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View Full Version : Il bluff: Fisco, sì al calo degli acconti Meno tasse per le famiglie


indelebile
12-11-2009, 14:09
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge
Ires, Irap e Irpef: riduzione acconti
per 3,5 miliardi di euro
La riduzione dell'Irpef non riguarda solo le società di persone e le imprese individuali, ma anche le famiglie

ROMA - Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per la riduzione degli acconti Ires, Irap e Irpef per un totale complessivo di circa 3,5 miliardi di euro. Lo riferiscono fonti di governo.

IRPEF - Il provvedimento introduce l'intervento sull'Irpef per favorire le piccole e medie imprese individuali e società di persone, che avevano lamentato l'esclusione. La riduzione degli acconti fiscali, però, non riguarda solo le società. Nel testo sarebbe previsto anche un calo dell'acconto per l'Irpef che riguarda le famiglie.

RIDUZIONE ACCONTI - Il taglio degli acconti assume tecnicamente la forma di un differimento e i minori importi pagati nel 2009 saranno recuperati nel 2010 con il pagamento del saldo. In base allo schema dei versamenti, le imprese avrebbero dovuto pagare entro il 30 novembre il 60% dell'imposta, dopo aver versato a luglio il 40%. La manovra è a invarianza di saldo perché le minori entrate saranno coperte dal gettito dello scudo fiscale, che secondo il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, dovrebbe fruttare tra i 3 i 4 miliardi complessivi.

paginata sul corriere

in poche parole se ho capito bene riducono l'acconto di novembre n(si ma di quanto? non si sa) ma il tutto verrà comunque pagato in luglio....

insomma si sposta qualche soldo , non si sa , che comunque verrà pagato a luglio

MadJackal
12-11-2009, 14:32
Non si dice bluff, si dice "pagamento tra 6 mesi" :O

scorpionkkk
12-11-2009, 14:46
il governo che fa la carta di debito per le tasse mi mancava..non regalano anche un televisore?

sander4
12-11-2009, 14:46
il governo che fa la carta di debito per le tasse mi mancava..non regalano anche un televisore?

no regalano un set di prescrizioni acciaio inox in omaggio :cool:

AlexGatti
12-11-2009, 15:50
No, aspettate, è giustissimo che gli acconti vengano diminuiti il più possibile, siamo arrivati infatti a percentuali impossibili di acconto, praticamente i professionisti pagano a novembre oltre il 90% di quel che dovrebbero pagare a luglio, pagano imposte su incassi che non hanno ancora fatto, e che, vista la crisi, forse non faranno mai!
C'è gente che chiede prestiti per pagare le tasse!

In passato tipicamente un governo che non volesse fare debiti o imporre nuove tasse, semplicemente aumentava gli acconti di (ad esempio) un 10% dicendo che appunto non c'era nessuna nuova tassa, ma intanto per quell'anno lo stato si incassava il 10% di tassa in più.

Secondo me se si riuscisse a fare una forte riduzione degli acconti e una forte riduzione dei tempi di pagamento da parte della pubblica amministrazione, questo già sarebbe un buono stimolo per l'economia.

indelebile
12-11-2009, 16:06
alex io stavo criticando lo spot che si stava facendo e che si farà sicuramente a questa misura...basta vedere il corriere o se vuoi anche il giornale, meno tasse sulle famiglie, quando è solo un differimento ....senza contare che come al solito era una mossa straunnnunciata solo riproposta...alla fine i soldi si pagano ;)

חוה
12-11-2009, 16:38
meno male che il cds si salva col testo dell'articolo ( che è in pratica un copiaincolla dell'agenzia, repubblica è uguale come testo)

anche il governo almeno non ha bleffato dal momento che il dl è denominato
"Disposizioni in tema di differimento del versamento dell'acconto dell'Ires e dell'Irap"

ps il differimento dovrebbe essere di 3 punti

xcdegasp
12-11-2009, 17:19
quando si dice fare giornalismo in italia :asd:

Scalor
12-11-2009, 19:21
il governo che fa la carta di debito per le tasse mi mancava..non regalano anche un televisore?

no, solo i decoder !

alla prossima ci sarà il condono fiscale prepagato !

così si potra evadere in tranquillità ! :D siamo alla frutta !

