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View Full Version : Berlusconi si al posto fisso??


matrizoo
20-10-2009, 16:16
ECONOMIA La leader di Confindustria in disaccordo con la svolta del ministro dell'Economia
"Noi siamo per la stabilità di imprese e posti di lavoro che peraltro non si fa per legge"
Marcegaglia risponde a Tremonti
"Posto fisso è ritorno al passato"
Ma il premier Berlusconi difende il suo ministro: "Per noi è un valore e non un disvalore"

Emma Marcegaglia

ROMA - "La cultura del posto fisso è un ritorno al passato non possibile che negli anni scorsi ha creato problemi". E' quanto ha dichiarato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a margine di un convegno, commentando le dichiarazioni di ieri del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti che ha elogiato il posto fisso, al punto da individuarlo come "la base della stabilità sociale". Ma Berlusconi difende il suo ministro: "Per noi il posto fisso è un valore e non un disvalore".

Marcegaglia contro Tremonti. A margine di un convegno sul made in Italy la leader degli industriali ha infatti spiegato che un ritorno al posto fisso sarebbe un salto nel passato non più proponibile anche perché "in questo Paese ha creato problemi, un aumento della disoccupazione, del sommerso per esempio nel Mezzogiorno, e ha creato nella pubblica amministrazione questa logica dell'assenteismo e dei fannulloni tanto deprecato".

"Ovviamente - ha aggiunto Marcegaglia - nessuno è a favore della precarietà e insicurezza in un momento come questo, in particolare. Però noi siamo per la stabilità delle imprese e dei posti di lavoro che peraltro non si fa per legge" ha aggiunto. Per le imprese, dunque, il problema è duplice: "Da una parte - ha sottolineato la numero uno di Confindustria - serve fare riforme per rendere le imprese più competitive, dall'altra serve una flessibilità regolata e tutelata come quella fatta con Treu e Biagi che ha creato tre milioni di posti di lavoro".

"Noi siamo quindi dell'idea che bisogna investire in ammortizzatori, formazione e in un migliore incontro tra domanda e offerta come indicato nel libro bianco del ministro Sacconi", ha detto ancora Marcegaglia sottolineando comunque che il grosso del precariato non arriva dall'industria "dove il lavoro è più stabile", ma è da cercare nell'università, nella Pubblica amministrazione e nella scuola. "E' a questo che dobbiamo dare una risposta", ha aggiunto. "La forza di questo Paese non è la cultura del posto fisso ma proprio come dice Tremonti sta nei 5 milioni di imprenditori piccoli e medi che rischiano, vanno sui mercati e cercano di fare tutto il possibile anche in un momento come questo", ha concluso.

Berlusconi difende il ministro. "La polemica della sinistra sulle dichiarazioni di Tremonti e sul posto fisso è l'ennesima conferma della malafede di molti esponenti della sinistra - afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una dichiarazione - Confermo la mia completa sintonia con il ministro Tremonti. Per noi, come dimostrano i provvedimenti presi in questi mesi a tutela dell'occupazione, è del tutto evidente che il posto fisso è un valore e non un disvalore. Così come sono un 'valore' le cosiddette partite Iva".

"Il governo - ha aggiunto Berlusconi - è a fianco dei milioni di italiani che lavorano come collaboratori dipendenti così come è a fianco di milioni di italiani che intraprendono, rischiano e producono ricchezza per sè e per i loro collaboratori, nell'interesse dell'Italia".

Ma non tutti, nel governo, sono concordi nel difendere il posto fisso: "Tremonti vorrebbe una nuova società dei salariati, solo che questa non risponde alle esigenze di flessibilità che pone il sistema. La sua è una soluzione del Novecento che non va più bene in questo secolo, non si può tornare indietro", ha detto in una intervista a Repubblica il ministro della Funzione pubblica.

La proposta di Renato Brunetta è di "spalmare le esigenze di flessibilità su tutte le forze lavoro occupate. So bene - ha detto - quanto sia delicato questo argomento, basti pensare agli scontri, tra riformisti e conservatori, intorno all'articolo 18". Per il ministro "bisogna tornare all'alleanza tra capitale e lavoro, quella che ti dà la flessibilità nella partecipazione, che ti dà l'inclusione e che fa diventare il lavoratore uno shareholder, un azionista, che può gestire le sue azioni nella mobilità".

(20 ottobre 2009)

Mah, comunque sia quando c'era il posto fisso l'italia era la 5-6 potenza economica.
Con la flessibilità il paese è diventato una barzelletta, non produce più nulla ed è abitato da gente che piglia forse 1000€ al mese e deve pure ringraziare.
viva la flessibilità:O

ConteZero
20-10-2009, 16:29
Penso che sia una specie di estrema difesa per cercare di recuperare consenso.
Al di sotto di questo c'è solo il "pane e figa per tutti".

