/pil-germania-terzo-trimestre.shtml?uuid=223ab6a6-d027-11de-82e7-5bccff4d3984
i dati positivi degli ultimi due trimestri hanno consentito di stemperare al già citato -4,7% il ben peggiore -7% tendenziale rilevato a giugno.
Ma scusa eh, qui si parlava dei dati trimestrali 2009. Il governo annunciava in pompa magna la folle crescita dell'Italia, noi ci limitavamo ad opporre qualche lieve dubbio su tale crescita. Ma sempre del trimestrale 2009 si parlava.
Che c'azzecca mo' l'annuale? E poi annuale de che, dato che siamo ancora nel 2009? Paragoni forse il 2008 al 2007? E che c'entra col 2009? Qui si parla di secondo e terzo trimestre 2009... boh....
http://www.corriere.it/economia/09_novembre_23/ocse-italia_e8aca6cc-d820-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
e il merito é anche del governo.
cresce di più... perchè nel passato è quello che andava peggio......
il governo attuale (.. e bene ricordarlo) è quello che in europa ha destinato il meno possibile come misure anticrisi.....
questa "presunta" crescita si deve agli imprenditori/cittadini/etc. che hanno "parato" al meglio le cose.....
....sto governo è bravo SOLO nella propaganda....
dave4mame
24-11-2009, 14:28
Ma scusa eh, qui si parlava dei dati trimestrali 2009. Il governo annunciava in pompa magna la folle crescita dell'Italia, noi ci limitavamo ad opporre qualche lieve dubbio su tale crescita. Ma sempre del trimestrale 2009 si parlava.
Che c'azzecca mo' l'annuale? E poi annuale de che, dato che siamo ancora nel 2009? Paragoni forse il 2008 al 2007? E che c'entra col 2009? Qui si parla di secondo e terzo trimestre 2009... boh....
ho parlato infatti di forecast (che ormai sono presumibilmente assai simili dei dati a consuntivo).
poichè tu la menavi con il fatto che eravamo ben lontani dai dati di francia e germania e non poteva essere riferito al trimestre, visto i nostri buoni risultati nell'ultimo, ho riportato i dati annuali.
dai quali si evince chiaramente che la germania bene o male, è messa come noi.
Steinoff
24-11-2009, 14:36
ho parlato infatti di forecast (che ormai sono presumibilmente assai simili dei dati a consuntivo).
poichè tu la menavi con il fatto che eravamo ben lontani dai dati di francia e germania e non poteva essere riferito al trimestre, visto i nostri buoni risultati nell'ultimo, ho riportato i dati annuali.
dai quali si evince chiaramente che la germania bene o male, è messa come noi.
Eh no che non e' messa come noi. O quantomeno non lo si puo' dire osservando i tuoi dati.
Un indice annuale lo paragoni, per la crescita, all'anno precedente (indice a base mobile) o a un anno di riferimento (indice a base fissa). Ma non puoi paragonare un indice annuale (mobile o fisso che sia) ad uno trimestrale. Non puoi neanche prendere un annuale (per di piu' teorico) come riferimento assoluto tra due Nazioni, senza relativizzarlo ad un anno base o all'anno precedente per comprenderne l'andamento ne' tantomeno riferirlo al trimestrale delle stesse Nazioni.
Insomma, concettualmente hai fatto un minestrone...
dave4mame
24-11-2009, 14:46
ah, giustissimo.
i numeri sono paragonabili quando fanno ci sono sfavorevoli; se invece ci fanno fare bella figura... eh! no!
il riferimento non è "assoluto"; non ho parlato di 1,5 milioni di miliardi di euro.
ho fatto riferimento al dato relativo sia per la germania che per l'italia.
e a meno che non abbiano cambiato la statistica questo pomeriggio (e non l'hanno cambiata... tu che dici?), i dati sono
1) relativi alla variazione all'anno prima
2) deinflazionati
dai riprova....
tdi150cv
24-11-2009, 14:48
forse perchè sono loro i reponsabili al 80% , la cui incompetenza rasenta il ridicolo brunetta tremorti all estero farebbero i ragionieri di una tavola calda...
:rotfl:
è si perchè la situazione internazionale ha un peso relativo ...
:rotfl:
infatti il paese cresce di piu' della media Europea ...
meglio che un film di Paolo Villaggio sto tread ...
