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View Full Version : [Il giornale] La bella vita di Mesiano, dopo la promozione arriva anche l’auto blu


svarionman
21-10-2009, 15:10
La bella vita di Mesiano, dopo la promozione arriva anche l’auto blu

di Stefano Zurlo

Giacca, cravatta e auto blu. La nuova vita di Raimondo Mesiano comincia sui soffici sedili della vettura di servizio messa a disposizione dalla corte d’appello di Milano e pilotata dall’autista d’ordinanza. Il calzino turchese è archeologia giudiziaria, come certe pratiche ammuffite. A Mattino 5 non va più onda il vituperato video che riprendeva Mesiano dal barbiere o con la sigaretta in mano. Pure quello è ormai materiale d’archivio. Lo schermo se lo prende tutto il segretario dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Cascini. E Cascini fa il pelo e il contropelo a chi ha attaccato il magistrato più famoso d’Italia, dopo una vita da Carneade. «Mesiano è stato encomiabile» lo loda Cascini, perché non ha risposto in alcun modo agli attacchi ricevuti dopo la sentenza in cui ha fissato in 750 milioni di euro il risarcimento per il Lodo Mondadori.
Mesiano sarà pure finito nel mirino di qualche telecamera maliziosa, ma ormai la sua popolarità è alle stelle. E il Csm apre a tempo record una pratica a tutela del giudice più esposto del momento. Ieri, primo round in Commissione, oggi, con procedura d’urgenza, dibattito al plenum. Con i soli consiglieri laici di centrodestra pronti a sbarrare la strada alla falange di chi vuole votare un documento in sua difesa.
È successo tutto in una manciata di settimane. Prima la sentenza che affonda la Fininvest e la condanna a versare 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti. Raimondo Mesiano sbuca sotto i riflettori dall’anonimato di una vita. È la sua rivoluzione d’ottobre. Il resto arriva di conseguenza ed è all’altezza di quel primo, clamoroso passo. Con un tempismo tutto burocratico, il solito Csm lo promuove tributandogli una sorta di standing ovation e riconoscendogli «equilibrio, laboriosità, diligenza». Nel Paese che su tutto si divide e su tutto s’azzuffa, questa pagella quasi imbarazzante sembra agli uni una provocazione. Mesiano torna sulle prime pagine dei giornali e questa volta non sloggerà tanto facilmente. Giovedì scorso, Mattino 5 manda in onda la passeggiata «stravagante» del giudice fra shampoo, forbici e barbiere.
Quel servizio, infelice, provoca un’altra tempesta e la levata di scudi della magistratura italiana. Quei calzini, esibiti perfino dal leader del Pd Dario Franceschini, diventano un simbolo della resistenza a Berlusconi e alle sue televisioni. Parafrasando un celebre detto di Piercamillo Davigo si potrebbe dire che l’Italia è stata rivoltata con un calzino.
Ormai esistono due Mesiano: il personaggio, che dilaga ovunque, l’uomo che, invece, sta tutto rannicchiato e ripiegato su se stesso, fugge la stampa, non concede un’intervista che sia una, diventa un filo di voce al citofono di casa. Ma se il personaggio è oggetto di zuffe, come in una partita a bandiera, l’uomo finisce suo malgrado sotto tutela. La corte d’appello gli mette a disposizione auto e autista per sottrarlo alla muta dei cronisti. E ieri, Mesiano arriva a Palazzo di giustizia come un vip. Intanto, il Csm alza il suo scudo, chiesto a gran voce da una quindicina di consiglieri: laici di centrosinistra, Unicost, Magistratura democratica, Movimenti riuniti. Si elabora un documento in cui si sottolinea la «gravità» delle affermazioni di autorevoli esponenti del Parlamento e del governo. Ovvero, di Berlusconi che senza tanti giri di parole aveva definito la sentenza sul Lodo Mondadori «un’enormità giuridica». Oggi il documento potrebbe essere votato, ma i laici del Pdl si mettono di traverso e contestano la procedura seguita: con le nuove regole, il Csm non dovrebbe più occuparsi di casi singoli, ma di questioni generali. Mesiano tace, tutti parlano di lui e Cascini dal pulpito di Canale 5 ammonisce Canale 5 e la sua proprietà: «C’è un potere di intimidazione nei confronti del giudice». C’è il rischio che la toga s’inchini alla parte forte. Quella, per intenderci, «che potrebbe fargli pagare un verdetto sgradito. Per esempio, mandando le sue televisioni sotto la casa» di quel magistrato. Per ora, però, c’è solo l’auto blu. Con il lampeggiante.

21 ottobre 2009

Continua la campagna d'ottobre! :)

P.S.:

Il Csm chiarisce: "Pratica già aperta da tempo" Sulla valutazione del giudice Mesiano è stata seguita "una procedura ordinaria". Lo precisa il Csm, spiegando in una nota che la pratica relativa al conseguimento della settima valutazione di professionalità di Mesiano "è stata aperta d’ufficio presso la quarta commissione del consiglio superiore della magistratura il 21 maggio 2009" a seguito della trasmissione degli atti da parte del presidente della Corte d'Appello di Milano in data 17 aprile 2009. Acquisiti il parere favorevole espresso all’unanimità dal consiglio giudiziario di Milano il 24 marzo scorso e gli atti allegati a esso, ed esperita l’istruttoria volta all’acquisizione di ulteriori prospetti statistici, la pratica è stata definita dalla commissione, presieduta dal consigliere laico di centrodestra Michele Saponara, il 24 settembre, con la proposta unanime di riconoscere a Mesiano "il positivo superamento della settima valutazione di professionalità a decorrere dal 13 maggio 2008". La pratica, quindi, è stata "fissata all’ordine del giorno speciale, sezione A", della seduta di stamattina, "non avendo nessun componente del plenum richiesto una specifica discussione, la proposta è stata approvata come da prassi (art. 45, comma 4 del Regolamento consiliare) con voto unanime". L’ordine del giorno, conclude Palazzo dei Marescialli, era stato formato lo scorso 29 settembre.