CUBIC84
20-10-2009, 16:32
...

sander4
20-10-2009, 16:36
Solo un tentativo di recuperare consenso (la legge 30 resta tranquilla al suo posto) quindi la situazione penosa attuale è destinata a continuare.

Spero precari e giovani non si facciano infinocchiare da questa presa in giro ricordando che berlusconi, tremonti, sacconi etc sono quelli che hanno fatto, difeso la legge 30 e promulgato la precarietà per anni come cosa utilissima a cui tutti dovevamo adeguarci. :mad: :mad: :mad: :mad:

CUBIC84
20-10-2009, 16:40
...

!fazz
20-10-2009, 16:41
vallo a spiegare alla banca per il mutuo eh che la precarietà e d'obbligo

ConteZero
20-10-2009, 16:47
Hai ragione, però diciamo pure che la sinistra non ha fatto nulla per cambiare le cose quando era al governo... :D

C'è un concorso di colpe... La destra ha fatto la frittata, la sinistra ha fatto finta di niente.

La destra ha fatto le leggi, la sinistra ha seguito a ruota per non sembrare impopolare in un periodo in cui, con la caduta del comunismo, sembrava che il futuro fosse tutto nelle liberalizzazioni e nel privato.

Da quando la sinistra si è "diluita" con i DL ha sempre avuto "paura" di apparire troppo simile ai "comunisti" per cui ha sempre (seppur tiepidamente) assecondato quanto potesse lanciare l'idea di una sinistra "pro azienda" e "pro privati".
L'esempio più eclatante è addirittura D'Alema che parla di Mediaset come di una risorsa per il paese... a questo punto è normale che DL-DS-PD su certi argomenti sia sempre stato "distratto"... mancando di concretezza e di compattezza una presa di posizione, seppur legittima, avrebbe provocato una spaccatura.

Il problema è stato, per certi versi, comune a tutte le sinistre moderate d'Europa ed oggi ci si rende conto (all'estero, per carità) che l'idea di fare una sinistra che abbia idee "di destra" ma in salsa buonista non porta da nessuna parte, tant'è che in genere con questo modus operandi a prendere voti sono essenzialmente le sinistre radicali ed i moderati "veri" (meno inclini a far spallucce) a spese dei socialisti annacquati.

Non sono passati cento anni da che Veltroni, leader del PD, annunciava che il PD era il primo partito "post-ideologico" (quell'affermazione mi fece mettere definitivamente una croce sul PD, e non nell'urna) ed i risultati si sono visti.

Blaster_Maniac
20-10-2009, 16:48
Contro il posto fisso?
No no questi sono pazzi... oddio devo stare zitto...

dantes76
20-10-2009, 16:49
ECONOMIA La leader di Confindustria in disaccordo con la svolta del ministro dell'Economia
"Noi siamo per la stabilità di imprese e posti di lavoro che peraltro non si fa per legge"
Marcegaglia risponde a Tremonti
"Posto fisso è ritorno al passato"
Ma il premier Berlusconi difende il suo ministro: "Per noi è un valore e non un disvalore"

Emma Marcegaglia

ROMA - "La cultura del posto fisso è un ritorno al passato non possibile che negli anni scorsi ha creato problemi". E' quanto ha dichiarato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a margine di un convegno, commentando le dichiarazioni di ieri del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti che ha elogiato il posto fisso, al punto da individuarlo come "la base della stabilità sociale". Ma Berlusconi difende il suo ministro: "Per noi il posto fisso è un valore e non un disvalore".

Marcegaglia contro Tremonti. A margine di un convegno sul made in Italy la leader degli industriali ha infatti spiegato che un ritorno al posto fisso sarebbe un salto nel passato non più proponibile anche perché "in questo Paese ha creato problemi, un aumento della disoccupazione, del sommerso per esempio nel Mezzogiorno, e ha creato nella pubblica amministrazione questa logica dell'assenteismo e dei fannulloni tanto deprecato".

"Ovviamente - ha aggiunto Marcegaglia - nessuno è a favore della precarietà e insicurezza in un momento come questo, in particolare. Però noi siamo per la stabilità delle imprese e dei posti di lavoro che peraltro non si fa per legge" ha aggiunto. Per le imprese, dunque, il problema è duplice: "Da una parte - ha sottolineato la numero uno di Confindustria - serve fare riforme per rendere le imprese più competitive, dall'altra serve una flessibilità regolata e tutelata come quella fatta con Treu e Biagi che ha creato tre milioni di posti di lavoro".

