View Full Version : TORINO:sparano per gioco e feriscono una donna....
TORINO: SPARANO PER GIOCO E FERISCONO UNA DONNA, DENUNCIATI 3 MINORENNI
Torino, 24 ott. - (Adnkronos) - Si divertivano a sparare pallini metallici con una pistola ad aria compressa verso i passanti e le finestre delle case. Un 'gioco' pericoloso in seguito al quale una donna di 55 anni e' rimasta ferita alla fronte. Protagonisti della bravata sono tre 17enni, due marocchini e un italiano, che sono stati denunciati dalla polizia di Torino per lesioni aggravate e porto abusivo d'armi e strumenti atti ad offendere.
Ieri pomeriggio gli agenti delle pattuglie 'Falco' della squadra mobile, nel corso di servizi contro la microcriminalita', si sono messi alla ricerca di alcuni giovani dopo che la centrale operativa del 113 li aveva segnalati come protagonisti di episodi di violenza. In particolare i ragazzini si erano messi a sparare con una pistola ad aria compressa comprendo all'arcata sopraccigliare sinistra una donna che ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere dal momento che uno dei pallini le e' rimasto conficcato nella fronte causandole un vistoso ematoma che non consentiva ai medici di estrarlo.
Gli agenti delle 'Falco', in seguito ad alcun accertamenti, sono riusciti a rintracciare in via Paisiello tre giovani corrispondenti alle descrizioni fatte da numerosi testimoni. Una volta fermati i tre sono stati trovati in possesso di una pistola ad aria compressa con pallini metallici, una balestra e un coltello a serramanico. Sono ora in corso ulteriori indagini per capire se i tre siano responsabili di altri fatti analoghi denunciati nei giorni scorsi sempre nel quartiere, Barriera di Milano.
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/210091
ecco il frutto della mancanza di pene adeguate .....
Kharonte85
26-10-2009, 14:02
ecco il frutto della mancanza di pene adeguate .....
:confused:
Le pene come deterrente non sono mai utili per prevenire comportamenti microcriminali e criminali, quello che potrebbe essere utile in ordine di importanza è:
- Educazione (ambiente familiare).
- Miglioramento delle condizioni socioeconomiche, dell'integrazione, dei servizi sociali in generale, delle opportunità di inserimento in ambiente sociale-lavorativo ecc ecc...
- Più controlli/presenza da parte delle forze dell'ordine (vigilanza).
Jammed_Death
26-10-2009, 14:11
Si divertivano a sparare pallini metallici con una pistola ad aria compressa verso i passanti e le finestre delle case.
quali pene adeguate? minorenni che sparano con una pistola ad aria compressa verso delle persone...schiaffi ci vogliono e anche qualche calcio in culo...
xcdegasp
26-10-2009, 14:15
queste cose non le risolvi militarizzando una città, semmai è sensibilizzare i genitori al ruolo di tutori, ruolo che per la legge italiana vale fino al compimento del 18° anno di età del tutelato.
Come è possibile che non sapessero che "giocattoli" maneggiavano loro figlio?
Se ai genitori di questi delinquenti gli sporchi la fedina penale e gli rincari le tasse sulla dichiarazione dei redditi vedi che poi si interessano della vita del proprio figlio!
del resto le infrastrutture sociali hanno un costo che qualcuno deve pagare.
quali pene adeguate? minorenni che sparano con una pistola ad aria compressa verso delle persone...schiaffi ci vogliono e anche qualche calcio in culo...
quoto !
Kharonte85
26-10-2009, 14:30
quali pene adeguate? minorenni che sparano con una pistola ad aria compressa verso delle persone...schiaffi ci vogliono e anche qualche calcio in culo...
Il concetto in generale è giusto (nel senso che il problema è soprattutto educativo) nello specifico attenzione a non esagerare...alcune ricerche condotte sulle variabili esplicative della violenza hanno dimostrato un rapporto esistente fra una condotta genitoriale di tipo autoritaria che fa ricorso alla punizione fisica in tenera età e l'insorgenza di comportamenti antisociali e delinquenziali minorili in adolescenza.
