View Full Version : meritocrazia romana
entanglement
20-11-2009, 08:16
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_novembre_19/bcc_roma_figli_posto_padri-1602034195061.shtml
ROMA - In banca al posto del padre. O dello zio. O di un nonno. Insomma, basta che sia un parente fino al terzo grado. Si può sostituirlo al posto di lavoro, senza che nessuno se la prenda. Anzi, sono tutti contenti. Azienda. Sindacati.
L'INTESA - Succederà nelle filiali della Banca di Credito Cooperativo di Roma grazie ad un'intesa firmata mercoledì sera tra la banca, Federlus (federazioni delle Bcc del Lazio, dell'Umbria e della Sardegna) e le sigle sindacali del credito Fabi, Fisac-Cgil, Fiba-Cisl, Uilca, Sincra-Ugl. In vigore da gennaio 2010 e fino al 31 dicembre 2012, l'accordo coinvolge 76 lavoratori e prevede che in alternativa agli incentivi economici, gli impiegati in fase di prepensionamento potranno scegliere di far entrare in banca al proprio posto un figlio o un parente fino al terzo grado.
se questo capita in una banca privata mi immagino solo cosa capita nel pubblico.
anche coi soldi miei ... :muro:
ditta d'accordo, sindacati d'accordo, dipendenti d'accordo...
fossi correntista chiuderei il conto domani
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_novembre_19/bcc_roma_figli_posto_padri-1602034195061.shtml
se questo capita in una banca privata mi immagino solo cosa capita nel pubblico.
anche coi soldi miei ... :muro:
ditta d'accordo, sindacati d'accordo, dipendenti d'accordo...
fossi correntista chiuderei il conto domani
mi pare che fosse la norma fino a qualche anno fa
e molte banche erano in pratica statali
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_novembre_19/bcc_roma_figli_posto_padri-1602034195061.shtml
se questo capita in una banca privata mi immagino solo cosa capita nel pubblico.
anche coi soldi miei ... :muro:
ditta d'accordo, sindacati d'accordo, dipendenti d'accordo...
fossi correntista chiuderei il conto domani
Che schifo.
Meritocrazia di stampo leghista, direi.
entanglement
20-11-2009, 08:44
Che schifo.
Meritocrazia di stampo leghista, direi.
infatti è successo al banco di padova ed al banco di lodi :rolleyes:
infatti è successo al banco di padova ed al banco di lodi :rolleyes:
No.
Ma è di stampo leghista lo stesso.
entanglement
20-11-2009, 08:51
perchè anche prima che la lega esistesse non era questa la norma negli uffici pubblici di mezza (o più probabilmente tutta) italia ?
guarda , è almeno 50 anni che ci sono norme che prevedono il concorso per l'assunzione agli impieghi civili dello stato
truccati si ma con concorsi
Che schifo.
Meritocrazia di stampo leghista, direi.
di stampo piucchecomunista, vorrai dire.
ConteZero
20-11-2009, 09:28
di stampo piucchecomunista, vorrai dire.
Ma quando mai.... sono le RADICI...
dave4mame
20-11-2009, 09:30
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_novembre_19/bcc_roma_figli_posto_padri-1602034195061.shtml
se questo capita in una banca privata mi immagino solo cosa capita nel pubblico.
anche coi soldi miei ... :muro:
ditta d'accordo, sindacati d'accordo, dipendenti d'accordo...
fossi correntista chiuderei il conto domani
ci sono alcune banche per cui essere parenti (meglio figli) di dipendenti costituisce titolo preferenziale.
per alcune (vado a botta sicura dicendo popolare di sondrio) la possibilità di subentro al padre è esplicitamente sancita dallo statuto.
per altre banche uno zinzino più importanti (diciamo di sicuro le 3 ex BIN), tale possibilità era esplicitamente esclusa.
ovviamente i pezzi grossi della comit facevano assumere i figli in credit e viceversa....
Ma quando mai.... sono le RADICI...
Qui le radici non sanno neppure cosa siano.
Il nepotismo e' uno dei problemi del comunismo, che ha aiutato il muro a cadere.
Problema peraltro ancora bene presente nella Santa Madre Russia.
Problema non limitato al solo comunismo. Tipicamente inisito anche nell'Aristocrazia.
Comunismo e Aristocrazia, due belle forme di governo.
Entrambe ben presenti nel panorama italiano.