"Noi siamo quindi dell'idea che bisogna investire in ammortizzatori, formazione e in un migliore incontro tra domanda e offerta come indicato nel libro bianco del ministro Sacconi", ha detto ancora Marcegaglia sottolineando comunque che il grosso del precariato non arriva dall'industria "dove il lavoro è più stabile", ma è da cercare nell'università, nella Pubblica amministrazione e nella scuola. "E' a questo che dobbiamo dare una risposta", ha aggiunto. "La forza di questo Paese non è la cultura del posto fisso ma proprio come dice Tremonti sta nei 5 milioni di imprenditori piccoli e medi che rischiano, vanno sui mercati e cercano di fare tutto il possibile anche in un momento come questo", ha concluso.

Berlusconi difende il ministro. "La polemica della sinistra sulle dichiarazioni di Tremonti e sul posto fisso è l'ennesima conferma della malafede di molti esponenti della sinistra - afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una dichiarazione - Confermo la mia completa sintonia con il ministro Tremonti. Per noi, come dimostrano i provvedimenti presi in questi mesi a tutela dell'occupazione, è del tutto evidente che il posto fisso è un valore e non un disvalore. Così come sono un 'valore' le cosiddette partite Iva".

"Il governo - ha aggiunto Berlusconi - è a fianco dei milioni di italiani che lavorano come collaboratori dipendenti così come è a fianco di milioni di italiani che intraprendono, rischiano e producono ricchezza per sè e per i loro collaboratori, nell'interesse dell'Italia".

Ma non tutti, nel governo, sono concordi nel difendere il posto fisso: "Tremonti vorrebbe una nuova società dei salariati, solo che questa non risponde alle esigenze di flessibilità che pone il sistema. La sua è una soluzione del Novecento che non va più bene in questo secolo, non si può tornare indietro", ha detto in una intervista a Repubblica il ministro della Funzione pubblica.

La proposta di Renato Brunetta è di "spalmare le esigenze di flessibilità su tutte le forze lavoro occupate. So bene - ha detto - quanto sia delicato questo argomento, basti pensare agli scontri, tra riformisti e conservatori, intorno all'articolo 18". Per il ministro "bisogna tornare all'alleanza tra capitale e lavoro, quella che ti dà la flessibilità nella partecipazione, che ti dà l'inclusione e che fa diventare il lavoratore uno shareholder, un azionista, che può gestire le sue azioni nella mobilità".

(20 ottobre 2009)

Mah, comunque sia quando c'era il posto fisso l'italia era la 5-6 potenza economica.
Con la flessibilità il paese è diventato una barzelletta, non produce più nulla ed è abitato da gente che piglia forse 1000€ al mese e deve pure ringraziare.
viva la flessibilità:O


LOL!!! il governo ha fatto leggi per combattere la precarieta'??? leggi per mantenere il posto fisso??? ah!!!! credo che intenda il lodo alfano....

^TiGeRShArK^
20-10-2009, 16:50
Il bello è pensare a quanti precari abboccheranno alle sparate populistiche di Ilvio. :asd:
Direi che un Darwin award lo meritano tutto. :asd:

ConteZero
20-10-2009, 16:56
Il bello è pensare a quanti precari abboccheranno alle sparate populistiche di Ilvio. :asd:
Direi che un Darwin award lo meritano tutto. :asd:

Ma anche no.
Le altre sparate erano dirette a fasce più rinc...mature, parlavano di riduzione dell'ici, di meno tasse, insomma il messaggio era diretto ad un "utenza" senior.
Questa è una sparata che punta verso una realtà ben diversa, quella dei precari e degli studenti, gente che le malefatte di quella compagine politica le ricorda benissimo.

yorkeiser
20-10-2009, 16:58
Ma che avete capito. Si riferiva al suo posto fisso, quello sulla poltrona

sander4
20-10-2009, 16:58
Ma anche no.
Le altre sparate erano dirette a fasce più rinc...mature, parlavano di riduzione dell'ici, di meno tasse, insomma il messaggio era diretto ad un "utenza" senior.
Questa è una sparata che punta verso una realtà ben diversa, quella dei precari e degli studenti, gente che le malefatte di quella compagine politica le ricorda benissimo.

Ma già ora ci sono vari precari che lo votano (:asd:) Purtroppo nel marketing ilvio e i suoi sono maestri, avranno fatto delle analisi sui possibili effetti di una sparata del genere e saranno state positive...

DjFlexo
20-10-2009, 17:01
Spero in un posto fisso che sia regolato dalle leggi della meritocrazia....spero che un giorno, quando sarò grande e forse imprenditore, non debba perdere ore di lavoro preziose per aspettare orde di dipendenti statali che giocano a briscola col pc. Spero che chi avrà la grande fortuna di essere dipendente statale fino alla pensione, sia almeno riconoscente del privilegio concessogli, dando tutto per il proprio lavoro, senza appellarsi ad una qualsivoglia restrizione (la pausa sigaretta di soli 5 minuti) come ad una violazione dei diritti umani.
Una piccola grande differenza: se io non vado a lavorare, non mi paga nessuno. Non mangio.
Se un dipendente (parlo sempre di posti statali) non va a lavorare, lo pagano eccome. Si fa la vacanza.

