View Full Version : Noi e i VideoGame... perchè li amiamo?
Luiprando
07-10-2009, 11:27
Volevo aprire questo thread per capire con voi da dove nasce la nostra passione, come si è sviluppata e perchè... cosa ci spinge a giocare magari tralasciando pezzi di vita reale, insomma capire perchè siamo innamorati di questa forma di intrattenimento.
io ho 30 anni e ricordo il commodore 64 e le sue cassette ma ancora di più il linguaggio basic e la possibilità di creare una avventura scritta con scelte multiple (tipo libro-game se qualcuno li conosce), ricordo l'Amiga e i suoi floppy... i vari giochi che ti trascinavano in mondi fantastici dove ti sentivi protagonista.
a livello psicologico non sò capire se questo bisogno di giocare anche in età adulta sia una sorta di sindrome di peter pan o se magari possa essere una forma di ribellione ad una vita forzatamente statica come quella del 90% della popolazione che lavora...
Mi chiedo e vi chiedo quindi cos'è questa forza, questo bisogno che ci spinge a giocare in mondi virtuali... filosofeggiare un pò su questo argomento invece di scrivere della solita pirateria, grafica ecc ecc...
io lo vedo più come un modo per evadere dalla noia e dalla monotonia..
ma secondo me dipende anche dal tipo di gioco: da quelli più immediati e frenetici dove ci si mette alla prova con altri (tipo fps online o sportivi ) a quelli più ragionati e "creativi" (tipo serie dei giochi Sim o Civilization o Total War) a quelli che catturano per la trama e l'ambientazione (Deus Ex, Bioshock ..) e quelli che danno una possibilità di vero e proprio alter ego virtuale (mmorpg)
Alle volte sono una vera e propria forma di intrattenimento artistico interattivo , capaci di far volare la fantasia in un modo che nessun altro intrattenimento può dare
Luiprando
07-10-2009, 12:02
è giusto quello che dici... ma la mia domanda era più diciamo introspettiva.
cioè perchè NOI amiamo questa forma di intrattenimento, che tipo di emozioni ci dà, cosa non ci fà smettere anche quando siamo adulti...
io a gennaio avrò il mio primo genito ma lungi da me l'idea di smettere di giocare... perchè? questa è la domanda... :D
ScreamingFlower
07-10-2009, 13:29
io a gennaio avrò il mio primo genito ma lungi da me l'idea di smettere di giocare... perchè? questa è la domanda... :D
Perchè, forse anche solo a livello inconscio, andiamo al di là della parola "gioco" e consideriamo questa "attività" come una passione/intrattenimento al pari ad esempio della lettura o dello sport.
Tu diresti mai che, ad esempio con la nascita di un figlio, rinunceresti ai libri, al cinema o ad altre cose che ti piacciono?
Siamo della stessa generazione, ho iniziato anche io con il C64 e considero i videogiochi come parte delle attività "di base" della mia vita, insieme ad altre cose :D Se a 29 anni penso che sia ancora normale appassionarsi a un telefilm o a un gruppo musicale, allo stesso modo considero normale continuare a essere appassionati di videogiochi.
La "normalità" però finisce quando si arriva all'eccesso (investire troppe risorse economiche, azzerare la propria vita sociale etc), come in tutte le cose c'è bisogno di un certo equilibrio.
PazZo!!!
07-10-2009, 14:32
consideriamo anche che oggi i videogiochi sono dei veri e propri capolavori di immagini, suoni, storie profonde, a volte anche troppo contorte per dei bambini. Non capisco perché ci si deve sentire infantili se a 30 anni si gioca ancora ai videogame. Mi pare più infantile passare la serata a guardare le min..iate televisive di oggi. I film quando li hai visti una volta mica cambiano... Ma poi quando guardate un film ambientato, per esempio, su un sommergibile, riusciresti a capire l'importanza strategica di certe azioni come avviene poi con silent hunter? Secondo me chi ama i videogiochi è una persona a cui piace la sfida d'abilita o intellettuale che sia, che non si accontenta di guardare ma che prova ad andare al di là, modificando la storia a mano a mano che prosegue, cercando di capirne le evoluzioni e i motivi di queste. Un film lo si guarda molto passivamente, molte cose ti sfuggono o semplicemente diventa impossibile capirne anche l'evoluzione. Pensate ad un film di guerra della seconda guerra mondiale, magari non capisci perchè alcune scelte sono migliori di altre, e te ne freghi anche perché cio che ti interessa e la storia di fondo, questi sono particolari non influenti, in un videgioco hai invece una visione chiara del campo di gioco e capisci perché non puo essere usato il mortaio in una determinata circostanza, magari un esempio concreto è stato la serie Band of Brother, e poi l'aver rigiocato le stesse situazioni nel primo CoD. Poi un videogioco ti immerge, dopo Rome total war, mi sono letto tutto l'impero romano, su libri di storia che non aprivo da anni. Con quale altro mezzo è possibile tutto cio?
