View Full Version : Bondi verde l'archivio del Vasari ai Russi
Bondi vende l'archivio del Vasari
Il sindaco di Arezzo scrive a Putin
Nessuna avvisaglia. Una letterina in burocratese ricevuta il 12 ottobre scorso e datata 23 settembre con cui il ministero per i Beni Culturali e la Soprintendenza Archivistica Toscana comunicano l’avvenuta vendita dell’archivio del Vasari - di proprietà privata ma «dichiarato di interesse storico particolarmente importante... nonché gravato dal vincolo pertinenziale iure publico» - ad acquirenti privati per 150mila euro.
Tanto è bastato per far venire un coccolone al sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, a due anni dalle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita dell’artista. Ma il peggio doveva ancora venire: quando ha chiesto al ministero di Bondi le carte della transazione, si è sentito rispondere «le stiamo ancora traducendo dal cirillico». Ha così appreso che l’acquirente sarebbe una società russa. Di lì il sospetto che, sebbene il prezioso archivio sia vincolato alla Casa Vasari, tale obbligo di dimora possa rivelarsi ballerino: «È poco credibile che si spenda una tale somma per lasciare i documenti ad Arezzo».
Risibile poi «l’eventuale proposta di prelazione» che il Comune può esercitare entro 90 giorni «corredata dalla deliberazione dell’organo competente che predisponga la copertura finanziaria della spesa indicando le specifiche finalità di valorizzazione del bene». Quei soldi, nelle casse comunali, semplicemente non ci sono.
Ecco perchè il primo cittadino, proprio in concomitanza con la visita privata di Berlusconi all’amico Putin, ha preso carta e penna. E ha scritto una lettera al premier, al ministro Bondi e al governo russo: «Una cosa inconcepibile per una nazione civile... Una perdita gravissima per la cultura italiana e un evidente motivo di discredito internazionale. Mi stupisco del silenzio generale». Chissà se, nella rimpatriata al calduccio della dacia, tra un accordo internazionale sul gas e uno sulla mobilità urbana di San Pietroburgo, l’amico Silvio si ricorderà di quell’improduttivo carteggio tra Vasari e Michelangelo che rischia di emigrare per sempre in climi assai più freddi.
http://www.unita.it/news/italia/90143/bondi_vende_larchivio_del_vasaribril_sindaco_di_arezzo_scrive_a_putin
scan: comunicazione di bondi al comune di arezzo (http://www.unita.it/news/l_unit__on_line/90144/la_comunicazione_del_ministro_bondi_al_comune_di_arezzo)
scan: lettera del sindaco di arezzo (http://www.unita.it/news/l_unit__on_line/90145/la_lettera_del_sindaco_di_arezzo)
(ASCA) - Arezzo, 22 ott - La Soprintendenza archivistica per la Toscana ha notificato al Comune di Arezzo che l'Archivio Vasari e' stato venduto per 150 milioni di euro.
Lo comunica lo stesso Comune di Arezzo, spiegando che si parla di una societa' russa della quale non e' stato reso noto il nome.
''Siamo di fronte ad un evento disastroso e da scongiurare in ogni modo - ha detto stamani il sindaco Giuseppe Fanfani -. Un paese civile non vende ne' la sua memoria ne' il suo patrimonio culturale. E' poi gravissimo che il Ministero dei Beni culturali, attraverso la Soprintendenza archivistica della Toscana, abbia comunicato in maniera fredda e burocratica a noi, alla Provincia di Arezzo ed alla Regione Toscana questo fatto. Non solo: ci ricorda che abbiamo a disposizione novanta giorni per esercitare il diritto di prelazione. E questo come se un Comune di dimensioni come Arezzo potesse avere a disposizione 150 milioni di euro''.
L'obiettivo del sindaco e' quello di bloccare la vendita.
Ha quindi scritto al Presidente del Consiglio ed al Ministro per i beni culturali. Una lettera destinata anche al Presidente Putin, attraverso l'ambasciata a Roma, in considerazione del fatto che la societa' acquirente e' russa.
''La vendita a privati del grande patrimonio costituito dall'archivio Vasari, riconosciuto come di 'interesse storico particolarmente importante' - scrive Fanfani - e' cosa inconcepibile per una nazione civile che si appresta oltretutto a celebrare nell'anno 2011 il cinquecentenario della nascita di Vasari, con una serie di grandi manifestazioni di rilevanza internazionale. La vendita del grande patrimonio storico culturale costituito dall'archivio Vasariano, sarebbe al tempo stesso una perdita gravissima per la cultura italiana, oltreche' un evidente motivo di discredito internazionale''.
