View Full Version : Drupal alla Casa Bianca: Obama sceglie opensource
Redazione di Hardware Upg
27-10-2009, 14:42
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/drupal-alla-casa-bianca-obama-sceglie-opensource_30560.html
La soluzione opensource Drupal è stata scelta per il sito della Casa Bianca
Click sul link per visualizzare la notizia.
xnavigator
27-10-2009, 14:45
pareva brutto aggiungere il link alla casa bianca nel testo e
killercode
27-10-2009, 14:48
ottimo!! :winner:
supertigrotto
27-10-2009, 14:49
senza offesa o scatenare flame,anche google si è risparmiata un sacco di quattrini quando ha creato android,attingendo dall'opensource.
Visto che a livello statale,diversi governi stanno percorrendo questa strada,potrebbero dare più supporto alle comunità di sviluppo.
L'equazione "OSS == risparmio" non è sempre verificata, visto che la maggior parte dei soldi spesi è relativa al supporto, non al software in se stesso.
Basta non dare la gestione del sistema in mano a 4 capre. Ed ecco che il risparmio e' servito.
Basta non dare la gestione del sistema in mano a 4 capre. Ed ecco che il risparmio e' servito.
Beh, questa è una delle regole auree in ogni campo :D :asd:
Comunque si tratta di un investimento in risparmio che dovrebbero fare anche qui da noi. Quanti soldi pubblici spendiamo per le costose licenze di windows e del pacchetto office che vengono usati negli uffici pubblici? Con una distro win-like tipo ubuntu ed il software già contenuto, come open office, si potrebbe risparmiare molto e non credo che il periodo di learning del personale sarebbe poi così lungo. Io non sono uno smanettone, però ubuntu l'ho provato e l'ho trovato molto immediato per un uso "ufficio".
si ma se glielo bucano vanno tutti a cogliere i pomodori :D
Tuvok-LuR-
27-10-2009, 15:26
ma davvero credete che abbiano fatto questa scelta per risparmiare dei soldi???
cmq si, adesso il nobel per la pace è davvero meritato!!
silviohw
27-10-2009, 15:28
si ma se glielo bucano vanno tutti a cogliere i pomodori :D
cmq si, adesso il nobel per la pace è davvero meritato!!
:asd: :asd: :asd: :asd: :asd:
jokerpunkz
27-10-2009, 15:46
L'equazione "OSS == risparmio" non è sempre verificata, visto che la maggior parte dei soldi spesi è relativa al supporto, non al software in se stesso.
non centra proprio nulla il risparmio....semplicemente è che l'opensorce come teoria
- rispetta chi ci sarà....nel senso, se lo staff del prossimo presidente dovrà cambiare qualcosa, avrà gia tutti gli strumenti in mano, invece di dover-per forza di cose- appoggiarsi alla vecchia ditta di prima (e questo vale per tutti i campi di applicazione)
-rispetta i cittadini, che possono trovare in rete strumenti (o guide per costruire strumenti) liberamente interfacciabili alle strutture della P.A.....senza come citato prima, dover passare per forza per la vecchia azienda....
è un risparmio a lungo termine....quindi un investimento per il futuro....supporto o non supporto (che paghi in tutti e due i casi, solo che nel modello closed non c'è neppure la concorrenza sul supporto...) e migrazione o non migrazione
eccevoleva un presidente nero per venircelo a ddì? :asd:
Human_Sorrow
27-10-2009, 15:51
Comunque si tratta di un investimento in risparmio che dovrebbero fare anche qui da noi. Quanti soldi pubblici spendiamo per le costose licenze di windows e del pacchetto office che vengono usati negli uffici pubblici? Con una distro win-like tipo ubuntu ed il software già contenuto, come open office, si potrebbe risparmiare molto e non credo che il periodo di learning del personale sarebbe poi così lungo. Io non sono uno smanettone, però ubuntu l'ho provato e l'ho trovato molto immediato per un uso "ufficio".
