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View Full Version : L'otto per mille destinato allo Stato finisce a parrocchie e monasteri


Bastian UMTS
17-11-2009, 14:31
A chiese e luoghi di culto 29 milioni dei 44 che i contribuenti
avevano deciso di devolvere all'erario. I dubbi del Parlamento
L'otto per mille destinato allo Stato
finisce a parrocchie e monasteri
di CARMELO LOPAPA

L'otto per mille destinato allo Stato finisce a parrocchie e monasteri

ROMA - Pontificia Università Gregoriana in Roma, 459 mila euro. Fondo librario della Compagnia di Gesù, 500 mila euro. Diocesi di Cassano allo Ionio, 1 milione 146 mila euro. Confraternita di Santa Maria della Purità, Gallipoli, 369 mila euro. L'elenco è lungo 17 pagine e porta in calce la firma del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Non si tratta di uno dei tanti decreti, ma quello che ripartisce per il 2009 i 43 milioni 969 mila 406 euro che gli italiani hanno destinato allo Stato in quota 8 per mille dell'Irpef. Basta sfogliarlo per scoprire che confraternite, monasteri, congregazioni e parrocchie assorbono la quota prevalente di quanto i contribuenti avevano devoluto a finalità umanitarie o per scopi di assistenza e sussidi al volontariato.

E invece? Succede che i 10 milioni 586 mila euro assegnati al capitolo "Beni culturali" sono finalizzati in realtà a restauri e interventi in favore di 26 immobili ecclesiastici. Opere che avrebbero tutte le carte in regola per usufruire della quota dell'8 per mille destinata alla Chiesa cattolica, col suo apposito fondo "edilizia di culto". Come se non bastasse, la medesima destinazione (chiese e parrocchie) hanno anche gli altri 19 milioni destinati alle aree terremotate del centro Italia (14 per l'Abruzzo).

"L'atto del governo n. 121" è stato predisposto ai primi di settembre da un presidente Berlusconi reduce dall'incidente diplomatico del 28 agosto con la Segreteria di Stato Vaticano. Sullo sfondo, la (mancata) Perdonanza dopo il caso Giornale-Boffo. Il documento, poi trasmesso alla Camera il 23 settembre, conferma intanto che i soldi vanno allo Stato ma entrano di diritto nella piena discrezionalità del capo del governo, per quanto attiene al loro utilizzo. È un atto "sottoposto a parere parlamentare" delle sole commissioni Bilancio. Quella della Camera lo ha già espresso, "positivo", il 27 ottobre, quella del Senato lo farà nei prossimi giorni. Eppure, anche la maggioranza di centrodestra della commissione Bilancio di Montecitorio ha lamentato le finalità distorte e ha condizionato il parere finale a una serie di modifiche, contestando carenze e incongruenze del decreto.

Tra le più sorprendenti, quella che riguarda la "Fame nel mondo", "alla quale nel decreto vengono attribuite risorse finanziarie alquanto modeste, a fronte di richieste di finanziamento di importo limitato che avrebbero potuto essere integralmente accolte". Insomma: governo ingeneroso verso i bisognosi. In effetti, ultima pagina, al capitolo "Fame nel mondo", sono solo dieci le onlus e associazioni finanziate per 814 mila euro, pari al 2 per cento del totale.
Tutto il resto? A chi sono andate le quote parte dell'Irpef che gli italiani hanno devoluto allo Stato? La parte del leone quest'anno la fanno gli "interventi per il sisma in Abruzzo". Sono 32 e assorbono 14 milioni 692 mila euro. Ma il condizionale è d'obbligo. A parte la preponderanza anche qui di parrocchie e monasteri (la quasi totalità) tra l'Aquila, Pescara e Teramo, tuttavia altro non quadra. E a rivelarlo è proprio la commissione parlamentare presieduta dal leghista Giancarlo Giorgetti: "Le richieste di finanziamento relative all'Abruzzo risultano presentate in data antecedente al sisma dell'aprile 2009 ed appare quindi opportuna una puntuale verifica e un coordinamento con gli interventi previsti dopo il sisma".

L'ammonimento è chiaro: quei beni finanziati in Abruzzo non sarebbero stati danneggiati dal terremoto del 6 aprile, non quanto altri almeno. Perché dunque si dirotta lì un quinto dell'intera quota dell'8x1000? Il sisma del dicembre 2008 in Emilia garantisce a 9 tra parrocchie e monasteri del Parmense altri 4 milioni, mentre 11 milioni sono parcellizzati per i danni delle restanti calamità in tutta Italia.