חוה
12-11-2009, 19:27
aggiornamento

Vengono escluse Irap e Ires delle aziende di capitali da spa a srl. Beneficiato il «popolo delle partite Iva»

Una delle ipotesi al vaglio prevede la riduzione dell'acconto Irpef di novembre dal 99% al 79%


Il decreto dovrebbe dunque portare un beneficio alle piccole imprese e ai contribuenti che versano gli acconti, quindi anche ai lavoratori dipendenti che hanno altre fonti di reddito e che presentano la dichiarazione. Forse per non accendere polemiche, il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi, diffuso a quattro ore dalla fine della riunione, parla genericamente di "differimento di acconti di imposta" nel decreto, "con l'obiettivo di garantire strumenti di ausilio nella particolare congiuntura economica in corso di superamento"

indelebile
12-11-2009, 19:32
ma siiii...cambiamo va.... che figura :sofico:

ora nel corriere è scivolato corretto come 3 notizia

MadJackal
12-11-2009, 19:40
aggiornamento

Vengono escluse Irap e Ires delle aziende di capitali da spa a srl. Beneficiato il «popolo delle partite Iva»

Una delle ipotesi al vaglio prevede la riduzione dell'acconto Irpef di novembre dal 99% al 79%


Il decreto dovrebbe dunque portare un beneficio alle piccole imprese e ai contribuenti che versano gli acconti, quindi anche ai lavoratori dipendenti che hanno altre fonti di reddito e che presentano la dichiarazione. Forse per non accendere polemiche, il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi, diffuso a quattro ore dalla fine della riunione, parla genericamente di "differimento di acconti di imposta" nel decreto, "con l'obiettivo di garantire strumenti di ausilio nella particolare congiuntura economica in corso di superamento"


Quindi sulla stragrande maggioranza della popolazione questo provvedimento non avrà il minimo effetto, ho capito bene?

חוה
12-11-2009, 19:44
Quindi sulla stragrande maggioranza della popolazione questo provvedimento non avrà il minimo effetto, ho capito bene?
Fonte sole24
Piccole e medie imprese, ditte individuali e società di persone che pagano l'imposta sulle persone fisiche godranno di uno sconto nel versamento di novembre. Restano escluse l'Ires e l'Irap.

il famoso popolo dell p.iva , pare di capire

frankytop
12-11-2009, 19:49
I tagli al vaglio Il decreto legge riduce l’acconto Irpef da versare entro il prossimo 30 novembre di 20 punti percentuali, dal 99% al 79 per cento. L’intervento, riferiscono fonti del ministero dell’Economia, vale 3,8 miliardi e verrà coperto con le risorse provenienti dallo scudo fiscale. Il recupero sarà effettuato in sede di conguaglio nel 2010. L’obiettivo, secondo le stesse fonti, sarebbe quello di dare un sostegno concreto alla liquidità dei contribuenti che pagano gli acconti, in funzione anti-ciclica, per spingere i consumi nel periodo natalizio.

Il saldo a maggio Una delle ipotesi sul tappeto, ad esempio, prevedeva la riduzione di 20 punti dell’acconto Irpef di novembre, portando la percentuale dal 99 al 79%. La riduzione dell’acconto Irpef avrebbe l’effetto di rinviare a maggio, al momento del saldo, una quota delle imposte dovute. L’acconto Irpef, in particolare, riguarda tutti i contribuenti persone fisiche, e le società di persone, che pagano questa imposta. Resterebbero quindi fuori le società di capitale (dalle spa alle srl) che versano invece l’Ires. A beneficiare della riduzione dell’acconto dell’imposta sui redditi sarebbero quindi in particolare le micro-aziende personali e il popolo delle "partite Iva" che pagano le imposte in base alle dichiarazioni dei redditi Unico. La misura, se non saranno introdotti correttivi, non dovrebbe riguardare quindi i lavoratori dipendenti, che pagano l’Irpef con trattenute in busta paga. Il beneficio però si estenderebbe anche ai lavoratori dipendenti che hanno redditi aggiuntivi (ad esempio per la seconda casa, o per l’incasso di collaborazioni) o per coloro che hanno redditi assimilabili a quelli da lavoro, come i separati che percepiscono un assegno familiare.

Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/economia/via_taglio_dellirpef_meno_tasse_famiglie/economia-politica_economica-tremonti-irap-ires-finanziaria-tagli/12-11-2009/articolo-id=398541-page=0-comments=1)

fabio80
12-11-2009, 20:07
l'unico modo per pagare meno tasse è evadere. in fondo per come amministrano i nostri soldi è anch un dovere morale. purtroppo sono un dipendente

AlexGatti
13-11-2009, 08:30
I tagli al vaglio Il decreto legge riduce l’acconto Irpef da versare entro il prossimo 30 novembre di 20 punti percentuali, dal 99% al 79 per cento. L’intervento, riferiscono fonti del ministero dell’Economia, vale 3,8 miliardi e verrà coperto con le risorse provenienti dallo scudo fiscale. Il recupero sarà effettuato in sede di conguaglio nel 2010. L’obiettivo, secondo le stesse fonti, sarebbe quello di dare un sostegno concreto alla liquidità dei contribuenti che pagano gli acconti, in funzione anti-ciclica, per spingere i consumi nel periodo natalizio.

Il saldo a maggio Una delle ipotesi sul tappeto, ad esempio, prevedeva la riduzione di 20 punti dell’acconto Irpef di novembre, portando la percentuale dal 99 al 79%. La riduzione dell’acconto Irpef avrebbe l’effetto di rinviare a maggio, al momento del saldo, una quota delle imposte dovute. L’acconto Irpef, in particolare, riguarda tutti i contribuenti persone fisiche, e le società di persone, che pagano questa imposta. Resterebbero quindi fuori le società di capitale (dalle spa alle srl) che versano invece l’Ires. A beneficiare della riduzione dell’acconto dell’imposta sui redditi sarebbero quindi in particolare le micro-aziende personali e il popolo delle "partite Iva" che pagano le imposte in base alle dichiarazioni dei redditi Unico. La misura, se non saranno introdotti correttivi, non dovrebbe riguardare quindi i lavoratori dipendenti, che pagano l’Irpef con trattenute in busta paga. Il beneficio però si estenderebbe anche ai lavoratori dipendenti che hanno redditi aggiuntivi (ad esempio per la seconda casa, o per l’incasso di collaborazioni) o per coloro che hanno redditi assimilabili a quelli da lavoro, come i separati che percepiscono un assegno familiare.

Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/economia/via_taglio_dellirpef_meno_tasse_famiglie/economia-politica_economica-tremonti-irap-ires-finanziaria-tagli/12-11-2009/articolo-id=398541-page=0-comments=1)

Magari! Siamo arrivati negli anni al ridicolo che ti chiedono il 99% di anticipo su quel che devi pagare il prossimo anno, praticamente lo stato a forza di anticipi s'è mangiato un anno intero di tasse, è bene ridarle indietro

Jammed_Death
13-11-2009, 08:38
non capisco granchè di economia o altro, ma ho iniziato a lavorare da poco e parlando col principale spunta il classico argomento...lavoro assicurato, tasse eccetera

lui paga una marea di tasse di tutti i tipi...gli hanno chiesto 800 euro di inail, ha appena aperto e ha speso 18000 euro circa solo di tasse (un piccolo negozietto di assistenza informatica)...prima era dipendente e sullo stipendio di 2500 lordi incassava 1400 netti...

anzichè abbassare le tasse alle famiglie, che ok sono in crisi e tutto, non sarebbe meglio abbassare le tasse alle piccole e medie imprese, in modo che possano iniziare a riassumere gente, questa gente possa ricominciare a spendere\contribuire nella propria famiglia e così via? se c'è un altro che contribuisce in famiglia (il figlio appunto) tutto diventerebbe più leggero e l'irap o qualsiasi altra tassa potrebbe rimanere...

piccolo ragionamento casuale basato su esperienze personali familiari\lavorative...non mi sembra così campato in aria :confused:

חוה
13-11-2009, 09:54
Il taglio degli acconti permette al governo di risolvere almeno in parte anche un problema contabile. Come ha segnalato l’Istat, il gettito raccolto con lo scudo sarà iscritto a bilancio 2009 dal momento che l’imposta del 5% per la regolarizzazione o il rimpatrio dei capitali detenuti illecitamente all’estero deve essere versata entro il 15 dicembre 2009. Il governo vuole però usare quei soldi nel 2010 e lo sfasamento tra contabilizzazione e utilizzazione delle maggiori risorse rischia di aumentare deficit e debito. Ora, invece, compensando il decreto con i fondi dello scudo, sarà possibile utilizzare le maggiori entrate versate in sede di saldo per finanziare l’anno prossimo nuove misure di sostegno all’economia.
fonte il giornale

