PDA

View Full Version : Uk, al via dieci progetti per centrali nucleari


easyand
16-11-2009, 00:42
Non ci sono alternative: la Gran Bretagna ha bisogno dell'energia nucleare e per questo il Governo ha deciso di accelerare il programma di costruzione di nuove centrali dando il via libera ufficiale a dieci progetti. Questo l'annuncio fatto nel pomeriggio di lunedì da Ed Miliband, ministro dell'Energia e dell'Ambiente.

Solo uno degli undici siti proposti per le nuove centrali – Dungeness in Kent - non è stato approvato per motivi ambientali. Per accelerare la realizzazione delle 10 centrali le leggi sulla concessione di permessi saranno modificate per permettere alla Infrastructure Planning Commission di dare il via libera in tempo record. L'obiettivo del Governo è rendere operative almeno alcune delle centrali entro il 2018. Otto delle dieci centrali verranno edificate su siti dove sono già presenti impianti nucleari dismessi o in via di dismissione perché antiquati o non considerati sicuri.

Miliband ha cercato di placare i timori sulla sicurezza dell'energia nucleare. L'esperienza vissuta finora dalla Gran Bretagna è stata «soprattutto positiva», ha detto il ministro, e le centrali di nuova generazione che verranno costruite saranno ancora più sicure. Il nucleare è necessario ma non esclude il ricorso ad altre forme di energia pulita, ha sottolineato il ministro: «Abbiamo bisogno del nucleare, abbiamo bisogno delle energie rinnovabili, abbiamo bisogno del carbone pulito, abbiamo bisogno di tutte queste cose per realizzare la transizione verso l'energia più pulita».
L'organizzazione ambientalista Greenpeace ha ribattuto che «non abbiamo bisogno del nucleare, che è un modo pericoloso e costoso per affrontare i cambiamenti climatici e assicurarsi l'energia per il futuro».

sole24ore

kintaro oe
16-11-2009, 07:48
:eek: la berlusconite e' arrivata pure li :eek: :eek:

Moriremo tutti !!:eek: :eek:

sam_88
16-11-2009, 07:58
Mi chiedo cosa aspettiamo in Italia, continueremo a comprare energia dall'estero pagandola sempre più -.-

lishi
16-11-2009, 08:03
Mi chiedo cosa aspettiamo in Italia, continueremo a comprare energia dall'estero pagandola sempre più -.-

Non sarei cosi sicuro del "pagandolo sempre di più".
Il nucleare ha costi (economici, anche se c'è tutta una serie di costi nascosti) difficilmente stimabili.
Alla fine outsourcing potrebbe non essere cosi malvagio.

Lilunyel
16-11-2009, 08:10
Bello anche il "Carbone pulito", mi ricoda Prodi quello. :asd:

Scherzi a parte, mi fa pensare che anche un paese come la Gran Bretagna stia investendo su delle centrali nucleari... forse le stime che sia così poco economico, nel lungo periodo, sono sbagliate, altrimenti non vedo perché la GB investirebbe in maniera così massiccia.
Che poi sia contrario a prescindere per motivi ambientali è un altro paio di maniche :), però è bene assolutamente far qualcosa per produrre energia in modo autonomo, altrimenti l'Italia, ed in particolar modo le industrie italiane, saranno sempre più svantaggiate.

gugoXX
16-11-2009, 08:26
E pensate che saranno pure private.
..
..
..
..
Immagino a qualcuno siano venuti fuori i bruofoli a leggerlo.

^TiGeRShArK^
16-11-2009, 08:31
:eek: la berlusconite e' arrivata pure li :eek: :eek:

Moriremo tutti !!:eek: :eek:

Guarda che io sono contrario a fare centrali nucleari nel nostro paese. :)
In uk le cose stanno in maniera MOOOLTO diversa.
Chiunque generalizzi la situazione italiana con quella di un paese estero in cui la tecnologia nucleare è già avviata da anni allora possiamo dire che non ha capito assolutamente nulla del problema. :)

Scalor
16-11-2009, 08:37
Mi chiedo cosa aspettiamo in Italia, continueremo a comprare energia dall'estero pagandola sempre più -.-

certo se non calcoli i danni ambientali.... di una centrale nucleare... vai un po in francia a misurare l'attività di qualche isotopo nei corsi d'acqua.....nei pressi delle centrali !

gugoXX
16-11-2009, 08:42
Alla fine outsourcing potrebbe non essere cosi malvagio.

Guarda che io sono contrario a fare centrali nucleari nel nostro paese.

