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View Full Version : Laurea in Chimica Declassata


kaliostro
01-11-2009, 22:25
Ora vi racconto la storia della Laurea in Chimica, laurea un tempo considerata il fiore all'occhiello dello sciibile, una di quelle lauree che non sceglie nessuno perchè troppo difficile, un corso di laurea in crisi dove su 50 iscritti l'anno ne arrivano solo 7 o 8.
Ebbene io sono uno di quei pazzi che l'ha scelta, 30 esami, moltissima fisica e matematica (più di ingegneria) e 19 esami di chimica, tutti scritti e orali. Unico Esame materasso: Inglese.
Ebbene non basta qui, perchè la tesi in Chimica non è una tesi come un'altra eh no, a Chimica la tesi è per forza Sperimentale. Il che significa che l'ultimo anno/due si va a lavorare gratis in laboratorio con orari superiori ad una fabbrica. Eh ma che cosa non si fa per il futuro, dopo tutta quest'ammazzata, ore e ore di laboratorio cavolo troverò subito lavoro mica come quelli di lettere e filosofia o scienze della comunicazione.
E invece indovinate un pò... NO. Il lavoro non c'è.
Tutte le aziende preferiscono assumere un perito chimico (un diciottenne con la maturità ITIS) piuttosto che un chimico laureato così lo pagano di meno e gli fanno fare le stesse cose. Ho mandato centinaia di curriculum e mi hanno sbattuto tutti le porte in faccia....
Non ho speranze nemmeno nell'insegnamento visto che Chimica la possono insegnare cani e porci....
Vi sembra giusta questa situazione? Ogni commento è gradito... e ovviamente anche una mano.

Ho deciso così di andare all'estero da gennaio 2010.... nel frattempo vado a spinare le birre in un pub.

Mauro80
02-11-2009, 10:01
Era il corso che volevo scegliere, poi ho optato per ingegneria, più vendibile

spero che tu possa trovare quello che cerchi, l'Europa è grande e l'Italia è ben collegata ad ogni paese europeo

Gargoyle
02-11-2009, 11:25
Senti, ho finito la specialistica in Chimica un paio di mesi fa. A Firenze.
Che posso dire se non:

1) In realtà un po' di lavoro ce n'è. Solo, per averlo uno deve passare da mesi di stàge mal retribuiti e mettere in conto di trovare un lavoro comunque dequalificato, a livello di perito tecnico.

2) Proprio per questo motivo, qua a Firenze tutti i neolaureati in Chimica provano a fare il concorso di dottorato, visto che 1000€ al mese per fare ricerca sono comunque meglio di 400€ al mese in uno stàge in cui si fa attività ripetitiva da periti.

3) Sì, è una inculata. Ma di quelle grosse.
Penso che in nessun corso di laurea normale si pretenda quel che viene chiesto a noi, di certo non ad ingegneria, forse neppure a fisica.
Ed il premio di tanto sacrificio umano? Calci nel deretano.
Così è.

4) Da me partimmo in 70 al primo anno, alla laurea specialistica ci siamo arrivati dopo 6 anni accademici e mezzo (non dopo 5, dopo 6.5!) in 5 ed io sono il terzo del "gruppo". Tutti col 110&Lode di ordinanza, tutti con un background scolastico di almeno 95/100: autoselezione, ecco cos'è avvenuto.
Gli altri o si sono persi o hanno smesso.
Ma perché hanno smesso? Solo perché è difficile? Secondo me anche perché in diversi si sono resi conto che di sbocchi lavorativi non ce ne sono, non che valgano la pena di tutto questo impegno, perlomeno.
Nessuno vuole il lavoro per meriti accademici, ma sei anni fa avrei almeno sperato che i meriti accademici dessero diritto perlomeno ad un colloquio, ad un minimo di attenzione. Ma proprio no. Laurearsi con 95 ormai è meglio che con 110: ti vengono a dire che un 110 è troppo sgobbone mentre il 95 è più "estroso"... ma che vadano a cacare!

frank12
02-11-2009, 12:25
Ora vi racconto la storia della Laurea in Chimica, laurea un tempo considerata il fiore all'occhiello dello sciibile, una di quelle lauree che non sceglie nessuno perchè troppo difficile, un corso di laurea in crisi dove su 50 iscritti l'anno ne arrivano solo 7 o 8.
Ebbene io sono uno di quei pazzi che l'ha scelta, 30 esami, moltissima fisica e matematica (più di ingegneria) e 19 esami di chimica, tutti scritti e orali. Unico Esame materasso: Inglese.
Ebbene non basta qui, perchè la tesi in Chimica non è una tesi come un'altra eh no, a Chimica la tesi è per forza Sperimentale. Il che significa che l'ultimo anno/due si va a lavorare gratis in laboratorio con orari superiori ad una fabbrica. Eh ma che cosa non si fa per il futuro, dopo tutta quest'ammazzata, ore e ore di laboratorio cavolo troverò subito lavoro mica come quelli di lettere e filosofia o scienze della comunicazione.
E invece indovinate un pò... NO. Il lavoro non c'è.
Tutte le aziende preferiscono assumere un perito chimico (un diciottenne con la maturità ITIS) piuttosto che un chimico laureato così lo pagano di meno e gli fanno fare le stesse cose. Ho mandato centinaia di curriculum e mi hanno sbattuto tutti le porte in faccia....
Non ho speranze nemmeno nell'insegnamento visto che Chimica la possono insegnare cani e porci....
Vi sembra giusta questa situazione? Ogni commento è gradito... e ovviamente anche una mano.

