View Full Version : Il muro.
superanima
09-11-2009, 19:12
Vent'anni fa cadeva Il muro, finiva un'epoca o almeno così credevamo, e ne iniziava un'altra. Quale?
A distanza di vent'anni possiamo iniziare a capire dove ci siamo diretti, la Storia non è finita e non si è ancora visto l'Ultimo uomo. Fukuyama si sbagliava.
O no?
Dream_River
09-11-2009, 19:21
Ehm, che cosa diceva Fukuyama???:stordita:
(Di ultimi uomini ce ne sono parecchi in compenso, almeno in senso Nietzschiano :fagiano: )
Comunque di certo una nuova era si è aperta, quella della globalizzazione e delle sue sfide
Sfide non da poco eh
ConteZero
09-11-2009, 19:25
Si stava meglio quando si stava peggio. (ed io stò rimpiangendo Craxi)
Ero un ragazzino, ma me lo ricordo, l'89. Sembrava non dovesse finire mai, per tutti gli avvenimenti che si susseguivano uno dietro l'altro. Fino a Natale, con la fucilazione di Ceausescu. Ogni giorno era una nuova pagina di storia.
E c'era stato uno (forse lo stesso Fukuyama citato da Superanima), che disse che con quegli avvenimenti finiva la storia e si entrava nella poststoria.
E invece... :(
entanglement
09-11-2009, 19:34
mi chiedevo quando qualcuno avrebbe aperto un 3d sull'argomento.
speriamo che alla celebrazione berlusconi non si metta a fare le scoregge con le ascelle :asd: :asd:
1989
Honecker " questo muro è destinato a restare in piedi per altri 100 anni"
:asd:
superanima
09-11-2009, 20:26
Ehm, che cosa diceva Fukuyama???:stordita:
(Di ultimi uomini ce ne sono parecchi in compenso, almeno in senso Nietzschiano :fagiano: )
Comunque di certo una nuova era si è aperta, quella della globalizzazione e delle sue sfide
Sfide non da poco eh
Fukuyama parte ponendosi la stessa domanda di Hegel, se la storia sia un processo ciclico, come pensava Aristotele, o piuttosto lineare come sosteneva Platone. Optò per la seconda ipotesi, la visione di una storia lineare che quindi un giorno sarebbe arrivata anche alla sua fine (un concetto espresso pure da Marx).
Con la fine della storia si sarebbe come conseguenza fermato il processo evolutivo politico e sociale dell'uomo, e sarebeb quindi giunto il momento dell'Ultimo uomo. Il mondo si sarebbe unito sotto la vittoriosa bandiera del liberismo occidentale e democratico.
Insomma la fine attesa di ogni favola che si rispetti.
/superbignami
tdi150cv
09-11-2009, 21:11
Vent'anni fa cadeva Il muro, finiva un'epoca o almeno così credevamo, e ne iniziava un'altra. Quale?
A distanza di vent'anni possiamo iniziare a capire dove ci siamo diretti, la Storia non è finita e non si è ancora visto l'Ultimo uomo. Fukuyama si sbagliava.
O no?
il muro abbattuto si sperava che potesse servire ai posteri per capire molte cose dei vari regimi ... purtroppo invece non è servito a un ciufolo !
Ziosilvio
09-11-2009, 21:36
una storia lineare che quindi un giorno sarebbe arrivata anche alla sua fine
Non sequitur.
dantes76
09-11-2009, 22:05
il muro abbattuto si sperava che potesse servire ai posteri per capire molte cose dei vari regimi ... purtroppo invece non è servito a un ciufolo !
quoto, come i campi di concentramento o come il kkk...
entanglement
09-11-2009, 22:08
Si stava meglio quando si stava peggio. (ed io stò rimpiangendo Craxi)
il muro serviva per TENERE AD EST i tedeschi della berlino est che cercavano di SCAPPARE ad ovest, e se ci provavano gli SPARAVANO A VISTA. ed è stato costruito dichiaratamente e specificamente per questo scopo
non te lo dimenticare mai
poi ci si può spippettare su quanto sarebbe stato bello il comunismo come ce l'aveva in mente marx, questo s'è visto nel mondo reale
dantes76
09-11-2009, 22:14
il muro serviva per TENERE AD EST i tedeschi della berlino est che cercavano di SCAPPARE ad ovest, e se ci provavano gli SPARAVANO A VISTA. ed è stato costruito dichiaratamente e specificamente per questo scopo
ehhh??? guarda che il muro separava berlino, non la germania...
il muro e' una prova di forza come il blocco di berlino ovest...