A sto punto a continuare cosi' mi sa che hanno ragione al governo.
Ma cosa facciamo ricerca a fare? Tagliamola tutta, tanto qualcunque cosa risucissimo a tirare fuori ci sara' sempre la mafia, i potentati, i baroni, e noi non la si mettera' mai in atto.

Quindi paghiamo la ricerca, la regaliamo via, paghiamo l'istruzione per i "cervelli" e loro se sconfortati se ne vanno perche' non riescono a trovare un lavoro decoroso per poterli mettere in funzione, e poi alla fine compriamo la corrente all'estero.

Paghiamo ricerca
Paghiamo l'istruzione dei cervelli
Paghiamo la corrente che arriva dalle centrali costruite all'estero.
Paghiamo e piangiamo.

A sto punto se la conclusione di tutto sara' sempre "non facciamo", allora davvero completiamo il taglio dell'istruzione e ricerca e cosi' ci restera' da pagare solo la corrente...

indelebile
16-11-2009, 08:43
in un articolo di qualche mese fa erano sicuramente 22 (http://economiaefinanza.blogosfere.it/2008/01/global-warming-22-centrali-nucleari-in-inghilterra-mentre-lolanda-prova-a-galleggiare.html), un paio di anni fa erano 9 (http://www.diggita.it/story.php?title=Nucleare_Inghilterra_annuncia_apertura_9_nuove_centrali)
e poi la granbretagna non è un paese vergine ...ne ha già 19 di centrali

^TiGeRShArK^
16-11-2009, 08:45
A sto punto a continuare cosi' mi sa che hanno ragione al governo.
Ma cosa facciamo ricerca a fare? Tagliamola tutta, tanto qualcunque cosa risucissimo a tirare fuori ci sara' sempre la mafia, i potentati, i baroni, e noi non la si mettera' mai in atto.

Quindi paghiamo la ricerca, la regaliamo via, paghiamo l'istruzione per i "cervelli" e loro se sconfortati se ne vanno perche' non riescono a trovare un lavoro decoroso per poterli mettere in funzione, e poi alla fine compriamo la corrente all'estero.

Paghiamo ricerca
Paghiamo l'istruzione dei cervelli
Paghiamo la corrente che arriva dalle centrali costruite all'estero.
Paghiamo e piangiamo.

A sto punto se la conclusione di tutto sara' sempre "non facciamo", allora davvero completiamo il taglio dell'istruzione e ricerca e cosi' ci restera' da pagare solo la corrente...
Già abbiamo visto come vengono gestiti dei "semplici" rifiuti normali e i rifiuti tossici e dove sono rimaste le scorie radioattive delle centrali attualmente dismesse.
Io non mi fiderei assolutamente a far gestire cose del genere in uno stato in cui è la mafia/camorra/'ndrangheta a procedere de facto agli smaltimenti.

Lilunyel
16-11-2009, 08:53
Già abbiamo visto come vengono gestiti dei "semplici" rifiuti normali e i rifiuti tossici e dove sono rimaste le scorie radioattive delle centrali attualmente dismesse.
Io non mi fiderei assolutamente a far gestire cose del genere in uno stato in cui è la mafia/camorra/'ndrangheta a procedere de facto agli smaltimenti.

Ecco, su questo hai tristemente ragione. =\

gugoXX
16-11-2009, 08:58
Già abbiamo visto come vengono gestiti dei "semplici" rifiuti normali e i rifiuti tossici e dove sono rimaste le scorie radioattive delle centrali attualmente dismesse.
Io non mi fiderei assolutamente a far gestire cose del genere in uno stato in cui è la mafia/camorra/'ndrangheta a procedere de facto agli smaltimenti.

Appunto. Tagliamo istruzione e ricerca, che tanto non siamo in grado di sfruttarle.
E la centrale no, e il ponte no, e il tunnel no, e il termovalorizzatore no, sempre no.

cocis
16-11-2009, 09:01
Mi chiedo cosa aspettiamo in Italia, continueremo a comprare energia dall'estero pagandola sempre più -.-

tanto sappiamo già dove scaricare i rifiuti radioattivi ... al largo delle coste affondando un pò di navi . .:stordita:

sam_88
16-11-2009, 09:01
Già abbiamo visto come vengono gestiti dei "semplici" rifiuti normali e i rifiuti tossici e dove sono rimaste le scorie radioattive delle centrali attualmente dismesse.
Io non mi fiderei assolutamente a far gestire cose del genere in uno stato in cui è la mafia/camorra/'ndrangheta a procedere de facto agli smaltimenti.

