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View Full Version : SEGNALIAMO PUBBLICITà INGANNEVOLE E PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE ALL'ANTITRUST!!!


markius
20-11-2009, 11:54
Per chiunque volesse fare segnalazioni su pubblicità ingannevole da parte degli operatori telefonici del tipo "navighi fino a 20 mega" e poi non vai manco a 8 può farlo! Oppure si può segnalare qualsiasi pratica commerciale scorretta da parte delle aziende che offrono servizi telefonici del tipo clausole o postille che non vi hanno detto, richieste da parte dei clienti che cadono nel vuoto, reclami rigettati e qualsiasi altro soppruso che siamo costretti a sopportare sempre con loro.
La segnalazione è anonima e non dà la certezza che venga esaminata ma qualora l'antitrust valutasse fondati i motivi apre una istruttoria e può comminare sanzioni elevate per i gestori.


call center: 800.166.661 http://www.agcm.it/


Il numero è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 14

A partire da lunedì 12 novembre 2007, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attivato uno speciale numero verde gratuito (800166661) per i consumatori che volessero segnalare presunti casi di pratiche commerciali scorrette, pubblicità ingannevole e occulta. A queste segnalazioni, laddove si riscontrassero profili effettivamente rilevanti ai sensi della normativa vigente, faranno seguito specifici approfondimenti istruttori da parte degli uffici del Garante. Il call center, attivo in fase sperimentale dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 14, dipende dalla Direzione Generale Tutela del Consumatore e sarà in contatto con la Direzione Relazioni Esterne e la Segreteria di Gabinetto dell’Autorità. Il nuovo servizio rientra nelle iniziative adottate dall’Antitrust a seguito dell’entrata in vigore dei due decreti legislativi che ne hanno ampliato competenze e poteri in materia di pubblicità ingannevole e pratiche commerciali scorrette (tra le principali novità, la possibilità di aprire un’istruttoria d’ufficio, il rafforzamento dei poteri ispettivi anche con l’ausilio della Guardia di Finanza e l’aumento delle sanzioni, il cui tetto massimo è passato da 100.000 a 500.000 euro). L’iniziativa verrà promossa anche attraverso una specifica campagna informativa in onda sulle reti televisive e un progetto scuola presso le classi della scuola primaria che è partito nei primi giorni di novembre in alcune regioni italiane.