PDA

View Full Version : Guardian:Dati sulle scorte petrolifere volutamente falsati


Gio22
13-11-2009, 08:52
Forse il mondo ha molto meno petrolio di quanto crede. Forse l’era dell’oro nero finirà presto. Così è rivelato dalle indiscrezioni di fonti non nominate interne all’Agenzia Internazionale dell’Energia. Secondo queste confidenze, i calcoli stabiliti dall’Agenzia sulla disponibilità del petrolio sarebbero volutamente falsati.

Questa agenzia, nata all’indomani dello Shock petrolifero nel 1973, riunisce i paesi dell’OECD. Suo scopo è coordinare le politiche energetiche dei paesi membri. Fondamentale è anche la pubblicazione di un bilancio previsionale della produzione petrolifera per l’anno in corso. Le prospettive schizzate nel bilancio costituiscono per molti paesi le linee guida per la propria politica energetica.

Secondo le fonti anonime interrogate dal Guardian le capacità di produzione in queste previsioni sono metodicamente “gonfiate”. Dietro questa falsificazione si celerebbe la pressione degli Stati Uniti, timorosi di vedere anzitempo terminare il loro primato economico, strettamente legato al possesso strategico dei gas naturali. Le stime ottimistiche dell’AIE sarebbero derivate da stime non realistiche sul tasso di declino delle vecchie riserve e sulla capacità di trovarne di nuove.

Si mette in discussione la stima, pronunciata l’anno scorso, che si possa passare dagli odierni 83millioni di barili al giorno a 104milioni. I critici di questa teoria sostengono che il “picco” della produzione sia stato già superato. La teoria del “picco” sta trovando consenso in un numero sempre maggiore di addetti ai lavori. Nel 2005 l’AIE aveva sostenuto infatti che, entro il 2030, la produzione giornaliera di petrolio sarebbe arrivata a 130milioni di barili al giorno. Aveva poi corretto il tiro a 116milioni. Infine oggi si parla di 103miloni. Secondo la fonte del Guardian, molti all’interno dell’organizzazione credono che le riserve non possano nemmeno essere mantenute a 90-95 milioni al giorno ma non lo dicono perché temono che questi dati provocherebbero un panico generalizzato nel mercato.

Recentemente l’autore di uno studio sulle riserve petrolifere commissionato dal governo inglese ha sostenuto che il “picco” potrebbe situarsi prima del 2020. Aggiungendo che le stime che prevedono che la produzione non declinerà prima del 2030 « sono nel migliore dei casi ottimistiche, nel peggiori non plausibili. »

In ogni caso sapremo tutto al momento venuto. Quando non ci sarà più molto da fare. Prima no, per non spaventare i mercati.

Dream_River
13-11-2009, 08:56
Ma che valore avrebbero delle "indiscrezioni di fonti non dominate"?

Fil9998
13-11-2009, 09:49
che valore? questo:

centrali nucleari! subito! una in ogni regione!

...
non a caso i breveddi delle centrali nucleari stanno nelle stesse mani di chi controlla il petrolio... si tratta solo di spostarsi da un businnes lucroso (per loro) e dannoso (per tutti) ad un altro...

Dream_River
13-11-2009, 09:59
Si vabbhè, non è necessario vedere il complotto dietro ogni angolo :asd: (Anche perchè poi non è che ci sia tanto da complottare per le centrali nucleari)

rgart
13-11-2009, 10:04
ma magari :asd:


vedere tutti appiedati sarà un'enorme soddisfazione.... milioni di macchine da 15 quintali con sopra un solo piciu che guida è una cosa che va contro qualsiasi razionale pensiero....

