View Full Version : Capolinea...sanità in Campania termina i fondi!
gigio2005
16-11-2009, 11:51
Napoli, Tac e radiografie a pagamento in Campania fino a gennaio 2010
di MARISA LA PENNA
NAPOLI (16 novembre) - La notizia arriva con mezza pagina di pubblicità, acquistata dal Snr sui maggiori quotidiani cittadini: da oggi - e fino al 31 dicembre - radiografie, risonanze magnetiche, ecografie, tac e scintigrafie saranno a pagamento e a totale carico dell’assistito in tutta la Regione. Le strutture private convenzionate, si legge nell’inserzione firmata dal «Sindacato nazionale area radiologica», non possono più accettare le ricette del medico curante «perché la Regione ha esaurito i fondi per rimborsarle. Pur esprimendo solidarietà agli ammalati, i centri privati accreditati si vedono costretti a sospendere le prestazioni per conto del Servizio sanitario nazionale».
L’erogazione per conto della Regione riprenderà regolarmente dal primo gennaio 2010.
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=80505&sez=NAPOLI
mi sembra una notizia abbastanza clamorosa...da prima pagina al tg1...
PS: un lettore proponeva, tra i commenti, la destinazione degli stipendi dei governanti di questa regione come fondo per queste prestazioni sanitarie...
ConteZero
16-11-2009, 11:58
La privatizzazione della sanità "in altro modo" funziona.
Magari è ora che a Napoli ci si renda conto che quelle attrezzature/strutture ce le ha (inutilizzate) anche il SSN e che si vada a far casino per farle tornare operative.
Con i soldi che costa fare una TAC privatamente ci vuol poco per arrivare ad una cifra tale da comprarsi due o tre macchinari e piazzarli in ospedale.
Eppure vige (lo dico perché qualcosa del genere c'è anche qui in S.) la regola di NON FAR FUNZIONARE le apparecchiature interne, di ritardare gli esami e di esasperare la gente per spingerli verso le strutture private dove amici e parenti di chi dovrebbe far funzionare le equivalenti apparecchiature pubbliche guadagna barcate di soldi.
Forse ORA si decideranno a mandare i controlli.
Badate, sono apparecchiature CARE ma che, come costi, si ammortizzano abbastanza facilmente nel tempo... ed allora perché si ricorre al privato ?
Non è ancora abbastanza, serve di più.
berlusconi aveva detto di voler privatizzare la sanità italiana .. tempo fa .. :stordita:
mi par evidente ceh i primi 40 cm non son bastati, ergo:
SPINGI SPINGI SPINGI
che magari si svegliano...
Siddhartha
16-11-2009, 15:22
il problema della nostra sanità sono gli sprechi: iniziamo a tagliare i 100000 primari che ci sono in ogni ospedale (alcuni a capo di un solo misero ambulatorio o addirittura senza alcun reparto da dirigere)!!!
da quando c'è stata l'aziendalizzazione delle strutture (asl e aziende ospedaliere), le cose vanno meglio ma è ancora poco!
gabi.2437
16-11-2009, 15:24
il problema della nostra sanità sono gli sprechi: iniziamo a tagliare i 100000 primari che ci sono in ogni ospedale (alcuni a capo di un solo misero ambulatorio o addirittura senza alcun reparto da dirigere)!!!
da quando c'è stata l'aziendalizzazione delle strutture (asl e aziende ospedaliere), le cose vanno meglio ma è ancora poco!
Permettimi di correggere: il problema della nostra sanità È LA MAFIA :)
dantes76
16-11-2009, 15:33
berlusconi aveva detto di voler privatizzare la sanità italiana .. tempo fa .. :stordita:
in lombardia... li i soldi girano... i lombardi possono permetetrsi di pagarsi le cure..:)
dantes76
16-11-2009, 15:35
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=80505&sez=NAPOLI
mi sembra una notizia abbastanza clamorosa...da prima pagina al tg1...
PS: un lettore proponeva, tra i commenti, la destinazione degli stipendi dei governanti di questa regione come fondo per queste prestazioni sanitarie...
dovete imparare dai siciliani... in sicilia la sanita' e' una voragine.. allora per dare un contentino ai nostri schiavi, qualcuno ha fatto qualche tagliolino... ma per non piu' di due mesi...
e dopo ci hanno premiato..perche' la regione sicilia aveva messo i conti della sanita' in regola!!! sborsando centinaia di milioni di euro..
non ci sono soldi ..??
