View Full Version : Ora di religione islamica
nickyride
19-10-2009, 10:57
Siete favorevoli o contrari all'ora di religione islamica? Io sono contrario, ma non per ragioni di razzismo, sarei infatti favorevole all'abolizione dell'ora di religione cattolica, secondo me insomma tutte le religioni dovrebbero rimanere fuori dalle porte delle scuole. Voi cosa ne pensate?
Siete favorevoli o contrari all'ora di religione islamica? Io sono contrario, ma non per ragioni di razzismo, sarei infatti favorevole all'abolizione dell'ora di religione cattolica, secondo me insomma tutte le religioni dovrebbero rimanere fuori dalle porte delle scuole. Voi cosa ne pensate?
Io ho votato l'ultima opzione, ma perche' manca: "abolirei anche quella cattolica", come giustamente dici anche tu.
IO credo sia molto piu' utile un'ora di Educazione civica
Dream_River
19-10-2009, 11:31
Assolutamente contrario, esattamente come lo sono per la religione cattolica nelle scuole
gigio2005
19-10-2009, 11:33
manca l'opzione 4:
sono contrario a qualsiasi ora di religione...quando le religioni scompariranno dalla vita politica il mondo sara' un posto migliore
Sono contrario alle ore di "religione" così come alle ore di marxismo, ma favorevolissimo ad un'ora di Storia delle Religioni, dato che l'argomento è fondamentale all'uomo, e non vedo perchè bisogna avere un'ora di UNA religione quando si può dare un'educazione scolastica a largo spettro come in filosofia, letteratura....
noooo ho sbagliato dovevo mettere la 3
Imho si potrebbe istituire l'ora " delle religioni".
quindi fare un po' di storia delle religione e , comunque , discutere di tutte le religioni.
qualcosa di utile potrebbe anche uscirne fuori...
Cmlamlamlamla
superanima
19-10-2009, 11:46
Siete favorevoli o contrari all'ora di religione islamica? Io sono contrario, ma non per ragioni di razzismo, sarei infatti favorevole all'abolizione dell'ora di religione cattolica, secondo me insomma tutte le religioni dovrebbero rimanere fuori dalle porte delle scuole. Voi cosa ne pensate?
Anche io sono contrario e anche io non per ragioni di razzismo. Sono contrario perché ritengo quella cristiana infinitamente superiore e considero invece la religione islamica contraria ai principi liberali della nostra storia e tradizione sociale.
nickyride
19-10-2009, 11:48
manca l'opzione 4:
sono contrario a qualsiasi ora di religione...quando le religioni scompariranno dalla vita politica il mondo sara' un posto migliore
No, invece manca l'opzione 4: sono contrario perché è giusto che rimanga la sola ora di religione cattolica. Se qualcuno è di questa opinione prego di votare la propria contrarietà ed esplicitarne il motivo, grazie.
nickyride
19-10-2009, 11:49
No, invece manca l'opzione 4: sono contrario perché è giusto che rimanga la sola ora di religione cattolica. Se qualcuno è di questa opinione prego di votare la propria contrarietà ed esplicitarne il motivo, grazie.
Anche io sono contrario e anche io non per ragioni di razzismo. Sono contrario perché ritengo quella cristiana infinitamente superiore e considero invece la religione islamica contraria ai principi liberali della nostra storia e tradizione sociale.
Ok, grazie :)
Fosse per me nemmeno l'ora di religione cattolica, figuriamoci pure a spese dello Stato. Ma nel momento in cui c'è, allora sta bene ci sia anche quella di religione islamica. Poi lo voglio vedere il Vaticano a stracciarsi le vesti. :asd:
blackgnat
19-10-2009, 11:53
Anche io sono contrario e anche io non per ragioni di razzismo. Sono contrario perché ritengo quella cristiana infinitamente superiore e considero invece la religione islamica contraria ai principi liberali della nostra storia e tradizione sociale.
inavvertitamente stai flammando ... :) !! la cosa preoccupante non è "stai flammando" ... ma "l'innavertitamente" !!! :)
The_Fragger
19-10-2009, 11:55
Imho si potrebbe istituire l'ora " delle religioni".
quindi fare un po' di storia delle religione e , comunque , discutere di tutte le religioni.
qualcosa di utile potrebbe anche uscirne fuori...
Cmlamlamlamla
non so come funziona nelle altre scuole ma nella mia non abbiamo mai fatto lezioni sane sul cattolicesimo e basta!
Da noi si studiavano tutte le religioni a partire dal buddismo, induismo, islamismo ecc.
Non so se esiste un programma nazionale, ma almeno la mia professoressa questo ci ha fatto fare.
Per questo sono contrario all'ora di Islamismo a scuola!
L'ora di religione dovrebbe essere una visione laica delle religioni nel mondo.
non so come funziona nelle altre scuole ma nella mia non abbiamo mai fatto lezioni sane sul cattolicesimo e basta!
Da noi si studiavano tutte le religioni a partire dal buddismo, induismo, islamismo ecc.
Non so se esiste un programma nazionale, ma almeno la mia professoressa questo ci ha fatto fare.
Per questo sono contrario all'ora di Islamismo a scuola!
L'ora di religione dovrebbe essere una visione laica delle religioni nel mondo.
da me ho fatto solo un anno di ora di " religioni"
con un prete davvero eccezionale
ed e' stata una bella esperienza.
ero molto partecipativo perche' le lezioni erano molto interessanti.
All'inizio l'insegnante ha fatto un referendum su cosa parlare durante l'anno , noi scrivevamo sulla lavagna degli argomenti ed i piu' votati vennero assunti come temi di discussione .
Tutti gli altri anni invece non fu altro che catechismo , infatti mi facevo sempre i fatti miei :asd:
C'.a'.z'.a'.za
superanima
19-10-2009, 11:57
Imho si potrebbe istituire l'ora " delle religioni".
quindi fare un po' di storia delle religione e , comunque , discutere di tutte le religioni.
qualcosa di utile potrebbe anche uscirne fuori...
e potremmo anche istituire l'ora "delle storie", dove si passano in rassegna la storia di tutte le civiltà del mondo moderno e passato.
E poi l'ora "delle lingue", dove studieremo tutte le lingue del mondo, non si capisce infatti perché limitarsi al solo italiano e qualche altra europea. Diamine, che relativisti siamo!
Ah, le ore "delle geografie", "delle matematiche" (è interessantissimo sapere come moltiplicavano gli antichi Egizi) e "delle lingue morte", e poi...
Qualcosa di utile verrà fuori sicuramente.
blackgnat
19-10-2009, 11:58
L'ora di religione dovrebbe essere una visione laica delle religioni nel mondo.
straquoto ... ed aggiungo:
meglio ancora come è stato detto sostituirla con l'educazione civica !!
e potremmo anche istituire l'ora "delle storie", dove si passano in rassegna la storia di tutte le civiltà del mondo moderno e passato.
E poi l'ora "delle lingue", dove studieremo tutte le lingue del mondo, non si capisce infatti perché limitarsi al solo italiano e qualche altra europea. Diamine, che relativisti siamo!
Ah, le ore "delle geografie", "delle matematiche" (è interessantissimo sapere come moltiplicavano gli antichi Egizi) e "delle lingue morte", e poi...
Qualcosa di utile verrà fuori sicuramente.
non su tu ma io "storie" "lingue" e " geografie" le ho studiate a scuola...
devi esserti perso qualcosa...
C;,a;,z;,a
Chevelle
19-10-2009, 12:02
Sono palesemente contrario perchè, prima di tutto, uno Stato deve essere laico. Se si insegnasse anche la religione islamica oltre a quella cattolica non vedo perchè non approfondire i concetti delle "rimanenti" presenti nel nostro Pianeta. Un insegnamento orientato verso la storia delle religioni sarebbe molto più democratico.
superanima
19-10-2009, 12:02
inavvertitamente stai flammando ... :) !! la cosa preoccupante non è "stai flammando" ... ma "l'innavertitamente" !!! :)
No no, è che io lo credo davvero, anche se mi rendo conto che per il neo-relativista urbano non ci sia nulla di più intollerabile di colui che non si dichiari aperto a tutto.
Tranquillo, la tua reazione non è per nulla sorprendente.
superanima
19-10-2009, 12:08
non su tu ma io "storie" "lingue" e " geografie" le ho studiate a scuola...
devi esserti perso qualcosa...
C;,a;,z;,a
:cool:
blackgnat
19-10-2009, 12:14
No no, è che io lo credo davvero, anche se mi rendo conto che per il neo-relativista urbano non ci sia nulla di più intollerabile di colui che non si dichiari aperto a tutto.
Tranquillo, la tua reazione non è per nulla sorprendente.
neo-relativista urbano ? :)
detto da chi:
- ritiene una religione "infinitamente superiore" rispetto ad un'altra
a chi:
- invoca uno stato laico tra cittadini sostanzialmente uguali davanti la legge ed alle istituzioni nel pieni rispetto della nostra costituzione
te lo hanno già detto:
qualcosa ti sfugge !!
AlexXxin
19-10-2009, 12:17
Dovrebbero frequentare un corso di religione cattolica e non islamica, così imparerebbero a conoscerci meglio. Visto che loro dovrebbero integrarsi od almeno dovrebbero rispettare le tradizioni del paese in cui hanno scelto di vivere.
Per il resto all'educazione civica dovremmo dedicare molto più tempo ma sicuramente un buon cristiano non avrebbe tanto bisogno di educazione perché già i 10 comandamenti sono la base per un buon cittadino almeno dal quarto in poi.
Non avrai altro Dio fuori di me.
Non nominare il nome di Dio invano.
Ricordati di santificare le feste.
Onora il padre e la madre.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare.
Non dire falsa testimonianza.
Non desiderare la donna d'altri.
Non desiderare la roba d'altri.
superanima
19-10-2009, 12:23
neo-relativista urbano ? :)
detto da chi:
- ritiene una religione "infinitamente superiore" rispetto ad un'altra
a chi:
- invoca uno stato laico tra cittadini sostanzialmente uguali davanti la legge ed alle istituzioni nel pieni rispetto della nostra costituzione
te lo hanno già detto:
qualcosa ti sfugge !!
Ti segnalo che la nostra costituzione nacque sulle basi culturali della religione cristiana, certamente non di quella islamica, visto che nemmeno riconosce la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Non c'è alcuna incongruenza tra il ritenere una cultura superiore ad un'altra e il credere che tutti gli uomini debbano avere uguali diritti.
Stai mischiando gli argomenti, e forse perché non li comprendi appieno.
blackgnat
19-10-2009, 12:25
Dovrebbero frequentare un corso di religione cattolica e non islamica, così imparerebbero a conoscerci meglio. Visto che loro dovrebbero integrarsi od almeno dovrebbero rispettare le tradizioni del paese in cui hanno scelto di vivere.
Per il resto all'educazione civica dovremmo dedicare molto più tempo ma sicuramente un buon cristiano non avrebbe tanto bisogno di educazione perché già i 10 comandamenti sono la base per un buon cittadino almeno dal quarto in poi.
Non avrai altro Dio fuori di me.
Non nominare il nome di Dio invano.
Ricordati di santificare le feste.
Onora il padre e la madre.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare.
Non dire falsa testimonianza.
Non desiderare la donna d'altri.
Non desiderare la roba d'altri.
la base un paio di palle !! :) ... non credo di non essere un buon cittadino se infrango:
1 2 6 9 10 ( e sono la metà )
proviamo con gli articoli della costituzione ?? magari solo i primi 42 ..( diritti e doveri dei cittadini) !!!
AlexXxin
19-10-2009, 12:29
la base un paio di palle !! :) ... non credo di non essere un buon cittadino se infrango:
1 2 6 9 10 ( e sono la metà )
proviamo con gli articoli della costituzione ?? magari solo i primi 42 ..( diritti e doveri dei cittadini) !!!
Per il 2 ti rispondo con questo articolo
L’ARTICOLO 724 DEL CODICE PENALE
Comma primo, versione originale (1930):
Comma primo, come modificato dal Decreto Legislativo n. 507 (1999, versione vigente):
«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con la sanzione amministrativa da lire centomila a seicentomila».
Per il 6 ti rispondo con questo articolo della Costituzione:
Art. 29.
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
Quindi non sei poi un così buon cittadino, a tuo dire.