di certo non gli serviva un muro per bloccare i berlinesi dell'est che volevano andare a berlino ovest... il muro e' il concretizzarsi della violenza.. fare qualcosa di visibile che rappresentasse la violenza...cosa normale in un regime che viveva di simboli...e di propaganda, fra sparare solamente a chi fuggiva nella zona ovest e sparare quelli che scavalcavano un muro, era piu' spettacolare la seconda.. visto che gia' si sparava prima
entanglement
09-11-2009, 22:17
ehhh??? guarda che il muro separava berlino, non la germania...
il muro e' una prova di forza come il blocco di berlino ovest...
di certo non gli serviva un muro per bloccare i berlinesi dell'est che volevano andare a berlino ovest... il muro e' il concretizzarsi della violenza.. fare qualcosa di visibile che rappresentasse la violenza...cosa normale in un regime che viveva di simboli...e di propaganda, fra sparare solamente a chi fuggiva nella zona ovest e sparare quelli che scavalcavano un muro, era piu' spettacolare la seconda.. visto che gia' si sparava prima
infatti ho specificato della berlino est
dantes76
09-11-2009, 22:19
infatti ho specificato della berlino est
io leggo da berlino est a ovest
mi sembra difficile scappare a ovest..
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f6/Soviet_Sector_Germany.png
Dreammaker21
09-11-2009, 23:03
Ehm, che cosa diceva Fukuyama???:stordita:
(Di ultimi uomini ce ne sono parecchi in compenso, almeno in senso Nietzschiano :fagiano: )
Comunque di certo una nuova era si è aperta, quella della globalizzazione e delle sue sfide
Sfide non da poco eh
Breve sunto, con annessa polemica:
Francis Fukuyama e Samuel P. Huntington hanno dato vita ad un interessante dibattito a distanza sul nuovo equilibrio mondiale. Dalle pagine dei rispettivi libri hanno proposto due posizioni contrapposte così sintetizzabili.
Nel libro La fine della storia e l'ultimo uomo (Fukuyama, 1992) si sostiene che la caduta del muro di Berlino avrebbe non solo segnato la fine delle contrapposizioni ideologiche alla base delle diversità che avevano caratterizzato la storia dell'uomo sin qui, ma anche dato il via ad una nuova era in cui l'assetto del mondo sarebbe stato improntato al Liberismo. Questo nuovo corso avrebbe sancito il trionfo della democrazia liberale occidentale, innalzandola a forma ultima di governo degli uomini. In pratica, il crollo del muro avrebbe garantito agli USA il dominio sugli altri stati nazionali; forti di un presunto principio comune che li avrebbe legati ideologicamente agli altri paesi del globo, gli Stati Uniti d'America si sarebbero dovuti ergere automaticamente a paese guida del pianeta. Secondo Huntington invece, e c'è da dire che l'odierno status mondiale sembra confermarlo, era erroneo credere che il mondo libero dal giogo del Comunismo accettasse l'egemonia liberale a stelle e strisce seguendone il modello come l'unico possibile.
Nel suo libro Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale (Huntington, 1994) infatti descrive piuttosto che un globo come semplice espressione di una monolitica autorità liberal-ideologica, uno diviso innanzitutto per aeree culturali. In esso, ogni civiltà sembra esprimere propri valori e proprie ideologie, maturando al contempo uno sviluppo culturale peculiare e disconnesso, non sincronizzato con quello delle altre realtà egemoni.
Dream_River
09-11-2009, 23:08
1989
Honecker " questo muro è destinato a restare in piedi per altri 100 anni"
:asd:
Cioè, praticamente le più grande gufata della storia!!! :eek: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
Fukuyama parte ponendosi la stessa domanda di Hegel, se la storia sia un processo ciclico, come pensava Aristotele, o piuttosto lineare come sosteneva Platone. Optò per la seconda ipotesi, la visione di una storia lineare che quindi un giorno sarebbe arrivata anche alla sua fine (un concetto espresso pure da Marx).
Con la fine della storia si sarebbe come conseguenza fermato il processo evolutivo politico e sociale dell'uomo, e sarebeb quindi giunto il momento dell'Ultimo uomo. Il mondo si sarebbe unito sotto la vittoriosa bandiera del liberismo occidentale e democratico.
Insomma la fine attesa di ogni favola che si rispetti.