Steinoff
24-11-2009, 14:59
ah, giustissimo.
i numeri sono paragonabili quando fanno ci sono sfavorevoli; se invece ci fanno fare bella figura... eh! no!
il riferimento non è "assoluto"; non ho parlato di 1,5 milioni di miliardi di euro.
ho fatto riferimento al dato relativo sia per la germania che per l'italia.
e a meno che non abbiano cambiato la statistica questo pomeriggio (e non l'hanno cambiata... tu che dici?), i dati sono
1) relativi alla variazione all'anno prima
2) deinflazionati
dai riprova....
Forse non mi sono spiegato bene.
Stai mettendo in relazione la produzione percentuale di grano prevista nel 2009 (e non paragonata, ad esempio, al 2008) con gli indici di produzione trimestrali che, visti uno di seguito all'altro, forniscono un trend.
Capisci che c'e' una illogicita' concettuale di base nella tua comparazione? Quel -4.7% ipotetico condiviso tra Italia e Germania non significa nulla, se non posto in relazione ad una serie annuale (NON trimestrale, ma annuale). Poi te puoi anche paragonare le banane col petrolio, a me che me frega, solo che ottieni dati inutili e assolutamente non esplicativi. Tutto qui.
E' una delle prime cose che ti insegnano a Statistica.
Infine, mica e' colpa mia se il trend trimestrale non e' cosi' tanto favorevole come invece il governo ci decanta.
5 trimestri di decrescita sono responsabilita' del governo e della sua inazione, come mai invece Francia e Germania hanno trend di crescita continui? Non e' da oggi che quantomeno sulle pagine di questo forum lo si dice. Ma c'e' sempre anche chi lo nega nonostante l'evidenza, (ed evidenza e', ad esempio, la quantita' mostruosa di cassa integrazione) adoperandosi in mirror climbing estremi.
scorpionkkk
24-11-2009, 14:59
http://www.corriere.it/economia/09_novembre_23/ocse-italia_e8aca6cc-d820-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
e il merito é anche del governo.
il superindice OCSE su cui si basa questa manfrina della crescita con cui viene appestato questo forum non da informazione sulla crescita del paese ma, bensì, da informazioni sulla fase congiunturale in base ai principali indicatori economici.
Traduzione:nel mio paese c'è la guerra civile, nel paese vicino non c'è. Le mie principali città sono distrutte e la gente chiede l'elemosina, le principali città del vicino sono a posto e la genet va in giro in Mercedes. La guerra finisce e da me fiocca la ricostruzione.
Il superindice OCSE va a dire che oggi io vado meglio del mio vicino. Ciò non toglie che le persone continuano a chiedere l'elemosina e nel paese del vicino si sta meglio.
Mi dispiace per la figuraccia fatta fare anche ai vari supporters da stadio :D
trallallero
24-11-2009, 15:08
il superindice OCSE su cui si basa questa manfrina della crescita con cui viene appestato questo forum non da informazione sulla crescita del paese ma, bensì, da informazioni sulla fase congiunturale in base ai principali indicatori economici.
Traduzione:nel mio paese c'è la guerra civile, nel paese vicino non c'è. Le mie principali città sono distrutte e la gente chiede l'elemosina, le principali città del vicino sono a posto e la genet va in giro in Mercedes. La guerra finisce e da me fiocca la ricostruzione.
Il superindice OCSE va a dire che oggi io vado meglio del mio vicino. Ciò non toglie che le persone continuano a chiedere l'elemosina e nel paese del vicino si sta meglio.
Mi dispiace per la figuraccia fatta fare anche ai vari supporters da stadio :D
Infatti e c'è anche da dire che, la Francia non so, ma la Germania importa un casino dall'Italia quindi se è da almeno 2 mesi che è in positivo, probabilmente avrà aumentato i consumi quindi maggiori importazioni ergo meglio per l'Italia.
Quindi, come dico da sempre, i governi con le crisi e le riprese c'entrano come i crauti a merenda :D
(anche perchè quì per la crisi, oltre ad aumentare di 10€ il familienkasse mensile, non mi pare sia stato fatto molto ...)
Steinoff
24-11-2009, 15:16
il superindice OCSE su cui si basa questa manfrina della crescita con cui viene appestato questo forum non da informazione sulla crescita del paese ma, bensì, da informazioni sulla fase congiunturale in base ai principali indicatori economici.