Non desiderare la donna d'altri e la roba d'altri (desiderio che poi conduce molti a violare la legge)
L’ARTICOLO 724 DEL CODICE PENALE
Comma primo, versione originale (1930):
Comma primo, come modificato dal Decreto Legislativo n. 507 (1999, versione vigente):
«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con la sanzione amministrativa da lire centomila a seicentomila».
dovrebbero attuarla in veneto , in 1 settimana si azzererebbe il debito pubblico.
C;,a;,z;,aza
blackgnat
19-10-2009, 12:37
Non c'è alcuna incongruenza tra il ritenere una cultura superiore ad un'altra e il credere che tutti gli uomini debbano avere uguali diritti.
Stai mischiando gli argomenti, e forse perché non li comprendi appieno.
Comprendere appieno ?! :)
- tu neghi l'insegnamento da parte dello stato della religione mussulmana in quanto palesemente inferiore rispetto i canoni della religione cristiana
- lo stato quindi si arroga il diritto di trattare in modo sostanzialmente diverso cittadini con religioni diverse
- c'è discriminazione !!!
temo che quello che non comprende appieno le cose non sia io :) !!
Stigmata
19-10-2009, 12:42
Ovviamente contrario.
Favorevole all'ora di storia delle religionI.
ConteZero
19-10-2009, 12:43
Punto 1:
Le religioni sono relative alla sfera personale degli individui e come tale l'insegnamento pubblico è configurabile (a mio avviso) come plagio.
Punto 2:
Dovendo accettare la presenza di quest'ora di religione è giusto che ognuno scelga di seguire quella che più gli aggrada (magari a rotazione, un anno cristiana-cattolica, un anno islamica, un anno ebraica, un anno buddista, un anno shintoista).
Punto 3:
A scegliere che religione seguire (se seguirla) dovrebbero essere i ragazzi e non i loro genitori.
Punto 4:
Nessuno farà mai un benemerito per limitare l'estremismo islamico per il semplice motivo che una legge in tal senso finirebbe per andare a sgualcire lo strapotere cattolico in Italia, quindi è inutile che qualcuno agiti lo spauracchio della colonizzazione culturale a meno che non s'impegni per la laicizzazione forzata dello Stato.
che lo scrivo a fare il mio avatar è molto espilicativo :cool:
superanima
19-10-2009, 12:59
Comprendere appieno ?! :)
- tu neghi l'insegnamento da parte dello stato della religione mussulmana in quanto palesemente inferiore rispetto i canoni della religione cristiana
No, io nego l'insegnamento della religione islamica perché contraria ai principi laici e liberali della nostra cultura.
Il fatto che ritenga superiore quella cristiana è una mia opinione, che ho anche motivato, che mi porta a preferire questa piuttosto che l'altra.
La tua invece quale sarebbe, «non pensare di poter essere nel giusto»?
- lo stato quindi si arroga il diritto di trattare in modo sostanzialmente diverso cittadini con religioni diverse
- c'è discriminazione !!!
Sciocchezza. Non è scritto da nessuna parte che non si possano né debbano discriminare tra loro le culture.
Ti ho detto che confondi gli argomenti, continui a scambiare culture, religioni e ideologie per individui e diritti individuali.
Ah, e continui a fingere di ignorare le motivazioni che adduco al mio rifiuto dell'Islam.
Strano comportamento per uno che poi si riempie la bocca di termini come Diritti individuali, spiegaci invece perché l'Islam non riconosce la Carta della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e soprattutto spiegaci perché, alla luce di questo fatto, noi dovremmo assegnarle la stessa dignità di altre culture che invece la rispettano.
CoreDump
19-10-2009, 13:06
Sono contrario in quanto ritengo che la religione ricopra una sfera piu personale e non adatta all'insegnamento nelle scuole pubbliche,
per questo sono contrario anche all'ora di educazione religiosa cosi come e ora, preferirei se proprio non se ne può fare a meno un'ora
di religione che parli di tutte le religioni, partendo dalla loro storia e via dicendo, chi vuole approfondire una propria religione o un proprio
credo può farlo benissimo in altre strutture per conto proprio ;)
superanima
19-10-2009, 13:06
Punto 1:
Le religioni sono relative alla sfera personale degli individui e come tale ...
Sbagliato, in questo modo neghi l'immenso contributo che le religioni hanno apportato (nel bene e nel male) alla storia e alla civiltà umana.
L'influenza delle religioni va ben oltre la «sfera personale degli individui».
Riguardo agli altri punti, va da sè che da una premessa sbagliata ne conseguono riflessioni sbagliate.
blackgnat
19-10-2009, 13:07
Per il 2 ti rispondo con questo articolo
L’ARTICOLO 724 DEL CODICE PENALE
Comma primo, versione originale (1930):
Comma primo, come modificato dal Decreto Legislativo n. 507 (1999, versione vigente):
«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con la sanzione amministrativa da lire centomila a seicentomila».
Per il 6 ti rispondo con questo articolo della Costituzione:
Art. 29.
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
Quindi non sei poi un così buon cittadino, a tuo dire.
Non desiderare la donna d'altri e la roba d'altri (desiderio che poi conduce molti a violare la legge)
per la bestemmia trattasi di sanzione amministrativa ... un po come quando passi con il rosso se non sbaglio !! ... quindi chi bestemmia secondo i tuoi canoni oltre ad essere condannato all'inferno ... non è neanche un buon cittadino ?
per quanto riguarda l'adulterio ... scusa cosa c'entra l'articolo citato ?
... la prima cosa che ci si preoccupa di fare quando si va con una donna sposata ... è che il suo matrimonio non finisca :) !!!
blackgnat
19-10-2009, 13:08
No, io nego l'insegnamento della religione islamica perché contraria ai principi laici e liberali della nostra cultura.
Il fatto che ritenga superiore quella cristiana è una mia opinione, che ho anche motivato, che mi porta a preferire questa piuttosto che l'altra.
La tua invece quale sarebbe, «non pensare di poter essere nel giusto»?
Sciocchezza. Non è scritto da nessuna parte che non si possano né debbano discriminare tra loro le culture.
Ti ho detto che confondi gli argomenti, continui a scambiare culture, religioni e ideologie per individui e diritti individuali.
Ah, e continui a fingere di ignorare le motivazioni che adduco al mio rifiuto dell'Islam.
Strano comportamento per uno che poi si riempie la bocca di termini come Diritti individuali, spiegaci invece perché l'Islam non riconosce la Carta della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e soprattutto spiegaci perché, alla luce di questo fatto, noi dovremmo assegnarle la stessa dignità di altre culture che invece la rispettano.
rileggiti !!!
e rileggi i miei post !!
superanima
19-10-2009, 13:55
rileggiti !!!
e rileggi i miei post !!
ok capito, troppo difficile rispondere se non si hanno argomenti. Più facile trovare scorciatoie retoriche.
Stigmata
19-10-2009, 14:11
No, io nego l'insegnamento della religione islamica perché contraria ai principi laici e liberali della nostra cultura.
Quindi sei contrario anche all'insegnamento dela religione cattolica, è corretto?
Tra l'altro suona un po' contraddittoria una frase "sono contrario a xxxxx: sono un liberale".
Balthasar85
19-10-2009, 14:15
Ma io mi domando e dico, ma perché dobbiamo starci a sentire sempre le solite chiacchiere su sti islamici che son gli ultimi arrivati? Sinceramente mi hanno annoiato. :O
La comunità islamica rappresenta una minoranza delle minoranze, prima di questi vengono i Protestanti poi vengono i Testimoni di Geova, poi i Buddhisti, poi gli Ortodossi, poi ci sono i Musulmani e, sotto di essi gli Ebrei. Detto ciò, perché continuano ad ammorbarci tutti i TG parlando sempre e solo degli islamici? :doh:
-EDIT-
Ah, mi par giusto dire che non son un credente ma ritengo comunque che sia utile considerar la religione Cristiana a scuola non soltanto sotto l'aspetto puramente "credente" ma anche storico visto e considerato che la nostra cultura, volenti o nolenti, ha subito forti influenze da questa religione.
Ciò non di meno credo che sia necessario trasformare "l'ora di religione Cristiana" in "ora di religione" e basta.
CIAWA
Stigmata
19-10-2009, 14:17
Ma io mi domando e dico, ma perché dobbiamo starci a sentire sempre le solite chiacchiere su sti islamici che son gli ultimi arrivati? Sinceramente mi hanno annoiato. :O
La comunità islamica rappresenta una minoranza delle minoranze, prima di questi vengono i Protestanti poi vengono i Testimoni di Geova, poi i Buddhisti, poi gli Ortodossi, poi ci sono i Musulmani e, sotto di essi gli Ebrei. Detto ciò, perché continuano ad ammorbarci tutti i TG parlando sempre e solo degli islamici? :doh:
CIAWA
Perchè fa più presa, dato che all'"islamico" il popolino bue associa termini come "terrorista" ed "estremista". E' quindi più facile starnazzare di "sicurezza" e di "identità culturale" certi che il volgo assorbirà fedele. Un po' come il mio collega che dice "non voglio i minareti guardando fuori dalla finestra, voglio i campanili perchè la mia identità è quella".
ConteZero
19-10-2009, 14:20
Ma io mi domando e dico, ma perché dobbiamo starci a sentire sempre le solite chiacchiere su sti islamici che son gli ultimi arrivati? Sinceramente mi hanno annoiato. :O
La comunità islamica rappresenta una minoranza delle minoranze, prima di questi vengono i Protestanti poi vengono i Testimoni di Geova, poi i Buddhisti, poi gli Ortodossi, poi ci sono i Musulmani e, sotto di essi gli Ebrei. Detto ciò, perché continuano ad ammorbarci tutti i TG parlando sempre e solo degli islamici? :doh:
CIAWA
Perché la lega ce l'ha con loro, dovesse prendersela con gli zingari (toh, e sarebbero pure italiani) rischierebbero di trovarsi la macchina in fiamme.
superanima
19-10-2009, 14:22
Quindi sei contrario anche all'insegnamento dela religione cattolica, è corretto?
Tra l'altro suona un po' contraddittoria una frase "sono contrario a xxxxx: sono un liberale".
Non conosco una «religione cattolica», io ne conosco una «cristiana». E no, non sono contrario all'insegnamento della religione cristiana perché, come avevo già detto sopra, è stato da molti suoi principi che è poi disceso il liberalismo. Non certamente da quelli islamici per i quali infatti non mi è ancora stata spiegata una (1) ragione per insegnarli.
E no, il liberalismo non è in contraddizione con l'insegnamento della religione cristiana, chi avrebbe mai detto questa sciocchezza?
*MATRIX*
19-10-2009, 14:24
contrario
bisognerebbe farlo per tutte le religioni
letsmakealist
19-10-2009, 14:26
fuori la religione (tutta) dalla scuola.
i precetti dei vari credo si insegnano eventualmente in chiesa, moschea, sinagoga e via dicendo.
ma fino a quando esisterà l'ora di religione come viene oggi intesa (e dunque non come storia delle religioni) ritengo giusto che ogni minoranza venga rappresentata.
blackgnat
19-10-2009, 14:29
ok capito, troppo difficile rispondere se non si hanno argomenti. Più facile trovare scorciatoie retoriche.
ok .. hai avuto l'ultima parola :)
superanima
19-10-2009, 14:34
Perchè fa più presa, dato che all'"islamico" il popolino bue associa termini come "terrorista" ed "estremista". E' quindi più facile starnazzare di "sicurezza" e di "identità culturale" certi che il volgo assorbirà fedele. Un po' come il mio collega che dice "non voglio i minareti guardando fuori dalla finestra, voglio i campanili perchè la mia identità è quella".
Scusa ma, il «popolino bue» per caso sbaglia? Non esiste un problema di tutto l'Occidente (e non solo) con il terrorismo islamico?
E il tuo collega sbaglia a identificarsi con il campanile piuttosto che col minareto?
No perché qui sembra che non si distingua più chi è il carnefice e chi la vittima.
ok .. hai avuto l'ultima parola :)
No, prosegue :stordita:
superanima
19-10-2009, 14:38
ok .. hai avuto l'ultima parola :)
no no, te la cedo:
...spiegaci invece perché l'Islam non riconosce la Carta della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e soprattutto spiegaci perché, alla luce di questo fatto, noi dovremmo assegnarle la stessa dignità di altre culture che invece la rispettano.
grazie in anticipo per la cortese risposta.
