View Full Version : Insospettabili padri di famiglia con vizietto
IpseDixit
06-10-2009, 14:58
:muro:
Modena, 5 ottobre 2009. La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Modena ha arrestato due uomini ritenuti responsabili di detenere immagini prodotte mediante lo sfruttamento sessuale di minori.
Si tratta di due operai cinquantenni che abitano a Castelnuovo Rangone e Maranello, insospettabii padri di famiglia.
L’indagine ha preso il via lo scorso anno attraverso uno scambio di informazioni con le autorità di Polizia polacche che hanno individuato numerosi utenti sulla rete intenti a fare scambio di ingenti quantitativi di materiale illecito.
Attraverso l’utilizzo di diffusissimi programmi di file-sharing erano entrati in possesso di file con foto e filmati riproducenti bambini e bambine, anche in tenera età, durante esibizioni pornografiche alle quale partecipavano anche persone adulte.
Nelle abitazioni dei due uomini, gli agenti hanno trovato 500 cd, che contengono migliaia di file. Finora sono state trovate circa 8000 fotografie e mille video.
L'arresto è avvenuto giovedì scorso, e se ne è avuta notizia solo oggi. E' stato già convalidato dal gip. Ora proseguono le indagini per capire dove siano state scattate le foto.
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/modena/cronaca/2009/10/05/241722-arrestati_pedofili_line.shtml
... chiamalo "vizietto" ...
http://www.fedigiovannetti.com/forbice%20erba%20gs76jpg.JPG
trallallero
06-10-2009, 15:17
... chiamalo "vizietto" ...
http://www.fedigiovannetti.com/forbice%20erba%20gs76jpg.JPG
Si potrebbe usare il sistema di dave4name per la sete nel mondo, ovvero attaccare un cartello "Potabile" al loro bastoncino e mandarli in giro nudi :D
(vabbè, questa è troppo difficile da capire per voi :O)
girodiwino
06-10-2009, 15:53
Quanto vorrei essere in Iran, a volte...
Blaster_Maniac
06-10-2009, 16:10
Quanto vorrei essere in Iran, a volte...
Eh perchè in Iran non ci sono pedofili... :O
Se ti riferisci alla pena, se pensi che tutti i pedofili del mondo siano puniti negli stati estremisti mi sa che ti sbagli. :fagiano:
Oltretutto parliamo di patoligie mentali.
Tanto questo topic finirà nella solita maniera, per cui è inutile approfondire e discutere in modo progressista se il mondo è arretrato.
girodiwino
06-10-2009, 18:52
Eh perchè in Iran non ci sono pedofili... :O
Se ti riferisci alla pena, se pensi che tutti i pedofili del mondo siano puniti negli stati estremisti mi sa che ti sbagli. :fagiano:
Oltretutto parliamo di patoligie mentali.
Tanto questo topic finirà nella solita maniera, per cui è inutile approfondire e discutere in modo progressista se il mondo è arretrato.
no non penso che tutti quelli del mondo siano puniti negli stati estremisti:stordita:
cmq si si parla di patologie mentali è vero, ma quanto all'essere retrogradi non ci sto molto: non mi pare ci sia una terapia...
a questo punto si apre il valzer: pena determinata e rischio di recidiva o pena indeterminata e violazione delle più elementari norme di libertà? per quanto mi riguarda si potrebbe aprire un 3d che non tratti di questo caso specifico e discuterne in modo "scientifico", ma sono convinto che se non ci siamo riusciti in migliaia di anni di storia del diritto non riusciremo neppure qui.
Se non c'è una cura e ogni pena in questi casi risulta ingiusta perchè ci deve essere un modo migliore di un altro di trattare il problema?
Certo che sui forum si leggono cose paurose :doh:
La pedofilia è una parafilia (non è una malattia mentale, è una deviazione del comportamento sessuale) ma solitamente rientra in quadri di disturbo della personalità, ovvero non trovi il pedofilo che abbia adottato questa condotta "così" ma per motivi ben precisi (violenze subite nel caso di pedofili particolarmente attivi e sadici, vari problemi di inadeguatezza sociale per gli altri).
