View Full Version : a 22 anni nel pieno della giovinezza
sempreio
02-11-2009, 20:41
Mezzanotte tra il 31 ottobre e il 1 novembre: un ventiduenne studente universitario di Sacile ha scelto quel momento, e un luogo aperto, pieno di pace e di significati di morte, per togliersi la vita impiccandosi. Ha scelto la mezzanotte della ricorrenza di Halloween, una notte così particolare in cui la tradizione celtica vuole che il dio degli Inferi, Samhain, con l’arrivo dell’inverno riesca ad oscurare la potenza del sole, suo eterno rivale. Le ombre possono uscire dai sepolcri, ma i vivi possono entrarvi, in quel momento.
Lui aveva solo 22 anni, aveva scelto accuratamente l’ora, il luogo e il modo. Aveva riflettuto che dal suo rifiuto della vita dovesse nascere la speranza per chi è in attesa di organi e perciò ha telefonato al 118 immediatamente prima di buttarsi dicendo di espiantare i suoi organi. Ha calcolato il tempo per uscire dalla sua casa di Sacile, dove aveva lasciato una lettera che spiegava e faceva capire l’intenzione, e arrivare a Cison di Valmarino. La ragazza con cui era finita una storia d’amore per lui importantissima abita nella zona. È con lei che aveva conosciuto quei luoghi, è con lei che è mentalmente rimasto fino all’ultimo. La questione degli organi da donare lo preoccupava particolarmente: ha lasciato uno scritto, poco lontano da dove si è gettato nel vuoto e ha anche fatto la telefonata al 118, probabilmente perchè facessero in fretta a trovare il corpo e passasse poco tempo prima dell’espianto.
Il tempio che si trova nel cimitero ha davanti un colonnato collegato da ringhiere: è lì che il giovane ha attaccato il cappio, è poco lontano che ha appoggiato il cartello scritto sul computer e ha lasciato la sua giacca, con i documenti per essere identificato. Ha telefonato e si è buttato nel vuoto.
Una freddezza agghiacciante, nella disperazione. A casa intanto erano in allarme per il biglietto che avevano trovato, si erano messi in collegamento con le forze dell’ordine per cercare il giovane e hanno avuto la notizia velocemente, tanto da arrivare sul luogo in tempo per vedere la scena.
Una riunione terribile, macabra come vuole la notte di Halloween: i Carabinieri, i familiari, il sindaco di Cison, il carro funebre. Il tempo di far arrivare un medico legale e di staccare il povero ragazzo per portarlo in ospedale e accogliere la sua richiesta.
Fino a là ci era arrivato con l’auto, che è stata trovata parcheggiata dallo studente universitario che evidentemente progettava il piano da giorni, calcolando i tempi, memorizzando i percorsi e preparando la corda e il nodo scorsoio.
La notizia si è sparsa subito soprattutto a Sacile, dove il ragazzo viveva e dove i genitori avevano cominciato a cercarlo da quando hanno trovato il messaggio scritto; l’avrà saputo anche la ragazza, involontaria causa della tragedia. Non è la prima volta, come leggiamo nelle cronache, che un giovane non si rassegna alla fine di una storia d’amore. La giovane età deve aver fatto il resto.
ma come si fa ad impiccarsi per una ragazza! :muro: madonna questo ragazzo lo conoscevo di vista:muro:
CISON - (A.Fed.) Accade almeno tre o quattro volte la settimana, che qualcuno si tolga la vita. Accade qui, nella Marca, anche se raramente si sa; perchè dei suicidi in genere non si dà notizia per rispetto nei loro confronti e di chi resta. Ma la Procura della Repubblica e le forze dell’ordine sanno bene che è un fenomeno tristemente diffuso, per lo più dovuto a cause affettive; a solitudine e abbandono (non necessariamente collegati all’età); a problemi economici e - di fondo - ad uno stato di tensione prolungata che sfocia nella depressione. La sensazione di "non farcela più" ad andare avanti. Questa volta il ventiduenne del pordenonese è stato trovato, pochi minuti dopo la mezzanotte, dal comandante dei Carabinieri di Vittorio Veneto, il capitano Giancarlo Carraro. «Questi fatti - ha detto il capitano - ci fanno riflettere più di quanto a volte si possa fare in servizio, sulle moltissime telefonate di persone disperate che arrivano all’Arma. Gente che magari vorrebbe chiacchierare, trovare il modo di uscire dalla solitudine, cui noi non potremmo dare alcun aiuto; le linee del 112 non possono stare occupate, ma magari qualche minuto ci si ferma ad ascoltare».
Il capitano Carraro è persona molto serena, comprensiva; è il classico carabiniere "amico" cui la gente amerebbe confidarsi, come si faceva una volta, quando il maresciallo del paesino era il punto fermo che poteva aiutare tutti. «Ho visto il giubbotto, che il giovane si era tolto e aveva appoggiato poco lontano, e questa figura nella notte senza vita, in un paesaggio così bello. Spesso accade che i suicidi preventivino tutto così bene: la mente è impegnata con quel solo pensiero che è diventato un’ossessiva decisione». Sono stati bravissimi, i Carabinieri: nulla ha turbato la notte di Cison di Valmarino. La mattina nemmeno il parrocco aveva avuto cognizione di nulla. «Prego Dio per lui», ha solo commentato quando ha saputo.
non avrei mai pensato che ci fossero cosi tante persone che arrivano a quel punto:(
:.Blizzard.:
02-11-2009, 20:50
Queste notizie mi rattristano sempre.
A volte l'unica cosa che può salvarci è chiedere aiuto.
La vita ci offre tante cose per cui vale la pena lottare e resistere, anche quando tutto sembra vuoto e siamo talmente disperati da non accorgercene.
Non sò se c'è qualcuno lassù, spero solo che queste persone abbiano trovato la pace che cercavano e soprattutto che i genitori trovino la forza di andare avanti.
ma come si fa ad impiccarsi per una ragazza! :muro:
La risposta è molto semplice: idealizzazione.
La risposta è molto semplice: idealizzazione.
depressione piu che altro..
depressione piu che altro..
Che non nasce certo dal nulla, ma da pretese irrealistiche frutto di illusioni ed idealizzazioni.
Questo nell'ipotesi che la ragazza non l'abbia maltrattato in qualche modo (psicologico), ovviamente.
e successo a circa 15km da casa mia .. .:(
entanglement
02-11-2009, 21:20
...
non avrei mai pensato che ci fossero cosi tante persone che arrivano a quel punto:(
non è un ambiente tenero questo. non lo è nel lavoro come non lo è nei rapporti interpersonali
mi spiace per sto tizio qui, che non conoscevo ...
avevo postato tempo addietro alcuni articoli di imprenditori che, travolti dalla crisi avevano preferito suicidarsi che ammettere la sconfitta di fronte ai dipendenti
sempreio
02-11-2009, 21:26
Che non nasce certo dal nulla, ma da pretese irrealistiche frutto di illusioni ed idealizzazioni.
si ma un giovane dovrebbe avere una mente talmente plastica da riconvertire la sua idealizzazione della vita in qualcosarlo, invece da questi episodi si capisce che l' esperienza aiuta ad affrontarla meglio.
si ma un giovane dovrebbe avere una mente talmente plastica da riconvertire la sua idealizzazione della vita in qualcosarlo
Eh, magari!
non è un ambiente tenero questo. non lo è nel lavoro come non lo è nei rapporti interpersonali
mi spiace per sto tizio qui, che non conoscevo ...
avevo postato tempo addietro alcuni articoli di imprenditori che, travolti dalla crisi avevano preferito suicidarsi che ammettere la sconfitta di fronte ai dipendenti
:eek:
entanglement
02-11-2009, 21:34
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1986999
si ma un giovane dovrebbe avere una mente talmente plastica da riconvertire la sua idealizzazione della vita in qualcosarlo, invece da questi episodi si capisce che l' esperienza aiuta ad affrontarla meglio.questo èun luogo comune
dantes76
02-11-2009, 21:57
La risposta è molto semplice: idealizzazione.
il perche saranno cazzo suoi, e dopo la risposta non c'e, altro che molto semplice
il perche saranno cazzo suoi, e dopo la risposta non c'e, altro che molto semplice
Io sto a quanto dice l'articolo, ovvero che la cosa che ha innescato i pensieri suicidi sia stata la fine del rapporto :boh:
dantes76
02-11-2009, 22:13
Io sto a quanto dice l'articolo, ovvero che la cosa che ha innescato i pensieri suicidi sia stata la fine del rapporto :boh:
si ma tutti quelli cui finisce un rapporto non si suicidano...
un anno fa un mio amico, abita nell'appartamento accanto al mio, anzi abitava..., decise che fosse piu' facile mettere la testa dentro un cappio alle 2.30 am, che svegliarsi all'indomani mattina, quella stessa sera ci incontrammo nell'ascensore, erano le 18.30, lo ricordo benissimo, e ci scambiammo le solite 4 chiacchiere del cavolo che si possono dire in ascensore, la cosa che mi fece riflettere tanto, fu la morbosita' della gente che aveva nel voler sapere e spiegare il perche di quel gesto, quando ci furono i funerali, io ero fuori dalla chiesa, la gente non sapeva manco chi fosse quello li dentro, pero' era impegnata a discutere del perche', del come...
sinceramente provo irritazione a sentire o legger persone che hanno il perche'.. il fatto di voler spiegare gesti come questi.. mi sa di arroganza. oltre di farsi i cazzi degli altri...
conosco i genitori benissimo... ma non mi sono mai permesso di chiedere: perche???
anche perche' nemmeno loro lo sanno... la depressione e sintomo, non causa.
DvL^Nemo
02-11-2009, 22:14
A me ste notizie fanno incaxxare non vi spiego il perche'..
si ma tutti quelli cui finisce un rapporto non si suicidano...
E infatti mica sono tutti uguali.....le possibilità sono sempre 3:
*eliminare se stessi
*eliminare la fonte del dolore
*fregarsene e ricominciare
Va da sè che quella più sensata è la terza, ma mica tutti ci arrivano.....soprattutto quelli che si sentono come se non avessero più niente da perdere.