Assolutamente d'accordo. Sono totalmente d'accordo con voi per quanto riguarda la questione rifiuti.

^TiGeRShArK^
16-11-2009, 09:11
Appunto. Tagliamo istruzione e ricerca, che tanto non siamo in grado di sfruttarle.
E la centrale no, e il ponte no, e il tunnel no, e il termovalorizzatore no, sempre no.
Il ponte e la centrale sono proprio due esempi in cui chi ci andrà maggiormente a guadagnare sarà la criminalità.
L'istruzione e la ricerca possono avere ben altre applicazioni, applicazioni REALI e UTILI, non certo inutili come il ponte o potenzialmente dannose come delle centrali nucleari gestite "all'italiana".
E comunque seguendo questo ragionamento allora bisognerebbe tagliare tutti i fondi alle ricerche puramente teoriche dato che non portano alcun risultato tangibile, come ad esempio tutte le ricerche di fisica delle particelle, astronomia, ecc..
E mi pare sinceramente una cosa totalmente assurda fare una cosa del genere....

gigio2005
16-11-2009, 12:00
chi parla a favore del nucleare semplicemente non ha la minima idea dei tempi, modalita' e impatto ambientale della gestione delle scorie

ConteZero
16-11-2009, 12:04
In pratica ne dismettono otto e ne fanno dieci (di cui otto negli stessi posti), saldo netto: +2

Che grande notizia... ma io ne ho una più grande: i miei calli dolgono.

kaioh
16-11-2009, 12:12
mi piacerebbe rapportare il costo di una centrale nucleare "made in italy"( compresi prezzi di dismissione e sarcofago per scorie) in pale eoliche ,pannelli fotovoltaici , panneli termici e centrale solare a specchi parabolici e vedere per oggni raffronto quanta energia viene generata nel suo cilo utile.

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 12:20
Mi chiedo cosa aspettiamo in Italia, continueremo a comprare energia dall'estero pagandola sempre più -.-

Stando a quanto mi risulta, sono già stati scelti i siti per le centrali italiane, quindi non stiamo affatto aspettando...certo, può sempre capitare che blocchino tutto, però...:stordita:

sider
16-11-2009, 12:21
Mi chiedo cosa si intende per "carbone pulito".

Scalor
16-11-2009, 12:26
mi piacerebbe rapportare il costo di una centrale nucleare "made in italy"( compresi prezzi di dismissione e sarcofago per scorie) in pale eoliche ,pannelli fotovoltaici , panneli termici e centrale solare a specchi parabolici e vedere per oggni raffronto quanta energia viene generata nel suo cilo utile.

non puoi fare il raffronto con uno stato incapace di gestire in economia un appalto ! qui in italia una commessa simile ci mangiano le persone di una città !
in italia il fine degli appalti non è finire l'opera e renderla fruibile alla popolazione, ma è tirare a lungo, per avere lavoro commesse consulenze incarichi ecc ecc.
prima si riforma il sistema togliendo le mele marce e poi si costruiscono le opere altrimenti sarà una porcata come fino ad adesso !

baolian
16-11-2009, 12:31
chi parla a favore del nucleare semplicemente non ha la minima idea dei tempi, modalita' e impatto ambientale della gestione delle scorie

Ma a Palermo non stavano riaprendo le discariche?
Problema risolto!

CYRANO
16-11-2009, 12:34
Mi chiedo cosa si intende per "carbone pulito".

lo lavi prima di usarlo



C;,a;.,z.,a;.,za

cocis
16-11-2009, 13:08
Mi chiedo cosa si intende per "carbone pulito".

lo lavi prima di usarlo



C;,a;.,z.,a;.,za


:sbonk: :sbonk: :sbonk:

e dopo il premio nobel x la pace ...

premio nobel x l'ecologia a obama .. ma detto niente limiti co2 x ora .. .. :asd:

killercode
16-11-2009, 13:40
Guarda che io sono contrario a fare centrali nucleari nel nostro paese. :)
In uk le cose stanno in maniera MOOOLTO diversa.
Chiunque generalizzi la situazione italiana con quella di un paese estero in cui la tecnologia nucleare è già avviata da anni allora possiamo dire che non ha capito assolutamente nulla del problema. :)

quoto, il problema del nucleare in italia è l'italia, non il nucleare

gigio2005
16-11-2009, 13:42
Mi chiedo cosa si intende per "carbone pulito".

con "clean coal" si intende tutta una serie di procedure atte a minimizzare l'impatto ambientale della combustione del carbone, dal trasporto in cui si minimizzano le perdite di polveri ai fumi che vengono direttamente sequestrati senza essere immessi in atmosfera

sider
16-11-2009, 13:59
con "clean coal" si intende tutta una serie di procedure atte a minimizzare l'impatto ambientale della combustione del carbone, dal trasporto in cui si minimizzano le perdite di polveri ai fumi che vengono direttamente sequestrati senza essere immessi in atmosfera

Già perchè di carbone ce n'è ancora tantissimo....peccato per la CO2....
Non credo a questi sistemi, ma se si riuscisse a sfruttarlo in modo "a basso impatto" si potrebbero rimandare i problemi energetici di un centinaio di anni, e forse più....