Stigmata
19-10-2009, 14:42
Non conosco una «religione cattolica», io ne conosco una «cristiana». E no, non sono contrario all'insegnamento della religione cristiana perché, come avevo già detto sopra, è stato da molti suoi principi che è poi disceso il liberalismo. Non certamente da quelli islamici per i quali infatti non mi è ancora stata spiegata una (1) ragione per insegnarli.
Questa della discendenza del liberalismo dalla religione cristiana me la devi spiegare.
Ad ogni modo, tu dici che l'insegnamento di una religione (islamica in questo caso, ma sospetto che per te sarebbe lo stesso per qualsiasi altra religione) va contro i principi laici della nostra cultura
No, io nego l'insegnamento della religione islamica perché contraria ai principi laici e liberali della nostra cultura.
Ma il termine laico nell'accezione moderna del termine ha significato di "aconfessionale", ossia di slegamento da qualsiasi autorità ecclesiastica di confessione religiosa (http://it.wikipedia.org/wiki/Laico), quindi tu sostieni che in virtù della laicità non bisogna insegnare la religione islamica mentre va bene quella cristiana: questa è una contraddizione, la prima.
La seconda è riguardo alla parola "liberale":
E no, il liberalismo non è in contraddizione con l'insegnamento della religione cristiana, chi avrebbe mai detto questa sciocchezza?
A tal proposito io non ho scritto che il liberalismo è in contraddizione con l'insegnamento della religione cristiana, ma ho scritto che è in contraddizione con l'esclusione di una data religione: rispondimi dunque nel merito, per cortesia.
Come puoi conciliare l'essere liberale con il sostenere l'esclusività della religione cristiana?
blackgnat
19-10-2009, 14:47
no no, te la cedo:
grazie in anticipo per la cortese risposta.
io non devo spiegare cosa cazzo fanno nei loro paesi !
Io ed altri hanno provato a spiegarti perchè negare l'ora di religione ai mussulmani è introdurre da parte dello stato una disparità ( discriminazione ) di trattamento in base alla religione d'appartenenza !!!
..Il che in un paese civile è Intollerabile !!!
individua il soggetto .. il predicato ... ed il complemento !! non dovrebbero esserci fraintendimenti !!
Stigmata
19-10-2009, 14:55
Scusa ma, il «popolino bue» per caso sbaglia? Non esiste un problema di tutto l'Occidente (e non solo) con il terrorismo islamico?
E il tuo collega sbaglia a identificarsi con il campanile piuttosto che col minareto?
No perché qui sembra che non si distingua più chi è il carnefice e chi la vittima.
Guarda, puntare il dito contro il terrorismo religioso è abbastanza imbarazzante per chi è seguace della chiesa delle crociate, e non bastano un po' di scuse per cancellare la vergogna. A parte questa premessa, non c'è davvero nessun gruppo di base dichiaratamente cristiana che compie atti di violenza? Sicuro?
Riguardo al mio collega (di nuovo: non travisare le mie parole, posso pensare che lo fai apposta) il punto non è identificarsi in questo o in quello, ma dire "io mi identifico nel campanile quindi l'altro non ha diritto d'esistere".
Wolfgang Grimmer
19-10-2009, 15:26
non capisco perché una scuola statale debba perdere tempo e soldi insegnando materie (religione) che si basano su trip mentali di persone comuni vissute 2000+ anni fa.
non capisco perché una scuola statale debba perdere tempo e soldi insegnando materie (religione) che si basano su trip mentali di persone comuni vissute 2000+ anni fa.
Potrebbero usare quei soldi e quelle ore per educazione civica o educazione sessuale, entrambe molto carenti allo stato attuale...
Io penso che l'ora di religione debba appunto essere un'ora in cui si insegnano le religioni. tutte le religioni, a grandi linee. Inomma dovrebbero essere insegnate le basi delle religioni più diffuse, in modo che uno possa farsi un'opinione e perché no scegliere la religione più appropriata al suo modo di pensare.
non capisco perché una scuola statale debba perdere tempo e soldi insegnando materie (religione) che si basano su trip mentali di persone comuni vissute 2000+ anni fa.
soprattutto perché alla fine quello che viene insegnato è tutto fuorché religione.
via tutto! chi vuole lo fa fuori per conto suo.
e potremmo anche istituire l'ora "delle storie", dove si passano in rassegna la storia di tutte le civiltà del mondo moderno e passato.
E poi l'ora "delle lingue", dove studieremo tutte le lingue del mondo, non si capisce infatti perché limitarsi al solo italiano e qualche altra europea. Diamine, che relativisti siamo!
Ah, le ore "delle geografie", "delle matematiche" (è interessantissimo sapere come moltiplicavano gli antichi Egizi) e "delle lingue morte", e poi...
Qualcosa di utile verrà fuori sicuramente.
Guarda che sei forte. Non è che a scuola si studia solo la storia d'Italia, purtroppo è sempre troppo eurocentrica, ma almeno c'è anche qualcosa d'oltreoceano, un minimo di infarinatura sui popoli colonizzati, un accenno all'oriente ogni tanto.
Filosofia anche, è eurocentrica, ma comunque è storia della filosofia occidentale, non italiana o hegeliana o marxista.
per quanto riguarda matematica o geografia è ridicolo perché è abbastanza palese che non si studia la storia della matematica o geografia, a scuola, ma si fa matematica e geografia :)
come al solito qui in Italia si fanno proposte facendo finta di non sapere come viene gestita l'ora di religione ( qui da noi e nel resto d'Europa ) , quindi diciamo come stanno le cose realmente : siamo uno dei pochi stati europei in cui l'insegnamento scolastico della principale religione è CONFESSIONALE , cioè viene gestito direttamente dai sacerdoti o dagli insegnanti scelti dai vescovi , con programmi approvati dalla CEI.
quindi , come hanno intenzione di gestire l'ora di religione mussulmana ? con dei mullah scelti da qualche associazione mussulmana italiana ?
in questo modo penso che sarebbe impossibile impedire che esponenti radicali e fondamentalisti finiscano in cattedra .
l'ora di religione va solamente abolita per tutti : cattolici , mussulmani , ebrei , buddisti ecc. ecc.
se uno studente vuole studiare la propria religione può farlo di pomeriggio andando in parrocchia o in una struttura di appartenenza del suo credo .
io sono contrario - ogni comunità deve sapersi organizzare da sola e così mantiene anche la necessaria indipendenza, non mi piacciono le religioni di stato/di governo
superanima
19-10-2009, 18:32
Questa della discendenza del liberalismo dalla religione cristiana me la devi spiegare.
Il pensiero liberale discende da diversi principi cristiani: dalla separazione tra stato e chiesa, dal libero arbitrio, dalla concezione di riscatto che assume il lavoro, dalla centralità dell'uomo rispetto ad autorità ed entità costituite, dalla "liberazione" stessa dell'uomo che assurge ad avere un contato diretto con Dio, e di uguaglianza tra gli altri uomini... insomma, è veramente difficile non vedere l'origine del pensiero liberale tra i principi cristiani.
Ad ogni modo, tu dici che l'insegnamento di una religione (islamica in questo caso, ma sospetto che per te sarebbe lo stesso per qualsiasi altra religione) va contro i principi laici della nostra cultura
No, non lo penso di tutte le religioni. Del buddismo ad esempio nonlo penso. Dell'induismo critico molti aspetti, come la divisione sociale in caste, ma certamente non ne critico l'intolleranza (pure se il fanatismo religioso travolge spesso pure l'india indù). ecc.
Ma il termine laico nell'accezione moderna del termine ha significato di "aconfessionale", ossia di slegamento da qualsiasi autorità ecclesiastica di confessione religiosa (http://it.wikipedia.org/wiki/Laico), quindi tu sostieni che in virtù della laicità non bisogna insegnare la religione islamica mentre va bene quella cristiana: questa è una contraddizione, la prima.
La seconda è riguardo alla parola "liberale":
A tal proposito io non ho scritto che il liberalismo è in contraddizione con l'insegnamento della religione cristiana, ma ho scritto che è in contraddizione con l'esclusione di una data religione: rispondimi dunque nel merito, per cortesia.
Come puoi conciliare l'essere liberale con il sostenere l'esclusività della religione cristiana?
Perché io non considero come insegnamento scolastico del cristianesimo i suoi dogmi dottrinali, frega niente a me di quelli.
A me interessano i principi morali di una religione, la concezione del bene e del male.
È per questo che non posso ammettere i principi dell'Islam, perché sono principi di intolleranza, che non sono compatibili con quelli liberali, al pari di altre ideologie per le quali nessuno si scandalizza non vengano insegnate nelle scuola. Riterresti sensato proporre nelle scuole ore di insegnamento del nazismo? Nota che è solo un esempio per farti capire il principio di cui parlo, non intendo assimilare islam e nazismo.
Io invece, nonostante le ripetute richieste, sto ancora aspettando di capire perché un liberale dovrebbe ammettere l'insegnamento di una dottrina che predica l'intolleranza.
Il vero "vostro" problema è, come sto ripetendo da un po', che a "voi" non interessa analizzare le situazioni e correggere gi errori, a "voi" preme unicamente non pensare di poter essere nel giusto e il vostro unico nemico è colui che non si allinea a questa totale «apertura», confondete il credere in determinati valori con l'intolleranza. E non potete tollerarlo.
superanima
19-10-2009, 18:39
io non devo spiegare cosa cazzo fanno nei loro paesi !
Io ed altri hanno provato a spiegarti perchè negare l'ora di religione ai mussulmani è introdurre da parte dello stato una disparità ( discriminazione ) di trattamento in base alla religione d'appartenenza !!!
..Il che in un paese civile è Intollerabile !!!
individua il soggetto .. il predicato ... ed il complemento !! non dovrebbero esserci fraintendimenti !!
continui a evitare la domanda. Accampi scuse risibili, secondo te lo stato è tenuto a insegnare TUTTE le religioni del mondo perché qualcuno lo richiede? Suvvia, un minimo di serietà.
Lo stato è tenuto a insegnare i principi fondanti della SUA comunità, non quelli dell'arabia saudita e nemmeno dei boscimani del kalahari.
Non sono i gruppi culturali che possono stabilire cosa è giusto che insegni lo stato, sono la sua storia, le sue tradizioni, i suoi valori etici e morali.
Se dovessimo dare seguito a queste strampalate richieste da relativismo fai-da-te allora sì che discrimineremmo altri gruppi culturali. Cosa dovrebbero dire le comunità protestanti italiane? E quelle di altri culti minori? E i satanisti? Poveri, sono sarebbero discriminati, loro?
CaFFeiNe
19-10-2009, 18:39
Anche io sono contrario e anche io non per ragioni di razzismo. Sono contrario perché ritengo quella cristiana infinitamente superiore e considero invece la religione islamica contraria ai principi liberali della nostra storia e tradizione sociale.
oh mio dio, queste persone mi preoccupano
torquemada la pensava esattamante come te...
liberale la religione cattolica? ma sei pazzo?
la religione cattolica non è liberale, è la popolazione occidentale che la pratica " a comodo"
non puoi fumare
non puoi sessare se non per procreare
non puoi bere
non puoi neanche solo desiderare una donna altrui
è maschilista quasi quanto quella islamica... infatti le suore nella chiesa cattolica non hanno alcun potere
non è per niente aperta alle idee diverse...
non confondiamo l'evoluzione AGNOSTICA del pensiero medio occidentale, che spesso è cattolico solo per convenzione
con l'evoluzione della chiesa..
se la chiesa applicasse i dogmi come vorrebbe, e SE LA POPOLAZIONE FOSSE VERAMENTE PRATICANTE E FANATICA, come la media degli islamici... sarebbe altrettanto pericolosa e dannosa...
forse non hai studiato storia al liceo...
la chiesa cattolica è stata tutto, tranne che aperta e liberale... abbiamo sconvolto mezzo mondo tra guerre sacre varie e marciume misto... tutto cioè che non è cristiano è male e demoniaco...
ora, essendo una religione molto piu' giovane, l'islam sta vivendo la sua "inquisizione".si evolvera' anche la religione islamica...
il liberalismo non discende dalla religione cristiana,
anzi discende dagli avversari della religione cristiana.... da quelli che si sono opposti al dominio della chisa (partendo dai protestanti), finendo dalle filosofie liberali, che prendevano piede con il passare della civilta'...
anzi se vogliamo dirla tutta, i popoli orientali non mi sembra abbiano mai avuto influenze catto/cristiane, eppure non mi sembrano pronti a scatenare guerre sacre o altro verso gli altri popoli.... anzi... direi che se la cina non fosse uno stato totalitario (questione politica, che non c'entra nulla con la religione), sarebbe n'altro po' anarchica...
i popoli del nordeuropa (svezia, norvegia), non è che siano stati molto cattolici, eppure li vedo molto civili...siamo arrivati anche li' è vero, ma molto dopo, e gia' erano popolazioni molto civili quando siamo arrivati noi...
hai le idee molto confuse sulla storia e sulla filosofia... non so se hai gia' fatto i 5 anni di liceo (5 perchè i 3 di filosofia sono fondamentali)... ma dovresti un po' riguardarti tutta la storia della filosofia, e della religione dall'800 ac circa fino al 1900 circa...
mischi un pensiero filosofico antitesi della religione, con la sua stessa antitesi... mmmmm
superanima
19-10-2009, 18:41
Guarda, puntare il dito contro il terrorismo religioso è abbastanza imbarazzante per chi è seguace della chiesa delle crociate, e non bastano un po' di scuse per cancellare la vergogna.
le crociate... :sofico:
gabi.2437
19-10-2009, 18:41
O si fa un'ora per TUTTE le religioni o NESSUNA
:rolleyes:
Ma evidentemente certi "dei" sono più importanti di altri :rolleyes:
Detto questo, contrario per il motivo di sopra
superanima
19-10-2009, 18:45
oh mio dio, queste persone mi preoccupano
torquemada la pensava esattamante come te...
liberale la religione cattolica? ma sei pazzo?
la religione cattolica non è liberale...
eccone un altro. Ma inparare a leggere l'italiano pare brutto?