Traduzione:nel mio paese c'è la guerra civile, nel paese vicino non c'è. Le mie principali città sono distrutte e la gente chiede l'elemosina, le principali città del vicino sono a posto e la genet va in giro in Mercedes. La guerra finisce e da me fiocca la ricostruzione.
Il superindice OCSE va a dire che oggi io vado meglio del mio vicino. Ciò non toglie che le persone continuano a chiedere l'elemosina e nel paese del vicino si sta meglio.
Mi dispiace per la figuraccia fatta fare anche ai vari supporters da stadio :D
E infatti l'analisi di un trend va fatta in questo modo. Non ha senso dire "questo mese ho una crescita del 4.7%, evviva sono superman!!" se nei 5 mesi precedenti ho avuto, a differenza di altri, esclusivamente trend negativi.
Bisogna tener conto degli indici relativi ad una certa finestra temporale, e piu' e' ampia la finestra e piu' e' dettagliata la visione del trend. Si tratta di coordinate cartesiane chie individuano una curva. Piu' punti ho, piu' e' preciso il disegno della curva. Se ho un punto solo, non vedo proprio nulla.
scorpionkkk
24-11-2009, 15:16
peccato che, come tu forse saprai, un anno è composto da 4 trimestri.
e il dato annuale (che era quello di cui stavamo parlando, come sempre in termini percentuali) è -4,7, dato rilevato al 13 novembre:
fonte:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/11/pil-germania-terzo-trimestre.shtml?uuid=223ab6a6-d027-11de-82e7-5bccff4d3984
i dati positivi degli ultimi due trimestri hanno consentito di stemperare al già citato -4,7% il ben peggiore -7% tendenziale rilevato a giugno.
Dal thread a cui è intervenuto anche claudioborghi si è già parlato di questi dati. Il 7% è stato già contestato da claudio che affibbia tale previsione alla dabbenaggine di Di Pietro (che aveva previsto l'8% in regione d'anno) e a chi, come lui, tentato di fare previsioni (a suo dire, l'ha scritto anche in un articolo, impossibili e fuori luogo). A giustificare questo ottimismo proprio l'OCSE che correggeva il 6% con un meno banale 5.9% in ragione della crescita dello 0,6% positivo per la prima volta.
Il 4,6% da te citato è in realtà la variazione percentuale (negativa) rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente e non la variazione in ragione d'anno.
Riassumendo è vero che il primo trimestre positivo è il terzo del 2009 per l'Italia mentre per la Germania è stato il secondo cosi come per la Francia.D'altro canto la situazione commerciale non è diversa tra l'Italia e le nazioni più industrializzate se non per una atavica carenza strutturale ed imprenditoriale che il governo attuale non solo non ha risolto ma non ha neanche provato a risolvere. Gli indicatori dell'OCSE non misurano , purtroppo, tali valori e quindi rappresentano la buona volontà lavorativa italiana a dispetto anche della esagerata pressione fiscale e caos amministrativo-civile-giuridico.
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-13112009-AP/EN/2-13112009-AP-EN.PDF
Di seguito anche i dati sull'inflazione (Italia in crescita dopo Finalndia e Grecia mentre i prezzi si abbassano tendenzialmente in tutta europa).
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-16112009-AP/EN/2-16112009-AP-EN.PDF
scorpionkkk
24-11-2009, 15:17
Quindi, come dico da sempre, i governi con le crisi e le riprese c'entrano come i crauti a merenda :D
(anche perchè quì per la crisi, oltre ad aumentare di 10€ il familienkasse mensile, non mi pare sia stato fatto molto ...)
Quotissimo della parte in neretto
dave4mame
24-11-2009, 15:40
Forse non mi sono spiegato bene.
Stai mettendo in relazione la produzione percentuale di grano prevista nel 2009 (e non paragonata, ad esempio, al 2008) con gli indici di produzione trimestrali che, visti uno di seguito all'altro, forniscono un trend.
no, non è così.
se tu prendi il dato a inizio anno, applichi (applichi, non sommmi) le 4 variazioni trimestrali, alla fine ti ritroverai con il dato di fine anno.
Capisci che c'e' una illogicita' concettuale di base nella tua comparazione? Quel -4.7% ipotetico condiviso tra Italia e Germania non significa nulla, se non posto in relazione ad una serie annuale (NON trimestrale, ma annuale).
vedi sopra.