LightIntoDarkness
13-11-2009, 10:06
ma magari :asd:


vedere tutti appiedati sarà un'enorme soddisfazione.... milioni di macchine da 15 quintali con sopra un solo piciu che guida è una cosa che va contro qualsiasi razionale pensiero....
*

lowenz
13-11-2009, 10:17
ma magari :asd:


vedere tutti appiedati sarà un'enorme soddisfazione.... milioni di macchine da 15 quintali con sopra un solo piciu che guida è una cosa che va contro qualsiasi razionale pensiero....
Comunista antiliberale, ognuno ha il diritto di consumare 100.000 tonnellate di benzina e avere 200.000 auto se ne ha i soldi :mad:

:asd:

Per fortuna che "razionale" ha la sua etimologia proprio nella.....divisione :p

Ziosilvio
13-11-2009, 10:24
Da utente:
ma magari :asd:


vedere tutti appiedati sarà un'enorme soddisfazione.... milioni di macchine da 15 quintali con sopra un solo piciu che guida è una cosa che va contro qualsiasi razionale pensiero....
A piedi o in bicicletta, che fa anche bene alla salute.
E mezzi pubblici per tutti gli altri.

gugoXX
14-11-2009, 18:01
Intanto qui in UK hanno approvato la costruzione di altri 10 centrali nucleari entro 10 anni. Private.

s12a
14-11-2009, 18:28
ma magari :asd:


vedere tutti appiedati sarà un'enorme soddisfazione.... milioni di macchine da 15 quintali con sopra un solo piciu che guida è una cosa che va contro qualsiasi razionale pensiero....

Magari a te l'auto non serve, ma non credo diresti la stessa cosa se abitassi in in provincia e fossi costretto a fare il pendolare a qualche decina di km da casa quando va bene.

Si parla sempre di tempi di percorrenza assoluti ma non si tiene conto che il mezzo pubblico non sta li` ad aspettare te davanti casa (specie il treno, spesso e` umanamente possibile arrivare alla stazione dalla propria abitazione solo con altri mezzi pubblici), non e` disponibile 24h su 24h, e` soggetto a scioperi, ritardi (oppure il contrario... mai successo di perdere una corsa perche' magari si e` fatto un po' piu` tardi del solito, possibilissimo se si lavora, e dover aspettare la successiva?), sovraffollamenti (e come minimo restare in piedi durante tutta la tratta... impensabile pensare di poter leggere od usare il pc portatile), senza parlare dello stato pietoso generalizzato (finestrini bloccati aperti, porte che non si aprono alla fermata con rischio di dover scendere alla prossima - mi e` successo un po' di volte in treno quando ancora andavo all'universita`, interni cabine rotti o fatiscenti anche dal punto di vista del'igiene, ecc).

Mi chiedo se voi che godete di notizie del genere consideriate mai che l'utilizzo dei mezzi pubblici fuori dalle grandi citta` spesso comporta come minimo un raddoppio dei tempi di commuting, fastidi e sacrifici vari. Il tempo e` prezioso, gia` "tocca" impiegarne buona parte lavorando, se a voi sta bene vivere per mangiare, dormire, lavorare e stop, buon per voi, ma non tutti hanno le stesse priorita`.

Piccola postilla, non che negli anni '800 una carrozza con conducente e cavallo pesasse tanto meno di un'utilitaria (il contrario piuttosto)... certo, non ce ne erano milioni per strada :)

Gos
14-11-2009, 18:41
Magari a te l'auto non serve, ma non credo diresti la stessa cosa se .......)

il problema di spostarsi sarebbe uno dei mali minori.
Oggi il petrolio muove tutto. Ogni singola azione che compiamo quotidianamente è possibile solo grazie al petrolio.

-kurgan-
14-11-2009, 18:43
il problema di spostarsi sarebbe uno dei mali minori.
Oggi il petrolio muove tutto. Ogni singola azione che compiamo quotidianamente è possibile solo grazie al petrolio.

già.. l'auto è davvero il meno. Il PROBLEMA VERO è la plastica e tanti materiali che oggi diamo per scontati.

Gio22
14-11-2009, 18:53
piccolo rilancio
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/pop/schedaVideo.aspx?id=1563

EDIT

mi era stato detto che due giorni fa ,al programma "la storia siamo noi"
è stato mandato un documentario che parlava proprio dell'oggetto del 3ad .
il video sopra purtroppo non è lo stesso,ma antecedente.

s12a
14-11-2009, 19:01
già.. l'auto è davvero il meno. Il PROBLEMA VERO è la plastica e tanti materiali che oggi diamo per scontati.

Medicinali, in particolare.