/superbignami
Grazie del chiarimento :)
Che conferma per l'ennesima volta che non bisogna mai aspettarsi niente di buono da chi non si tiene a debita distanza di Platone! :asd:
poi ci si può spippettare su quanto sarebbe stato bello il comunismo come ce l'aveva in mente marx, questo s'è visto nel mondo reale
Dove e quando, di grazia?
ehhh??? guarda che il muro separava berlino, non la germania...
il muro e' una prova di forza come il blocco di berlino ovest...
di certo non gli serviva un muro per bloccare i berlinesi dell'est che volevano andare a berlino ovest... il muro e' il concretizzarsi della violenza.. fare qualcosa di visibile che rappresentasse la violenza...cosa normale in un regime che viveva di simboli...e di propaganda, fra sparare solamente a chi fuggiva nella zona ovest e sparare quelli che scavalcavano un muro, era piu' spettacolare la seconda.. visto che gia' si sparava prima
Ma no. Il muro serviva proprio a quello. A impedire a quelli dell'EST di andarsene ad ovest.
Nel resto della Germania non c'era un muro, ma la cortina di ferro. Che non era una esppressione figurata, ma un vero e proprio confine chiuso e controllato.
Che conferma per l'ennesima volta che non bisogna mai aspettarsi niente di buono da chi non si tiene a debita distanza di Platone! :asd:
A meno di essere lui stesso Platone :O :sofico:
superanima
09-11-2009, 23:34
Breve sunto, con annessa polemica:
[...]
Secondo Huntington invece, e c'è da dire che l'odierno status mondiale sembra confermarlo, era erroneo credere che il mondo libero dal giogo del Comunismo accettasse l'egemonia liberale a stelle e strisce seguendone il modello come l'unico possibile.
Nel suo libro Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale (Huntington, 1994) infatti descrive piuttosto che un globo come semplice espressione di una monolitica autorità liberal-ideologica, uno diviso innanzitutto per aeree culturali. In esso, ogni civiltà sembra esprimere propri valori e proprie ideologie, maturando al contempo uno sviluppo culturale peculiare e disconnesso, non sincronizzato con quello delle altre realtà egemoni.
Pure io concordo molto più con la visione di Huntington. Gli Usa stanno perdendo progressivamente potere (sia come stato guida mondiale che all'interno dell'Occidente) mentre altre civiltà si stanno rafforzando e con esse la radicalizzazione delle differenze tra i popoli.
superanima
09-11-2009, 23:40
Dove e quando, di grazia?
anche tu c'hai ragione. Non capirò mai perché nelle scuole italiane non insegnino la storia del comunismo reale. Per forza che poi la gente ignora quale devastazioni ha lasciato.
girodiwino
09-11-2009, 23:46
Come il comunismo poteva essere letto come la sopraffazione di molti deboli sul forte, non è lecito pensare che il liberismo (soprattutto per come si è mostrato negli ultimi due anni) sia semplicemente la sopraffazione del più forte?
I casi sono due: o si crede alla "mano invisibile" e allora davvero è il finale di una favola, o è solo la prosecuzione di uno scenario potato dalle alternative fallaci.
Giusto elidere la fallacia, ma senza termine di contrapposizione che evoluzione ci può essere?
La madre delle domande è dove sta l'alternativa (non dico accettabile, ma discutibile) al sistema attuale?
Ammetto che all'inizio volevo negare la fine della storia, ora non ne sono più tanto convinto...
Satira:
"Per ricordare la caduta del muro di Berlino 20 anni fa, verrà eretto un nuovo muro commemorativo alto 4 metri lungo tutto il tracciato originario."
:rotfl:
anche tu c'hai ragione. Non capirò mai perché nelle scuole italiane non insegnino la storia del comunismo reale. Per forza che poi la gente ignora quale devastazioni ha lasciato.
DOVE E QUANDO?:rolleyes:
superanima
09-11-2009, 23:56
Giusto elidere la fallacia, ma senza termine di contrapposizione che evoluzione ci può essere?
La madre delle domande è dove sta l'alternativa (non dico accettabile, ma discutibile) al sistema attuale?
Ammetto che all'inizio volevo negare la fine della storia, ora non ne sono più tanto convinto...
In realtà forse una altrenativa ci sarebbe, sebbene ancora non ben definita: la via cinese tra comunismo, nazionalismo e liberismo.
Un onnipotente apparato statale in grado di controllare ogni aspetto della vita degli individui. Che è stato capace di invadere ogni angolo del privato e radere al suolo millenni di storia per costruire un popolo nuovo, senza miti che non siano la Grande Cina. Oggi questo popolo sta procedendo sulla spinta dei numeri in un progresso che sembra inarrestabile, e considerando il fortissimo senso di nazionalismo su cui fa leva non abbiamo ancora iniziato a vedere cosa sarà capace di fare e quali rivendicazioni territoriali avanzerà.