In altre parole: è vero che più spesso oggi si riscontra una "assenza della figura paterna" che conduce a condotte permissive o trascuranti e di rifiuto pero' anche le condotte educative presenti ma autoritarie possono portare allo stesso risultato.
quali pene adeguate? minorenni che sparano con una pistola ad aria compressa verso delle persone...schiaffi ci vogliono e anche qualche calcio in culo...
E mani al portafoglio del babbino.
La signora vorra' essere giustamente risarcita.
gabi.2437
26-10-2009, 14:30
Eh i giovani d'oggi...
Wait :mbe:
Ma i genitori, dove caxx erano? Eh ma GUAI a criticare un genitore, quello salta su a difendere il suo operato peggio di uno spartano :doh:
Non tutti sono adatti a fare i genitori
queste cose non le risolvi militarizzando una città, semmai è sensibilizzare i genitori al ruolo di tutori, ruolo che per la legge italiana vale fino al compimento del 18° anno di età del tutelato.
Come è possibile che non sapessero che "giocattoli" maneggiavano loro figlio?
Se ai genitori di questi delinquenti gli sporchi la fedina penale e gli rincari le tasse sulla dichiarazione dei redditi vedi che poi si interessano della vita del proprio figlio!
del resto le infrastrutture sociali hanno un costo che qualcuno deve pagare.
hai mai pensato che c'è gente che dichiara o reddito e vive a sbafo del welfare italiano ?
hai mai pensato che... i genitori potrebbero essere piu delinquenti dei figli ? :D
hai mai pensato che i genitori potrebbero avere un nucleo famigliare degradato ?
Jammed_Death
26-10-2009, 14:35
Il concetto in generale è giusto (nel senso che il problema è soprattutto educativo) nello specifico attenzione a non esagerare...alcune ricerche condoyye sulle variabili esplicative della violenza hanno dimostrato un rapporto esistente fra una condotta genitoriale di tipo autoritaria che fa ricorso alla punizione fisica e l'insorgenza di comportamenti antisociali e delinquenziali minorili.
si ma si parla di ragazzi presi a bastonate e frustate o intrappolati negli sgabuzzini come punizione...un paio di schiaffi non hanno mai fatto male a nessuno, anzi...
In altre parole: è vero che più spesso oggi si riscontra una "assenza della figura paterna" che conduce a condotte permissive o trascurante e di rifiuto pero' anche le condotte educative presenti ma autoritarie possono portare allo stesso risultato.
tutto vero, però a me vengono altri dubbi...insomma non ci capisco granchè di educazione, mi baso su quella che ho ricevuto e sul fatto che non sono un teppista (:asd:), però il buon senso va insegnato o ci si arriva da soli? perchè sparare pallini di metallo addosso alle persone fa male, cosa ci vuole a capirlo O_o
gabi.2437
26-10-2009, 14:42
Facile, sono sparati non su di loro, dunque non fanno male ;)
Il che presume enorme menefreghismo nei confronti del prossimo, mera conseguenza della MANCANZA di educazione
Colpa dei genitori, chiaro e tondo. Ma guai a criticarli... Devono lavorare, hanno il mutuo, hanno impegni, hanno qua hanno là...
TORINO
«Shoot to thrill», sparare per divertirsi, come cantavano gli Ac/Dc negli Anni 80. Una moda da bulli menefreghisti. E così capita, alle 14,20 di un giorno qualsiasi, che un’insegnante di un istituto professionale torinese esca da scuola per prendere il bus per tornare a casa, come tutti i giorni. La fermata è vicina, poche decine di metri, accanto a un giardino pubblico. Su una panchina ci sono tre studenti di 17 anni, due di famiglia marocchina, ma nati in Italia. L’insegnante di economia aziendale Rita Rovera, 54 anni, li osserva rapida, mentre allunga il passo per salire sul tram numero 18. Sente un colpo secco e una fitta alla schiena. Niente sangue, merito della giacca imbottita.
