View Full Version : [o re] Presidenzialismo entro il 2013
Fanculo tutti! Ghe pensi mi!
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-13/grande-riforma-2013/grande-riforma-2013.html
Il premier deciso a procedere anche senza la maggioranza qualificata
Poi il referendum. Il Cavaliere non si fida della prescrizione sul caso Mills
Berlusconi punta alla Grande Riforma
"Presidenzialismo prima del 2013"
di LIANA MILELLA
ROMA - Ha una paura il Cavaliere. Di essere condannato a Milano nei processi Mills e diritti tv. E, subito dopo, di essere sbalzato via di sella da Napolitano. L'incubo del '94 che ritorna. Si sente tradito dal Colle sul lodo Alfano, non si fida più delle rassicurazioni dell'avvocato Ghedini, vuole subito una legge sulla prescrizione rigida che lo metta al riparo dalle grane giudiziarie e poi una "Grande riforma" che in un colpo solo chiuda i conti con la magistratura e consegni alla storia la sua presidenza del Consiglio.
Una sola legge di rango costituzionale che sfidi tutti, dal Quirinale all'opposizione. Approvata a maggioranza assoluta e poi benedetta da un referendum senza quorum, secondo le regole dell'articolo 138 della Costituzione, in cui giocare tutto il peso della sua faccia. Un referendum che si trasformi in un plebiscito pro o contro Berlusconi. Dentro le nuove regole del presidenzialismo per far contento Fini e ottenere il suo appoggio pieno, l'immunità per garantirsi il pieno sostegno di tutti i parlamentari (anche quelli di sinistra pensa lui), le carriere dei giudici separate e un Csm diviso in due per dare una lezione definitiva alle toghe, la Consulta rimodellata dando a Bossi il contentino dei rappresentanti regionali, ovviamente il federalismo per tenere stretto a sé l'alleato leghista. "Questo è un percorso da iniziare subito. Dobbiamo chiuderlo entro questa legislatura. Prima del 2013. I conti si fanno adesso o mai più". A quel punto, alle urne, si arriverebbe in un quadro istituzionale del tutto diverso.
Prima però c'è da fronteggiare l'emergenza. La paura, la collera, voglia di vendetta non sono mai state buone consigliere. Dalla bocciatura del lodo Alfano ruotano tutte e tre come le pale di un ventilatore impazzito nella mente di Berlusconi. Che ce l'ha con il Quirinale, con i giudici, con Fini in una mistura sempre più esplosiva. L'ha detto ai suoi anche ieri prima dell'exploit di Benevento: "Sono stato preso in giro, tradito. Dal Colle hanno stoppato la norma blocca-processi offrendomi l'alternativa del lodo con la garanzia che sarebbe passato. L'abbiamo scritto d'intesa con i loro giuristi e seguendo pedissequamente la sentenza della Consulta. Prima Napolitano è stato di parola e ha controfirmato la legge, ma poi ha lasciato che la Consulta lo bocciasse". È la rivelazione che spicca sulle pagine del Giornale per la penna del direttore Feltri. Ed è esattamente quello che pensa il Cavaliere.
Che adesso ha davanti un solo spettro, la condanna giudiziaria. Ormai non fa che parlare di questo: "Mi vogliono fottere, ormai è chiaro". S'infuria con chi cerca di rabbonirlo, Ghedini in testa. Annusa il pericolo. E interpreta come un voluto inganno gli articoli dei giornali in cui la mannaia della prescrizione viene invece data per certa e a suo favore. "Sono i pm di Milano che li ispirano. Volutamente cercano di imbrogliarmi e d'illudermi per evitare che mi muova sul piano legislativo".
I calcoli del Cavaliere sono differenti. La prescrizione potrebbe salvarlo al massimo dal processo Mills, ma non da quello sui diritti tv. Per questo il Guardasigilli Alfano ha messo fretta per una leggina che cambi la prescrizione e renda rigido il momento in cui farla partire. Questo, almeno per Mills, anticiperebbe la scadenza del termine dal 2012 al 2010. Alfano gli prospetta le difficoltà dei tempi parlamentari, gli ostacoli frapposti dai finiani, la nuova guerra per una norma ad personam, ma lui non sente ragioni, l'ordine è "chiudere con i processi". Di certo non può aspettare di reintrodurre l'immunità.