Wolfgang Grimmer
02-11-2009, 22:20
E infatti mica sono tutti uguali.....le possibilità sono sempre 3:
*eliminare se stessi
*eliminare la fonte del dolore
*fregarsene e ricominciare
Va da sè che quella più sensata è la terza, ma mica tutti ci arrivano.....soprattutto quelli che si sentono come se non avessero più niente da perdere.
meglio prevenire che curare: evitare di innamorarsi o farsi prendere da rapporti umani troppo stretti.
dantes76
02-11-2009, 22:21
E infatti mica sono tutti uguali.....le possibilità sono sempre 3:
*eliminare se stessi
*eliminare la fonte del dolore
*fregarsene e ricominciare
Va da sè che quella più sensata è la terza, ma mica tutti ci arrivano.....soprattutto quelli che si sentono come se non avessero più niente da perdere.
vabbuo, lassamo perdere... froid&Co. ci daranno una risposta..prima o poi.
E infatti mica sono tutti uguali.....le possibilità sono sempre 3:
*eliminare se stessi
*eliminare la fonte del dolore
*fregarsene e ricominciare
Va da sè che quella più sensata è la terza, ma mica tutti ci arrivano.....soprattutto quelli che si sentono come se non avessero più niente da perdere.
Non e' cosi' facile quando succede sapere che tra un paio di mesi la tipa sara' scomparsa dalla tua mente. Se tantissime poesie, opere letterarie e canzoni parlano di quante sofferenze possa provocare l'amore un motivo ci deve essere.
meglio prevenire che curare: evitare di innamorarsi o farsi prendere da rapporti umani troppo stretti.
No grazie, preferisco la mia vita piena di paradisi e discese all'inferno che un'esistenza piatta senza emozioni.
No grazie, preferisco la mia vita piena di paradisi e discese all'inferno che un'esistenza piatta senza emozioni.
Fino a quando le emozioni non diventano ossessioni.....poi le cose cambiano, molto in peggio.....
vabbuo, lassamo perdere... froid&Co. ci daranno una risposta..prima o poi.
Guarda che la soluzione sta nell'ultima parte, non essere "quelli che si sentono come se non avessero più niente da perdere".....perchè lì finisce la vita ed inizia l'inferno per se stessi e gli altri.
Fino a quando le emozioni non diventano ossessioni.....poi le cose cambiano, molto in peggio.....
Certo, ma anche privarsi di emozioni puo' condurre all'anedonia quindi alla depressione facile causa di suicidio.
Guarda che la soluzione sta nell'ultima parte, non essere "quelli che si sentono come se non avessero più niente da perdere".....perchè lì finisce la vita ed inizia l'inferno per se stessi e gli altri.
Io a volte mi sono trovato con la sensazione di non aver niente da perdere. Per fortuna esiste l'istinto di conservazione ed adesso ne rido.
Certo, ma anche privarsi di emozioni puo' condurre all'anedonia quindi alla depressione facile causa di suicidio.
Non ho detto "privarsene" (anche perchè questo può avvenire solo in individui schizoidi) ma avere bene in mente cosa succede quando sfuggono di mano e diventano cavalli impazziti.
Io a volte mi sono trovato con la sensazione di non aver niente da perdere. Per fortuna esiste l'istinto di conservazione ed adesso ne rido.
Per fortuna.....ma non è bello affidare la vita alla fortuna :p
Non ho detto "privarsene" (anche perchè questo può avvenire solo in individui schizoidi) ma avere bene in mente cosa succede quando sfuggono di mano e diventano cavalli impazziti.
I napoletani discono saggiamente "nessuno nasce imparato". A parte poche eccezioni la maggior parte dei giovani deve apprendere dai propri errori e riuscire a scampare ad un'eta' in cui si rischia la vita anche per guida spericolata, droga ed altro.
luposelva
02-11-2009, 22:37
La fine del rapporto puo' essere stata una concausa insieme ad altri fattori negativi, non bisogna dimenticare che ci sono anche depressioni endogene non imputabili ad una causa esterna, siamo ben lungi dal capire la psiche umana.
sempreio
02-11-2009, 22:39
Fino a quando le emozioni non diventano ossessioni.....poi le cose cambiano, molto in peggio.....
guarda che la maggior parte della gente vive una vita serena, leggere tutti quei libri di psicologia serve solo per farti aumentare la percezione che l' uomo non riesce a trovare la sua serenità dalle cose piacevoli dalla vita.
Per fortuna.....ma non è bello affidare la vita alla fortuna :p
Ho usato il termine "fortuna" solo per costruire la frase. E' chiaro che l'istinto di conservazione non esiste per caso*. Senza questo non sopravviveremmo ad una giornata di duro lavoro od a una foratura di una gomma.
*sul fatto che non si tratti di caso ma di evoluzione ne parleremo in un altro 3d perche' sarebbe OT.
guarda che la maggior parte della gente vive una vita serena, leggere tutti quei libri di psicologia serve solo per farti aumentare la percezione che l' uomo non riesce a trovare la sua serenità dalle cose piacevoli dalla vita.
Serena certo ma nella vita si hanno parecchi momenti negativi. Se parli di serenita' come quella sensazione interiore che ti fa superare i momenti neri allora sono d'accordo.
Dream_River
02-11-2009, 22:43
Io a volte mi sono trovato con la sensazione di non aver niente da perdere. Per fortuna esiste l'istinto di conservazione ed adesso ne rido.
Quoto
guarda che la maggior parte della gente vive una vita serena, leggere tutti quei libri di psicologia serve solo per farti aumentare la percezione che l' uomo non riesce a trovare la sua serenità dalle cose piacevoli dalla vita.
Non direi proprio, basta seguire la cronaca nera, altro che libri di psicologia :p
MadJackal
02-11-2009, 22:52
guarda che la maggior parte della gente vive una vita serena, leggere tutti quei libri di psicologia serve solo per farti aumentare la percezione che l' uomo non riesce a trovare la sua serenità dalle cose piacevoli dalla vita.
L'ignoranza è una benedizione, come si suol dire :D
L'ignoranza è una benedizione, come si suol dire :D
In questi casi è il contrario :p
Quando leggi libri e trattati di psicologia hai l'idea che tutto sommato sia facile evitare che una persona precipiti nel baratro, la realtà invece è molto più bastarda.....e il primo colpevole è proprio l'istinto di sopravvivenza che come effetto secondario ha l'egosintonia per quanto riguarda molti disturbi.
Una cosa probabilmente esistente per evitare di autodistruggerti la psiche finisce per distruggerla in un altro modo :D
sempreio
02-11-2009, 22:58
Non direi proprio, basta seguire la cronaca nera, altro che libri di psicologia :p
come nei libri di psicologia si raggruppano tutte le psicosi umane allo stesso modo le pagine di cronaca nera rappresentano le coseguenze più tragiche di queste psicosi.
come nei libri di psicologia si raggruppano tutte le psicosi umani allo stesso modo
:confused: :confused: :confused:
A parte che mica si sono solo gli stati psicotici.....
EDIT: ho capito ora che "allo stesso modo" non è riferito al "raggruppare" ;)
MadJackal
02-11-2009, 22:59
In questi casi è il contrario :p
Quando leggi libri e trattati di psicologia hai l'idea che tutto sommato sia facile evitare che una persona precipiti nel baratro, la realtà invece è molto più bastarda.....e il primo colpevole è proprio l'istinto di sopravvivenza che come effetto secondario ha l'egosintonia per quanto riguarda molti disturbi.
Una cosa probabilmente esistente per evitare di autodistruggerti la psiche finisce per distruggerla in un altro modo :D
Beh, ma se la maggior parte della gente vive una vita serena e (ipotizzo, non ho fatto certo sondaggio :O) ragionevolmente non ha letto Freud et al. allora conoscere trattati di psicologia è male :O
Poi magari ti salvano dal baratro, ma per il resto della tua vita ci cammini vicino :D
L'ignoranza è una benedizione, come si suol dire :D
No, molti suicidi avvengono tra persona di scarsissima cultura.
luposelva
02-11-2009, 23:04
No, molti suicidi avvengono tra persona di scarsissima cultura.
Hai qualche fonte perche' a me (ho letto non mi ricordo dove) risulta il contrario.:stordita:
Beh, ma se la maggior parte della gente vive una vita serena e (ipotizzo, non ho fatto certo sondaggio :O) ragionevolmente non ha letto Freud et al. allora conoscere trattati di psicologia è male :O
Poi magari ti salvano dal baratro, ma per il resto della tua vita ci cammini vicino :D
Sì ma Freud sta alla psicologia come gli strumenti di calcolo dei sumeri stanno alla calcolatrice :sofico:
Per quanto riguarda il camminare vicino al baratro.....siccome tanti lo fanno ma se ne accorgono solo alla fine, meglio essere consci del baratro e della propria capacità di mettere i piedi per terra, piuttosto che "fare finta" che non sia così.....questa tattica infatti può funzionare come non può funzionare, ma già il "fare finta" (autoinganno) non è un buon biglietto da visita :p
Soprattutto perchè nel baratro ci trascini anche chi sta vicino a te, proprio come in una cordata.
Dream_River
02-11-2009, 23:08
Poi magari ti salvano dal baratro, ma per il resto della tua vita ci cammini vicino :D
Chi ne ha la forza, riempie quel abisso con la propria volontà (Qualcuno piuttosto che volontà lo chiamerebbe spirito)
Hai qualche fonte perche' a me (ho letto non mi ricordo dove) risulta il contrario.:stordita:
Testi di psicologia. Molto spesso omicidi e suicidi inspiegabili avvengono nelle zone rurali contrariamente al luogo comune che li vuole oasi di pace ed al fatto che nelle concentrazioni urbane il valore assoluto di questi episodi sia piu' elevato perche' in questi centri semplicemente c'e' piu' gente. La capacita' di capire se stessi aiuta non poco contrariamente a quanto si possa pensare.
Succede a volte che in casa di malati di mente si trovino libri e manuali di psicologia e che qualcuno additi questi come causa del problema.
E' vero l'inverso, i disturbi mentali possono portare a leggere manuali di psicologia come oscuri trattati filosofici che il malato interpreta a modo suo.
Succede a volte che in casa di malati di mente si trovino libri e manuali di psicologia e che qualcuno additi questi come causa del problema.