Nel mirino
Si volta d’istinto. Seconda mini-detonazione. Il pallino di metallo la centra appena sopra l’occhio sinistro. «Urlo, mi blocco in mezzo alla strada, chiedo aiuto - racconta la docente -. Una ragazza mi soccorre, andiamo dove c’è una fontana, perdo molto sangue...». Pochi minuti dopo, un esame ai raggi X fatto all’ospedale Giovanni Bosco rivelerà che il «pallino» è ancora lì, vicinissimo all’occhio. C’è un vasto ematoma e i medici non se la sentono di operare. Rita Rovera non ha riconosciuto chi ha sparato, anche se due ragazzi del gruppo frequentano la scuola dove lei insegna. E’ possibile che loro abbiano riconosciuto la docente e l’abbiano scelta come bersaglio anche soltanto per il suo ruolo. Alma Concati, la preside, spiega che «sì, il fatto è grave, ma escluderei un collegamento tra la scuola e gli spari. E’ un atto di teppismo fine a se stesso. Questo è un istituto che fa molto per i ragazzi, anche quelli che provengono da famiglie difficili».
I tre ridono, vedere tutto quel trambusto dev’essere stato molto divertente. Ma la giornata è ancora lunga. Alle 17, in una via dello stesso quartiere, a poche centinaia di metri, riprendono a sparare. Stessa arma, una replica ad aria compressa della Walther «P99», la pistola dell’agente 007 nei film Anni 90. Tirano a un balcone dell’ottavo piano. La padrona di casa sente il rumore provocato dall’impatto dei pallini contro i vetri e s’affaccia. Vede i ragazzini, chiama il marito. Lui esce sul balcone, prende in mano il cellulare, lo punta nella loro direzione, come volesse filmarli. Loro se ne accorgono e gli sparano contro. Un proiettile incrina il vetro di una finestra. La centrale operativa della polizia riceve in quel momento il secondo allarme . Le pattuglie sono già in zona. A individuare il gruppetto sono i «Falchi» della Squadra Mobile.
La cattura
Sono seduti su una panchina a poche decine di metri dall’ultimo bersaglio. Hanno un sacchetto di plastica vicino a loro. Gli agenti si avvicinano e i ragazzi cercano di allontanarsi senza fretta. Bloccati in pochi secondi. Nel sacchetto c’era la «P99», una balestra (senza frecce) e un coltello serramanico con lama da 9 centimetri. Armi sequestrate e ragazzi denunciati alla procura dei minori per lesioni volontarie (aggravate dall’uso di un’arma) e porto abusivo di quelle armi. Ma questo non basta a far abbassare la cresta ai galletti di barriera. «Tanto non potete farci nulla - hanno detto ai poliziotti -. Ci basta chiamare un avvocato e ce ne torniamo a casa». Per loro non è il primo incontro con la giustizia. Sono conosciuti per alcuni danneggiamenti, episodi di poco conto. Le loro famiglie non sembrano curarsi troppo di quei ragazzi, per questo la polizia chiederà anche l’intervento dei servizi sociali.
Ma gli investigatori cercano di capire soprattutto se i giovani siano coinvolti in altri episodi. In primavera, una donna è stata ferita al volto da un «pallino». La sua colpa: essere seduta accanto al marito, che aveva contestato la manovra azzardata di un minore in un sella a una bici. Ma sono da chiarire anche altri episodi avvenuti negli ultimi mesi: spari contro i bus (nello stesso quartiere) e un vigile (in borghese) centrato a una gamba da un proiettile di piccolo calibro.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200910articoli/48672girata.asp
ecco il succo della questione !