L'incubo del '94 s'ingigantisce ogni giorno di più. Allora si chiuse il suo primo governo per l'avviso di garanzia spedito da Milano per All Iberian, adesso Napolitano - è il suo sospetto - lo chiamerebbe al Colle per una grave condanna per corruzione che farebbe il giro del mondo. Che non solo peserebbe per gli anni di pena inflitti (quattro e mezzo per corruzione ne ha avuti l'avvocato Mills), ma per le pene accessorie, l'interdizione dai pubblici uffici su cui il Colle non potrebbe passare sopra. La leggina sulla prescrizione serve subito, poi è ormai tempo per lanciarsi nella "grande riforma" che ridisegni la Costituzione.
Innanzitutto contro i giudici che da anni gli danno il tormento. L'assaggio sarà la riforma elettorale del Csm con un sorteggio preventivo per selezionare le candidature e così, nella mente di Berlusconi e Alfano, togliere il potere alle correnti dell'Anm e l'ombrello di un Csm che non ha mai bacchettato le toghe. Poi via al "progetto complessivo": una legge che riscriva la Costituzione nei punti essenziali, che per la sua essenzialità non si presti a inghippi parlamentari. E soprattutto senza più alcuna mediazione con il Quirinale.
ConteZero
12-10-2009, 07:10
Oibò, per la prima volta Berlusconi non sa che pesci pigliare per quel che riguarda i fatti che lo coinvolgono...
E' un diavolo, ne uscirà alla grande come sempre. Poi ha il 68%.
Oibò, per la prima volta Berlusconi non sa che pesci pigliare per quel che riguarda i fatti che lo coinvolgono...
Se mi fidassi dei miei connazionali vorrei il referendum domani, giusto per vedere silvio ancora piu' incazzato, ma nel paese delle banane in cui ci ritroviamo una cosa del genere e' capace di passare...
ConteZero
12-10-2009, 07:38
Se mi fidassi dei miei connazionali vorrei il referendum domani, giusto per vedere silvio ancora piu' incazzato, ma nel paese delle banane in cui ci ritroviamo una cosa del genere e' capace di passare...
Beh, qui parla di una riforma costituzionale senza maggioranza qualificata... quindi il referendum ci sarà, eccome.
Il punto è che, dopo la sonora batosta dell'ultimo tentativo di riforma costituzionale lo sanno anche i sassi che non c'è verso di spuntarla da quella strada :asd:
E non è tutto, nel 2015 sconfiggerà pure l'Impero dei Meganoidi.:D
Ma gli anarchici dove sono? :(
MadJackal
12-10-2009, 09:47
Beh, qui parla di una riforma costituzionale senza maggioranza qualificata... quindi il referendum ci sarà, eccome.
Il punto è che, dopo la sonora batosta dell'ultimo tentativo di riforma costituzionale lo sanno anche i sassi che non c'è verso di spuntarla da quella strada :asd:
Chi lo sa. Dipende da quanto ci mette la faccia.
Solitamente quando lo fa, vince... Almeno nelle elezioni.
Ma ad una cosa del genere dubito che ci sarà gente di "sinistra" che rimarrà a casa...
indelebile
12-10-2009, 10:12
l'idea secondo me è un altra e vediamo se si realizerà
feltri ne ha già parlato il blocca processi è stato tolto per dar spazio al lodo e allora che si fa ora?
si crea un po di caos sociale le tv impazziranno contro qualche allarme sociale, tipo rom , criminalità, veranno evidenziati casi clamorosi dove delle persone non sono in galera ..e quindi come dice feltri si sospenderà «i procedimenti di vecchia data per dare la precedenza a reati che suscitano maggiore allarme sociale »
e via di brutto...
sconfiggerà anche gli alieni ??? :stordita:
Jammed_Death
12-10-2009, 10:46
immagino che quando nel 2012 non succederà un cavolo sarà merito suo :uhm:
Chi lo sa. Dipende da quanto ci mette la faccia.
Solitamente quando lo fa, vince... Almeno nelle elezioni.
Ma ad una cosa del genere dubito che ci sarà gente di "sinistra" che rimarrà a casa...
Ovvio,il problema è capire se siamo abbastanza (e ho seri dubbi)
Dcromato
12-10-2009, 11:19
Presidenzialismo...fosse quello il pericolo...io ci vedo l'emirato...