Poi te puoi anche paragonare le banane col petrolio, a me che me frega, solo che ottieni dati inutili e assolutamente non esplicativi. Tutto qui.
non è così; lo so io lo sai tu.
il pil esprime in soldoni, il valore della variazione della produzione di un "aggregato economico".
proprio perchè è una VARIAZIONE è immediatamente raffrontabile; sia contro un aggregato di dimensione diverse che, al limite, espresso in valuta diversa.
l'unica distorsione potrebbe essere data da un numero di giorni di ferie diverse (un solo giorno, in un trimestre "pesa" circa 1,5 punti); ma gli indici sono sempre destagionalizzati.
E' una delle prime cose che ti insegnano a Statistica. te lo insegnano a macroenomia, non a statistica.
Infine, mica e' colpa mia se il trend trimestrale non e' cosi' tanto favorevole come invece il governo ci decanta.
non è stato decantato nulla; è stato espresso un dato lusinghiero su un trimestre.
hai giustamente fatto notare che una rondine non fa primavera... ed è vero.
hai detto che c'è chi sta peggio e hai citato francia e germania.
è vero la prima, non è vero per la seconda.
5 trimestri di decrescita sono responsabilita' del governo e della sua inazione, come mai invece Francia e Germania hanno trend di crescita continui?
non è così.
il "continuo" è riferito a 2 trimestri.
se fossero "continui" i due paesi chiuderebbero con un dato a fine anno positivo; e abbiamo già dati che sconfessano tale assunto.
Non e' da oggi che quantomeno sulle pagine di questo forum lo si dice. Ma c'e' sempre anche chi lo nega nonostante l'evidenza, (ed evidenza e', ad esempio, la quantita' mostruosa di cassa integrazione) adoperandosi in mirror climbing estremi.
mi rendo conto che stai cercando di buttare carne al fuoco per sviare il discorso.
i dati annui 2009 sono quelli riportati dall'articolo del sole 24 ore.
non è come dici tu; lo so io, lo sai tu.
Steinoff
24-11-2009, 16:33
no, non è così.
se tu prendi il dato a inizio anno, applichi (applichi, non sommmi) le 4 variazioni trimestrali, alla fine ti ritroverai con il dato di fine anno.
Il dato ad inizio anno e' (in quanto dato) necessariamente un valore assoluto, tu mi parli di un -4.7 forecast.
Al dato assoluto applico le 4 variazioni trimestrali, e compio a ritroso il percorso che ho fatto per ottenere proprio quelle 4 variazioni trimestrali. Ma tu mi parlavi di un forecast annuo pari a -4.7 pari a quello della Germania.
non è così; lo so io lo sai tu.
il pil esprime in soldoni, il valore della della produzione di un "aggregato economico".
proprio perchè è una VARIAZIONE è immediatamente raffrontabile; sia contro un aggregato di dimensione diverse che, al limite, espresso in valuta diversa.
PIL sta per Prodotto Interno Lordo. E' raffrontabile con il Pil dello stesso Paese, non con quello di un Paese diverso.
Per raffrontare due Paesi, e' necessario comparare gli indici di variazione del PIL ottenibili dai raffronti dei PIL dei singoli Paesi
l'unica distorsione potrebbe essere data da un numero di giorni di ferie diverse (un solo giorno, in un trimestre "pesa" circa 1,5 punti); ma gli indici sono sempre destagionalizzati.
Essendo relativi, perdono la caratterizzazione della stagione. mappensa...
te lo insegnano a macroenomia, non a statistica.
Ho fatto Statistica, l'ho studiato a Statistica I, facolta' di Scienze Statistiche dell'Universita' degli Studi La Sapienza di Roma. Le materie economiche si avvalgono di formule statistiche applicate, quindi e' normale che se tu hai studiato macroeconomia l'hai sentita li'.
non è stato decantato nulla; è stato espresso un dato lusinghiero su un trimestre.
Che non ha senso d'essere lusinghiero, considerando che i precedenti 5 trimestri sono stati negativi.
hai giustamente fatto notare che una rondine non fa primavera... ed è vero.
hai detto che c'è chi sta peggio e hai citato francia e germania.
è vero la prima, non è vero per la seconda.