E' vero l'inverso, i disturbi mentali possono portare a leggere manuali di psicologia come oscuri trattati filosofici che il malato interpreta a modo suo.
E' il caso dello stupratore seriale di Roma infatti, li leggeva come testi magici :p
Chi ne ha la forza, riempie quel abisso con la propria volontà (Qualcuno piuttosto che volontà lo chiamerebbe spirito)
C'è un limite.....la persona non è tutta volontà (egoistica o meno che sia non importa), c'è una parte che è come il "lato oscuro della Luna" ed è il prodotto della primissima infanzia dove si è a tutti gli effetti delle spugne passive: il baratro solitamente è lì dentro, da qualche parte, poi possono essere mille i canali che ti portano verso di lui :D
Per questo è importante crescere con amore VERO i bambini nei primi anni di vita, sembra scontato e banale dirlo ma è sempre meglio ribadirlo :p
trallallero
02-11-2009, 23:25
meglio prevenire che curare: evitare di innamorarsi o farsi prendere da rapporti umani troppo stretti.
E tu saresti un esperto di musica ? o forse ricordo male e studi solo storia della musica ... o forse lo spero.
sempreio
02-11-2009, 23:30
Sì ma Freud sta alla psicologia come la calcolatrice sta agli strumenti di calcolo dei sumeri :sofico:
ma perchè dici questo?
ma perchè dici questo?
Perchè è così :mbe: :mbe: :mbe:
Era da leggere al contrario eh, me ne sono accorto adesso!!!!!!
Freud ha fondato la psicanalisi, mica la psicologia o la psichiatria :D
E manco la neurologia :p
Fradetti
02-11-2009, 23:34
Testi di psicologia. Molto spesso omicidi e suicidi inspiegabili avvengono nelle zone rurali contrariamente al luogo comune che li vuole oasi di pace ed al fatto che nelle concentrazioni urbane il valore assoluto di questi episodi sia piu' elevato perche' in questi centri semplicemente c'e' piu' gente. La capacita' di capire se stessi aiuta non poco contrariamente a quanto si possa pensare.
In percentuale il paese con più suicidi è il giappone, che proprio rurale non lo definirei. Di questi molti venivano organizzati in gruppo via internet, si prende una macchina, si tappa lo scarico e si muore.
sempreio
02-11-2009, 23:34
Perchè è così :mbe: :mbe: :mbe:
Freud ha fondato la psicanalisi, mica la psicologia o la psichiatria :D
E manco la neurologia :p
scusa, è la mia ignoranza:sofico:
Di questi molti venivano organizzati in gruppo
A pensarci è una cosa assurda, nel senso letterale della parola.....trovi gente con cui morire perchè non hai trovato gente con cui vivere.....:muro: :muro: :muro:
Socialità malata dell'Homo Sapiens :p
sempreio
02-11-2009, 23:39
In percentuale il paese con più suicidi è il giappone, che proprio rurale non lo definirei. Di questi molti venivano organizzati in gruppo via internet, si prende una macchina, si tappa lo scarico e si muore.
infatti, non volevo dirlo io, ma dare per assodato che trovarsi in aree rurali significhi avere una cultura più bassa è una concezione che riguarda il passato.
ma penso si sia sbagliato;)
infatti, non volevo dirlo io, ma dare per assodato che trovarsi in aree rurali significhi avere una cultura più bassa è una concezione che riguarda il passato.
ma penso si sia sbagliato;)
Non proprio.....http://www.newsfood.com/q/5970cc66/alcol-e-solitudine-cosi-i-bar-di-campagna-aumentano-i-suicidi/
Il numero di suicidi e la presenza sul territorio rurale di bar o spacci di alcolici sono direttamente collegati.
Questa è la controversa tesi sostenuta dagli studiosi del Prevention Research Center di Berkeley, diretti dal dottor Fred W. Johnson, e pubblicata da "Alcholism: Clinical & Experimental Research".
Gli scienziati hanno studiato la situazione della California dal 1995 al 2000, concentrandosi su frequenza e densità dei suicidi, situazione demografica e distribuzione degli esercizi commerciali collegati con la vendita di alcol.
Essi hanno così scoperto come i suicidi sono più frequenti nelle aree meno popolate o nelle zone rurali piuttosto che nell'hinterland delle grandi città. E, all'interno delle zone isolate, le concentrazioni di suicidi si "formano" attorno a bar o e negozi di alcolici.
Per gli studiosi, oltre a cause sociali come solitudine o chiusura il problema è dato dagli effetti biologici dell'alcol.
Spiega il dottor Johnson: "Molte tragedie legate all'alcol non sono causate da alcolizzati, ma da persone ‘normali' che bevono troppo in alcune occasioni speciali e poi magari hanno un incidente o commettono un atto violento. Il nostro studio suggerisce che anche per i suicidi si possa fare un ragionamento del genere, e che quindi si potrebbe intervenire riducendo il numero di bar e negozi dove è possibile trovare sostanze alcoliche".
sempreio
02-11-2009, 23:42
In percentuale il paese con più suicidi è il giappone, che proprio rurale non lo definirei. Di questi molti venivano organizzati in gruppo via internet, si prende una macchina, si tappa lo scarico e si muore.
però i giapponesi pur vivendo a stretto contatto non riescono ad instaurare legami d' amicizia
sempreio
02-11-2009, 23:46
edit
sempreio
02-11-2009, 23:49
Non proprio.....http://www.newsfood.com/q/5970cc66/alcol-e-solitudine-cosi-i-bar-di-campagna-aumentano-i-suicidi/
Il numero di suicidi e la presenza sul territorio rurale di bar o spacci di alcolici sono direttamente collegati.
Questa è la controversa tesi sostenuta dagli studiosi del Prevention Research Center di Berkeley, diretti dal dottor Fred W. Johnson, e pubblicata da "Alcholism: Clinical & Experimental Research".
Gli scienziati hanno studiato la situazione della California dal 1995 al 2000, concentrandosi su frequenza e densità dei suicidi, situazione demografica e distribuzione degli esercizi commerciali collegati con la vendita di alcol.
Essi hanno così scoperto come i suicidi sono più frequenti nelle aree meno popolate o nelle zone rurali piuttosto che nell'hinterland delle grandi città. E, all'interno delle zone isolate, le concentrazioni di suicidi si "formano" attorno a bar o e negozi di alcolici.
Per gli studiosi, oltre a cause sociali come solitudine o chiusura il problema è dato dagli effetti biologici dell'alcol.
Spiega il dottor Johnson: "Molte tragedie legate all'alcol non sono causate da alcolizzati, ma da persone ‘normali' che bevono troppo in alcune occasioni speciali e poi magari hanno un incidente o commettono un atto violento. Il nostro studio suggerisce che anche per i suicidi si possa fare un ragionamento del genere, e che quindi si potrebbe intervenire riducendo il numero di bar e negozi dove è possibile trovare sostanze alcoliche".
certo ma il discorso partiva con l' affermazione che vivere in aree rurali significhi avere un basso livello di istruzione, il che non è più vero.
quante banalita' tra i commenti.
La cosa aberrante e che tutti partono da un unico punto di vista: cioe' che bisogni vivere.
Non tutti hanno gli stessi bisogni, valori, vite o esperienze.
Nell'antichita' esistevano cose come il suicidio etico, in giappone il suicidio e' visto diversamente da noi.
Invece tra i commenti leggo spesso sempre la solita ottusita' di chi fatica a comrpendere che non per forza se uno pensa/si comporta diversamente ha torto/e' stupido/ingenuo e noi siamo piu' dritti.
Il ragazzo ha fatto la sua scelta, giudicare se sia giusta o sbagliata e' come giudicare perche' ad una persona piaccia piu' la fragola piuttosto che la banana. Tra l'altro la scelta pare abbastanza meditata.
E per favore che non si esca con universalismi e sciocchezze tipo "la vita e' un valore sacro". In natura ci sono diversi esempi di animali che si lasciano morire.
Dream_River
02-11-2009, 23:55
C'è un limite.....la persona non è tutta volontà (egoistica o meno che sia non importa), c'è una parte che è come il "lato oscuro della Luna" ed è il prodotto della primissima infanzia dove si è a tutti gli effetti delle spugne passive: il baratro solitamente è lì dentro, da qualche parte, poi possono essere mille i canali che ti portano verso di lui :D
Io credo che attraverso il ragionamento, si possa arrivare a illuminare anche questa parte oscura di noi
E che la volontà possa in seguito sovrastare l'influenza di questo spazio non più oscuro
Ma non tutti penso dispongano dalla forza necessaria per anche solo tentare di rischiarare ciò che c'è di oscuro in noi
A pensarci è una cosa assurda, nel senso letterale della parola.....trovi gente con cui morire perchè non hai trovato gente con cui vivere.....:muro: :muro: :muro:
Socialità malata dell'Homo Sapiens :p
Opinione alquanto supeficiale. Non sai cosa avesseero in mente coloro i quali compiono tale gesto. E non e' detto che se la tua ipotesi valga per un caso, allora valga per tutti.
Una persona potrebbe benissimo suicidarsi perche' semplicemente pensa non ci sia niente di interessante da vedere ancora. Trovo piu' triste chi si inganna e cerca a tutti i costi un motivo per vivere piuttosto che essere coerenti finoo in fondo con se stessi.
Opinione alquanto supeficiale. Non sai cosa avesseero in mente coloro i quali compiono tale gesto. E non e' detto che se la tua ipotesi valga per un caso, allora valga per tutti.
Una persona potrebbe benissimo suicidarsi perche' semplicemente pensa non ci sia niente di interessante da vedere ancora. Trovo piu' triste chi si inganna e cerca a tutti i costi un motivo per vivere piuttosto che essere coerenti finoo in fondo con se stessi.
Non ho detto che fosse l'unica interpretazione possibile, notavo solo la contropposizione logica.
Il suicidio non è mai questione di coerenza, chi lo vede come espressione di coerenza è colui che inganna se stesso.....fidati.
(Filosofi stoici a parte ovviamente, ma non penso ce ne siano tanti in giro.....)
Wolfgang Grimmer
03-11-2009, 00:05
E tu saresti un esperto di musica ? o forse ricordo male e studi solo storia della musica ... o forse lo spero.
e che c'entrerebbe °°
Non si deve essere religiosi per apprezzare la cappella sistina.