-kurgan-
16-11-2009, 14:02
ok per i siti dove verranno costruite le centrali, questi si conoscono sempre e l'attenzione si concentra sempre su di loro.
ma il punto fondamentale sono i siti di stoccaggio delle scorie.. dove verranno fatti? quanto costeranno?
spero che la soluzione non sia portare le scorie inglesi vicino napoli insieme agli altri rifiuti tossici che la camorra ha già provveduto a seppellire in questi anni.

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 14:33
ok per i siti dove verranno costruite le centrali, questi si conoscono sempre e l'attenzione si concentra sempre su di loro.
ma il punto fondamentale sono i siti di stoccaggio delle scorie.. dove verranno fatti? quanto costeranno?
spero che la soluzione non sia portare le scorie inglesi vicino napoli insieme agli altri rifiuti tossici che la camorra ha già provveduto a seppellire in questi anni.

Mi hanno detto che si pensa di far gestire il back end altrove (Francia ad esempio). E' probabile che alcuni Paesi si specializzeranno nella tecnologia del combustibile, ossia lo prepareranno (forniranno cioè quello fresco) e lo ritireranno esausto, facendosi carico di trattamento, deposito eccetera.

sider
16-11-2009, 14:45
Mi hanno detto che si pensa di far gestire il back end altrove (Francia ad esempio). E' probabile che alcuni Paesi si specializzeranno nella tecnologia del combustibile, ossia lo prepareranno (forniranno cioè quello fresco) e lo ritireranno esausto, facendosi carico di trattamento, deposito eccetera.

Non credo che i francesi gradiranno sul loro territorio le scorie di tutta europa.

entanglement
16-11-2009, 14:54
chi parla a favore del nucleare semplicemente non ha la minima idea dei tempi, modalita' e impatto ambientale della gestione delle scorie

o più semplicemente, quando rappresenteranno un problema come volumi ed effetti radiativi, considera di essere già passato a miglior vita.

da chernobyl non si è imparato proprio niente ... i "liquidatori", con una tuta refrattaria potevano stare al massimo per 40 SECONDI di fronte al nocciolo esposto.

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 15:14
Non credo che i francesi gradiranno sul loro territorio le scorie di tutta europa.

Oddio, bisogna dire che non è tanta roba, non ci si deve immaginare una cosa tipo discarica di monnezza...:D

Comunque, questo è quello che dice chi sta costruendo il primo EPR. :D

dantes76
16-11-2009, 15:22
E pensate che saranno pure private.
..
..
..
..
Immagino a qualcuno siano venuti fuori i bruofoli a leggerlo.

paragoni il sistema anglosassone a quello italiano?
ti e' sfuggito nella lettura che le nuove centrali non saranno nuove ma impiantate dove gia' ne esistevano delle altre..

e su questi potremmo dicutere, sul fatto che i vecchi siti per essere riconvertiti abbiano bisogno di un certo periodo di tempo.

Lo stesso sole24ore, che circa 20 giorni fa sbandiero' la scoperta di un nuovo giacimento petrolifero che avrebbe cambiato le sorti della produzione a livello mondiale e che smentiva il peak oil, dimentico' di specificare che quel nuovo giacimento sarebbe durato al massimo con i ritmi attuali non piu' di 4 mesi...

ma andiamo al nucleare, qualche mese addietro, quando ci fu la discussione sul rilancio del nucleare in italia, riporto' alcuni dati sulla riconversione delle vecchie centrali nucleari in U.K, fornendo alcuni dati sulla tempistica, ivvero che per la totale riconversione di un sito nucleare ci sarebbero voluti non meno di 25 o 50 anni secondo i casi...

quindi la vedo un po troppo ottimistica 8 anni.. anche perche la piu' recente centrale nucleare quella in costruzione in finalndia doveva avere una tempistica di circa 6 anni.. adesso siamo arrivati a 13..

dantes76
16-11-2009, 15:30
Oddio, bisogna dire che non è tanta roba, non ci si deve immaginare una cosa tipo discarica di monnezza...:D

Comunque, questo è quello che dice chi sta costruendo il primo EPR. :D

Olkiluoto???

evitiamo di parlarne...