Tonetz93
07-10-2009, 16:11
Secondo me oltre al fatto che ci tengono impegnati i pomeriggi,le sere o qualsiasi momento della giornata in cui vogliamo solamente rilassarci ci permettono di impersonare qualcuno,o fare qualcosa che nella vita reale non possiamo essere o possiamo fare.
Quanti hanno sempre sognato di sfrecciare a bordo di una Dodge Viper a Indianapolis o impersonare il proprio giocatore a Pes o Fifa?
consideriamo anche che oggi i videogiochi sono dei veri e propri capolavori di immagini, suoni, storie profonde, a volte anche troppo contorte per dei bambini. Non capisco perché ci si deve sentire infantili se a 30 anni si gioca ancora ai videogame. Mi pare più infantile passare la serata a guardare le min..iate televisive di oggi. I film quando li hai visti una volta mica cambiano... Ma poi quando guardate un film ambientato, per esempio, su un sommergibile, riusciresti a capire l'importanza strategica di certe azioni come avviene poi con silent hunter? Secondo me chi ama i videogiochi è una persona a cui piace la sfida d'abilita o intellettuale che sia, che non si accontenta di guardare ma che prova ad andare al di là, modificando la storia a mano a mano che prosegue, cercando di capirne le evoluzioni e i motivi di queste. Un film lo si guarda molto passivamente, molte cose ti sfuggono o semplicemente diventa impossibile capirne anche l'evoluzione. Pensate ad un film di guerra della seconda guerra mondiale, magari non capisci perchè alcune scelte sono migliori di altre, e te ne freghi anche perché cio che ti interessa e la storia di fondo, questi sono particolari non influenti, in un videgioco hai invece una visione chiara del campo di gioco e capisci perché non puo essere usato il mortaio in una determinata circostanza, magari un esempio concreto è stato la serie Band of Brother, e poi l'aver rigiocato le stesse situazioni nel primo CoD. Poi un videogioco ti immerge, dopo Rome total war, mi sono letto tutto l'impero romano, su libri di storia che non aprivo da anni. Con quale altro mezzo è possibile tutto cio?
condivido al 100%, analisi perfetta
....condivido...
..alcuni videogame sono assolutamente dei capolavori e dopo una giornata di lavoro, immergersi non fa' male :)
Bye
tigroneveloce
07-10-2009, 17:51
Consolatevi, io ne ho quasi 40, moglie e figlio e mi piace giocare più di prima!:D
Non vedo l'ora che esca F1 2010...:muro:
vi consolo tutti io allora, credo di aver conosciuto uno dei più anziani videogiocatori.. su un mmorpg un mio compagno di gilda aveva più di 70 anni !
ed è una bellissima cosa secondo me :D
PazZo!!!
07-10-2009, 18:44
vi consolo tutti io allora, credo di aver conosciuto uno dei più anziani videogiocatori.. su un mmorpg un mio compagno di gilda aveva più di 70 anni !
ed è una bellissima cosa secondo me :D
...e direi proprio di si, lo sai quanti carpentieri, muratori e operai edili conosco che rosicano perché circondati da anziani che gli dicono cosa fare, sbagliando comunque, dalla mattina alla sera! :D :D :D
Risposta romantica: i videogiochi mi piacciono perchè mi permettono di vivere avventure fantastiche e fantasiose al di fuore della realtà di tutti i giorni (che personalmente trovo piuttosto volgare, nonostante i molti stimoli).