Jammed_Death
26-10-2009, 14:49
evviva...ora che iniziano anche a esserne consapevoli siamo fottuti veramente :)
gabi.2437
26-10-2009, 14:52
Furbi :D
:muro: Come se non bastasse
Foggia, pistola ad aria compressa a scuola
Uno studente spara, un altro resta ferito
Il ragazzo, di un'altra sezione, è stato colpito in maniera non grave ad un'arcata sopraccigliare
FOGGIA - Uno studente del liceo scientifico «Volta» di Foggia ha sparato, mentre si trovava in aula, con una pistola ad aria compressa contro un suo coetaneo, ferendolo in maniera non grave ad un'arcata sopraccigliare. L'episodio è avvenuto attorno alle 13, durante il cambio di ora. Secondo quanto si è saputo, il ferito sarebbe uno studente di un'altra sezione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il liceo scientifico «Volta» si trova in via Grecia, in una zona semiperiferica della città.
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_26/foggia-pistola-aria-compressa-liceo_913c66d6-c22f-11de-b592-00144f02aabc.shtml
Queste son cazzate che hanno fatto e faranno migliaia di ragazzini nell'eta' della stupidera.... 2 schiaffoni e niente uscite per 1 mese e li metti in riga.
Diamo pene severe invece a chi violenta, spaccia, picchia a sangue che è pieno di sta gente anche di 14/15 anni.
Kharonte85
26-10-2009, 15:01
si ma si parla di ragazzi presi a bastonate e frustate o intrappolati negli sgabuzzini come punizione...un paio di schiaffi non hanno mai fatto male a nessuno, anzi...
Mi riferisco a quando non c'è altra forma comunicativa all'interno della famiglia che non sia veicolata attraverso la violenza fisica.
Uno schiaffo puo' essere efficacie se motivato a parole e consequenziale ad una azione ben precisa che contraddice le regole ma contemporaneamente non deve eclissare il tono affettivo della relazione genitore-figlio.
tutto vero, però a me vengono altri dubbi...insomma non ci capisco granchè di educazione, mi baso su quella che ho ricevuto e sul fatto che non sono un teppista (:asd:), però il buon senso va insegnato o ci si arriva da soli? perchè sparare pallini di metallo addosso alle persone fa male, cosa ci vuole a capirlo O_o
Un po' tutto va insegnato...i giovani in generale (anche quelli che non commettono crimini) manifestano una ignoranza sostanziale delle regole...nel caso specifico potrebbe esserci una mancanza di empatia e di senso di colpa dovuta al fatto che le figure genitoriali con cui si esercitano primariamente queste qualità sono state sostanzialmente assenti: non promotrici di qualità positive e non argine di quelle negative.
una mancanza di empatia e di senso di colpa dovuta al fatto che le figure genitoriali con cui si esercitano primariamente queste qualità sono state sostanzialmente assenti: non promotrici di qualità positive e non argine di quelle negative.
Ci sono studi inerenti all'età o alle finestre di età in cui si è più sensibili a questo?
Perchè qualcosa mi dice che sia molto molto bassa l'età, tipo 4/5 anni :D
gabi.2437
26-10-2009, 15:11
Si ma sti qua sono 17-enni :asd:
Si ma sti qua sono 17-enni :asd:
Appunto, quello è il risultato :D
Kharonte85
26-10-2009, 15:50
Ci sono studi inerenti all'età o alle finestre di età in cui si è più sensibili a questo?
Perchè qualcosa mi dice che sia molto molto bassa l'età, tipo 4/5 anni :D
Sono tutte cose che riguardano i primi anni di vita, ma è un processo continuo...a 3-4 anni ad esempio un bambino comincia a sviluppare una teoria della mente, si accorge che gli altri possono avere sensazioni, credenze, sentimenti diverse dalle proprie...come relazionarsi a queste credenze e alle esigenze altrui diventa un problema da gestire negli anni immediatamente successivi (in ambiente ed età scolare) con la collaborazione fondamentale dei genitori e degli altri significativi (insegnanti, compagni, amici).
Se la mediazione fallisce di solito ci si ritrova con bambini narcisisti con scarso controllo degli impulsi.
