ConteZero
01-11-2009, 01:13
Via Malvino
http://malvino.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/10431/BIN_1.jpg
(AGI) - Roma, 28 ott. - La Intelcenter, società Usa specializzata nell’intercettazione di propaganda islamista, ha diffuso alcuni fotogrammi ricavati da un video che potrebbe confermare l’ipotesi che Osama Bin Laden sia ancora vivo. È quanto riporta l’organizzazione PeaceReporter. Il filmato sarebbe stato girato il 20 settembre scorso durante la festa dell’Eid Al Fitr («festa dell’interruzione del digiuno» celebrata alla fine del Ramadan) in occasione del discorso pubblico di uno dei colonnelli di al-Qaeda, Abu Yahya Al Libi. Rimangono ancora forti dubbi sull’identità dell’uomo che appare nel video. La bassa qualità dei tre fotogrammi impedisce, infatti, di avere l’assoluta certezza che la persona ripresa dall’occhio della telecamera sia proprio lo sceicco del terrore. Neanche i potenti mezzi a disposizione della Intelcenter sono riusciti a schiarire i pixel per svelare la vera identità di colui che ha partecipato al comizio di Al Fitr. A prima vista, la barba, il naso e l’immancabile turbante bianco sembrerebbero tratteggiare una sagoma del tutto simile a quella di Bin Laden anche se gli analisti statunitensi si dicono ancora molto cauti. L’ultima prova certa del fatto che lo sceicco fosse vivo risalirebbe infatti al 2007 quando i vertici di al-Qaeda diffusero uno dei loro famosi filmati di minaccia all’Occidente.
Intelcenter, già il nome fa capire che non si tratta di un club di amanti dell’enigmistica. Deve trattarsi di gente con due coglioni grossi così, esperta delle più sofisticate tecniche di filtro, analisi e interpretazione dei dati. Apparecchiature capaci di dare l’inimmaginabile, pixel per pixel, bit per bit. E adeguate sovvenzioni federali, naturalmente. C’è da ritenere che il più fesso dei dipendenti dell’Intelcenter abbia almeno tre master in tasca.
Bene, dico io, ma la banale considerazione che il soggetto ripreso in quei tre fotogrammi sfocati abbia comunque ben distintamente la barba bianca ai lati del mento e scura al centro, mentre la barba di bin Laden è canuta tutt’al contrario – questo, dico, come può sfuggire?
Non è Osama, mi pare evidente.
http://malvino.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/10431/binladen_450.jpg
Sì, ma “gli analisti statunitensi si dicono ancora molto cauti”. Delle faine, pure loro.
Fonte: http://malvino.ilcannocchiale.it/2009/10/29/non_e_osama_mi_pare_evidente.html
http://malvino.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/10431/BIN_1.jpg
(AGI) - Roma, 28 ott. - La Intelcenter, società Usa specializzata nell’intercettazione di propaganda islamista, ha diffuso alcuni fotogrammi ricavati da un video che potrebbe confermare l’ipotesi che Osama Bin Laden sia ancora vivo. È quanto riporta l’organizzazione PeaceReporter. Il filmato sarebbe stato girato il 20 settembre scorso durante la festa dell’Eid Al Fitr («festa dell’interruzione del digiuno» celebrata alla fine del Ramadan) in occasione del discorso pubblico di uno dei colonnelli di al-Qaeda, Abu Yahya Al Libi. Rimangono ancora forti dubbi sull’identità dell’uomo che appare nel video. La bassa qualità dei tre fotogrammi impedisce, infatti, di avere l’assoluta certezza che la persona ripresa dall’occhio della telecamera sia proprio lo sceicco del terrore. Neanche i potenti mezzi a disposizione della Intelcenter sono riusciti a schiarire i pixel per svelare la vera identità di colui che ha partecipato al comizio di Al Fitr. A prima vista, la barba, il naso e l’immancabile turbante bianco sembrerebbero tratteggiare una sagoma del tutto simile a quella di Bin Laden anche se gli analisti statunitensi si dicono ancora molto cauti. L’ultima prova certa del fatto che lo sceicco fosse vivo risalirebbe infatti al 2007 quando i vertici di al-Qaeda diffusero uno dei loro famosi filmati di minaccia all’Occidente.
Intelcenter, già il nome fa capire che non si tratta di un club di amanti dell’enigmistica. Deve trattarsi di gente con due coglioni grossi così, esperta delle più sofisticate tecniche di filtro, analisi e interpretazione dei dati. Apparecchiature capaci di dare l’inimmaginabile, pixel per pixel, bit per bit. E adeguate sovvenzioni federali, naturalmente. C’è da ritenere che il più fesso dei dipendenti dell’Intelcenter abbia almeno tre master in tasca.
Bene, dico io, ma la banale considerazione che il soggetto ripreso in quei tre fotogrammi sfocati abbia comunque ben distintamente la barba bianca ai lati del mento e scura al centro, mentre la barba di bin Laden è canuta tutt’al contrario – questo, dico, come può sfuggire?
Non è Osama, mi pare evidente.
http://malvino.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/10431/binladen_450.jpg
Sì, ma “gli analisti statunitensi si dicono ancora molto cauti”. Delle faine, pure loro.
Fonte: http://malvino.ilcannocchiale.it/2009/10/29/non_e_osama_mi_pare_evidente.html