Se hai un problema con Office e sei un'azienda o un Ufficio Pubblico chiami l'assistenza MS (o altro) mentre con Open Office chiami il nerd che sta sotto-casa ... :rolleyes:
L'equazione "OSS == risparmio" non è sempre verificata, visto che la maggior parte dei soldi spesi è relativa al supporto, non al software in se stesso.
quoto in pieno ;)
(solo che nel modello closed non c'è neppure la concorrenza sul supporto...)
Ma dove vivi ??
Perchè nelle aziende dove vivo io, questo non è per niente vero ...
obama è troppo un fio, ci vorranno 200 anni prima che arrivi uno come lui anche in italia
jokerpunkz
27-10-2009, 16:17
Se hai un problema con Office e sei un'azienda o un Ufficio Pubblico chiami l'assistenza MS (o altro) mentre con Open Office chiami il nerd che sta sotto-casa ... :rolleyes:
-stai tranquillo che se lo STATO passa in toto ad Open Office, saltano fuori come funghi chi ti fa assitenza......
Ma dove vivi ??
Perchè nelle aziende dove vivo io, questo non è per niente vero ...
beh, è vero che ci sono ambiti dove c'è concorrenza, ma non è certo assistenza Completa quella offerta su prodotti closed, al contrario della assistenza dalla casa madre...gli altri non hanno il codice....
soulinafishbowl
27-10-2009, 16:27
non centra proprio nulla il risparmio....semplicemente è che l'opensorce come teoria
- rispetta chi ci sarà....nel senso, se lo staff del prossimo presidente dovrà cambiare qualcosa, avrà gia tutti gli strumenti in mano, invece di dover-per forza di cose- appoggiarsi alla vecchia ditta di prima (e questo vale per tutti i campi di applicazione)
Ovviamente il sito non lo sviluppa lo staff del presidente, e' in appalto all'esterno. Precisamente si appoggia proprio alla "vecchia ditta di prima", la General Dynamics Information Technology (GDIT).
In sintesi:
- il sito precedente era gestito dalla GDIT
- Obama (o chi per lui) ha detto alla GDIT: "Voglio fare il sito cosi' e cosa'. Trovami le risorse migliori."
- la GDIT ha deciso che la soluzione migliore era usare Drupal e ha assunto subcontractors per sviluppare il sito (Aquia & Co.)
http://buytaert.net/
http://techpresident.com/blog-entry/whitehousegov-goes-drupal
Non stiamo parlando del sito del cineforum che "dai passiamo all'opensource, mi scarico i pacchetti con apt-get e mi leggo le guide online"...
Per sviluppare un sito del genere ti appoggi per forza a tutta una serie di aziende esterne (prima per la consulenza, poi per lo sviluppo).
Drupal e' stato scelto in quanto MIGLIORE, non piu' economico, open source, etc...
PS: ma secondo te se chiamo l'assistenza su un prodotto open source parlo con lo sviluppatore? Dove c'e' assistenza c'e' un commenrciale, un front-desk, un back-desk un po' piu' tecnico che al massimo ti apre un ticket... Figuriamoci l'assistenza a livello di codice... sogna...
Certo che la sezione Stay Connected è troppo bella :P
Cmq anche questa scelta è frutto della politica di Obama di restare vicino alla masse ed alle nuove generazioni, in fondo una cosa da non sottovalutare al di là dell'eventuale (minimo) risparmio economico per gli Stati Uniti.
soulinafishbowl
27-10-2009, 17:02
Cmq anche questa scelta è frutto della politica di Obama di restare vicino alla masse ed alle nuove generazioni, in fondo una cosa da non sottovalutare al di là dell'eventuale (minimo) risparmio economico per gli Stati Uniti.
Un'ultima volta (e poi smetto)...
Drupal non e' stato scelto perche' Obama ha detto "passiamo all'open source", ma perche' era il MIGLIORE!!!
So che in Italia il concetto di "meritocrazia" e' difficile da digerire, ma questa e' stata una scelta tecnica, non politica. Fosse stato closed, lo avrebbero scelto lo stesso.
La buona notizia non e'
"anche le istituzione governative iniziano a usare l'opensource"
bensi'
"la qualita' di alcune soluzioni opensource e' tale da essere divenute la scelta di riferimento in alcuni ambiti. Per esempio questo."