Diciamo che durante la pubertà e l'adolescenza si ha l'ultima valida occasione per cambiare le modalità di relazione con gli altri, per risolvere forme di nevrosi e angosce infantili (non avviene quasi mai spontaneamente dato che l'ambiente familiare e le sue modalità tendono a rimanere costanti)...passata questa fase il cambiamento successivo è molto più difficile.
Infine esistono dei fattori di rischio del comportamento delinquenziale abbastanza risaputi: ad esempio i minori antisociali manifestano spesso problemi di carattere già dai 3-5 anni (precoce età di insorgenza), chi di loro era iperattivo ha più probabilità di persistere coi comportamenti antisociali in età adulta, la presenza ciclica e ripetuta di comportamenti violenti è un'altro fattore di rischio come anche la presenza di un disturbo di personalità ecc...
Sono tutte cose che riguardano i primi anni di vita, ma è un processo continuo...a 3-4 anni ad esempio un bambino comincia a sviluppare una teoria della mente, si accorge che gli altri possono avere sensazioni, credenze, sentimenti diverse dalle proprie...come relazionarsi a queste credenze e alle esigenze altrui diventa un problema da gestire negli anni immediatamente successivi (in ambiente ed età scolare) con la collaborazione fondamentale dei genitori e degli altri significativi (insegnanti, compagni, amici).
Se la mediazione fallisce di solito ci si ritrova con bambini narcisisti con scarso controllo degli impulsi.
Diciamo che durante la pubertà e l'adolescenza si ha l'ultima valida occasione per cambiare le modalità di relazione con gli altri, per risolvere forme di nevrosi e angosce infantili (non avviene quasi mai spontaneamente dato che l'ambiente familiare e le sue modalità tendono a rimanere costanti)...passata questa fase il cambiamento successivo è molto più difficile.
Infine esistono dei fattori di rischio del comportamento delinquenziale abbastanza risaputi: ad esempio i minori antisociali manifestano spesso problemi di carattere già dai 3-5 anni (precoce età di insorgenza), chi di loro era iperattivo ha più probabilità di persistere coi comportamenti antisociali in età adulta, la presenza ciclica e ripetuta di comportamenti violenti è un'altro fattore di rischio come anche la presenza di un disturbo di personalità ecc...
A quanto so spesso i ragazzi che poi presenteranno disturbi di personalita' sono abili manipolatori e spesso non vengono riconusciuti.
Spesso di loro (specialmente a scuola) si dice che sono sensibili ed intelligenti ma poi ci si rende conto che sono causa di problemi nella maniera piu' semplice e cioe' vedendo che l'ambiente migliora se non ci sono.
Poi nella vita sanno trovarsi un lavoro o una relazione (per poi perderli) grazie alla loro capacita' di fingere e manipolare gli altri.
Coreggimi se ho detto cose sbagliate.
morpheus85
26-10-2009, 16:07
menmomale che li hanno presi prima che passassero alla balestra :D
Poi nella vita sanno trovarsi un lavoro o una relazione (per poi perderli) grazie alla loro capacita' di fingere e manipolare gli altri.
Coreggimi se ho detto cose sbagliate.
Bah, un narciso non è detto che sviluppi la propensione alla bugia patologica/compulsiva.
Quelli che descrivi sono piuttosto i borderline, bugiardi e manipolatori perfetti :p
Vabbè che io faccio parte di quelli che considerano il narcisismo non un disturbo in sè ma piuttosto il risultato di una riorganizzazione parziale dell'individuo per "restare" nel sociale in qualche modo.
Bah, un narciso non è detto che sviluppi la propensione alla bugia patologica/compulsiva.
Quelli che descrivi sono piuttosto i borderline :p
Vabbè che io faccio parte di quelli che considerano il narcisismo non un disturbo in sè ma piuttosto il risultato di una riorganizzazione parziale dell'individuo per "restare" nel sociale in qualche modo.
