trasferimento

[chicco19811]

assunto a tempo ind. a Milano mi vogliono trasferire di circa 500km in un'altra sede (settore consulenza/bodyrental ict)

dicono che lì forse c'è un'opportunità, 2/3 mesi e poi torno (almeno così dicono)

che ne pensate?

grazie

[Abadir_82]

assunto a tempo ind. a Milano mi vogliono trasferire di circa 500km in un'altra sede (settore consulenza/bodyrental ict)

dicono che lì forse c'è un'opportunità, 2/3 mesi e poi torno (almeno così dicono)

che ne pensate?

grazie

Prendi, vai, fai la trasferta ed incassi i soldi... meglio di così!

[chicco19811]

dici?
e se poi non sono 2/3 mesi?
insomma una volta dal cliente perchè dovrebbero farmi tornare a casa?

a me di cambiare città non interessa proprio

[pegasoalatp]

Non mi e' chiaro se tu faccia riferimento a una trasferta (come abbiamo capito qui) oppure ad un vero e proprio trasferimento a nuova sede lavorativa nell' ambito nazionale.
Nel primo caso,d e rifiuti una trasferta, sei professionalmente finito ( e a rigori anche passibile di sanzioni disciplinari, se la trasferta e' nazionale). Mi spieghi perche' tu abbia cercato un lavoro nella consulenza ? Unica soluzione se non vuoi muoveri e' cercare nuova azienda.
Nel secondo (molto raro) e' un diritto dell' azienda a cui credo non ti possa opporre. Quindi, anche qui, cercati nuova azienda.

[chicco19811]

e allora cercati una nuova azienda.
Pero', mi spieghi perche' tu abbia cercato un lavoro nella consulenza ?

Detto sinceramente per chi abita a Milano è un caso raro essere trasferiti; ok il periodo del cavolo ma potrebbe anche essere una maniera per farmi fuori.

Con una casa e una vita qua non è proprio semplice cambiare di botto e andare a 500 km in una città che non conosco e non mi attira per nulla (fosse una cosa all'estero in una città bella e ricca di prospettive...); poi boh c'è chi può trovarlo interessante.

Insomma sarebbe come dire:" ok dai, da domani ricomincio tutto da 0 per il lavoro"; boh mi sembra esagerato, soprattutto perchè non mi sono costruito solo 1 lavoro ma anche una vita fuori da questo.

Magari chi nasce e studia al sud lo mette in preventivo da subito e se ne va a 22 anni.

[chicco19811]

Non mi e' chiaro se tu faccia riferimento a una trasferta (come abbiamo capito qui) oppure ad un vero e proprio trasferimento a nuova sede lavorativa nell' ambito nazionale.
Nel primo caso,d e rifiuti una trasferta, sei professionalmente finito ( e a rigori anche passibile di sanzioni disciplinari, se la trasferta e' nazionale). Mi spieghi perche' tu abbia cercato un lavoro nella consulenza ? Unica soluzione se non vuoi muoveri e' cercare nuova azienda.
Nel secondo (molto raro) e' un diritto dell' azienda a cui credo non ti possa opporre. Quindi, anche qui, cercati nuova azienda.


Se fossi sicuro che si trattasse di una trasferta come han detto (1 o 2 mesi) non esiterei manco 1 secondo.

E' che qui le cose son messe male, non penso che se fossi da un cliente a fatturare mi toglierebbero perchè mi han parlato di trasferta; e a quel punto 1 anno, 2 o magari anche 5, insomma fino a quando non mi licenzio.

[pegasoalatp]

Detto sinceramente per chi abita a Milano è un caso raro essere trasferiti; ok il periodo del cavolo ma potrebbe anche essere una maniera per farmi fuori.

Con una casa e una vita qua non è proprio semplice cambiare di botto e andare a 500 km in una città che non conosco e non mi attira per nulla (fosse una cosa all'estero in una città bella e ricca di prospettive...); poi boh c'è chi può trovarlo interessante.

Insomma sarebbe come dire:" ok dai, da domani ricomincio tutto da 0 per il lavoro"; boh mi sembra esagerato, soprattutto perchè non mi sono costruito solo 1 lavoro ma anche una vita fuori da questo.

Magari chi nasce e studia al sud lo mette in preventivo da subito e se ne va a 22 anni.


Insomma, non e' poi cosi' raro anche per Milano andare in trasferta (presumo questa opzione, considerando il mio post modificato nrl mentre della tua risposta).
E comunque se ti vogliona fare fuori, il manager ti fara' trovare "lungo e spesso" in qualsiasi modo.
Considera che se rifiuti, in qualunque azienda di consulenza ti azzeri possibilita' di carriera e avanzamento di stipendio.
Se hai una qualche minima ambizione, puoi solo "trattare la resa" per ottenere le migliori condizioni possibili (per te) per la trasferta.