RELIGIONE CRISTIANA, non cattolica.
Quella su torquemada vabbé, non merita replica.
blackgnat
19-10-2009, 18:54
continui a evitare la domanda. Accampi scuse risibili, secondo te lo stato è tenuto a insegnare TUTTE le religioni del mondo perché qualcuno lo richiede? Suvvia, un minimo di serietà.
Lo stato è tenuto a insegnare i principi fondanti della SUA comunità, non quelli dell'arabia saudita e nemmeno dei boscimani del kalahari.
Non sono i gruppi culturali che possono stabilire cosa è giusto che insegni lo stato, sono la sua storia, le sue tradizioni, i suoi valori etici e morali.
Se dovessimo dare seguito a queste strampalate richieste da relativismo fai-da-te allora sì che discrimineremmo altri gruppi culturali. Cosa dovrebbero dire le comunità protestanti italiane? E quelle di altri culti minori? E i satanisti? Poveri, sono sarebbero discriminati, loro?
dove ho detto che bisogna insegnare tutte le religioni ? :)
io dico che uno stato deve essere laico .. via le religioni dalle scuole ... se non si vuole ..si fa un bel corso di storia delle religioni e tutti felici e indiscriminati !!
anche se A quanto pare sarebbe meglio recuperare quell'ora in "esercitazioni di comprensione del testo" !!!!
Non sono favorevole ad insegnare la religione islamica ma nemmeno quella cristiana. L'Italia è uno stato laico, nessuna religione dovrebbe essere "insegnata" a scuola. O si insegna Storia delle religioni, e si insegnano TUTTE quelle che almeno hanno avuto influenza nella storia della civiltà, oppure niente. Per essere indottrinati c'è già il catechismo.
edit: mi sono reso conto che ho scritto praticamente quello che ha detto Blackgnat... mi sembra un discorso razionale e ragionevole.
Io vorrei l'abolizione dell'insegnamento di qualsiasi religione, oppure l'introduzione di lezioni tenute da professori che non hanno niente a che fare con la Chiesa, e che si occupi di illustrare le diverse culture.
superanima
19-10-2009, 18:58
dove ho detto che bisogna insegnare tutte le religioni ? :)
io dico che uno stato deve essere laico .. via le religioni dalle scuole ... se non si vuole ..si fa un bel corso di storia delle religioni e tutti felici e indiscriminati !!
anche se A quanto pare sarebbe meglio recuperare quell'ora in "esercitazioni di comprensione del testo" !!!!
Non l'hai detto e non ce n'era bisogno. È la conseguenza logica che esprimi quando dici "discriminiamo l'islam se non lo si insegnamo al pari del cristianesimo".
Io ti ho spiegato che è sbagliato assecondare le pressioni dei gruppi culturali, nessuno stato laico lo può fare o non potrà mai dirsi laico. Uno stato può - e deve - insegnare i principi fondanti della sua morale. La vedi la differenza?
Varilion
19-10-2009, 19:06
Favorevole... ma.... con i nostri insegnati :D In modo che insegnino l'Islam politically correct lavato con la candeggina buono per gli intellettuali radical-leftist. :D
blackgnat
19-10-2009, 19:06
Non l'hai detto e non ce n'era bisogno. È la conseguenza logica che esprimi quando dici "discriminiamo l'islam se non lo si insegnamo al pari del cristianesimo".
Io ti ho spiegato che è sbagliato assecondare le pressioni dei gruppi culturali, nessuno stato laico lo può fare o non potrà mai dirsi laico. Uno stato può - e deve - insegnare i principi fondanti della sua morale. La vedi la differenza?
la vedi la parte in grassetto ?... mettici costituzione !!
ti consiglio di leggerla ... sempre dopo il "corso di comprensione del testo" !!!
blackgnat
19-10-2009, 19:08
Non l'hai detto e non ce n'era bisogno. È la conseguenza logica che esprimi quando dici "discriminiamo l'islam se non lo si insegnamo al pari del cristianesimo".
già che ci sei consiglio anche un corso di logica !!!
Cafe Shock
19-10-2009, 19:15
Bisognerebbe abolire l'ora di religione, in quanto un'ora,fondamentalmente, persa che gli studenti potrebbero usare in maniera molto più proficua facendosi le canne ( per dire quanto sia un'ora ridicola,di cazzeggiamento ). Bisognerebbe studiare gli elementi delle religioni in storia ed in filosofia.
Bisognerebbe studiare gli elementi delle religioni in storia ed in filosofia.
Altra ottima soluzione.
Iceforge
19-10-2009, 19:21
Ma un ora di religione in generale per mostrare le varie opportunità senza essere di parte no eh ?
Ma anche una rotazione di "missonari" che si alternano a mostrare i loro precetti e a rispondere alle domande degli alunni, se uno ha interesse maggiore poi si rivolge al rispettivo santuario di quella religione.
sommojames
19-10-2009, 19:22
Le religioni andrebbero tutte abolite, le considero al pari dei "maghi" che fregano la gente negli spot tv, ergo voto no!
Cafe Shock
19-10-2009, 19:25
è evidente che non sia così. Inutile basarsi sull'odio nei confronti di quelli che fanno un uso smodato del loro potere temporale. Le religioni dal punto di vista storico e filosofico sono fondamentali per una cultura decente.
ConteZero
19-10-2009, 19:27
(...)
Le religioni dal punto di vista storico e filosofico sono fondamentali per una cultura decente.
Proof or GTFO.
letsmakealist
19-10-2009, 19:49
Le religioni dal punto di vista storico e filosofico sono fondamentali per una cultura decente.
sono d'accordo, ed infatti mi pare nessuno abbia da obiettare all'insegnamento della storia delle religioni, o delle implicazioni religiose all'interno della storia del pensiero filosofico antico e moderno.
quello che fa ribrezzo è, come già citato, questo:
siamo uno dei pochi stati europei in cui l'insegnamento scolastico della principale religione è CONFESSIONALE , cioè viene gestito direttamente dai sacerdoti o dagli insegnanti scelti dai vescovi , con programmi approvati dalla CEI.
Cafe Shock
19-10-2009, 20:06
Proof or GTFO.
prova e ? Non capisco.
cdimauro
19-10-2009, 20:19
eccone un altro. Ma inparare a leggere l'italiano pare brutto?
RELIGIONE CRISTIANA, non cattolica.
Quella su torquemada vabbé, non merita replica.
La religione cristiana NON ESISTE: esiste una miriade di sette che si professano "cristiane", e fra queste quella cattolica è la più diffusa.
Se esistesse una sola religione cristiana, non ci sarebbero né cattolici né protestanti né ortodossi né testimoni di geova, ecc. ecc.
Il minimo comune multiplo dovrebbe essere la bibbia, ma anche qui fioccano le proprie traduzioni: se non si mettono d'accordo nemmeno sul loro testo sacro per eccellenza, non esiste nemmeno il presupposto per parlare di base comune del cristianesimo.
superanima
19-10-2009, 21:55
La religione cristiana NON ESISTE
sì sì, mo' me lo segno.
Premetto che sono ateo, ma penso che sia più utile insegnare tutte le religioni principali!
Meglio che le studino a squola :cool: piuttosto che in qualche moschea!
ConteZero
19-10-2009, 22:06
sì sì, mo' me lo segno.
1. Metti in una stanza un evangelico, un cattolico, un ortodosso ed un amish.
2. Digli che tutti e quattro seguono la stessa religione.
3. ???
4. Profit!
RELIGIONE CRISTIANA, non cattolica.
Essere atei è proprio un lusso.:rolleyes:
Wolfgang Grimmer
19-10-2009, 22:25
1. Metti in una stanza un evangelico, un cattolico, un ortodosso ed un amish.
2. Digli che tutti e quattro seguono la stessa religione.
3. ???
4. Profit!
4. Profit > 4. Mazzate :asd:
Sacerdoti armeni vs sacerdoti ortodossi.
http://gastonemariotti.com/wp-content/uploads/2008/11/gerualem.jpg
MORTAL KOMBAT!!! Para parappapara parappappara.......
ilguercio
19-10-2009, 22:50
Vanno abolite tutte le ore di religione e va istituita,nel caso,un ora di storia delle religioni o trattata in mezzo a un altra materia.
Inutile trattare a scuola qualcosa di personale che esula dal profitto e dall'educazione.
Anche se dovessero promuovere l'ora di Islamica...chi ci pensa ai Buddisti?
ilguercio
19-10-2009, 22:51
La religione cristiana NON ESISTE: esiste una miriade di sette che si professano "cristiane", e fra queste quella cattolica è la più diffusa.
Se esistesse una sola religione cristiana, non ci sarebbero né cattolici né protestanti né ortodossi né testimoni di geova, ecc. ecc.
Il minimo comune multiplo dovrebbe essere la bibbia, ma anche qui fioccano le proprie traduzioni: se non si mettono d'accordo nemmeno sul loro testo sacro per eccellenza, non esiste nemmeno il presupposto per parlare di base comune del cristianesimo.
E' Dio,in varie salse,che vuole confondere le acque per vedere se ci caschi:O
Vanno abolite tutte le ore di religione e va istituita,nel caso,un ora di storia delle religioni o trattata in mezzo a un altra materia.
Inutile trattare a scuola qualcosa di personale che esula dal profitto e dall'educazione.
Anche se dovessero promuovere l'ora di Islamica...chi ci pensa ai Buddisti?
E agli zoroastriani? Che secondo me già solo il fatto che ci hanno dato Freddie Mercury basterebbe a farne religione di stato...:sofico:
http://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/00/14/6e/80/freddie-mercury-statue.jpghttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d5/FreddieMercuryRange.jpg
ilguercio
19-10-2009, 23:00
Io credo nei folletti dei cereali e difenderò fino alla morte il mio diritto di aderire a questa religione:O
E sono serio:O
A me chi ci pensa?
mordraud
19-10-2009, 23:38
sì sì, mo' me lo segno.
per esistere esiste, e ok. però comprende giusto un filino di correnti
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:ChristianityBranches.svg
non si può negare che in italia esista la religione CATTOLICA, ergo, quella insegnata tuttora in italia è la cattolica. parlare di superiorità della religione CRISTIANA è ridicolo, anche per i motivi da te citati, se non ci fosse stato un lungo processo di secolarizzazione, i principi base della cristiana come della cattolica sono assolutamente incompatibili con un vivere coerente nel 3° millennio.
sempre che non senta il papa dire domani: sì, il creazionismo è una balla. sì, l'universo è un filino più grande del sistema da noi pensato e creduto per millemila anni. sì, se proprio esiste un Dio, guarda tutti compreso i batteri sulla roccetta che ruota intorno a Altair, o l'altro sassetto nella costellazione di Aldebaran.
ma come si fa ad associare la parola "superiore" a una teoria ultra ramificata nata da pastori in mezzo alle pecore??
capisco se si parlasse di religione della scienza, se esistesse. allora i suoi fedeli potrebbero anche tirarla fuori quella parolina, finendo anche loro per sbagliare ovviamente, ma almeno loro argomenterebbero con teoremi. non con dogmi.
boh
Dream_River
20-10-2009, 01:17
Sono contrario alle ore di "religione" così come alle ore di marxismo
Questa è bellissima!!! :sbonk: :sbonk: :sbonk:
No, io nego l'insegnamento della religione islamica perché contraria ai principi laici e liberali della nostra cultura.