Io credo che attraverso il ragionamento, si possa arrivare a illuminare anche questa parte oscura di noi
E che la volontà possa in seguito sovrastare l'influenza di questo spazio non più oscuro
Ma non tutti penso dispongano dalla forza necessaria per anche solo tentare di rischiarare ciò che c'è di oscuro in noi
No, non è così semplice purtroppo :D
Il ragazzo ha fatto la sua scelta, giudicare se sia giusta o sbagliata e' come giudicare perche' ad una persona piaccia piu' la fragola piuttosto che la banana. Tra l'altro la scelta pare abbastanza meditata.
C'è solo il piccolo problema che ha fatto la scelta che annulla ogni altra futura scelta, non è propriamente una scelta come le altre.
Dream_River
03-11-2009, 00:08
No, non è così semplice purtroppo :D
Semplice solo da scrivere su un forum
sempreio
03-11-2009, 00:12
Opinione alquanto supeficiale. Non sai cosa avesseero in mente coloro i quali compiono tale gesto. E non e' detto che se la tua ipotesi valga per un caso, allora valga per tutti.
Una persona potrebbe benissimo suicidarsi perche' semplicemente pensa non ci sia niente di interessante da vedere ancora. Trovo piu' triste chi si inganna e cerca a tutti i costi un motivo per vivere piuttosto che essere coerenti finoo in fondo con se stessi.
penso che tu stia pensando come il 22enne che si è suicidato
Semplice solo da scrivere su un forum
O su un libro di psicologia :D
Ecco perchè continuo a dire che i libri sono fin troppo ottimisti, altro che "rovinano la testa" :p
Magari le meccaniche e le dinamiche descritte nei trattati fossero perfettamente trasponibili nella realtà.....magari!
Potremmo curare tante persone.
Il suicidio non è mai questione di coerenza, chi lo vede come espressione di coerenza è colui che inganna se stesso.....fidati.
Sono completamente in disaccordo! L'uomo si comporta per natura in maniera autoconservativa, un po' perché ha paura del dolore, un po' perché ha paura della morte, un po' perché vuole delle certezze.
Non è facile abbandonare il certo (la vita, per quanto dolorosa) per l'incerto (quello che c'è oltre la morte). Ammiro le persone che hanno il coraggio di compiere un tale gesto con lucidità, sempre che siano abbastanza mature da compierlo. Suicidarsi perché la propria ragazza ci ha lasciato la trovo una gran cavolata, roba che dopo un mese ti saresti pentito di aver solo pensato di agire in questo modo.
Ma comunque, accetto le idee di tutti, quello su cui ha concentrato i pensieri questo ragazzo era probabilmente la cosa più importante del mondo, in quel momento. Mi dispiace perché secondo me non ha riflettuto abbastanza, avrebbe avuto di sicuro tanti motivi per non uccidersi.
Sono completamente in disaccordo! L'uomo si comporta per natura in maniera autoconservativa, un po' perché ha paura del dolore, un po' perché ha paura della morte, un po' perché vuole delle certezze.
Non è facile abbandonare il certo (la vita, per quanto dolorosa) per l'incerto (quello che c'è oltre la morte). Ammiro le persone che hanno il coraggio di compiere un tale gesto con lucidità, sempre che siano abbastanza mature da compierlo. Suicidarsi perché la propria ragazza ci ha lasciato la trovo una gran cavolata, roba che dopo un mese ti saresti pentito di aver solo pensato di agire in questo modo.
Ma comunque, accetto le idee di tutti, quello su cui ha concentrato i pensieri questo ragazzo era probabilmente la cosa più importante del mondo, in quel momento. Mi dispiace perché secondo me non ha riflettuto abbastanza, avrebbe avuto di sicuro tanti motivi per non uccidersi.
Sbagli completamente la prospettiva, per quello sei in disaccordo :p
Il suicidio - a parte per filosofi stoici che non ci sono più - è sempre una richiesta di aiuto, un grido di aiuto di fronte al dolore, anche per il semplice "male di vivere" (come lo chiamava Montale), camuffato a livello più esterno da atto di forza e massima coerenza, coerenza che è solo una maschera per darsi forza e compiere il gesto disperato.
Per questo sostenere che il suicidio sia una forma di coerenza - ripeto, filosofi stoici a parte - è un autoinganno.
Kharonte85
03-11-2009, 01:28
quante banalita' tra i commenti.
La cosa aberrante e che tutti partono da un unico punto di vista: cioe' che bisogni vivere.
Non tutti hanno gli stessi bisogni, valori, vite o esperienze.
Nell'antichita' esistevano cose come il suicidio etico, in giappone il suicidio e' visto diversamente da noi.
Invece tra i commenti leggo spesso sempre la solita ottusita' di chi fatica a comrpendere che non per forza se uno pensa/si comporta diversamente ha torto/e' stupido/ingenuo e noi siamo piu' dritti.
Il ragazzo ha fatto la sua scelta, giudicare se sia giusta o sbagliata e' come giudicare perche' ad una persona piaccia piu' la fragola piuttosto che la banana. Tra l'altro la scelta pare abbastanza meditata.
E per favore che non si esca con universalismi e sciocchezze tipo "la vita e' un valore sacro". In natura ci sono diversi esempi di animali che si lasciano morire.
Non si tratta di questo, si tratta del fatto che fino a prova contraria la morte è un processo irreversibile e come tale poco auspicabile.
Il suicidio (nel nostro contesto culturale) è un gesto che è quasi sempre una conseguenza di un malessere psicologico* , della scarsa "resilenza" del soggetto ( http://it.wikipedia.org/wiki/Resilienza_%28psicologia%29 ) e della sua fragilità narcisistica quindi nel caso in esame non si capisce perchè non si dovrebbe tentare di eliminare il malessere psicologico o rinforzare gli strumenti psichici a sua disposizione anzichè lasciare che si uccida come ultimo disperato tentativo di distruggere il suo malessere.
Questo non significa "giudicarlo" quanto piuttosto dare al suicidio la giusta connotazione: una estrema conseguenza che scaturisce da un profondo disagio psichico. Conoscere il problema ci consente di affrontarlo...idealizzarlo o glorificarlo invece non serve, anzi molto più spesso si rivela dannoso.
*poi ci sono anche altri casi come i suicidi di massa o i suicidi per disonore [vedasi Giappone] che sono un po' diversi...
sua fragilità narcisistica
E' proprio su questa radice che si impianta la storiella della (presunta) "coerenza" :p
E' il disperato tentativo di salvare la faccia all'io narciso fracassato.
ma come si fa ad impiccarsi per una ragazza! :muro: madonna questo ragazzo lo conoscevo di vista:muro:
RIP, però è normale che ci si suicidi più da giovani che da vecchi.
Quando si è giovani si hanno gli ormoni a mille e tutte le emozioni sono molto più forti, per cui può capitare che vivi come una tragedia un evento che, magari, 10 anni più tardi ti metterebbe semplicemente di malumore per mezza giornata.
Ci siamo passati tutti.
10 anni più tardi ti metterebbe semplicemente di malumore per mezza giornata.
Facciamo un mesetto :sofico:
Wolfgang Grimmer
03-11-2009, 01:35
C'è solo il piccolo problema che ha fatto la scelta che annulla ogni altra futura scelta, non è propriamente una scelta come le altre.
si ma per un morto il futuro non ha importanza.
I rimpianti sulle occasioni perdute sono validi solo quando si parla di persone vive.
O no?
Ci stavo pensando giusto in questi giorni (ispirato da Ippolit nel L'Idiota) e alla fine non c'è differenza se uno muore a 1 o 100 anni.
Quando si piange per la morte prematura di qualcuno ci si dimentica che per il morto la sua linea temporale finisce li, il suo presunto futuro è una creazione mentale che ci facciamo noi. Un po' come la storia del tempo che non esisteva prima del bing bang, così il passato e il futuro di una persona esistono solamente fino a quando questa è viva e presente.
si ma per un morto il futuro non ha importanza.
Per essere morto, prima devi morire VERAMENTE però :p
Kharonte85
03-11-2009, 01:43
E' proprio su questa radice che si impianta la storiella della (presunta) "coerenza" :p
E' il disperato tentativo di salvare la faccia all'io narciso fracassato.
Detto in "soldoni" sì :p
si ma per un morto il futuro non ha importanza.
I rimpianti sulle occasioni perdute sono validi solo quando si parla di persone vive.
O no?
Ci stavo pensando giusto in questi giorni (ispirato da Ippolit nel L'Idiota) e alla fine non c'è differenza se uno muore a 1 o 100 anni.
Quando si piange per la morte prematura di qualcuno ci si dimentica che per il morto la sua linea temporale finisce li, il suo presunto futuro è una creazione mentale che ci facciamo noi. Un po' come la storia del tempo che non esisteva prima del bing bang, così il passato e il futuro di una persona esistono solamente fino a quando questa è viva e presente.
sì ma la scelta la fai quando sei vivo... :p quindi quando ancora sei vivo qualcosa ti porta a pensare che il futuro non abbia più importanza per te. Il che sarebbe già un "segnale" da non sottovalutare.
Il suicidio - a parte per filosofi stoici che non ci sono più - è sempre una richiesta di aiuto, un grido di aiuto di fronte al dolore,
Sì ma questo non lo delegittima o relega a comportamento incoerente (?) o peggio, irrazionale. Non ci vedo nulla di distorto, è semplicemente una risposta al dolore. Non lo condivido quando diventa via di scampo per paura di affrontare problemi difficili (anche se lo capisco). Lo condivido quando effettivamente sia l'unica via per rifuggere una vita meschina. Certo, forse il secondo caso esiste 1 su 100, ma esiste.
Non ci vedo nulla di distorto, è semplicemente una risposta al dolore.
Sì, ma viene "presentato" come "atto coerente" in un'ultima fiammata narcisistica di "liberazione", proprio perchè non ha trovato sfogo altrove.
Della serie "Guardate che io ho il coraggio di essere coerente: guardate qui, guardate qui, guardate qui, guardate qui, guardate qui....."