L'archivio e' composto da vari documenti, molti autografati da Giorgio Vasari e dai piu' importanti personaggi coevi: dai famosissimi come Michelangelo a quelli meno noti al grande pubblico. Ma nell'archivio ci sono anche molte epistole tra Vasari e i papi del tempo (Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Pio IV, Pio V) e tutta una serie di carteggi che danno degli spaccati su aspetti molto interessanti come la societa' e l'economia visto che tra i documenti compaiono, ad esempio, bilanci e conti economici delle proprieta' agricole di Giorgio Vasari.
http://www.asca.it/news-CULTURA__SINDACO_AREZZO__BLOCCARE_VENDITA_ARCHIVIO_VASARI_A_RUSSI-869020-ORA-.html
--
Chissà se sta ancora traducendo dal cirillico.
Il regaluccio per farsi bello con l'amichetto comunista :)
Steinoff
22-10-2009, 21:09
C'aveva ragione Toto' a vendersi Piazza Navona.
Sara' un caso che berlusca ha dato buca al Re di Giordania in visita ufficiale, per volare invece da Putin per una visita privata?
dantes76
22-10-2009, 21:23
Gli Israeliani saranno sempre piu' felici di questo sodalizio....
svarionman
22-10-2009, 21:35
Sbaglio.....o l'archivio è di proprietà privata?
Quindi, purtroppo, i proprietari lo vendono a chi vogliono.....:rolleyes:
Steinoff
22-10-2009, 21:41
Sbaglio.....o l'archivio è di proprietà privata?
Quindi, purtroppo, i proprietari lo vendono a chi vogliono.....:rolleyes:
c'ha dei vincoli artistici, non e' come vendere patate.
SuperTux
22-10-2009, 22:57
C'aveva ragione Toto' a vendersi Piazza Navona.
Sara' un caso che berlusca ha dato buca al Re di Giordania in visita ufficiale, per volare invece da Putin per una visita privata?
Scommettiamo che se in visita c'era la regina, dava buca all'amico russo?
:stordita:
jumpermax
22-10-2009, 23:06
150 mila euro o 150 milioni? :fagiano:
Dcromato
22-10-2009, 23:15
Mi pare fosse proprietà di privati cittadini...
a Flisi (aretino e grande amante dell'arte, specie della sua città! :D ) gli prenderà un embolo :asd:
berlusca ha dato buca al Re di Giordania in visita ufficiale, per volare invece da Putin per una visita privata?
son cose da matti... :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
tipo quando gli abbronzati proprio NON lo vogliono ricevere... :D
Steinoff
22-10-2009, 23:34
son cose da matti... :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
tipo quando gli abbronzati proprio NON lo vogliono ricevere... :D
Tra l'altro, diplomaticamente parlando e' la figura di cacca piu' grande che si possa fare. Batte anche l'essere sgridato dalla Regina Elisabetta...
Ovviamente i giornali arabi l'hanno presa male, e giu' a dire che berlusca si accompagna a prostitute e minorenni, che ha problemi con la legge e col conflitto d'interessi... che arabi comunisti!!
Scommettiamo che se in visita c'era la regina, dava buca all'amico russo?
:stordita:
C'era anche lei, bellissima donna oltreche' persona molto impegnata e di cultura.
Era forse troppo sposata al Re per i gusti del nostro sommo, o troppo colta ed intelligente per ridere alle sue barzellette? Non lo sapremo mai.
yossarian
22-10-2009, 23:44
ho sempre pensato che bondi sta alla cultura come il pacchetto di mischia degli springboks sta alla danza classica :p
Non lo sapremo mai.
Scusa ma ormai ho il riflesso semplice :D
http://www.picusonline.it/public/Image/varie/giacobbo.jpg
Steinoff
23-10-2009, 00:22
Scusa ma ormai ho il riflesso semplice :D
http://www.picusonline.it/public/Image/varie/giacobbo.jpg
:D :D :D :D :D :D :D
ci fara' un libro, in vendita in ogni autogrill :D :D
Wolfgang Grimmer
23-10-2009, 00:40
vendere anche le opere d'arte e/o d'interesse storico-artistico mi fa proprio incazzare.
