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View Full Version : Più voti più spazio in Tv: il governo prepara la nuova (im)Par Condicio


Ja]{|e
20-10-2009, 08:07
LINK (http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/piu-voti-piu-spazio-in-tv-il-governo-prepara-la-nuova-impar-condicio-123579/)

Più voti più spazio in Tv: il governo prepara la nuova (im)Par Condicio

Dieci per cento diviso in parti uguali per tutti e il resto degli spazi televisivi da ripartire in basi a criteri proporzionali. Detto in parole povere: chi ha più voti e più parlamentari comparirà di più in tv. Questo il fulcro del nuovo disegno di legge, a firma Ignazio Abrignani, con cui il Pdl vuole modificare le norme sulla par condicio.

Alla base del ddl, come spiega la stessa introduzione al testo, c’è il convincimento (di Berlusconi), che la par condicio discrimini «chi ha avuto una rappresentanza reale con l’investitura popolare».

Perché nonostante la firma del deputato siciliano Abrignani, la vera regia è quella del premier, che la par condicio, per usare un eufemismo, non l’ha mai gradita. Dopo la sua approvazione, nel 2000, Berlusconi si lanciò in una serie di valutazioni che non lasciano spazio alle interpretazioni: «Non siamo in democrazia», «non è una legge democratica», «è un colpo di mano», «io ultimo baluardo contro la sinistra», «faremo ricorsi in tutte le sedi», «chiederò al presidente della Repubblica di non firmare».

Da quel momento Berlusconi ha sempre puntato a modificare la norma in modo da poter trarre (ulteriore) vantaggio dalla sua posizione economica e mediatica. Con questo ddl, infatti, il governo vuole introdurre anche la possibilità di messaggi politici a pagamento sulle televisioni nazionali anche in campagna elettorale. Chi ha più soldi da “investire” in campagna elettorale, insomma, potrà liberamente mettere la sua faccia davanti agli schermi degli italiani.

L’ipotesi di legge, in ogni caso, non piace al Partito Democratico, per bocca del segretario Dario Franceschini preannuncia «un’opposizione durissima». Per Franceschini, infatti, «c’è già uno squilibrio spaventoso, ci manca solo che si torni indietro».Sulla stessa lunghezza d’onda anche Antonio Di Pietro e Pierferdinando Casini che invitano a non toccare la legge.

Per il viceministro Romani, quella della par condicio «è una riforma importante che richiede un percorso obbligatoriamente condiviso». Di “condiviso”, però, sembra esserci decisamente poco.

:eekk: Ho sentito ieri sera su LA7 a l'Infedele questa porcheria, ma come si potrebbe condividere una cosa del genere???

^TiGeRShArK^
20-10-2009, 08:10
Basta adorare Ilvio. :)

luxorl
20-10-2009, 08:32
In pratica più uno ha consenso più ne acquisterà. Mentre chi parte da zero, magari con buone idee e ottime linee politiche, non ha alcuna possibilità di apparire in TV e quindi di aumentare il consenso. Che democrazia è questa? Ma poi c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che la TV non fa il consenso? Come mai allora tutto questo interesse?

In ogni caso anche se passasse non mi preoccuperei più di tanto. Alla fine la par condicio non è rispettata minimamente nemmeno oggi. La TV è destinata a passare al secondo posto come media...

La cosa è più grave se hanno intenzione di inserire anche il web in qualche modo assurdo.

luigiaratamigi
20-10-2009, 09:37
In ogni caso anche se passasse non mi preoccuperei più di tanto. Alla fine la par condicio non è rispettata minimamente nemmeno oggi. La TV è destinata a passare al secondo posto come media...



Forse fra i giovani dai 18 ai 30 anni.
La casalinga di Gallarate e il pensionato di Frosinone, cioè la maggioranza degli elettori, non sanno nemmeno cos'è internet.
Ed e' a loro che punta questa manovra.

Franco2
20-10-2009, 09:58
{|e;29346515']LINK (http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/piu-voti-piu-spazio-in-tv-il-governo-prepara-la-nuova-impar-condicio-123579/)

Dieci per cento diviso in parti uguali per tutti e il resto degli spazi televisivi da ripartire in basi a criteri proporzionali. Detto in parole povere: chi ha più voti e più parlamentari comparirà di più in tv.