Scelta tecnica, ripetiamolo, non politica!
PS: la scelta non l'ha fatta Obama, bensi' la General Dynamics Information Technology (GDIT). E probabilmente ha preso solo per la consulenza piu' di quanto riceva Drupal come fondi per lo sviluppo in un anno... :-)
jokerpunkz
27-10-2009, 17:17
Un'ultima volta (e poi smetto)...
Drupal non e' stato scelto perche' Obama ha detto "passiamo all'open source", ma perche' era il MIGLIORE!!!
So che in Italia il concetto di "meritocrazia" e' difficile da digerire, ma questa e' stata una scelta tecnica, non politica. Fosse stato closed, lo avrebbero scelto lo stesso.
La buona notizia non e'
"anche le istituzione governative iniziano a usare l'opensource"
bensi'
"la qualita' di alcune soluzioni opensource e' tale da essere divenute la scelta di riferimento in alcuni ambiti. Per esempio questo."
Scelta tecnica, ripetiamolo, non politica!
PS: la scelta non l'ha fatta Obama, bensi' la General Dynamics Information Technology (GDIT). E probabilmente ha preso solo per la consulenza piu' di quanto riceva Drupal come fondi per lo sviluppo in un anno... :-)
allora, illuminami su quali basi è diventato il migliore in assoluto tra i 4 anni fa del sig.Bush e 4 anni dopo, questo alla luce della stessa azienda GDIT, che son tutti carciofari evidentemente visto che li chiamano a mettere su il primo sito governativo in Usa e ad ogni cambio di stagione cambiano piattaforma per i loro partner....
perchè non hanno semplicemente migliorato il loro lavoro precedente?
seghe mentali a parte, per come la si legge, è un buona notizia...magai anche alla Rai imaprano qualcosa...
son felice sia stato scelto drupal,validissimo,e poi volete mettere in discussione il risparmio e la qualità di drupal?
ripeto,ottimo;)
soulinafishbowl
27-10-2009, 17:41
allora, illuminami su quali basi è diventato il migliore in assoluto tra i 4 anni fa del sig.Bush e 4 anni dopo, questo alla luce della stessa azienda GDIT, che son tutti carciofari evidentemente visto che li chiamano a mettere su il primo sito governativo in Usa e ad ogni cambio di stagione cambiano piattaforma per i loro partner....
perchè non hanno semplicemente migliorato il loro lavoro precedente?
E' cambiata la "vision of interactive government" :-)
The great Drupal switch came about after the Obama new media team, with a few months of executive branch service (and tweaking of WhiteHouse.gov) under their belts, decided they needed a more malleable development environment for the White House web presence. They wanted to be able to more quickly, easily, and gracefully build out their vision of interactive government. General Dynamics Information Technology (GDIT), the Virginia-based government contractor who had executed the Bush-era White House CMS contract, was tasked by the Obama Administration with finding a more flexible alternative. The ideal new platform would be one where dynamic features like question-and-answer forums, live video streaming, and collaborative tools could work more fluidly together with the site's infrastructure. The solution, says the White House, turned out to be Drupal. That's something of a victory for the Drupal (not to mention open-source) community.
fonte: techPresident (http://techpresident.com/blog-entry/whitehousegov-goes-drupal)
seghe mentali a parte, per come la si legge, è un buona notizia
:cincin:
qui ancora c'è gente che non ha capito che quando ci sono appalti così grandi il costo del software è nullo a confronto del costo dell'assistenza.
anzi il software te lo danno gratis e paghi la cosulenza.
Presto anche l'Italia si convertirà completamente all'OpenSource! :asd:
Comunque si tratta di un investimento in risparmio che dovrebbero fare anche qui da noi. Quanti soldi pubblici spendiamo per le costose licenze di windows e del pacchetto office che vengono usati negli uffici pubblici? Con una distro win-like tipo ubuntu ed il software già contenuto, come open office, si potrebbe risparmiare molto e non credo che il periodo di learning del personale sarebbe poi così lungo. Io non sono uno smanettone, però ubuntu l'ho provato e l'ho trovato molto immediato per un uso "ufficio".