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 15:34
Olkiluoto???

evitiamo di parlarne...

Flamanville 3 :D

dantes76
16-11-2009, 15:37
Flamanville 3 :D

quello e' il secondo:D

io parlo di quello iniziato nel 2000, che doveva essere pronto nel 2009[lol] e che se tutto dovesse andare liscio.. ne riparliamo nel 2012/13

e' parliamo di un solo reattore costruito dove gia ci stava una centarle

parliamo di un paese che ha gia' il nucleare

parliamo di una paese che ha una legislazione adeguata al nucleare
parliamo di un paese che HA GIA UNA RETE PER LA DITRIBUZIONE ELTTRICA ADEGUATA ALLA POTENZA DELLE CENTRALI NUCLEARIù
parliamo di un paese che dei centri per lo stoccaggio dei materiali di scarto delle centrali..

killercode
16-11-2009, 15:43
Flamanville 3 :D

e allora è il secondo :O

il ritardo del primo per me è dovuto al fatto che fosse il primo

zappy
16-11-2009, 16:00
Mi chiedo cosa aspettiamo in Italia, continueremo a comprare energia dall'estero pagandola sempre più -.-

e l'uranio dove lo compri? e pensi che sia in regalo?

zappy
16-11-2009, 16:02
Appunto. Tagliamo istruzione e ricerca, che tanto non siamo in grado di sfruttarle.
E la centrale no, e il ponte no, e il tunnel no, e il termovalorizzatore no, sempre no.
alle cazzate si dice no. Ed è giusto dire no.

La ricerca invece può benissimo esserci, visto che ci sono molti altri ambiti (anche nucleari) in cui è possibilissimo farla con buone prospettive.

zappy
16-11-2009, 16:04
chi parla a favore del nucleare semplicemente non ha la minima idea dei tempi, modalita' e impatto ambientale della gestione delle scorie

e neanche di come si produce l'uranio arricchito (costi, quantitativi di materiali in gioco, energia, rischi geopolitici...).

zappy
16-11-2009, 16:05
Stando a quanto mi risulta, sono già stati scelti i siti per le centrali italiane, quindi non stiamo affatto aspettando...certo, può sempre capitare che blocchino tutto, però...:stordita:
Argh! Montalto? Trino? Caorso? Arcore?

zappy
16-11-2009, 16:08
Mi hanno detto che si pensa di far gestire il back end altrove (Francia ad esempio). E' probabile che alcuni Paesi si specializzeranno nella tecnologia del combustibile, ossia lo prepareranno (forniranno cioè quello fresco) e lo ritireranno esausto, facendosi carico di trattamento, deposito eccetera.

alla faccia dell'"indipendenza dall'estero" tanto sbandierata...
Monopolio assoluto a costi esorbitanti. :eek:

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 16:09
quello e' il secondo:D

io parlo di quello iniziato nel 2000, che doveva essere pronto nel 2009[lol] e che se tutto dovesse andare liscio.. ne riparliamo nel 2012/13


e allora è il secondo :O


Sì scusate, è che come al solito sto facendo 15 cose in parallelo. :stordita: Intendevo il "loro" primo EPR (nel senso dell'azienda per cui lavorano i tecnici di cui parlavo). :D

zappy
16-11-2009, 16:11
... alcuni dati sulla riconversione delle vecchie centrali nucleari in U.K, fornendo alcuni dati sulla tempistica, ivvero che per la totale riconversione di un sito nucleare ci sarebbero voluti non meno di 25 o 50 anni secondo i casi...

Per smantellare il reattore di Calder Hall prevedono 125 anni... hai dimenticato un "1" :p

Fides Brasier
16-11-2009, 16:11
quoto, il problema del nucleare in italia è l'italia, non il nucleare:D
questa frase te la rubo :D

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 16:19
Argh! Montalto? Trino? Caorso? Arcore?

Arcore è saltato fuori anche durante quell'incontro, in qualità di proposta...:sbonk:

No, a parte gli scherzi, non lo so, un mio collega aveva chiesto esplicitamente quali fossero i siti ma la risposta è stata che per ora non si può divulgare l'informazione. :boh:

alla faccia dell'"indipendenza dall'estero" tanto sbandierata...
Monopolio assoluto a costi esorbitanti. :eek:

Di questo si è parlato solo per inciso, ma costi esorbitanti no, anzi si farebbe così proprio perché è più conveniente, gli impianti costano un sacco e in breve non pare essere economicamente sensato dotarsene ovunque (soprattutto per un solo Paese, magari con poche centrali, come potrebbe essere il nostro caso).

