View Full Version : diodo zener da 5amp oppure?
marchigiano
21-10-2009, 13:44
esistono? altrimenti dovrei usare un transistor o mosfet ma non so come fare...
in pratica devo abbassare una tensione da circa 18 a circa 14-15 e le correnti arriverebbero anche a 3-3.5A
metterli in parallelo non so se è indicato dato che non sono tutti identici nella tensione e il più basso si brucerebbe prima
esistono? altrimenti dovrei usare un transistor o mosfet ma non so come fare...
in pratica devo abbassare una tensione da circa 18 a circa 14-15 e le correnti arriverebbero anche a 3-3.5A
metterli in parallelo non so se è indicato dato che non sono tutti identici nella tensione e il più basso si brucerebbe prima
LM317 e vai tranquillo. al limite usa i pnp di bypass per aumentare la corrente disponibile. sul mio topic sulla ricarica delle batterie c'è lo schema, anche se quello è a tensione variabile, basta sostituire il potenziometro con una resistenza di valore fisso.
frankytop
21-10-2009, 15:18
In alternativa potresti usare dei diodi (robusti) collegandoli in serie in modo da provocare una caduta di tensione.
Ogni diodo genera una caduta di 0.7 volt quindi impiegandone 5 in serie ottieni una caduta complessiva di 0.7X5=3.5 volt.
Certo che così ogni diodo dissipa 0.7x3 =2.1 Watt...davvero tanti.
marchigiano
21-10-2009, 20:05
LM317 e vai tranquillo. al limite usa i pnp di bypass per aumentare la corrente disponibile. sul mio topic sulla ricarica delle batterie c'è lo schema, anche se quello è a tensione variabile, basta sostituire il potenziometro con una resistenza di valore fisso.
ma uno che regge direttamente 4-5A esiste?
In alternativa potresti usare dei diodi (robusti) collegandoli in serie in modo da provocare una caduta di tensione.
Ogni diodo genera una caduta di 0.7 volt quindi impiegandone 5 in serie ottieni una caduta complessiva di 0.7X5=3.5 volt.
Certo che così ogni diodo dissipa 0.7x3 =2.1 Watt...davvero tanti.
infatti all'inizio avevo pensato a una manciata di diodi in serie/parallelo, poi mi sono detto che già che c'ero era meglio se stabilizzavo pure la tensione al variare della corrente e il diodo zener è più stabile in questo caso
forse esiste un lm317 che tiene 5A. prova a vedere su qualche datasheet
marchigiano
21-10-2009, 20:45
LM5115?
frankytop
21-10-2009, 22:13
edit.
http://www.urbo.altervista.org/it/download/alim.png
marchigiano
14-04-2010, 13:41
scusate se rompo ancora con questa storia ma fare un circuitino per il lm5115 o altro non ne sono in grado almeno in tempi accettabili, però ho visto questo
http://www.physicsforums.com/showthread.php?t=284383
come funge? e magari sarebbe possibile regolare la tensione con un diodo zener o una semplice resistenza?
Lo Zener da solo non credo che regga , puoi combinare le due soluzioni dei diodi in serie e dello zener.
In pratica con i diodi in serie (esistono diodi che costano poco e reggono tranquillamente 50A ) abbassi la tensione avvicinandoti al valore che ti interessa , poi con uno zener bello grosso dai l'ultima limatina per stabilizzarla.
Come diodi puoi usare i raddrizzatori a ponte degli alternatori , costano poco , sono robusti e reggono tanti A , per lo Zener invece devi comperarlo
frankytop
14-04-2010, 17:14
Fai una roba come il primo schema usando come transistor un comunissimo BDX 53 (è un darlington,quindi circuitalmente è identico al secondo schema) attaccandoci una aletta di raffreddamento.
http://it.emcelettronica.com/files/u4/ne_tensioni_alternate_tensioni_continue_fig5.jpg
La resistenza Rz va bene sui 100 ohm.
Tieni presente che la tensione di uscita sarà pari al valore del Vz del diodo zener meno il valore fisso 1.4,quindi se usi per esempio uno zener da 15 volt otterrai una V di uscita di 15-1.4=13.6
marchigiano
15-04-2010, 12:52
Lo Zener da solo non credo che regga , puoi combinare le due soluzioni dei diodi in serie e dello zener.
In pratica con i diodi in serie (esistono diodi che costano poco e reggono tranquillamente 50A ) abbassi la tensione avvicinandoti al valore che ti interessa , poi con uno zener bello grosso dai l'ultima limatina per stabilizzarla.