La sua forza economica rischia di porlo come seria alternativa ai sistemi liberali delle democrazie occidentali.
superanima
09-11-2009, 23:58
DOVE E QUANDO?:rolleyes:
Cina, Russia. I più significativi che mi vengono in mente.
In realtà forse una altrenativa ci sarebbe, sebbene ancora non ben definita: la via cinese tra comunismo, nazionalismo e liberismo.
Un onnipotente apparato statale in grado di controllare ogni aspetto della vita degli individui. Che è stato capace di invadere ogni angolo del privato e radere al suolo millenni di storia per costruire un popolo nuovo, senza miti che non siano la Grande Cina. Oggi questo popolo sta procedendo sulla spinta dei numeri in un progresso che sembra inarrestabile, e considerando il fortissimo senso di nazionalismo su cui fa leva non abbiamo ancora iniziato a vedere cosa sarà capace di fare e quali rivendicazioni territoriali avanzerà.
La sua forza economica rischia di porlo come seria alternativa ai sistemi liberali delle democrazie occidentali.
Ecco. Dopo il pericolo rosso, il pericolo giallo.:sofico:
E quando sbarcheranno gli alieni sarà il pericolo verde.
Cina, Russia. I più significativi che mi vengono in mente.
Casomai Cina e URSS... che sono o sono stati regimi totalitari d'ispirazione comunista. Non confondiamo.
Sentito ora al tg5.
Uno dei capi di governo che partecipavano alla manifestazione a Berlino ha detto: "Senza il crollo del muro non avremmo avuto la globalizzazione e internet"
:rotfl:
Sentito ora al tg5.
Uno dei capi di governo che partecipavano alla manifestazione a Berlino ha detto: "Senza il crollo del muro non avremmo avuto la globalizzazione e internet"
:rotfl:
Qualcuno prima o poi gli spiegherà che internet è stato creato proprio dalla guerra fredda...:doh:
superanima
10-11-2009, 00:22
Casomai Cina e URSS... che sono o sono stati regimi totalitari d'ispirazione comunista. Non confondiamo.
ascolta, il comunismo, l'ideologia comunista, è stata la causa di decine e decine di milioni di morti, cerca almeno di mostrare un minimo di rispetto.
Se vuoi stare a giocare sui cavilli dialettici non ci fai una gran figura.
superanima
10-11-2009, 00:24
Sentito ora al tg5.
Uno dei capi di governo che partecipavano alla manifestazione a Berlino ha detto: "Senza il crollo del muro non avremmo avuto la globalizzazione e internet"
:rotfl:
direi che ha ragione, o te credi che il libero mercato si sarebbe diffuso come ha fatto e che i militari Usa avrebbero liberamente e gratuitamente rilasciato i codici del TCI/IP? Cosa ci trovi di tanto strano?
ascolta, il comunismo, l'ideologia comunista, è stata la causa di decine e decine di milioni di morti, cerca almeno di mostrare un minimo di rispetto.
Non strumentalizzare i morti.
Se vuoi stare a giocare sui cavilli dialettici non ci fai una gran figura.
Sono cavilli?
Allora ti faccio un esempio senza cavilli dialettici: i crociati che hanno saccheggiato, ucciso e stuprato in terrasanta erano dei perfetti cristiani.
Se noti l'analogia vinci un carro armato. Vero.
direi che ha ragione, o te credi che il libero mercato si sarebbe diffuso come ha fatto e che i militari Usa avrebbero liberamente e gratuitamente rilasciato i codici del TCI/IP? Cosa ci trovi di tanto strano?
I codici?:D
Ommadonna...
superanima
10-11-2009, 00:36
Non strumentalizzare i morti.
Sono cavilli?
Allora ti faccio un esempio senza cavilli dialettici: i crociati che hanno saccheggiato, ucciso e stuprato in terrasanta erano dei perfetti cristiani.
Se noti l'analogia vinci un carro armato. Vero.
Io non sto parlando di gente mandata in guerra. Io parlo di gente che quel sistema ECONOMICO E SOCIALE ha fatto crepare di stenti.
E mi fermo qui, perché non sto nemmeno a parlarti delle tragedie sociali e private che ha provocato. Fatti un favore, leggiti un giorno un libro sul comunismo reale, invece di limitarti a sentire gli slogan da salotto.
direi che ha ragione, o te credi che il libero mercato si sarebbe diffuso come ha fatto e che i militari Usa avrebbero liberamente e gratuitamente rilasciato i codici del TCI/IP? Cosa ci trovi di tanto strano?