AlexGatti
13-11-2009, 11:57
Il taglio degli acconti permette al governo di risolvere almeno in parte anche un problema contabile. Come ha segnalato l’Istat, il gettito raccolto con lo scudo sarà iscritto a bilancio 2009 dal momento che l’imposta del 5% per la regolarizzazione o il rimpatrio dei capitali detenuti illecitamente all’estero deve essere versata entro il 15 dicembre 2009. Il governo vuole però usare quei soldi nel 2010 e lo sfasamento tra contabilizzazione e utilizzazione delle maggiori risorse rischia di aumentare deficit e debito. Ora, invece, compensando il decreto con i fondi dello scudo, sarà possibile utilizzare le maggiori entrate versate in sede di saldo per finanziare l’anno prossimo nuove misure di sostegno all’economia.
fonte il giornale

questa non l'ho ben capita, nel modo descritto gli introiti derivanti dallo scudo fiscale non vengono traslati al 2010, ma servono solo per coprire la diminuzione degli acconti.
Ovvero il governo l'anno prossimo non si ritroverebbe _in_piu_ i soldi dello scudo fiscale che ha incassato quest'anno, a meno che, l'anno prossimo, non riaumenti di nuovo gli acconti dell'irpef ai livelli precedenti. Inquesto modo si che ci sarebbe la traslazione!

fabio80
13-11-2009, 18:22
non capisco granchè di economia o altro, ma ho iniziato a lavorare da poco e parlando col principale spunta il classico argomento...lavoro assicurato, tasse eccetera

lui paga una marea di tasse di tutti i tipi...gli hanno chiesto 800 euro di inail, ha appena aperto e ha speso 18000 euro circa solo di tasse (un piccolo negozietto di assistenza informatica)...prima era dipendente e sullo stipendio di 2500 lordi incassava 1400 netti...

anzichè abbassare le tasse alle famiglie, che ok sono in crisi e tutto, non sarebbe meglio abbassare le tasse alle piccole e medie imprese, in modo che possano iniziare a riassumere gente, questa gente possa ricominciare a spendere\contribuire nella propria famiglia e così via? se c'è un altro che contribuisce in famiglia (il figlio appunto) tutto diventerebbe più leggero e l'irap o qualsiasi altra tassa potrebbe rimanere...

piccolo ragionamento casuale basato su esperienze personali familiari\lavorative...non mi sembra così campato in aria :confused:

quali, le piccole aziende che ti prendono con finti cococo ? ma anche no.

ConteZero
13-11-2009, 18:29
questa non l'ho ben capita, nel modo descritto gli introiti derivanti dallo scudo fiscale non vengono traslati al 2010, ma servono solo per coprire la diminuzione degli acconti.
Ovvero il governo l'anno prossimo non si ritroverebbe _in_piu_ i soldi dello scudo fiscale che ha incassato quest'anno, a meno che, l'anno prossimo, non riaumenti di nuovo gli acconti dell'irpef ai livelli precedenti. Inquesto modo si che ci sarebbe la traslazione!

Infatti una critica che (all'estero) fanno a Treconti è quella di considerare gli introiti derivati da una-tantum come se fossero strutturali.
Ne consegue che ogni anno, fra quello che aveva aggiunto prima e quello che gli fanno aggiungere dopo, deve trovare sempre qualche nuovo modo per spillare i quattrini.
Ne consegue anche che ogni anno deve trovare qualcosa che frutti più dell'anno precedente.

E'come il tipo che vende l'auto della moglie per pagare la prima rata dello yacht.
Passa un mese e prende pure la villa (con un mutuo).
A quel punto fra rata e mutuo deve vendere la sua di auto.
Passa un mese e regala l'appartamento al centro ai figli.
E per pagare yacht, villa ed appartamento ai figli comincia ad andare dagli strozzini.

Ma di giorno in giorno lui è sempre più contento perché si dice: "l'anno prossimo ci sarà la ripresa e mi raddoppieranno lo stipendio, e con quei soldi riscatterò tutto".