View Full Version : Ho un dubbio atroce sulla scelta dell'università..
ermejo91
07-11-2009, 15:33
Ciao a tutti.. ho già scritto in questa sezione esponendo i miei dubbi circa la scelta dell'università. Da tempo ero quasi certo di scegliere Ingegneria Chimica, ma in queste ultime settimane è nata la possibilità di fare Giurisprudenza.. ora voi sicuramente vi chiederete:"Cosa c'entra???". Non c'entra nulla, ma è come se me la sentissi dentro.. mi è sempre piaciuto dibattere, parlare e capire come funziona il mondo giuridico.. però un pochino offuscato dalla mia decisione verso Ingegneria Chimica (mi piace tanto la fisica e la chimica, sono portato per la matematica e mi attira la ricerca), mi ha fatto dimenticare il Diritto. Ora sono troppo indeciso, la passione non manca, quindi vorrei chiedere consigli concreti:
1- Soddisfazioni. In quale delle due otterrei maggiori soddisfazioni dopo la laurea??
2- Caratteristiche delle due facoltà. Quali sono le peculiarità?? (es. uso di memoria, logica, quantità di studio ecc..)
3- Prospettive di lavoro. Come siamo messi sotto questo punto di vista??? Per quale dovrei fare maggiori sacrifici??? C'è lavoro?
Grazie.
P.S. dimenticavo, sono di Roma quindi possibilmente sceglierei un'università del luogo.. sono ben accolti consigli su quale università scegliere in base alle due facoltà.
Inlogitech
07-11-2009, 16:33
la passione si ha peruna cosa e non per più cose...... troppe passioni = nessuna passione.
Fatta questa puntualizzazione, lascia stare Giurisprudenza. Attualmente non da sbocchi se non sei appoggiato dai genitori o parenti stretti che già lavorano nell'ambito giuridico (hanno studi legali, sono magistrati ect). Tutto ciò te lo dico perchè sto preparando la tesi (quindi si può dire che ho finito) e ne ho viste di cotte e di crude, ma la cosa che più fa male è che prima vengono coloro i quali hanno le spalle coperte (e neppure tutti) e poi gli altri (con poche speranze di riuscita).
Poi vedi tu. Cmq, come tutti usciti dalle superiori o in prossimità d'uscita hai le idee per nulla chiare, quindi ti consiglierei di andare ogni tanto nelle facoltà che a te interessano, ti segui qualche lezione e qualche esame, ti fai prestare qualche libro e vedi se la cosa ti interessa veramente o no.
p.s: rispondendo ai punti 1,2 e 3:
1- Le soddisfazioni sfumano dopo avere vissuto il mondo universitario (vale per tutte le facoltà), entrato non vedi l'ora di uscirne.
2- In giurisprudenza a differenza del luogo comune della sola memoria devi avere ottime capacità di logica e quindi di ragionamento. Non basta sapere i codici e le varie norme, devi capire gli istituti giuridici, sapere applicare le norme ai vari casi e carpirne le differenze...una parola (ad es) cambia tutto nel contesto di un caso ed apre prospettive nuove e differenti rispetto a situazioni simili.
3- quello che ti ho scritto sopra non ti basta? Hai parenti avvocati o simili?
ermejo91
08-11-2009, 10:49
la passione si ha peruna cosa e non per più cose...... troppe passioni = nessuna passione.
Fatta questa puntualizzazione, lascia stare Giurisprudenza. Attualmente non da sbocchi se non sei appoggiato dai genitori o parenti stretti che già lavorano nell'ambito giuridico (hanno studi legali, sono magistrati ect). Tutto ciò te lo dico perchè sto preparando la tesi (quindi si può dire che ho finito) e ne ho viste di cotte e di crude, ma la cosa che più fa male è che prima vengono coloro i quali hanno le spalle coperte (e neppure tutti) e poi gli altri (con poche speranze di riuscita).
Poi vedi tu. Cmq, come tutti usciti dalle superiori o in prossimità d'uscita hai le idee per nulla chiare, quindi ti consiglierei di andare ogni tanto nelle facoltà che a te interessano, ti segui qualche lezione e qualche esame, ti fai prestare qualche libro e vedi se la cosa ti interessa veramente o no.
p.s: rispondendo ai punti 1,2 e 3:
1- Le soddisfazioni sfumano dopo avere vissuto il mondo universitario (vale per tutte le facoltà), entrato non vedi l'ora di uscirne.
2- In giurisprudenza a differenza del luogo comune della sola memoria devi avere ottime capacità di logica e quindi di ragionamento. Non basta sapere i codici e le varie norme, devi capire gli istituti giuridici, sapere applicare le norme ai vari casi e carpirne le differenze...una parola (ad es) cambia tutto nel contesto di un caso ed apre prospettive nuove e differenti rispetto a situazioni simili.
3- quello che ti ho scritto sopra non ti basta? Hai parenti avvocati o simili?
Praticamente la morale è che se non ho conoscenti che lavorano nel campo posso anche rassegnarmi?? Peccato, mi sarebbe piaciuto veramente molto. Grazie per le informazioni.. se qualcuno ha altro da aggiungere i consigli sono ben accetti!
Praticamente la morale è che se non ho conoscenti che lavorano nel campo posso anche rassegnarmi??
una laurea in giurisprudenza la puoi "riciclare", in ambito lavorativo, in una vasta gamma di attività.
che questo titolo serva solo per fare l'avvocato o il magistrato è solo un trito (e triste) luogo comune.
ermejo91
08-11-2009, 12:17
una laurea in giurisprudenza la puoi "riciclare", in ambito lavorativo, in una vasta gamma di attività.
che questo titolo serva solo per fare l'avvocato o il magistrato è solo un trito (e triste) luogo comune.
Ecco questo m'interessa, quindi non è vero che sono condannato se faccio giurisprudenza??? Puoi chiarire un poco? Grazie:)
Beh.. questo vale anche (e forse in misura maggiore) per una laurea in ingegneria
Per questo ho chiesto in particolare queste due domande:
1- Soddisfazioni. In quale delle due otterrei maggiori soddisfazioni dopo la laurea??
3- Prospettive di lavoro. Come siamo messi sotto questo punto di vista??? Per quale dovrei fare maggiori sacrifici??? C'è lavoro?
SimoneDAndreta
09-11-2009, 13:52
Oltre alle problematiche già citate, non ti scordare il praticantato che dura 2 anni e sei sfruttato dallo studio.
Inoltre è ora di darci un taglio all'inflazione dei laureati in legge: siamo il paese europeo con + giuristi (circa 150000) e il bello è che questo è un paese dove la giustizia non esiste.
Sei sicuro di voler studiare legge in un paese del genere??
ermejo91
09-11-2009, 14:13
Oltre alle problematiche già citate, non ti scordare il praticantato che dura 2 anni e sei sfruttato dallo studio.
Inoltre è ora di darci un taglio all'inflazione dei laureati in legge: siamo il paese europeo con + giuristi (circa 150000) e il bello è che questo è un paese dove la giustizia non esiste.
Sei sicuro di voler studiare legge in un paese del genere??
Il problema è appunto che mi va tanto di studiare legge.. altrimenti non mi facevo questi problemi!!!!:(
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