Matteo Trenti
20-10-2009, 17:03
Penso che sia una specie di estrema difesa per cercare di recuperare consenso.
Al di sotto di questo c'è solo il "pane e figa per tutti".


La penso esattamente come te! ;)

dantes76
20-10-2009, 17:03
Ma che avete capito. Si riferiva al suo posto fisso, quello sulla poltrona

infatti;ripero; il lodo alfano serve propio a questo.

sander4
20-10-2009, 17:05
Giulio Tremonti scopre il fascino del posto fisso: “Non credo che la mobilità di per sé sia un valore, penso che in strutture sociali come la nostra il posto fisso è la base su cui organizzare il tuo progetto di vita e la famiglia”, e ancora “la variabilità del posto di lavoro, l’incertezza, la mutabilità per alcuni sono un valore in sé, per me onestamente no”. Certo, parlava alla Banca popolare di Milano, dove i posti si tramandano di padre in figlio e - va ricordato - nella sua attuale incarnazione il ministro che fu teorico della finanza creativa è diventato da tempo un nostalgico del passato, il primo difensore di un modello economico armonico (e un po' bucolico) che non è mai davvero esistito.

In questa legislatura Tremonti ci ha abituato a dichiarazioni pubbliche scollegate da ogni conseguenza politica, esternazioni sul commercio internazionale, sui banchieri, sugli economisti, sui petrolieri, sui paradisi fiscali a cui (spesso per fortuna) non seguiva niente di concreto.

A cui corrispondevano silenzi su tutto il resto, a cominciare da Alitalia di cui era, come ministro, il primo azionista. Ma i giornali e il dibattito politico rispondono sempre secondo il copione: pensosi editoriali, interviste a cantautori o intellettuali, sempre uno a favore e uno contro.

Ma il governo? Tremonti pensa davvero di ridurre la precarietà in Italia? E se sì, come? Si potrebbe intervenire sugli ammortizzatori sociali, per rendere il lavoro provvisorio flessibile e non precario, aiutando chi perde il posto di lavoro. Ma il governo non vuole farlo, Brunetta dice che abbiamo già “il miglior sistema del mondo”. Si potrebbero abolire alcune forme di contratto a tempo determinato, ma significherebbe scardinare una struttura produttiva ormai consolidata da più di dieci anni. E chi la sente poi la Confindustria?

Oppure si può lanciare il tema, discuterne fino alla prossima dichiarazione e poi lasciarlo cadere.

Intanto Tremonti ha già incassato un duplice risultato: ha dimostrato che in Italia non c'è bisogno di una sinistra, perché il Pdl (e lui nello specifico) può contenere al suo interno tutto l'arco di posizioni culturali, dagli ultraliberisti alla sinistra no-global. Secondo: ha fatto sparire dall'apertura delle pagine economiche di giornali e tg la notizia che l'Antitrust indaga le Poste Italiane per abuso di posizione dominante, proprio le Poste che dovranno essere il cardine della Banca del Mezzogiorno voluta dal ministro.

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578

Ogni dichiarazione (poi appositamente amplificata dai media) del controllore e dei suoi ministri va inquadrata in un contesto e ha il suo perchè. ;)

yorkeiser
20-10-2009, 17:09
infatti;ripero; il lodo alfano serve propio a questo.

Ed io che ero convinto servisse a garantire democrazia, libertà, il bene della nazione, gli angioletti che volano in tondo, i posti di lavoro, il ponte sullo stretto e persino più gnocca per tutti...

first register
20-10-2009, 17:09
Continueranno a prendere per il naso gli italiani fino alla fine della legislatura.
E' evidente che berlusconi e tremonti non hanno una ricetta per portare l'italia fuori dalla crisi.

Posto fisso o no, il berlusconismo ha rovinato l'italia e l'utilizzo che è stato fatto in italia dei contratti atipici dovrebbe far capire benissimo che in italia non c'è posto per la meritocrazia.

Poi se vogliamo possiamo anche far finta di nulla.

dantes76
20-10-2009, 17:10
Ed io che ero convinto servisse a garantire democrazia, libertà, il bene della nazione, gli angioletti che volano in tondo, i posti di lavoro, il ponte sullo stretto e persino più gnocca per tutti...

naaaa.. era una di quelle cose che il governo ha fatto per mantenere il posto fisso..

yorkeiser
20-10-2009, 17:15
Posto fisso o no, il berlusconismo ha rovinato l'italia e l'utilizzo che è stato fatto in italia dei contratti atipici dovrebbe far capire benissimo che in italia non c'è posto per la meritocrazia.