Presidenzialismo...fosse quello il pericolo...io ci vedo l'emirato...
Il Gran Sultanato della Banana non vi piace? :O
Ma gli anarchici dove sono? :(
L'ultimo era Dream_river, ma s'è convertito :asd:
immagino che quando nel 2012 non succederà un cavolo sarà merito suo :uhm:
Vero, sta già preparando le celebrazioni. :asd:
Comunque sembra proprio all'ultima spiaggia.
LuVi
Sostakovic
12-10-2009, 11:27
E' un uomo completamente fuori controllo... Secondo me punta al disastro.
atinvidia284
12-10-2009, 11:39
Neanche le ghedinate potranno salvarlo questa volta,sempre che il pdl-l non continui a spianargli la strada come del resto ha sempre fatto.
E' un uomo completamente fuori controllo... Secondo me punta al disastro.
ma penso che il giorno che diventerà ingestibile,le persone più potenti di lui lo butteranno fuori dal giro
nomeutente
12-10-2009, 12:02
Beh, qui parla di una riforma costituzionale senza maggioranza qualificata... quindi il referendum ci sarà, eccome.
Il punto è che, dopo la sonora batosta dell'ultimo tentativo di riforma costituzionale lo sanno anche i sassi che non c'è verso di spuntarla da quella strada :asd:
Nell'ultimo referendum, hanno pesato le regioni autonome. Se la parte sul federalismo fosse diversa e non intaccasse troppo i "diritti acquisiti" delle regioni a statuto speciale, la riforma imho potrebbe anche essere approvata dall'elettorato.
Imho però non ce la fa a farla passare in parlamento: ipotizzo una resa dei conti all'interno del pdl in tempi abbastanza brevi (un anno al massimo).
Ma gli anarchici dove sono? :(
melo chiedo anche io. pur non approvando i mezzi, i fini non sono poi così assurdi... e forse tornare indietro di un po' di anni non farebbe che bene. il referendum senza quorum non può che essere una sua vittoria, questo penso lo sappiamo tutti, anche chi si illude del contrario..
spero che si prenda una bella batosta, ma ne dubito MOLTO. sono sempre più dell'idea che anche se cade non cambia nulla, va su qualche altro fantoccio ai suoi ordini...
gigio2005
12-10-2009, 12:11
secondo me sta perdendo il controllo...
i destri cosa dicono? pensano ancora che non stia facendo i propri interessi?
ormai sta parlando apertamente di bloccare i processi a suo carico etc etc...
paradossalmente più tempo dedica ai fatti suoi meno ne ha per rovinare l'italia .
alebig69
12-10-2009, 12:44
paradossalmente più tempo dedica ai fatti suoi meno ne ha per rovinare l'italia .
Sì, ma mediamente i fatti suoi coincidono con la rovina dell'Italia...
paradossalmente più tempo dedica ai fatti suoi meno ne ha per rovinare l'italia .
Ma lui non si limita alle leggi ad personam, la sua cultura populista si allarga alla tv, alla cultura, al pensiero, alla logica.
Facendo così ci vorranno 20 anni per rimettere in sesto la cultura italiana, e lascierà un'eredità pesantissima.
ConteZero
12-10-2009, 14:04
Nell'ultimo referendum, hanno pesato le regioni autonome. Se la parte sul federalismo fosse diversa e non intaccasse troppo i "diritti acquisiti" delle regioni a statuto speciale, la riforma imho potrebbe anche essere approvata dall'elettorato.
Imho però non ce la fa a farla passare in parlamento: ipotizzo una resa dei conti all'interno del pdl in tempi abbastanza brevi (un anno al massimo).
Berlusconi non riuscirà mai a fare una riforma costituzionale senza metterci dentro qualche delirio leghista. Per cui qualsiasi ipotesi di riforma costituzionale nasce come lettera morta.
nomeutente
12-10-2009, 14:12
Berlusconi non riuscirà mai a fare una riforma costituzionale senza metterci dentro qualche delirio leghista. Per cui qualsiasi ipotesi di riforma costituzionale nasce come lettera morta.
Imho alla lega non interessa portare a casa il risultato effettivo, ma solo la possibilità di spacciarlo per una grande vittoria, soprattutto in un momento in cui rischia grosso (se cade Berlusconi, la lega ha da perdere parecchio).