Se esistessero queste celeberrime "radici culturali", di certo le nostre non sarebbero ne laiche ne liberali (Sempre che tu non definisca le nostre radici come qualcosa cronologicamente molto, ma molto molto, vicino al governo Giolitti :D)
E comunque, ti basta pensare alla Turchia per renderti conto che l'incompatibilità fra Islam e stato liberale è una favola, semplicemente perchè "Islam" come "Cristianesimo" sono macro-gruppi concettuali che per la loro generalità sono estremamente inadatti a descrivere al realtà, la vera differenza non la fa la religione, ma i singoli fedeli
Tant'è che in America ci sono molti Teocon (Cristianissimi!!!) molto più incompatibili allo stato liberale di molti musulmani
A tal proposito io non ho scritto che il liberalismo è in contraddizione con l'insegnamento della religione cristiana, ma ho scritto che è in contraddizione con l'esclusione di una data religione: rispondimi dunque nel merito, per cortesia.
Di per se non è incompatibile con l'esclusione di una religione dal insegnamento pubblico, il liberalismo difende un insieme di ideali, non propone una visione particolare dei mezzi dello stato e dell'organizzazione sociale
In uno stato liberale indubbiamente sia il cristiano che il musulmano devono essere liberi di professare la loro religione, anche se affermano principi in contrasto con quelli dello stato liberale stesso
Ma ciò non significa che i servizi pubblici debbano garantire l'uguaglianza di tutte le religioni
Ad esempio in uno stato liberale l'unica religione insegnata potrebbe essere il cristianesimo (Magari per la semplice questione che la maggioranza dei cittadini è cristiana), purchè agli studenti non cristiani venga offerta almeno un alternativa all'ora di religione
Ma di per se definirsi liberali vuol dire molto poco, oggi come oggi ci sono comunisti liberali come liberisti liberali, ma sebbene tutti è due siano liberali hanno un progetto politico radicalmente diverso
cdimauro
20-10-2009, 08:40
sì sì, mo' me lo segno.
Fai pure: un po' di cultura non guasta mai. :cool:
Ah, dimenticavo: da siciliano sud-orientale, le mie radici sono greco-romane e pure un po' arabe. :O
Premetto che sono ateo, ma penso che sia più utile insegnare tutte le religioni principali!
Meglio che le studino a squola :cool: piuttosto che in qualche moschea!
Nelle moschee studierebbe comunque, come nelle chiese si fa catechismo.
Ecco perché l'ora di religione è del tutto priva di senso. Anzi, un senso ce l'ha: serve al proselitismo della chiesa cattolica.
Io credo nei folletti dei cereali e difenderò fino alla morte il mio diritto di aderire a questa religione:O
E sono serio:O
A me chi ci pensa?
Anch'io credo nei folletti dei cereali:
http://farm1.static.flickr.com/188/423218448_f26aa24f11.jpg
:sbav: :sbav: :sbav:
E agli zoroastriani? Che secondo me già solo il fatto che ci hanno dato Freddie Mercury basterebbe a farne religione di stato...:sofico:
Lui ha quella degli immortali con la terra consacrata :sofico: :sofico: :sofico:
superanima, ti consiglio di studiarti per bene questa pagina di Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo
In Italia viene insegnata la religione cattolica, la religione "cristiana" non esiste, come ti è già stato fatto notare.
Per quanto riguarda ciò che hai esposto finora mi chiedo quanto a fondo vada la tua conoscenza dell'Islam, dato che fai discorsi di "migliore e peggiore".
Il problema di quelli che hanno pensieri come i tuoi è che tendono a mischiare le idee con le persone (mi vengono in mente quelli che vedono "comunisti" ovunque).
E per farti capire dove voglio andare a parare, visto che apprezzi così tanto la religione cattolica, prova a pensare cos'ha fatto la Santa Inquisizione...
Detto questo, per quanto riguarda lo scopo del sondaggio, io sono totalmente contrario all'insegnamento di una qualsiasi religione all'interno della scuola.
Per me la religione è solo indottrinamento.
Utilizzerei l'ora di religione per espandere lo spazio dedicato alla filosofia in modo da permettere agli insegnanti di far conoscere agli studenti anche i pensieri dei filosofi orientali che il nostro ministero ha arbitrariamente deciso di escludere.
Wolfgang Grimmer
20-10-2009, 12:01
E comunque, ti basta pensare alla Turchia per renderti conto che l'incompatibilità fra Islam e stato liberale è una favola, semplicemente perchè "Islam" come "Cristianesimo" sono macro-gruppi concettuali che per la loro generalità sono estremamente inadatti a descrivere al realtà, la vera differenza non la fa la religione, ma i singoli fedeli
Tant'è che in America ci sono molti Teocon (Cristianissimi!!!) molto più incompatibili allo stato liberale di molti musulmani
infatti nel mio periodo da drogato di mmorpg ho conosciuto diversi turchi che: bestemmiavano, dicevano parolacce volgarissime senza problemi, erano apertissimi dal punto di vista sessuale (molto più di alcuni cattolici nostrani), e alcuni nemmeno si ricordavano quando avesse inizio il ramadan lol
E quando parlavamo di musulmani integralisti erano d'accordo con me nel definirli stupidi e arretrati, oltre a rispettare completamente il mio essere ateo.
Altro che guerra santa o conversione forzata come qualcuno vorrebbe farci credere.
Riporto una conversazione davvero molto buffa.
Personaggi
Io
E. (turco)
A. (egiziana).
A. pur essendo una ragazza moderna era abbastanza attaccata alla religione (ho detto attaccata non un'invasata kamikaze) e un giorno chiesi ad E.
"cosa ne pensi di A.?"
E. mi rispose "è troppo religiosa per me" :D
Questo solo perché A. aveva ricordato ad E. che a breve sarebbe iniziato il Ramadan.
Se potessi barattare un paio di turchi come quelli in cambio dei cattofascisti nostrani non ci penserei due volte.
nomeutente
20-10-2009, 12:42
Proof or GTFO.
Modera il linguaggio
ilguercio
20-10-2009, 13:36
Cesare,i miei folletti sono più famosi e hanno pure il regalo dentro,mica il cartone da ritagliare:O
http://www.trygve.com/ricekrispies.jpg
I pown your r3lig|on,inizia a tremare:cool:
Dream_River
20-10-2009, 14:10
Piantatala con questa storia dei folletti dei cereali
Le parole di Shub-Niggurath sono molto chiare riguardo a quei dannati folletti, state offendendo il mio sentimento religioso:O
http://2.bp.blogspot.com/_zpvkluF-N7s/SLROqrQJlFI/AAAAAAAAAPI/Crrkngsp28o/s400/cthulhu-evolution.png
OvErClOck82
20-10-2009, 14:21
non so come funziona nelle altre scuole ma nella mia non abbiamo mai fatto lezioni sane sul cattolicesimo e basta!
Da noi si studiavano tutte le religioni a partire dal buddismo, induismo, islamismo ecc.
Non so se esiste un programma nazionale, ma almeno la mia professoressa questo ci ha fatto fare.
Per questo sono contrario all'ora di Islamismo a scuola!
L'ora di religione dovrebbe essere una visione laica delle religioni nel mondo.
ma infatti... ora, almeno qui da me a scuola non è che ti fanno dire il rosario o l'ave maria :asd:
sono più ore di discussione, sia politica sia delle altre religioni...
certo, magari alle scuole elementari c'è la suora o il prete che insegna religione, e allora è ovvio che la cosa cambia... tuttavia, almeno al liceo, l'ora di religione è più un'ora di storia che altro...
Stigmata
20-10-2009, 14:23
Piantatala con questa storia dei folletti dei cereali
Le parole di Shub-Niggurath sono molto chiare riguardo a quei dannati folletti, state offendendo il mio sentimento religioso:O
http://2.bp.blogspot.com/_zpvkluF-N7s/SLROqrQJlFI/AAAAAAAAAPI/Crrkngsp28o/s400/cthulhu-evolution.png
:asd:
quindi ci sarà anche l'ora di cthulhu? anche perchè... chi va a dirgli che lui resta fuori dal giro? :asd:
AleLinuxBSD
20-10-2009, 14:26
manca l'opzione 4:
sono contrario a qualsiasi ora di religione...quando le religioni scompariranno dalla vita politica il mondo sara' un posto migliore
Pure io penserei penso che a questo sondaggio andrebbe aggiunta qualche opzione, tra cui questa, che io voterei con piacere.
Sfortunatamente però non penso che abolire la religione dalla scuola, automaticamente, permetta di avere un mondo migliore.
Per avere un mondo realmente migliore dovrebbe cambiare la mentalità della gente ed ognuno dovrebbe avere la possibilità di vivere in modo dignitoso.
cdimauro
20-10-2009, 14:33
Cesare,i miei folletti sono più famosi e hanno pure il regalo dentro,mica il cartone da ritagliare:O
http://www.trygve.com/ricekrispies.jpg
I pown your r3lig|on,inizia a tremare:cool:
I tuoi saranno più famosi (in Italia), ma i Lucky Charms sono di gran lunga più buoni. :Prrr: :sofico:
Versalife
20-10-2009, 15:30
Mi aggrego al coro dei "sono contrario a qualsiasi ora di religione".
Mi aggrego al coro dei "sono contrario a qualsiasi ora di religione".
Per questo LUI ti punirà!
http://madeinhead.org/anism/wp-content/uploads/2008/04/flying-spaghetti-monster.jpg
Lunga vita al pastafarianesimo!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Pastafarianesimo
Dream_River
20-10-2009, 21:37
Bhe, fra folletti dei cereali, gli antichi e il mostro di spaghetti volante...
..Bisogna ammettere che in Hardware Upgrate ha vinto il multiculturalismo :asd:
manca solo la santa trinità a cui io sono devoto : bacco tabacco e venere !
:cool:
Cà.a.àzà.aza
ConteZero
20-10-2009, 21:44
manca solo la santa trinità a cui io sono devoto : bacco tabacco e venere !
:cool:
Cà.a.àzà.aza
http://www.behindthehype.com/wp-content/uploads/2009/03/chucknorris.png
Contrario.
La religione è una cosa prettamente personale, quindi non deve essere a carico dello stato, ma del singolo individuo( Aka vai a farti il corso di religione islamica, se ti interessa. ).
Ah, e, comunque, Sacri siano gli Ori! :O
massimo78
20-10-2009, 21:55
sono contrario
fosse per me abolirei anche l'ora di religione cattolica, tuttavia non si può finché non vengono aboliti i patti Lateranenzi.
finché cio non verrà fatto parliamo di aria fritta
e potremmo anche istituire l'ora "delle storie", dove si passano in rassegna la storia di tutte le civiltà del mondo moderno e passato.
E poi l'ora "delle lingue", dove studieremo tutte le lingue del mondo, non si capisce infatti perché limitarsi al solo italiano e qualche altra europea. Diamine, che relativisti siamo!
Ah, le ore "delle geografie", "delle matematiche" (è interessantissimo sapere come moltiplicavano gli antichi Egizi) e "delle lingue morte", e poi...
Qualcosa di utile verrà fuori sicuramente.
Oddio, a dirla tutta l'ora "delle lingue" non sarebbe neanche una cattiva idea, visto che buona parte delle lingue attuali proviene da una radice comune, qundi studiando le origini delle lingue poi per impararla si sarebbe già a metà lavoro... :asd:
Ah, e, comunque, Sacri siano gli Ori! :O
anche gli argenti ed i bronzi !
:O
Cò,zò,aza
cdimauro
20-10-2009, 23:04
Ah, e, comunque, Sacri siano gli Ori! :O
Fizi? :stordita:
:oink:
anche gli argenti ed i bronzi !
:O
Cò,zò,aza
Fizi? :stordita:
:oink:
Eretici! :mad:
Sul rogo dovete bruciare! :mad:
Andate a conoscere il sacro culto degli Ori: http://it.wikipedia.org/wiki/Ori_(Stargate)
:mad:
:sofico:
dr-omega
20-10-2009, 23:45
Sono contrario a qualsiasi ora di religione.