Queste avventure mettono in moto la nostra fantasia, che è forse la cosa più importante che possiede l'essere umano.
Ecco perchè in genere mi piacciono i giochi single player, possibilmente con trama: il multy lo vedo più come un passatempo, e tradisce quello che è il mio concetto di videogioco.
Risposta realistica: i videogiochi sono una droga, punto.
Se ora chiedessi agli hardcore gamers di questo forum se non si sono mai sentiti in astinenza da videogiochi o da novità, sono sicuro che i più onesti mi direbbero che almeno ogni estate (periodo scarso di novità) è più o meno una tragedia.
Certo, forse non sono una droga come l'alcool o la cocaina, ma in qualche modo creano dipendenza, forse perchè ci permettono di vivere una realtà relativamente più bella ed interessante di quella quotidiana, e distaccarcene ci fa "male".
La stessa cosa potrei dirla tuttavia per film, telefilm, libri e musica: sono tutte "evasioni" dalla vita di tutti i giorni fatta di lavoro, dormire, mangiare e tutto il resto.
Nel complesso mi piace pensare che i videogiocatori siano degli "illuminati" (invece che degli idioti perditempo, come in molti ci vorrebbero etichettare) che hanno trovato l'ennesimo modo di solleticare la nostra fantasia, come detto sopra... forse la più grande carrateristica connotante dell'uomo.
http://www.gameprog.it/?resource=859
il tread implica una rilessione personale....generalizzando il tutto in maniera massiva si ottengono sempre le stesse caramellose sensazioni, quindi credo sia meglio esplicare le proprie cercando di distaccarsi dal comun pensiero.
Distaccarsi...parto da questo: i videogames sono un punto di stacco vero e proprio ove la mia curiosità e passione si fondono nell'unica cosa che nasce sempre in maniera differente una passione spinta dalla curiosità personale, non la definirei droga...è un pò troppo drastico, però nemmeno passione dato che è qualcosa di più per me...la definirei :mc: :mc: ....una parte integrante del carattere della persona...cioè io sono timido, agressivo , socievole VIDEOGIOCATORE:D , è proprio una cosa che nasce dentro per me una sensazione multipla regolata dal prodotto stesso al contempo sregolata dall'ignote sensazioni generate dal mio istinto....:fagiano:
bo poi me penso altra roba che già cio male de capa lol :sofico:
felix777
07-10-2009, 23:53
perchè NOI amiamo questa forma di intrattenimento, che tipo di emozioni ci dà, cosa non ci fà smettere anche quando siamo adulti...
io a gennaio avrò il mio primo genito ma lungi da me l'idea di smettere di giocare... perchè? questa è la domanda... :D
Forse perché non si smette mai di giocare..quale che sia il gioco..e i v-g non fanno eccezione.
Gli uomini hanno sempre giocato, anche in età adulta, avendone la possibilità..dai classici giochi d'abilità, strategia e ragionamento (scacchi, sudoku etc..) a giochi più conviviali che so..il ramino, le bocce.
Lo stesso gioco d'azzardo mantiene nonostante lo stimolo derivante dal denaro reale un aspetto ludico caratterizzante, per non parlare della passione x il calcio, che nonostante sia attivamente praticato da un'esigua minoranza dei suoi cultori, incarna comunque un desiderio "ricreativo" ludico..
io gioco xchè mi appaga e diverte (non sempre certo), xchè desidero ritrovare quella sensazione di stupore e intrippamento che provavo inizialmente (ogni tanto torna..:), xchè "son curioso di vedere dove va a finire", Xchè oramai è un'abitudine, e come tutte le abitudini, dona un senso di familiarità..insomma, il mio personale bisogno di giocare, sperimentare, fantasticare, staccare, trova pane per i suoi denti..(a volte un po raffermo, ma tant'è..)
P.S auguri x il pargolo
...e direi proprio di si, lo sai quanti carpentieri, muratori e operai edili conosco che rosicano perché circondati da anziani che gli dicono cosa fare, sbagliando comunque, dalla mattina alla sera! :D :D :D
no ma lui non era di questo tipo di "anziani so tutto io".. anzi si faceva aiutare volentieri, usava anche TeamSpeak :D
Luiprando
08-10-2009, 13:21
Forse perché non si smette mai di giocare..quale che sia il gioco..e i v-g non fanno eccezione.