GHE PENSE MI .. :read: :read: :read:
gabi.2437
16-11-2009, 16:21
in lombardia... li i soldi girano... i lombardi possono permetetrsi di pagarsi le cure..:)
No, la voleva privatizzare ovunque, sicilia compresa :)
PS: un lettore proponeva, tra i commenti, la destinazione degli stipendi dei governanti di questa regione come fondo per queste prestazioni sanitarie...
Dico che sono super d'accordo
mi par evidente ceh i primi 40 cm non son bastati, ergo:
SPINGI SPINGI SPINGI
che magari si svegliano...
:asd:
dantes76
16-11-2009, 16:33
No, la voleva privatizzare ovunque, sicilia compresa :)
naaa, noi abbiamo chi paga, ti ripeto, per qualche mesetto ci avevano provato.. a tentare di fare pagare le analisi... dopo forse qualcuno e' andato a bussare alla loro porta e gli ha ricordato.. che qui vige "il favore" ovvero io ti voto e3 tu mi dai qualcosa o viceversa.. e tutto e' tornato alla normalita'..
lui e' milanese, a milano dovete pagare la sanita', non qui.
dantes76
16-11-2009, 16:48
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=80505&sez=NAPOLI
mi sembra una notizia abbastanza clamorosa...da prima pagina al tg1...
PS: un lettore proponeva, tra i commenti, la destinazione degli stipendi dei governanti di questa regione come fondo per queste prestazioni sanitarie...
dovete imparare dai siciliani... in sicilia la sanita' e' una voragine.. allora per dare un contentino ai nostri schiavi, qualcuno ha fatto qualche tagliolino... ma per non piu' di due mesi...
e dopo ci hanno premiato..perche' la regione sicilia aveva messo i conti della sanita' in regola!!! sborsando centinaia di milioni di euro..
ecco nella pratica cosa dovete fare:
Risparmiate 241.000.000 di euro[ da 572 a 331 mlnd i euro il deficit]
e avete in cambio 450.000.000 di euro!!
ma non e' finita!!! altri 650.000.000 sono in arrivo:D
SANITÀ: RUSSO, “PROMOSSI DA CORTE DEI CONTI, EVITATO COMMISSARIAMENTO”
PALERMO – “Una grande giornata per la sanità siciliana: prima il giudizio più che lusinghiero delle sezioni riunite della Corte dei Conti che certifica l’imponente riduzione del deficit e poi l’eccellente valutazione da parte del tavolo tecnico ministeriale sul lavoro svolto dalla Sicilia in questi mesi che fa ormai tramontare l’ipotesi del commissariamento e che ci consentirà di sbloccare in tempi rapidissimi quasi mezzo miliardo di euro con i quali migliorare ulteriormente la funzionalità del sistema”.
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, è raggiante dopo aver superato oggi il “doppio esame” cui era sottoposta l’attività politico amministrativa dell’assessorato.
“Stiamo raccogliendo *– ha proseguito Russo – i frutti di quanto seminato. Mai prima d’ora la Sanità aveva ricevuto tanti elogi nel giudizio di parifica del bilancio regionale e questa è la migliore risposta che si potesse dare a qualche ‘Cassandra’, purtroppo presente pure tra le fila della maggioranza parlamentare, che in questi ultimi mesi non ha perso occasione per criticare il nostro lavoro.[B] La Corte dei Conti rileva come ‘la gravità della situazione si è attenuata a fronte di un percorso di risanamento innescato dal Piano di rientro’, sottolinea che il deficit sanitario si riduce da 572 a 331 milioni di euro, che ‘quanto alle consulenze il confronto tra i dati del 2008 e quelli degli anni precedenti consente di riscontrare una sostanziale contrazione’. Inoltre c’è un esplicito apprezzamento per i contenuti e gli obiettivi della legge di riforma del sistema sanitario e per i provvedimenti che hanno portato a un contenimento della spesa. Il tutto, è bene sottolinearlo, in appena sei mesi, considerato che mi sono insediato il 7 giugno del 2008”.