Sìsì, adesso parti con la critica wikipedica, ma giusto per riassumere, indipendentemente dal crollo del muro capitava questo
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_Internet#CERN.2C_the_European_Internet.2C_the_link_to_the_Pacific_and_beyond
In 1988 Daniel Karrenberg, from CWI in Amsterdam, visited Ben Segal, CERN's TCP/IP Coordinator, looking for advice about the transition of the European side of the UUCP Usenet network (much of which ran over X.25 links) over to TCP/IP. In 1987, Ben Segal had met with Len Bosack from the then still small company Cisco about purchasing some TCP/IP routers for CERN, and was able to give Karrenberg advice and forward him on to Cisco for the appropriate hardware. This expanded the European portion of the Internet across the existing UUCP networks, and in 1989 CERN opened its first external TCP/IP connections.
superanima
10-11-2009, 00:37
I codici?:D
Ommadonna...
il protocollo, preferisci? Davvero ti sembra importante?
Io non sto parlando di gente mandata in guerra. Io parlo di gente che quel sistema ECONOMICO E SOCIALE ha fatto crepare di stenti.
E mi fermo qui, perché non sto nemmeno a parlarti delle tragedie sociali e private che ha provocato. Fatti un favore, leggiti un giorno un libro sul comunismo reale, invece di limitarti a sentire gli slogan da salotto.
Cavilli.:mc:
Mantre io mi leggo il libro nero del comunismo, tu cercami nei testi di ideologia comunista dove sta scritto che è consentito il genocidio, l'assassinio politico, la censura, ecc...
Poi ti spiego la differenza tra comunismo e stalinismo.
il protocollo, preferisci? Davvero ti sembra importante?
Scusa, sei un informatico?
Giusta per sapere con chi sto parlando di telematica, dato che io lo sarei :asd:
superanima
10-11-2009, 00:40
Sìsì, adesso parti con la critica wikipedica, ma giusto per riassumere, indipendentemente dal crollo del muro capitava questo
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_Internet#CERN.2C_the_European_Internet.2C_the_link_to_the_Pacific_and_beyond
In 1988 Daniel Karrenberg, from CWI in Amsterdam, visited Ben Segal, CERN's TCP/IP Coordinator, looking for advice about the transition of the European side of the UUCP Usenet network (much of which ran over X.25 links) over to TCP/IP. In 1987, Ben Segal had met with Len Bosack from the then still small company Cisco about purchasing some TCP/IP routers for CERN, and was able to give Karrenberg advice and forward him on to Cisco for the appropriate hardware. This expanded the European portion of the Internet across the existing UUCP networks, and in 1989 CERN opened its first external TCP/IP connections.
sì, e allora? Si tratta di centri di ricerca che collaborano con Università e progetti militari. Cosa ci trovi di tanto singolare? Pure molte università erano collegate in Arpanet (anzi, contribuivano al suo sviluppo), e con ciò? Forse che TU al'epoca potevi collegarti da casa tua? No dimmi, sono pronto a rimangiarmi tutto.
direi che ha ragione, o te credi che il libero mercato si sarebbe diffuso come ha fatto e che i militari Usa avrebbero liberamente e gratuitamente rilasciato i codici del TCI/IP?
Ma sei sicuro? :mbe:
Io ricordavo che l'uso di internet è passato quasi subito dai militari alle università e che le aziende hanno cominciato ad usarlo già prima del crollo del muro.
Per contro, riconosco che con il muro internet sarebbe monco dei siti russi e dell'est europeo.
superanima
10-11-2009, 00:43
Scusa, sei un informatico?
Giusta per sapere con chi sto parlando di telematica, dato che io lo sarei :asd:
Cambia qualcosa? Dobbiamo stare a discutere di dettagli dialettici? Scusa ma per quello non vado certo in un forum di politica. Se voui fare il maestro di informatica apri un thread nel forum giusto. Se come dici sei un informatico non ti dovrebbe essere difficile capire cosa dicevo.
sì, e allora? Si tratta di centri di ricerca che collaborano con Università e progetti militari. Cosa ci trovi di tanto singolare? Pure molte università erano collegate in Arpanet, e con ciò? Forse che TU al'epoca potevi collegarti da casa tua? No dimmi, sono pronto a rimangiarmi tutto.
Il famoso CERN dei progetti militari :D
ARPANET è sempre rimasta in USA, non c'è mai stata in Europa :D
Lasciamo stare, che è meglio :p
Cambia qualcosa? Dobbiamo stare a discutere di dettagli dialettici? Scusa ma per quello non vado certo in un forum di politica. Se voui fare il maestro di informatica apri un thread nel forum giusto. Se come dici sei un informatico non ti dovrebbe essere difficile capire cosa dicevo.