Più voti o più parlamentari? Sono due cose diverse, dato che c'è un premio di maggioranza a falsare le proporzioni.
Nel primo caso è una schifezza semplice. Nel secondo è la dittatura della maggioranza attuale.
Per questo motivo, probabilmente, Berlusconi proporrà la seconda e poi "concederà" la prima per far vedere che è un moderato che dialoga con le opposizioni (vedi uno degli ultimi Passaparola).

PS: Si vede che il risarcimento per il caso Mondadori è stato un brutto colpo. Finora le sue televisioni hanno violato la par condicio con nonchalance e poi pagavano le multe senza tanti problemi.

Kratos
20-10-2009, 09:59
Forse fra i giovani dai 18 ai 30 anni.


Peggio mi sento. Gran parte di quella fascia d'età usa internet come e peggio della televisione: youtube, calcio, figa.

E poi sarebbe il caso di prendere atto che internet come mezzo d'informazione è fallato in partenza perchè è TROPPO democratico: ognuno può scrivere tutto e il contrario di tutto senza nessun requisito di credibilità.
Pure Grillo che far il portavoce della rete si trova ad andar dietro a fregnacce come le scie chimiche e la palla per la lavatrice, per dire...

luigiaratamigi
20-10-2009, 11:26
Peggio mi sento. Gran parte di quella fascia d'età usa internet come e peggio della televisione: youtube, calcio, figa.

E poi sarebbe il caso di prendere atto che internet come mezzo d'informazione è fallato in partenza perchè è TROPPO democratico: ognuno può scrivere tutto e il contrario di tutto senza nessun requisito di credibilità.
Pure Grillo che far il portavoce della rete si trova ad andar dietro a fregnacce come le scie chimiche e la palla per la lavatrice, per dire...

Il bello di internet è che se uno scrive una cazzata viene smerdato in "tempo zero".
La TV al contrario (in particolar modo quella italiana) non offre contraddittorio ( a parte rari casi), e in quanto a pluralità lascia parecchio a desiderare.

first register
20-10-2009, 13:20
{|e;29346515']LINK (http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/piu-voti-piu-spazio-in-tv-il-governo-prepara-la-nuova-impar-condicio-123579/)



:eekk: Ho sentito ieri sera su LA7 a l'Infedele questa porcheria, ma come si potrebbe condividere una cosa del genere???


E' ovvio che la maggioranza degli italiani non può essere favorevole al monopolio di fatto sulle tv da parte di Berlusconi, putroppo l'anomalia italiana comprende non solo il conflitto di interessi ed il controllo sul 90% delle tv nazionali ma anche la totale assenza di opposizione da parte della sinistra.
Inoltre recentemente abbiamo avuto del fatto che al governo ci sia un cittadino che fin'ora è sempre riuscito a farla franca.
La vera anomalia sta nel fatto che il nostro paese così com'è non può essere competitivo nel libero mercato. spero in una decisione durissima nei confronti dell'Italia, purtroppo però la storia ci insegna che la destra italica con la sua macchina per la propaganda, riuscirà a trasformare una sanzione in una "persecuzione" che danneggia la nazione.


spero in un intervento della UE.

:)

FabioGreggio
20-10-2009, 13:35
{|e;29346515']LINK (http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/piu-voti-piu-spazio-in-tv-il-governo-prepara-la-nuova-impar-condicio-123579/)



:eekk: Ho sentito ieri sera su LA7 a l'Infedele questa porcheria, ma come si potrebbe condividere una cosa del genere???

Fanno bene.
Il Popolo lo vuole.
Sarà un'escaletion logaritmica fino a quando sparirà l'opposizione.

Più voti, più presenza
più presenza, più consenso
più consenso, più voti,
più voti, più presenza ancora.


Fino alla vittoria totale.

L'intelligenza degli italiani contemporanei va premiata.

fg

AleLinuxBSD
20-10-2009, 13:43
Ricordo che all'epoca della sua famigerata "discesa in campo" Silvio ha letteralmente invaso gli spazi televisivi ed i suoi leccapiedi spiegavano che lo faceva perché era un personaggio nuovo e doveva farsi conoscere.