In linea del tutto teorica, quindi, Berlusconi potrebbe fare una riforma mettendoci qualche proposta di facciata che faccia comodo alla lega ma non intacchi realmente lo status quo, accontentando tutti.
Però in concreto imho non ce la fa: ormai è cotto.
Imho alla lega non interessa portare a casa il risultato effettivo, ma solo la possibilità di spacciarlo per una grande vittoria, soprattutto in un momento in cui rischia grosso (se cade Berlusconi, la lega ha da perdere parecchio).
In linea del tutto teorica, quindi, Berlusconi potrebbe fare una riforma mettendoci qualche proposta di facciata che faccia comodo alla lega ma non intacchi realmente lo status quo, accontentando tutti.
Però in concreto imho non ce la fa: ormai è cotto.
Voglio sperarlo perchè il paese è veramente al limite(e anche il mio cervello)
ConteZero
12-10-2009, 14:23
Imho alla lega non interessa portare a casa il risultato effettivo, ma solo la possibilità di spacciarlo per una grande vittoria, soprattutto in un momento in cui rischia grosso (se cade Berlusconi, la lega ha da perdere parecchio).
In linea del tutto teorica, quindi, Berlusconi potrebbe fare una riforma mettendoci qualche proposta di facciata che faccia comodo alla lega ma non intacchi realmente lo status quo, accontentando tutti.
Però in concreto imho non ce la fa: ormai è cotto.
Il problema della cottura è per tutti, lega in primis.
Sono le ultime occasioni per galvanizzare l'elettorato prima di un lunghissimo (eterno ?) inverno elettorale... quindi hanno da metter dentro qualcosa che possa permettergli di dire "ci siamo quasi", ad esempio il federalismo reale.
E'sbagliata la linea politica di Berlusconi, questo sarebbe il momento per volare basso e far calmare le acque, non certo per tentare il raddoppio sapendo di avere tutto contro.
Per il resto non si vedono deputati del PdL in TV, ma sono convinto che in questo periodo siano di uno stato d'agitazione evidente.
Dream_River
12-10-2009, 15:21
Cavolo, ancora un pò è si proclamerà presidente a vita:asd:
nomeutente
12-10-2009, 15:39
Per il resto non si vedono deputati del PdL in TV, ma sono convinto che in questo periodo siano di uno stato d'agitazione evidente.
La sera della bocciatura del lodo, prima di addormentarmi, ho sentito Alfano che diceva da Vespa "Per via dei processi, Berlusconi avrà meno tempo per govevernare, ma troveremo il modo per andare avanti, perché questa maggioranza di governo è stata votata dagli elettori". Anche se il sonno mi aveva ormai quasi colto, ho comunque percepito chiaramente che il soggetto della seconda frase non era "Berlusconi" ma "questa maggioranza".
Se a questo aggiungi che B. sta facendo il diavolo a 4 contro quelli che vogliono che si dimetta e non penso sia così stizzito solo contro Di Pietro che conta poco (e il pd non sta chiedendo le sue dimissioni) mi sembra abbastanza chiaro che a remare contro di lui sono aree del suo partito.
Secondo me c'è solo da aspettare che trovino qualche quadra alle sue spalle. Gli agitati sono quelli che sanno che cadranno insieme al re, gli altri mi sembrano abbastanza tranquilli...
momo-racing
12-10-2009, 15:44
Cavolo, ancora un pò è si proclamerà presidente a vita:asd:
meglio, reinstaurerà la monarchia solo per il vezzo di farsi chiamare "sua altezza" :asd:
ConteZero
12-10-2009, 15:53
Fermo restando che se cade Berlusconi cade tutto il PdL (a reggere sarà solo il ramo AN) il punto è che una quantità enorme di mr.nessuno vede traballare una poltrona data per sicura da anni (prendi ad esempio la Carlucci).
Per ora quelli girano come le schegge alla ricerca di qualche potente alternativo...