Come diodi puoi usare i raddrizzatori a ponte degli alternatori , costano poco , sono robusti e reggono tanti A , per lo Zener invece devi comperarlo
in pratica diodi grossi per arrivare a pelo della tensione e uno zener in parallelo per l'ultima limatina?
Fai una roba come il primo schema usando come transistor un comunissimo BDX 53 (è un darlington,quindi circuitalmente è identico al secondo schema) attaccandoci una aletta di raffreddamento.
http://it.emcelettronica.com/files/u4/ne_tensioni_alternate_tensioni_continue_fig5.jpg
La resistenza Rz va bene sui 100 ohm.
Tieni presente che la tensione di uscita sarà pari al valore del Vz del diodo zener meno il valore fisso 1.4,quindi se usi per esempio uno zener da 15 volt otterrai una V di uscita di 15-1.4=13.6
non male, ma Rc a che serve? poi sarà abbastanza stabile al variare della corrente?
frankytop
15-04-2010, 13:49
non male, ma Rc a che serve? poi sarà abbastanza stabile al variare della corrente?
La Rc rappresenta il carico che ci collegherai (R di carico,la "c" sta per carico appunto)
Per la stabilità si può dire che è abbastanza stabile perchè grazie al grande beta (in pratica il "guadagno") del transistor darlington,al variare del carico non si avranno forti variazioni percentuali di corrente alla base del transistor rispetto a quella imposta dalla Rz.
A proposito di quest'ultima puoi anche abbassarne il valore dal valore di 100 ohm che ho suggerito...puoi portarla anche 47 ohm.
esistono? altrimenti dovrei usare un transistor o mosfet ma non so come fare...
in pratica devo abbassare una tensione da circa 18 a circa 14-15 e le correnti arriverebbero anche a 3-3.5A
metterli in parallelo non so se è indicato dato che non sono tutti identici nella tensione e il più basso si brucerebbe prima
Scusa, ma se non ti serve una grande stabilizzazione, puoi mettere più zener in serie, in modo da raggiungere la tensione che vuoi. Li metti dopo una resistenza in serie di valore tale che la massima corrente che assorbi generi una caduta di tensione non superiore a 3 V (18 - 3 = 15).
C'e' l'LM338 che e' simile a un LM317 come utilizzo ma arriva a 5A. Purtroppo e' un po' costoso pero'
puoi provare con un un circuito per max724
il più semplice che ho trovato è questo
http://web.ticino.com/aisi/elettronica/regolatore_switching_5a.gif
che puoi trovare in formato fidocad sul sito di celso...
http://web.ticino.com/aisi/elettronica/
comunque di variazioni sul tema ce ne sono una carretta...
il max724 è un integrato con tutto l'indispensabile per uno step-down...
http://www-glast.slac.stanford.edu/Elec_DAQ/Reviews/Power-supply-delta-cdr/max726.pdf
tra le altre cose la maxim pare che distribuisca free-samples... :read:
marchigiano
18-04-2010, 12:58
http://img79.imageshack.us/img79/2825/senzatitolo2h.png
ok ho trovato questo, molto simile allo schema di frankytop
dovrebbe reggere 8 ampere e 50w di dissipazione quindi alla grande
non ho capito se i valori R1 e i due condensatori devo calcolarli ogni volta a seconda della tensione o vanno bene sempre e comunque? io penso di scegliere il regolatore L7815 per circa 15V di output, rimane stabile al variare della corrente?
marchigiano
18-04-2010, 13:00
C'e' l'LM338 che e' simile a un LM317 come utilizzo ma arriva a 5A. Purtroppo e' un po' costoso pero'
mi pare perfetto, ma devo vedere se ce l'ha il negozio sotto casa, altrimenti ordino da digikey ma un solo pezzo non conviene mai con le spedizioni
marchigiano
19-04-2010, 22:45
http://img79.imageshack.us/img79/2825/senzatitolo2h.png
ok ho trovato questo, molto simile allo schema di frankytop
dovrebbe reggere 8 ampere e 50w di dissipazione quindi alla grande
non ho capito se i valori R1 e i due condensatori devo calcolarli ogni volta a seconda della tensione o vanno bene sempre e comunque? io penso di scegliere il regolatore L7815 per circa 15V di output, rimane stabile al variare della corrente?