Il problema è che oltre a queste due grandi famiglie (che sono quelle classiche) c'è quella ORMAI non più trascurabile (dico ormai perchè è un fenomeno recente) dei turisti sessuali che non hanno dinamiche mentali del pedofilo ma compiono tranquillamente atti pedofili come variante al rapporto normale e parliamo anche di giovani sotto i 30 anni che vanno apposta all'estero per trovare la "merce" richiesta (Brasile, Russia, ecc.) ma poi in Italia hanno ragazza, lavoro, sono ben inseriti, ecc.....insomma non c'entrano niente col pedofilo da manuale psicologico (che è il classico "disadattato").
Questi casi in parecchio aumento sfuggono al normale approccio psicologico, vuoi perchè probabilmente sono l'effetto non di problemi interni ma esterni, ovvero l'immaschilimento della donna e la forte erotizzazione dei minorenni in fascia puberale e sotto.
Stabilire chi fra questi ultimi o i primi siano i più pericolosi per i bambini è un bel grattacapo: i primi cercano un rapporto impossibile nella realtà, i secondi merce da comprare e usare.
girodiwino
06-10-2009, 19:26
Certo che sui forum si leggono cose paurose :doh:
La pedofilia è una parafilia (non è una malattia mentale, è una deviazione del comportamento sessuale) ma solitamente rientra in quadri di disturbo della personalità, ovvero non trovi il pedofilo che abbia adottato questa condotta "così" ma per motivi ben precisi (violenze subite nel caso di pedofili particolarmente attivi e sadici, vari problemi di inadeguatezza sociale per gli altri).
Il problema è che oltre a queste due grandi famiglie (che sono quelle classiche) c'è quella ORMAI non più trascurabile (dico ormai perchè è un fenomeno recente) dei turisti sessuali che non hanno dinamiche mentali del pedofilo ma compiono tranquillamente atti pedofili come variante al rapporto normale e parliamo anche di giovani sotto i 30 anni che vanno apposta all'estero per trovare la "merce" richiesta (Brasile, Russia, ecc.) ma poi in Italia hanno ragazza, lavoro, sono ben inseriti, ecc.....insomma non c'entrano niente col pedofilo da manuale psicologico (che è il classico "disadattato").
Questi casi in parecchio aumento sfuggono al normale approccio psicologico, vuoi perchè probabilmente sono l'effetto non di problemi interni ma esterni, ovvero l'immaschilimento della donna e la forte erotizzazione dei minorenni in fascia puberale e sotto.
Stabilire chi fra questi ultimi o i primi siano i più pericolosi per i bambini è un bel grattacapo: i primi cercano un rapporto impossibile nella realtà, i secondi merce da comprare e usare.
E quindi come comportarsi? se è un problema che non si riesce nemmeno a inquadrare precisamente in che modo una punizione può essere adeguata?
In definitiva: come si può coniugare l'esigenza di punizione che un reato, che crea forti danni alle persone e allarme sociale, con il legittimo diritto del condannato ad essere riabilitato?
Grazie per la delucidazione, cmq ;)
Quanto vorrei essere in Iran, a volte...
in Iran bambine di 10 anni vengono date in spose a 50enni.
E quindi come comportarsi? se è un problema che non si riesce nemmeno a inquadrare precisamente in che modo una punizione può essere adeguata?
In definitiva: come si può coniugare l'esigenza di punizione che un reato, che crea forti danni alle persone e allarme sociale, con il legittimo diritto del condannato ad essere riabilitato?
Puoi riabilitare i primi (forse, tramite psicoterapia, almeno nei casi dove è facile ricostruire il percorso che ha portato alla devianza sessuale come epressione di un disagio psichico), i secondi come puoi farlo, dato che pensano che i rapporti sessuali siano "merce" perchè tali li percepiscono?