[chicco19811]

Insomma, non e' poi cosi' raro anche per Milano andare in trasferta (presumo questa opzione, considerando il mio post modificato nrl mentre della tua risposta).
E comunque se ti vogliona fare fuori, il manager ti fara' trovare "lungo e spesso" in qualsiasi modo.
Considera che se rifiuti, in qualunque azienda di consulenza ti azzeri possibilita' di carriera e avanzamento di stipendio.
Se hai una qualche minima ambizione, puoi solo "trattare la resa" per ottenere le migliori condizioni possibili (per te) per la trasferta.

continuiamo a sovrascriverci :-)

guarda cosa ho scritto

[pegasoalatp]

Se fossi sicuro che si trattasse di una trasferta come han detto (1 o 2 mesi) non esiterei manco 1 secondo.

E' che qui le cose son messe male, non penso che se fossi da un cliente a fatturare mi toglierebbero perchè mi han parlato di trasferta; e a quel punto 1 anno, 2 o magari anche 5, insomma fino a quando non mi licenzio.

be, non la vedo cosi' drammatica.
Ricordati che non sei indispensabile :D : c'e' sempre la possibilita' di far subentrare nel contratto qualche altro tuo collega, per farti tornare quando ci sara' la possibilita'.
Non e' una opzione cosi' rara/impossibile per le aziende di consulenza.
Soprattutto se ci fosse la prospettiva di un contratto lungo e la tua azienda abbia una sede in quel posto: le converrebbe trovare qualcuno da assumere direttamente in quella sede, al posto di pagare la trasferta.

[chicco19811]

be, non la vedo cosi' drammatica.
Ricordati che non sei indispensabile :D : c'e' sempre la possibilita' di far subentrare nel contratto qualche altro tuo collega, per farti tornare quando ci sara' la possibilita'.
Non e' una opzione cosi' rara/impossibile per le aziende di consulenza.
Soprattutto se ci fosse la prospettiva di un contratto lungo e la tua azienda abbia una sede in quel posto: le converrebbe trovare qualcuno da assumere direttamente in quella sede, al posto di pagare la trasferta.


vabbeh vediamo, grazie

[Alien]

in una società in cui ho lavorato capitava che mandassero qualcuno per un certo periodo lontano (da milano a bari per esempio) ma per un periodo limitato, per cui non vedo così impossibile che dopo qualche mese tu venga richiamato in sede.
Oltretutto tieni conto che al cliente costi assai dato che nella fattura ci deve stare anche la tua trasferta (vitto e alloggio inclusi) nella nuova città.

E in questo periodo metti da parte un bel po' di soldini in più (dipende dal tuo contratto ma penso sia così)

Io mi sono fatto 2 mesi a Brescia e, nonostante non fosso in capo al mondo rispetto alla sede, mi sono portato a casa un bel gruzzoletto.
Un sacrificio ma sopportabile, se poi sei single ...

[chicco19811]

in una società in cui ho lavorato capitava che mandassero qualcuno per un certo periodo lontano (da milano a bari per esempio) ma per un periodo limitato, per cui non vedo così impossibile che dopo qualche mese tu venga richiamato in sede.
Oltretutto tieni conto che al cliente costi assai dato che nella fattura ci deve stare anche la tua trasferta (vitto e alloggio inclusi) nella nuova città.

E in questo periodo metti da parte un bel po' di soldini in più (dipende dal tuo contratto ma penso sia così)

Io mi sono fatto 2 mesi a Brescia e, nonostante non fosso in capo al mondo rispetto alla sede, mi sono portato a casa un bel gruzzoletto.
Un sacrificio ma sopportabile, se poi sei single ...


ripeto: fossero 2 mesi ci andrei di corsa ma secondo te se sono in un posto a fatturare mi rimandano qua?

mah

[pegasoalatp]

ripeto: fossero 2 mesi ci andrei di corsa ma secondo te se sono in un posto a fatturare mi rimandano qua?

mah

se "qua" ci sara' la possibilita' di un contratto, ti dico di si.
Ma anche tu devi darti da fare.
Ma posso dirti, senza voler offendere, che da come ti proponi qui, mi e' venuto sospetto che tu sia uno che un mio ex- collega definirebbe "culo di pietra" ?
Cioe' uno di quelli che trovato il loro cantuccio, si siedono e niente li smuove/attira piu': gli aventi gli accadono addosso e loro non tentano neppure di modificarli un po.

[chicco19811]

se "qua" ci sara' la possibilita' di un contratto, ti dico di si.
Ma anche tu devi darti da fare.
Ma posso dirti, senza voler offendere, che da come ti proponi qui ho il sospetto che tu sia uno che un mio ex- collega definirebbe "culo di pietra" ?

Per la verità mi son già dato da fare per trovare delle opportunità qua a Milano e spero qualcuna parta al più presto possibile; sono disposto anche a mollare il tempo ind. che tanto ormai di questi tempi non è che sia questa grande sicurezza.

Poi non so se per "culo di pietra" intendi uno che non vuole cambiare città perchè gli piace dove vive beh ti do ragione; ci sarebbe da considerare anche la scala dei valori, il lavoro è importante ma è solo una parte della vita, almeno per me.