Poi se vogliamo possiamo anche far finta di nulla.

Premettendo che la sinistra è stata complice dello scempio dei coccodè, voglio vedere tra qualche anno, quando i contratti ambarabaciccicoccò saranno la regola e saranno pure finiti i soldi dei genitori che fanno da banca a fondo perduto. Vedremo se allora riusciremo a fare finta di nulla, con la gente costretta a dormire sotto i ponti.

^TiGeRShArK^
20-10-2009, 17:19
Ma anche no.
Le altre sparate erano dirette a fasce più rinc...mature, parlavano di riduzione dell'ici, di meno tasse, insomma il messaggio era diretto ad un "utenza" senior.
Questa è una sparata che punta verso una realtà ben diversa, quella dei precari e degli studenti, gente che le malefatte di quella compagine politica le ricorda benissimo.

"Dimentichi" che la memoria degli italiani generalmente tende a zero. :p

ConteZero
20-10-2009, 17:23
"Dimentichi" che la memoria degli italiani generalmente tende a zero. :p

Si, se gli italiani hanno 55+ anni.
Non se hanno 30 anni.

first register
20-10-2009, 17:29
Premettendo che la sinistra è stata complice dello scempio dei coccodè, voglio vedere tra qualche anno, quando i contratti ambarabaciccicoccò saranno la regola e saranno pure finiti i soldi dei genitori che fanno da banca a fondo perduto. Vedremo se allora riusciremo a fare finta di nulla, con la gente costretta a dormire sotto i ponti.

http://mediawebmonster.com/Pictures/artpaintingsart/salvadordali/salvadordaliart/rotate.php


:D

ConteZero
20-10-2009, 17:34
Secondo me, semplicemente, qualcuno ha spiegato a Tremonti che Giacobbo non è un eminente scienziato e che il mondo non finirà nel 2012.

lowenz
20-10-2009, 18:06
BAUHAUHAUHAUH :rotfl:

Lega+Tremonti+Silvio vs Confindustria+Brunetta :D

Cota e la Lega schierati con Tremonti.

Voglio proprio vedere chi vince :asd:

AntonioBO
20-10-2009, 18:10
Certo che questi del PDL sono proprio comunistacci.....

sander4
20-10-2009, 18:12
Voglio proprio vedere chi vince :asd:

Non vincerà nè perderà nessuno perchè non si cambierà nulla. :asd:

-kurgan-
20-10-2009, 18:16
Mah, comunque sia quando c'era il posto fisso l'italia era la 5-6 potenza economica.
Con la flessibilità il paese è diventato una barzelletta, non produce più nulla ed è abitato da gente che piglia forse 1000€ al mese e deve pure ringraziare.
viva la flessibilità:O

vallo a spiegare alla banca per il mutuo eh che la precarietà e d'obbligo

quoto..
tra l'altro era ampiamente prevedibile la cosa, ovvio che se i dipendenti diventano improvvisamente precari con potere di acquisto dimezzato è ben difficile che comprino i prodotti come prima, a meno di indebitarsi (e molti lo fanno, tra l'altro..). E se nessuno di questi precari riesce ad aprire un mutuo, le case chi le compra?

MadJackal
20-10-2009, 18:17
Certo che questi del PDL sono proprio comunistacci.....

Il loro capo ci ha fatto affari per un pò, con i comunisti.
Quelli veri dell'URSS :asd:

Non vincerà nè perderà nessuno perchè non si cambierà nulla. :asd:

Esatto.
Le solite sparate atte a creare FUD, ed a far parlare tutti di tutto TRANNE che di quello di cui si dovrebbe parlare... :rolleyes:

francoisk
20-10-2009, 19:01
Penso che sia una specie di estrema difesa per cercare di recuperare consenso.


mi pare chiaro, figuriamoci se in realtà uno come berlusconi possa essere a favore del posto fisso

elect
20-10-2009, 19:09
Penso che sia una specie di estrema difesa per cercare di recuperare consenso.
Al di sotto di questo c'è solo il "pane e figa per tutti".

...credo che a quello, la Carfagna, assieme alle altre altre ministre, si prenderà malissimo! :cool: :D :asd:

T3d
20-10-2009, 19:14
Te c'hanno mai mannato a quel paese (http://www.youtube.com/watch?v=VrOLHeO0M8g)

frankytop
20-10-2009, 19:30
Il ceto medio si è impoverito ed impaurito,causa Cina che è l'origine di tutti i mali,quindi chi governa cambia messaggio per far intendere che si occupano della nuova realtà.