Io pago, io ottengo.
Il problema è questo modello, essenzialmente, ovvero quello del consumatore amorale: questo sta dietro alla diffusione pedopornografica di massa (diversa da quella "da trofeo" del classico pedofilo).
Ovviamente si potrebbe agire anche sulle due eventuali cause che ho citato, ovvero il cambiamento femminile verso una donna-maschio e l'erotizzazione infantile: ma come farlo senza essere accusati di essere:
1) ciechi moralizzatori
2) impositori fascisti
3) appianatori comunisti
Una bella sfida, anche perchè le persone sono diventate sempre più insensibili verso gli effetti che una violenza sessuale può avere su un bambino (ovvero la distruzione cataclismatica del suo mondo) ma usano la pedofilia solo per la modalità "caccia alle streghe" per rinserrare le fila del gruppo sociale (che non è propriamente un comportamento utile, anzi confusionario).
_Magellano_
06-10-2009, 20:27
Puoi riabilitare i primi (forse, tramite psicoterapia, almeno nei casi dove è facile ricostruire il percorso che ha portato alla devianza sessuale come epressione di un disagio psichico), i secondi come puoi farlo, dato che pensano che i rapporti sessuali siano "merce" perchè tali li percepiscono?
Io pago, io ottengo.
Il problema è questo modello, essenzialmente, ovvero quello del consumatore amorale: questo sta dietro alla diffusione pedopornografica di massa (diversa da quella "da trofeo" del classico pedofilo).
Ovviamente si potrebbe agire anche sulle due eventuali cause che ho citato, ovvero il cambiamento femminile verso una donna-maschio e l'erotizzazione infantile: ma come farlo senza essere accusati di essere:
1) ciechi moralizzatori
2) impositori fascisti
3) appianatori comunisti
Una bella sfida, anche perchè le persone sono diventate sempre più insensibili verso gli effetti che una violenza sessuale può avere su un bambino (ovvero la distruzione cataclismatica del suo mondo) ma usano la pedofilia solo per la modalità "caccia alle streghe" per rinserrare le fila del gruppo sociale (che non è propriamente un comportamento utile, anzi confusionario).Mi tocca quotarti perfino con quell'avatar...
Aggiungo,molta gente considera i problemi più come modo di fare gruppo che come problemi che vanno risolti e lo vediamo anche per tematiche come l'immigrazione in ambo i gruppi.
Comunque ormai parlare di padri di famiglia come persone serie e rispettabili è sbagliato quello era quasi uno stereotipo come che le vecchie son brave,anzi molto spesso fra questi vi sono certe persone peggiori del tossico da centro sociale sia per fardello sociale che levatura morale.
Aggiungo,molta gente considera i problemi più come modo di fare gruppo che come problemi che vanno risolti
E il vero problema per cui poi non si risolvono mai gli altri problemi ;)
E' la RADICE della permanenza dei problemi.
La pedofilia è una parafilia (non è una malattia mentale, è una deviazione del comportamento sessuale) ma solitamente rientra in quadri di disturbo della personalità, ovvero non trovi il pedofilo che abbia adottato questa condotta "così" ma per motivi ben precisi (violenze subite nel caso di pedofili particolarmente attivi e sadici, vari problemi di inadeguatezza sociale per gli altri).
Dimentichi i ragazzi più o meno normali esternamente che si trovano a scaricare e gradire robe girate con ragazzine adolescenti, ma non ne cercano attivamente i rapporti e IRL preferiscono ragazze della loro età o poco più giovani... questi mi pare non rientrino nelle due categorie ma ci sono ugualmente. Anche se molti (credo) sono minorenni loro stessi e quindi non classificabili.
Dimentichi i ragazzi più o meno normali esternamente che si trovano a scaricare e gradire robe girate con ragazzine adolescenti, ma non ne cercano attivamente i rapporti e IRL preferiscono ragazze della loro età o poco più giovani... questi mi pare non rientrino nelle due categorie ma ci sono ugualmente. Anche se molti (credo) sono minorenni loro stessi e quindi non classificabili.