Gli mandassero qualche escort ai russi, sicuro apprezzeranno di più.
ConteZero
23-10-2009, 07:22
A breve il nuovo libro di Susanno Bondi: "Va dove ti porta il lettone di Putin".
Fonte CdS
scritta così sembra un'altra cosa però
:asd:
O — Giorgio Vasari, il padre della Storia dell’arte ita liana, comprò casa in Borgo San Lorentino ad Arezzo nel 1540. E vi attese a dipingerla per una de cina d’anni, nel periodo in cui co*nobbe colui che celebrò nelle «Vi te » (1555) come miglior dono del cielo: Michelangelo. Alla sua morte (27 giugno 1574), questa ca sa passò agli ere di ed è arrivata si no a noi negli af freschi, nelle car te e in alcuni arre di.
È di ieri la noti zia che l’ultimo proprietario dei beni della casa, Giovanni Festari, appena deceduto, ha venduto l’archivio del pittore e scrittore custodito in un arma dio chiuso a chiave dell’abitazio ne a una ignota società russa per l’astronomica cifra di 150 milio ni di euro. Il passaggio di proprie tà è stato notificato al Comune di Arezzo dalla Soprintendenza ar chivistica della Toscana, alla qua le, per legge, è stato reso noto. L’archivio contiene 31 filze di do cumenti, con autografi di Vasari, lettere (tra le quali 17 di Miche langelo) e corrispondenze con i papi (Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Pio IV, Pio V). Ma è bene sotto lineare che l’archivio, almeno le galmente, non potrà spostarsi da Arezzo: gli organi dello Stato han no da tempo disposto quanto in loro potere per salvaguardarne l’italianità. Vasari lasciò la casa agli eredi. Estinti questi la dimora passò al la Fraternità dei laici di Arezzo e da questi all’esecutore testamen tario Spinelli, che la tenne per la famiglia. Nel 1911 lo Stato riuscì ad acquistarne i muri, ma non i beni all’interno, che gli eredi Spi*nelli cedettero ai Festari. Si aprì una controversia, ma i Festari si videro riconosciuta in appello la proprietà delle carte. Come rispo sta, la Sovrintendenza ha posto due vincoli: il primo consente al le istituzioni italiane di avere di ritto di prelazione in caso di ces sione (da qui la cifra astronomi ca dichiarata, e inaccessibile per Stato); il secondo, di pertinenza, rende i beni inamovibili dal luo go dove si trovano.
La notizia ha comunque susci tato reazioni. Il sindaco aretino, Giuseppe Fanfani, ha chiesto che sia lo Stato a comprarlo «evitan do che i documenti finiscano in mani straniere». E ha scritto una lettera a Berlusconi, nelle ore in cui il premier era ospite di Putin. «Se la vendita verrà confermata, il Comune chiederà una verifica degli atti alla Procura. Tutto que sto accade — ha concluso — mentre stiamo preparando il cin quecentenario della nascita di Va sari ». La sovrintendente ai Beni ar chivistici, Diana Toccafondi, sot tolinea le perplessità sulla cifra: «Noi abbiamo prima respinto la cessione, poi posto un doppio vincolo; gli enti pubblici hanno ora 180 giorni di tempo per ac quistarla: ma la cifra fa sospetta re qualcosa. Comunque credo si possa rivedere la vendita, ora che Festari è deceduto». Anche il ministero esprime «perplessità, non solo per l’enormità della somma, ma soprattutto perché l’archivio Vasari, chiunque ne sia il proprietario, è soggetto ad un vincolo pertinenziale e pertanto non può essere spostato da Arez zo. A ciò si aggiunge il fatto che il proprietario dell’archivio è de ceduto alcuni giorni fa. Per que sta ragione — conclude la nota — verrà informata l’Autorità giu diziaria ».
Veramente la compravendita di opere d'arte è all'ordine del giorno, quantomeno sul pianeta terra, a maggior ragione se private.
Poi tutti qui a stracciarsi le vesti per l'archivio del Vasari, come minimo il 90% degli utenti che hanno postato ha dovuto googolarlo, sembra che fossero tutti bramosi di poterlo contemplare da un momento all'altro....poi...puff..venduto.
Mavalavalavalààà (cit.)