Mi raccomando, continuiamo a scegliere solo il meglio, cosi' ci spazzano e ci inglobano prima.
Io, tanto per non sapere leggere e scrivere, mi faccio la pensione in Inghilterra.
komunisti!
:asd: :asd:
C'.a'.z'.a'.za
ConteZero
20-11-2009, 09:39
Qui le radici non sanno neppure cosa siano.
Questo e' uno dei problemi del comunismo, che ha aiutato il muro a cadere.
Problema peraltro ancora bene presente nella Santa Madre Russia.
Problema non limitato al solo comunismo. Tipicamente inisito anche nell'Aristocrazia.
Comunismo e Aristocrazia, due belle forme di governo.
Entrambe ben presenti nel panorama italiano.
Mi raccomando, continuiamo a scegliere solo il meglio, cosi' ci spazzano e ci inglobano prima.
Io, tanto per non sapere leggere e scrivere, mi faccio la pensione in Inghilterra.
Già, i figli che prendono il posto dei padri è qualcosa che nasce col comunismo... è per questo che nel medioevo e nel rinascimento era il modo di ragionare tipico (da cui "X da Y generazioni").
Tutti comunisti ante litteram.
ma allora non avete capito nulla di come funziona l'italia !
con questo hanno solo legalizzato quello che da generazioni è consuetudine !
conosco personalmente figli che sono parcheggiati in attesa che il padre vada in pensone per prendergli il posto ! basta per esempio andare a vedere nei docenti universitari ! esempio lampante guardi l'elenco telefonico delle università e trovi l'albero genealogico ! :D
winnertaco
20-11-2009, 09:40
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_novembre_19/bcc_roma_figli_posto_padri-1602034195061.shtml
se questo capita in una banca privata mi immagino solo cosa capita nel pubblico.
anche coi soldi miei ... :muro:
ditta d'accordo, sindacati d'accordo, dipendenti d'accordo...
fossi correntista chiuderei il conto domani
Mi pare che nella maggior parte dei casi se non tutti l'avvicendamento avviene proprio così!
Conosco gente che ha fatto entrare il figlio al proprio posto in banca
Già, i figli che prendono il posto dei genitori è qualcosa che nasce col comunismo... è per questo che nel medioevo e nel rinascimento era il modo di ragionare tipico (da cui "X da Y generazioni").
Tutti comunisti ante litteram.
Ehila', mr analisi logica. Rileggi, sarai piu' fortunato.
Mai parlto di nascita del nepotismo con il comunismo. Ho addirittura parlato di aristocrazia.
entanglement
20-11-2009, 09:43
ma allora non avete capito nulla di come funziona l'italia !
con questo hanno solo legalizzato quello che da generazioni è consuetudine !
conosco personalmente figli che sono parcheggiati in attesa che il padre vada in pensone per prendergli il posto ! basta per esempio andare a vedere nei docenti universitari ! esempio lampante guardi l'elenco telefonico delle università e trovi l'albero genealogico ! :D
oh s'è capito benissimo
la cosa che mi fa incazzare è che la ditta lo dice apertamente, nero su bianco, i sindacati anche, e nessuno protesta. mi immagino la preparazione di costoro, per questo ho detto "se capitasse alla mia banca, ritiro i schei"
Dream_River
20-11-2009, 09:45
Assendo un privato può fare quello che gli pare, mi preocuperei si ciò avvenisse in un ufficio pubblico
ConteZero
20-11-2009, 09:45
Qui le radici non sanno neppure cosa siano.
Il nepotismo e' uno dei problemi del comunismo, che ha aiutato il muro a cadere.
Problema peraltro ancora bene presente nella Santa Madre Russia.
Problema non limitato al solo comunismo. Tipicamente inisito anche nell'Aristocrazia.
Comunismo e Aristocrazia, due belle forme di governo.
Entrambe ben presenti nel panorama italiano.
Mi raccomando, continuiamo a scegliere solo il meglio, cosi' ci spazzano e ci inglobano prima.
Io, tanto per non sapere leggere e scrivere, mi faccio la pensione in Inghilterra.
Ma tu ti rileggi ?
entanglement
20-11-2009, 09:45
Assendo un privato può fare quello che gli pare, mi preocuperei si ciò avvenisse in un ufficio pubblico
come la rai ? :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:
Ma tu ti rileggi ?
E' uno dei problemi del comunismo. Si'. Certo.
E' nato con il comunismo? Non l'ho detto.