Quella è tutt'altra cosa, il pedofilo si distingue proprio perchè le fantasie non restano tali (e cmq riguardano BAMBINI/E prepuberi, non adolescenti) ma cerca attivamente di realizzarle.
Non per nulla in Italia l'età del consenso è 14 anni (finita pubertà -> adolescenza piena) se non hai vincoli di "tutorato" col partner (parente, tutore, professore, medico, ecc.)
Non per nulla in Italia l'età del consenso è 14 anni (finita pubertà -> adolescenza piena) se non hai vincoli di "tutorato" col partner (parente, tutore, professore, medico, ecc.)
Io sapevo 16 anni...
Io sapevo 16 anni...
C'è stata una discussione sul forum a riguardo e l'avvocato del forum (LucaTortuga) ha dipanato i dubbi, miei compresi (fino a quel momento pensavo che ci fosse il vincolo del gap di 3 anni fino a 18 anni).
Età del consenso:
*14 anni
*13 se vai con un partner di 16
*16 se vai con un partner che ha un rapporto di autorità verso l'altro
*18 se vai con un partner che è genitore (evitando il reato di incesto si intende, che è legato alla percezione dello "scandalo" da parte di chi è vicino)
xcdegasp
13-10-2009, 16:21
a 14 non era il consenso per coetanei? :confused:
a 14 non era il consenso per coetanei? :confused:
Quello che credevo io (con il gap di 3 anni), non è così.
A 14 puoi avere rapporti con tutti (che non siano tutori).
http://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_consenso
In Italia (sebbene a causa di errate informazioni circolanti tra i media sia diffusa la convinzione che esista un reato di pedofilia che commetterebbe un maggiorenne di qualsiasi età che avesse rapporti sessuali con un minorenne di qualsiasi età), l'età del consenso è fissata a 14 anni[2], ma può salire o scendere a seconda dei casi. Infatti sale a 16 anni se uno dei due partner ha qualche forma di autorità o convivenza sul/la partner più giovane, ad esempio nel caso di insegnanti, catechisti, educatori, fratelli e/o sorelle maggiori, assistenti sociali, medici curanti, e pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni; sale ulteriormente a 18 anni se il fatto è commesso da un genitore (anche adottivo), da un ascendente, da un convivente di questi ultimi, o dal tutore. Invece, scende a 13 anni nel caso in cui i partner siano entrambi minorenni, a condizione che la differenza d'età tra loro non sia superiore a tre anni, e quindi, nel caso in cui il tredicenne compia 14 anni prima che il partner diventi maggiorenne.
xcdegasp
13-10-2009, 16:46
grazie del chiarimento :)
grazie del chiarimento :)
Guarda, l'ho avuto chiaro anche io due settimane fa dopo aver passato 15 anni a credere il contrario :asd:
Io credevo che nella categoria "Chi ha compiuto 13 anni" fossero compresi tutti fino a 18 anni :p
Quindi:
13-16
14-17
15-18
16-19
17-20
18->tutti
CaFFeiNe
13-10-2009, 17:40
Certo che sui forum si leggono cose paurose :doh:
La pedofilia è una parafilia (non è una malattia mentale, è una deviazione del comportamento sessuale) ma solitamente rientra in quadri di disturbo della personalità, ovvero non trovi il pedofilo che abbia adottato questa condotta "così" ma per motivi ben precisi (violenze subite nel caso di pedofili particolarmente attivi e sadici, vari problemi di inadeguatezza sociale per gli altri).
Il problema è che oltre a queste due grandi famiglie (che sono quelle classiche) c'è quella ORMAI non più trascurabile (dico ormai perchè è un fenomeno recente) dei turisti sessuali che non hanno dinamiche mentali del pedofilo ma compiono tranquillamente atti pedofili come variante al rapporto normale e parliamo anche di giovani sotto i 30 anni che vanno apposta all'estero per trovare la "merce" richiesta (Brasile, Russia, ecc.) ma poi in Italia hanno ragazza, lavoro, sono ben inseriti, ecc.....insomma non c'entrano niente col pedofilo da manuale psicologico (che è il classico "disadattato").