Spero che le ripetizioni facciano capire quale è il reale scopo del sottolineare la "coerenza del gesto".
carcaroff
03-11-2009, 02:03
si ma tutti quelli cui finisce un rapporto non si suicidano...
un anno fa un mio amico, abita nell'appartamento accanto al mio, anzi abitava..., decise che fosse piu' facile mettere la testa dentro un cappio alle 2.30 am, che svegliarsi all'indomani mattina, quella stessa sera ci incontrammo nell'ascensore, erano le 18.30, lo ricordo benissimo, e ci scambiammo le solite 4 chiacchiere del cavolo che si possono dire in ascensore, la cosa che mi fece riflettere tanto, fu la morbosita' della gente che aveva nel voler sapere e spiegare il perche di quel gesto, quando ci furono i funerali, io ero fuori dalla chiesa, la gente non sapeva manco chi fosse quello li dentro, pero' era impegnata a discutere del perche', del come...
sinceramente provo irritazione a sentire o legger persone che hanno il perche'.. il fatto di voler spiegare gesti come questi.. mi sa di arroganza. oltre di farsi i cazzi degli altri...
conosco i genitori benissimo... ma non mi sono mai permesso di chiedere: perche???
anche perche' nemmeno loro lo sanno... la depressione e sintomo, non causa.
*
Capisco il "non farsi i cazzi altrui", ma gli esseri umani mica sono alieni, la cerchia di motivi per un suicidio è indefinita ma non indefinitivamente estesa (=infinita): e giustamente questa cerchia con le sue dinamiche è argomento di studio della psicologia, qualora sia legata a malessere psichico.
I meccanismi psicologici non sono diversi da persona a persona, sono diversi i contenuti e il numero di meccanismi attivi.
Kharonte85
03-11-2009, 02:16
Capisco il "non farsi i cazzi altrui", ma gli esseri umani mica sono alieni, la cerchia di motivi per un suicidio è indefinita ma non indefinitivamente estesa (=infinita): e giustamente questa cerchia con le sue dinamiche è argomento di studio della psicologia, qualora sia legata a malessere psichico.
I meccanismi psicologici non sono diversi da persona a persona, sono diversi i contenuti e i meccanismi attivi.
Giusto ;)
Sono d'accordo con Lowenz:
ci sono meccanismi nei confronti dei quali la volontà non può nulla o quasi.
Non si tratta di questo, si tratta del fatto che fino a prova contraria la morte è un processo irreversibile e come tale poco auspicabile.
Il suicidio (nel nostro contesto culturale) è un gesto che è quasi sempre una conseguenza di un malessere psicologico* , della scarsa "resilenza" del soggetto ( http://it.wikipedia.org/wiki/Resilienza_%28psicologia%29 ) e della sua fragilità narcisistica quindi nel caso in esame non si capisce perchè non si dovrebbe tentare di eliminare il malessere psicologico o rinforzare gli strumenti psichici a sua disposizione anzichè lasciare che si uccida come ultimo disperato tentativo di distruggere il suo malessere.
Questo non significa "giudicarlo" quanto piuttosto dare al suicidio la giusta connotazione: una estrema conseguenza che scaturisce da un profondo disagio psichico. Conoscere il problema ci consente di affrontarlo...idealizzarlo o glorificarlo invece non serve, anzi molto più spesso si rivela dannoso.
*poi ci sono anche altri casi come i suicidi di massa o i suicidi per disonore [vedasi Giappone] che sono un po' diversi...
fragilità narcisistica?
Profondo disagio psichico?
Ma per voi esiste solo la mente?
L'area emotiva di una persona è una cosa talmente profonda e oscura, e talmente potente che a volte è in grado di sovrastare la razionalità e l'intelligenza dell'individuo. E come giustamente ha ricordato Lowenz, e come del resto è asserzione comune nei testi, i meccanismi d'azione dell'emotività sono il risultato di un imprinting infantile che chi è del campo sa bene quanto sia difficile riuscire a "deprogrammare".
Chi soffre di trauma da abbandono, per esempio, avrà nei confronti delle relazioni un attaccamento particolare, e in ogni rottura vivrà non solo il presente, ma anche il peso del passato, di ogni rottura passata.
A volte per qualcuno questo diventa un peso troppo difficile da sopportare.
Ognuno di noi ha i propri "trigger". Trovo quindi arrogante e superficiale guardare alle debolezze altrui con sdegno e superiorità. L'unica cosa che si può provare è la compassione per la fragilità della condizione umana.
La risposta è molto semplice: idealizzazione.
... comunque è singolare che, tra i giovani, il tasso di suicidio (legato a delusioni amorose) sia in rapporto 9-1 "a favore" dei maschi...
fragilità narcisistica?
.
.
.
.
fragilità della condizione umana.
Guarda che sono la stessa cosa, il narcisismo a cui si riferisce Kharonte è quello "buono" che consolida l'individuo.....
... comunque è singolare che, tra i giovani, il tasso di suicidio (legato a delusioni amorose) sia in rapporto 9-1 "a favore" dei maschi...
Strano?
Nessuna donna giovane idealizza un uomo, quasi tutti gli uomini giovani idealizzano le donne.....o ne conservano almeno una forma "idealizzata" derivata dalla madre (spesso la donna diventa una semi-sostituta della madre), cosa che avviene in maniera molto meno forte col padre da parte delle donne.
Già questo fa una bella differenza.....
Kharonte85
03-11-2009, 09:28
Sono d'accordo con Lowenz:
ci sono meccanismi nei confronti dei quali la volontà non può nulla o quasi.
Questo accade perchè sono profondamente radicati ed inconsci.
fragilità narcisistica?
Profondo disagio psichico?
Ma per voi esiste solo la mente?
No, esiste anche il comportamento e ovviamente il corpo.
L'area emotiva di una persona è una cosa talmente profonda e oscura, e talmente potente che a volte è in grado di sovrastare la razionalità e l'intelligenza dell'individuo. E come giustamente ha ricordato Lowenz, e come del resto è asserzione comune nei testi, i meccanismi d'azione dell'emotività sono il risultato di un imprinting infantile che chi è del campo sa bene quanto sia difficile riuscire a "deprogrammare".
Chi soffre di trauma da abbandono, per esempio, avrà nei confronti delle relazioni un attaccamento particolare, e in ogni rottura vivrà non solo il presente, ma anche il peso del passato, di ogni rottura passata.
A volte per qualcuno questo diventa un peso troppo difficile da sopportare.
Ognuno di noi ha i propri "trigger". Trovo quindi arrogante e superficiale guardare alle debolezze altrui con sdegno e superiorità. L'unica cosa che si può provare è la compassione per la fragilità della condizione umana.
Francamente non riesco a capire il senso di questa tua obiezione, se di obiezione si tratta...quello che dici è esattamente (perlomeno fra le tante cose puo' essere) la base per ritrovarsi con una scarsa resilenza (che difatti per gran parte dipende dal vissuto e dall'esperienza pregressa soprattutto in età infantile) e o con una fragilità narcisistica che potrebbero renderti "ipersensibile" in caso di esperienza traumatica.
Dream_River
03-11-2009, 09:52
Sì ma questo non lo delegittima o relega a comportamento incoerente (?) o peggio, irrazionale.
Un comportamento è incoerente solo sula base dell'immagine che si da di se (è qui si torna al narciso di cui parlava Lowenz), è impossibile essere incoerenti con se stessi nel senso letterale del termine:D
Alcuni lo considererebbe irrazionale, altri no, dipende che definizione dai di razionalità
Balthasar85
03-11-2009, 09:57
I suicidi non meritano compassione. :O Loro, a differenza di tanti altri, si tolgono la vita volutamente ed egoisticamente senza pensare a chi lasciano (come in questo caso). Detto ciò, condoglianze per la famiglia ma finisce qui. :rolleyes:
CIAWA
Insert coin
03-11-2009, 10:07
Strano?
Nessuna donna giovane idealizza un uomo, quasi tutti gli uomini giovani idealizzano le donne.....o ne conservano almeno una forma "idealizzata" derivata dalla madre (spesso la donna diventa una semi-sostituta della madre), cosa che avviene in maniera molto meno forte col padre da parte delle donne.
Già questo fa una bella differenza.....
Interessante, ma non si era detto che il fenomeno dell'IDOLUM è tipicamente femminile?
Magari è una concetto diverso da quello di cui parli, ma io negli anni ottanta ho visto coetanee strapparsi i capelli per i Duran Duran, urlare, sbraitare, piangere, poi per i Take That dopo, vedo ragazzine e ragazze versare lacrime per Scamarcio, per Raoul Bova, per Leonardo di Caprio, immagini d'annata mi vanno vedere donne che svenivano ai concerti dei Beatles..
...io sinceramente pur avendo avuto le mie preferenze femminili all'epoca non mi sono mai stracciato le vesti per nessuna celebrità né l'ho visto fare ai miei amici, probabilmente se 20 anni fa avessi visto la pop star Madonna a due passi da me l'avrei "acclamata" me non mi sarebbe passato manco per l'anticamera del cervello di "piangere" per lei....
...a meno che l'uomo non idealizzi la donna PER QUELLA CHE E' (con tutto quello che di buono e di meno buono può derivarne per una donna) mentre la donna idealizza l'uomo PER QUELLO CHE RAPPRESENTA (una cosa a metà strada fra ciò che l'uomo è e quello che ha o ha realizzato nella sua vita)....
I suicidi non meritano compassione. :O Loro, a differenza di tanti altri, si tolgono la vita volutamente ed egoisticamente senza pensare a chi lasciano (come in questo caso). Detto ciò, condoglianze per la famiglia ma finisce qui. :rolleyes:
CIAWA
Mi sembra un po' esagerato chiamarlo "egoismo".....almeno nell'accezione "Greedy" comune.
...a meno che l'uomo non idealizzi la donna PER QUELLA CHE E' (con tutto quello che di buono e di meno buono può derivarne per una donna) mentre la donna idealizza l'uomo PER QUELLO CHE RAPPRESENTA (una cosa a metà strada fra ciò che l'uomo è e quello che ha o ha realizzato nella sua vita)....
Bravo.....
Balthasar85
03-11-2009, 10:19
Mi sembra un po' esagerato chiamarlo "egoismo".....almeno nell'accezione "Greedy" comune.