Figurati, negli uffici pubblici spesso c'è hardware datato, le licenze di Windows 98 (come quelle di XP) aivoglia che sono state ammortizzate nel tempo, idem dicasi quelle di Office...
Cmq vorrei farti notare anche che la licenza di Windows venduta col PC costa molto poco.
E costa ancora meno se consideri che quando viene fatto un cambio di hardware in genere viene fatto in blocco, oltre al fatto che gli enti governativi godono sempre di sconti.
Per cui sul risparmio in questo senso ci sarebbe da discutere.
Gli sprechi sono altrove, per colpa di chi si fotte i soldi come al solito.
Presto anche l'Italia si convertirà completamente all'OpenSource! :asd:
Non so perchè, ma suona molto come "Questo è l'anno di linux!" :D
Tasslehoff
28-10-2009, 00:25
Basta non dare la gestione del sistema in mano a 4 capre. Ed ecco che il risparmio e' servito.Mah, dalla mia esperienza lavorativa chi gestisce il sistema è sempre l'ultima ruota del carro a cui tocca subire tutte le decisioni più stupide provenienti da chi commissiona il progetto.
Il problema di base è che chi commissiona nel 90% dei casi non ha mai bene in mente le sue reali necessità.
Si comincia il progetto con mille castelli di carte, che poi inesorabilmente crollano appena prima del rilascio finale, quando mettendo le mani sul prodotto (approvato con tanto di firma con sangue su pergamena in pelle umana :asd: ) il committente si rende conto che quello che ha commissionato non c'entra nulla con quello di cui ha bisogno :rolleyes:
A questo punto scatta la riparazione in fretta e furia, gli sviluppi "'ndo cojo cojo...", le soluzioni fantasiose e custom, immanutenibili e difficilmente sbrogliabili... ergo il progetto va a quel paese :(
Poi inevitabilmente si da la colpa a questo o quest'altro gruppo che ha sviluppato o gestito un determinato sistema o servizio, soggetti che nella gran parte dei casi non hanno alcuna responsabilità se non quella di aver dato retta al committente :mad:
Comunque si tratta di un investimento in risparmio che dovrebbero fare anche qui da noi. Quanti soldi pubblici spendiamo per le costose licenze di windows e del pacchetto office che vengono usati negli uffici pubblici? Con una distro win-like tipo ubuntu ed il software già contenuto, come open office, si potrebbe risparmiare molto e non credo che il periodo di learning del personale sarebbe poi così lungo. Io non sono uno smanettone, però ubuntu l'ho provato e l'ho trovato molto immediato per un uso "ufficio".Quello secondo cui il software open e linux non esistono nella PA è un mito che a noi italiani piace tanto ripetere per piangerci addosso e lamentarci a spron battuto (che è poi lo sport nazionale, altro che il calcio... :rolleyes: )
Da consulente presso vari enti di PA di grandi dimensioni da quasi 10 anni posso confermare che software open ce n'è, se ne usa parecchio come si usa parecchio software commerciale.
Il problema è che l'utente della strada identifica come "open" (quindi figo, bello, utile e gratis) soltanto la banale installazione di ubuntu con OpenOffice sul pc del messo comunale o dell'impiegato di turno, peccato che:
- ignori che i costi di quelle licenze sono infinitesimali
- il costo di una eventuale migrazione sarebbe gargantuesco
- ancor più il costo (in termini monetari e di tempo) per la didattica e l'addestramento di milioni di persone
Se poi vogliamo considerare i server, come in tutte le realtà lavorative, le soluzioni linux ricadono obbligatoriamente su soluzioni consolidate e che forniscono supporto (RedHat o Suse), o che possono garantire sistemi di produzione coerenti e riproducibili. Il tutto ovviamente a costi pienamente paragonabili ad altre soluzioni (es Windows, ma non solo...).
Chi pensa che la Casa Bianca si accontenti di Drupal liscio e pulito come può installarlo a costo zero chiunque di noi, si sbaglia di grosso.
Il progetto sicuramente partirà da Drupal ma poi sarà frutto di un gigantesco lavoro di sviluppo aggiuntivo, quello ne risulterà sarà un prodotto totalmente differente da Drupal.