150Mln mi paiono davvero uno sproposito
Bill gates aveva pagfato il codice di Da Vinci (loriginale non quello di Dan Brown :asd:) 20MLN. E con tutto il rispetto per il vasari, é tutt'altra cosa...
una stima assicurativa valutava l'archivio 75 milioni, 3 anni fa e doveva essere acquistato dallo stato a "congruo" prezzo (http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=24268)
e sembra che i proprietari abbiano denunciato la scomparsa di alcuni "fogli" ...
edit. ecco una lettera di raccomandazione, rubata -> http://www.wuz.it/spettacolo/62277/arte-sparita-lettera.html
alphacygni
23-10-2009, 08:52
Sbaglio.....o l'archivio è di proprietà privata?
Quindi, purtroppo, i proprietari lo vendono a chi vogliono.....:rolleyes:
classico esempio di attenta lettura del post di apertura :O
ConteZero
23-10-2009, 08:55
Probabilmente l'archivio in sé serve come bene per montarci sopra qualche speculazione contabile.
harbinger
23-10-2009, 09:11
Veramente la compravendita di opere d'arte è all'ordine del giorno, quantomeno sul pianeta terra, a maggior ragione se private.
Poi tutti qui a stracciarsi le vesti per l'archivio del Vasari, come minimo il 90% degli utenti che hanno postato ha dovuto googolarlo, sembra che fossero tutti bramosi di poterlo contemplare da un momento all'altro....poi...puff..venduto.
Mavalavalavalààà (cit.)
Con ordine. Appartengo al 10% che non ha dovuto utilizzare Google. Sono sempre e comunque dispiaciuto quando un pezzo del patrimonio culturale mondiale (italiano o straniero, poco importa) gira in mani private, col potenziale rischio di non essere accessibile alla collettività. Per fortuna pare ci sia il "vincolo pertinenziale".
Molte persone perbene farebbero meglio a dispiacersi piuttosto che imitare personaggi che si pongono così male verso gli altri. A meno che non siano così ricche da essere l'acquirente e, quindi, fregarsene dell'accessibilità o meno.
Con ordine. Appartengo al 10% che non ha dovuto utilizzare Google. Sono sempre e comunque dispiaciuto quando un pezzo del patrimonio culturale mondiale (italiano o straniero, poco importa) gira in mani private, col potenziale rischio di non essere accessibile alla collettività.
Su questo sono d'accordo con te. :)
daniele.messina
23-10-2009, 10:07
La solita baruffa montata ad arte. Chissà a quale partito appartiene il sindaco Giuseppe Fanfani, secondo il quale per una vendita di un privato che rispetta tutti i vincoli che lo Stato, non proprietario, ha imposto su quel bene, non siamo più uno stato civile...
Un sindaco che si preoccupa che un pezzo di storia e d'arte non abbandoni l'Italia sarebbe una cosa da paese incivile?
ConteZero
23-10-2009, 10:10
La solita baruffa montata ad arte. Chissà a quale partito appartiene il sindaco Giuseppe Fanfani, secondo il quale per una vendita di un privato che rispetta tutti i vincoli che lo Stato, non proprietario, ha imposto su quel bene, non siamo più uno stato civile...
Togliamo quel populistico "non siamo più uno stato civile" e parliamo del resto.
Il governo Berlusconi (2001-05, anche se tecnicamente son stati due) ha cambiato leggi e regolamenti sui patrimoni artistici, ma di fatto la legge ha sempre usato i piedi di piombo quando s'è trattato di beni sotto tutela delle belle arti.
Considerando gli italiani e l'enorme patrimonio artistico del paese l'unico modo per evitare un altro sacco è proprio quello di passare al microscopio ogni transazione che riguardi questi ultimi e nonostante le tante sparate su proprietà privata e simili lo Stato ha sempre la precedenza.
bluelake
23-10-2009, 10:21
vendere anche le opere d'arte e/o d'interesse storico-artistico mi fa proprio incazzare.
ma dice che vogliono rivalutare il turismo, sai com'è, almeno quei russi verranno ogni tanto a vedere cosa hanno comprato :D
by the way, se avessimo un ministero del turismo composto da gente seria, anche solo valorizzando (il che vuol dire promozione all'estero e infrastrutture sia di trasporto che ricettive) i paesini "di campagna" della provincia di Arezzo (per stare in zona) ce ne sarebbe abbastanza per attirarne parecchi di turisti, figuriamoci facendo lo stesso discorso in tutta Italia. E a quel punto anche i carteggi del Vasari non sarebbero stati chiusi in un armadio ma messi in bella mostra, al pari di moltissime altre testimonianze storiche di cui l'Italia è piena; quelle, per intenderci, che quando mettiamo il naso fuori dai confini ci lasciano senza fiato per l'ammirazione.