Ma ecco il punto. Oltre 10 milioni finiscono ad appannaggio dei Beni culturali. Ventisei tra consolidamenti e restauri, quasi tutti per diocesi, chiese, parrocchie, monasteri. Solo per restare alle cifre più consistenti, ecco il milione 314 mila euro per la cattedrale dell'Assunta di Gravina di Puglia, il milione 167 mila euro per il restauro degli affreschi della chiesa dei Santi Severino e Sossio di Napoli, oppure i 987 mila euro per il restauro di Santa Maria ad Nives di Casaluce (Caserta), i 579 mila euro per San Lorenzo Martire in Molini di Triora o i 413 mila euro per la "valorizzazione della chiesa San Giovanni in Avezzano". E poi, la Pontificia Università Gregoriana e la Compagnia di Gesù. Anche su questo capitolo le bacchettate del Parlamento: la priorità dovevano essere "progetti presentati da enti territoriali", non ecclesiastici. Ci sarebbe anche il capitolo "Assistenza ai rifugiati", al quale però, per il 2009, il decreto firmato dal premier Berlusconi destina 2,6 milioni, poco più del 5 per cento del totale. E quasi tutto (2,3 milioni) va al solo Consiglio italiano per i rifugiati. Concentrazione "non opportuna", censura infine la commissione Bilancio: "Altri progetti non finanziati risultavano meritevoli di attenzione".

http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/otto-per-mille/otto-per-mille/otto-per-mille.html

:muro:

Kundalini
17-11-2009, 14:41
a bhé ma si sapeva(almeno io lo sapevo :D ) poi sono @azzi loro, io quando ho compilato il modello unico ho scelto di darlo allo stato, se lo stato ne ha veramente bisogno se li tiene.
Infondo é una scelta libera, chi vuole darli alla chiesa li dá chi non vuole li lascia allo stato che poi ne disporrá come meglio crede.
É possibile lasciare il campo in bianco? cosí si acchiappano tutti!

first register
17-11-2009, 15:16
a bhé ma si sapeva(almeno io lo sapevo :D ) poi sono @azzi loro, io quando ho compilato il modello unico ho scelto di darlo allo stato, se lo stato ne ha veramente bisogno se li tiene.
Infondo é una scelta libera, chi vuole darli alla chiesa li dá chi non vuole li lascia allo stato che poi ne disporrá come meglio crede.
É possibile lasciare il campo in bianco? cosí si acchiappano tutti!

A me sembra che tu li dai allo stato e lo stato li da alla chiesa.

dantes76
17-11-2009, 15:21
A me sembra che tu li dai allo stato e lo stato li da alla chiesa.

embe'?? la stessa cosa la fanno con i soldi dei lombardi, vanno allo stato, e dopo li girano alla sicilia :asd:

mi sembra normale dire che sia normale che i soldi degli italiani vanno allo stato e dopo passino alla chiesa..normale...

D.O.S.
17-11-2009, 15:45
ecco perché io l'ho dato ai Valdesi :cool: :cool:

ndwolfwood
17-11-2009, 16:09
E' indegno di un paese civile.
La CCAR si becca già un miliardo dall'8x1000 a lei destinato: ha bisogno di altri 29 milioni? Non c'era proprio nessun altro uso possibile per quei soldi?
Tra l'altro è un meccanismo truffaldino che redistribuisce le scelte inespresse e che impedisce ad altri attori di entrare nel gioco (le altre confessioni riconosciute sono numericamente esigue).
Lo Stato si rifiuta di istituire progetti interessanti finanziati con quel gettito (... per non fare concorrenza alla CCAR).
Chi firma per lo Stato è perché non si riconosce in nessuna delle altre poche, scelte, possibili: il minimo, ma proprio il minimo, è che quei pochi soldi non finiscano comunque nelle mani di chi è già destinatario dell'8x100, specialmente di chi ne riceve già l'87%.

sider
17-11-2009, 16:25
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2088120 :read:

CUBIC84
17-11-2009, 16:26
...

MadJackal
17-11-2009, 16:33
a bhé ma si sapeva(almeno io lo sapevo :D ) poi sono @azzi loro, io quando ho compilato il modello unico ho scelto di darlo allo stato, se lo stato ne ha veramente bisogno se li tiene.
Infondo é una scelta libera, chi vuole darli alla chiesa li dá chi non vuole li lascia allo stato che poi ne disporrá come meglio crede.
É possibile lasciare il campo in bianco? cosí si acchiappano tutti!

Se lo lasci in bianco va alla chiesa.


Se io li do allo stato EVIDENTEMENTE non voglio che vadano alla chiesa. E' bello vedere come la VOLONTA' DEL POPOLO conti SEMPRE E SOLO quando vogliono LORO.
Ridicoli.

Dream_River
17-11-2009, 16:50
Ennesimo motivo allora per darlo alla Chiesa Valdese, l'unica scelta veramente laica fino a quando l'8X1000 sarà obbligatorio