Dettagli dialettici? :D
Maestro di informatica? :D
Ripeto, lasciamo perdere :asd:
superanima
10-11-2009, 00:45
Ma sei sicuro? :mbe:
Io ricordavo che l'uso di internet è passato quasi subito dai militari alle università e che le aziende hanno cominciato ad usarlo già prima del crollo del muro.
1990 ARPANET replaced by NSFNET.
1991 NSF opens the Internet to commercial use.
http://www.computerhope.com/history/internet.htm
Non è che «sia passato dai militari alle università», di fatto è sempre stato nelle università perché è lì che è stato sviluppato. Ovviamente come parte di un progetto militare, quindi riservato.
1990 ARPANET replaced by NSFNET.
1991 NSF opens the Internet to commercial use.
http://www.computerhope.com/history/internet.htm
Non è che «sia passato dai militari alle università», di fatto è sempre stato nelle università perché è lì che è stato sviluppato. Ovviamente come parte di un progetto militare, quindi riservato.
1979 Creazione dei primi NewsGroups (forum di discussione) da parte di studenti americani
1981 Nasce in Francia la rete Minitel. In breve tempo diventa la più grande rete di computer al di fuori degli USA
1982 Definizione del protocollo TCP/IP e della parola "Internet"
1983 Appaiono i primi server dei nomi dei siti
1984 La rete conta ormai mille computer collegati
1986 Nasce “cnr.it”, il primo dominio con la denominazione geografica dell'Italia. È il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche
1987 Sono connessi 10mila computer
1989 Sono connessi 100mila computer
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Internet
Quando uno ti dice di lasciar perdere, è meglio seguire il consiglio...:rotfl:
superanima
10-11-2009, 00:52
Il famoso CERN dei progetti militari :D
ARPANET è sempre rimasta in USA, non c'è mai stata in Europa :D
Lasciamo stare, che è meglio :p
il Cern non è nemmeno mai stato una università. Ma sospetto che tu sia pure un cernologo :D
il Cern non è nemmeno mai stato una università. Ma sospetto che tu sia pure un cernologo :D
Sono uno che sa che un conto è il TCP/IP che è uno dei tanti protocolli di rete fatti e disfatti nella seconda metà del '900 sul quale invece si è appoggiata la VERA rivoluzione di Internet che è nata al CERN ed è appunto il World Wide Web, cioè quello che i non addetti ai lavori chiamano "Internet" :p
superanima
10-11-2009, 00:56
1979 Creazione dei primi NewsGroups (forum di discussione) da parte di studenti americani
1981 Nasce in Francia la rete Minitel. In breve tempo diventa la più grande rete di computer al di fuori degli USA
1982 Definizione del protocollo TCP/IP e della parola "Internet"
1983 Appaiono i primi server dei nomi dei siti
1984 La rete conta ormai mille computer collegati
1986 Nasce “cnr.it”, il primo dominio con la denominazione geografica dell'Italia. È il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche
1987 Sono connessi 10mila computer
1989 Sono connessi 100mila computer
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Internet
Quando uno ti dice di lasciar perdere, è meglio seguire il consiglio...:rotfl:
Il minitel francese non credo proprio operasse su protocollo TCP/IP.
Non vedo citate aziende, non vedo citato che il protocollo sia stato liberalizzato per operazioni commerciali. Insomma, fino al 1991 era sempre una rete RISERVATA ai centri di ricerca.
Lascia perdere. Va.
Il minitel francese non credo proprio operasse su protocollo TCP/IP.
Non vedo citate aziende, non vedo citato che il protocollo sia stato liberalizzato per operazioni commerciali. Insomma, fino al 1991 era restato una rete RISERVATA ai centri di ricerca.
Lascia perdere. Va.
E daje... TCP/IP NON E' INTERNET.
T'ha già risposto Lowenz, o vuoi ancora sostenere che la caduta del muro di Berlino c'ha dato FaceBook e i siti porno?:asd:
superanima
10-11-2009, 01:01
Sono uno che sa che un conto è il TCP/IP che è uno dei tanti protocolli di rete fatti e disfatti nella seconda metà del '900 sul quale invece si è appoggiata la VERA rivoluzione di Internet che è nata al CERN ed è appunto il World Wide Web, cioè quello che i non addetti ai lavori chiamano "Internet" :p
beh, in qualità di «informatico» sei una delusione. Dovresti come minimo specificare che quello che noi comuni mortali chiamiamo Internet È in realtà IL PROTOCOLLO TCP/IP.