...tu pensa ad un Minzolini qualsiasi, sospeso sul baratro del dover dar conto della sua scandalosa gestione...
homoinformatico
12-10-2009, 15:56
E non è tutto, nel 2015 sconfiggerà pure l'Impero dei Meganoidi.:D
ma il mondo non doveva finire nel 2012?
pollodigomma2002
12-10-2009, 16:02
ma il mondo non doveva finire nel 2012?
si, il mondo dell'imperatore di Arcore:D
gigio2005
12-10-2009, 19:50
Berlusconi contro Repubblica
"'Ribellatevi ai giornali anti-italiani" (http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-13/marcegaglia-berlusconi/marcegaglia-berlusconi.html)
"Voi pensate a produrre, alla democrazia e alla libertà ghe pensi mi"
La Marcegaglia: "Rimbalzi le polemiche e faccia le riforme"
ha proprio sbroccato
entanglement
12-10-2009, 19:54
Imho alla lega non interessa portare a casa il risultato effettivo, ma solo la possibilità di spacciarlo per una grande vittoria, soprattutto in un momento in cui rischia grosso (se cade Berlusconi, la lega ha da perdere parecchio).
In linea del tutto teorica, quindi, Berlusconi potrebbe fare una riforma mettendoci qualche proposta di facciata che faccia comodo alla lega ma non intacchi realmente lo status quo, accontentando tutti.
Però in concreto imho non ce la fa: ormai è cotto.
sicuro ? nella genesi del voto al berlusca imho è presente un fattore predominante del "salire sul carro del vincitore annunciato".
se berlusca dovesse sparire dal patrimonio politico, la lega imho arriva vicino al raddoppio al nord, diventando il secondo partito dopo il PD (che alle ultime politiche è SALITO leggermente)
Vincenzo1968
12-10-2009, 20:18
La sera della bocciatura del lodo, prima di addormentarmi, ho sentito Alfano che diceva da Vespa "Per via dei processi, Berlusconi avrà meno tempo per governare, ma troveremo il modo per andare avanti, perché questa maggioranza di governo è stata votata dagli elettori". Anche se il sonno mi aveva ormai quasi colto, ho comunque percepito chiaramente che il soggetto della seconda frase non era "Berlusconi" ma "questa maggioranza".
Se a questo aggiungi che B. sta facendo il diavolo a 4 contro quelli che vogliono che si dimetta e non penso sia così stizzito solo contro Di Pietro che conta poco (e il pd non sta chiedendo le sue dimissioni) mi sembra abbastanza chiaro che a remare contro di lui sono aree del suo partito.
Secondo me c'è solo da aspettare che trovino qualche quadra alle sue spalle. Gli agitati sono quelli che sanno che cadranno insieme al re, gli altri mi sembrano abbastanza tranquilli...
Già, avrà meno tempo per governare...
Infatti s'è visto, in passato, quanto tempo abbia perso nei tribunali. Non s'è presentato nemmeno una volta, in nessuna udienza(a parte quando ha fatto la dichiarazione spontanea: un monologo pieno di insulti ai giudici che osavano processarlo, lui, l'eletto dal popolo).
Ma la sua scusa ufficiale per bloccare i processi cos'è? Per governare meglio? E' ora di capire(parlo per me ovviamente).
Ciao.
Stefano.
Se non vuole perdere tempo come pdc può sempre dimettersi, e lasciare che qualcun altro governi, visto che lui non ha il tempo materiale nè per presentarsi in tribunale (ma se non ci va mai...) nè per andare in parlamento (ma se non va mai neanche lì...)
Se non può dimettersi perchè è stato eletto dalla maggioranza, poteva semplicemente pensarci prima e non candidarsi. Non è che un giorno l'Italia lo ha tirato fuori dal letto obbligandolo a stare in parlamento.
E' così semplice che lo capirebbe anche un bambino. Succede così nei paesi civili.
majin mixxi
12-10-2009, 21:39
la natura farà il suo corso,è solo questione di tempo
pollodigomma2002
12-10-2009, 21:51
Se non vuole perdere tempo come pdc può sempre dimettersi, e lasciare che qualcun altro governi, visto che lui non ha il tempo materiale nè per presentarsi in tribunale (ma se non ci va mai...) nè per andare in parlamento (ma se non va mai neanche lì...)
Se non può dimettersi perchè è stato eletto dalla maggioranza, poteva semplicemente pensarci prima e non candidarsi. Non è che un giorno l'Italia lo ha tirato fuori dal letto obbligandolo a stare in parlamento.