Ho detto che Francia e Germania stanno meglio, avendo conseguito trend positivi negli ultimi precedenti trimestri, a differenza dell'Italia che ha segnato trend negativo
non è così.
il "continuo" è riferito a 2 trimestri.
se fossero "continui" i due paesi chiuderebbero con un dato a fine anno positivo; e abbiamo già dati che sconfessano tale assunto.
Ho semplicemente riportato quanto scritto nell'articolo di ADNKRONOS che ti ho anche riportato integralmente e linkato.
mi rendo conto che stai cercando di buttare carne al fuoco per sviare il discorso.
i dati annui 2009 sono quelli riportati dall'articolo del sole 24 ore.
non è come dici tu; lo so io, lo sai tu.
Io stavo analizzando i trimestrali, come del resto era nelle lodi espresse dal governo. Tu hai introdotto un valore riferito ad una singola annualita' per di piu' prevista, che avendo come temporalita' di riferimento l'ANNO NON e' paragonabile ad una serie che usa come temporalita' di riferimento il TRIMESTRE.
Quindi... Poi, detto questo, se ancora non vuoi capire non e' mio problema.
dave4mame
24-11-2009, 20:00
Il dato ad inizio anno e' (in quanto dato) necessariamente un valore assoluto, tu mi parli di un -4.7 forecast.
Al dato assoluto applico le 4 variazioni trimestrali, e compio a ritroso il percorso che ho fatto per ottenere proprio quelle 4 variazioni trimestrali. Ma tu mi parlavi di un forecast annuo pari a -4.7 pari a quello della Germania.
ma che cosa diavolo vai cianciando?
sai che cos'è un valore assoluto?
PIL sta per Prodotto Interno Lordo. E' raffrontabile con il Pil dello stesso Paese, non con quello di un Paese diverso.
Per raffrontare due Paesi, e' necessario comparare gli indici di variazione del PIL ottenibili dai raffronti dei PIL dei singoli Paesi
ma che cosa vai cianciando?
stiamo confrontando due variazioni, quindi due numeri pure sempre e comunque raffrontabili.
e per inciso, gli "indici di variazione" sono tutt'altra cosa che non c'entra nulla.
fatti una cortesia.
smetti di cercare di arrabattare 3 nozioni in croce di statistica che palesemente non hai nel tuo bagaglio culturale; eviti di fare peggiori figure.
Steinoff
24-11-2009, 22:54
ma che cosa diavolo vai cianciando?
sai che cos'è un valore assoluto?
ma che cosa vai cianciando?
stiamo confrontando due variazioni, quindi due numeri pure sempre e comunque raffrontabili.
e per inciso, gli "indici di variazione" sono tutt'altra cosa che non c'entra nulla.
fatti una cortesia.
smetti di cercare di arrabattare 3 nozioni in croce di statistica che palesemente non hai nel tuo bagaglio culturale; eviti di fare peggiori figure.
Ripeto:
Io stavo analizzando i trimestrali, come del resto era nelle lodi espresse dal governo. Tu hai introdotto un valore riferito ad una singola annualita' per di piu' prevista, che avendo come temporalita' di riferimento l'ANNO NON e' paragonabile ad una serie che usa come temporalita' di riferimento il TRIMESTRE.
Ribadisco:
detto questo, se ancora non vuoi capire non e' mio problema.
Io non ho capito di che state litigando.
Comunque ha ragione Dave, i dati italiani son in linea con quelli tedeschi, anzi leggermente migliori (nel senso di meno brutti)
Pero continuo a pensare che usare il termine crescita per quello che é poco piu di un assestamento che segue a dei grossi scivoloni sia prematuro.
Varilion
24-11-2009, 23:05
merito del governo?
che non ha fatto niente? 0 tanto che brunetta si lamenta?
Chi lo sa, forse è proprio per questo :P
o magari è merito di Questo (http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Fazio) signore e della sua "gestione" delle banche ;)
(o semplicemente "crescita in Germania" => "crescita in Italia")
jumpermax
24-11-2009, 23:18
Io non ho capito di che state litigando.
Comunque ha ragione Dave, i dati italiani son in linea con quelli tedeschi, anzi leggermente migliori (nel senso di meno brutti)
Pero continuo a pensare che usare il termine crescita per quello che é poco piu di un assestamento che segue a dei grossi scivoloni sia prematuro.
l'incognita in effetti è cosa seguirà... al di la delle polemiche politiche ogni volta che guardo la quantità di componenti elettronici che ci circonda prodotta in asia mi chiedo in quale settore industriale siamo ancora così avanzati da permetterci di essere economicamente davanti a loro.