A livello "strategico" posso dire che si parla di un accordo con un Paese tipo la Francia, quindi insomma, non si tratta di dipendere dai capricci di qualche sceicco! :D Inoltre il combustibile nucleare non va fornito con continuità e si può, volendo, stoccare in quantità...

first register
16-11-2009, 16:31
Immagino una puntata di report nel 2020 in cui si parlerà di centrali nucleari sul territorio italiano inutilizzate da tempo, di scorie radioattive nel sottosuolo a contatto con le falde acquifere.
Sono sicuro che gli italiani saprebbero spingere al fallimento un azienda che controlla le centrali nucleari.

Imho è preferibile che l'Ita(G)lia continui ad acquistare l'energia all'estero almeno finchè non sarà in grado di costruire qualcosa senza ricorrere a mazzette, corruzione, infiltrazioni mafiose.

lowenz
16-11-2009, 16:58
Imho è preferibile che l'Ita(G)lia continui ad acquistare l'energia all'estero almeno finchè non sarà in grado di costruire qualcosa senza ricorrere a mazzette, corruzione, infiltrazioni mafiose.
Mi viene in mente il parallelo con un malato grave in via IPOTETICA di riabilitazione :asd:

Meglio la flebo se hai un cancro all'intestino.

CYRANO
16-11-2009, 17:06
Arcore è saltato fuori anche durante quell'incontro, in qualità di proposta...:sbonk:

No, a parte gli scherzi, non lo so, un mio collega aveva chiesto esplicitamente quali fossero i siti ma la risposta è stata che per ora non si può divulgare l'informazione. :boh:





E quando la divulgheranno ? tipo nel 2050 : Ora ci teniamo a dire che per 25 anni abbiamo messo scorie radiattive nei vostri cortili. E non vi siete accorti di nulla , tiè !


C.àa.àz.àa

^TiGeRShArK^
16-11-2009, 17:06
E quando la divulgheranno ? tipo nel 2050 : Ora ci teniamo a dire che per 25 anni abbiamo messo scorie radiattive nei vostri cortili. E non vi siete accorti di nulla , tiè !


C.àa.àz.àa

:asd:

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 17:09
E quando la divulgheranno ? tipo nel 2050 : Ora ci teniamo a dire che per 25 anni abbiamo messo scorie radiattive nei vostri cortili. E non vi siete accorti di nulla , tiè !


C.àa.àz.àa

No dai, una centrale nucleare è grossina...è difficile non accorgersi che la stanno costruendo! :D (Si parlava dei siti per le nuove centrali eh, non per i depositi!) :D

dantes76
16-11-2009, 17:11
Per smantellare il reattore di Calder Hall prevedono 125 anni... hai dimenticato un "1" :p

figurati, per il sole24ore, ripeto, avevano trovato un nuovo megaminchioloso giacimento di petrolio che avrebbe sbeffeggiato il peak oil..peccato che conti alla mano quel megaminchioloso giacimento ai ritmi attuale sarebbe durato non piu' di 4 mesi.. pensa che qualcuno ha aperto un 3d.. collezionando una splendida figura...

CYRANO
16-11-2009, 17:11
No dai, una centrale nucleare è grossina...è difficile non accorgersi che la stanno costruendo! :D (Si parlava dei siti per le nuove centrali eh, non per i depositi!) :D

ah scusa... diranno che è un nuovo parco giochi hitech :asd:

boh a me sembra il voler adottare un cane ma non sapere ancora dove fargli fare la pupù :asd:


ps tu che sei dentro inciuciata con sta cosa :D dimmi , c'è una seppur minima possibilità che uno dei siti scelti sia in centro a verona al posto dell'arena???

Cà.-a.àz.àa

dantes76
16-11-2009, 17:14
No dai, una centrale nucleare è grossina...è difficile non accorgersi che la stanno costruendo! :D (Si parlava dei siti per le nuove centrali eh, non per i depositi!) :D

e i depositi in italia.. sono.. presso..???
i centri di trattamento del combustibile in italia sono... presso..??

ma parlaimo di altro..

la rete di distribuzione di energia in italia, adesempio costruendo una centrale dove oggi c'e il nulla, la sicilia quanto costerebbe adeguare la rete di distribuzione.. in sicilia? e ad esempio portara l'energia prodotta nel continente quanto? visto che allo stato attuale i cavi che collegano messina e reggio calabria, ad esempio sono sottodimensionati..