bluelake
23-10-2009, 10:25
La solita baruffa montata ad arte. Chissà a quale partito appartiene il sindaco Giuseppe Fanfani
Fanfani... ah sì, il nipote di Amintore, quello che dopo 7 anni di scandali (lo scandalo di Variantopoli, ma chi non è toscano non ne ha mai sentito parlare: http://www.arezzo2000.it/2008/06/04/variantopoli-ultimo-atto/ ) gli aretini hanno eletto al posto dell'amministrazione di centrodestra...
daniele.messina
23-10-2009, 10:46
Un sindaco che si preoccupa che un pezzo di storia e d'arte non abbandoni l'Italia sarebbe una cosa da paese incivile?
No. Un sindaco che strumentalizza un caso in cui lo Stato ha fatto quel doveva, rilasciando dichiarazioni incontinenti e populiste lo è.
Ed un giornale che formula ipotesi secondo le quali il bene potrebbe lasciare l'Italia, contrariamente ai vincoli di legge, senza avere altra giustificazione che altrimenti non si sa perchè lo avrebbero pagato tutti quei soldi lo è.
bluelake
23-10-2009, 10:49
Ed un giornale che formula ipotesi secondo le quali il bene potrebbe lasciare l'Italia, contrariamente ai vincoli di legge, senza avere altra giustificazione che altrimenti non si sa perchè lo avrebbero pagato tutti quei soldi lo è.
già, perché preoccuparsi, si sa che in Italia le leggi non possono certo cambiare da un giorno all'altro in funzione dell'interesse momentaneo di un determinato soggetto*... :rotfl:
*=e non sto parlando di Berlusconi
No. Un sindaco che strumentalizza un caso in cui lo Stato ha fatto quel doveva, rilasciando dichiarazioni incontinenti e populiste lo è.
Se persino il ministero ha aperto una indagine, in seguito alla segnalazione significa che prorpio "incontinenti" le dichiarazioni del sindaco non siano
Ed un giornale che formula ipotesi secondo le quali il bene potrebbe lasciare l'Italia, contrariamente ai vincoli di legge, senza avere altra giustificazione che altrimenti non si sa perchè lo avrebbero pagato tutti quei soldi lo è.
Se a te sembra logico che qualcuno spenda 150 MLN per qualcosa che non potrà avere....
E' un dubbio piu che sensato. Perché mai qualche riccastro russo dovrebbe spendere una cifra folle del genere per qualcosa che non puo portarsi a casa?
Ma capisco che siccome lo dice un komunista allora la tua faziosità ti impedisce di essere lucido.
ConteZero
23-10-2009, 10:52
già, perché preoccuparsi, si sa che in Italia le leggi non possono certo cambiare da un giorno all'altro in funzione dell'interesse momentaneo di un determinato soggetto*... :rotfl:
*=e non sto parlando di Berlusconi
Parliamo di un archivio, non di una fontana.
daniele.messina
23-10-2009, 11:06
Se persino il ministero ha aperto una indagine, in seguito alla segnalazione significa che prorpio "incontinenti" le dichiarazioni del sindaco non siano
Il ministero apre un'indagine esattamente perchè siamo in un paese civile, al contrario di quel che vuole comunicare il sindaco.
Se a te sembra logico che qualcuno spenda 150 MLN per qualcosa che non potrà avere....
E' un dubbio piu che sensato. Perché mai qualche riccastro russo dovrebbe spendere una cifra folle del genere per qualcosa che non puo portarsi a casa?
Ma capisco che siccome lo dice un komunista allora la tua faziosità ti impedisce di essere lucido.
La mia lucidità non è argomento su cui tu hai diritto di esprimere opinioni. Che sia l'ultima sparata di questo genere, grazie.
Com'era?
Si vendono beni artistici patrimonio Italiano, di privati ma sotto tutela, e si spendono milioni di euro per queste merdate:
http://diarioelettorale.files.wordpress.com/2009/06/magic-italy.png?w=490&h=291
E i sudditi sono contenti :)
BAC.