ho comprato questi componenti, il rivenditore mi ha detto che la R1 non varia al variare della tensione d'uscita scelta... ha detto pure che non sono isolati quando li attacco al dissipatore, è vero? quindi dovrei intermezzarci un isolante elettrico ma termoconduttivo :mbe:
frankytop
19-04-2010, 23:27
ho comprato questi componenti, il rivenditore mi ha detto che la R1 non varia al variare della tensione d'uscita scelta... ha detto pure che non sono isolati quando li attacco al dissipatore, è vero? quindi dovrei intermezzarci un isolante elettrico ma termoconduttivo :mbe:
Si se li monti sulla stessa aletta di raffreddamento:devi comprare delle miche isolanti,li vendono nei negozi di componenti elettronici.
http://www.elettronica-hobby.com/catalog/images/Dissipatori/2007200.jpg
http://www.elettronica-hobby.com/catalog/images/Dissipatori/02007200.jpg
e magari usa anche una pasta al silicone per migliorare la conduzione termica.
http://img.directindustry.it/images_di/photo-g/pasta-conduttrice-a-base-di-silicone-45299.jpg
marchigiano
19-04-2010, 23:55
grazie
mi sa che facevo prima a comprare un alimentatore 15v su ebay :D
frankytop
20-04-2010, 13:05
grazie
mi sa che facevo prima a comprare un alimentatore 15v su ebay :D
Eh no!Adesso con tutte le spiegazioni che ti sono state date come minimo DEVI costruirti una mini centrale elettrica multifunzione,sennò ti trovo e te meno!
:sofico:
marchigiano
21-04-2010, 21:36
dopo le velate minacce di frankytop :D ho assemblato il tutto e funge...
solo la resistenza R1 scalda a bestia e la tensione è tutt'altro che stabile al variare della corrente
la R1 è da 2.7 ohm e 2-3W di dissipazione, ok ce la metto più grande ma il problema è la tensione non stabile, ma bypasso R1 che succede?
a e poi il venditore si è sbagliato, mi ha dato al posto del condensatore da 330nf uno da 33nf... fa molta differenza?
edit: avevo cablato male, ora funge tutto ma è venuto fuori un altro problema: l'anellino isolante di plastica che sta sotto la vite si squaglia :rolleyes: azzo ci metto per reggere il calore? poi non capisco come fa a squagliarsi...
R1 la metterei piu' grande, sui 10 ohm o anche 15-22 in modo da ridurre la dissipazione dell'integrato
Occhio a questo schema che non e' protetto da cortocircuiti, in caso di corto il transistor puo' saltare facilmente
frankytop
22-04-2010, 17:00
Mmmh,se il 7815 scalda così tanto da far fondere la rosetta di plastica non è una cosa normale.Non è che scalda per colpa del BD 536 montato sulla stessa aletta di raffreddamento?
Non è che quando ha i cablato male si sono danneggiati il transitor o l'integratoL7815?
Poi come ti ha detto Giuss ocio ai cortocircuiti involontari,senza protezione li brucia tutto.
P.S.facevi prima a far arrivare un kit di Nuova elettronica tipo LX.1162 che ha una protezione del genere ed è semplice da realizzare. :D
marchigiano
23-04-2010, 13:08
Occhio a questo schema che non e' protetto da cortocircuiti, in caso di corto il transistor puo' saltare facilmente
ok grazie, alla peggio lo cambio tanto costa poco
Mmmh,se il 7815 scalda così tanto da far fondere la rosetta di plastica non è una cosa normale.Non è che scalda per colpa del BD 536 montato sulla stessa aletta di raffreddamento?
Non è che quando ha i cablato male si sono danneggiati il transitor o l'integratoL7815?
P.S.facevi prima a far arrivare un kit di Nuova elettronica tipo LX.1162 che ha una protezione del genere ed è semplice da realizzare. :D
no è il transistor a scaldare tanto, lo stabilizzatore scalda poco, comunque ho risolto: ho avvitato il transistor direttamente al dissi con la pasta termica zalman :D ok ora il dissi è polarizzato ma tanto lo stabilizzatore scalda poco e riesco a tenerlo con l'isolante di plastica senza problemi
certo che quel LX1162... a saperlo prima.... dissipare fino a 12W non mi pare tanto efficiente dovevo immaginarmelo, ma la tensione come mai cala all'aumentare della corrente? da 14.9 a basso carico mi arriva fino a 13.6 con circa 3A, aumentando R1 potrei stabilizzare meglio o peggio?
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