Gli uomini hanno sempre giocato, anche in età adulta, avendone la possibilità..dai classici giochi d'abilità, strategia e ragionamento (scacchi, sudoku etc..) a giochi più conviviali che so..il ramino, le bocce.
Lo stesso gioco d'azzardo mantiene nonostante lo stimolo derivante dal denaro reale un aspetto ludico caratterizzante, per non parlare della passione x il calcio, che nonostante sia attivamente praticato da un'esigua minoranza dei suoi cultori, incarna comunque un desiderio "ricreativo" ludico..
io gioco xchè mi appaga e diverte (non sempre certo), xchè desidero ritrovare quella sensazione di stupore e intrippamento che provavo inizialmente (ogni tanto torna..:), xchè "son curioso di vedere dove va a finire", Xchè oramai è un'abitudine, e come tutte le abitudini, dona un senso di familiarità..insomma, il mio personale bisogno di giocare, sperimentare, fantasticare, staccare, trova pane per i suoi denti..(a volte un po raffermo, ma tant'è..)
P.S auguri x il pargolo
grazie per gli auguri... immagino che il miglior "gioco" in assoluto mi arriverà proprio a gennaio :D
essendo un maschietto già mi vedo le battaglie tra me che lo voglio far videogiocare e la mia compagna che glielo vieterà :stordita:
ad ogni modo alcuni commenti sono come me li aspettavo, cioè un racconto personale della sua passione, dallo sviluppo della tecnologia e la ricerca del fotorealismo alla pura immedisimazione col personaggio fino ad arrivare a "vivere" avventure fantastiche altrimenti impossibili.
ma io punto anche sul fattore attesa, l'attesa per me è il vero senso della vita... attendere è vivere con la speranza e senza speranza non c'è futuro.
Attendere un figlio che nasce significa dare un senso al continuare a vivere così come nel suo piccolo attendere un VG ti dà quella sensazione , per me vitale, di sperare in qualcosa che arriverà e che magari ti sorprenderà... se poi è una delusione avanti con il prossimo...
non sò se mi sono spiegato bene ma credo che l'hype sia fondamentale in questa passione.
una volta a una domanda del genere ho risposto "perchè secondo me c'è dell'Arte anche nei videogiochi"...ma poi sono stato sfottuto da tutti per questa cosa :D
quindi non lo dico più...:uh:
una volta a una domanda del genere ho risposto "perchè secondo me c'è dell'Arte anche nei videogiochi"...ma poi sono stato sfottuto da tutti per questa cosa :D
quindi non lo dico più...:uh:
lo dico io per te allora:
anche secondo me è una forma d'arte, certo poi dipende da quali giochi si parla.. un Deus Ex si può definire artisticamente valido, penso non ci siano dubbi
esatto, come succede per qualsiasi altra cosa come la letteratura, pittura o cinema. non tutti i libri sono artisticamente validi, così come non tutti quadri o tutti i film.
alla stessa maniera per i videogiochi...
lo dico io per te allora:
anche secondo me è una forma d'arte, certo poi dipende da quali giochi si parla.. un Deus Ex si può definire artisticamente valido, penso non ci siano dubbi
bioshock, god of war, call of duty 2,rome total war tutti artisticamente validi...e ce ne ancora molti...
Belzebub
08-10-2009, 15:58
Io sono 36enne con 2 bambini piccoli ma nonostante tutto riesco ancora a ritagliarmi la mia oretta di gioco serale.
Per me appassionarmi ad un videogioco ha un meccanismo simile al "patto narrativo" che si stabilisce con un buon libro quando dopo aver letto poche pagine capisci che divorerai il resto voracemente.
Se un videogioco mi appassiona lo capisco subito, e non lo mollo più, giocandoci molto lentamente e con gran goduria.
Negli ultimi 8 mesi, dopo la nascita del secondo figlio ho giocato solo a CIV IV (mi serviva un gioco da gestire con una sola mano - l'altro braccio lo avevo sempre impegnato) ed adesso sto godendomi the Witcher.
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