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 17:17
ah scusa... diranno che è un nuovo parco giochi hitech :asd:

boh a me sembra il voler adottare un cane ma non sapere ancora dove fargli fare la pupù :asd:


ps tu che sei dentro inciuciata con sta cosa :D dimmi , c'è una seppur minima possibilità che uno dei siti scelti sia in centro a verona al posto dell'arena???

Cà.-a.àz.àa

Eccerto! E' il nuovo parco...nucleare, appunto. :O :angel: :D

Sì una centrale sorgerà proprio sul sito dell'Arena di Verona; al posto dell'arena vera e propria metteranno la piscina di decadimento del combustibile. Poi è previsto un impianto al centro di piazza S. Pietro, uno al posto degli Uffizi, e così via. :sofico:

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 17:23
e i depositi in italia.. sono.. presso..???
i centri di trattamento del combustibile in italia sono... presso..??

ma parlaimo di altro..

la rete di distribuzione di energia in italia, adesempio costruendo una centrale dove oggi c'e il nulla, la sicilia quanto costerebbe adeguare la rete di distribuzione.. in sicilia? e ad esempio portara l'energia prodotta nel continente quanto? visto che allo stato attuale i cavi che collegano messina e reggio calabria, ad esempio sono sottodimensionati..

Come ripeto, al momento si ritiene che sia più opportuno (anche a livello economico) ricevere il combustibile fresco e rimandarlo indietro una volta scaricato, senza approntare depositi a lungo termine in Italia. Questo è ciò che mi hanno detto. :boh:

Per quanto riguarda la rete di trasmissione e quella di distribuzione, ci vorrebbe un ingegnere elettrico per rispondere, io non credo di saperne più di voi. :fagiano:

sander4
16-11-2009, 17:25
Immagino una puntata di report nel 2020 in cui si parlerà di centrali nucleari sul territorio italiano inutilizzate da tempo, di scorie radioattive nel sottosuolo a contatto con le falde acquifere.
Sono sicuro che gli italiani saprebbero spingere al fallimento un azienda che controlla le centrali nucleari.

Imho è preferibile che l'Ita(G)lia continui ad acquistare l'energia all'estero almeno finchè non sarà in grado di costruire qualcosa senza ricorrere a mazzette, corruzione, infiltrazioni mafiose.

Concordo, già me la vedo la situazione. :(

dantes76
16-11-2009, 17:34
Come ripeto, al momento si ritiene che sia più opportuno (anche a livello economico) ricevere il combustibile fresco e rimandarlo indietro una volta scaricato, senza approntare depositi a lungo termine in Italia. Questo è ciò che mi hanno detto. :boh:

Per quanto riguarda la rete di trasmissione e quella di distribuzione, ci vorrebbe un ingegnere elettrico per rispondere, io non credo di saperne più di voi. :fagiano:

senza approntare depositi?

quanti metri cubi di materiale di scarto produce una centrale??

lowenz
16-11-2009, 18:59
senza approntare depositi?

quanti metri cubi di materiale di scarto produce una centrale??
Relativamente pochi.....il problema è nelle mani di chi finiscono.

Non vorrei che qualche simpatica organizzazione estera commissionasse il materiale per una bella bomba sporca ai nostrani malavitosi per fare un "affare".....sì sa, gli affari sono affari.....e ti direbbero pure che "hanno avuto rispetto dell'ambiente".

indelebile
16-11-2009, 19:38
Stando a quanto mi risulta, sono già stati scelti i siti per le centrali italiane, quindi non stiamo affatto aspettando...certo, può sempre capitare che blocchino tutto, però...:stordita:

oibò e alla popolazione quando sarà dato il permesso di sapere...permesso....quando saranno iniziato i lavori?

e le scorie dove le mettiamo...ah beh problema dei prossimi governi...o del futuro.....

p.s. vedo solo ora che qualcuno ha fatto già queste domande

gugoXX
16-11-2009, 20:00
chi parla a favore del nucleare semplicemente non ha la minima idea dei tempi, modalita' e impatto ambientale della gestione delle scorie

In realta' e' una cazzata.
Pare ci riescano addirittura in Nord Corea e in Iran.

ChristinaAemiliana
16-11-2009, 20:29
senza approntare depositi?

quanti metri cubi di materiale di scarto produce una centrale??

Per un reattore EPR 1600+ MWe mi risultano 5 m^3 per anno di rifiuti ad alta attività (controllato ora direttamente su datasheet Areva).