Questi casi in parecchio aumento sfuggono al normale approccio psicologico, vuoi perchè probabilmente sono l'effetto non di problemi interni ma esterni, ovvero l'immaschilimento della donna e la forte erotizzazione dei minorenni in fascia puberale e sotto.
Stabilire chi fra questi ultimi o i primi siano i più pericolosi per i bambini è un bel grattacapo: i primi cercano un rapporto impossibile nella realtà, i secondi merce da comprare e usare.
vabbe', non per sminuire il "Problema" del turismo sessuale, ma spesso quei "pedofili" sotto i 30, piu' che pedofilia, è teenofilia, nel senso che si orientano verso ragazze gia' formate in maniera fisica.... è vero che una 15enne non è legalmente in grado di intendere e volere, ma fisicamente e culturalmente, sa benissimo cosa sia il sesso, e anzispesso e volentieri lo pratica, indipendentemente dal turismo sessuale, non c'è bisogno di andare in thailandia per trovare 14enni 15enni compiacenti...
feci proprio un post, piu' specifico sui social network... dove mi chiedevo, chi è piu' colpevole, tra i genitori della ragazza 13enne che mette le foto in mutande su badoo, la ragazza che non ha un minimo ideale, o il tipo over 20 che la flirta....
un bel dubbio... per la lege, in qualunque caso tu hai circuito la ragazza...
ma si puo' anche dire che ci sono addirittura ragazze che mentono sulla propria eta'...c'era un'amica di mia cugina quando aveva 13 anni, diceva di averne 16, e si vantava in giro delle sue avventure...
mentre concordo sulla deviazione sessuale spesso ricorrente nei casi di pedofili, intesi come abusatori di under 13... spesso sono per primi loro ad aver subito shock, magari anche dello stesso tipo... o di tipo diverso...
Sì ma i "turisti" passano rapidamente ad altre fasce di età, per provare "merce nuova".
Quindi da questo punto di vista sono più rapidi nell'evoluzione del pedofilo classico (che invece è anche abbastanza prevedibile).
CaFFeiNe
13-10-2009, 20:20
Sì ma i "turisti" passano rapidamente ad altre fasce di età, per provare "merce nuova".
Quindi da questo punto di vista sono più rapidi nell'evoluzione del pedofilo classico (che invece è anche abbastanza prevedibile).
questo non lo so ;)
la massima esperienza di turismo sessuale, di cui ho sentito parlare, è stata di un amico 17enne in thailandia... con ragazze di 15 16 anni ;) quindi tutto molto normale ;) di piu' non so, non avendo conosciuto nessuno che lo pratica abitualmente ;)
Freeskis
13-10-2009, 21:24
in Iran bambine di 10 anni vengono date in spose a 50enni.
magari a lui va bene così :boh:
Queste sono cose disgustose, bisogna condannare sia chi detiene le foto e maggior ragione chi le fa.
Ma ora io non capisco perche quando qualche giorno fa ho postato la notizia della maestra delle elementari che a scuola seguiva i bambini nei bagni, li spogliava, li molestava, gli fotografava nudi e metteva le foto su internet:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2062935
quasi nessuno ha messo l'accento sulla gravità del problema ma anzi si sono visti commenti come questi:
"ma perchè ai miei tempi non c'erano le insegnanti che molestavano gli studenti"
"ma se non si dice cosa _QUALI ATTI_ avrebbe compiuto su sti ragazzini stiamo parlando di nulla o quasi"
e altri che discutevano sul numero, come se fosse meno grave se invece di 100 fossero stati 50.
Ovviamente nessuno ha chiesto la castrazione per la maestra, nonostante fosse quella che creava le foto e le metteva su internet quindi tra i reposnsabili piu gravi di questo fenomeno.