E' così semplice che lo capirebbe anche un bambino. Succede così nei paesi civili.
mia personale opinione:
Secondo me è solo matto. Un megalomane la cui voglia di potere nn finisce mai. Ormai si crede un Dio in terra.Sarà furbo quanto vuole, ma a 73anni il cervello nn è piu come prima. Non si dimetterà mai perchè è troppo orgoglioso,è' schiavo di se stesso imho.
ConteZero
12-10-2009, 22:20
Non è matto, è solo invecchiato.
Non ha più la lucidità necessaria per evitare gli scivoloni, ma di fondo è lo stesso personaggio di sempre.
Fratello Cadfael
12-10-2009, 22:47
la natura farà il suo corso,è solo questione di tempo
Il problema è che tutti i guai che farà da ora a quel momento li pagheremo solo noi...
FERMATELOOOOO!!!!
Ma la sua scusa ufficiale per bloccare i processi cos'è? Per governare meglio? E' ora di capire(parlo per me ovviamente).
Ciao.
Stefano.
Si perchè è così oberato di lavoro che se deve stare anche dietro ai processi e alle udienze proprio non ce la fa,poveretto a 73 anni c'è da capirlo,quello vuole lavorare per il paese e deve preoccuparsi di questi giudici cattivi che proprio non vogliono farlo applicare,lo distraggono in continuazione, mannaggia...
Non si possono abbattere questi fetenti?
mia personale opinione:
Secondo me è solo matto. Un megalomane la cui voglia di potere nn finisce mai. Ormai si crede un Dio in terra.Sarà furbo quanto vuole, ma a 73anni il cervello nn è piu come prima. Non si dimetterà mai perchè è troppo orgoglioso,è' schiavo di se stesso imho.
Massì, è come quando hai uno in paese che ha problemi. Sanno tutto che non è molto a posto con la testa, ma finchè non succede qualcosa tu non puoi fare niente, e le forze dell'ordine nemmeno. E sulla linea tra la pazzia e la normalità.
Megalomania, egocentrismo, manie di grandezza, insicurezza, sì, ci sta tutto, e sono problemi psicologici che avevano tutti i dittatori.
Massì, è come quando hai uno in paese che ha problemi. Sanno tutto che non è molto a posto con la testa, ma finchè non succede qualcosa tu non puoi fare niente, e le forze dell'ordine nemmeno. E sulla linea tra la pazzia e la normalità.
Megalomania, egocentrismo, manie di grandezza, insicurezza, sì, ci sta tutto, e sono problemi psicologici che avevano tutti i dittatori.
Si, ma come fermarlo se la gente continua a dargli retta?!?!?!?
first register
18-10-2009, 21:40
Fanculo tutti! Ghe pensi mi!
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-13/grande-riforma-2013/grande-riforma-2013.html
Il premier deciso a procedere anche senza la maggioranza qualificata
Poi il referendum. Il Cavaliere non si fida della prescrizione sul caso Mills
Berlusconi punta alla Grande Riforma
"Presidenzialismo prima del 2013"
di LIANA MILELLA
ROMA - Ha una paura il Cavaliere. Di essere condannato a Milano nei processi Mills e diritti tv. E, subito dopo, di essere sbalzato via di sella da Napolitano. L'incubo del '94 che ritorna. Si sente tradito dal Colle sul lodo Alfano, non si fida più delle rassicurazioni dell'avvocato Ghedini, vuole subito una legge sulla prescrizione rigida che lo metta al riparo dalle grane giudiziarie e poi una "Grande riforma" che in un colpo solo chiuda i conti con la magistratura e consegni alla storia la sua presidenza del Consiglio.
Una sola legge di rango costituzionale che sfidi tutti, dal Quirinale all'opposizione. Approvata a maggioranza assoluta e poi benedetta da un referendum senza quorum, secondo le regole dell'articolo 138 della Costituzione, in cui giocare tutto il peso della sua faccia. Un referendum che si trasformi in un plebiscito pro o contro Berlusconi. Dentro le nuove regole del presidenzialismo per far contento Fini e ottenere il suo appoggio pieno, l'immunità per garantirsi il pieno sostegno di tutti i parlamentari (anche quelli di sinistra pensa lui), le carriere dei giudici separate e un Csm diviso in due per dare una lezione definitiva alle toghe, la Consulta rimodellata dando a Bossi il contentino dei rappresentanti regionali, ovviamente il federalismo per tenere stretto a sé l'alleato leghista. "Questo è un percorso da iniziare subito. Dobbiamo chiuderlo entro questa legislatura. Prima del 2013. I conti si fanno adesso o mai più". A quel punto, alle urne, si arriverebbe in un quadro istituzionale del tutto diverso.