Se persino il ministero ha aperto una indagine, in seguito alla segnalazione significa che prorpio "incontinenti" le dichiarazioni del sindaco non siano
Se a te sembra logico che qualcuno spenda 150 MLN per qualcosa che non potrà avere....
E' un dubbio piu che sensato. Perché mai qualche riccastro russo dovrebbe spendere una cifra folle del genere per qualcosa che non puo portarsi a casa?
Ma capisco che siccome lo dice un komunista allora la tua faziosità ti impedisce di essere lucido.
*
Un sindaco che si preoccupa che un pezzo di storia e d'arte non abbandoni l'Italia sarebbe una cosa da paese incivile?
Se leggi l'articolo del corriere, lo stato italiano ha posto il vincolo che i beni non siano mossi dalla loro sede. Della serie "puoi venderlo pure ai marziani, ma non li devi muovere di li". Se erano visionabili lo rimangono. Se non lo erano, si protesti con la struttura che li ospita per renderli visionabili (a pagamento, probabilmente)...
150 mila euro o 150 milioni? :fagiano:
milioni. effettivamente c'è un errore in prima pagina prontamente fixato alla fonte.
certo è che non si tratta di 4 dindini...
Il ministero apre un'indagine esattamente perchè siamo in un paese civile, al contrario di quel che vuole comunicare il sindaco.
Hai provato a leggere gli articoli postati, o hai cominciato a sparare a zero appena hai visto un komunisten?????
Il sindaco scrive per esprimere perplessità sull'operazione e ipotizzare un esposto alla magistratura.
Il ministero risponde che informerà l'autorità giudiziaria.
Ovvero il ministero stesso ha fatto cio che il sindaco indicava.
Magari se avessi provato a toglierti la bandiera del tifoso ultras e avessi letto gli articoli postati te ne saresti accorto.
Per facilitarti il compito ti copio i passaggi
1- il sindaco
Il sindaco aretino, Giuseppe Fanfani, ha chiesto che sia lo Stato a comprarlo «evitan*do che i documenti finiscano in mani straniere». E ha scritto una lettera a Berlusconi, nelle ore in cui il premier era ospite di Putin. «Se la vendita verrà confermata, il Comune chiederà una verifica degli atti alla Procura.
2 la sovrintendenza
ma la cifra fa sospetta*re qualcosa
3 il ministero
Anche il ministero esprime «perplessità, non solo per l’enormità della somma, ma soprattutto perché l’archivio Vasari, chiunque ne sia il proprietario, è soggetto ad un vincolo pertinenziale
Per que*sta ragione — conclude la nota — verrà informata l’Autorità giu*diziaria
Il sindaco ha scritto esprimendo gli stessi dubbi della sovrintendenza e ipotizzando che ci sia dietro qualcosa di strano di cui si dovrebbe informare la magistratura.
Il ministero risponde condividendo i dubbi e dichiarando che informerà la magistratura.
Di incivile e incontinente, cosa ci sarebbe?
Se leggi l'articolo del corriere, lo stato italiano ha posto il vincolo che i beni non siano mossi dalla loro sede. Della serie "puoi venderlo pure ai marziani, ma non li devi muovere di li". Se erano visionabili lo rimangono. Se non lo erano, si protesti con la struttura che li ospita per renderli visionabili (a pagamento, probabilmente)...
Se leggi l'articolo, l'enormità della somma rende l'operazione sospetta.
daniele.messina
23-10-2009, 11:38
Hai provato a leggere gli articoli postati, o hai cominciato a sparare a zero appena hai visto un komunisten?????
Il sindaco scrive per esprimere perplessità sull'operazione e ipotizzare un esposto alla magistratura.
Il ministero risponde che informerà l'autorità giudiziaria.
Ovvero il ministero stesso ha fatto cio che il sindaco indicava.
Magari se avessi provato a toglierti la bandiera del tifoso ultras e avessi letto gli articoli postati te ne saresti accorto.
Per facilitarti il compito ti copio i passaggi
1- il sindaco
Il sindaco aretino, Giuseppe Fanfani, ha chiesto che sia lo Stato a comprarlo «evitan*do che i documenti finiscano in mani straniere». E ha scritto una lettera a Berlusconi, nelle ore in cui il premier era ospite di Putin. «Se la vendita verrà confermata, il Comune chiederà una verifica degli atti alla Procura.