Allora avevo letto male, io parlavo dei borderline e dei loro disturbi in fase iniziale.
Ritornando ai ragazzi del topic ho spesso osservato che adolescenti problematici spesso da adulti sono diventati brave persone ed anche osservato l'opposto.
Allora avevo letto male, io parlavo dei borderline e dei loro disturbi in fase iniziale.
Ritornando ai ragazzi del topic ho spesso osservato che adolescenti problematici spesso da adulti sono diventati brave persone ed anche osservato l'opposto.
Beh l'essere problematico è la punta dell'iceberg.....a punte identiche corrispondono vissuti molto diversi, per questo alcuni si "sistemano" e altri no.
gabi.2437
26-10-2009, 16:21
Io voto per la galera per loro (perchè sono quasi maggiorenni) E per i genitori (che hanno rovinato 17 anni di vita ai loro figli evidentemente...) ;)
Kharonte85
26-10-2009, 16:28
A quanto so spesso i ragazzi che poi presenteranno disturbi di personalita' sono abili manipolatori e spesso non vengono riconusciuti.
Spesso di loro (specialmente a scuola) si dice che sono sensibili ed intelligenti ma poi ci si rende conto che sono causa di problemi nella maniera piu' semplice e cioe' vedendo che l'ambiente migliora se non ci sono.
Poi nella vita sanno trovarsi un lavoro o una relazione (per poi perderli) grazie alla loro capacita' di fingere e manipolare gli altri.
Coreggimi se ho detto cose sbagliate.
mmm...quello che descrivi potrebbe riguardare più specificamente gli psicopatici e i relativi indizi di psicopatia che possono manifestarsi precocemente, non tanto i disturbi di personalità in generale che arrivano a descrivere alcune specifiche categorie che possono non avere per niente caratteristiche manipolatorie (anche se alcuni le contengono).
La psicopatia pero' caratterizza di solito i delinquenti che commettono i reati più gravi e che hanno maggiore probabiltà di recidiva.
Allora avevo letto male, io parlavo dei borderline e dei loro disturbi in fase iniziale.
Ritornando ai ragazzi del topic ho spesso osservato che adolescenti problematici spesso da adulti sono diventati brave persone ed anche osservato l'opposto.
Per quello si parla di "fattori di rischio" e non di certezze...e poi non bisogna confondere la trasgressività che fa parte spesso dell'esperienza adolescenziale con l'antisocialità vera e propria.
Traveller23
26-10-2009, 17:07
Sul giornale c'e' scritto che hanno visto, in uno di questi gruppi (quelli di Torino), anche un adulto che tirava fuori pistola e pallini di metallo per insegnare ai ragazzi a sparare. Sembra che fosse il padre (sui 40 anni) di uno dei ragazzini.
Sul giornale c'e' scritto che hanno visto, in uno di questi gruppi (quelli di Torino), anche un adulto che tirava fuori pistola e pallini di metallo per insegnare ai ragazzi a sparare. Sembra che fosse il padre (sui 40 anni) di uno dei ragazzini.
Allora in questo caso la struttura familiare è perfettamente funzionante....solo che è sbagliata alla radice :asd:
:confused:
Le pene come deterrente non sono mai utili per prevenire comportamenti microcriminali e criminali, quello che potrebbe essere utile in ordine di importanza è:
- Educazione (ambiente familiare).
- Miglioramento delle condizioni socioeconomiche, dell'integrazione, dei servizi sociali in generale, delle opportunità di inserimento in ambiente sociale-lavorativo ecc ecc...
- Più controlli/presenza da parte delle forze dell'ordine (vigilanza).
*
la pena in questo caso non c'entra niente, sono d'accordo con kharonte.
il problema di fondo è il totale declino dell'insegnamento dell'educazione e dei principi di base (onestà, lealtà, educazione, ecc. ecc.)
;29433871']Queste son cazzate che hanno fatto e faranno migliaia di ragazzini nell'eta' della stupidera.... 2 schiaffoni e niente uscite per 1 mese e li metti in riga.