Abbandonare tutti, compresi cari ed amici, solo perché hai un problema è egoismo.. e se proprio dobbiamo dirla tutta è egoismo con l'aggravante della futilità delle sue motivazioni.
Capisco un malato terminale che non vuol più vivere.. ma per uno in salute con tutta una vita d'avanti ma depresso, è egoistico abbandonare tutti quelli che fino a quel momento gli son stati vicini per una questione così stupida.
Speriamo, se non altro, che siano riusciti ad espiantare i suoi organi ed a farli avere ad altre persone bisognose e con un po' di voglia di vivere.
CIAWA
entanglement
03-11-2009, 10:33
ho fatto una ricerca sociologica, mi sono presentato in una nota discoteca di Jesolo nelle seguenti condizioni:
con la mia utilitaria, un 1200 usato ma tenuto decentemente bene
sulla BMW di un mio amico
sul porsche cayman S di un mio amico
per massimizzare l'effetto abbiamo fatto 2 giri del parcheggio per assicurarci di essere notati
ebbene, uguali vestiti ed uguale look nelle 3 occasioni le risposte a nostre avances di campioni rappresentativi dell'altro sesso sono stati notevolmente diversi, diversi sono stati i toni di risposta ad identiche domande, diversi i finali di serata (:oink: )
per completare l'opera, urge volontario per smezzare 1800 € per affittare una Gallardo LP560 cabrio. mi sento se non di garantire, di porre una seria probabilità di roseo finale di serata, a meno di non far monate
altro che lato emotivo, quello che la donna cerca nell'uomo è un mezzo di inserimento sociale, ed uno vale l'altro. il resto è cosmesi
ho fatto una ricerca sociologica
:rotfl:
Traveller23
03-11-2009, 10:54
ho fatto una ricerca sociologica, mi sono presentato in una nota discoteca di Jesolo nelle seguenti condizioni:
con la mia utilitaria, un 1200 usato ma tenuto decentemente bene
sulla BMW di un mio amico
sul porsche cayman S di un mio amico
per massimizzare l'effetto abbiamo fatto 2 giri del parcheggio per assicurarci di essere notati
ebbene, uguali vestiti ed uguale look nelle 3 occasioni le risposte a nostre avances di campioni rappresentativi dell'altro sesso sono stati notevolmente diversi, diversi sono stati i toni di risposta ad identiche domande, diversi i finali di serata (:oink: )
per completare l'opera, urge volontario per smezzare 1800 € per affittare una Gallardo LP560 cabrio. mi sento se non di garantire, di porre una seria probabilità di roseo finale di serata, a meno di non far monate
altro che lato emotivo, quello che la donna cerca nell'uomo è un mezzo di inserimento sociale, ed uno vale l'altro. il resto è cosmesi
Prova a mandarci le Iene, altro che Gallardo LP560 cabrio si possono permettere :sofico:
per completare l'opera, urge volontario per smezzare 1800 € per affittare una Gallardo LP560 cabrio.
Prova con questa :sofico:
http://www.vendilo.com/Clienti/Lamborghini/gennaio/991000996.jpg
entanglement
03-11-2009, 11:03
Prova a mandarci le Iene, altro che Gallardo LP560 cabrio si possono permettere :sofico:
le Iene potrebbero andarci in vespa. non hanno bisogno di ostentare con l'auto il loro tasso di inserimento sociale :D
entanglement
03-11-2009, 11:03
Prova con questa :sofico:
http://www.vendilo.com/Clienti/Lamborghini/gennaio/991000996.jpg
serie vecchia e non cabrio :p
e non penso funzioni :doh:
e non penso funzioni :doh:
Ma dai? Chissà perchè :asd:
Traveller23
03-11-2009, 11:06
le Iene potrebbero andarci in vespa. non hanno bisogno di ostentare con l'auto il loro tasso di inserimento sociale :D
Intendevo le Iene camuffate con telecamera nascosta :D Oppure ti rivolgi a loro, che ti forniscono i mezzi, e tu ti diverti pure :sofico:
altro che lato emotivo, quello che la donna cerca nell'uomo è un mezzo di inserimento sociale, ed uno vale l'altro. il resto è cosmesi
A me anche solo l'idea di dover poi assistere alle scuse formali del giorno dopo "Ho sempre fatto una vita di fatiche diversamente dalle mie amiche troie, mi sono voluta divertire una notte, come cazzo vi permettete di giudicare una donna da una notte?" mi fa passare del tutto la voglia di fare ricerche di questo tipo.....la annichilisce proprio :p
entanglement
03-11-2009, 11:09
Ma dai? Chissà perchè :asd:
nelle discoteche delle tue parti gli argomenti sono similari :D
ed è popolare anche un altro elemento che non intendo testare. di solito è quello che fa la differenza :mad: :mad:
In percentuale il paese con più suicidi è il giappone, che proprio rurale non lo definirei. Di questi molti venivano organizzati in gruppo via internet, si prende una macchina, si tappa lo scarico e si muore.
In Giappone il suicidio e' visto come socialmente accettabile. Le cose stanno cambiando anche da loro ma ancora molti giapponesi vedono in esso una onorevole via di uscita.
RIP, però è normale che ci si suicidi più da giovani che da vecchi.
Quando si è giovani si hanno gli ormoni a mille e tutte le emozioni sono molto più forti, per cui può capitare che vivi come una tragedia un evento che, magari, 10 anni più tardi ti metterebbe semplicemente di malumore per mezza giornata.
Ci siamo passati tutti.
Conta molto anche l'impulsita'. Il suicidio di un vecchio e' spesso piu' "razionale" e piu' dovuto a stanchezza (anche esistenziale) o malattie.
ed è popolare anche un altro elemento che non intendo testare. di solito è quello che fa la differenza :mad: :mad:
Ma dimmi piuttosto la fascia d'età della ricerca sociologica, giusto per capire se corrisponde a quella che penso io :asd:
Traveller23
03-11-2009, 11:17
Ma dimmi piuttosto la fascia d'età della ricerca sociologica, giusto per capire se corrisponde a quella che penso io :asd:
E' la DeFilippi-zone, fascia dove il cervello umano non si e' mai sviluppato :D
entanglement
03-11-2009, 11:18
Ma dimmi piuttosto la fascia d'età della ricerca sociologica, giusto per capire se corrisponde a quella che penso io :asd:
20-30 anni
escludendo i soggetti con glitter o roba di hello kitty in partenza
escludendo i soggetti con glitter o roba di hello kitty in partenza
A proposito, ecco il vero Hello Kitty :asd: :sofico:
http://www.savingadvice.com/images/blog/hello-kitty-killer.jpg
entanglement
03-11-2009, 11:24
se volete provare, potete rivolgervi qua
http://www.eliterent.com/
potete affittare anche una "banale" TT V6 cabrio, l'importante è che sia full optional. evitate i barconi tipo A6, fa tanto "figlio di papà vitaiolo", non è sempre un vantaggio. diciamo che imho con la porsche si va sul sicuro
evitate i barconi tipo A6, fa tanto "figlio di papà vitaiolo", non è sempre un vantaggio. diciamo che imho con la porsche si va sul sicuro
Per la fascia 30-40 (non propriamente riuscite nella realizzazione sociale) direi che invece è ottimo :O :D
entanglement
03-11-2009, 11:38
Per la fascia 30-40 (non propriamente riuscite nella realizzazione sociale) direi che invece è ottimo :O :D
si ma io non ho ancora 30 anni :D
andare con una nella fascia 30-40 vuol dire porsi come totem per la realizzazione personale, in cui entrano anche elementi di amor materno. dio mi scampi, preferirei essere gay ! :sofico:
andare con una nella fascia 30-40 vuol dire porsi come totem per la realizzazione personale, in cui entrano anche elementi di amor materno.
:asd: :asd: :asd:
E pure ricatti/mezze verità ("tanto io sono più furba") materni.....se vogliamo dirla tutta, mica solo amore :p
Traveller23
03-11-2009, 11:42
Per la fascia 30-40 (non propriamente riuscite nella realizzazione sociale) direi che invece è ottimo :O :D
E' un mondo difficile, ci sono i costi nascosti, quelle poi non ti si schiodano piu' di dosso :O
E' un mondo difficile, ci sono i costi nascosti, quelle poi non ti si schiodano piu' di dosso :O
Quando lo fanno però lo fanno in grande stile, minacce di denunce per cose mai dette o fatte.....cercano di reprimerti e "tapparti" in tutti i modi possibili e immaginabili :D
Sa molto di ceffone della mamma disperata, a cui sono scappati di mano i piani perfetti per la tua "educazione".....(prigionia? :D)
entanglement
03-11-2009, 11:46
a volte penso (razionalmente) che i soli che hanno capito tutto sono i gay.
approccio tipico tra 2 gay:
-ciao. sei carino. mi faresti un pompino ?
-ciao. grazie, perchè no ?
Traveller23
03-11-2009, 11:47
Quando lo fanno però lo fanno in grande stile, minacce di denunce per cose mai dette o fatte.....cercano di reprimerti e "tapparti" in tutti i modi possibili e immaginabili :D
Sa molto di ceffone della mamma disperata, a cui sono scappati di mano i piani perfetti.....
Siamo in Italia, che cosa ti aspettavi? :O
:asd:
entanglement
03-11-2009, 11:57
OT megagalattico.
se il suicida avesse letto questo 3d o ci fosse arrivato da solo (non che serva essere dei Freud...) magari sarebbe ancora qua .
:( :(
Siamo in Italia, che cosa ti aspettavi? :O
:asd:
Il maschio italiano è perfettamente sintetizzato in Amarao di FLCL :asd:
"Sai neanche io sono più un bambino ormai, ho raggiunta l'età da stipula assicurativa"
:D
No, esiste anche il comportamento e ovviamente il corpo.
e quindi per te la sfera emotiva rientra nell'ambito della psiche?
Francamente non riesco a capire il senso di questa tua obiezione, se di obiezione si tratta...quello che dici è esattamente (perlomeno fra le tante cose puo' essere) la base per ritrovarsi con una scarsa resilenza (che difatti per gran parte dipende dal vissuto e dall'esperienza pregressa soprattutto in età infantile) e o con una fragilità narcisistica che potrebbero renderti "ipersensibile" in caso di esperienza traumatica.
continuo a non capire perchè parli di fragilità narcisistica, quando il narcisismo, a quel che so io, è un comportamento ai limiti del patologico.