15 ottobre 2009

Zanus
21-10-2009, 16:50
Vorrei capire una cosa.
Aldilà dei dubbi, delle insinuazioni e delle provocazioni, c'è uno straccio di prova (o almeno un indizio...) che il Mesiano abbia agito in malafede?

Questa campagna denigratoria sarebbe ridicola... se non fosse sintomo di qualcosa di molto pericoloso.

^TiGeRShArK^
21-10-2009, 16:52
Vorrei capire una cosa.
Aldilà dei dubbi, delle insinuazioni e delle provocazioni, c'è uno straccio di prova (o almeno un indizio...) che il Mesiano abbia agito in malafede?

Questa campagna denigratoria sarebbe ridicola... se non fosse sintomo di qualcosa di molto pericoloso.

No, è la solita campagna denigratoria spalamerda del rotolo &co. :)

redsith
21-10-2009, 16:52
http://laquestioneitaliana.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/62367/carta%20igienica.jpg

tdi150cv
21-10-2009, 16:55
Vorrei capire una cosa.
Aldilà dei dubbi, delle insinuazioni e delle provocazioni, c'è uno straccio di prova (o almeno un indizio...) che il Mesiano abbia agito in malafede?

Questa campagna denigratoria sarebbe ridicola... se non fosse sintomo di qualcosa di molto pericoloso.

che strano che nessuno mai fa codeste domande quando accade qualsiasi cosa che riguarda il premier ...

felix085
21-10-2009, 16:55
Vorrei capire una cosa.
Aldilà dei dubbi, delle insinuazioni e delle provocazioni, c'è uno straccio di prova (o almeno un indizio...) che il Mesiano abbia agito in malafede?

Questa campagna denigratoria sarebbe ridicola... se non fosse sintomo di qualcosa di molto pericoloso.

Veramente, in male fede o in buona fede, era "costretto" a condannare il fininvest, perché era già stato stabilito in sede penale, Mesiano aveva solo il compito di quantificare il danno accertato in sede penale. Quindi non ha condannato nessuno.

Quindi è solo una campagna per "sputare" fango su una persona che ha fatto solo il suo lavoro. Punto.

dantes76
21-10-2009, 16:57
Vorrei capire una cosa.
Aldilà dei dubbi, delle insinuazioni e delle provocazioni, c'è uno straccio di prova (o almeno un indizio...) che il Mesiano abbia agito in malafede?
.

dobbiamo capire se fosse stato invitato a cena

^TiGeRShArK^
21-10-2009, 16:58
che strano che nessuno mai fa codeste domande quando accade qualsiasi cosa che riguarda il premier ...

Lì di prove, registrazioni, testimonianze, foto e quant'altro ne abbiamo a bizzeffe. :)

dantes76
21-10-2009, 16:59
che strano che nessuno mai fa codeste domande quando accade qualsiasi cosa che riguarda il premier ...

ha invitato a cena anche te?? dico il premier, come ha fatto con alcuni giudici..

ConteZero
21-10-2009, 17:01
che strano che nessuno mai fa codeste domande quando accade qualsiasi cosa che riguarda il premier ...

Siamo ancora fermi a chiederci "come hanno fatto ad eleggerlo", con calma arriveremo anche al resto.

sander4
21-10-2009, 17:05
Veramente, in male fede o in buona fede, era "costretto" a condannare il fininvest, perché era già stato stabilito in sede penale, Mesiano aveva solo il compito di quantificare il danno accertato in sede penale. Quindi non ha condannato nessuno.

Quindi è solo una campagna per "sputare" fango su una persona che ha fatto solo il suo lavoro. Punto.

Esatto...è la solita campagna denigratoria rotolistica, anche se questa volta è di gravità inaudita perchè il linciaggio del giudice è intimidatorio per chiunque dovesse trovarsi a emettere una sentenza non gradita su berl., fininvest e via dicendo in futuro ... come dire "ecco il trattamento che ti aspetterebbe".

gigio2005
21-10-2009, 17:24
che strano che nessuno mai fa codeste domande quando accade qualsiasi cosa che riguarda il premier ...

di solito una persona NON-criminale parte dall'assunto che un giudice non agisca in malafede...

il resto lo fa l'esito del processo (ovviamente quando c'e', quando non viene cancellato il reato o quando non si crea l'immunita' per il processato)



dai che non sono concetti difficili :)

ozeta
21-10-2009, 18:39
che strano che nessuno mai fa codeste domande quando accade qualsiasi cosa che riguarda il premier ...


che strano ogni volta dover sempre ri-dimostrare che la somma degli angoli di un triangolo fa 180 ...

Fratello Cadfael
21-10-2009, 22:39
Mi sa che la faccia di certa gente, a forza di avere a che fare con il http://funcool.altervista.org/news/2006/Carta_igienica.jpg, si conforma di conseguenza...

Ricordate:
- Mesiano non ha condannato nessuno, ha solo stabilto un importo in base a una sentenza pronunciata da altri;
- Non risulta che sia stato invitato a una cena da quelli della CIR...