Meglio un'ora di ginnastica o inglese o educazione civica (non necessariamente in quest'ordine).
superanima
21-10-2009, 00:21
Essere atei è proprio un lusso.:rolleyes:
Non direi, è solo un'altra religione.
superanima
21-10-2009, 00:34
per esistere esiste, e ok. però comprende giusto un filino di correnti
non si può negare che in italia esista la religione CATTOLICA, ergo, quella insegnata tuttora in italia è la cattolica.
In Italia si insegna la religione cristiana, di confessione, o se preferisci, Chiesa, cattolica. Vale a dire che i principi fondanti sono gli stessi, anche per le altre mille-mila altre confessioni, mentre cambiano i riti, certi dogmi e altre sciocchezze (per me) minimali.
parlare di superiorità della religione CRISTIANA è ridicolo, anche per i motivi da te citati, se non ci fosse stato un lungo processo di secolarizzazione, i principi base della cristiana come della cattolica sono assolutamente incompatibili con un vivere coerente nel 3° millennio.
Beh, per te sarà pure ridicolo, per me no. Per te è importante il valore di non avere valori, per me i valori non si equivalgono e pertanto li distinguo tra loro. Per me non è un problema la tua opinione, come per te lo è la mia.
Mi domando solo perché tra i due sono io quello che viene accusato di essere intollerante.
sempre che non senta il papa dire domani: sì, il creazionismo è una balla.
Non so chi tra noi due viva su aldebaran. Il papa non si sogna nemmeno di sostenere il creazionismo, una mania quasi esclusiva americana.
ma come si fa ad associare la parola "superiore" a una teoria ultra ramificata nata da pastori in mezzo alle pecore??
Ah, è per questo che la disprezzi, non è abbastanza «accademica» per il tuo raffinato palato, capisco. Un vero peccato che non sia nata nel salotto di un fine intellettuale, magari parigino, perché in quel caso ti avrebbe interessato, tra un sorso di bordeaux e una tartina al roquefort. Eh, purtroppo...
Non direi, è solo un'altra religione.
Non ho mica detto che non è una religione.:read:
Ho detto che è un lusso: si vive meglio.
Mirshann
21-10-2009, 00:37
Contrario, come sono contrario all'ora di religione cattolica, nonostante abbia sempre avuto insegnanti molto critici nei confronti della stessa religione cristiana, e molto attenti ad insegnare i valori civili, più che religiosi.
Credo che, la religione/spiritualita sià una cosa personale e vada ricercata da soli, e solo se necessario chiedere consiglio ad una persona "adatta".
Per quanto mi riguarda condivido alcuni principi di molte religioni attualmente "praticate", ma non mi riconosco pienamente in nessuna di esse...
Quindi: No all'ora di religione, e si all'ora di "Educazione Civile".
Wolfgang Grimmer
21-10-2009, 00:38
Beh, per te sarà pure ridicolo, per me no. Per te è importante il valore di non avere valori, per me i valori non si equivalgono e pertanto li distinguo tra loro. Per me non è un problema la tua opinione, come per te lo è la mia.
Mi domando solo perché tra i due sono io quello che viene accusato di essere intollerante.
l'ateismo non c'entra nulla col non avere valori.
Anzi qui in forum il valore della tolleranza e della carità sembra più presente negli atei che nei presunti cristiani-cattolici.
Ah, è per questo che la disprezzi, non è abbastanza «accademica» per il tuo raffinato palato, capisco.
Non puoi negare che la religione cristiana, e anche altre, sia illogica.
Quindi: No all'ora di religione, e si all'ora di "Educazione Civile".
*
superanima
21-10-2009, 00:49
Se esistessero queste celeberrime "radici culturali", di certo le nostre non sarebbero ne laiche ne liberali
Come «se esistessero»?? Potrai riconoscerle o meno ma è evidente che esistano, non credi che la nostra storia abbia seguito un percorso evolutivo? Non sarai mica un creazionista, per caso. Eh?
(Sempre che tu non definisca le nostre radici come qualcosa cronologicamente molto, ma molto molto, vicino al governo Giolitti :D)
Per me sono essenzialmente legate al pensiero classico ed ellenistico greco, al Diritto romano, al cristianesimo e all'illuminismo.
Acceto suggerimenti.
E comunque, ti basta pensare alla Turchia per renderti conto che l'incompatibilità fra Islam e stato liberale è una favola, semplicemente perchè "Islam" come "Cristianesimo" sono macro-gruppi concettuali che per la loro generalità sono estremamente inadatti a descrivere al realtà, la vera differenza non la fa la religione, ma i singoli fedeli
Tant'è che in America ci sono molti Teocon (Cristianissimi!!!) molto più incompatibili allo stato liberale di molti musulmani
Alla Turchia è meglio invece che non ci pensi, visto che è sotto una fortissima pressione religiosa e già più volte è intervenuto pubblicamente l'esercito per bloccare riforme costituzionali in tal senso.
Sulle sette americane ti faccio notare che sebbene il loro pensiero sia sicuramente fondamentalista, essi accettano le regole democratiche e costituzionali e in secoli di storia non si sono mai nemmeno sognati di chiedere diritti "separati" come stanno facendo qui gli islamici dopo soli pochi anni.
superanima
21-10-2009, 00:55
Non ho mica detto che non è una religione.:read:
Ho detto che è un lusso: si vive meglio.
Non direi, io sono ateo e non mi pare di vivere meglio per il fatto di «non credere». Anzi.
Per me sono essenzialmente legate al pensiero classico ed ellenistico greco, al Diritto romano, al cristianesimo e all'illuminismo.
Acceto suggerimenti.
I primi erano omosessuali, i secondi pedofili, i terzi dittatori e gli ultimi degli sporchi eretici. Stiamo messi proprio bene.:D
Non direi, io sono ateo e non mi pare di vivere meglio per il fatto di «non credere». Anzi.
Tu non sei ateo. Fidati.;)
superanima
21-10-2009, 00:58
l'ateismo non c'entra nulla col non avere valori.
Mi riferivo al relativismo.
È il relativismo che nega differenze di valori tra «le verità».
superanima
21-10-2009, 01:06
Non puoi negare che la religione cristiana, e anche altre, sia illogica.
Non è affatto illogica, è essenzialmente una religione da schiavi.
Passa inosservato infatti che fu proprio questo suo aspetto che permise agli uomini di scoprirsi uguali e iniziare a lottare per i loro diritti e la libertà.
Per quanto mi riguarda fu la teoria sociale più rivoluzionaria mai descritta dall'uomo. Anche se capisco che, proprio perché oggi il mondo si sia evoluto, ai nostri occhi di sofisticati pensatori possa apparire obsoleta e demodé.
Illogico è pretendere di adottare strumenti della scienza per misurare il valore di una disciplina sociale. Questo sì che è illogico.
Dream_River
21-10-2009, 01:10
Il papa non si sogna nemmeno di sostenere il creazionismo, una mania quasi esclusiva americana.
Sostiene la teoria del Disegno Intelligente
Cioè il creazionismo in salsa pseudo-scientifica
l'ateismo non c'entra nulla col non avere valori.
Anzi qui in forum il valore della tolleranza e della carità sembra più presente negli atei che nei presunti cristiani-cattolici.
*
Come «se esistessero»?? Potrai riconoscerle o meno ma è evidente che esistano, non credi che la nostra storia abbia seguito un percorso evolutivo? Non sarai mica un creazionista, per caso. Eh?
I nostri antenati in generale si sono trovati in contesti culturali dove è stato affermato tutto è l'incontrario di turno, quindi non ha senso parlare di "Radici Culturali" visto che la nostra cultura non è apparsa da un giorno al altro e sancirne un inizio sarebbe del tutto arbitrario
Per me sono essenzialmente legate al pensiero classico ed ellenistico greco, al Diritto romano, al cristianesimo e all'illuminismo.
Acceto suggerimenti.
Cioè praticamente a tutto e al contrario di tutto, hai citato 3 contesti/movimenti culturali estremamente diversi, quasi opposti fra loro!
Alla Turchia è meglio invece che non ci pensi, visto che è sotto una fortissima pressione religiosa e già più volte è intervenuto pubblicamente l'esercito per bloccare riforme costituzionali in tal senso.
Sulle sette americane ti faccio notare che sebbene il loro pensiero sia sicuramente fondamentalista, essi accettano le regole democratiche e costituzionali e in secoli di storia non si sono mai nemmeno sognati di chiedere diritti "separati" come stanno facendo qui gli islamici dopo soli pochi anni.
Sta di fatto che in Tuchia puoi trovare Bar e Saune per omosessuali, girare con al collo il tuo crocifisso preferito e ascoltare gli Amon Amarth o i Dimmu Borgir
Poi non sarà un paese perfetto, ma la realtà Turcha dimostra l'infondatezza del contrasto che cerchi di far passare fra liberalismo è Islam
Poi è indubbio che i Teocon americani non chiedono diritti speciali, chiedono solo di uniformare tutti gli Stati Uniti al loro credo religioso (Per esempio proponendo di vietare l'insegnamento del evoluzionismo nelle scuole)
Non è affatto illogica, è essenzialmente una religione da schiavi.
Ma vuoi rispondere in merito? Che c'entrano gli schiavi con la logica?
Illogico è pretendere di adottare strumenti della scienza per misurare il valore di una disciplina sociale. Questo sì che è illogico.
See, bonanotte.:muro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sociologia
"La sociologia è la scienza che studia le strutture sociali..."
P.S.
La Turchia in quanto a laicità sta molto meglio di noi.
cdimauro
21-10-2009, 08:50
Non direi, è solo un'altra religione.
L'ateismo NON è una religione.
In Italia si insegna la religione cristiana, di confessione, o se preferisci, Chiesa, cattolica. Vale a dire che i principi fondanti sono gli stessi, anche per le altre mille-mila altre confessioni, mentre cambiano i riti, certi dogmi e altre sciocchezze (per me) minimali.
Per te la natura divina o meno di Gesù, oppure la predestinazione o il libero arbitrio dell'uomo, il sacramento dell'eucaristica, ecc. saranno pure "sciocchezze", ma per le diverse religioni cristiane sono montagne insormontabili.
Beh, per te sarà pure ridicolo, per me no. Per te è importante il valore di non avere valori, per me i valori non si equivalgono e pertanto li distinguo tra loro. Per me non è un problema la tua opinione, come per te lo è la mia.
Mi domando solo perché tra i due sono io quello che viene accusato di essere intollerante.
Più che altro parli di cose che non conosci. Mi sembra di sentire Ratzinger, che afferma che è soltanto la chiesa il focolare dei valori, e fuori c'è il nulla...
Non so chi tra noi due viva su aldebaran. Il papa non si sogna nemmeno di sostenere il creazionismo, una mania quasi esclusiva americana.
A parte la risposta di Dream River, la colpa non è del papa, ma dello spirito santo, che in 2mila anni ha cambiato i dogmi adeguandosi "casualmente" (il Caso cinico e baro; messo in maiuscolo per la gioa di lowenz :asd:) ai progressi della scienza.
In principio c'era Adamo ed Eva, e adesso siamo arrivati al "progetto intelligente". In principio la terra era piatta, e adesso è (quasi) sferica. In principio il sole girava attorno alla terra, e adesso è vero il contrario. Ecc. ecc.
E per fortuna che la "verità" rivelata viene direttamente da dio. :asd:
l'ateismo non c'entra nulla col non avere valori.
Anzi qui in forum il valore della tolleranza e della carità sembra più presente negli atei che nei presunti cristiani-cattolici.
Perfettamente d'accordo.
Sulle sette americane ti faccio notare che sebbene il loro pensiero sia sicuramente fondamentalista, essi accettano le regole democratiche e costituzionali e in secoli di storia non si sono mai nemmeno sognati di chiedere diritti "separati" come stanno facendo qui gli islamici dopo soli pochi anni.
Sono talmente democratiche che alcuni suoi adepti hanno ucciso diversi medici rei di aver praticato l'aborto. Che, com'è noto, è una pratica illegale negli USA... :rolleyes:
Non direi, io sono ateo e non mi pare di vivere meglio per il fatto di «non credere». Anzi.
Un ateo col nick "superanima" è una contraddizione in termini. :asd:
Mi riferivo al relativismo.
È il relativismo che nega differenze di valori tra «le verità».
Il relativismo nega soltanto l'esistenza di verità assolute.