Il fatto è che nessuno può farci niente,ne destra ne sinistra e l'impoverimento proseguirà mentre chi non è proprio povero taglia le spese e galleggia.

indelebile
20-10-2009, 19:42
posto fisso?
intanto segano e mettono in mobilità centinaia di migliaia di insegnanti...

Fil9998
20-10-2009, 19:43
il premier Berlusconi difende il suo ministro: "Per noi è un valore e non un disvalore"


ilvio KOMUNISTA

lupotto
20-10-2009, 20:05
Certo che sentir parlare di lavoro ad una figlia di papà, che non ha mai lavorato e stà dove stà solo perchè ha ereditato l'azienda di famiglia.......fa solo che inc@zzare!!!:mad:

Unica consolazione, è che se il sistema economico si inceppa, si inceppa pure per quelli come lei (presto o tardi), e grande rammarico nel sapere che quando succederà molte padri di famiglia ci avranno già rimesso la pelle, e non avranno avuto nemmeno la magra consolazione di vederla con il sedere per terra assieme a quelli della casta:(

Fil9998
20-10-2009, 20:17
guarda, prima ceh la casta e i cari confindustria anche solo lontanamente sfiorino a merda sto continente deve esser raso al suolo e nuclearizzato...


in africa dove c'è il peggio del peggio delle condizioni umanie, chi dirige ha tutto quello che hanno i nostri dirigenti e forse pure di più...


ergo ...

CYRANO
20-10-2009, 21:17
Il ceto medio si è impoverito ed impaurito,causa Cina che è l'origine di tutti i mali,quindi chi governa cambia messaggio per far intendere che si occupano della nuova realtà.

Il fatto è che nessuno può farci niente,ne destra ne sinistra e l'impoverimento proseguirà mentre chi non è proprio povero taglia le spese e galleggia.

spero tu sia ironico :D



Càaà.zà.a

lupotto
20-10-2009, 21:45
guarda, prima ceh la casta e i cari confindustria anche solo lontanamente sfiorino a merda sto continente deve esser raso al suolo e nuclearizzato...


in africa dove c'è il peggio del peggio delle condizioni umanie, chi dirige ha tutto quello che hanno i nostri dirigenti e forse pure di più...


ergo ...


Si lo sò, pia illusione è la mia, ma tant'è alla fine.....sperare non costa nulla:O

pierodj
20-10-2009, 23:00
non so se sono più scandalose le sparate di Silvio o la Marcegaglia che sostiene il precariato :rolleyes:

sander4
20-10-2009, 23:31
Difficile crederci quando le parole dicono una cosa e i fatti il suo contrario. Ieri alla Camera in una tumultuosa seduta l'opposizione non è riuscita a far passare una modifica alla legge sui precari della scuola: il testo dice «i contratti a tempo determinato non possono in alcun caso trasformarsi in rapporti di lavoro a tempo indeterminato», l'opposizione chiedeva che fosse tolto «in alcun caso».
fonte http://alturl.com/nzst


ROMA - Una graduatoria unica a partire dal 2011: è questo la novità principale che dovrebbe essere inserita nel decreto legge sui precari nella scuola, all'esame dell'Aula della Camera, attraverso un emendamento a firma della commissione. Nel testo che è stato presentato si legge: «Il decreto con il quale il ministro dell'Istruzione dell'università e della ricerca dispone l'integrazione e l'aggiornamento delle predette graduatorie per il biennio 2011-2012 e 2012-2013» è improntato «al principio del riconoscimento del diritto di ciascun candidato al trasferimento dalla provincia prescelta in occasione dell'integrazione e dell'aggiornamento per il biennio scolastico 2007-2008 e 2008-2009 ad un'altra provincia di sua scelta con il riconoscimento del punteggio e della conseguente posizione di graduatoria». Il che dovrebbe portare dal 2011 alla riduzione a due del numero di province per le quali si può esercitare l'opzione da parte degli insegnanti, nonché introdurre l'inserimento nelle graduatorie secondo la modalità cosiddetta 'a pettine' e dunque introdurre una sorta di graduatoria unica. Per la graduatoria attuale, resta quanto previsto dall'emendamento della relatrice Paola Pelino che ha confermato la possibilità di scelta in altre tre province, ma in coda alla graduatoria.