Dal momento che io stessa sono un individuo con una scarsa resilenza forse ti posso spiegare cosa non capisci...
Insert coin
03-11-2009, 12:46
a volte penso (razionalmente) che i soli che hanno capito tutto sono i gay.
approccio tipico tra 2 gay:
-ciao. sei carino. mi faresti un pompino ?
-ciao. grazie, perchè no ?
"Voci di corridoio" dicono che anche i gay sono diventati più "selettivi", che alcuni iniziano a "tirarseLO" e che l'ansia da prestazione ha fatto ingresso pure da loro......:eek:
OT megagalattico.
se il suicida avesse letto questo 3d o ci fosse arrivato da solo (non che serva essere dei Freud...) magari sarebbe ancora qua .
:( :(
Purtroppo, specialmente nei giovanissimi, il suicidio avviene d'impulso. Se avesse superato la crisi potrebbe avere avuto una vita del tutto normale.
entanglement
03-11-2009, 12:49
"Voci di corridoio" dicono che anche i gay sono diventati più "selettivi", che alcuni iniziano a "tirarseLO" e che l'ansia da prestazione ha fatto ingresso pure da loro......:eek:
niente di nuovo sotto il sole :sbonk: :sbonk:
direi che è un passo nella direzione di una compiuta integrazione sociale :sofico:
entanglement
03-11-2009, 13:45
Purtroppo, specialmente nei giovanissimi, il suicidio avviene d'impulso. Se avesse superato la crisi potrebbe avere avuto una vita del tutto normale.
questo qua ci ha pensato per settimane e ha scelto location ad hoc con data ad hoc.
e si è pure premurato dell'espianto degli organi.
forse non hai ben presente come funzionino in provincia queste cose, specie in una provincia ricca.
per questo dicevo che qua (ma intorno a verona e brescia suppongo sia la stessa cosa, in brianza lo so per certo) non è un ambiente tenero, in particolare dal punto di vista dei rapporti umani
Kharonte85
03-11-2009, 14:18
e quindi per te la sfera emotiva rientra nell'ambito della psiche?
Sì, ma non solo "per me" per tutta la psicologia.
continuo a non capire perchè parli di fragilità narcisistica, quando il narcisismo, a quel che so io, è un comportamento ai limiti del patologico.
E' patologico l'eccesso di narcisismo...non il narcisismo in se.
Per cercare di spiegarmi (senza entrare in dettagli teorici) è come se una certa dose di narcisismo sia utile: serve ad avere fiducia nelle proprie potenzialità e ad avere la certezza di una risposta positiva dall'ambiente (dai genitori, o dagli altri con cui abbiamo una relazione).
Quando il narcisismo è troppo fragile invece il soggetto sarebbe esposto al "dolore mentale" scaturito dall'insuccesso, dalla frustrazione, dalla mortificazione, dall'abbandono amoroso ecc...a tal punto da renderlo insopportabile.
Dal momento che io stessa sono un individuo con una scarsa resilenza forse ti posso spiegare cosa non capisci...
Intanto mi dispiace che tu ti senta così, non capivo a cosa ti riferivi quando hai parlato di Trovo quindi arrogante e superficiale guardare alle debolezze altrui con sdegno e superiorità.
Sì, ma non solo "per me" per tutta la psicologia.
ecco perchè non amo la psicologia...
Intanto mi dispiace che tu ti senta così, non capivo a cosa ti riferivi quando hai parlato di Trovo quindi arrogante e superficiale guardare alle debolezze altrui con sdegno e superiorità.
Mi riferivo a quanto sia facile per alcuni semplicemente condannare o guardare dall'alto in basso semplicemente perchè un fenomeno esula dalla loro possibilità di comprensione.
Una debolezza non è una colpa
Kharonte85
03-11-2009, 14:37
ecco perchè non amo la psicologia...
Spiegati meglio...mi pare ovvio che lo sviluppo emotivo, lo sviluppo affettivo, le dinamiche delle relazioni di attaccamento ecc... facciano parte del dominio della psicologia.
Tu dove collocheresti l'emozione se non nella mente (sottointeso che la mente è una proprietà emergente dalle strutture neurobiologiche)?
Mi riferivo a quanto sia facile per alcuni semplicemente condannare o guardare dall'alto in basso semplicemente perchè un fenomeno esula dalla loro possibilità di comprensione.
Una debolezza non è una colpa
Infatti, è questo una parte del messaggio che vorrebbe e dovrebbe cercare di far passare la psicologia...oltre al fatto che una debolezza così come si è formata e strutturata puo' trasformarsi e cambiare attraverso l'aiuto psicologico. ;)
ecco perchè non amo la psicologia...
Mi riferivo a quanto sia facile per alcuni semplicemente condannare o guardare dall'alto in basso semplicemente perchè un fenomeno esula dalla loro possibilità di comprensione.
Una debolezza non è una colpa
Guarda che la condanna è nell'occhio di chi la vede, qui nessuno condanna niente né si sente superiore.
Guarda che la condanna è nell'occhio di chi la vede, qui nessuno condanna niente né si sente superiore.
dici?
I suicidi non meritano compassione. :O Loro, a differenza di tanti altri, si tolgono la vita volutamente ed egoisticamente senza pensare a chi lasciano (come in questo caso). Detto ciò, condoglianze per la famiglia ma finisce qui. :rolleyes:
CIAWA
a volte penso (razionalmente) che i soli che hanno capito tutto sono i gay.
approccio tipico tra 2 gay:
-ciao. sei carino. mi faresti un pompino ?
-ciao. grazie, perchè no ?
I bei tempi dell'oratorio son finiti:rolleyes:
Oggi tutti pensano a sposarsi:fagiano:
entanglement
03-11-2009, 19:55
I bei tempi dell'oratorio son finiti:rolleyes:
Oggi tutti pensano a sposarsi:fagiano:
tanto non mi convertivo in ogni caso al chiappettonesimo :D :D :ciapet: :ciapet:
Balthasar85
03-11-2009, 20:50
Mi riferivo a quanto sia facile per alcuni semplicemente condannare o guardare dall'alto in basso semplicemente perchè un fenomeno esula dalla loro possibilità di comprensione.
Posso comprendere abbastanza bene le motivazioni che spingono alla depressione. Ciononostante comprendo anche bene che la nostra vita non è soltanto nostra ma, in qualche modo, "appartiene" anche a coloro con i quali abbiamo stretto dei rapporti.. sopratutto con i familiari.
Non dico che tutti i suicidi siano indegni, ad esempio troverei umano il desiderio di morire di una persona che è costretta a passare il resto della sua esistenza attaccata ad una macchina, esser costretta al letto per il resto dei suoi giorni, trovarsi con una malattia terminale che giorno dopo giorno "corrode" il suo corpo. E' indegno il togliersi la vita quando i motivi non son gravi. Nessuno dice che tu non stia soffrendo ma, paradossalmente, con il tuo suicidio non fai male a te stesso, lo fai ad i tuoi cari.
Il suicidio di un 22enne in buona salute e con tutta una vita d'avanti non può esser giustificato in alcun modo. Ha abbandonato i suoi cari per futili motivi mettendo sopra ogni cosa il suo bene fregandosene dei suoi familiari. E questo è quanto. :O
In questo ragionamento però deve rientrare pure una situazione familiare "normale", dove i parenti non sono degli aguzzini.
Una debolezza non è una colpa
La debolezza sta' nella sofferenza, la colpa sta' nel dichiarare forfait.
ecco perchè non amo la psicologia...
Consolati, io non la amo a prescindere così come non amo psicologi, psichiatri e psicopatici.. con annessi e connessi. Dico a te Kharonte85. :mbe: :stordita: :asd:
P.S.
Non sentiamoci tutti degli incompresi dal Mondo quando siamo depressi, ci odiamo o ci vorremmo toglier la vita, sarebbe solo un peccar di presunzione questo.
CIAWA
dici?
E cosa c'entriamo io e Kharonte :mbe:
Consolati, io non la amo a prescindere così come non amo psicologi, psichiatri e psicopatici.. con annessi e connessi. Dico a te Kharonte85. :mbe: :stordita: :asd:
Perchè hai evitato gli psicanalisti che sono quelli che fanno danni maggiori con le loro pratiche al limite del magico? :asd:
Cristalloterapie & affini :D
depressione piu che altro..
22 anni depresso ? :confused: :confused: :confused:
selezione naturale piu che d'altro !
ho fatto una ricerca sociologica, mi sono presentato in una nota discoteca di Jesolo nelle seguenti condizioni:
con la mia utilitaria, un 1200 usato ma tenuto decentemente bene
sulla BMW di un mio amico
sul porsche cayman S di un mio amico
per massimizzare l'effetto abbiamo fatto 2 giri del parcheggio per assicurarci di essere notati
ebbene, uguali vestiti ed uguale look nelle 3 occasioni le risposte a nostre avances di campioni rappresentativi dell'altro sesso sono stati notevolmente diversi, diversi sono stati i toni di risposta ad identiche domande, diversi i finali di serata (:oink: )
per completare l'opera, urge volontario per smezzare 1800 € per affittare una Gallardo LP560 cabrio. mi sento se non di garantire, di porre una seria probabilità di roseo finale di serata, a meno di non far monate
altro che lato emotivo, quello che la donna cerca nell'uomo è un mezzo di inserimento sociale, ed uno vale l'altro. il resto è cosmesi
:D esperienza fatta pure io, mi sono presentato con una
1)fiat 600 899cc di mia mamma !
2)una vecchia 500 abarth
3)fiat punto del 2000
4)bmw z5 imprestata da un mio amico.
5)ferrari del padre di un mio amico !
vestito alla stessa maniera e in un locale dove non mi conosceva nessuno i risultati sono stati
1) passaggio osservato come.... ma da dove arriva 'sto pezzent....
2) qualche ragazza guardava incuriosita solo l'auto !
3) passaggio inosservato !
4) incominciano a guardare quando passi ! e se tu le guardi incominciano a sorriderti !:D
5) basta che apri la porta e fanno a gara per salire !
ergo tirate voi le conclusioni su cosa fa andare avanti il mondo..... ! :doh:
22 anni depresso ? :confused: :confused: :confused:
selezione naturale piu che d'altro !