Redo from start.
ConteZero
20-11-2009, 09:47
come la rai ? :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:
C'è da dire che Bianca Berlinguer è un ottima giornalista.
ConteZero
20-11-2009, 09:50
E' uno dei problemi del comunismo. Si'. Certo.
E' nato con il comunismo? Non l'ho detto.
Redo from start.
No, non è uno dei problemi del comunismo.
E'uno dei problemi del genere umano, e non ha nulla a che fare col comunismo... non più di quanto non abbia a che fare con qualsiasi altra ideologia o modo di campare.
Peraltro di banche comuniste ne ho viste poche. :asd:
Poi vabbè, tu c'hai il chiodo fisso che il comunismo è radice di tutti i mali o comunque massima concentrazione di essi per cui la vedi per forza in un certo modo :rolleyes:
entanglement
20-11-2009, 10:01
C'è da dire che Bianca Berlinguer è un ottima giornalista.
anche alberto angela non mi dispiace :D
fossero due però...
http://www.youtube.com/watch?v=T_O_9ZLjSvc
Stigmata
20-11-2009, 10:02
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_novembre_19/bcc_roma_figli_posto_padri-1602034195061.shtml
se questo capita in una banca privata mi immagino solo cosa capita nel pubblico.
anche coi soldi miei ... :muro:
ditta d'accordo, sindacati d'accordo, dipendenti d'accordo...
fossi correntista chiuderei il conto domani
Proprio lì ti sei fermato col quote :D
PRIMA LA SELEZIONE - L'assunzione, certo, non è automatica. Spiega Mauro Pastore, vicedirettore generale della Bcc di Roma: «Con questo accordo (facoltativo) il dipendente rinuncia agli incentivi previsti e fare richiesta alla banca di assunzione del proprio figlio o parente: la banca ne valuta quindi la possibilità di inserimento». Il che significa per il figlio o parente dover affrontare una selezione come tutti gli altri candidati non "figli di". Ma, aggiunge Pastore, «a parità di curriculum, capacità, intelligenza il figlio del dipendente è probabile che venga preferito». Non si tratta di nepotismo, ci tiene a sottolinearlo Pastore. «La nostra è una banca che punta tutto sull'attenzione e sulla relazione con la clientela: è chiaro che chi ha un familiare che da anni lavora con noi, ha una maggiore conoscenza e dimestichezza con il nostro modo di lavorare, per noi quello è un canale preferenziale».
I PRECEDENTI - La Bcc di Roma non è nuova ad iniziative di questo genere. Da cooperativa qual è, i figli dei suoi soci hanno diritto a lavorare per la banca, se vogliono. «Tanto che - continua Pastore - oltre il 90 per cento degli impiegati della banca è figlio di soci: è nella nostra finalità mutualistica e favorendo l'assunzione anche dei parenti dei dipendenti vogliamo favorire la crescita dei componenti della cooperativa». Infatti, spiega che nella maggior parte dei casi, «quando i dipendenti escono dalla banca ne diventano poi soci».
Certo, vedremo come questa teoria verrà applicata, ma per correttezza avresti dovuto postare anche le parti... come dire... un po' meno comode ;)
entanglement
20-11-2009, 10:06
Proprio lì ti sei fermato col quote :D
Certo, vedremo come questa teoria verrà applicata, ma per correttezza avresti dovuto postare anche le parti... come dire... un po' meno comode ;)
bè se uno è interessato si legge l'articolo per intero no ?
tdi150cv
20-11-2009, 10:07
mi pare che fosse la norma fino a qualche anno fa
e molte banche erano in pratica statali
è normalissimo anche oggi e ne ho un esempio diretto ... non vedo il problema ...
in ogni caso non è tutto automatico , la persona viene comunque selezionata ...
se questo capita in una banca privata mi immagino solo cosa capita nel pubblico.
Non so se esiste ancora ma fino ad un paio di decenni fa, nelle aziende pubblice (tipo poste, ferrovie), c'era il diritto a lasciare il proprio posto di lavoro al figlio rinunciando al TFR.
è normalissimo anche oggi e ne ho un esempio diretto ... non vedo il problema ...
in ogni caso non è tutto automatico , la persona viene comunque selezionata ...