Dubito che dureremo a lungo...
Steinoff
24-11-2009, 23:18
Io non ho capito di che state litigando.
Comunque ha ragione Dave, i dati italiani son in linea con quelli tedeschi, anzi leggermente migliori (nel senso di meno brutti)
Pero continuo a pensare che usare il termine crescita per quello che é poco piu di un assestamento che segue a dei grossi scivoloni sia prematuro.
Se consideri l'attuale indice trimestrale, il singolo fotogramma ad ora, allora e' cosi'. Ma se consideri la serie dei trimestrali, l'insieme della tendenza, il film composto da tutte le immagini, allora (sempre che ADNKRONOS riporti dati corretti) l'Italia e' sotto Germania e Francia.
Tutto qui.
Poi non ho ancora capito dave4mame cosa voleva riportare con quel 4.7 annuo forecast al 2009, che pero' sembra proprio essere un trimestrale indicizzato col corrispondente trimestrale dell'anno precedente, mi parla di PIL ma non si capisce con cosa lo confronta..... boh, secondo me l'ha buttata semplicemente in caciara.
Per quel che mi riguarda la cosa e' chiusa qui.
Se consideri l'attuale indice trimestrale, il singolo fotogramma ad ora, allora e' cosi'. Ma se consideri la serie dei trimestrali, l'insieme della tendenza, il film composto da tutte le immagini, allora (sempre che ADNKRONOS riporti dati corretti) l'Italia e' sotto Germania e Francia.
Tutto qui.
Poi non ho ancora capito dave4mame cosa voleva riportare con quel 4.7 annuo forecast al 2009, che pero' sembra proprio essere un trimestrale indicizzato col corrispondente trimestrale dell'anno precedente, mi parla di PIL quando l'OCSE utilizza un suo INDICE, ci butta dentro valori assoluti e percentuali..... boh, secondo me l'ha buttata semplicemente in caciara, una bella supercazzola.
Per quel che mi riguarda la cosa e' chiusa qui.
No, se consideri il dato trimestrale l'Italia é davanti. Ma non ha granché senso usare i dati trimestrali per un confronto tra paesi diversi. Il dato trimestrale é utile solo per decifrare il trend del paese. E questo rimbalzo lascia sperare che il picco della crisi sia superato. E dico lascia sperare perché non é per nulla detto che la crisi non possa accelerare di nuovo.
Poi se si vogliono fare confronti tra paesi diversi, bisogna usare i confronti su base annuale, e i tendenziali per tutto l'anno. Questi dicono che l'Italia é al livello della Germania, anzi leggermente meglio. intorno al -4.5%
La Francia é messa meglio con un -2.2%
In controtendenza mi pare sia l'Inghilterra, dove i dati continuano a peggiorare e la previsione é stata rivista al ribasso, ed é probabile che alla fine faccia peggio di Germania e Italia (anche se dovremmo sempre essere li tra 4,5 e 5.
Per quanrto sia sbagliato prendere il dato trimestrale e usarlo per dire "l'italia cresce piu di tutti" non é nemmeno sensato affermare che l'Italia vada peggio degli altri, perché in reraltà Italia UK e Germania hanno numeri analoghi e forse l'Italia li ha di un poco migliori.
jumpermax
25-11-2009, 00:01
fritz 1-resto del mondo 0 :O come spegnere sul nascere un flame che sembrava ben avviato... :D
Steinoff
25-11-2009, 10:57
No, se consideri il dato trimestrale l'Italia é davanti. Ma non ha granché senso usare i dati trimestrali per un confronto tra paesi diversi. Il dato trimestrale é utile solo per decifrare il trend del paese. E questo rimbalzo lascia sperare che il picco della crisi sia superato. E dico lascia sperare perché non é per nulla detto che la crisi non possa accelerare di nuovo.
Poi se si vogliono fare confronti tra paesi diversi, bisogna usare i confronti su base annuale, e i tendenziali per tutto l'anno. Questi dicono che l'Italia é al livello della Germania, anzi leggermente meglio. intorno al -4.5%
La Francia é messa meglio con un -2.2%
In controtendenza mi pare sia l'Inghilterra, dove i dati continuano a peggiorare e la previsione é stata rivista al ribasso, ed é probabile che alla fine faccia peggio di Germania e Italia (anche se dovremmo sempre essere li tra 4,5 e 5.