Mentre il www è solo un protocollo secondario. Suvvia.
superanima
10-11-2009, 01:02
E daje... TCP/IP NON E' INTERNET.
vabbé, dopo questa perla vado a dormire. 'notte :D
Ps. ah, stanotte leggiti chi era John Postel.
beh, in qualità di «informatico» sei una delusione. Dovresti come minimo specificare che quello che noi comuni mortali chiamiamo Internet È in realtà IL PROTOCOLLO TCP/IP.
Mentre il www è solo un protocollo secondario. Suvvia.
HTTP è il protocollo per il Web (cioè quello che la gente comune chiama "Internet").....ripeto, non scavarti la fossa da solo dando a me del deludente.
beh, in qualità di «informatico» sei una delusione. Dovresti come minimo specificare che quello che noi comuni mortali chiamiamo Internet È in realtà IL PROTOCOLLO TCP/IP.
Mentre il www è solo un protocollo secondario. Suvvia.
Insisti, eh?
Tu dici che gli USA non avrebbero rilasciato le specifiche TCP/IP se non fosse caduto il muro. E' una cazzata:
Questi protocolli, utilizzabili gratuitamente da tutti perché di pubblico dominio fin dall'inizio, ottennero un elevato successo (utilizzati da un gruppo di ricercatori per ARPAnet).
http://it.wikipedia.org/wiki/Suite_di_protocolli_Internet
Ps. ah, stanotte leggiti chi era John Postel.
Uno che non lavorava in un bunker supersegreto per paura che i russi gli leggessero gli appunti...:sofico:
Più che altro a qualcuno sfugge questo :D
http://en.wikipedia.org/wiki/Internet
The terms Internet and World Wide Web are often used in everyday speech without much distinction. However, the Internet and the World Wide Web are not one and the same. The Internet is a global data communications system. It is a hardware and software infrastructure that provides connectivity between computers. In contrast, the Web is one of the services communicated via the Internet. It is a collection of interconnected documents and other resources, linked by hyperlinks and URLs. The term the Internet, when referring to the Internet, has traditionally been treated as a proper noun and written with an initial capital letter. There is a trend to regard it as a generic term or common noun and thus write it as "the internet", without the capital.
E la gente quando pensa ad "Internet" in realtà (ahimè) pensa al Web.
Post Scriptum da nerd
Volendo essere poco lungimiranti e non guardare i vantaggi del TCP/IP, Internet (e su di essa poi il Web) potrebbe "girare" anche grazie all'IPX/SPX di Novell :p
Cambia qualcosa? Dobbiamo stare a discutere di dettagli dialettici? Scusa ma per quello non vado certo in un forum di politica. Se voui fare il maestro di informatica apri un thread nel forum giusto. Se come dici sei un informatico non ti dovrebbe essere difficile capire cosa dicevo.
Forum di politica? Guarda che ti sei reiscritto a HARDWARE UPGRADE, non al blog del rotolo, eh? :asd:
e' la politica ad essere ot in sto forum non i dettagli informatici :asd: :asd:
c'.a'.'.z'.a'.za'.
entanglement
10-11-2009, 07:25
Dove e quando, di grazia?
per non andare troppo lontano, qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1906659
Mythical Ork
10-11-2009, 07:59
beh, in qualità di «informatico» sei una delusione. Dovresti come minimo specificare che quello che noi comuni mortali chiamiamo Internet È in realtà IL PROTOCOLLO TCP/IP.
Mentre il www è solo un protocollo secondario. Suvvia.
Cerca su "internet" :asd::
- Architettura delle Reti
- Modello ISO-OSI
- Protocolli di Rete
poi forse ne potremo parlare... :asd:
Stigmata
10-11-2009, 11:13
certo che dal muro al modello iso-osi ce ne corre :asd:
cmq gran giornata quella di 20 anni fa, cadeva una delle più grandi vergogne di quel secolo.
superanima
10-11-2009, 17:50
Più che altro a qualcuno sfugge questo :D
http://en.wikipedia.org/wiki/Internet
The terms Internet and World Wide Web are often used in everyday speech without much distinction. However, the Internet and the World Wide Web are not one and the same. The Internet is a global data communications system. It is a hardware and software infrastructure that provides connectivity between computers. In contrast, the Web is one of the services communicated via the Internet. It is a collection of interconnected documents and other resources, linked by hyperlinks and URLs. The term the Internet, when referring to the Internet, has traditionally been treated as a proper noun and written with an initial capital letter. There is a trend to regard it as a generic term or common noun and thus write it as "the internet", without the capital.
