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View Full Version : Gestione Licenze Webmaster


_anthony_
11-11-2009, 23:34
Ciao, una piccola curiosità:

Supponiamo che voglia aprirmi una partita IVA e mettermi a vendere siti. Devo chiedere delle licenze dato che diventa a scopo di lucro?

Tipo, se programmo un sito interamente in PHP, HTML (che sono free) devo pagare/dichiarare qualcosa a qualcuno?

E se usassi Macromedia Flash o Dreamviewer?

Grazie in anticipo.

greeneye
12-11-2009, 21:56
Ciao, una piccola curiosità:

Supponiamo che voglia aprirmi una partita IVA e mettermi a vendere siti. Devo chiedere delle licenze dato che diventa a scopo di lucro?

Tipo, se programmo un sito interamente in PHP, HTML (che sono free) devo pagare/dichiarare qualcosa a qualcuno?

E se usassi Macromedia Flash o Dreamviewer?

Grazie in anticipo.

Dreamweaver bisogna pagarlo anche se lo si usa a casa per il proprio sito personale.

Per rispondere alla tua domanda ovviamente se si ha un'attività bisogna avere le licenze di tutti i programmi che si usano, dal sistema operativo in poi.

_anthony_
13-11-2009, 08:17
Dreamweaver bisogna pagarlo anche se lo si usa a casa per il proprio sito personale.

Per rispondere alla tua domanda ovviamente se si ha un'attività bisogna avere le licenze di tutti i programmi che si usano, dal sistema operativo in poi.

Aspetta, supponiamo che uso linux e programmo siti web con HTML e PHP (e diciamo pure CSS). Cosa e a chi devo pagare e/o chiedere licenza?

_anthony_
14-11-2009, 00:34
Nessuna risposta?

greeneye
14-11-2009, 22:54
Puoi usare programmi free anche su windows, non sei costretto ad usare linux.

Prova a fare un elenco di cosa ti serve e per quasi tutto troverai alternative free ai programmi più blasonati.

_anthony_
15-11-2009, 11:03
Puoi usare programmi free anche su windows, non sei costretto ad usare linux.

Prova a fare un elenco di cosa ti serve e per quasi tutto troverai alternative free ai programmi più blasonati.

Ok, quindi:
PHP
HTML
CSS

Posso tranquillamente programmare con questi e venderli ai clienti (fatturando naturalmente) e quindi utilizzarli a fine di lucro?

emmedi
15-11-2009, 14:33
Personalmente non ho mai letto di licenze da pagare; e credo che nei forum che trattano questi argomenti se ne sarebbe parlato.

_anthony_
16-11-2009, 01:21
Personalmente non ho mai letto di licenze da pagare; e credo che nei forum che trattano questi argomenti se ne sarebbe parlato.

Ok grazie, nessuno può darmi ulteriore conferma?

greeneye
16-11-2009, 08:55
Ok, quindi:
PHP
HTML
CSS

Posso tranquillamente programmare con questi e venderli ai clienti (fatturando naturalmente) e quindi utilizzarli a fine di lucro?

Ok, questi sono linguaggi/tecnologie/standard che puoi utilizzare senza pagare alcunchè.

Quello che volevo dire nel messaggio precedente è 'che cosa usi per generare il codice html' (p.e.).

Se utilizzi un editor/programma libero non devi pagare la licenza, se ne usi uno commerciale (p.e. dreamweaver) allora le cose sono diverse.

_anthony_
16-11-2009, 09:11
Ok, questi sono linguaggi/tecnologie/standard che puoi utilizzare senza pagare alcunchè.

Quello che volevo dire nel messaggio precedente è 'che cosa usi per generare il codice html' (p.e.).

Se utilizzi un editor/programma libero non devi pagare la licenza, se ne usi uno commerciale (p.e. dreamweaver) allora le cose sono diverse.

Ah ok. Scrivo per lo più a mano, o cmq uso editor liberi. Grazie.

Attila7894
17-11-2009, 18:34
Altra domanda: Se invece io, giovane studente universitario, volessi cominciare a fare siti web su commissione, ovviamente pagato, avrei bisogno della partita IVA? E di cos'altro? Potreste spiegarmi più o meno come funziona?

greeneye
17-11-2009, 19:32
Altra domanda: Se invece io, giovane studente universitario, volessi cominciare a fare siti web su commissione, ovviamente pagato, avrei bisogno della partita IVA? E di cos'altro? Potreste spiegarmi più o meno come funziona?

Non è indispensabile la partita iva.

E' possibile effettuare 'prestazioni occasionali' per un massimo di 5000€/anno.
Al termine del lavoro dovrai fare una ricevuta al cliente con bollo e ritenuta d'acconto.

Se ritieni di superare quella cifra dovrai richiedere la partita iva e se il tuo fatturato non supera 30.000€ potrai avere un regime fiscale agevolato.

Attila7894
17-11-2009, 21:08
Non è indispensabile la partita iva.

E' possibile effettuare 'prestazioni occasionali' per un massimo di 5000€/anno.
Al termine del lavoro dovrai fare una ricevuta al cliente con bollo e ritenuta d'acconto.

Se ritieni di superare quella cifra dovrai richiedere la partita iva e se il tuo fatturato non supera 30.000€ potrai avere un regime fiscale agevolato.

Per fare quella ricevuta cosa serve? :stordita:

greeneye
17-11-2009, 21:26
Per fare quella ricevuta cosa serve? :stordita:

Un foglio e una penna ;)


*Oggetto:______
*Ricevuta n:_______

*Nome e Cognome ________
*Nato a______ il ______
*residente in ________
*C.F ______

*Io sottoscritto (nome e cognome) __________ dichiaro di aver ricevuto per la mia attività occasionale di __________ per conto di (nome e cognome cliente) _______residente in ________*C.F/P.I. ______

*La somma lorda di (euro): ______
*ritenuta d'acconto del 20% (euro): ______
*Corrispettivo a ricevere netto (euro): ______

*Descrizione della prestazione occasionale: _________________


Trattasi di prestazione occasionale ai sensi dell'art. 81 lett. L del TUIR 917/16 e non soggetta ad IVA ai sensi dell'art. 5 DPR 26/10/1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni

*marca da bollo (1,81) se l'importo supera _ 77,47

in fede,

firma_____

data_____

greeneye
17-11-2009, 21:34
Il limite di 5000€ e' collegato alla necessità di iscrizione all'inps e al versamento dei contributi

Collaborazioni occasionali (Mini co.co.co):
Sono previste dall’art.61, comma 2 del D.Lgs. 276/2003 (Legge Biagi); rimangono nell’ambito delle collaborazioni coordinate e continuative e per essere considerate occasionali i rapporti devono:
•non superare 30 giorni nell’anno solare con lo stesso committente;
•il compenso complessivo nell’anno solare con lo stesso committente non deve superare Euro 5.000,00.
Sono escluse dall’applicazione delle disposizioni sul lavoro a progetto.