:D esperienza fatta pure io, mi sono presentato con una
1)fiat 600 899cc di mia mamma !
2)una vecchia 500 abarth
3)fiat punto del 2000
4)bmw z5 imprestata da un mio amico.
5)ferrari del padre di un mio amico !
vestito alla stessa maniera e in un locale dove non mi conosceva nessuno i risultati sono stati
1) passaggio osservato come.... ma da dove arriva 'sto pezzent....
2) qualche ragazza guardava incuriosita solo l'auto !
3) passaggio inosservato !
4) incominciano a guardare quando passi ! e se tu le guardi incominciano a sorriderti !:D
5) basta che apri la porta e fanno a gara per salire !
ergo tirate voi le conclusioni su cosa fa andare avanti il mondo..... ! :doh:
Mi sembra che i 5 punti che hai elencato bastino a deprimere un 22enne attuale e rincuorino un vecchietto come me che da queste cose capisce di essere stato giovane nel piu' bel periodo della storia
Mi sembra che i 5 punti che hai elencato bastino a deprimere un 22enne attuale e rincuorino un vecchietto come me che da queste cose capisce di essere stato giovane nel piu' bel periodo della storia
Infatti :asd:
Però il 22enne dovrebbe anche capire che non perde granchè, ovviamente previo sforzo razionale.
Il saggio è quello che sa invecchiare bene, evitando le prima le deficienti (16-25 anni) e poi le furbe (25-40 anni).
Infatti :asd:
Però il 22enne dovrebbe anche capire che non perde granchè, ovviamente previo sforzo razionale.
Il saggio è quello che sa invecchiare bene, evitando le prima le deficienti (16-25 anni) e poi le furbe (25-40 anni).
e quindi diventa gay:O
e quindi diventa gay:O
No, fa l'eremita superomistico! :D
Oppure cerca le donne in menopausa :sofico: (che tra l'altro sono una garanzia per altri motivi :D)
Wolfgang Grimmer
03-11-2009, 22:00
Infatti :asd:
Però il 22enne dovrebbe anche capire che non perde granchè, ovviamente previo sforzo razionale.
Il saggio è quello che sa invecchiare bene, evitando le prima le deficienti (16-25 anni) e poi le furbe (25-40 anni).
in pratica o pedo o granny.
Per fortuna esistono gli hentai :oink:
No, fa l'eremita superomistico! :D
Oppure cerca le donne in menopausa :sofico: (che tra l'altro sono una garanzia per altri motivi :D)
c'é sempre l'opzione m'arrazzo:sofico:
sensualità caraibica molto dubbia :asd:
Infatti :asd:
Però il 22enne dovrebbe anche capire che non perde granchè, ovviamente previo sforzo razionale.
Il saggio è quello che sa invecchiare bene, evitando le prima le deficienti (16-25 anni) e poi le furbe (25-40 anni).
Uno dei segni dell'invecchiamento e' ritenere che i giovani se la passino male. Probabilmente questa e' la spiegazione piu' semplice.
in pratica o pedo o granny.
Per fortuna esistono gli hentai :oink:
A dire il vero basta mettere sottotorchio la persona di turno :p
Se dà risposte evasive ci sono tre possibilità:
*non sa quello che vuole (tipico della prima fascia)
*sta con te per comodità (tipico della seconda fascia)
*ha problemi relazionali
Nei primi due casi le stringi la manina e la saluti seccamente, nel terzo sondi l'orgoglio e vedi se la persona vuole intraprendere una strada dove vengano risolti insieme i problemi relazionali.....ma se trovi ostruzionismo condito in vario modo con atteggiamenti passivo-aggressivi torni alla soluzione di sopra.
Se non dà risposte evasive ma risponde puntualmente a tutto significa che:
*è una persona talmente furba che ti combatte con la tua stessa tattica.....potrebbe essere utile sposarla se non ti uccide :D
*è una persona sincera e capisce che i rapporti solidi stanno si basano per forza sull'apertura più ampia possibile all'altro (e il rapporto consiste proprio nell'allargare sempre di più questa apertura......no Fritz non pensare male che poi Simon si spaventa :asd: :asd: :asd: )
P.S.: la battuta è per tutti quelli che "Eh ma i gay sono una categoria protetta :O" :D
c'é sempre l'opzione m'arrazzo:sofico:
sensualità caraibica molto dubbia :asd:
E molto faticosa e costosa.....no, non fa per me :p
Piuttosto passo una notte nerd a benchare un sistema di 5000 euro.
Dream_River
03-11-2009, 22:14
a volte penso (razionalmente) che i soli che hanno capito tutto sono i gay.
approccio tipico tra 2 gay:
-ciao. sei carino. mi faresti un pompino ?
-ciao. grazie, perchè no ?
Mi sa che tu un locale gay l'hai visto solo nei film, senza offesa :D
Ti assicuro che per molti gay powergirl (purtroppo) ha fatto scuola :fagiano:
Ti assicuro che per molti gay powergirl (purtroppo) ha fatto scuola
E' girlpower.....ma 'ndo vivi! :D
A dire il vero basta mettare sottotorchio la persona di turno :p
Se dà risposte evasive ci sono tre possibilità:
*non sa quello che vuole (tipico della prima fascia)
*sta con te per comodità (tipico della seconda fascia)
*ha problemi relazionali
Nei primi due casi le stringi la manina e la saluti seccamente, nel terzo sondi l'orgoglio e vedi se la persona vuole intraprendere una strada dove vengano risolti insieme i problemi relazionali.....ma se trovi ostruzionismo condito in vario modo con atteggiamenti passivo-aggressivi torni alla soluzione di sopra.
Se non dà risposte evasive ma risponde puntualmente a tutto significa che:
*è una persona talmente furba che ti combatte con la tua stessa tattica.....potrebbe essere utile sposarla se non ti uccide :D
*è una persona sincera e capisce che i rapporti solidi stanno si basano per forza sull'apertura più ampia possibile all'altro (e il rapporto consiste proprio nell'allargare sempre di più questa apertura......no Fritz non pensare male che poi Simon si spaventa :asd: :asd: :asd: )
P.S.: la battuta è per tutti quelli che "Eh ma i gay sono una categoria protetta :O" :D
Ma cominciando una relazione con ste premesse, ne hai mai incontrata una che non scapppasse urlando? :asd:
Dream_River
03-11-2009, 22:19
E' girlpower.....ma 'ndo vivi! :D
Io sono un nerd serio, oltre che estimatore di uomini tutt'altro che gay stereotipati, certe cose è gia tanto se le conosco di nome (sbagliato):O
Ma cominciando una relazione con ste premesse, ne hai mai incontrata una che non scapppasse urlando? :asd:
Per essere precisi prima di scappare dicono "Assomigli troppo a mio padre" :p
Cmq sì, ne ho incontrate, solo che farebbero apparire una suora di clausura come una pornostar :sofico:, non nel senso che non te la danno eh, nel senso che si approcciano alla vita con una serietà.....aliena, e questo proprio strutturalmente.
Mio padre mi ha sempre insultato dicendomi che non capisco che cmq la più seria delle donne è cmq malleabile in un modo o nell'altro, ma io non ci credo :fagiano:
Io sono un nerd serio, oltre che estimatore di uomini tutt'altro che gay stereotipati, certe cose è gia tanto se le conosco di nome (sbagliato):O
Per completare il passaggio da comunista senzaddddio a liberista devoto ti consiglio una bella relazione con una ingegneressa di quelle rigide ed inflessibili, allora si che capirai cosa significa "maschio"! :sofico: :sofico: :sofico:
Per essere precisi prima di scappare dicono "Assomigli troppo a mio padre" :p
Cmq sì, ne ho incontrate, solo che farebbero apparire una suora di clausura come una pornostar :sofico:, non nel senso che non te la danno eh, nel senso che si approcciano alla vita con una serietà.....aliena, e questo proprio strutturalmente.
Mio padre mi ha sempre insultato dicendomi che non capisco che cmq la più seria delle donne è cmq malleabile in un modo o nell'altro, ma io non ci credo :fagiano:
Si ma non ho ancora capito se quella che cerchi é l'adorante ninfa o la tutrice bavarese:fagiano:
Si ma non ho ancora capito se quella che cerchi é l'adorante ninfa o la tutrice bavarese:fagiano:
Una ninfa bavarese? :D
Dream_River
03-11-2009, 22:46
Per completare il passaggio da comunista senzaddddio a liberista devoto ti consiglio una bella relazione con una ingegneressa di quelle rigide ed inflessibili, allora si che capirai cosa significa "maschio"! :sofico: :sofico: :sofico:
Mi dispiace, ma per quanto possa avere una mente perversa, anche la mia condotta sessuale conosce dei limiti
Non potrei mai andare con una ingegnere(ssa) :Prrr: :ciapet:
Mi dispiace, ma per quanto possa avere una mente perversa, anche la mia condotta sessuale conosce dei limiti
Non potrei mai andare con una ingegnere(ssa) :Prrr: :ciapet:
Dicevi lo stesso di altre cose, mai dire mai :O
E ti assicuro che se vuoi un vero maschio, non c'è di meglio di un'ingegneressa :D
entanglement
03-11-2009, 23:30
Mi sa che tu un locale gay l'hai visto solo nei film, senza offesa :D
Ti assicuro che per molti gay powergirl (purtroppo) ha fatto scuola :fagiano:
ho visto il mamamia di torre del lago. stringendo i denti ci sono pure entrato in serata dragqueen !
e poi ho visto l'elephant di milano e il killer plastic con tanto di blackroom.
mi sa che sei tu che non hai mai visto un locale gay :D
e le mie idee sulla questione me le sono fatte a valle anche di quanto ho visto capitare in quei locali
dave4mame
03-11-2009, 23:58
Ma cominciando una relazione con ste premesse, ne hai mai incontrata una che non scapppasse urlando? :asd:
solo dopo aver tirato giù le mutande....
Balthasar85
04-11-2009, 01:07
Una ninfa bavarese? :D
Ninfomane bavarese?:confused:
CIAWA
Ninfomane bavarese?:confused:
CIAWA
Sì, è una che non smette mai di trarre piacere dai buchi.....del formaggio!
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.