Selezionata? Certo, una selezione che permette questo:
Tanto che - continua Pastore - oltre il 90 per cento degli impiegati della banca è figlio di soci
è tutto fuorchè "selettiva". Significa che secondo loro, nove figli di papà su dieci passano una selezione sul merito, e solo un figlio di nessuno su dieci si dimostra più bravo (perchè a "bravo uguale" gli preferiscono esplicitamente il figlio di) del figlio di papà.
La riteniamo una selezione affidabile? O forse è una presa per il culo?
Li conosco anch'io gli impiegati di banca "figli di". Sono la stragrande maggioranza e confermo, solo pochi hanno il pudore di far assumere il figlio in un'altra banca o filiale.
A questi dai i tuoi soldi, intendiamoci. Se ti va bene affidare le tue finanze a qualcuno il cui merito MAGGIORE è avere lo stesso DNA di uno che ha lavorato anni fa in banca (il quale a sua volta etc etc), contento te...
Certo, chi come me ha già un posto fisso, di cui è soddisfatto, potrebbe anche fregarsene.
Però un po' di disgusto e sdegno personalmente lo provo, pensando al figlio di operai che ha studiato come e più del "figlio di", si è fatto il mazzo e non potrà mai accedere ad un posto remunerativo per via di pratiche nepotiste dichiarate (con l'approvazione dei sindacati, ma non è uno scandalo: i sindacati ormai sono peggio di quelli contro cui dovrebbero lottare) e di selezioni che sono immani puttanate pilotate.
Che poi si sapesse da una vita che funziona così, e che continuerà a funzionare così, non cambia il fatto che sia una pratica indegna - e lasciate perdere la politica una volta tanto dio santo, qui il problema è l'italico costume, e quello è bipartisan e uguale in tutto lo stivale.
oh s'è capito benissimo
la cosa che mi fa incazzare è che la ditta lo dice apertamente, nero su bianco, i sindacati anche, e nessuno protesta. mi immagino la preparazione di costoro, per questo ho detto "se capitasse alla mia banca, ritiro i schei"
se si dice apertamente.... è un " barlume " di coerenza ! sempre meglio verbalizzare che lasciare l'alone di mistero... si dice ... pare.... sembra... forse.. !
ti conviene andare a ritirare gli schei ! perchè nelle banche c'è di tutto !
Selezionata? Certo, una selezione che permette questo:
è tutto fuorchè "selettiva". Significa che secondo loro, nove figli di papà su dieci passano una selezione sul merito, e solo un figlio di nessuno su dieci si dimostra più bravo (perchè a "bravo uguale" gli preferiscono esplicitamente il figlio di) del figlio di papà.
La riteniamo una selezione affidabile? O forse è una presa per il culo?
Li conosco anch'io gli impiegati di banca "figli di". Sono la stragrande maggioranza e confermo, solo pochi hanno il pudore di far assumere il figlio in un'altra banca o filiale.
A questi dai i tuoi soldi, intendiamoci. Se ti va bene affidare le tue finanze a qualcuno il cui merito MAGGIORE è avere lo stesso DNA di uno che ha lavorato anni fa in banca (il quale a sua volta etc etc), contento te...
Certo, chi come me ha già un posto fisso, di cui è soddisfatto, potrebbe anche fregarsene.
Però un po' di disgusto e sdegno personalmente lo provo, pensando al figlio di operai che ha studiato come e più del "figlio di", si è fatto il mazzo e non potrà mai accedere ad un posto remunerativo per via di pratiche nepotiste dichiarate (con l'approvazione dei sindacati, ma non è uno scandalo: i sindacati ormai sono peggio di quelli contro cui dovrebbero lottare) e di selezioni che sono immani puttanate pilotate.
Che poi si sapesse da una vita che funziona così, e che continuerà a funzionare così, non cambia il fatto che sia una pratica indegna - e lasciate perdere la politica una volta tanto dio santo, qui il problema è l'italico costume, e quello è bipartisan e uguale in tutto lo stivale.
Quoto :eek:
Stigmata
20-11-2009, 12:04
Però un po' di disgusto e sdegno personalmente lo provo, pensando al figlio di operai che ha studiato come e più del "figlio di", si è fatto il mazzo e non potrà mai accedere ad un posto remunerativo per via di pratiche nepotiste dichiarate (con l'approvazione dei sindacati, ma non è uno scandalo: i sindacati ormai sono peggio di quelli contro cui dovrebbero lottare) e di selezioni che sono immani puttanate pilotate.
Scusami, ma se io figlio di operai valgo più di te figlio di socio della banca... entro io. Questo c'è scritto.