Prima però c'è da fronteggiare l'emergenza. La paura, la collera, voglia di vendetta non sono mai state buone consigliere. Dalla bocciatura del lodo Alfano ruotano tutte e tre come le pale di un ventilatore impazzito nella mente di Berlusconi. Che ce l'ha con il Quirinale, con i giudici, con Fini in una mistura sempre più esplosiva. L'ha detto ai suoi anche ieri prima dell'exploit di Benevento: "Sono stato preso in giro, tradito. Dal Colle hanno stoppato la norma blocca-processi offrendomi l'alternativa del lodo con la garanzia che sarebbe passato. L'abbiamo scritto d'intesa con i loro giuristi e seguendo pedissequamente la sentenza della Consulta. Prima Napolitano è stato di parola e ha controfirmato la legge, ma poi ha lasciato che la Consulta lo bocciasse". È la rivelazione che spicca sulle pagine del Giornale per la penna del direttore Feltri. Ed è esattamente quello che pensa il Cavaliere.
Che adesso ha davanti un solo spettro, la condanna giudiziaria. Ormai non fa che parlare di questo: "Mi vogliono fottere, ormai è chiaro". S'infuria con chi cerca di rabbonirlo, Ghedini in testa. Annusa il pericolo. E interpreta come un voluto inganno gli articoli dei giornali in cui la mannaia della prescrizione viene invece data per certa e a suo favore. "Sono i pm di Milano che li ispirano. Volutamente cercano di imbrogliarmi e d'illudermi per evitare che mi muova sul piano legislativo".
I calcoli del Cavaliere sono differenti. La prescrizione potrebbe salvarlo al massimo dal processo Mills, ma non da quello sui diritti tv. Per questo il Guardasigilli Alfano ha messo fretta per una leggina che cambi la prescrizione e renda rigido il momento in cui farla partire. Questo, almeno per Mills, anticiperebbe la scadenza del termine dal 2012 al 2010. Alfano gli prospetta le difficoltà dei tempi parlamentari, gli ostacoli frapposti dai finiani, la nuova guerra per una norma ad personam, ma lui non sente ragioni, l'ordine è "chiudere con i processi". Di certo non può aspettare di reintrodurre l'immunità.
L'incubo del '94 s'ingigantisce ogni giorno di più. Allora si chiuse il suo primo governo per l'avviso di garanzia spedito da Milano per All Iberian, adesso Napolitano - è il suo sospetto - lo chiamerebbe al Colle per una grave condanna per corruzione che farebbe il giro del mondo. Che non solo peserebbe per gli anni di pena inflitti (quattro e mezzo per corruzione ne ha avuti l'avvocato Mills), ma per le pene accessorie, l'interdizione dai pubblici uffici su cui il Colle non potrebbe passare sopra. La leggina sulla prescrizione serve subito, poi è ormai tempo per lanciarsi nella "grande riforma" che ridisegni la Costituzione.
Innanzitutto contro i giudici che da anni gli danno il tormento. L'assaggio sarà la riforma elettorale del Csm con un sorteggio preventivo per selezionare le candidature e così, nella mente di Berlusconi e Alfano, togliere il potere alle correnti dell'Anm e l'ombrello di un Csm che non ha mai bacchettato le toghe. Poi via al "progetto complessivo": una legge che riscriva la Costituzione nei punti essenziali, che per la sua essenzialità non si presti a inghippi parlamentari. E soprattutto senza più alcuna mediazione con il Quirinale.
Grazie per la segnalazione, articolo da incorniciare e da inserire nei libri di storia. Spiega benissimo quali sono i problemi di chi governa l'Italia.
Questo personaggio dovrebbe dimettersi ed andare a nascondersi, invece, ha la possibilità di farsi approvare delle leggi ad personam per evitare le condanne.
Non ditemi che il maxirisarcimento di 750 milioni è il risultato di una sentenza politica, non ditemi che Mills è stato condannato ingiustamente per essersi fatto corrompere da Berlusconi.
Questo signore sta letteralmente sputtanando l'Italia.
:mad:
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