Il tutto poi al netto di qualsiasi considerazione sulla scalabilità dell'oggetto e delle evoluzioni future, quando invece ci sono soluzione commerciali (che girano su linux eh... quando si parla di software commerciale la gente pensa sempre e solo a Windows...) che agevolano tantissimo da questo punto di vista e che si dimostrano meno costose tirando le somme finali.
Insomma, tutto è bene e tutto è bello, basta solo fare le cose con due dita di cervello e senza essere prevenuti. :O
Se proprio vogliamo parlare di costi nella PA lasciamo perdere quei quattro quattrini spesi in licenze di Windows (che si ripagano da soli considerando che gli utenti quello sanno usare...) e parliamo invece del vero problema, le consulenze... li si che se ne vanno miliardi di euro al giorno :O
PaoloM72
28-10-2009, 07:20
Lavoravo per un'azienda che si occupava di soluzioni web proprietarie, e negli ultimi tempi dovemmo cambiare target perché è chiaro che ormai le soluzioni free sono ottime e all'avanguardia. Inutile inventare ogni volta l'acqua calda. In informatica è fondamentale riutilizzare e quindi, spesso, risparmiare.
PaoloM72
28-10-2009, 07:23
Se proprio vogliamo parlare di costi nella PA lasciamo perdere quei quattro quattrini spesi in licenze di Windows
Parole sante. Lavoro nella PA come informatico e posso confermare che i quattrini spesi nelle licenze di Office/Windows sono veramente pochissimi e incidono in modo irrisorio nel bilancio. La cosa che viene privilegiata in assoluto, e sulla quale si punta in modo imprescindibile, è il supporto di Microsoft, non tanto per motivi pratici ma per motivi legali: se succedono casini non dipendenti dalla volontà della PA, qualcuno si deve assumere delle responsabilità.
Chiancheri
28-10-2009, 08:37
in italia faccio fatica a convincere la gente a PROVARE sul pc attempato una distribuzione linux. Faccio fatica a spiegare che il codice aperto e visibile è più sicuro di quello blindato. Figuriamoci se poi possano mai essere i nostri ILLUSTRISSIMI, INTELLIGENTISSIMI, COLTISSIMI, politici a guidarci...
gente: open source, filosofia GNU, linux e quant'altro sono l'unico futuro SOSTENIBILE possibile.
Solo delle piccole osservazioni... anzitutto, c'è da considerare il fatto che tra i "manutentori" del sito c'è uno dei leader del progetto Drupal... e sicuramente è una validissima garanzia!
Poi, CREDO, e spero, che in questo modo si possa avere maggiore sicurezza in questo CMS (che tra l'altro ero intenzionato ad utilizzare in futuro)... se si riscontrano falle, buchi o altri problemi in un sito enorme come quello della Casa Bianca, magari risolvono il tutto e abbiamo tutti maggiore sicurezza... chissà!
Fiducioso e interessato... anche perchè le domande potrebbero essere: perchè Drupal e non magari Joomla? :) E non XOOPS? :)
Tasslehoff
28-10-2009, 11:03
Lavoravo per un'azienda che si occupava di soluzioni web proprietarie, e negli ultimi tempi dovemmo cambiare target perché è chiaro che ormai le soluzioni free sono ottime e all'avanguardia. Inutile inventare ogni volta l'acqua calda. In informatica è fondamentale riutilizzare e quindi, spesso, risparmiare.Su questo non sono molto d'accordo.
Io lavoro per una società che fa portali da prima che esplodesse questo fenomeno.
Abbiamo lavorato con soluzioni di ogni tipo, open e proprietarie, dalle più blasonate come Vignette, Oracle Portal o WebSphere Portal a quelle più accessibili come Alfresco o Liferay fino ai "giochini" come i vari Drupal, Joomla e simili...
La soluzione definitiva e vendibile a scatola chiusa NON ESISTE.
Ogni realtà aziendale e comunicativa è diversa dalle altre, e l'unico modo per poter offrire al cliente un prodotto che funziona e che risponda alle sue esigenze è quello di costruirlo a manina basandosi sulle sue indicazioni :O
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