A parità entri tu.
Siamo un paese di merda, altro che meritocrazia...
ConteZero
20-11-2009, 12:14
Scusami, ma se io figlio di operai valgo più di te figlio di socio della banca... entro io. Questo c'è scritto.
A parità entri tu.
Il fatto è : Chi valuta chi vale di più (o "alla pari") ?
I colleghi del padre di ?
Allora semplicemente è un modo per togliergli la patata bollente del favorire gli amici.
Al non assunto si potrà dire, candidamente, "Sei bravo quanto quell'altro, ma quell'altro è figlio di, e suo padre ha rinunciato a degli extra per dargli la priorità".
Insomma, facciamo "sistema" della raccomandazione.
Peraltro i SINDACATI di BANCARI è normale che tutelino i bancari (ed i loro parenti), il problema è che in quell'accezione diventano né più né meno che corporazioni.
Stigmata
20-11-2009, 12:17
Il fatto è : Chi valuta chi vale di più (o "alla pari") ?
I colleghi del padre di ?
Allora semplicemente è un modo per togliergli la patata bollente del favorire gli amici.
Questa è un'ottima domanda... da me ci sono i concorsi per entrare, non penso ci sia una procedura di questo tipo. Mi pare che ci sia un canale preferenziale per l'assunzione di parenti nel caso di decesso di un dipendente.
Quoto :eek:
Oddio, siamo già nel 2012? :eek: :D
Scusami, ma se io figlio di operai valgo più di te figlio di socio della banca... entro io. Questo c'è scritto.
A parità entri tu.
Veramente no, ti quoto l'articolo:
Ma, aggiunge Pastore, «a parità di curriculum, capacità, intelligenza il figlio del dipendente è probabile che venga preferito»
che dice l'esatto contrario. Poi star lì a negare l'ovvio è un mero esercizio intellettuale, anche senza l'articolo e le ammissioni nero su bianco della banca, lo sapevamo tutti come andava. Piuttosto, ingenuo chi credeva che le cose dossero diverse.
L'unica cosa davvero scandalosa, per me, è che molti lo ritengano accettabile.
Siamo già un paese funestato dalle caste, andiamo avanti così e legittimiamole pure nero su bianco, poi qualcuno mi spieghi come diavolo fa un ragazzo normale, figlio di operai o impiegati, a sperare di diventare avvocato, dottore, notaio, architetto... e adesso pure a lavorare in banca.
Non può, punto. Ma non ditemi che è giusto.
dantes76
20-11-2009, 14:54
il banchiere di lodi:sofico:
credileuronord....:asd:
Stigmata
20-11-2009, 15:06
Veramente no, ti quoto l'articolo:
che dice l'esatto contrario. Poi star lì a negare l'ovvio è un mero esercizio intellettuale, anche senza l'articolo e le ammissioni nero su bianco della banca, lo sapevamo tutti come andava. Piuttosto, ingenuo chi credeva che le cose dossero diverse.
L'unica cosa davvero scandalosa, per me, è che molti lo ritengano accettabile.
Siamo già un paese funestato dalle caste, andiamo avanti così e legittimiamole pure nero su bianco, poi qualcuno mi spieghi come diavolo fa un ragazzo normale, figlio di operai o impiegati, a sperare di diventare avvocato, dottore, notaio, architetto... e adesso pure a lavorare in banca.
Non può, punto. Ma non ditemi che è giusto.
Rileggi và, che è meglio.
Rileggi và, che è meglio.
:doh:
Hai ragione, stavo discutendo con un collega della cosa mentre quotavo e ho fatto un casino.
Il che però non inficia il tema, ovvero: tu ti basi sulle dichiarazioni della banca per dire che se il figlio di nessuno è più bravo, entra lui per via delle selezioni.
Poi però la stessa banca ammette che il novanta per cento dei suoi impiegati e funzionari è figlio di... capirai che o le selezioni sono pilotate, oppure alle selezioni si presentano quasi solo figli di.
Ergo, il figlio di nessuno può anche essere più bravo, ma alle "selezioni" non passerà praticamente mai.
Stigmata
20-11-2009, 16:07
No problem, figurati :mano:
Secondo me c'entra anche il fatto che è una cooperativa... varrebbe la pena di approfondire.
infatti è successo al banco di padova ed al banco di lodi :rolleyes:
la lega che dice ??? :asd:
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