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View Full Version : CANON A560 otturatore info ?


PhotoXCanon
05-10-2009, 19:31
Ciao a tutti .. ecco arrivo subito alla domanda :

Volevo capire questa cosa dell'otturatore se possibile spiegata bene grazie.

Nella mia Canon A560 ho il blocco otturatore ma non so di preciso come funziona .. volevo capire queste cose :

1) Cos'è l'otturatore ???:muro:

2) Se metto l'otturatore impostato a 15 " secondi , credo siano secondi giusto ? e premo il tasto per scattare .. due led inziano a lampeggiare per credo quei 15 secondi, poi dopo quei 15 " sento il suono dello scatto e poi un simbolo con la manina che mi dice in uso.
Volevo sapere quando premo il tasto e inzia a lampeggiare cosa succede , cioè l'otturatore resta aperto e fà entrare la luce , ma se sposto la macchinetta lentamente lei registra in quel tempo ?? o scatta la foto appena premo ..quello che voglio capire è cosa fà in quell'arco di tempo ... cioè se sposto la macchinetta in piu' posizioni che foto viene fuori ? una sommatoria di tutte i punti che ho centrato ? spero di essermi spiegato :Prrr:

3)Il tempo di esposizione che vado a regolare appunto nel menu esposzione varia da -EV 2 + EV2 quando sono a EV2 sono 2" secondi ? Voglio capire se metto blocco otturatore a 2" è uguale a mettere nel menu esposizione 2 o è un altro valore ?

Grazie in anticipo !:)

Chelidon
05-10-2009, 22:20
Leggiti le lezioni di fotografia nella sezione corsi ;) Comunque brevemente: per scattare una foto si può agire su 3 variabili tempo di esposizione (espresso in secondi o frazioni di questi, che è appunto il tempo per cui l'otturatore lascia esposto il sensore/pellicola alla luce), apertura diaframma (espresso da f/n dove il numero n è tanto minore quanto più l'iride si allarga e fa entrare luce nell'obiettivo) e sensibilità (espresso in ISO o più propriamente ASA/DIN).

Nel caso particolare che descrivi appena scatti la foto schiacciando a fondo il pulsante la macchina apre l'otturatore (è una tendina meccanica che si scopre) e lascia esporre il sensore per quel tempo prima di richiudersi: se vuoi avere una buona foto devi aver appoggiato la macchina altrimenti a causa dei movimenti verrà mossa (se la sposti quindi vedrai avrai risultati confusionari e le zone più illuminate lasceranno il "segno", ad esempio se scatti al buio e poi accendi una lampada in un punto quella zona "contribuirà" di più nel risultato finale). In realtà la A560 resta bloccata per 30 secondi invece di quindici perché dopo aver chiuso l'otturatore quando ti compare la scritta "in uso" sta scattando un dark-frame (una foto a otturatore chiuso con la stessa durata della prima che serve a tarare l'altra per il rumore fisso dovuto agli hotpixel: fotositi che si scaldano sulle lunghe esposizioni e che "sballano" dandoti punti bianchi o colorati nelle esposizioni superiori al secondo).

Gli EV (esposition value) (http://it.wikipedia.org/wiki/Valore_di_esposizione) sono un modo semplice e convenzionale per gestire l'esposizione senza stare a pensare alle tre variabili di cui ti ho parlato all'inizio quindi -2 non vuol dire 2 secondi ma solo che la luce raccolta è 1/4 rispetto a 0 che si suppone l'esposizione corretta di riferimento, stabilita dalla macchina (che non è detto sia veramente giusta e per questo la si può aggiustare togliendo o aggiungendo EV cioè spostandosi a -2 o a +2 compresi i valori intermedi).
Di solito ci si riferisce agli EV anche col termine inglese stop e questo modo di lavorare va sempre con un fattore 2 riguardo alla "quantità di luce raccolta": quindi +1 vuol dire ad esempio che c'è il doppio di luce rispetto a 0 infatti 2^(+1) invece -1 che c'è la metà infatti 2^(-1) e così via se si vuole avere quattro volte più luce si aggiungono +2 stop e così via.
Questo è indirettamente collegato con le 3 variabili: se dimezzo il tempo dimezzo la "luce raccolta" e lo stesso se dimezzo gli ISO, invece dato che l'apertura del diaframma è un'area e va col quadrato per dimezzare la luce raccolta lavorando col diaframma devo far cambiare il numero n (di f/n) di un fattore radice di 2 tipo per dimezzare f/1.4 devo passare a f/2 e se noti ho moltiplicato n proprio per radice di 2 (gli n sono sempre approssimati) in modo da dimezzare l'area dell'apertura (occhio che la variabile 1/n vuol dire area più piccola al crescere di n perché è un inverso... poi un giorno scoprirai cos'è f e che quel rapporto ti dà il diametro dell'apertura ;) ma adesso non complichiamoci la vita :p).

PS: Adesso tutto questo ti parrà un gran casino, :p ma in realtà la cosa è molto semplice e logica e quando avrai letto qualche corso di base ti sembrerà tutto più chiaro. ;)