E la gente quando pensa ad "Internet" in realtà (ahimè) pensa al Web.
e meno male che ci metti pure «ahimè» quando tu stesso lo hai appena sostenuto. Cioé, ma davvero per te Internet è il www e non invece il TCP/IP? :D
E di protocolli come mail, ftp, telnet... che ne facciamo, dove li classifichiamo? cofano boia! :cry:
superanima
10-11-2009, 17:52
Cerca su "internet" :asd::
- Architettura delle Reti
- Modello ISO-OSI
- Protocolli di Rete
poi forse ne potremo parlare... :asd:
urca! questo fa sul serio. Se vuoi ti do ragione: «Internet è il www».
Contento? :)
superanima
10-11-2009, 17:56
Ecco. Dopo il pericolo rosso, il pericolo giallo.:sofico:
E quando sbarcheranno gli alieni sarà il pericolo verde.
Io non l'ho chiamato «pericolo», dopotutto a qualcuno può anche piacere un sistema politico sociale ed economico come quello cinese. Anzi, probabilmente ha degli estimatori pure qua dentro. Sono gusti.
Mi sono limitato a segnalarlo come possibile alternativa al sistema democratico e liberale dell'Occidente.
superanima
10-11-2009, 17:59
per non andare troppo lontano, qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1906659
sembra che non gli interessi più :boh:
certo che dal muro al modello iso-osi ce ne corre :asd:
cmq gran giornata quella di 20 anni fa, cadeva una delle più grandi vergogne di quel secolo.
Si nota che è un forum di informatica :asd:
Ci vedono Bit in ogni cosa
e meno male che ci metti pure «ahimè» quando tu stesso lo hai appena sostenuto. Cioé, ma davvero per te Internet è il www e non invece il TCP/IP? :D
E di protocolli come mail, ftp, telnet... che ne facciamo, dove li classifichiamo? cofano boia! :cry:
Per me? MA LOL!
Ti ho detto fin dall'inizio che quello che sto descrivendo è Internet percepitata dal "popolo", non da un ingegnere.....anche perchè l'ingegnere sa che Internet è indipendente dal protocollo che implementa lo stack ISO-OSI: come ho detto prima una rete "globale" potrebbe benissimo girare sull'IPX/SPX (indubbiamente male ma potrebbe, per le VPN è usato ancora quindi figurati), il TCP/IP è diventato lo standard de facto, come il PDF al posto del PostScript.
Dicesi "comodità", non ci sono ragioni trascendenti dietro.....perchè quello che fa "girare" tutto sono i servizi offerti, come ti possono spiegare in ogni corso di Impianti, quindi se il www (che è il servizio offerto sul quale verte tutto) si fosse orientato su altre implementazioni dello stack, Internet non sarebbe stata il "TCP/IP".
superanima
10-11-2009, 18:44
Per me? MA LOL!
Ti ho detto fin dall'inizio che quello che sto descrivendo è Internet percepitata dal "popolo", non da un ingegnere.....anche perchè l'ingegnere sa che Internet è indipendente dal protocollo che implementa lo stack ISO-OSI: come ho detto prima una rete "globale" potrebbe benissimo girare sull'IPX/SPX (indubbiamente male ma potrebbe, per le VPN è usato ancora quindi figurati), il TCP/IP è diventato lo standard de facto, come il PDF al posto del PostScript.
Dicesi "comodità", non ci sono ragioni trascendenti dietro.....perchè quello che fa "girare" tutto sono i servizi offerti, come ti possono spiegare in ogni corso di Impianti, quindi se il www (che è il servizio offerto sul quale verte tutto) si fosse orientato su altre implementazioni dello stack, Internet non sarebbe stata il "TCP/IP".
beh allora vedi di farlo capire a Jarni, visto che è convinto che Internet non sia il TCP/IP.
Poi tu magari puoi ritenere che Inernet avrebbe potuto svilupparsi anche su IPX/SPX ma la realtà è che non lo ha fatto, e che anzi, è stato proprio questo protocollo TCP/IP, a PERMETTERE la rapida e facile connessione (la rete) tra computer come conosciamo oggi e di conseguenza il suo impressionante sviluppo.
Però chiudiamo pure sto discorso che non c'entra nulla col topic.
beh allora vedi di farlo capire a Jarni, visto che è convinto che Internet non sia il TCP/IP.
Ma infatti "è" è sbagliato, si dice "implementazione".
Internet attualmente è implementata col TCP/IP, questa è l'unica cosa corretta.
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