Ho deciso così di andare all'estero da gennaio 2010.... nel frattempo vado a spinare le birre in un pub.

le lauree in ingegneria uguale è l'italia fatta così male, poveri noi :doh: :doh:

Bismark85
02-11-2009, 17:44
Putroppo ormai è così per ogni tipo di laurea da ingegneria a fisica e informatica ecc... Quando si esce si farà un lavoro adatto per diplomati quando si è fortunati...

ombra666
02-11-2009, 18:51
mollato l'uni dopo pochi mesi per loi stesso motivo: sarei finito in un laboratorio, sottopagato, a mangiare cacca, precario a vita.

almeno non ho "buttato" 5 anni, ora lavoro e sono soddisfatto.... ma credo che sia cosi ovunque, non solo in italia.

kaliostro
03-11-2009, 13:01
grazie x aver tirato su il morale a chi ha buttato 6 anni.

azik
03-11-2009, 13:06
moltissima fisica e matematica (più di ingegneria)

non mi pare proprio, forse non sei molto informato sui corsi di analisi di ingegneria ;)

kaliostro
03-11-2009, 14:03
**MATEMATICHE**
Istituzioni di Matematiche I
Istituzioni di Matematiche II
Calcolo Numerico

Informatica

**FISICHE**
Fisica I
Fisica II
Applicazioni di Fisica
Chimica Fisica I
Chimica Fisica II
Chimica Fisica III
Termodinamica
***************

kaliostro
03-11-2009, 14:06
**MATEMATICHE**
Istituzioni di Matematiche I
Istituzioni di Matematiche II
Calcolo Numerico

Informatica

**FISICHE**
Fisica I
Fisica II
Applicazioni di Fisica
Chimica Fisica I
Chimica Fisica II
Chimica Fisica III
Termodinamica
***************

Istituzioni di Matematiche è ben più difficile delle Analisi di Ingegneria. Io sto prendendo come riferimento mio cugino che è iscritto a Ingegneria delle Telecomunicazioni alla Sapienza.

azik
03-11-2009, 14:07
**MATEMATICHE**
Istituzioni di Matematiche I
Istituzioni di Matematiche II
Calcolo Numerico

Informatica

**FISICHE**
Fisica I
Fisica II
Applicazioni di Fisica
Chimica Fisica I
Chimica Fisica II
Chimica Fisica III
Termodinamica
***************

il mio commento non era per scatenare la solita polemica su chi fa che cosa e come...anche perchè si rischierebbe di andare OT. :O
però fidati non è così come dici tu.
e poi quando scrivi istituzioni di matematica bisogna sempre vedere gli argomenti

NetEagle83
03-11-2009, 14:27
Eh ma che cosa non si fa per il futuro, dopo tutta quest'ammazzata, ore e ore di laboratorio cavolo troverò subito lavoro mica come quelli di lettere e filosofia o scienze della comunicazione.
E invece indovinate un pò... NO. Il lavoro non c'è.

Da neolaureato in comunicazione ti confesso una cosa: leggendo post come il tuo mi vien da sorridere (amaramente, intendiamoci) pensando a tutti quelli come te che in questi anni mi hanno guardato dall'alto in basso perchè "eh ma l'Italia ha bisogno di laureati in materie scientifiche", anzi, come di solito mi son sentito ripetere, nelle cosiddette "scienze dure", ovvero le solite Ingegneria, Fisica, Chimica, Biologia... e poi naturalmente c'era la solita tiritera delle lauree fuffa/inutili/regalate/insulto_a_piacimento.

E io che timidamente cercavo di spiegare che è l'Italia come paese, come sistema, ad essere completamente allo sbando, e che la formazione accademica, in questo momento, semplicemente non è ricercata da quasi nessuno. Nella maggioranza dei casi serve solo gente da pagare il meno possibile. Ovviamente tutti gli "scienziati duri", dall'alto dei loro "sacrifici" (come se io andassi a giocare all'uni) mi prendevano per il c*lo e ricominciavano da capo.

Adesso c'è un esercito (non sei mica il solo, consolati) di chimici, ingegneri, fisici e biologi disperati perchè non riescono manco a trovare uno stage a gratis... non posso certo esserne felice, ma un po' mi verrebbe da gridare "io ve l'avevo detto"... e ironia della sorte, almeno tra i miei colleghi la maggior parte fa qualche stage o lavoretto (si trova sempre un'agenzia di comunicazione/pubblicità/marketing che ti dà qualche spicciolo per lavorare 10 ore al giorno), gli scienziati duri son tutti a girarsi i pollici...

