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View Full Version : Situazione AGILE - ex Eutelia


LUVІ
19-11-2009, 10:08
Riporto qui questo contributo. Non bisogna abbassare l'attenzione su questa vicenda schifosa.

http://www.terradelfuoco.org/?p=753&language=it

Lavoratrici e i Lavoratori di Agile s.r.l. – ex Eutelia, Terra del Fuoco è con voi!
November 14, 2009 at 8:43 pm


Nel giorno della manifestazione nazionale contro la crisi ed il precariato, indetta dalla Cgil, a cui hanno partecipato 50000 persone tra lavoratori, disoccupati e studenti, Terra del Fuoco vuole esprimere tutto il proprio sostegno e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’azienda Agile s.r.l – ex Eutelia, incontrati ieri pomeriggio, nella sede di Torino.

AGILE s.r.l. (ora OMEGA) è un azienda, di dimensione nazionale, che si occupa di telecomunicazioni ed Infomation Tecnology, composta da professioniste e professionisti del settore, altamente qualificati e con una notevole esperienza alle spalle, all’interno della quale sono state fatte confluire le parti, corrispondenti per competenze, di: OLIVETTI, GETRONICS, BULL, EUTELIA, NOICOM, EDISONTEL.

Questo accorpamento, che potrebbe far pensare ad una lungimirante azione di imprenditoria moderna volta a conseguire una posizione dominante nel settore, non è stato altro che una manovra per svuotare le aziende suddette dei propri beni mobili e immobili, dei clienti e delle commesse sviluppati negli anni (tra cui figurano, tra l’altro numerosi Enti Pubblici, locali e nazionali), e portarle al fallimento grazie alla criminale gestione aziendale operata dal gruppo Omega, tramite un complesso gioco di scatole cinesi (per approfondire la storia e documentarvi andate a visitare il sito).

Tutto questo è stato portato avanti da professionisti del fallimento che operano su scala nazionale ed internazionale, sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori dell’azienda che, non percependo più lo stipendio da Maggio 2009 e vedendo arrivare le lettere di licenziamento per i primi 1200 lavoratori , dei circa 10000 totali, hanno deciso di presidiare le principali sedi nazionali (Roma, Milano, Torino, Napoli, Ivrea, Arezzo e Bari) tramite lo strumento delle assemblee permanenti.

Queste occupazioni, con le annesse proteste che si sono susseguite e che vedranno la manifestazione nazionale di tutti i lavoratori e le lavoratrici di AGILE s.r.l a Roma, Martedì 17 Novembre, non hanno però, al momento, sortito effetto.
La presidenza del Consiglio, in particolare nella persona di Gianni Letta, non è stata ancora in grado di dare delle risposte riguardo il futuro di queste persone ed i principali telegiornali nazionali non hanno dato neanche una minima visibilità alla vicenda.
Solo grazie alla mirabile opera di Samuele Landi, ex amministratore delegato dell’azienda, che, insieme ad un gruppo di vigilantes, ha tentato di irrompere nella sede romana dell’azienda per sgomberare i protestanti, fingendosi peraltro quali forze dell’ordine, questa situazione è stata inserita nella cronaca nazionale.
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, come la crisi economica che stiamo vivendo vada ad intaccare tutti gli strati sociali del nostro paese. Nessuno è escluso o esente: persino le persone che hanno passato anni a formarsi professionalmente arrivando ad ottenere titoli di studio e posto fisso.

L’incontro di ieri, in cui siamo stati accolti con estremo calore dalle e dagli occupanti, ci da molto su cui riflettere e ci fa notare come, anche in un periodo economico e politico così cupo per il nostro paese, ci siano persone che, senza remora alcuna, si possono permettere di speculare sulle teste delle persone, svolgendo un ruolo di “prenditori”, piuttosto che di imprenditori.

Noi continuiamo nella nostra opera di “tessitori sociali”, preoccupati per la sorte del nostro paese, ma consapevoli della forza e delle capacità che possiamo esprimere. Per questo stiamo organizzando una cena, in solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori di Agile s.r.l., presso la sede torinese dell’azienda per domenica prossima. Una cena che sia per noi occasione di comprendere meglio le storture del nostro paese e di incontrare quei bei pezzi d’Italia che ancora resistono, con forza e coraggio, all’erosione del tessuto sociale che si esprime dinanzi ai nostri occhi ogni giorno.

Roberto, Ivo, Paola, Luciano, Giulio, Stefania, Anna e tutti gli altri e le altre: siamo con Voi!