A parte la risposta di Dream River, la colpa non è del papa, ma dello spirito santo, che in 2mila anni ha cambiato i dogmi adeguandosi "casualmente" (il Caso cinico e baro; messo in maiuscolo per la gioa di lowenz :asd:) ai progressi della scienza.
In principio c'era Adamo ed Eva, e adesso siamo arrivati al "progetto intelligente". In principio la terra era piatta, e adesso è (quasi) sferica. In principio il sole girava attorno alla terra, e adesso è vero il contrario. Ecc. ecc.
In questo c'é un vero miracolo.:O
La Chiesa cattolica ha cambiato opionione praticamente su TUTTO in 2000 anni, ma poi sostengono che la loro verità é eterna e immutabile. E la gente ci crede :asd:
Se non é questo un miracolo ;asd;
ConteZero
21-10-2009, 10:32
Intanto papa Ratzi ha fatto campagna acquisti, ha messo in scuderia gli anglicani che si sono scissi dopo che è stato ammesso l'ordinamento delle donne.
A quanto pare fregare qualche sacerdote alla perfida Albione è un bene così alto che, in cambio di esso, è possibile addirittura firmare qualche papello che ammette sacerdoti sposati e con figli.
Quando si dice la coerenza.
Dream_River
21-10-2009, 10:36
L'ateismo NON è una religione.
http://sedutoscomposto.files.wordpress.com/2008/09/storia-papa.jpg
:asd:
superanima
21-10-2009, 12:12
Cioè praticamente a tutto e al contrario di tutto, hai citato 3 contesti/movimenti culturali estremamente diversi, quasi opposti fra loro!
Sì, e allora? La nostra storia è infatti piuttosto tribolata e piena di conflitti, non te lo hanno insegnato a scuola?
Ma vuoi rispondere in merito? Che c'entrano gli schiavi con la logica?
"La sociologia è la scienza che studia le strutture sociali..."
Infatti è una scienza sociale, e troveresti «logico» valutare le sue teorie usando strumenti delle scienze esatte? Vediamo se messo così ti è più chiaro.
Perché è questo che i signori ateisti fanno quando si dilettano di religione.
L'ateismo NON è una religione.
Per te la natura divina o meno di Gesù, oppure la predestinazione o il libero arbitrio dell'uomo, il sacramento dell'eucaristica, ecc. saranno pure "sciocchezze", ma per le diverse religioni cristiane sono montagne insormontabili.
Più che altro parli di cose che non conosci. Mi sembra di sentire Ratzinger, che afferma che è soltanto la chiesa il focolare dei valori, e fuori c'è il nulla...
Buffo che uno che mette insieme predestinazione e libero arbitrio accusi me di parlare di cose che non conosco.
Comunque l'ateismo può eccome essere una religione, e qui ne abbiamo diversi riscontri.
Un ateo col nick "superanima" è una contraddizione in termini. :asd:
Perché? Tu credi che il concetto di anima sia esclusivo delle religioni?
(tralasciando il fatto che sarebbe poi un personaggio cinematografico, ma vabbé)
Buffo che uno che mette insieme predestinazione e libero arbitrio accusi me di parlare di cose che non conosco.
Comunque l'ateismo può eccome essere una religione, e qui ne abbiamo diversi riscontri.
Qua abbiamo il riscontro che non hai la piu pallida idea delle cose di cui pretendi di discutere.
Dream_River
21-10-2009, 12:25
Sì, e allora? La nostra storia è infatti piuttosto tribolata e piena di conflitti, non te lo hanno insegnato a scuola?
E allora in quale di queste 3 starebbero le nostre radici culturali?
Nel politeismo greco e nella sua dimensione tragica?
Nel monoteismo cristiano?
Nel panteismo e/o nel idea di progresso dei lumi?
Io a scuola me la sono sempre cavata in Storia e Filosofia, mi chiedo se lo stesso valga per te e l'antropologia
superanima
21-10-2009, 12:39
E allora in quale di queste 3 starebbero le nostre radici culturali?
Nel politeismo greco e nella sua dimensione tragica?
Nel monoteismo cristiano?
Nel panteismo e/o nel idea di progresso dei lumi?
Io a scuola me la sono sempre cavata in Storia e Filosofia, mi chiedo se lo stesso valga per te e l'antropologia
Cioé, ma secondo te le radici della nostra civiltà stanno tutte nella religione?
Questa è solo un aspetto della cultura generale, anche se per per diverse ragioni che stare ad elencare ora ci manderebbero fuori tema, è quello più importante.
Dai Greci classici abbiamo avuto l'umanesimo e le prime scienze sociali, come la politica da cui nacqua la democrazia, la filosofia ecc.
Dai Greci ellenistici abbiamo avuto la scienza: la matematica, l'idrraulica, la pneumatica, l'ottica, la meccanica, l'astronomia, la medicina, la chirurgia ecc.
Dai Romani il Diritto.
Dal cristianesimo l'umanesimo con la sua centralità dell'uomo, da cui, come ho già detto, deriveranno il riscatto delle caste più misevevoli e concetti come libertà e uguaglianza tra gli uomini.
Dall'illuminismo ri-ottenemmo il metodo scientifico, che si era perso con la scomparsa degli ellenistici, e il rifiorire delle discipline tecniche, della logica ecc.
Questi per me sono TUTTI elementi che più hanno contraddistinto la nostra storia e l'evoluzione del pensiero occidentale. Le sue radici.
^TiGeRShArK^
21-10-2009, 12:45
Qua abbiamo il riscontro che non hai la piu pallida idea delle cose di cui pretendi di discutere.
solo qua? :)
Il bello è che si tentano di fare passare boiate allucinanti (come 3 - 4 ore per fare villa s.giovanni - messina :asd: ) come La Verità. :p
Cioé, ma secondo te le radici della nostra civiltà stanno tutte nella religione?
Questa è solo un aspetto della cultura generale, anche se per per diverse ragioni che stare ad elencare ora ci manderebbero fuori tema, è quello più importante.
Dai Greci classici abbiamo avuto l'umanesimo e le prime scienze sociali, come la politica da cui nacqua la democrazia, la filosofia ecc.
Dai Greci ellenistici abbiamo avuto la scienza: la matematica, l'idrraulica, la pneumatica, l'ottica, la meccanica, l'astronomia, la medicina, la chirurgia ecc.
Dai Romani il Diritto.
Dal cristianesimo l'umanesimo con la sua centralità dell'uomo, da cui, come ho già detto, deriveranno il riscatto delle caste più misevevoli e concetti come libertà e uguaglianza tra gli uomini.
Dall'illuminismo ri-ottenemmo il metodo scientifico, che si era perso con la scomparsa degli ellenistici, e il rifiorire delle discipline tecniche, della logica ecc.
Questi per me sono TUTTI elementi che più hanno contraddistinto la nostra storia e l'evoluzione del pensiero occidentale. Le sue radici.
fonti un pochetto troppo disomogenee per essere classificate come radici della nostra civilta', eh..
(il Caso cinico e baro; messo in maiuscolo per la gioa di lowenz :asd:)
:mad: :mad: :mad:
:sofico:
fonti un pochetto troppo disomogenee per essere classificate come radici della nostra civilta', eh..
Basta abbandonare il concetto di "radice" ed usare quello di "affluente" e il problema è risolto.....ALLA RADICE.
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
^TiGeRShArK^
21-10-2009, 13:09
Dal cristianesimo l'umanesimo con la sua centralità dell'uomo, da cui, come ho già detto, deriveranno il riscatto delle caste più misevevoli e concetti come libertà e uguaglianza tra gli uomini.
:mbe:
« L'umanesimo è la convinzione che l'uomo possa vivere bene senza credenze religiose e superstiziose. La ricerca di senso la troviamo usando la ragione, l'esperienza e i valori umani condivisi. Cerchiamo di vivere nel modo migliore possibile l'unica vita che abbiamo dando un senso e una prospettiva alle cose che facciamo. Ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni e lavoriamo con gli altri per il bene comune »
Non direi, io sono ateo e non mi pare di vivere meglio per il fatto di «non credere». Anzi.
Se il tuo scopo è vivere meglio ti dò un consiglio: convertiti :D
Se il tuo scopo è capire la vita non fare il passo falso di autoclassificarti per sentirti parte di un gruppo così da trarne forza ma anche miopia :p
:mbe:
Appunto, è per quello che ogni volta che vedo un cattolico dire "Ma io difendo la vita non perchè sono cattolico ma perchè sono umanista" la mia testa finisce contro la scrivania :asd:
A tutti gli effetti l'Umanesimo del "faber ipsius fortunae" non può che richiamare alla mente la frase del Vangelo sul "principe di questo mondo", che non è Dio ma il simpatico cornuto ribelle (che infatti è tale perchè ha voluto fare da sè) :asd:
Quindi c'è qualche problemino di coerenza interna :D
:mbe:
Parole in libertà:D
superanima
21-10-2009, 13:52
fonti un pochetto troppo disomogenee per essere classificate come radici della nostra civilta', eh..
ripeto, sì, e allora? Ti sembra che la nostra storia sia stata così... «omogenea»?
Non ti viene il dubbio (sia mai!) che proprio la «disomogeneità» siano all'origine di molti conflitti interni dell'Occidente?
Queste sono le nostre radici, e pazienza se non sono state tutto rosa & fiori.
Dream_River
21-10-2009, 13:54
Cioé, ma secondo te le radici della nostra civiltà stanno tutte nella religione?
Questa è solo un aspetto della cultura generale, anche se per per diverse ragioni che stare ad elencare ora ci manderebbero fuori tema, è quello più importante.
Dai Greci classici abbiamo avuto l'umanesimo e le prime scienze sociali, come la politica da cui nacqua la democrazia, la filosofia ecc.
Dai Greci ellenistici abbiamo avuto la scienza: la matematica, l'idrraulica, la pneumatica, l'ottica, la meccanica, l'astronomia, la medicina, la chirurgia ecc.
Dai Romani il Diritto.
Dal cristianesimo l'umanesimo con la sua centralità dell'uomo, da cui, come ho già detto, deriveranno il riscatto delle caste più misevevoli e concetti come libertà e uguaglianza tra gli uomini.
Dall'illuminismo ri-ottenemmo il metodo scientifico*, che si era perso con la scomparsa degli ellenistici, e il rifiorire delle discipline tecniche, della logica ecc.
Questi per me sono TUTTI elementi che più hanno contraddistinto la nostra storia e l'evoluzione del pensiero occidentale. Le sue radici.
A parte che hai ficcato l'umanesimo in ogni dove, anche dove non non c'è, e che alla centralità del uomo nella riflessione ha contribuito più Kant di qualsiasi altro cristiano
Io ho preso l'aspetto religioso solo come esempio più lampante di come fra i movimenti culturali di cui parli sia una forzatura inserirli in un percorso lineare.
Anche perchè quel plurale che usi "Abbiamo avuto, ri-ottenemmo" mi chiedo a chi sia rivolto
E i pagani dell'europa centrale dai quali abbiamo ereditato buona parte delle figure convertite poi dal cristianesimo nella figura dei santi, e dai quali molte città e monumenti italiani hanno preso ispirazione, non fanno parte dei nostri?
E gli intellettuali arabi che hanno tradotto i testi di Aristotele senza i quali la scolastica non si sarebbe sviluppata, stanno fuori dal nostro giro?
Insomma, non ci vuole molto a capire che è parecchio una forzatura parlare di radici culturali, e di certo tu stesso ai portato tre esempi di cui al massimo uno (l'illuminismo) ha qualcosa a che vedere con il pensiero liberale
superanima
21-10-2009, 13:55
solo qua? :)
Il bello è che si tentano di fare passare boiate allucinanti (come 3 - 4 ore per fare villa s.giovanni - messina :asd: ) come La Verità. :p
ancora? Un po' scarsi in comprensione qua eh, non mi pare di aver mai detto di avere fatto lo stretto, ma forse sbaglio e tu mi indicherai dove.
Oppure potremmo parlare del fatto che nel medioevo (particolarmente la Chiesa) ritenessero la terra piatta. Sai, a cercare trovi di tutto.
superanima
21-10-2009, 13:58
:mbe:
...wiki :sofico:
ripeto, sì, e allora? Ti sembra che la nostra storia sia stata così... «omogenea»?
Non ti viene il dubbio (sia mai!) che proprio la «disomogeneità» siano all'origine di molti conflitti interni dell'Occidente?