Ad ogni modo, ti auguro tanta fortuna. Vedrai che prima o poi le cose si sbloccheranno. Se puoi, comunque, scappa all'estero, dove (crisi permettendo) sono ancora capaci di dare un senso sia ai tuoi che ai miei anni di studio. ;)

kaliostro
03-11-2009, 15:19
Non sono stato mai bravissimo con le parole, e tu sicuramente lo sei più di me. Proverò però a farti capire il rammarico che provo quando ricordo nel 2001-2002, appena 18enne quando marcivo nei scantinati e laboratori della Sapienza dalle 8 alle 8, e i miei migliori amici si svegliavano a mezzogiorno per fare 2 ore di lezione in un Cinema a giocare a Film Dossier con la Corazzata Potemkin, una tazza di caffè e una cannetta a Piazza Fiume. ....All'epoca già pensavo che tutto ciò (rincuorato anche dai miei genitori) avesse un perchè, e questa semina avrebbe portato i leggendari frutti della fatica. Ora da agricoltore del mio futuro non posso che piangere sulla mia terra, che è stata resa sterile e non ha dato alcun frutto.
Io racconto la mia esperienza personale, senza alcun pregiudizio sui laureati in comunicazione, lettere, ecc..
Ho un amico laureato in scienze della comunicazione intelligentissimo e che lavora in un centro scommesse.

NetEagle83
03-11-2009, 17:31
Non sono stato mai bravissimo con le parole, e tu sicuramente lo sei più di me. Proverò però a farti capire il rammarico che provo quando ricordo nel 2001-2002, appena 18enne quando marcivo nei scantinati e laboratori della Sapienza dalle 8 alle 8, e i miei migliori amici si svegliavano a mezzogiorno per fare 2 ore di lezione in un Cinema a giocare a Film Dossier con la Corazzata Potemkin, una tazza di caffè e una cannetta a Piazza Fiume. ....All'epoca già pensavo che tutto ciò (rincuorato anche dai miei genitori) avesse un perchè, e questa semina avrebbe portato i leggendari frutti della fatica. Ora da agricoltore del mio futuro non posso che piangere sulla mia terra, che è stata resa sterile e non ha dato alcun frutto.
Io racconto la mia esperienza personale, senza alcun pregiudizio sui laureati in comunicazione, lettere, ecc..
Ho un amico laureato in scienze della comunicazione intelligentissimo e che lavora in un centro scommesse.

Guarda, in tutta sincerità ti assicuro che non avevo nessuna intenzione di attaccare te, nè nessun'altro. :) La situazione è tragica per tutti, sarebbe assurdo e nichilista gioire per le sventure altrui... anche perchè secondo me un paese che non investe nei giovani laureati (soprattutto in campo scientifico) è un paese destinato a fare una pessima fine. E il nostro (perchè purtroppo è qui che viviamo entrambi, almeno per il momento...) è già sulla buona strada...

Detto ciò, so benissimo che alcuni corsi di laurea in Comunicazione hanno programmi e piani di studio quantomeno "discutibili"... il mio grazie a Dio non era uno di questi. Io il mazzo me lo sono fatto veramente, non meno di altri colleghi di altre facoltà. Il messaggio del post sopra era proprio questo: attenzione a non peccare mai di arroganza svilendo il lavoro altrui, primo perchè non è giusto, e secondo perchè poi la realtà ha spesso il potere di ridimensionare alcuni animi un po' troppo presuntuosi.... e si finisce per fare una pessima figura. Ma non è certo a te che mi riferisco. Diciamo che è un piccolo sfogo per ciò che mi sono sorbito negli ultimi anni. ;)

Ileana
03-11-2009, 18:28
Credo, purtroppo, sia il destino di tutte le lauree con dietro una possibile figura di Perito.
E sinceramente ha fatto bene mia sorella. Itis Elettronica e teelcomunicazioni, volti altissimi, e poi, il prossimo anno (è in 5°) uni (ingegneria delle automazioni, oppure meccatronica, deve ancora decidere) e se riesce qualche lavoretto, ed è già praticamente d'accordo con un'importatantissima azienda leader nel campo dei sensori -sicurezza industriale, ma non solo-, per la quale ha già fatto due stage di cinque settimane (retribuiti più di 1000€ l'uno), per lavorare 18 ore a settimana.


Tornassi indietro non sprecherei il mio tempo in 5 anni di liceo scientifico, seppur PNI, seppur io abbia preso molto bene, rientrando in un progetto del CINECA.

fabio80
03-11-2009, 18:58
se volete star in italia diplomatevi che risparmiate tempo soldi e fegato

se magari volete qualche chance in più per l'estero una laurea aiuta

e sono lureato...

Mauro80
04-11-2009, 08:20
Concordo che un BUON diploma di perito preso in un BUON istituto tecnico sia la scelta migliore in considerazione del mercato del lavoro italiano.

Poi se i vostri possono mantenervi per 5/6 anni almeno, fate l'uni