Per completezza aggiungo anche che ci sono, sempre per ogni unità, 4 m^3 di rifiuti a media attività e 80 m^3 di rifiuti "operazionali" a bassa attività.

zappy
17-11-2009, 08:10
figurati, per il sole24ore, ripeto, avevano trovato un nuovo megaminchioloso giacimento di petrolio che avrebbe sbeffeggiato il peak oil..peccato che conti alla mano quel megaminchioloso giacimento ai ritmi attuale sarebbe durato non piu' di 4 mesi.. pensa che qualcuno ha aperto un 3d.. collezionando una splendida figura...

no, guarda che 125 anni per smantellare il reattore di Sellafield sono dati ufficiali del governo inglese. non è una sparata giornalistica.
Nel complesso, si prevede che sarà smantellata dopo circa 160 anni dalla costruzione, salvo problemi.
Personalmente trovo sia una gran cazzata fare delle cose che ci metti più tempo a smantellare che non il tempo che le usi.

zappy
17-11-2009, 08:19
No, a parte gli scherzi, non lo so, un mio collega aveva chiesto esplicitamente quali fossero i siti ma la risposta è stata che per ora non si può divulgare l'informazione. :boh:
tanto per cambiare... :rolleyes:
Fuga di uranio a Tricastin -> non si può divulgare l'informazione
Fuga di gas radioattivi da Krsco -> non si può divulgare l'informazione
Spandimento di scorie minerarie in Francia ->non si può divulgare l'informazione
:D

Di questo si è parlato solo per inciso, ma costi esorbitanti no, anzi si farebbe così proprio perché è più conveniente, gli impianti costano un sacco e in breve non pare essere economicamente sensato dotarsene ovunque (soprattutto per un solo Paese, magari con poche centrali, come potrebbe essere il nostro caso).
se c'è monopolio, non vedo che differenza ci sia fra petro-sceicchi o francia. Pecunia non olet.

A livello "strategico" posso dire che si parla di un accordo con un Paese tipo la Francia, quindi insomma, non si tratta di dipendere dai capricci di qualche sceicco! :D Inoltre il combustibile nucleare non va fornito con continuità e si può, volendo, stoccare in quantità...
Domani la francia si sveglia e dice "ora che avete speso millemila miliardi per costruire le centrali, se volete farle andare ci date la cifra che vogliamo: prendere o lasciare." L'uranio arricchito si compra in molti meno posti che non il petrolio.

zappy
17-11-2009, 08:23
Come ripeto, al momento si ritiene che sia più opportuno (anche a livello economico) ricevere il combustibile fresco e rimandarlo indietro una volta scaricato, senza approntare depositi a lungo termine in Italia. Questo è ciò che mi hanno detto. :boh:

anche perchè lasciare plutonio in mano ad un paese politicamente inaffidabile come l'italia... Sia mai che salta fuori un personaggio che pensa di essere al di sopra di qualunque regola...

zappy
17-11-2009, 08:44
Per un reattore EPR 1600+ MWe mi risultano 5 m^3 per anno di rifiuti ad alta attività (controllato ora direttamente su datasheet Areva).

Per completezza aggiungo anche che ci sono, sempre per ogni unità, 4 m^3 di rifiuti a media attività e 80 m^3 di rifiuti "operazionali" a bassa attività.

si parla di scorie ultime post-ritrattamento, ovvero prodotti di fissione, o sbaglio?
e l'uranio di ritrattamento?
e il plutonio?

per non parlare della produzione del combustibile a monte, per il quale non si parla mai dei MILIONI di tonnellate di rocce uranifere da scavare per ricavare qualche decina di chili di combustibile... http://qualenergia.it/view.php?id=974&contenuto=Articolo
Per inciso, lo scorso aprile in francia c'è stato uno scandalo per un servizio TV dove di dimostrava che queste scorie minerarie a bassa attività sono state sparse ed utilizzate ovunque, per fare strade, case, ghiaietta nei giardini... http://programmes.france3.fr/pieces-a-conviction/51415247-fr.php
Altro che 5 mc.

lowenz
17-11-2009, 10:12
Se emettono alfa basta la pelle a schermarli.....mica mangerai i sassi no? :D

sider
17-11-2009, 10:26
Solito favore dei politici alle multinazionali dell'energia, sulla pelle dei cittadini.

frankytop
17-11-2009, 10:38
Bene,mi fa piacere che ci sia sempre un paese europeo che mostri decisionismo sperando che questo possa essere d'esempio per Italia.