View Full Version : tecnologia innovativa applicata alle resistenze elettriche
mommotti69
28-10-2009, 16:49
Dando una scorsa per ragioni "stagionali" ai termoventilatori da bagno ho notato un prodotto imetec in arrivo, dotato di una funzione che loro chiamano "eco technology". Sul piano delle prestazioni la ditta asserisce che produce calore per un equivalente di 2000 watt a fronte di un consumo di 1400. Tutti sappiamo che un cop superiore a 1 (in questo caso un apparente 1,43) è fisicamente possibile solo con una pompa, con le conoscenze attuali. E' possibile pensare a un sistema che velocizzi il riscaldamento della resistenza o ottimizzi il flusso d'aria....pertanto si può pensare che sviluppi non tanto 2000 w quanto che sviluppi il calore normalmente sviluppato da un altro termoventilatore con potenza di 2000 watt con un architettura diversa e meno efficiente e pertanto che eroghi nei fatti 1400 watt o simile. Non ci sono ulteriori notizie in merito...nè sul sito della casa (imetec) nè sui siti commerciali. Si parla solo di funzine eco. Già presente sulle scope elettriche in quel caso si fa appunto riferimento ai flussi d'aria ottimizzati...ma per il termoventilatore?
Cosa ne pensate?
:dissident:
28-10-2009, 16:51
.pertanto si può pensare che sviluppi non tanto 2000 w quanto che sviluppi il calore normalmente sviluppato da un altro termoventilatore con potenza di 2000 watt con un architettura diversa e meno efficiente
Immagino proprio che sia cosi'
NeroCupo
28-10-2009, 18:00
Mi sembra tanto una 'strunzata :sofico:
Possono inventare quello che vogliono, ma per scaldare tot mc di aria ci vogliono tot calorie, altrimenti o si tratta di una pompa di calore (come giustamente fatto notare), o si viola il primo principio della termodinamica (impossible, ovviamente)
Nero
PS: La cosa ovviamente cambia se si tratta di mettersi DAVANTI alla stufetta; in questo caso un getto più direzionato può riscaldare maggiormente una zona a scapito di altre (ma sempre con bilancio nullo)
gabi.2437
28-10-2009, 18:46
Se consuma 1400watt, dà 1400watt, fine.
Poi magari direzionando meglio il flusso, il comfort che offre è pari a quello di uno di 2000 watt tradizionale (nel senso che quest'ultimo magari fa andare direttamente tutto il calore in alto, quindi poco utile...)
:dissident:
28-10-2009, 18:52
Ma infatti rimango stra convinto che facciano un confronto con un termoventilatore classico da 2000W, non che sostengano che gli dai 1400W e ne sputa fuori 2000W :confused: Senno' sarebbe la soluzione a tutti i problemi energetici :asd:
marchigiano
28-10-2009, 19:42
Ma infatti rimango stra convinto che facciano un confronto con un termoventilatore classico da 2000W, non che sostengano che gli dai 1400W e ne sputa fuori 2000W :confused: Senno' sarebbe la soluzione a tutti i problemi energetici :asd:
capita la stessa cosa con le caldaie a condensazione, prendono a paragone le caldaie normali e quindi vengono fuori rese del 105-110%... ovviamente la reale resa calcolando l'energia contenuta nel metano sarà del 80% o giù di li
capita la stessa cosa con le caldaie a condensazione, prendono a paragone le caldaie normali e quindi vengono fuori rese del 105-110%... ovviamente la reale resa calcolando l'energia contenuta nel metano sarà del 80% o giù di li
Non credo sia proprio cosi': per le caldaie esistono due modi di calcolare il rendimento:
- tenendo conto del potere calorifico inferiore (PCI): si esclude in sostanza il calore perso dall'umidita' contenuta nei fumi di scarico
- tenendo conto del potere calorifico superiore (PCS): si include in sostanza il calore perso dall'umidita' contenuta nei fumi di scarico
Dato che le nuove caldaie a condensazione sono in grado di recuperare in parte anche il calore dall'umidita' dei fumi ecco che un rendimento PCI puo' andare oltre il 100%; resta comunque immutato il fatto che tale rendimento se calcolato con il PCS sara' sempre al di sotto del 100% (niente e' gratis :D ).
Per la cronaca una buona caldaia a condensazione operante a bassa temperatura puo' arrivare al 98% PCS ;) .
mommotti69
29-10-2009, 09:18
Mi sembra tanto una 'strunzata :sofico:
Possono inventare quello che vogliono, ma per scaldare tot mc di aria ci vogliono tot calorie, altrimenti o si tratta di una pompa di calore (come giustamente fatto notare), o si viola il primo principio della termodinamica (impossible, ovviamente)
Nero
PS: La cosa ovviamente cambia se si tratta di mettersi DAVANTI alla stufetta; in questo caso un getto più direzionato può riscaldare maggiormente una zona a scapito di altre (ma sempre con bilancio nullo)
Infatti, ma non penso tanto sia una questione di mettersi davanti. Penso che abbiano modificato la distanza della resistenza dalla ventola e il sistema di captazione dell'aria....in modo da elevare la temperatura in uscita. Il bilancio non è nullo se paragonato a un termoventilatore che con uno schema diverso produce tot. mc di aria a tot delta termico. Concludendo, un termov. comune consuma 2000 e rende quel delta, questo consuma 1400 rendendo sempre quel delta....non è che sfidi la termodinamica. Credo...
A meno che non abbia un sistema integrato capace di catturare il calore attraverso un meccanismo di deumidificazione e lo smaltisca sotto forma di acqua gelida....si magari fosse così :rolleyes:
mommotti69
29-10-2009, 09:19
Ma infatti rimango stra convinto che facciano un confronto con un termoventilatore classico da 2000W, non che sostengano che gli dai 1400W e ne sputa fuori 2000W :confused: Senno' sarebbe la soluzione a tutti i problemi energetici :asd:
Magari ha una doppia spina, con una succhia 2000 watt, con l'altra reimmette in rete 600 w :eek:
marchigiano
29-10-2009, 12:48
Per la cronaca una buona caldaia a condensazione operante a bassa temperatura puo' arrivare al 98% PCS ;) .
azz non pensavo fossero arrivati a tanto. ma tiene conto del calore disperso nei fumi e per irradiazione dalla caldaia se sta all'esterno? i consumi delle parti elettriche?
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