ALTA TENSIONE - Ma proprio durante l'esame del decreto legge sui precari della scuola il clima si fa rovente alla Camera. L'Aula respinge, secondo il parere del governo, un emendamento con 269 sì e 271 no e due astenuti. Il risultato della votazione favorevole alla maggioranza arrivato sul filo di lana malgrado la presenza in aula di cinque ministri e altrettanti sottosegretari - è l'accusa della opposizione - è stato determinato dal voto di Carolina Lussana, entrata nell'Emiciclo a votazione aperta e che è stata attesa prima che venisse chiusa. «Lei ha fatto una cosa scorretta - ha urlato il capogruppo del Pd Antonello Soro al vicepresidente Maurizio Lupi - violando la volontà del Parlamento». Ma Lupi ha replicato: «Ho rispettato il regolamento». Il clima si è fatto rovente dopo che, con la maggioranza battuta per dieci voti sulla richiesta di sospensione dei lavori, si doveva passare a votare il primo emendamento del decreto. Lupi ha dato la parola a Massimiliano Fedriga della Lega sull'ordine dei lavori, ma Soro si è precipitato al banco della presidenza urlando: «Non può parlare, c'è la votazione». Massimo Polledri (Lega) ha scavalcato il suo banco per buttarsi su Soro, ed è stato bloccato dai commessi. Lupi ha concesso la parola brevemente, sempre sull'ordine dei lavori, a Giuliano Cazzola e poi ha aperto la votazione.

LA NORMA IN QUESTIONE - Il comma 1, che l'opposizione voleva abrogare, prevede che i precari non possano utilizzare i loro contratti a tempo determinato per maturare anzianità ai fini contributivi e impone che i rapporti di lavoro a tempo determinato non possono trasformarsi in rapporti a tempo indeterminato.

GELMINI - «Auspico che il Parlamento adotti le soluzioni migliori per rispondere all'emergenza ma non manchi la visione di medio periodo» ha dichiarato il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini. «Dobbiamo - ha spiegato la Gelmini - andare oltre l'emergenza e fare riforme che non sono più rinviabili. I giovani non vanno più illusi ma devono essere messi nelle condizioni di programmare serenamente il loro futuro». Il ministro ha esordito in aula spiegando che «il precariato nella scuola ha origini lontane, è il frutto di svariati interventi legislature che invece di alleviarlo lo hanno solo incrementato. Per troppo tempo la scuola è stata vista come un ammortizzatore sociale, e l'aumento degli insegnanti è stato scambiato con un aumento di qualità, secondo uno schema che è chiaramente fallito allargando a dismisura la platea degli aspiranti alla stabilizzazione ed il precariato». Insomma, «una situazione desolante e senza controllo, senza visione di insieme e inutile a fermare la crescita di nuovo precariato». Per questo, secondo la Gelmini «bloccare il ciclo delle Siss è stato un atto di onestà intellettuale: abbiamo 270mila precari nelle graduatorie permanenti e 300mila in quelle di istituto. Numeri drammatici rispetto ai quali è necessario cambiare pagina». Da qui la necessità, con questo decreto legge di cui il governo chiede la conversione, di «bloccare l'insorgenza di nuovo precariato dotando gli insegnanti italiani della carriera con avanzamenti legati al merito».

IL PD - «Il governo e la maggioranza, con la complicità del vicepresidente Lupi, hanno scippato il futuro ai precari della scuola» attacca la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. «Il presidente Lupi perdendo tempo e infrangendo il regolamento - aggiunge - ha permesso ad una maggioranza, vergognosamente latitante in Parlamento, di bocciare il nostro emendamento che stabilizzava i precari della scuola e permetteva la regolarizzazione anche per chi finora era stato assunto con contratti a tempo determinato». «È veramente una brutta giornata per la scuola e per il rispetto delle più basilari regole democratiche. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio a favore del posto fisso - conclude Ghizzoni - completano la colossale presa in giro nei confronti di tutti i precari».

L'IDV - Sulla scuola, afferma Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, «Il governo predica bene e razzola male. A parole Berlusconi e Tremonti difendono il posto fisso, nei fatti mandano a casa centocinquantamila precari della scuola. Una bella discrepanza tra pensiero e azione. L'ulteriore dimostrazione che questo centrodestra è capace solo di vendere fumo agli italiani e di danneggiare i lavoratori».


20 ottobre 2009

dal corriere (http://alturl.com/3j7p)

I precari la prendono di nuovo in quel posto dal governo addirittura lo stesso giorno !! in cui ci prendono in giro dicendo di essere per il "posto fisso".

C.V.D

Fritz!
21-10-2009, 06:51
meno male che questi sarebbero "liberali":fagiano:

Lilunyel
21-10-2009, 07:52
non so se sono più scandalose le sparate di Silvio o la Marcegaglia che sostiene il precariato :rolleyes:

Quoto... ma d'altronde proprio l'altro giorno Berlusconi diceva che gli piacerebbe avere la Marcegaglia come suo VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (e quando? magari nella sua XXVII legislatura? rotfl), quindi o era una leccata non indifferente alla Confindustria, oppure è perché la Marcegaglia ragiona (male) come lui. Probabilmente un po' entrambe le cose. :D

Cmq ragazzi, 'sta sparata del posto fisso dimostra che hanno un serio timore che il loro consenso stia cadendo a picco, perché se non fosse per la xenofobia leghista e per la paura innata del diverso che abbiamo, la coalizione al governo sarebbe a casa da un pezzo...