Diamo pene severe invece a chi violenta, spaccia, picchia a sangue che è pieno di sta gente anche di 14/15 anni.
ma stai scherzando? a me non è mai passato per l'anticamera del cervello nemmeno a 10 anni di sparare con un'arma a pallini contro un'altra persona. se uno è normale ste cose non le fa.
piuttosto è più probabile che il ragazzino spari ai gatti o ai piccioni, ma non alle persone che passano :rolleyes:
Precisando che su qualsiasi cosa vivente si spari con le AC è vietato per legge (quindi non è solo dettato dal buon senso) e' l'educazione, il rispetto per gli altri a mancare ai baldi giovini. Armi ad aria compressa ai minorenni? I genitori o colui che è proprietario dell'arma dov'era? Forse loro non passeranno guai (male...magari qualche calcio in culo è d'obbligo) ma il custode dell'arma spero non la passi liscia :rolleyes:
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Freeskis
26-10-2009, 18:59
ecco il frutto della mancanza di pene adeguate .....
...con meno pene questi non sarebbero nemmeno mai nati :O
Due marocchini e un italiano?
Non è che adesso Maroni dirà che due baby-terroristi di Al Qaeda hanno arruolato un piccolo italiano...:D
ecco il succo della questione !
Appunto, punibilita' come adulti (come fanno i paesi anglosassoni :D) oltre una certa' soglia di eta', e pena comminata ai genitori prima di tale soglia, con processo per direttissima :)
EDIT Ovviamente come negli usa a 7 anni http://www.mondoerre.it/index.php?method=section&action=zoom&id=1927
Balthasar85
26-10-2009, 20:24
quali pene adeguate? minorenni che sparano con una pistola ad aria compressa verso delle persone...schiaffi ci vogliono e anche qualche calcio in culo...
Ah si? Che vuoi dargli anche un lecca lecca dopo per consolarli? :rolleyes:
Appena son stati fermati dalle forze dell'ordine sai cosa hanno detto? "Siamo minorenni, non ci potete far nulla". :doh: Per i minorenni ci vogliono pene ferree non la solita bacchettata sulle mani, è bene che si cominci a far capire che l'essere minorenni non è una scusa per commettere reati e che devi rispondere delle tue azioni se fai qualche stro**ata. :O
Un ragazzo di 16 anni è già una persona adulta e come tale dovrebbe esser considerata. :rolleyes:
Precisando che su qualsiasi cosa vivente si spari con le AC è vietato per legge (quindi non è solo dettato dal buon senso) e' l'educazione, il rispetto per gli altri a mancare ai baldi giovini. Armi ad aria compressa ai minorenni? I genitori o colui che è proprietario dell'arma dov'era? Forse loro non passeranno guai (male...magari qualche calcio in culo è d'obbligo) ma il custode dell'arma spero non la passi liscia :rolleyes:
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
In primo luogo ad "aria compressa" con una portata di alcune decine di metri la vedo difficile. Probabilmente era un'arma a gas (co2 o altro). Comunque la vendita di tali armi giocattolo (1 joule di potenza) è vietata ad i minori di 14 anni mentre quelle più potenti son vietate ad i minori di 18.
Per averle quindi non c'è bisogno del genitore, io stesso ho posseduto la mia prima ad aria compressa a 14 e la mia prima a gas a poco meno di 17 anni e proprio non capisco l'assurdità di alcune affermazioni.
Quando succedono questi episodi si dipingono i ragazzini sempre come "innocenti" o come bimbi che "non sanno che sia male" o che "per loro era un gioco" o che "non capiscono".. sai che ti dico? Non capiscono il c***o!!, io a quell'età ero ben conscio della pericolosità di quell'arma (tant'è vero che in casa non la lasciavo mai in giro con il caricatore inserito o senza sicura), delle responsabilità che c'erano dietro, sapevo distinguere il bene dal male e di certo non ero un ragazzo precoce. Semplicemente ero responsabile.