Mentre per questi due che sono stati arrestati perche DETENEVANO delle foto scaricate da internet (e non perche le hanno fatte loro che quindi è molto meno grave) la prima cosa di cui si parla cos'è?
La castrazione, pena di morte, fare come in Iran... :rolleyes:
Poi non ditemi che sono due pesi e due misure....
Poi non ditemi che sono due pesi e due misure....
Ovvio, ma chiedi una cosa impossibile, data la percezione della donna praticamente in tutta la specie umana ("La donna è MAMMA in potenza, quindi per forza di cose è buona" alterare questo bias è più difficile - e forse manco tanto utile - di far sorgere il sole ad ovest).
Poi ci sono varie teorie su come si sia formato questo postulato (falso ma utile).
Eh lo so che è per quello, volevo solo farlo notare.
Addirittura, sempre sull'articolo della maestra inglese, un sergente ha detto:
"Ci sono, però, ancora persone e perfino esperti in materia che negano che le donne possano abusare sessualmente dei bambini, ma per fortuna queste convinzioni stanno cambiando"
(http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_08/insegnante-pedofila-gran-bretagna-simona-marchetti_7c12b37c-b3fd-11de-afa2-00144f02aabc.shtml)
...addirittura "esperti in materia" :mbe:
...addirittura "esperti in materia" :mbe:
Beh l'abuso non è detto sia di tipo violento come quello tipicamente maschile, la pedofilia femminile ha espressioni anche molto diverse da quella maschile (a volte nemmeno immaginabili talmente sono diverse da quelle maschili): il problema è che possono cmq rappresentare una minaccia per la crescita sana (=entro un intervallo di norma) del bambino.
Infatti:
http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=14882
L’abuso sessuale di un bambino, sia se abbia avuto uno scenario intrafamiliare o extrafamiliare, presenta un comune denominatore: è definito dalle donne molestatrici come “espressione d’amore, di educazione e di cura”.
Più una cosa è subdola, più crea danni non raggiungiubili facilmente.
L’abuso sessuale di un bambino, sia se abbia avuto uno scenario intrafamiliare o extrafamiliare, presenta un comune denominatore: è definito dalle donne molestatrici come “espressione d’amore, di educazione e di cura”.
Più una cosa è subdola, più crea danni non raggiungiubili facilmente.
E vero infatti... i bambini di 4 anni che vedono la maestra entrare in bagno a molestarli e fargli le foto cosa pensano, che idea si fanno nella loro testa?
Magari inconsciamente si convincono che è normale, perche lo vedono fare da una maestra, poi da grandi proveranno a farlo anche loro pensando che non c'è niente di male e allora saranno cazzi perche se invece è un maschio a entare in bagno a fotografare le bambine scoppia il finimondo, di sicuro ci saranno i soliti a chiedere la castrazione o l'ergastolo (mentre quando era la maestra a farlo ci ridevano sopra).
E vero infatti... i bambini che vedono la maestra entrare in bagno a molestarli e fargli le foto cosa pensano, che idea si fanno nella loro testa?
Magari inconsciamente si convincono che è normale, perche lo vedono fare da una maestra, poi da grandi proveranno a farlo anche loro pensando che non c'è niente di male e allora saranno cazzi perche se invece è un maschio a entarre in bagno a fotografare le bambine scoppia il finimondo, di sicuro ci saranno i soliti a chiedere la castrazione o l'ergastolo.
Magari fosse solo una questione limitata alle foto, il rischio è che il bambino/a non sviluppi correttamente le difese del "pudore" (quelle che lo portano a non fidarsi di tutti) e quindi una volta cresciuto finesce per "concedersi" come se fosse un normale gioco, implicando questo un incremento di rischi di violenze molto più pericolose della semplice foto.
Il pudore è un basilare (per quanto semplice e da solo non sufficiente) meccanismo di difesa dell'individuo.
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