Per quanrto sia sbagliato prendere il dato trimestrale e usarlo per dire "l'italia cresce piu di tutti" non é nemmeno sensato affermare che l'Italia vada peggio degli altri, perché in reraltà Italia UK e Germania hanno numeri analoghi e forse l'Italia li ha di un poco migliori.
Ecco, la frase che ho evidenziato rispecchia quel che ho cercato di dire da diversi post a questa parte. Cercavo di analizzare comparativamente i diversi trend delle varie Nazioni osservando l'insieme sequenziale dei trimestrali (l'esempio che ho riportato prima, singolo fotogramma vs film completo).
Probabilmente non sono riuscito a spiegarmi per niente bene, magari alla fine dicevo le stesse cose di dave4mame e non lo capivo, e per questo grazie della tua spiegazione eloquente (non sono ironico, dico sul serio ;) :) )
A sto punto ci vorrebbe una birretta :)
dave4mame
25-11-2009, 11:11
hai dimostrato, poco più su, di non sapere distinguere un dato relativo da uno assoluto e ancora insisti?
Steinoff
25-11-2009, 11:14
hai dimostrato, poco più su, di non sapere distinguere un dato relativo da uno assoluto e ancora insisti?
Della serie, sticazzi di chiudere un flame sul nascere, devo per forza avere ragione e ce l'avro'!
Si, hai ragione, sei il migliore, e' come dici te. Non distinguo un numero da una consonante.
Ora pero' basta eh, che gli altri si sono abbondantemente annoiati.
dave4mame
25-11-2009, 11:21
Della serie, sticazzi di chiudere un flame sul nascere, devo per forza avere ragione e ce l'avro'!
Si, hai ragione, sei il migliore, e' come dici te. Non distinguo un numero da una consonante.
Ora pero' basta eh, che gli altri si sono abbondantemente annoiati.
è inutile che la meni.
hai provato, more solito, a fare l'agit prop, ti sei avventurato in campi che sono evidentemente non di tua competenza e ti sei fatto beccare a pisciare fuori dal vasino.
anzichè abbozzare hai cercato l'escalation e ti sei imbrodato ancora di più.
il tutto senza flame... una mera constatazione di fatti.
comunque per uscire dal flame.
I dati dell'OECD di metà novembre hanno rivisto al rialzo le previsioni per tutti i paesi europei continentali: Spagna, Francia, Germania, Italia.
Al contrario quelli inglesi sono stati rivisti al ribasso.
Non so se vi ricordate le previsioni che c'erano a inizio anno. Si dava la Germania a -7 e UK a -3. Oggi invece sono entrambi intorno a -4.8 decimale piu decimale meno.
E' una cosa curiosa, ma tut'altro che casuale.
Dovrei andare a cercarli, ma avevo letto che son stati pubblicati dei paper su questo e si tratta di un trend storico assai netto. I dati inglesi ( e americani) sono quasi sempre sovrastimati, e le correzioni seguono un andamento al ribasso.
I dati di Francia e germania invece sono tipicamente sottostimati. Si parte da una previsione, che poi mediamente viene via via corretta al rialzo.
Questo differenziale tra l'altro fa si che tipicamente l'economia dell'europa continentale venga considerata piu debole di quanto in realtà non sia, mentre quella dei paesi anglosassoni viene considerata piu solida della realtà.
Steinoff
25-11-2009, 12:04
comunque per uscire dal flame.
I dati dell'OECD di metà novembre hanno rivisto al rialzo le previsioni per tutti i paesi europei continentali: Spagna, Francia, Germania, Italia.
Al contrario quelli inglesi sono stati rivisti al ribasso.
Non so se vi ricordate le previsioni che c'erano a inizio anno. Si dava la Germania a -7 e UK a -3. Oggi invece sono entrambi intorno a -4.8 decimale piu decimale meno.
E' una cosa curiosa, ma tut'altro che casuale.
Dovrei andare a cercarli, ma avevo letto che son stati pubblicati dei paper su questo e si tratta di un trend storico assai netto. I dati inglesi ( e americani) sono quasi sempre sovrastimati, e le correzioni seguono un andamento al ribasso.