Detto ciò tutto questo protezionismo e perbenismo verso dei ragazzi già grandi mi disgusta, per quel che mi riguarda i giovani di 16 anni dovrebbero esser già trattati come adulti, altro che schiaffi, tutele o altre stronzate simili, questi sono criminali e come tali devono essere trattati. :mad:
CIAWA
Ah si? Che vuoi dargli anche un lecca lecca dopo per consolarli? :rolleyes:
Appena son stati fermati dalle forze dell'ordine sai cosa hanno detto? "Siamo minorenni, non ci potete far nulla". :doh: Per i minorenni ci vogliono pene ferree non la solita bacchettata sulle mani, è bene che si cominci a far capire che l'essere minorenni non è una scusa per commettere reati e che devi rispondere delle tue azioni se fai qualche stro**ata. :O
Un ragazzo di 16 anni è già una persona adulta e come tale dovrebbe esser considerata. :rolleyes:
In primo luogo ad "aria compressa" con una portata di alcune decine di metri la vedo difficile. Probabilmente era un'arma a gas (co2 o altro). Comunque la vendita di tali armi giocattolo (1 joule di potenza) è vietata ad i minori di 14 anni mentre quelle più potenti son vietate ad i minori di 18.
Per averle quindi non c'è bisogno del genitore, io stesso ho posseduto la mia prima ad aria compressa a 14 e la mia prima a gas a poco meno di 17 anni e proprio non capisco l'assurdità di alcune affermazioni.
Quando succedono questi episodi si dipingono i ragazzini sempre come "innocenti" o come bimbi che "non sanno che sia male" o che "per loro era un gioco" o che "non capiscono".. sai che ti dico? Non capiscono il c***o!!, io a quell'età ero ben conscio della pericolosità di quell'arma (tant'è vero che in casa non la lasciavo mai in giro con il caricatore inserito o senza sicura), delle responsabilità che c'erano dietro, sapevo distinguere il bene dal male e di certo non ero un ragazzo precoce. Semplicemente ero responsabile.
Detto ciò tutto questo protezionismo e perbenismo verso dei ragazzi già grandi mi disgusta, per quel che mi riguarda i giovani di 16 anni dovrebbero esser già trattati come adulti, altro che schiaffi, tutele o altre stronzate simili, questi sono criminali e come tali devono essere trattati. :mad:
CIAWA
Piccolissimo OT:
Non per deviare troppo il topic (dopotutto qui si critica la negligenza di queste persone) ma le armi che erogano una energia inferiore ad 1j sono di libera vendita senza documento tanto che le puoi acquistare anche su internet. Sicuramente non è con questa categoria che si sono cimentati nel bersaglio visto che si parla di pallini di metallo (lasciando perdere le inesattezze giornalistiche a livello tecnico come pallini di ferro o pallini di acciaio...ma questo è un altro discorso) e lo scarissimo range di queste armi definite giocattolo e usate nel softair dove ci si "spara" a vicenda.
Fine OT
L'articolo è abbastanza blando sul cosa hanno usato però "pallini metallici" e "pallino rimasto conficcato" (soprattutto questo) mi fanno pensare che hanno usato un'ac di libera vendita depotenziata (energia da 1J a 7,5J) e questa non è affatto un giocattolo. Devi essere maggiorenne per comprarla, niente vendita per corrispondenza e l'arma stessa ti viene registrata. Ogni uso improprio ricade nelle mani del proprietario insieme all'usatore.
Poi, ripeto, l'articolo non è molto chiaro ma se hanno usato una arma "giocattolo" non è che gli puoi fare più di tanto se non una sgridata o altro. C'è gente che ammazza, ruba, spaccia e poi te la trovi qualche anno dopo fuori magari per buona condotta o altro quindi cosa pensi che dovrebbero fare a persone del genere se già si tratta con il guanto di "velluto" persone di gran lunga più pericolose :mbe: ?
Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
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