Mentre adesso, ricambierebbero nuovamente le carte, per rafforzare lo status quo.

Io francamente non ho seguito la vicenda però sarei curioso di sapere se questa iniziativa di stampo autoritario è stata pensata "solo" in relazione agli spazi pubblici oppure è relativa pure agli spazi privati. :rolleyes:
Cioè il gioco sarebbe tutto economico, gli avversari non hanno abbastanza soldi, togliamoci ulteriore visibilità così è ancora più semplice mantenere lo status quo.

Per dire se una simile legge non venisse fatta adesso mentre venisse fatta un domani, quando vince la sinistra, farebbero una legge del genere, poi sua "santità" si adeguerebbe? Non credo proprio. :rolleyes:

E' allora smettiamola di usare due pesi e due misure diverse soltanto per tenersi il "seggiolone" e fare i porci comodi. :O

elect
20-10-2009, 14:42
Mi chiedo se ci sia qualche legge che non riguardi i fattacci loro... :rolleyes:

Neuromancer2171
20-10-2009, 15:31
si stà preparando al colpo finale..

alle prossime elezioni riempirà le televisioni di pubblicità con musichette rinco... in puro stile "adoriamo il capo"....
cosi otterrà una maggioranza schiacciante e riforma lo stato ..

Vincenzo1968
20-10-2009, 16:24
In pratica più uno ha consenso più ne acquisterà. Mentre chi parte da zero, magari con buone idee e ottime linee politiche, non ha alcuna possibilità di apparire in TV e quindi di aumentare il consenso. Che democrazia è questa? Ma poi c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che la TV non fa il consenso? Come mai allora tutto questo interesse?

In ogni caso anche se passasse non mi preoccuperei più di tanto. Alla fine la par condicio non è rispettata minimamente nemmeno oggi. La TV è destinata a passare al secondo posto come media...

La cosa è più grave se hanno intenzione di inserire anche il web in qualche modo assurdo.

Pensa se questa legge fosse stata in vigore nel 94, quando Ilvio mise su, in tre mesi, il partito-azienda.

svarionman
20-10-2009, 16:28
Scusate.....ma perchè a questo punto non aboliamo le votazioni, pratica ormai vetusta e per altro dispendiosa per le casse dello Stato? :)

yorkeiser
20-10-2009, 17:01
Scusate.....ma perchè a questo punto non aboliamo le votazioni, pratica ormai vetusta e per altro dispendiosa per le casse dello Stato? :)

Ma andiamo anche uno step oltre, aboliamo direttamente le opposizioni, tanto hanno la minoranza, mica possono governare. E' risaputo che il pluralismo crea solo confusione nella testa degli scolaretti di seconda media :asd:

luxorl
20-10-2009, 20:57
Per far capire quanto conta la par condicio adesso:





DOMANDE A MINZOLINI

Autore Pancho Pardi

1) Da quando è arrivato lei al Tg1 sono sparite le dichiarazioni in voce di tutti gli esponenti dell’Italia dei Valori. L'ordine è partito da lei o da qualcun altro? Le sembra deontologicamente corretto?

2) I tg rai seguono le convention dei partiti, è stato fatto con tutti tranne che con l’Italia dei Valori. Non solo non c’era un inviato alla nostra festa di Vasto, ma non c’è stato neanche un servizio dal suo tg. Perché? Chi ha dato l’ordine?

3) Da quando abbiamo presentato un esposto all’Agenzia per le Comunicazioni e informato la Vigilanza, al suo tg è apparsa qualche dichiarazione dell’Italia dei Valori, ma le percentuali delle nostre presenze restano al di sotto dell’1 per cento mentre, ricordo, alle Europee l'Idv ha avuto l'8 per cento dei voti. Come intende risolvere la questione?

4) La settimana successiva alla segnalazione fatta all’Agcom, il Tg1 avete mandato in onda le dichiarazioni di due parlamentari dell'IdV, una di queste non era in linea con la posizione del partito. Di Pietro è l’unico leader tra i partiti presenti in Parlamento sistematicamente escluso dalla pagina politica del suo tg. Perché?