I dati di Francia e germania invece sono tipicamente sottostimati. Si parte da una previsione, che poi mediamente viene via via corretta al rialzo.
Questo differenziale tra l'altro fa si che tipicamente l'economia dell'europa continentale venga considerata piu debole di quanto in realtà non sia, mentre quella dei paesi anglosassoni viene considerata piu solida della realtà.
E questo fa davvero piacere, mi auguro che il trend permanga dato che il pozzo precedentemente scavato e' bello profondo.
e se non ha fatto niente come mai quando va male invece tutti pronti a scagliarglisi contro ?
certo che ha fatto qualcosa: sbracato il debito pubblico e indebitato le generazioni future a rotta di collo.... bravissimi, siamo capaci tutti a far salire il PIL così... con i debiti!
Ma prima o poi i debiti vanno pagati... vero?? :O
nomeutente
25-11-2009, 12:49
è inutile che la meni.
hai provato, more solito, a fare l'agit prop, ti sei avventurato in campi che sono evidentemente non di tua competenza e ti sei fatto beccare a pisciare fuori dal vasino.
anzichè abbozzare hai cercato l'escalation e ti sei imbrodato ancora di più.
il tutto senza flame... una mera constatazione di fatti.
Ok, adesso che ""vi siete chiariti"" :stordita: abbassate i toni e/o parlate d'altro, se non volete continuare a chiarirvi forzatamente in pvt.
tdi150cv
25-11-2009, 12:55
certo che ha fatto qualcosa: sbracato il debito pubblico e indebitato le generazioni future a rotta di collo.... bravissimi, siamo capaci tutti a far salire il PIL così... con i debiti!
Ma prima o poi i debiti vanno pagati... vero?? :O
a tal proposito varrebbe la pena confrontare i dati con quelli degli altri paesi ... europei e non ... altrimenti è difficile poter puntare il dito contro il Silvio ... :fagiano: ;)
comunque , come volevasi dimostrare , qui si ammette che nonostante il paese stia crescendo non è merito assolutamente del governo ...
Bene avanti cosi' altri 15 anni di governo assicurati ... continuate pure con questa politica che diverte molto ! :D :cool:
nel frattempo attendo i dati ...
Steinoff
25-11-2009, 12:56
Ok, adesso che ""vi siete chiariti"" :stordita: abbassate i toni e/o parlate d'altro, se non volete continuare a chiarirvi forzatamente in pvt.
L'impennata del debito pubblico, e la recente previsione alla crescita dello stesso, e' uno di quei risultati dell'azione di governo che davvero mi rende fiero di cio' che quest'ultimo sta facendo per la crisi. Ovviamente il tutto da leggersi in modo estremamente ironico, dato che saremo noi a pagare quel debito....
E poi brunetta che dice di tremonti che non e' un economista... insomma, evviva!
:doh: :doh: :doh:
a tal proposito varrebbe la pena confrontare i dati con quelli degli altri paesi ... europei e non ... altrimenti è difficile poter puntare il dito contro il Silvio ... :fagiano: ;)
sì certo, peccato che i principale a cui raffrontarci (Francia e Germani) ne hanno moooooooooolto meno di noi di debito... ma giusto un pelino, neh?
comunque , come volevasi dimostrare , qui si ammette che nonostante il paese stia crescendo non è merito assolutamente del governo ...
merito di cosa, di portarci verso il 120% di debito pubblico in così poco tempo?
eh già, c'è di che vantarsene
Bene avanti cosi' altri 15 anni di governo assicurati ... continuate pure con questa politica che diverte molto ! :D :cool:
nel frattempo attendo i dati ...
sì sì attendi i tuoi dati, sarai molto contento quando TUTTI saremo col cu.lo per terra :fagiano:
mangeremo dati per sopravvivere... la nuova moda? visto la disoccupazione galoppante
ma poi sto PIL... non farà la fine di quello americano, rivisto giusto ieri dal 3.5% al 2.8%.... che depurato di tutti i soldini provenienti dalla premiata stamperia Bernanke (piani di stimolo, degli incentivi, dei bonus fiscali e di tutta la sarabanda messa in campo sbracando i debiti pubblici) diverebbe addirittura NEGATIVO???? ah già, ma la crisi è finita ormai!!! :sbonk:
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