2 la sovrintendenza
ma la cifra fa sospetta*re qualcosa
3 il ministero
Anche il ministero esprime «perplessità, non solo per l’enormità della somma, ma soprattutto perché l’archivio Vasari, chiunque ne sia il proprietario, è soggetto ad un vincolo pertinenziale
Per que*sta ragione — conclude la nota — verrà informata l’Autorità giu*diziaria
Il sindaco ha scritto esprimendo gli stessi dubbi della sovrintendenza e ipotizzando che ci sia dietro qualcosa di strano di cui si dovrebbe informare la magistratura.
Il ministero risponde condividendo i dubbi e dichiarando che informerà la magistratura.
Di incivile e incontinente, cosa ci sarebbe?
Bella ricostruzione, ti sono sfuggiti questi:
"Una cosa inconcepibile per una nazione civile..."
"Un paese civile non vende ne' la sua memoria ne' il suo patrimonio culturale."
Bella ricostruzione, ti sono sfuggiti questi:
"Una cosa inconcepibile per una nazione civile..."
"Un paese civile non vende ne' la sua memoria ne' il suo patrimonio culturale."Frasi condivisibili.
Ma capisco che sei accecato quindi é inutile continuare.
Fatto sta che il ministero del tuo caro Bondi, una volta resa pubblica la questione,si é visto obbligato a dare ragione e condividere quello che ha detto il sindaco.
momo-racing
23-10-2009, 11:57
secondo me dichiarati sono 150.000 per fare rinunciare lo stato al suo diritto di prelazione dopodichè l'astuto cittadino avrà incassato una cifra ben inferiore che non sapremo mai che depositerà su un conto estero per poi farla rientrare in italia e vedersela tassata al 5% approfittando dello scudo fiscale.
nomeutente
23-10-2009, 12:02
Ma capisco che sei accecato quindi é inutile continuare.
la tua faziosità ti impedisce di essere lucido
Evita commenti personali.
Fra l'altro vi state punzecchiando in un po' troppi thread, questa mattina: non vorrete essere messi in regime di faida, spero.
news
il compratore sarebbe morto il 9 settembre
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_28/fabrizio_dragosei_marco_gasperetti_la_maledizione_del_vasari_i_russi_non_compriamo_piu_6eedb350-c397-11de-a7c3-00144f02aabc.shtml
harbinger
28-10-2009, 12:49
news
il compratore sarebbe morto il 9 settembre
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_28/fabrizio_dragosei_marco_gasperetti_la_maledizione_del_vasari_i_russi_non_compriamo_piu_6eedb350-c397-11de-a7c3-00144f02aabc.shtml
Quando si dice le "tragiche coincidenze".
dave4mame
28-10-2009, 13:01
Con ordine. Appartengo al 10% che non ha dovuto utilizzare Google. Sono sempre e comunque dispiaciuto quando un pezzo del patrimonio culturale mondiale (italiano o straniero, poco importa) gira in mani private, col potenziale rischio di non essere accessibile alla collettività. Per fortuna pare ci sia il "vincolo pertinenziale".
pare che l'85% dei beni culturali italiani di proprietà pubblica giaccia, inaccessibile, in magazzini e scantinati.
con gran soddisfazione dei ratti....
harbinger
28-10-2009, 13:14
pare che l'85% dei beni culturali italiani di proprietà pubblica giaccia, inaccessibile, in magazzini e scantinati.
con gran soddisfazione dei ratti....
Quindi una mano lava l'altra? La schifo-gestione pubblica dovrebbe rendere più lieve, per me, che dei "beni culturali" possano essere inaccessibili? Oppure posso essere dispiaciuto sia per lo stato del nostro patrimonio artistico pubblico che per la compravendita tra privati (e quel che ne può conseguire).
dave4mame
28-10-2009, 15:19
Quindi una mano lava l'altra? La schifo-gestione pubblica dovrebbe rendere più lieve, per me, che dei "beni culturali" possano essere inaccessibili? Oppure posso essere dispiaciuto sia per lo stato del nostro patrimonio artistico pubblico che per la compravendita tra privati (e quel che ne può conseguire).
nessuna mano lava l'altra.
dico sono che sono perplesso quando si piange la perdita dello spillo mentre va in ruggine l'altoforno.
e dirò anche di più.
se la scelta è tra far marcire noi un bene o farlo conservare ad altri, preferisco la seconda.
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