Quando le persone cambiano :\

[Tasslehoff]

No tranquilli, questo non è il solito post nato da una qualche delusione amorosa, due di picche o simili (chi mi conosce sa bene che queste cose nel mio caso attualmente non sono possibili ;) ).

Questa sera ho avuto una discussione con mio padre (61 anni compiuti da poco) per un motivo futilissimo, una di quelle cazzate per la quali non varrebbe la pena nemmeno di spenderci 30". Eppure nonostante questo lui ha avuto uno scatto d'ira che mi ha letteralmente lasciato di sasso, ancora adesso quasi non ci credo ripensandoci, mai successo in trent'anni. :eek:

Negli ultimi mesi poi i casi simili sono stati parecchi, con un po' tutti e per i motivi più vari, dalle cazzate inutili a motivi più seri.
Per es a causa del lavoro che fa sta perdendo l'udito, è sempre stato "duro d'orecchie" ma ora la cosa ha raggiunto livelli preoccupanti, tanto che ad esempio la sera guardando il TG durante la cena, lui casualmente commenta solo le notizie che compaiono nei sottotitoli che scorrono nella parte bassa dello schermo e mai la notizia del servizio in corso.
Ogni volta che tocchiamo l'argomento lui inizialmente si barrica dietro un silenzio da asilo e poi sbotta sempre con qualche scatto d'ira come se lo si fosse preso per i fondelli o offeso, ma con un'animosità che ne io, ne mia madre ne mio fratello riusciamo a spiegarci.

A questo punto non sappiamo più a cosa pensare, verrebbe quasi da ipotizzare qualche squilibrio neurologico che possa causare questo sbalzi d'umore.
Per giunta il ramo di parentela di mio padre ha avuto diversi casi di demenza senile, Alzheimer o malattie di natura neurologica, io onestamente sto cominciando a preoccuparmi che questi sbalzi d'umore possano essere il primo sintomo di qualcosa di più grave...

Qualcuno ha avuto esperienze simili? :rolleyes:

[bottoni]

scusa ma con tuo padre hai un buon dialogo ? O ci litighi sempre?

se hai preoccupazioni di demenza senile ..hai mai parlato con un medico?

[Rainy nights]

No tranquilli, questo non è il solito post nato da una qualche delusione amorosa, due di picche o simili (chi mi conosce sa bene che queste cose nel mio caso attualmente non sono possibili ;) ).

Questa sera ho avuto una discussione con mio padre (61 anni compiuti da poco) per un motivo futilissimo, una di quelle cazzate per la quali non varrebbe la pena nemmeno di spenderci 30". Eppure nonostante questo lui ha avuto uno scatto d'ira che mi ha letteralmente lasciato di sasso, ancora adesso quasi non ci credo ripensandoci, mai successo in trent'anni. :eek:

Negli ultimi mesi poi i casi simili sono stati parecchi, con un po' tutti e per i motivi più vari, dalle cazzate inutili a motivi più seri.
Per es a causa del lavoro che fa sta perdendo l'udito, è sempre stato "duro d'orecchie" ma ora la cosa ha raggiunto livelli preoccupanti, tanto che ad esempio la sera guardando il TG durante la cena, lui casualmente commenta solo le notizie che compaiono nei sottotitoli che scorrono nella parte bassa dello schermo e mai la notizia del servizio in corso.
Ogni volta che tocchiamo l'argomento lui inizialmente si barrica dietro un silenzio da asilo e poi sbotta sempre con qualche scatto d'ira come se lo si fosse preso per i fondelli o offeso, ma con un'animosità che ne io, ne mia madre ne mio fratello riusciamo a spiegarci.

A questo punto non sappiamo più a cosa pensare, verrebbe quasi da ipotizzare qualche squilibrio neurologico che possa causare questo sbalzi d'umore.
Per giunta il ramo di parentela di mio padre ha avuto diversi casi di demenza senile, Alzheimer o malattie di natura neurologica, io onestamente sto cominciando a preoccuparmi che questi sbalzi d'umore possano essere il primo sintomo di qualcosa di più grave...