L’assessore Russo fa poi un parallelo con la relazione dello scorso anno. “Mi ero appena insediato e i numeri snocciolati nel giudizio di parificazione facevano tremare le vene ai polsi. Oggi le cose sono radicalmente cambiate grazie a una politica di risanamento fortemente voluta dal presidente Lombardo. La strada è tracciata, dobbiamo ancora lavorare tanto per completare l’opera di risanamento che abbiamo iniziato ma ormai è chiaro che da questo percorso virtuoso non si può più tornare indietro”.
Oggi a Roma si è svolta anche la verifica al “tavolo tecnico” ministeriale, alla quale ha preso parte una delegazione dell’assessorato regionale, guidata dai dirigenti generali Murizio Guizzardi e Antonella Bullara e dal capo di gabinetto Giovanni Carapezza.
Sono stati esaminati i circa 140 provvedimenti inviati dall’assessorato regionale nel corso delle ultime settimane ed è emerso che le criticità più gravi sono state superate grazie all’adozione di misure rigorose, coerenti con le prescrizioni ministeriali.
“Ancora una volta – ha sottolineato Russo – la Sicilia si è fatta apprezzare per l’impostazione del lavoro svolto. I tecnici hanno rilevato l’incisività dei provvedimenti che abbiamo assunto e che vanno non solo nella direzione di un contenimento della spesa ma anche della riqualificazione dell’offerta sanitaria. Anche la relazione dell’Agenzia ministeriale ha esaltato gli sforzi compiuti e i risultati ottenuti dalla Sicilia in così poco tempo. Ormai il rischio del commissariamento può essere definitivamente escluso. Anzi, sono certo che già a settembre potremo ottenere il 40% di quel miliardo e 135 milioni di euro della Sicilia (circa 450 milioni di euro) che lo Stato si riservava di erogare ad avvenuto riscontro degli adempimenti imposti dal Ministero. Il restante 60% arriverà entro la fine dell’anno. Sono somme che, insieme con i risparmi già conseguiti, dovranno essere immediatamente reinvestite per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. È questo il passo successivo da compiere sulla strada del risanamento: riqualificare l’offerta degli ospedali e potenziare le strutture territoriali per fornire servizi capillari e sempre più di qualità per i cittadini”.
L’erogazione della somma è condizionata ad alcuni chiarimenti richiesti oggi dal tavolo ministeriale e che saranno inviati entro il 30 luglio. In particolare, l’assessorato dovrà produrre tabelle relative ai dati del personale che riscontrino l’applicazione del cosiddetto “turn over” e i contratti con gli erogatori privati che certifichino il rispetto dei tetti di spesa.
“È apparso chiaro – ha concluso Russo – che con l’entrata in vigore del modello sanitario stabilito con la legge di riforma, verranno conseguiti benefici economici ancora più rilevanti e soprattutto il sistema verrà ridisegnato in maniera strutturale. Mi auguro che adesso tutti coloro che orbitano nel pianeta sanità siciliano diano il loro fattivo contributo per arrivare nel più breve tempo possibile alla svolta auspicata, nell’interesse dei cittadini ma anche degli operatori professionali che avranno l‘occasione per vedere esaltata la loro professionalità”.
Guido Monastra
Source: :: Regione Siciliana :: Assess...Sanità :: Piano di rientro :: (http://www.regione.sicilia.it/SANITA/default.asp?pg=584) (16/11/2009) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)
Charonte
16-11-2009, 19:49
Un mio collega del nord è stato in un ospedale della campania per farsi fare alcune lastre.
Mi raccontava di scene assurde.
Gente che se ne sbatteva letteralmente le palle di tutto e di tutti.
Dottori che se ne stavano fuori a fumare.
Uno sporco indescrivibile.
Una signora addirittura ha dovuto chiamare i carabinieri perchè nessuno la voleva soccorrere.
ERANO Lì SOLO PER PER PRENDERSI SOLDI. FINE.
Lo hanno tenuto 3 ore, mandandolo di qua e di là, manco loro sapevano che cazzo stavano facendo.
E io dovrei pagare per questa gente?
ma che crepassero tutti.
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