Poi se pensiamo che il maggior partito (ancora per quanto? :asd:) all'opposizione è il PD, e che probabilmente il suo segretario sarà tale Bersani, che è in parlamento da quando è nato e che ha preso i voti dei fantasmi in regioni come Calabria e Campania (leggersi il blog di Daniele Martinelli per capire di cosa sto parlando) per le primarie nei circoli del PD... la dice lunga sul personaggio. D'altronde è sostenuto da un altro bell'esempio di politico italiano: Massimo D'Alema. Detto questo, detto tutto...

Ed infine, negli ultimi giorni la situazione è degenerata parecchio, vuoi per la sacrosanta bocciatura del Lodo Alfano, vuoi per la sentenza di Mesiano su Mediaset, vuoi per il linciaggio mediatico che ha subito questo giudice e per le giustificazioni ridicole degli esponenti del PDL (es: "eh, quando si tocca la vita privata di un giudice la stampa si indigna, quando invece si viola quella del Presidente del Consiglio si accanisce"... esternazioni di una maliziosità inaudita). Oggi il nostro miglior Premier dalla fondazione dell'Impero Romano è invece ospite di un altro esempio illustre di uomo integerrimo e democratico, Vladimir Putin. Ho sentito pure che gli USA sono "preoccupati" per queste visite in forma privata del nostro PdC a San Pietroburgo... chissà cosa li preoccupa, mah. xD

Se tanto mi dà tanto, nel futuro prossimo toccheremo nuove vette di indignazione. :)

CoreDump
21-10-2009, 08:57
Al di la di ogni credo personale politico le dichiarazioni della marcegaglia and co non stanno ne in cielo ne in terra, di fatto l'italia non e ne
pronta ne preparata per la flessibilità su lavoro ne al momento ha i mezzi o le strutture confronto ad altri paesi come la svezia o l'australia
dove il lavoro flessibile è una realtà, e facile parlare quando si è al di fuori dal mondo del lavoro, quando la maggior parte della gente e costretta
ad accettare i lavori piu assurdi con i contratti piu assurdi pur di poter
mangiare, quando una banca non ti fa mai un mutuo o un prestito se nn hai una busta paga corposa, quando non ci sono ammortizzatori sociali
che ti garantiscano una continuità di trattamento tra un lavoro ed
un'altro, quando spesso non prendi neanche i contributi e quindi ti scordi la pensione, quando non ci sono enti funzionanti che ti permettano
di essere riallocato velocemente in un'altro lavoro, in italia non c'e una mazza di tutto questo, solo datori di lavoro spesso pronti ad approfittarsi della situazione, ma questi signori si rendono conto che la gente che
mettono in "precariato" e la stessa che poi fa girare l'economia? dove pensano di andare in questa maniera?

my two cent. ;)

tdi150cv
21-10-2009, 09:25
Spero in un posto fisso che sia regolato dalle leggi della meritocrazia....spero che un giorno, quando sarò grande e forse imprenditore, non debba perdere ore di lavoro preziose per aspettare orde di dipendenti statali che giocano a briscola col pc. Spero che chi avrà la grande fortuna di essere dipendente statale fino alla pensione, sia almeno riconoscente del privilegio concessogli, dando tutto per il proprio lavoro, senza appellarsi ad una qualsivoglia restrizione (la pausa sigaretta di soli 5 minuti) come ad una violazione dei diritti umani.
Una piccola grande differenza: se io non vado a lavorare, non mi paga nessuno. Non mangio.
Se un dipendente (parlo sempre di posti statali) non va a lavorare, lo pagano eccome. Si fa la vacanza.

Perle ai porci ...
parli in un forum dove l'imprenditore è considerato cattivo , uno che ruba e schiavizza i dipendenti ...
lascia perdere non perderci tempo.

nomeutente
21-10-2009, 10:24
Perle ai porci ...
parli in un forum dove l'imprenditore è considerato cattivo , uno che ruba e schiavizza i dipendenti ...
lascia perdere non perderci tempo.

Per dare questi simpatici consigli, puoi usare i pvt: in pubblico servono solo a flammare.

Scalor
21-10-2009, 12:40
non so se sono più scandalose le sparate di Silvio o la Marcegaglia che sostiene il precariato :rolleyes:

di certo è che stanno prendendo in giro tutti gli italiani ! , ma volete capirlo !

matrizoo
21-10-2009, 12:57
Perle ai porci ...
parli in un forum dove l'imprenditore è considerato cattivo , uno che ruba e schiavizza i dipendenti ...
lascia perdere non perderci tempo.

la marcegaglia i precari li vuole nell'industria, non tra i dipendenti statali...