Qualcuno ha avuto esperienze simili? :rolleyes:

Con tutto il rispetto per te, questo non credo sia assolutamente un thread da piazzetta. Ovviamente mi riferisco al fatto che tocca argomenti personali e seri che rasentano l'interesse medico. ;)

[Tasslehoff]

scusa ma con tuo padre hai un buon dialogo ? O ci litighi sempre?

se hai preoccupazioni di demenza senile ..hai mai parlato con un medico?Ci si parla, per carità, non è un litigio perenne che farebbe pensare a cattivi rapporti. Anzi i rapporti sono ottimi con tutti, però a volte capita che sbotti con questi scatti d'ira :rolleyes:

[TheDonzo]

mia nonna ha avuto l'alzheimer però purtroppo io ero troppo piccolo quando ha iniziato con questa malattia e quindi non ricordo molto bene.
al nonno di un mio amico è stata diagnosticata qualche anno fa. da quello che mi racconta il mio amico, ogni tanto ha momenti con scatti d'ira in cui diventa anche violento.

spero che il problema di tuo padre sia il fatto che è troppo orgoglioso e il fatto di non sentire bene lo porta a sentirsi più esposto e fragile.
probabilmente è anche per questo che non vuole parlare di questo suo problema

[Tasslehoff]

mia nonna ha avuto l'alzheimer però purtroppo io ero troppo piccolo quando ha iniziato con questa malattia e quindi non ricordo molto bene.
al nonno di un mio amico è stata diagnosticata qualche anno fa. da quello che mi racconta il mio amico, ogni tanto ha momenti con scatti d'ira in cui diventa anche violento.Purtroppo anche a me è capitato di vedere una persona cara andarsene per Alzheimer, era proprio una delle sorelle di mio padre.
A suo tempo però non ho avuto modo di verificare il suo stato quando era nella fase inziale, stavo quasi pensando di fare una visitina a mio cugino che l'aveva seguita dall'inizio alla fine per parlargliene.

spero che il problema di tuo padre sia il fatto che è troppo orgoglioso e il fatto di non sentire bene lo porta a sentirsi più esposto e fragile.
probabilmente è anche per questo che non vuole parlare di questo suo problemaTra l'altro l'approccio medico nel suo caso è doppiamente difficile. Se non vuole farsi visitare per una cazzata (relativamente) come può essere un problema di udito risolvibile con un apparecchio acustico, figuriamoci una visita da un neurologo o una eventuale seduta da uno psicologo per discutere di questi suoi scatti d'ira :rolleyes:

[Mr.Bano]

Tralasciando che con l' età spesso si tende ad essere più burberi, un problema come l' udito e quindi il non sentire bene può portare a problemi psicologici non indifferenti e ad un disagio che magari di cui solo per orgoglio non vuole parlarne.
Senza pensare a cose più gravi questa già per se potrebbe essere la causa scatenante.
Dovresti riuscire a fargli capire che con un apparecchio acustico la sua vita potrebbe notevolmente migliorare.
In tv fanno anche la pubblicità dell' amplifon, 30 giorni gratuiti...non ha obblighi, se dopo provato non si trova a suo agio può farne a meno,ma almeno può provare la differenza e solo dopo decidere.
In ogni caso ti consiglio per il momento di fare tu un giro dal tuo medico di base e discuterne, lui sicuramente già saprà darti un buon punto di partenza.
Dopo aver parlato con un dottore,se potenzialmente potrebbe essere una cosa grave potresti stampare dei documenti sull' argomento, facendogli capire come agendo per tempo (cioè ora) potrebbe notevolmente migliorare la sua vita in futuro. La cosa più importante è che capisca che tutto questo va in primis a suo vantaggio ma è inoltre anche una dimostrazione di amore per tutta la vostra famiglia visto che questo vi fa soffrire un po' tutti.

[theJanitor]

la sua reazione potrebbe essere dovuto proprio all'orgoglio.
non vuole accettare per questi motivi il suo problema e tende a reagire in modo sproporzionato, non è qualcosa di inusuale

[ChristinaAemiliana]

Con tutto il rispetto per te, questo non credo sia assolutamente un thread da piazzetta. Ovviamente mi riferisco al fatto che tocca argomenti personali e seri che rasentano l'interesse medico. ;)

Sono completamente d'accordo. Se credi, mandami un pvt e trasferiamo la faccenda nel thread dei consulti medici in Scienza e Tecnica. ;)

[monkey island]

la sua reazione potrebbe essere dovuto proprio all'orgoglio.
non vuole accettare per questi motivi il suo problema e tende a reagire in modo sproporzionato, non è qualcosa di inusuale

Quoto, secondo me è un pò depresso per via dell'udito, a non sentire c'è un malessere notevole e (ancor peggio) alcuni caratteri, per orgoglio o altro, non vogliono accettare la cosa, ne essere aiutati.

Bisogna che voi tutti in famiglia gli parliate dolcemente del problema, senza farlo sentire a disagio.. Solo così può migliorare la sua (e la vostra di conseguenza) situazione psicofisica.

Che lavoro fà per curiosità? Il fabbro?
In ogni caso quando si lavora in ambienti rumorosi > 85 db bisogna utilizzare cuffie acustiche come queste (http://www.armishop.it/Media/Shop/fritzmann-cuffie-27db-700.jpg) per evitare che l'udito peggiori ulteriormente.
Le uso anch'io al lavoro e dopo decenni fanno la differenza ;)