Queste sono le nostre radici, e pazienza se non sono state tutto rosa & fiori.
Qua non e' questione di essere tutto rose e fiori, e' questione di non essere radici. Ma e' chiaro che se tu con "radici" intendi "tutto cio' di rilevante che e' esistito nel globo terracqueo negli ultimi 3 millenni" hai ragione tu.
Ti resta solo da spiegarlo a shambler :D
superanima
21-10-2009, 14:03
A parte che hai ficcato l'umanesimo in ogni dove, anche dove non non c'è, e che alla centralità del uomo nella riflessione ha contribuito più Kant di qualsiasi altro cristiano
Io ho preso l'aspetto religioso solo come esempio più lampante di come fra i movimenti culturali di cui parli sia una forzatura inserirli in un percorso lineare.
Anche perchè quel plurale che usi "Abbiamo avuto, ri-ottenemmo" mi chiedo a chi sia rivolto
E i pagani dell'europa centrale dai quali abbiamo ereditato buona parte delle figure convertite poi dal cristianesimo nella figura dei santi, e dai quali molte città e monumenti italiani hanno preso ispirazione, non fanno parte dei nostri?
E gli intellettuali arabi che hanno tradotto i testi di Aristotele senza i quali la scolastica non si sarebbe sviluppata, stanno fuori dal nostro giro?
Insomma, non ci vuole molto a capire che è parecchio una forzatura parlare di radici culturali, e di certo tu stesso ai portato tre esempi di cui al massimo uno (l'illuminismo) ha qualcosa a che vedere con il pensiero liberale
Il «noi» siamo noi occidentali, di che stiamo parlando qui?
Dei traduttori arabi che dovrei dire? Hanno fatto i passacarte, grazie.
Io ho elencato gli elementi che per me sono i PIU' IMPORTANTI e quelli che ritengo giusto indicare come le «radici del pensiero occidentale».
A te non soddisfano? Troppo poco? Vuoi fare l'elenco della spesa? Accomodati, ma se devi criticare i miei fallo almeno con qualche argomento.
Scannabue²
21-10-2009, 14:07
Pur di non perdere l'ora di religione cattolica, la chiesa appoggerà quella islamica.
D'altra parte non è l'islam il nemico della chiesa cattolica.
Il vero nemico è il pensiero razionale, quello che loro chiamano "relativismo" ... quello si che è un nemico mortale, così come lo è per l'islam.
E in questo caso, vale il principio che il nemico del mio nemico è mio amico :muro:
cdimauro
21-10-2009, 14:28
Buffo che uno che mette insieme predestinazione e libero arbitrio accusi me di parlare di cose che non conosco.
Li metto assieme perché vanno a braccetto. Ovviamente per chi sa di cosa stiamo parlando.
Comunque l'ateismo può eccome essere una religione, e qui ne abbiamo diversi riscontri.
Spiegati meglio, perché non sei affatto chiaro.
Perché? Tu credi che il concetto di anima sia esclusivo delle religioni?
Epicuro, questo sconosciuto.
Comunque da ateo tu credi nell'esistenza dell'anima?
(tralasciando il fatto che sarebbe poi un personaggio cinematografico, ma vabbé)
Non lo conosco.
1. Metti in una stanza un evangelico, un cattolico, un ortodosso ed un amish.
2. Digli che tutti e quattro seguono la stessa religione.
3. ???
4. Profit!
5. Vienicelo a raccontare, se ne esci vivo... :sbonk:
superanima
21-10-2009, 14:52
Spiegati meglio, perché non sei affatto chiaro.
Essere atei è negare l'esistenza di Dio, mentre qui si nega l'esistenza delle religioni, e questo lo rende di fatto molto simile a un culto, niente più che un'altra religione.
Epicuro, questo sconosciuto.
Che c'entra? Prima di lui pure Platone descriveva l'importanza dell'anima (thymòs), sconosciuto pure lui, vedo.
Comunque da ateo tu credi nell'esistenza dell'anima?
sì, certo, ma non sono sicuro corrisponda a come la vedi tu.
Non lo conosco.
Punto zero.
I primi erano omosessuali, i secondi pedofili, i terzi dittatori e gli ultimi degli sporchi eretici. Stiamo messi proprio bene.:D
Giuro che qui sono crollato a terra ridendo come un cretino! :sbonk: :sbonk:
Grandissimo pwn! :sofico:
qui si nega l'esistenza delle religioni, e questo lo rende di fatto molto simile a un culto
:mbe: :confused:
Se il tuo scopo è vivere meglio ti dò un consiglio: convertiti :D
Se il tuo scopo è capire la vita non fare il passo falso di autoclassificarti per sentirti parte di un gruppo così da trarne forza ma anche miopia :p
Sposiamoci! :sofico:
Essere atei è negare l'esistenza di Dio, mentre qui si nega l'esistenza delle religioni, e questo lo rende di fatto molto simile a un culto, niente più che un'altra religione.
.
Dalle tue radici possiamo togliere la logica :asd:
^TiGeRShArK^
21-10-2009, 16:12
ancora? Un po' scarsi in comprensione qua eh, non mi pare di aver mai detto di avere fatto lo stretto, ma forse sbaglio e tu mi indicherai dove.
Oppure potremmo parlare del fatto che nel medioevo (particolarmente la Chiesa) ritenessero la terra piatta. Sai, a cercare trovi di tutto.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29286751&postcount=91
Quello che infatti sembre afuggire qui è che non avrebbe alcun senso rifare 500 km della Salerno-Reggio per poi farla terminare sul mare. Che senso ha fare guadagnare 1 ora al traffico quando poi arrivati allo stretto ne devono perdere ancora 3 o 4?
Guarda, nonostante gli orrori ortografici, quanto hai detto è chiarissimo. :)
Sostenevi che ci volessero 3 o 4 ore per attraversare lo stretto, cosa assolutamente falsa. :)
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29286751&postcount=91
Guarda, nonostante gli orrori ortografici, quanto hai detto è chiarissimo. :)
Sostenevi che ci volessero 3 o 4 ore per attraversare lo stretto, cosa assolutamente falsa. :)
Che ne sai... magari lui lo stretto lo attraversa in pedalò:O
^TiGeRShArK^
21-10-2009, 16:42
...wiki :sofico:
Quindi sarebbe sbagliato quanto scritto su wikipedia in merito? :)
superanima
21-10-2009, 20:32
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=29286751&postcount=91
Guarda, nonostante gli orrori ortografici, quanto hai detto è chiarissimo. :)
Sostenevi che ci volessero 3 o 4 ore per attraversare lo stretto, cosa assolutamente falsa. :)
Era un dato inesatto. Falso è sostenere che nel medioevo ritenessero che la Terra fosse piatta, eppure quasi tutti qui lo sostengono.
Non ho mai atraversato lo stretto, è grave? Tu hai detto che ci metteresti lo stesso tempo anche se ci fosse il ponte. Mah.
superanima
21-10-2009, 20:33
Quindi sarebbe sbagliato quanto scritto su wikipedia in merito? :)
è una definizione ridicola, non sbagliata.
Essere atei è negare l'esistenza di Dio, mentre qui si nega l'esistenza delle religioni, e questo lo rende di fatto molto simile a un culto, niente più che un'altra religione.
Per quanto mi riguarda, io non nego l'esistenza delle religioni: nego il loro valore.
Secondo me la religione è inutile, se non dannosa.
è una definizione ridicola, non sbagliata.
E che diavolo vuol dire questa frase?
ilguercio
21-10-2009, 21:10
E che diavolo vuol dire questa frase?
Che ridi sapendo di avere torto,per non piangere:asd:
cdimauro
21-10-2009, 21:13
Essere atei è negare l'esistenza di Dio,
Ti presenti come ateo, ma non ne conosci nemmeno la definizione.
mentre qui si nega l'esistenza delle religioni,
Sarebbe come negare che il sole ci bombarda di fotoni. Nessuno qui l'ha mai fatto.
e questo lo rende di fatto molto simile a un culto, niente più che un'altra religione.
Se non esistono le premesse, la tua tesi crolla.
Che c'entra? Prima di lui pure Platone descriveva l'importanza dell'anima (thymòs), sconosciuto pure lui, vedo.
C'entra perché l'anima di cui si parla viene meno con la morte. Ben diversa dalla concezione di "corpo spirituale" che sopravvive ad essa.
sì, certo, ma non sono sicuro corrisponda a come la vedi tu.
Io non credo nell'anima, come non credo in dio, perché non avrebbe alcun senso parlare di un corpo spirituale.
superanima
21-10-2009, 22:30
E che diavolo vuol dire questa frase?
Quello che ho detto: una definizione dell'Umanesimo ridicola.
A parte che poco sotto è riportato: (Definizione della British Humanist Association)
Già questo fa soregre la domanda, ma chi l'ha riportata l'aveva letta? E se l'aveva letta, perché si è messo così in ridicolo?
Ma per andare incontro al buon tigershak, riporto un altro pezzo:
La prima affermazione umanistica nella filosofia occidentale può essere riferita a Protagora, che affermò[2]
« ... di tutte le cose misura è l'uomo, di quelle che sono, per ciò che sono, di quelle che non sono per ciò che non sono »
(Protagora)
Questa affermazione spostò l'interesse filosofico dalla natura all'uomo, che, da questo momento, diventò il personaggio centrale della speculazione filosofica.
Ora, se ci ragioni un po' sono certo che anche tu arrivi a capire che il cristianesimo spostò l'interesse religioso da Dio all'uomo che da questo momento diventò la figura centrale della speculazione religiosa.
Quello che ho detto: una definizione dell'Umanesimo ridicola.
E danne una migliore, se sei tanto dotto.
A parte che poco sotto è riportato: (Definizione della British Humanist Association)
Già questo fa soregre la domanda, ma chi l'ha riportata l'aveva letta? E se l'aveva letta, perché si è messo così in ridicolo?
Non vedo niente di umoristico...:mbe:
Ora, se ci ragioni un po' sono certo che anche tu arrivi a capire che il cristianesimo spostò l'interesse religioso da Dio all'uomo che da questo momento diventò la figura centrale della speculazione religiosa.
Dove sta scritto "cristianesimo"? E' una parola che hai tirato fuori tu.
Ora, se ci ragioni un po' sono certo che anche tu arrivi a capire che il cristianesimo spostò l'interesse religioso da Dio all'uomo che da questo momento diventò la figura centrale della speculazione religiosa.
L'attenzione dell'uomo nella speculazione filosofica fu spostata dagli "dei" e dalla "natura" a se stesso al tempo di Socrate.....è questa infatti la differenza fondamentale fra i presocratici e i socratici :p
Quindi molto prima dell'anno 0 :p
Ora, se ci ragioni un po' sono certo che anche tu arrivi a capire che il cristianesimo spostò l'interesse religioso da Dio all'uomo che da questo momento diventò la figura centrale della speculazione religiosa.
Ma quando mai:mc: :mc: :mc:
superanima
22-10-2009, 00:43
E danne una migliore, se sei tanto dotto.
Lo avevo fatto sotto, ti deve essere sfuggita:
il cristianesimo spostò l'interesse religioso da Dio all'uomo che da questo momento diventò la figura centrale della speculazione religiosa.
Dove sta scritto "cristianesimo"? E' una parola che hai tirato fuori tu.
Esatto, l'ho scritto io. :)
L'attenzione all'uomo nella speculazione filosofica fu spostata dagli "dei" e dalla "natura" a se stesso al tempo di Socrate.....è questa infatti la differenza fondamentale fra i presocratici e i socratici :p
Quindi molto prima dell'anno 0 :p
E infatti io ho parlato sia dell'umanesimo dei Greci sia del cristianesimo. Non è che uno escluda l'altro, mica è una gara a premi.
Questo è quanto avevo scritto:
[...]
Dai Greci classici abbiamo avuto l'umanesimo e le prime scienze sociali, come la politica da cui nacqua la democrazia, la filosofia ecc.
[...]
Dal cristianesimo l'umanesimo con la sua centralità dell'uomo, da cui, come ho già detto, deriveranno il riscatto delle caste più misevevoli e concetti come libertà e uguaglianza tra gli uomini.
Lo avevo fatto sotto, ti deve essere sfuggita:
il cristianesimo spostò l'interesse religioso da Dio all'uomo che da questo momento diventò la figura centrale della speculazione religiosa.
E ti credo che m'è sfuggita, quella non è una definizione: è un'affermazione. Falsa, tra l'altro.
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